CAPTAIN TSUBASA: Cari Lettori, benvenuti ad un nuovo capitolo di Love Stories... Questo capitolo è davvero particolare, è un capitolo "musicale"... Ogni parte infatti ha una canzone di sottofondo che vi verrà indicata all'inizio... Cliccando sul nome del personaggio nella lista dei "colori" qua sotto, potrete scaricare il file corrispondente, con le due musiche e i testi delle canzoni. Per "compattare" lo spazio, qualche canzone è in formato midi, altre in formato mp3. Capisco perfettamente che sia una
dimensione molto grande ( 60 mb in tutto ;____;), e che
24 canzoni siano troppe, ma non sapevo in che altro modo
fare, e cmq, anche se molto importanti per la lettura, le
canzoni non sono indespansabili, quindi potete leggere
tranquillamente senza (;____; NdJ però è meglio se
li scaricate! ;____; Ho fatto tanta fatica a sceglierli!
;____;). Inoltre, questo capitolo è diviso per
personaggi, quindi ecco qui sotto la tabella dei colori
per ogni personaggio:
SEI RAGAZZE - SEI RAGAZZI
Britney Spears "Girl
In The Mirror " Ci vediamo più tardi?" Perché mi sento tanto stupida? Forse perché lo sono... Mi sento così... Non so descriverlo.. Eppure si tratta di Oliver, il caro vecchio Holly Atton, l'amico che conosco da tre anni... Forse il problema è che stavo per baciarlo, ieri? No, non è esatto, STAVAMO, per baciarci. NOI... Non si è certo tirato indietro, giusto? E allora? Io e Holly che ci baciamo, sarebbe stato fantastico una settimana fa... Che dico, una settimana? Tre giorni fa! Sto cercando di scaricare il nervosismo, mentre, lentamente e ripetutamente, mi spazzolo i capelli, davanti allo specchio... Sto cercando di capire... "Chi sono io?" Ecco, quello che mi chiedo, a specchiarmi...
"Chi sono io?"... Dov'è finita Patty? "Chi sono io?" Dannazione... Non Patricia, questo è
ovvio. La Patricia di 5 anni fa, non si comporterebbe così.
La Patricia di 5 anni fa, non saprebbe neanche che
esiste, Holly. "Chi sono io?" Inizio a chiedermi perché la Matrigna di Biancaneve sia stata tanto stupida da chiedere una domanda inutile come "Chi è la più bella del reame?"... Altro che bellezza! Qui parliamo di domande serie, importanti, tendenzialmente filosofiche! Sospiro. Sospiro. Sospiro... Sto cercando di calmarmi, mentre mi lego questo sciocco nastro rosso tra i capelli... Il nastro rosso... Sospiro. Sospiro. Sospiro... Cosa devo fare con Oliver? Innanzitutto, non posso permettere di essere ferita... Giusto? Sono stata ferita a sufficienza... Ma Patricia, non io... Se Patty ergesse delle barriere non sarebbe più Patty, giusto? Oh, e perché parlo di me alla terza persona singolare? "Chi sono io?" Non so più neppure chi sono, figuriamoci
se sono innamorata o meno di un ragazzo... Non posso dire
che non mi piaccia, ma... Alex è il passato, un passato
che non tornerà. Ed Oliver non è male, se non fosse...
Oliver... Insomma, è così, così, così.. Oliver? E'
difficile da spiegare, è come se fossimo lontani anni
luce, come se fosse rimasto un bambino del paleolitico... "Chi sono io?" L'immagine che riflette lo specchio... Una ragazza né alta né bassa, di 15 anni. Qualche occhiaia per il sonno poco tranquillo, il volto gentile agitato, i capelli neri, splendenti, legati... E la ragazzina di pochi giorni fa? Quella dai capelli castani, il sorriso tranquillo, gli abiti appositamente trasandati e l'aspetto trascurato? Che fine ha fatto? "Chi sono io?" Vorrei avere la risposta, ma non ce l'ho. Non ho neanche il tempo, per pensarci. So soltanto, che se non lo farò ora, non potrò più farlo. Devo andare da Oliver, e parlargli.. O almeno provarci. A dirgli cosa, non ne ho idea... Devo cercare di comportarmi da persona normale, giusto? Ma io sono una persona normale... Se non fosse che parlo con gli specchi. Sospiro. Sospiro. Sospiro... Ora vado..... - Chi sono io?- Grazie per la risposta, specchio.
Lene Marlin "So I see" Che ore saranno ormai? Non ne ho idea... E' pomeriggio inoltrato, questo è certo... E sto correndo da ore. Letteralmente, ore e ore... Se sono le cinque, le ore sono 3... Sto cercando di scaricare i nervi, speravo almeno la corsa riuscisse a togliermi questa strana ansia che ho addosso, che non avevo neppure ai mondiali, non così forte, almeno... Neppure fare a rigori con Benji mi ha aiutato a trovare un po' di pace... La cosa peggiore, è che non riesco proprio a capire per quale motivo io sia tanto agitato... Sono arrabbiato con Roberto, ovviamente. Molto, arrabbiato. Questo non vuol dire che non andrò in Brasile con lui, per me è troppo importante, ma... Mi ha mentito! Non mi ha detto che era inglese, che suo fratello era il padre di Patty, che Patty era sua nipote, che Patty... Aveva una sorella. Che Patty non è affatto Patty... Dannazione! Com'è possibile che , costantemente, ogni due pensieri mi venga in mente Patty? Uffaaa, ancora! Ne ho abbastanza! Non voglio più sentire il suo nome, o pronunciarlo! E' quasi un'ossessione, oramai... Ma, che sia questo che mi da tanto fastidio? Patty? Naaaah, e perché poi? Perché Patty dovrebbe irritarmi e darmi da pensare tanto da non dormirci la notte, e iniziare a correre, pallone al piede, alle 3 di mattina? Perché dovrei pensare sempre a lei? Perché questo dovrebbe darmi fastidio? Perché dovrebbe darmi fastidio qualcosa a cui non penso? Meglio fermarsi alla fontanella, dato che mi sono perso 3 o 4 "perché" fa... Forse ha ragione Roberto, dicendo che sono preoccupato che le cose cambino? No, Roberto non può avere ragione... Anche perché Roberto ha detto che potrebbe piacermi Patty... Non ho capito cosa intendesse... Certo che mi piace Patty, è la mia più cara amica! Come mi piacciono Tom, Benji, Bruce, ecco! Proprio non ho capito cosa volesse dire... Forse è questo il punto! Che non so che cosa abbia voluto dirmi Roberto, e sono irritato per questo... Ma allora non avrei dovuto essere irritato da qualche giorno? Forse, forse, è che vedere Patty in quello stato mi ha irritato ancora di più... Che se Roberto mi avesse detto prima di Patty e della sua famiglia, avrei potuto fare qualcosa per lei... Già, ma cosa poi? Ricordo ancora quella volta, dopo che Roberto era partito, che non volevo partisse più mio padre. Non so perché, forse avevo paura che non tornasse più a prendermi neppure lui... Quel giorno che papà partì, ero tutto sconsolato, e sedevo a guardare il canale, lo ricordo bene, quando Patty si è seduta vicino a me portandomi il mio pallone. E' rimasta seduta e basta, e poi ha detto solo, "Tornerà". Era un "tornerà" molto convincente, e quando mi ha teso la mano per alzarmi, io mi sono alzato, e l'ansia era sparita. Ha delle mani tiepide, Patty... Comunque, non era questo il punto... Il punto è che vorrei poter aiutare Patty, ma come? "Stalle vicino", ha detto mia madre... Bello, ma come? "Lo saprai quando sarai con lei"... Fantastici suggerimenti, mamma, peccato che io con lei non ci voglia essere! Dopo quello che è successo ieri mattina... Anche se non ho ancora capito bene cosa sia successo, beh, non che sia stata una cosa spiacevole, ma è stato molto, molto imbarazzante. Forse, forse anche lei era imbarazzata? Magari... Magari potrei parlare di questo con lei, tra una cosa e l'altra... Non è una cattiva idea, come non è niente male quest'acqua fresca, alla fontana. Ma dov'è la palla? - Patty -
Lene Marlin "Maybe I'll Go" Mi stropiccio gli occhi scendendo le scale. La casa è stranamente silenziosa. Fino a che ora ho dormito? Contando che non l'ho fatto stanotte, potrebbe essere pomeriggio inoltrato. Cosa mi sta succedendo, tutto ad un tratto? Il problema è forse... che non ho detto tutto a Julian? Pensavo non ci fosse bisogno di dirgli anche questo. E invece... Stava andando tutto così bene... Possibile che, per una volta, non possa andare tutto bene? Sospiro, aprendo il frigorifero e prendendo uno yogurt bianco. Mi siedo allo sgabello del tavolo della cucina, e inizio a maniare. Anche se, più penso, più la fame mi passa. Allontano lo yogurt e mi appoggio con le braccia al tavolo, posando il capo tra le braccia conserte. Ieri... Ho fatto una figura terribile. Come ho potuto andarmene così? Cosa avranno pensato? Cosa avrà pensato Julian di me? Forse dovrei dirgli... Spiegargli... Maicol. Perché sei tornato nella mia vita, Maicol? Pensavo di averti allontanato per sempre... per sempre... Una mano calda mi squote per la spalla. Alzo il capo e mi giro. - Maicol?- A quest'affermazione, mi volto di nuovo e lo guardo. - Oh, perdonami, non avrei dovuto...- Oh, Maicol... Possibile tu riesca ancora a farmi tanto male? Come puoi essere così gentile con me... Dopo tutto quello che ti ho fatto? - D'accordo- rispondo. Glielo devo. E' il
