Light and obscurity
CAPITOLO CINQUANTESIMO
ADONAY
Avevano ripreso il viaggio, Adonay era
vicina.
PHILIA: potevi dirmelo no??
XEL: che cosa Philia-chan? ^_^
PHILIA: che potevi trasformarti in un lupo!!! Mi sono
presa un infarto!!
XEL: eh eh Philia-chan..^_^ se posso farmi crescere delle
ali posso anche trasformarmi in unanimale come il
lupo no? ^_^
PHILIA: sì ma
. NON MI CHIAMARE PHILIA-CHAN!!!!!!!!!!!!
ZEN: Xel, puoi trasformarti in lupo solo grazie a Zelas-chan
però
non barare, non è solo merito tuo
^_^
XEL: bhè.
..se a Zelas-sama piacciono i lupi non è
colpa mia
..meglio no? Pensa se le piacevano gli
scarafaggi ?^_^
PHILIA: ti saresti trasformato i qualcosa che ti somiglia
di più !
*gocciolone*
XEL: Philia cara, pensi di essere carina trasformata in
drago ?ah, già quella è la tua forma originale, non una
trasformazione..^_^
PHILIA: sempre meglio della tua di forma originale!!
XENIA: ci siamo!!
Xenia stava indicando un punto davanti a loro.
Effettivamente si poteva scorgere una cittadina
Adonay.
Xenia si mise a correre verso le case che si vedevano in
lontananza
Zendaru dopo un attimo di esitazione aumentò il passo e
si diresse da Xenia
Philia guardò Xelloss, che osservava la cittadina.
XEL: è la città di origine di Xenia
poi si voltò verso Philia
XEL:
quindi anche di Scheela
Philia non parlò, e si volse verso la città, poi
riprese a camminare.
VOCE: la principessina?
la principessa Xenia!!
ALTRA VOCE: impossibile
eppure..sì
sì!! è
proprio lei!!! Accorrete!! La principessa Xenia è
tornata!!!
Tutta la popolazione era già in piazza prima che Xenia
potesse arrivare correndo
Era felice
Stava tornando nella sua città
La città dove era nata
Appena giunta nella piazza centrale, dove tutti lattendevano,
si lanciò ad abbracciare una donna in carne, un po
anziana
XENIA: mama!!
oh mama!! Quanto tempo!!
MAMA: Xenia!
ti credevo
..credevo che
.
XENIA: che cosa credevi mama! Che fossi morta? Ma dai!
Chi è così in gamba da potermi far fuori? ^_^dai, non
piangere, sono qui adesso
MAMA: dove sei stata tutto questo tempo Xenia?? Mi hai
fatto stare tanto in pensiero..
XENIA: ah..un po qui, un po là, ma limportante
è che sono tornata, ah, non sono sola, ho portato degli
amici.
E si voltò aspettando gli altri.
Zendaru si era fermato prima che potessero vederlo.
Era fermo appoggiato ad un muro di una casa in periferia.
ZEN: che cosa dirò?
La popolazione si girò di scatto e si zittì quando vide
Xelloss.
*gocciolone*
XEL: aehm
salve ^^;;
Nessuno parlò, tutti lo fissavano.
Xenia si accorse di cosa stava succedendo, se non fosse
intervenuta forse lo avrebbero ammazzato, così si
avvicinò a lui.
XENIA: ah
bhè
vi ricordate di Xelloss vero?
-silenzio generale-
XEL: suppongo di si
*gocciolone*
VOCE: come puoi avere il coraggio di presentarti di nuovo
qui?? Tu, schifoso demone?!?
ALTRA VOCE: giusto! Dopo che hai rapito le nostre
principesse, che le hai torturate e che hai ucciso
Zendaru!! A cui la Scheela è tanto affezionata?!?
VOCE: dopo che durante la guerra hai quasi raso al suolo
la nostra città e decimato nostri amici e parenti!!
La folla stava avanzando verso il demone.
XEL:aehm
penso di avere un impegno
.^^;;
Xelloss cominciava ad indietreggiare
XENIA: no
aspettate
insomma
.
ZEN: che cosa succede?
La folla si zittì unaltra volta
MAMA: Zendaru
.?
..
ZEN: ciao Mama! ^_^ sembri in forma! Quanto tempo che non
ci si vede eh?
MAMA: ma
tu
tu sei vivo?
com-
.Scheela
non lo sa!
A quel nome Zen si irrigidì per qualche secondo, ma
nessuno se ne accorse perché mama lo abbracciò quasi
immediatamente
MAMA: caro ragazzo! Hai scelto proprio un periodo
sbagliato per venire al villaggio! Scheela non è qui, ma
a giorni dovrebbe tornare! Fermati qui! Ti ospitiamo noi!!
