Quella scalinata sembrava essere eterna.
Luna accusava già la stanchezza ma il pensiero di Usagi
e Chibiusa le diede la forza di proseguire. Finalmente
vide la cima; quando la raggiunse lo stupore e la
meraviglia fu tanto che non sentì più la stanchezza;
anche Artemis era come incantato da quela vista.
Davanti a loro videro un paesaggio bellissimo: il cielo
era solcato da aurore boreali multicolori; la vegetazione
era lussureggiante e rigogliosa, ricca di fiori dai
colori più svariati; e un lago con acqua cristallina,
rifletteva come uno specchio le aurore e i bellissimi
fiori. Vicino al lago i gatti notarono un meraviglioso
tempio in stile greco, finemente decorato, con un
meraviglioso portale simile a quello della stanza della
Coppa Lunare.
I gatti ormai erano amici (e forse anche
più di amici) da molto tempo e bastavono sguardi per
capirsi fra loro; anche quella volta fu così: si
guardarono e corsero verso la maestosa costruzione.
Con un semplice tocco il portale si aprì e i gatti non
riuscirono a cantenere un "Oh!" di stupore: di
fronte a loro rividero il salone dove avevano trovto la
Coppa Lunare: le stesse vetrate, lo stesso oggetto
luccicante sopra l'altare e la stasse pace che avevano
respirato in precedenza.
Si avvicinarono, aumentando l'andatura più si
avvicinavano come se fossero attratti dall'oggetto: anche
in quell'edificio era conservata la Coppa Lunare!
Le lune sulle fronti dei gatti si
illuiminarono ancora e la stessa cosa fece la coppa. Una
luce accecante invase la stanza. Quando i gatti si
ripresero videro di fronte a loro uno spirito incorporeo,
trasparente ma allo stesso tempo pieno di vita.
I gatti lo riconobbero "La Suprema Essenza!".
I gatti avevano fatto centro.
Lo spirito annui dolcemente poi inizio a parlare con una
voce melodiosa, non appartenente al mondo umano:"Non
abbiate timore! So gia tutto. La Principessa e la Piccola
Lady sono in grave pericolo ma purtroppo non posso
accontentare la vostra richiesta."
Luna e Artemis assunsero un'espressione
assai strana, mista alla curiosità e allo sgomento: come
faceva a sapere di Usagi e Chibiusa? e come poteva
conoscere che loro erano lì per recuperare i poteri che
le due guerriere avvano perso durante il rapimento? e
come avrebbero fatto visto che lo spirito non avrebbe
esaudito la loro richiesta?
"Vi vedo turbati ma non dovete temere. Io so tutto
ciò che accade sulla Terra e nel resto dell'Universo. So
del rapimento e dell'idea di Artemis ed è per questo che
sono qui. Non posso ridarvi i loro vecchi poteri ma
niente paura: ve ne posso dare altri. Per la Piccola Lady
una versione potenziata del Moon crisis Power, pari in
potenza ai Planet crisis Power delle altre guerriere,
mentre per la Principessa un Il Supreme Crisis Power:
questo è assolutamente incomparabile perchè racchiude
in se i poteri degli otto pianeti e della Luna. Ma
usatelo con cautela! Data la sua immensa potenza e anche
difficile da controllore quindi ve lo ripeto, usatelo con
cautela!"
Con le sue leggiadre mani fece un gesto e
davanti ai gatti si materializzarono due spille lucenti.
"Date queste spille alla Principessa e alla Piccola
Lady, capiranno loro quando è il momento di usarle e
soprattutto come usarle. E ora andate. Le guerriere
Sailor sono in grave pericolo: tutte hanno acquisito il
Planet Crisis Power ma, come prevedeva Luna, sono state
schiacciate dal loro stesso potere."
Vedendo i visi preoccupati dei gatti lo spirito riprese:
"Non preoccupatevi! Usando la spilla che è per
Usagi potrete usare il Supreme Crisis Power per salvarle.
Basta che vi concentriate e lo desideriate con tutto il
cuore. Ricoratevi, se desiderate che una cosa si
realizzi, basta che lo vogliate veramente. Se sarete
determinati potrete sconfiggere qualsiasi avversario."
Detto questo, lo spirito si dissolse
lasciando Luna e Artemis molto stupiti: avevano ancora
moltissimi dubbi da porre alla Suprema Essenza ma non ne
ebbero il tempo.
Si guardarono ancora una volta e, con le spille in bocca,
corsero fuori dal tempio e poi giù per la lunghissima
scalinata.
La situazione era grave: la piattaforma tondeggiante si
stava sgretolando e anche le scalinate davano
l'impressione di distruggersi da un momento all'altro; un
forte vento spazzava tutta quella dimensione mentre
sembrava che i varchi che avevano percorso le guerriere
si sarebbero chiusi da un momento all'altro.
I due gatti si concentrarono: le due lune
si illuminarono e la spilla fece la stessa cosa. "Supreme
Crisis Power!" Il grido dei gatti superò in potenza
il rombo del vento mentre un'immenso fascio di luce
scaturì dall'oggetto magico.
Dopo aver volteggiato sopra le teste di Luna e Artemis il
fascio si divise in otto fasci più piccoli, ma comunque
efficaci, che si diressero verso gli otto varchi che
riacquistarono energia e si riaprirono completamente.
Il vento si placò e i mattoni delle scale e della
piattaformava sembravano aver raggiunto la pace.
Poi nulla. "Ma...perchè non succede nulla?" La
voce di Artemis era interrotta da singhiozzi; Luna iniziò
a piangere mestamente: "Siamo arrivati tardi..."
All'improvviso i varchi si illuminarono di
una nuova luce e pochi istanti dopo otto figure vi
uscirono.
La loro aura era così luminosa che impediva ai gatti di
riconoscerle; ma loro sapevano di chi si trattava. Più
scendevano le scale più il loro aspetto era visibile:
erano coperte di ferite ma indossavano vestiti
meravigliosi, così bianchi da riflettere la luce e
bordati con otto colori diversi. Anche Artemis scoppiò
in lacrime, correndo verso la sua amata padrona.
Poi tutte si riunirono.
Inizialmente erano incredule poi tutte si resero conto di
aver superato le difficilissime prove e di essere
diventate Super Guerriere Sailor. Tutte si abbracciarono
piangendo calde lacrime di gioia.
Anche Haruka si lasciò andare e pianse sulla spalla di
Michiru urlando dalla gioia.
Il primo passo per il liberamento dei due ostaggi era
stato compiuto e le guerriere sentivano che avrebbero
potuto ottenere tutto ciò che volevano.
Fine cap. 4
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