minimo. Respiro l'aria del parco a pieni polmoni. Camminiamo per un po' silenziosi. Dopo tutti questi anni, è una strana sensazione camminare di nuovo accanto a lui. Ci fermiamo davanti alle altalene del parco. Quelle altalene... Quanti ricordi che credevo ormai cancellati... Mi siedo su una, e Maicol su quella a fianco, ma nel senso contrario al mio. Così possiamo guardarci in faccia se parliamo... - Era tanto tempo... Che non stavamo
insieme.- Sento le sue braccia calde circondarmi la schiena, le sue mani accarezzarmi, stringermi. Mi appoggio al suo petto e continuo a piangere. - Mi sei mancata tanto, lo sai?- Anche tu Maicol, anche tu mi sei mancato. Tu e il tuo sorriso sincero, i tuoi occhi verdi brillanti, la tua ironia e la tua sincerità spiazzante. La dolcezza nella tua voce quando mi chiami per nome, o per nomignolo. "Milly", ci chiamavamo così da bambini.... "Milly e Mik"... Il tuo odore particolare... Sai di sole, e campi d'erba, della rugiada che c'è il mattino nella brughiera. Avevo credto di averti dimenticato, Maicol. Forse era per questo che non riuscivo ad aprirmi davvero... No, non ti ho dimenticato. Non ti dimenticherò mai... Sei stato il mio primo amore, Maicol. Resterai con me per sempre. Sei una parte di me. La parte migliore. Il passato non va dimenticato... Bisogna costruircisi il futuro. Mi stacco da lui dolcemente. - Grazie - Annuisco sorridendogli. - Sì, per sempre- Annuisce e si allontana da me. -Maicol! Sai, penso che verrò a casa, per le vacanze di Natale- si gira, mi guarda e sorride, e poi prosegue verso casa. Un'altra nuvola nera ha lasciato spazio ad un raggio di sole. Mi sento più leggera. Devo fare una cosa, ora... - Julian...- Backstreet Boys "Don't Wanna Loose You Now" Amily.... Cosa ti succede, Ami? Chi è Maicol... Per te? Chi sono io... Per te? Forse non ho il diritto di farmi queste domande... Tu mi sei sempre stata vicina, in questi ultimi tre anni e mezzo, ed io, invece... Non sapevo neppure della tua malattia... Non so neppure quale sia il giorno del tuo compleanno! Mi sei sempre stata vicina, ed io mi sono sempre preoccupato soltanto di me stesso... Ho parlato di me, e del calcio. E di nient'altro... E tu sei rimasta ad ascoltarmi, ad aiutarmi comunque... E se adesso... Se adesso te ne vai, io cosa faccio, Amy? Ieri... E' stata una giornata bellissima... Per un istante mi sono dimenticato di tutti i nostri problemi... E poi ieri sera. Perché sei scappata? Chi è Maicol per te? Il tuo... Ragazzo? E non me l'hai mai detto? E poi... Perché avresti dovuto dirmelo... Io sono stato il tuo capitano, prima, e il tuo paziente poi... Al massimo, un amico. No? Non voglio perderti, Amy... Sei troppo importante per me. Forse dovrei dirtelo... Dirti che il tuo sorriso è l'unica cosa che mi scalda il cuore. Che io ti... Però avrò l'occasione di dirtelo? Forse non vorrai più vedermi, o parlarmi. Forse te ne andrai via con Maicol... O sarò io ad andarmene via... Ma non voglio pensarci ora, no. Cosa devo fare, Amy? Devo venire a cercarti... E vorrai vedermi? "Oh Julian, è solo che io... Ho tanta paura... Di perderti..." Sei stata sincera, quella sera. E anch'io lo sono stato, Amy. Non voglio perderti, non voglio, eppure... Cosa devo credere? A quello che ho visto ieri, o alle tue parole? ... Quanto ti deve essere costato raccontarmi della tua malattia... Forse non ti sentivi di raccontarmi anche di Maicol? Chi è per te... Chi!?!? In realtà, se ce l'ho fatta, è solo grazie a te... Se non ci fossi stata tu, mi sarei scoraggiato ben prima, Amy. Vorrei che tu fossi qua, ora. A guardare di nuovo il tramonto rispecchiarsi nel laghetto con me. Vorrei poterti dire tutto quello che ho pensato... - Amy...-
Celine Dion & Luciano Pavarotti "I hate, then I love you" Dannazione a Freddy! Cosa vuole ancora da me, quell'uomo? Non gli è bastato appiopparmi Benji-la disgrazia-Price? Gli costerà caro, se vuole ancora un favore da me. Sono arrivata ieri, con un aereo in ritardo di quindici ore. Ho dovuto per di più accompagnare mia sorella in quella che ho poi scoperto essere la casa dell' essere. Ho dovuto sopportarlo per la bellezza di quindici minuti. Cosa vuole ORA da me Marshall? Potrei ucciderlo, se è qualcosa che ha a che fare con l'essere. Perché Freddy ha la capacità di rompermi le scatole nei momenti "migliori"? COme.. in un caldissimo pomeriggio di Luglio? "Devo vederti assolutamente Alexandra. Va bene alle 15 al..." No che non va bene! Cavoli! Non che io abbia qualcosa contro Freddy. Ma l'essere... no, decisamente non avrebbe dovuto appiopparmelo! Uffa! Preferirei essere a casa, in Inghilterra, al lago.. I piedi nell'acqua fresca, a chiacchierare con Josie sedute sulla sponda del lago, mentre intrecciamo corone di fiori. Quando penso alla mia sorellina minore, non posso non sorridere. Josie è una forza della natura. E' davvero straordinaria. Nonostante abbia perso la vista in un incidente, ha avuto sempre coraggio da vendere, e non si è mai lamentata, anzi! La mia Josie... Comunque, Josie o non Josie, con questo caldo torrido, preferisco di gran lunga il lago della Dama, a Sherwood. A casa. Speriamo almeno che in questo bar abbiano l'aria condizionata! "Sweet Sea". Che nome per un bar! L'insegna non è neppure granché. Una sirena che porge una conchiglia ricolma di caffé. La gente non ha più pudore. Soprattutto, manca di fantasia. Spingo la porta pesante, ed entro. Sì, decisamente c'è il condizionatore. Come dice Kim, per fortuna ho una pellaccia dura, se no con questo sudore e lo sbalzo di temperatura, mi potrebbe venire un qualche malanno. Anche se non c'è malanno peggiore dell'essere. Mi guardo intorno, per vedere dov'è Freddy. Ah, eccolo! - Alexandra, sei arrivata finalmente!-
esclama l'uomo cercando di abbracciarmi - Scusami,
dimentico spesso che non ti piacciono le smancerie.- si
scusa. Seduto al tavolo da cui si è alzato
Freddy c'è lui, l'Essere! Non
ci posso credere... sempre tra i piedi! Cerco di guardarlo emanando il maggior
odio possibile, ma non batte ciglio. Mi siedo di fronte a lui cercando di
fargli capire che non sono minimamente interessata alla
sua presenza, né tantomeno a quello che pensa sul mio
senso dell'orientamento. Cavoli, che persona insopportabile! E' mezzo stravaccato sulla poltroncina a due posti verde mare e ha i piedi incrociati. Nemmeno fosse a casa sua! Almeno ha avuto la ecenza di togliersi il cappello! Però poteva evitare di vestirsi di blu come me! Non l'ho mai visto in jeans in tre anni! Cos'è, ha preso a imitarmi anche nel colore del vestire, 'sto scemo? Quella maglietina bianca attillata poi è una vera osce... Certo che hai dei pettorali davvero. Scema! Cretina! Defi! Ma cosa vado a pensare? Eppure avevo decretato che pensieri di quel genere non erano più ammessi! Alex, ora calmati, o ti coglieranno con le difese abbassate. E smettila di fissare in quel modo! Accidenti a me!! Mi sgrido anche da sola! Possibile che in questi mesi io non abbia imparato a controllarmi? Eppure, credevo che quello scorbutico-antipatico-idiota-cretino-stupido-insolente-insulso-insopportabile- essere... - Alexandra? Mi ascolti? Alexandra?- mi
scuote Freddy per una manica. Toyshop "Daydream" Ho una mezza idea di quello che Freddy vuole chiedere alla bisbetica, e non sono d'accordo. Mi ha insultato, deriso. Insultato e deriso. E' solo una scorbutica acida e priva di ogni sentimento o emozione! Basta guardarla! E' così... Così... Insopportabilmente insopportabile! E' odiosa! E' seduta qua, dirimpetto a me, e fissa il vuoto assente, come se fosse venuta giusto per farci un favore! E Freddy le da' anche spago! Non so se resisterò un secondo di più qua dentro! Tra l'altro da quando è entrata c'è un caldo insopportabile. Sarà il suo disgustoso sudore? Certo che potrebbe evitare di vestirsi così...
Jeans cortissimi, canutierina blu.. Ma dove credeva di
andare? O forse a causa del suo pessimo carattere è
l'unico modo che ha per farsi notare e non farsi
scambiare per un maschio? Beh, proprio la prima volta non è... La seconda, se si conta quella serata... Uff, mi ero ripromesso di non pensarci più, eppure... Eppure non riesco... Proprio non riesco... A non pensarci... Mi ha dato proprio una bella lezione, quella sera... Come faccio a non pensarci? Specialmente se la vedo vista in questo modo... Non posso fare a meno di pensarci... Di ricordare... Quello stupido, stupido pomeriggio d'agosto. Il caldo torrido, per la prima volta da
due anni che vivevo in Germania... No, non riesco a non pensarci... Considerando che me la sono proprio voluta, quella volta.... " E cosa
ci vado a fare al cinema con un maschio? " "A parte che io NON
sono un maschio, guarda che non è mica una commedia
romantica! E' un documentario calcistico!" In effetti, avrei dovuto sospettare che
aveva in mente qualcosa di crudele, quella volta. Però
ero così sicuro che avrei vinto... Che avrei potuto FINALMENTE
mandarla via! L'avevo già vista in costume. Ma era un olimpionico, non un due pezzi. E non aveva i capelli tirati su, con pochissime ciocche che ricadevano sulla guancia e sul collo. "Adesso chiudi gli occhi" E poi... Le sue mani sulle mie spalle, e dietro il collo. E le sue labbra... Sulle mie... "Allora, chi ha vinto, Benjamin?" Quella non era Alex... Non la solita Alex, almeno... No, era qualcuno di completamente sconosciuto... Qualcuno che si può anche... Sognare la notte... NO! Adesso basta!Avevo promesso, giurato... Come vorrei poter... - .... ricominciare ad allenare Benji- Paola & Chiara "Tu sei per me" E' la cosa che amo di più fare... Stare qua, una leggera brezza che mi accarezza il viso, e dipingere. Non avevo mai dipinto paesaggi, prima di incontrare il padre di Tom. Solo persone. Mi piacciono le persone. Molto. Però... Da quando Helena è morta... Preferisco disegnare paesaggi. Prima di incontrare Tom, non dipingevo più, infatti. Forse dovrei riprendere a dipingere anche le persone. Si dovrebbe dire "ritrarre", ma di solito io non "copio" il volto di una persona... Mi imprimo in mente una certa espressione, e poi la ricreo in situazioni differenti, a mio piacimento... Comunqur, dopo cinque anni non so se sarei in grado di dipingere nuovamente le persone. Non che non ci abbia provato. Però non ci riesco. Non come una volta, almeno. E' già un grande dono, poter di nuovo dipingere... Anche se paesaggi. E' rilassante! Ma... Sono per il signor Becker, non per me... Io... Io sono più, come dire... Per la descrizione, per i sentimenti... Però anche questo è bello. Specialmente se di sottecchi posso vedere Tom che palleggia sul prato qui accanto. E' fantastico... Voglio dire, è fantastico poter stare qua con il mio amico Tom! Quando io ed Alex abbiamo deciso di tornare in Giappone, lui era già andato via. Non sapevo che l'avrei rivisto! Quando ho sentito suo padre e mi ha detto che era proprio a Fujisawa... Beh, è stata una notizia strordinaria! Sono così felice... Che almeno lui... Almeno lui... Alex è andata ad un incontro con Freddy,
il suo ex allenatore. Non sa che ci sarà anche Benji,
temo. Ho incontrato Tom per caso, circa due ore fa,
mentre cercavo un posto per dipingere. E lui mi ha
portato qua... E' bellissimo.... Davvero bellissimo... Patricia è uscita tutta di fretta... E mi hanno lasciata da sola... E dire che dovevamo stare "unite" come un tempo. Ma forse è meglio che Tricia risolva i problemi che ha subito, prima che si accumulino. Alex non mi ha detto nulla... Ma questo suo desiderio di venire qua è un po' sospetto... La conosco bene, ormai. Speriamo soltanto vada tutto bene, e non incorriamo in altri guai. - Sei sicuro di non annoiarti?- Mi chiedo come riesco a pensare e dipingere. E' come se il pennello si muovesse da solo... - Comunque, ho finito - Westilife "If I let You Go" Sì, Kim. Anch'io... Anch'io non so cosa farei senza di te! In quest'anno sei diventata così importante per me... Sei la mia migliore amica... L'unica amica che io abbia mai avuto! Se non ci fossi stata tu... E' vero, riesco quasi sempre a fare amicizia, in qualsiasi posto io mi trovi... Ma con te, è diverso! Sai consigliarmi, sai tirarmi su di morale con un sorriso... Davvero, non so cosa farei senza di te... Se tu non mi avessi suggerito di andare a battermi contro Pierre per decidere se rientrare o no nella nazionale giapponese con Holly e gli altri... Se non avessi convinto mio padre a lasciarmi venire qua... E sono così felice, Kim, che tu sia venuta a tua volta! Non so se avrei potuto... Se avrei potuto... stare senza di te per tutto questo tempo...La mia amica Kim. La mia unica, irripetibile, amica Kim... - Allora possiamo... andare?- La osservo mentre sistema la sua roba. Mi piace guardarla. Soprattutto mi piacciono i suoi lunghi capelli biondi ricci. Mi piace quando si sistema la ciocca dietro l'orecchio. Lo fa in un modo tutto particolare... "Alla Kim"... Anche se non è di certo bello come il sorriso, "Alla Kim"! Ricordo ancora la prima volta che ci siamo visti... Kim saliva in casa con tutti i pacchi in mano, ed io scendevo palla al piede. Ci siamo praticamente scontrati! Non sapevo avessimo dei vicini giapponesi, e invece... La cosa che mi ha stupito di più, è che Kim non si è per nulla arrabbiata... Anzi, sorridendomi, mi ha chiesto scusa. E' da quel momento che ho capito che mi sarebbe piaciuto averlo sempre vicino, quel suo sorriso. Mi piacerebbe... Mi piacerebbe che tu lo sapessi, Kim, davvero. Mi piacerebbe che tu sapessi che vorrei portarti sempre con me, in ogni mio viaggio. - Andiamo, Tom?- Mi piace anche camminare al tuo fianco in
silenzio... Quante volte l'abbiamo fatto, per MontMartre,
tornando a casa da scuola? Oppure parlando tra noi in
giapponese, l'unico sollievo dopo una giornata a scuola,
parlando in francese con tutto e tutti. E' una bella
lingua, il francese. Ma il giapponese è la *mia* lingua...
E poi c'è la *nostra* lingua,
quel miscuglio strano che abbiamo fatto un giorno per
scherzare e poi è diventato il nostro codice... un po'
francese, italiano e giapponese. E parliamo così, in
modo che nessuno ci capisca... Solo tu ed io.. - E' strano pensare che tu sia la cugina
di Patty, la sorella dell'allenatrice di Benji e la
nipote di Roberto, sai?- Kim... La mia Kim... - Eccoci arrivati!- esclama... Sorrido e annuisco... E' tanto tempo che
non stiamo soli a parlare un po', vero Kim? Forse l'hai
pensato anche tu... Ci sono tante cose da dire... Da
raccontare... Soprattutto da dire... Ma bisogna avere il
coraggio, per dirle... Ed io ne ho tanto, ma in campo! - E' molto bella anche dentro!- esclamo, guardandomi intorno... E' decisamente una casa di classe, come quella di Benji. Kim mi porta in soffitta, dove si è installata con tutto il suo "laboratorio"... Riconosco quasi tutto... Quaderni e quadernoni per schizzi, tavole di dipinti, colori da disegno, tempere, i suoi cartamodelli... E' qui da pochissimo, ma ha già invaso mezza mansarda! E poi, il suo adorato stereo appoggiato ad un comò... Kim ama ballare. Quando sente della musica, lei "parte"... E' come se la musica prendesse possesso del suo corpo... e lei si lasciasse trasportare... E' uno spettacolo straordinario! Ha un talento naturale per la danza, ed io potrei stare ore a vederla volteggiare... - Vuoi qualcosa da bere? Un po' di
spremuta d'arancia?- Mi siedo sul letto accanto al comò, e inizio a premere i tasti del registratore finché non trovo una stazione radio che si senta... "Ed ora ascoltiamo, direttamente dalla colonna sonora del famosissimo telefilm Dawson's Creek: Feels Like Home by Chantal Kreviazuk !!!" - Wow, è una bellissima canzone, quella! Ti va di ballare? Me l'hai promesso, ricordi?- Backstreet Boys "Anywhere 4u" Oh Philip, Philip... Non voglio andarmene via... Mai, mai più! Voglio restare per sempre qua... Con te... Tra le tue braccia.... Oh, Philip.... Mi sei mancato così tanto! Tantissimo! Com'è bello essere qua con te... Poterti vedere, poterti ascoltare mentre parli... Poterti toccare... Philip.... Lo sai quanto ti voglio bene? - Non ci posso ancora credere, Jenny! E'...E'...
straordinario!- esclama, lasciandomi andare, ma tenendomi
comunque le braccia con le mani. Oh, Jenny, forza! Trova qualcosa da dire! Qualcosa di non troppo imbarazzante.... - Come hai... fatto? Stai da Grace? Perché
non me l'hai detto? E.. Oh, scusami, non volevo
assillarti con tante domande, è che....- Imbarazzo totale. Non so cosa dire... Riesco solo a stare qua, impalata, a scrutare le mie scarpe.... Ti prego Philip, dì qualcosa tu, ti scongiuro!!!! - Ehm... Hai già visto gli altri?- Vuoi
davvero che andiamo tra di loro? Non vuoi stare qua con
me? O forse sei imbarazzato anche tu... Oppure.... Oppure.... Mi piace camminare accanto a te, all'ombra di questo vialetto, senza una meta precisa, lo sai? E mi piace anche guardarti. Io... Per poter rivedere il tuo sorriso, rifarei la strada che ho fatto anche .... Ogni giorno, anche a piedi... Philip... Mi piaci quando arrossisci come me... E cerchi di trovare delle scuse, come fai ora, cercando di toglierti d'impaccio. Farei qualsiasi... Qualsiasi cosa per restare con te... - Aspetta... Cosa fai poi? Dormi da Grace?- Oddio. Non mi avrà davvero appena chiesto... No, non può avermi chiesto... Di dormire a casa sua.... Senza i suoi genitori in casa... No, sto sognando. E'... impossibile... Forse, forse l'ha detto senza pensarci! Forse, beh, ecco... Forse... No, non può essere, però... però... sarebbe così... tremendo? Cioè, voglio dire... no, no, no! Jenny smettila, calmati! Cosa vai pensando!
Prendi un bel respiro, sorridi e parlagli... Calma! - No, no, anzi- balbetto, riprendendo la
sua mano nella mia. O mamma! Che vergogna! Sto per
liquefarmi! Cosa penserà adesso? Annuisco soltanto. Andrei ovunque per te e con te, Capitano. LightHouse Family "High" Davvero non so... Se potrei essere più felice.... E ancora non ci posso credere... Non so se è vera o è un'allucinazione parlante... Jenny è qua, accanto a me... La *mia* Jenny... Finalmente, dopo tutto questo tempo... Mi sento un idiota, però. Sono così imbranato! Non sono riuscito a dirle... Proprio nulla. Eppure, ho così tanta voglia... Di dirle... Che le voglio bene, che mi è mancata... Che ho tanta voglia di abbracciarla e tenerla stretta.... "E io vorrei tanto che Jenny
fosse qui con me. Quando gioco a calcio, riesco a non
pensarci quasi. Ma quando invece mi Sì... Ma non è facile dirle, queste cose... Com'è possibile che io riesca ad essere cì coraggioso in campo, ma con lei... Non riesco quasi a mettere insieme un discorso dal senso compiuto? E' così bella... Non riesco a smettere di guardarla. Ride e scherza con gli altri, al capo opposto del tavolo. Ogni tanto si gira verso di me, arrossisce e mi sorride... Vorrei poter sedere accanto a lei, e prenderle la mano... Come oggi... Abbiamo passeggiato assieme, in silenzio, ascoltando soltanto la presenza l'uno dell'altra... Come vorrei fosse sempre così... Fossimo sempre insieme, per sempre... Jenny, quando sei vicino a me, io mi sento così... bene... e' come fare un volo in cielo... Però... Non possiamo continuare ad arrossire ogni volta che ci scambiamo uno sguardo, Jenny. Voglio poterti dire.. che ti voglio bene, senza esitazioni, senza paure... - Ragazzi, io adesso direi di brindare a
Jenny e Philip- Jenny sta per cadere sotto il tavolo, e
non posso darle torto... Come fanno a saperlo? Come
l'hanno scoperto?? - Bentornata Jenny e...Buon Compleanno
Capitano!- Lei tira un sospiro di sollievo e scambia i brindisi agli altri. Non posso fare a meno di sospirare per il sollievo anch'io... Cavoli, che spavento! - Però Jenny, prometti che passerai a
trovarci prima di ripartire?- Non vedo l'ora di essere a casa con lei...
Così possiamo finalmente parlare... Magari riuscirò
anche a dirle... - Philip, guarda che abbiamo capito!
Adesso siamo in vacanza, e gli allenamenti ricominceranno
con l'inizio della scuola. E' la quarta volta che ce lo
ripeti!- Cavoli io.. Non ci avevo affatto pensato! Questo lato della situazione non mi er apassato neanche per la mente! E adesso? Cosa avrà pensato Jenny? E perché ha accettato? Forse non ci ha pensato, come me... Oppure si fida di me... Speriamo sia così, e non abbia pensato male! - Philip? Allora?- Non ha pensato male... Non può aver pensato male... Però, era davvero molto perplessa... Sono proprio un cretino! Come ho fatto a non pensare che la cosa poteva essere mal interpretata... Beh, però si tratta dei miei compagni di squadra.... Però.. Come hanno fatto a capire...? Sono davvero così cristallino? Non credevo fosse così evidente... La mia ragazza? Accipicchia... E' davvero... Una cosa grossa... Cioè... Non ne abbiamo mai davvero parlato sul serio... Non le ho mai neppure detto che la amo... E... Perché... E' stato tutto rimandato dalla sua partenza... Pensavo che... Beh, che non avremmo avuto l'occasione, però.. Ora che faccio? In effetti, il nostro rapporto... non è neppure ancora un rapporto... Forse dovrei parlarne con lei... DOvrei provare a .... Farle capire... Quello che provo... Ma... proprio non ne ho il coraggio..! Ma devo trovarlo.... - Posso entrare, Jenny?- Ok... Allora io vado, e poi... Glielo dico! Paola e Chiara "Colpo
di fulmine" Adesso non pensarci. Non è proprio il caso. E' l'ULTIMA cosa di cui hai bisogno, mia cara. Però...Però... Questa notte, mentre sognavi, non la pensavi così, eh? Dai Sally! Svegliati per bene! Uhmmmm.... Ho dormito veramente bene, stanotte, non c'è che dire! Sarà che ieri ero così stanca.... Sono praticamente crollata subito dopo la doccia... Non ho fatto neppure in tempo a mangiare.... O a uccidere Danny! Però oggi è un altro giorno!!! - Buongiorno! C'è nessuno?- Ma.. dove sono tutti? Ah, c'è un foglio attaccato al mobiletto della cucina.... Vediamo un po'... "Cara nipotina Sally, TOC. TOC. TOCTOC. TOCTOCTOCTOCTOCTOCTOCTOCTOCTOCTOCTOC!!!!!!!! - Maaaaaarkkkkk!!! Ti prego svegliati!
Tipregotipregotipregotipregotiprego!- Mi metto a urlare
davanti alla sua camera. Davvero... Non sembra il ragazzo scorbutico di tre anni fa... E' più gentile e simpatico... Ed è anche forte e determinato... Un bel miscuglio... Mi piace! Ma Sally! Cosa vai a pensare...? Anche il sogno di stanotte... Non va affatto bene! Non puoi mica innamorarti! Però... Però... Beh, ci credi al colpo di fulmine, no? Certo, anche se... Non è una cosa un po' troppo affrettata? Certo... Ci hai parlato per un po', ieri, ed è anche simpatico. Avete qualche cosa in comune... Ed è anche bello... Soprattutto se porta solo una canutiera e pantaloncini corti come in questo momento che mettono in risalto i suoi muscoli abbronzati.... Sally! Adesso BASTA! Smettila! Insomma, ti
pare il caso? - Me lo dicono tutti, sai?- Si spancia in due dalle risate. Non posso
fare a meno di pensare che... beh, mi piace molto di più
quando ride! E comunque, per questa volta non gli farò
conoscere il mio famoso sguardo-assassino-sopracciglio-alzato! - Ok... Allora domani partiamo insieme per
Fujisawa, d'accordo?- Cavoli, non ci posso proprio credere... Perché l'ho fatto? Perché gli ho dato un bacio? Cioè, era un bacio sulla guancia, però.. però... Accidenpolina! Che emozione! Ha un odore così buono... Ed è anche molto alto! E dire che ho sempre avuto problemi a trovare ragazzi alti almeno come me! E poi, vederlo con la bocca sporca di zucchero a velo mi mette una tenerezza! Non so quale preferisco... Il Mark gentile, quello che ride, quello tenero, oppure quello sbruffone. Mi piacciono proprio tutti! - Grazie per la colazione.. Io preparerò
il pranzo, siamo d'accordo?- Ronan Keating "When
You Say Nothing At All" Sally è davvero simpatica. Non pensavo fosse tanto cambiata... Tre anni fa era una vera racchia... Adesso è decisamente diventata una farfalla dal bruco che era! Non solo è intelligente, il che è davvero strano per una ragazza, ma è anche molto carina! Oddio! Cosa ho detto? Carina? Forse... Forse non dovrei pensare queste cose... Le ragazze sono esseri insignificanti. Non sanno far altro che parlare, parlare, parlare e a vanvera, soprattutto! Sono tutte oche e senza cervello... Di solito! Ma Sally... Sally è diversa. DECISAMENTE diversa. Ha qualcosa... Non so... Riesce a trasmettermi i suoi pensieri anche se, come in questo momento, siamo silenziosi. A parte mia madre... Nessuna ragazza ha mai cucinato per me... Non mi dispiace provare l'esperienza, devo ammettere! Sembr ain gamba, Sally. Anche se non ha di certo problemi finanziari, mi da l'idea di una che se la sa cavare, e anche bene! Non so perché... Mi da quest'idea e basta! E' strano... Ho la strana sensazione che, con te, io sia più sereno... Eppure ci siamo rivisti da così poco! E' come se sentissi che... Tu hai bisogno di me... Ed io di te... Ma che cavolate vado sparando? Sono scememenze da femminucce, ecco! Non dovrei pensare queste cose! Dovrei essere una tigre! Forte, coraggioso e invincibile come una tigre! Le ragazze non mi sono mai piaciute, né interessate. Le ho sempre trattate male. Come d'altronde ho sempre trattato male molte persone... Io sono superiore! Eppure... Con Sally è diverso. Completamente, diverso. Non riesco a comportarmi da.. .Mark. Da tigre, ecco. E mi preoccupa molto il fatto di non capire perché... - Mark, tu hai dei problemi con qualche
cibo?- chiede, guardando attentamente il reparto verdure. Cavoli! Non volevo! Mi.. spiace! - Mi spiace, non intendevo offenderti, davvero... Mi sembrava normale chiedertelo. E comunque, le allergie non hanno nulla a che vedere con il denaro- termina, sventolandomi sotto gli occhi un cestello di fragole. Una qualunque ragazzina sarebbe scoppiata a piangere. Sally invece, ha risposto con ironia alla mia battuta. E' straordinaria! - Non ho mai avuto allergie a cibi- cerco
di essere gentile.. spero che non si sia arrabbiata - e
comunque, non ho mai mangiato fragole- Danny mi ha detto, che suo cugino è morto.
Ma non mi ha mai detto né quando né perché... Però
penso che Sally fosse molto legata al fratello... Dallo
sguardo di prima, almeno... In effetti... Già solo uno zio che se ne va senza neppure salutarti... Ma non intende Danny e suo padre, credo. - Sally io...- Il mio compagno di squadra e migliore
amico Ed Warner... Certo che sceglie sempre i momenti
migliori! Per fortuna non sembra che Sally si sia scomposta ai complimenti di Ed... Ecco, ancora una volta non si è comportata come le ragazzine oche... Ma magari.. è perché ci è abituata.... Magari... Ha il ragazzo? No, non lo credo possibile... Però, una ragazza come lei... Cosa intendi con questo, Mark? Cosa
intendi per "Come lei"? Che forse lei è più
speciale di tutte? Uff.... Ed è il mio miglire amico, però quando fa così... - Perché gli hai mentito?- Sono felice che Ed non ti piaccia, sai? Ma... chi è il tuo tipo, Sally?
Nek "Basta Uno Sguardo" Sto aspettando Sally, e non so cosa aspettarmi. Non l'ho quasi vista tutto il pomeriggio. Si è chiusa in cucina. Una sorpresa, per "ringraziarmi", ha detto. Non c'è molto da ringraziare... Ho fatto solo un favore ad un amico! Come devo comportarmi? Non so neppure se i jeans neri e la
camicia bianca vanno bene... Ma che problemi mi faccio?
E' una cena in casa, tra amici... Sì, tra amici... In
realtà io e Sally ci conosciamo così poco che non
possiamo definirci neppure amici, però... E' come se la
conoscessi da una sacco di tempo. Perché sono così agitato? Non ha senso! Cioè... Insomma... Non so... Cosa devo fare? - Mark, vieni? E' pronto!- esclama, comparendo sulla porta della cucina. Si è tirata su i capelli, e porta un vestito verde corto, color smeraldo comei suoi occhi con una camicetta bianca slacciata... Insomma! Devo smettere di fissarla così o chissà cosa penserà di me! Ma poi, cosa me ne frega? Cos'avrebbe da pensare, poi? - Vengo - rispondo, secco. Non voglio comportarmi con lei come mi comporto con gli altri, ma... Non posso farne a meno... Perché mi irrita così tanto? Non riesco neppure a guardarla bene in
volto, tra la bottiglia e i tovaglioli di carta. Sono così
teso. C'è il silenzio. Il cibo è buonissimo ma... Temo
mi resterà sullo stomaco. No, non riesco a non guardarla negli occhi! Dannata bottiglia! Sembri sorpresa anche tu. E poi sorridi. Un caldo, dolce, sorriso luminoso. Sono come ipnotizzato... Nessuno mi ha mai
sorriso così, nessuno... Lo sai, se continui a guardarmi così, potrei anche finire per innamorarmi di te... PJ Olsson "Ready For A Fall" Ok. Ora lo so. Mi piaci... Accipicchia se mi piaci! Quando hai quasi ucciso con lo sguardo Ed, ti sarei saltata al collo! Peccato io mi sia trattenuta! Ma non so... Quanto riuscirò a trattenermi ora! Sei stato veramente un verme, all'inizio. Ma eri agitato forse più di me. Non è così, Mark? Ma poi hai spostato quella dannata bottiglia... Ed è cambiato tutto... Non riesco a smetterti di guardarti, mentre mangi la mia insalata arcobaleno... E' tutto così nuovo per te? Anche per me, in un certo modo, Mark... Mi trovo così bene con te... Non pensavo... Non pensavo che mi sarei
innamorata così... Facilmente... Così in fretta... Penso che potrei anche arrivare a fare... Pazzie. Per te. Soltanto per te. - La torta-gelato com'è?- Sei delizioso! Molto diverso dal Mark Lenders presuntuoso e prepotente di cui parlano tutti. Non posso pensarti in un modo diverso da questo! - Ehi, chomp. Perché chomp.
ridi?chompchomp- Ti guarderei all'infinito... - Posso sedermi?- Rimane in silenzio ancora un po'. - L'ultima. Decisamente, l'ultima- Si avvicina e... Mi bacia su una guancia. - Grazie... Di tutto- Non riesco a fare nulla. Sono come immobilizzati. Dai, Sally, squotiti! Sorrido. Ed esco dalla stanza... Perché mi batte tanto forte il cuore? Per un bacio sulla guancia, poi... Decisamente, sarà un'estate interessante. Sasha "Let Me Be The One" - Ehm... Ciao... Tutto... Bene?- Cavoli.. Mi sento così in imbarazzo...
Non so che fare, che dire... Jenny... Oh, Jenny... - Ti sta bene...- Siamo vestiti uguali.. E' buffo... Vederti
nei miei pantaloncini lilla della tuta e in una mia
maglia bianca... - Hai... bisogno di qualcos'altro?- Finisce di spazzolarsi i capelli, appoggia la spazzola sul comodino accanto al letto e raccoglie le ginocchia, fissando il vuoto davanti a lei... Che momento imbarazzante... Chissà cosa starà pensando ora... Devo dire qualcosa, devo assolutamente dire qualcosa... - Senti io... Volevo dirti che, ecco... Mi
dispiace...- riesco a dire infine. Sospiro di sollievo... Per fortuna! Aveo
già paura che mi prendesse per un maniaco! Finalmente
riesco a sorridere... Però come glielo dico? E COSA le dico e... Non sarebbe meglio se mi sedessi accanto a lei? - Ah! Io.. Non ti ho ancora fatto gli
auguri!- esclama, interrompendo i miei pensieri. Si alza,
prende lo zainetto che aveva dietro e ne estrae un
pacchetto, poi si avvicina e me lo porge. - Questo è per
te... Buon Compleanno- Scarto il pacchetto nella carta colorata, è.. Un Album di fotografie... Lo apro. La prima foto è quella del nostro primo campionato regionale vinto assieme... Io che tengo la bandiera, e Jenny accanto a me. E tutte le altre... Con i nostri compagni, durante gli allenamenti, oppure le ore di scuola... Ma sempre e comunque noi due... C'è una parte ancora vuota, all'inizio ha una bella scritta colorata... "Per il futuro". Jenny, Oh Jenny... Cosa farei io senza di
te? Tu sei... La cosa più importante per me... Vorrei
soltanto.. Poterti dare tutto quello che tu dai a me...
Anche con questo regalo... Mi hai detto così tanto...
Tutto quello che io non riuscivo a dirti... Solo noi due...
In queste foto c'è sempre quasi sempre qualcun altro...
Però in realtà ci siamo solo noi... Io e Te. - Grazie... E'.. davvero bellissimo.
Grazie- Ti prego... fa che dica quello che penso
io... così sarà tutto più facile... Fa che dica che
vuole sentirsi dire che la amo... Però non lo direbbe
mai... Non Jenny, non è da lei... Però... Magari.... Io..
.farei qualsiasi cosa per te, qualsiasi! - Beh, ecco, io... qualcosa c'è, ma...-
Paola e Chiara "Buona Stella" Sono impazzita? Sono diventata stupida? Come ho potuto dirglielo? Come ho potuto anche solo...? E adesso? Vorrà sapere.... Vorrà sapere... Ed io, cosa gli dirò? Cosa mi è preso? Forse... forse è che sembra tutto un sogno... Questa giornata, questo momento... la sua espressione assorta e felice nel vedere le foto... I suoi occhi... SO cosa vuoi dirmi, Philip. Lo so benissimo... E' quello che vorrei dirti anch'io... E' così straordinario... Io e te... Insieme... Grace ... Grace ha detto di tutto.... Che non potevo stare da te, che era una cosa sconveniente, che magari... Ma non mi importa... Perché... Perché stare con te è l'unica cosa che mi rende felice... Mi sento così viva quando sono con te, Philip... Vorrei farti capire... QUANTO ti amo. Oh, no... Non alzarti... Non venire a sederti vicino a me... Oppure potrei svenire! O.... potrei arrivare a dirti.... Sei seduto accanto a me, e le nostre mani si sfiorano... Cosa devo fare? Cosa devo dire? - Cosa?- chiedi, dolcemente O mio ... Philip... Perché mi hai detto questo... Oh, io... Io.... Non posso smettere di guardarti negli occhi... Hai paura quanta ne ho io, vero? Ho bisogno di te... Ho bisogno che tu mi stia sempre vicino... Ho bisogno di sentire la tua voce, di poterti toccare... Non voglio avere più paura. Voglio essere
soltanto... Felice... Mi alzo, lasciando la sua mano... Non penso di essere mai stata tanto rossa... Scotto, come se avessi la febbre. - Io ecco... dicevo... per dire... Scusa-
dico, allontanandomi di qualche passo. Il cuore sta per
scoppiarmi. Vorrei piangere, sento le lacrime che
spingono per uscire... Ho paura, ho tanta paura... Non
voglio perderti... Cosa ho fatto! Io... Ho rovinato
tutto? Io ti amo... ti amo tanto...tanto tanto... Poi... La tua mano mi sfiora la guancia, mi alza il mento. Guardo nei tuoi occhi... - Philip...- io ti... amo... Vorrei soltanto riuscirtelo a dire. Appoggio le mani sul tuo petto. Il tuo
cuore batte anche più forte del mio. Chantal Kreviazuk "Feels Like Home" Lo ricocordo perfettamente, Kim. Lo ricordo come fosse ieri. E' stato a quella festa a cui ci avevano invitato, a scuola. Quando Pierre ha insistito tanto per ballare con te... E tu hai dovuto accettare, visto che io non ho fatto nulla per aiutarti... E quando ti ho chiesto scusa, mi hai risposto soltanto "Promettimi... Che quando te lo chiederò, ballerai con me". - Sì ... Ma io non so ballare, lo sai- Kim annuisce, sorridendo. La canzone inizia proprio ora. E'.. incredibile... Non pensavo sarei riuscito a ballare! Sembra facile... Solo che.. Solo che... Non siamo mai stati così vicini... E' una sensazione strana... Nuova... Straordinaria... E nel contempo, è come se la conoscessi da sempre... Tutte le volte che sono con te... Che ti ho vicina... Mi sento come se fossi... A casa... Come se tu fossi la mia casa. Ti stringo un po' di più. So che non
dovrei. Perché così... Così potrei anche perdermi...
Potrei... Distruggere la nostra amicizia... - Sei bravissimo- mormori, stringendoti a
me, appoggiando il capo contro il mio petto... Faccio
scivolare le mani su per la tua schiena, stringendoti. Mi
piace... sentirti così vicina. Tu sposti le braccia
dietro al mio collo... E adesso ci gardiamo negli occhi...
Hai degli occhi così belli... Non avevo mai visto un
azzurro così spettacolare. E' come se una corrente elettrica mi passasse tutto... Una sensazione incredibile... Aspiro il tuo profumo... E' un profumo tutto particolare... Di biscotti. Non so perché, ma è così... Di biscotti, di colori ad olio, di campo, di fiori, di rugiada... Tutti odori che conosco bene, che mi hanno accompagnato in questi anni.. Sei l'unica che mi capisca... Non so come fai, ma mi capisci... Prima che arrivassi tu, mi sentivo così solo... Così sperduto. Anche se non potevo darlo a vedere... Kim... Kim...Kim... E' come se, tutto ad un tratto tu fossi
diventata.. Tutta la mia vita... Quanto tu sia importante...
Quanto mi sia in grado di rendermi felice... Quanto
speciale sia questo momento per me.... Poterti toccare...
Sentirti ancora più vicina... Sentirti accanto a me... Sei troppo importante per me, per poterti perdere. La canzone è finita. Non voglio... - Balliamo anche quella dopo?- Non speravo altro. Celine Dion & R.Kelly "I'm Your Angel" Oh, Tom... Come potrò fare a resisterti se continuiamo così? Io... Sono così confusa, Tom... Il mio cuore... Non dovrebbe, non dovrebbere battere così forte... Non dovrei abbracciarti così... Non dovrei voler spostare il capo di pochi centimetri per poterti... Ho così paura di me, Tom. Così tanta paura... Come posso... Come posso pensare queste cose? Io... Io voglio essere... La tua amica Kim... Voglio essere tutto quello che tu sei stato per me... Un'amica. Una spalla su cui piangere... Vorrei essere... come.. il tuo angelo...Il tuo angelo protettore... Sempre, sempre accanto a te per proteggerti... Per far tornare la luce nei giorni di pioggia... Per non farti sentire solo... Mai più... Vederti felice... Soltanto vederti felice... Per questo... Rinuncierei a qualsiasi altra cosa... Io... Io... Vorrei che questo istante durasse per l'eternità. Vorrei poterti guardare negli occhi e dirti senza parole.. Tutto quello che ho da dirti. Vorrei... Poter appoggiare il capo sulla tua spalla, e dirti tutto... E sapere che tu mi consolerai. Qualsiasi cosa ti dirò. E che io potrò consolare te... Tutto il resto no... Non ha importanza... Non ha importanza che io stia così bene tra le tue braccia. Che io mio cuore accelleri i battiti. Che ho il fiato corto... E solo perché la mia guancia sfiora la tua, e sento il calore che emanano le tue mani sulla mia schiena... No, non importa... Non importa che ho tanta, tanta voglia di... Devo cercare... Di...Volerti bene, come te ne vorrebbe un'amica. E' tutto quello che voglio. Tutto quello che voglio... Te. Il mio amico Tom. Noi abbiamo bisogno di stare insieme.. Lo sai anche tu, vero? Abbiamo bisogno di stare insieme... Stiamo così bene insieme! La nostra amicizia è una cosa unica.. bella e preziosa. Il resto non ha importanza. Perché continuo a dirlo? Perché sento le lacrime che cercano di scendere? Perché... Sono così tanto innamorata di te? No, Kim... no... non farlo... non posso farlo! Mi scosto di poco. Ti guardo negli occhi. E se ora chiudessi i miei occhi e... Mi avvicinassi a te? Cosa c'è nei tuoi occhi, Tom? Cos'è quell'ombra di preoccupazione? Anche tu... Anche tu... Pensi quello che penso io? E se io... Se io.... Ti baciassi? - E' finita - sussurri, lasciandomi. Non solo la canzone. Anche la magia. - Grazie - Ti guardo mentre te ne vai. Ciao, Tom. A domani.
Massimo DiCataldo "Vuol Dire Amare" Freddy sta scherzando. No... No, io non mi allenerò mai più con la bisbetica... Mai più! Io... Non posso! Sottostare a una donna! Non se ne parla neanche! Io la odio! La odio con tutto il mio cuore! Lo sanno tutti! Io non posso reggere Alex... E' insensibile, acida, scorbutica, prepotente, irriverente, egoista, egocentrica, possessiva, bisbetica, antipatica, gradassa... Non posso sopportarla! Proprio no! Nessuno, ci riuscirebbe! Però, a pensarci bene.. In questo assomiglia a me... Fors eè per questo che non la sopporto, mi fa vedere allo specchio, ecco. Allora... Certe cose le fa in buona fede? Per darmi una mano? Come io davo quelle critiche tanto odiose ai miei compagni di squadra? No. Alex è così perché è un'antipatica e basta. Però... Però... Perché mi sent tutto così scombussolato? - Stai scherzando, Freddy?- Ok, non è vero. Sto mentendo spudoratamente. Non è stato mai tanto stimolante, allenarsi. Con Alex... Ogni giorno sei spinto a migliorarti, perché lei è davvero, lo devo ammettere, un portiere straordinario. Ha una velocità e dei riflessi che non ho mai visto a nessun altro... E anche solo il pensiero di avvicinarsi alla sua bravura, è uno stimolo... Ma... Non posso ammetterlo davanti ad altri. No, proprio non posso. E' già stato così difficile ammetterlo a me stesso... Quando ha parato con facilità il tiro di Karl... Sono rimasto sbalordito... Veramente a bocca aperta... E' strordinaria. Davvero. Almeno in questo. Ha un carattere schifoso, ma è un grande portiere. - Concordo- risponde, acida - Non è
affatto interessante allenare qualcuno che non sa fare
altro che lamentarsi e non si impegna- Io ed Alex ci giriamo verso di lui
all'unisono, dopo averlo totalmente ignorato. Lo
guardiamo alienati. Ma che ha? Sembra che fumi dalle
orecchie. - Sia CHIARO che
io SONO stufo di voi due! E se non la
piantate immediatamente. Tu -
indicando me - Non vedrai mai più la Germania neanche da
lontano! E TU dovrai tornare di
filato da tua madre tanto le parlerò bene di te!- Io ed Alex annuiamo velocemente in silenzio... L'abbiamo proprio fatto andare fuori! Freddy che urla e si scompone... O mamma mia, questa è proprio la rivoluzione... Il mondo che gira al contrario! - BENE! Adesso io ME
NE VADO e VOI VI METTETE D'ACCORDO
per gli ALLENAMENTI. CHIARO???????
E NON dimenticate che vi CONTROLLO- Altro "annuimento" generale. Con passo deciso Freddy si dirige verso la cassa, paga e esce. Mi giro verso Alex proprio quando lei si gira verso di me. Ci guardiamo e... Scoppiamo a ridere! Oh.... mi scoppia la pancia tanto sto ridendo! Alex poggia la testa tra le braccia, incrociate sul tavolo, per cercare di calmare le risate. Beh, bisogna ammetterlo... Quando non
parla ma ride... E' quasi carina Paola e Chiara "Ti Vada O No" Certo che Freddy... E' proprio impazzito! Cavoli! Non riesco a smettere di ridere... E' stato troppo comico!!!! Tra un po' gli uscivano le fiamme dalle oecchie e gli fumava la testa!!!!! Che tipo! Forse... riesco a smettere di ridere... Non posso fare a meno di guardarlo di sottecchi... Beh, non è niente male se non brontola o fa la faccia da "essere superiore"... So che non dovrei pensarlo... Perché lui è l'essere. E' orribile e ripugnante, e non ho mai conosciuto nessuno più antipatico di lui... Ma... Ci sono dei momenti... Momenti in cui...Rari. MOLTO rari... Kimberly... Dannazione a lei... Ha detto... "Non è che ti piace?" Come può pensare cose del genere? Però... Però... Ci sono dei momenti in cui... Quei momenti in cui non è "Benji, L'essere", ma "Benji, la persona normale" che... Beh, sì, insomma.. Ci ho fatto un pensierino... E' così strano ammetterlo... Non dovrei ammetterlo. NON DEVO ammetterlo... Ma non posso farne a meno... Non posso... Insomma, lui è l'essere! E' così strano... Perché, tutte le volte che sono con lui, sono diversa. D'accordo, ho un caratteraccio. Kimberly me lo dice sempre. Però.. Non in questo modo! Alle volte mi trovo odiosa da sola... Che dire? Lui riesce a far insorgere i miei istinti peggiori! - Allora, che si fa?- chiede, respirando a
fondo per cercare di calmare le risate. Sorrido. - Non pretendere che ti ringrazi- Il silenzio si fa pesante. Forse è meglio andare, ora. - Bene, ora vado, si è fatto tardi- dico,
alzandomi. Lo guardo con gli occhi sbarrati. Si sente bene? - Per essermene andato senza dirti.. Nulla-
dice, come a spiegarmi, evitando accuratamente di
guardarmi. GRAZIE??? Ma sono impazzita? E cosa lo ringrazio a fare? Un'estate con Benji... Proprio quello che desideravo...! Però, forse... Non sarà così male...
Ultra "Rescue Me" - Amy - Restiamo in silenzio... Cosa stai per
raccontarmi, Amy? Perché non mi hai mai detto che avevi
due fratelli? Perché sei rimasta con me durante le
vacanze di Natale, in questi anni, e non sei stata con
loro? Perché? Ti ho tolto alla tua famiglia, forse...? Maicol ti ama Amy. Ti ama e per questo ti ha aiutato... Come tu hai fatto con me? - Sì, ora capisco... Però, potevi
dirmelo, Amy... Io, ti avrei aiutato. Perché tu... Hai
sempre aiutato me- - Julian io... Non l'ho fatto per avere qualcosa in cambio... L'ho fatto perché... ti voglio bene. Anzi, no.... Perché... ti amo-
Sasha "We Can Leave The World Behind" Sì Julian io... Ti amo. Con tutto il mio cuore... E oltre... Lo sapevo già, però... Avevo bisogno di averne la conferma.. Di saperlo davvero, prima di dirtelo. Prima di rovinare tutto... - Amy..- Perché mi guardi così..? E' come se... Fossi sollevato, felice... Preoccupato... Per cosa? Io non voglio nulla in cambio, se non puoi darmelo... E' come se il tempo si fosse fermato, così, all'improvviso. C'è solo il vento, che mi scompiglia i capelli. Sposto una ciocca che mi copre gli occhi..... E, in pochi secondi, mi hai preso tra le braccia. Accanto al tuo cuore. - Amy, lo senti?- chiede. Ed io annuisco.
Batte forte. Fortissimo. Come se avessi corso. Come dopo
un allenamento. Dopo la partita contro la New Team....... Perché sto iniziando a piangere? Per la gioia forse? Sì, è così... Dopo tanto tempo, queste sono lacrime di gioia... - Non potrei mai, mai lasciarti.- Sorrido, tra le lacrime, stringendomi più a lui. Sentendo il suo cuore battere... Cercando di fargli sentire il mio. Andrà tutto bene. Sarà tutto perfetto. Sarà... Meraviglioso. Insieme... Insieme possiamo fare qualsiasi
cosa. Ci saremo solo io e te... Soltanto noi... Ci
lasceremo il mondo alle spalle, sarà una nuova,
fantastica vita. Mi sciolgo dall'abbraccio per guardarti negli occhi. Anche tu, come me, hai il volto arrossato. Ma sei felice. Ti sorrido, con tutto il mio amore. Poi tu chiudi gli occhi e respiri a fondo, portandoti una mano sul cuore. Ti guardo, preoccupata. Quando riapri gli occhi, vedi la mia
espressio e sorridi - Troppe emozioni, per un giorno solo- Annuisco e, sorridendoti dolcemente, ti
prendo la mano sul cuore, e la intreccio con la mia. - Andiamo a casa? Domani ci aspettano a Fujisawa- Annuisci, e ti incammini con me, circondandomi la spalla con un braccio. Appoggio il capo nell'incavo del tuo braccio, mentre il profumo dell'estate ci aleggia attorno, ci allontaniamo. Verso casa. E verso una nuova vita Non ci sono più nuvole, in cielo. Sasha "Owner Of My Heart" - Ciao Holly- Mi avvicino a lei e Patty mi passa la palla. - Grazie... Come mai da queste parti?- Accidenti, mi ha spiazzato. Non è la Patty di sempre. Non è affatto Patty! Di solito... DI solito Patty non è così! Non parla così, non si veste così... Anche se sta meglio ora... Con quei jeans corti poi.... Ma che vado a pensare?!?!?!!? - Eh?- dico, fingendo di non capire...
Cosa potrei fare, altrementi? Sospiro di sollievo.... Non vuole parlare
di QUELLO! Per fortuna! - Oliver, ti senti bene?- Hey, devo calmarmi! Se continuo così... - Beh, che ti ha detto che era mio zio, ti
ha raccontato di come ha conosciuto mia madre e poi ha
lasciato l'inghilterra. E che io avevo due sorelle e due
fratelli solo che una delle mie sorelle è... Morta. Ecco
tutto. Perché?- chiede, incuriosita. Perché non ne hai mai parlato con me? Che fine farà la mia Patty? No, aspetta un... Mia? Perché ho pensato
"mia"? Che cosa sta succedendo? EHhh? Cosa? No, non posso aver sentito bene... Patty non può andarsene, non può lasciarmi così... Uffaaaaa! Perhcé ho pensato "lasciarMI"? Volevo dire lasciarci... Volevo dire così, vero? Non capisco più niente... Non riesco a pensare... Ho solo una grande confusione in testa. - Io... Non so cosa dire. Se ti sembra
giusto... Se ti sembra giusto, allora fallo- Io... Non
volevo dire questo! Volevo convincerla a restare! E
invece... Perché mi comporto così, oggi? Ma è solo
oggi, poi? Oppure è così da quando sono tornato? In effetti, dopo tre anni che stiamo insieme... Che si prende cura di noi... Che quando ho bisogno mi medica... O mi aiuta con i compiti, oppure mi prepara da mangiare.... O... Beh, dopo tre anni, tutto quello che le so dire è "Sei ti sembra giusto, allora fallo"... Sembra proprio che non mi importi se te ne
vai così... E invece... Britney Spears "Don't Let Me Be The Last" No... Non posso aver sentito bene. Sto
sognando. Sì, decisamente sognando. Eppure... Potrei
svenire. Sono tre anni... Anzi, di più, che aspetto
questo momento e ora... Ora che cosa faccio? Che cosa
dico? Se continua a farmi quegli occhioni da cucciolo, potrei arrivare a dirgli che anch'io... In fondo, l'ho desiderato per tanto, tanto tempo. E non sono poi così diversa da tre giorni fa. Sono sempre e comunque io. E sto arrossendo come una cretina. Come ho voglia di dirtelo... Ma posso lasciarti farmi del male? O posso essere forte lo stesso? Cosa posso dire, ora? - Davvero?- complimenti, ottima domanda! E
se lui ti dice "no", che fai? Non posso farci nulla. Mi viene da sorridere. Mi asciugo le lacrime. Cosa sto aspettando? Prima piangevo perché pensavo che non ti importasse nulla di me... Ora mi dici questo ed io sorrido... E sei così carino... Non basta questo per farmi capire che mi piaci ancora? Che sono innamorata di te comunque? Anche se sono cambiate così tante cose? Sì. Sì, mi piaci. Mi piaci un sacco. No, decisamente questa NON è Patty. Chi sono io? Risposta: Uno strano miscuglio. Per ora, almeno. Soprattutto se continui a guardarmi così, rosso come un peperone... Rischio di sciogliermi. - B-bene.... E adesso?- Ok... Cercherò di non ridere... Cavoli, Holly! Stai cercando di mettermi
in difficoltà? - Si baciano- Dove sono finita? Su marte? Come ha fatto
ad accorgersene? Non è che questo davanti a me è un
sosia? Un replicante? Un clone dotato di un altro
cervello? - Così, va meglio, vero?- Annuisco. Sì, va meglio. Va bene. Va
benissimo. E' stupendo! - Così?-
CONTINUA... |