Non ti mancherà nulla! Neanche il cibo
anche se
mangi così tanto ^_^ eh eh
Zendaru ricambiò labbraccio della donna anziana
ZEN: grazie mama, ma ci fermeremo solo per una notte ,
poi dovremo ripartire
La sera erano stati tutti alloggiati nel palazzo dei
sovrani dei folletti dellacqua.
PHILIA: però, davvero un bel posto questo e
.questa
è Scheela?
Philia e gli altri si trovavano ora nella salone in cui
veniva servita la cena, ad una parete era appeso un
grande quadro raffigurante due ragazze quindicenni, Xenia
e Scheela.
XEL: si, sono loro, e quella dietro è mama
PHILIA: quella donna che ci ha accolto prima nella
piazza?
ZEN: già, ha allevato le due principesse fin da quando
erano bambine, loro madre è morta di parto e il padre è
morto quando loro avevano allincirca quattordici
anni.
TERIM: suppongo che ci siano due eredi al trono perché
erano due gemelle no?
ZEN:già.
SEYAL: sembra che siano tutti molto legati alle loro
sovrane
.chissà come reagiranno quando sapranno...
per un po nel gruppo cadde il silenzio.
Poi mama entrò nella sala con un seguito di camerieri
che portavano in mano un serie illimitata di cibarie
ZEN: mama! O_o Quanta roba hai preparato?!?
La donna fece locchiolino
MAMA: bhè
avere a cena sia te che Xenia è una cosa
piuttosto impegnativa
non trovi?^_^
Zendaru si era legato al collo il tovagliolo come un
bambino piccolo e brandiva ora le posate
ZEN: ^_^ benissimo, pancia mia fatti capanna ^_^
XENIA: si mangia!!! ^_^
Dopo cena Zendaru aveva voluto uscire per farsi una
passeggiatina digestiva, almeno così aveva detto.
Xelloss e Philia erano andati nella loro stanza da letto
e così avevano fatto anche Seyal e Terim.
Philia si buttò sul letto
PHILIA: come faremo a dirlo?..
Xelloss si stava togliendo il mantello
XEL: penso che la cosa non ci interessi in prima persona,
toccherà a Xenia o a Zendaru.
Philia si mise a sedere sul letto.
PHILIA: ma pensa al povero Zen!..e anche a Xenia!!,
scommetto che lui si sente ancora colpevole di non averla
saputa proteggere e Xenia in fondo è lerede al
trono, ma non può succedervi perché ormai è una demone!!dovrà
lasciare il suo popolo senza una guida, e magari in
futuro le toccherà anche attaccarlo!
Xelloss stava appendendo il mantello allattaccapanni
XEL io continuo a dire che non sono fatti che mi
riguardino
Philia era piuttosto contrariata e stava per arrabbiarsi
col demone
In unaltra stanza Xenia si stava mettendo in
camicia da notte, quando qualcuno bussò alla sua porta.
Si mise una vestaglia e andò ad aprire la porta.
XENIA: mama!
MAMA: posso entrare bambina mia?
Xenia fece entrare la sua tata e chiuse la porta mentre
sorrideva
XENIA: non sono più una bambina mama ^_^
MAMA: oh, per mè rimarrai sempre una bambina, la mia
bambina
XENIA: come mai sei venuta qui ? devi dirmi qualche cosa?
MAMA: tu
non devi dirmi nulla?
Xenia rimase senza parole
Mama aveva capito?
XENIA: c-
cosa dovrei dirti? Sono felice di
rivederti mama, dopo tanto tempo, insomma
MAMA: lo so che sei felice di vedermi Xenia, anche io lo
sono, tanto, ma non credi di dovermi dire qualcosa
.sui
demoni?
e su
su tua sorella?
Xenia abbassò il capo
XENIA: lo hai capito
vero?
MAMA: che tu sei una demone, ormai
si, lho
capito, e penso anche tutti gli altri in paese, è
difficile non accorgersi della tua aura demoniaca
.
XENIA: e
di Scheela ?
Mama sospirò e si sedette sulla sponda del letto
MAMA: noi, sapevamo che doveva partire per aiutare una
vestale
a sconfiggere un nemico pericoloso, che
aveva attaccato sia demoni che draghi
.sapevamo che
le forze del bene avevano bisogno di una persona fidata
che proteggesse il drago affinchè la missione andasse a
buon fine
e che la stessa cosa sarebbe stata fatta
da parte dei demoni
.ho riconosciuto in voi quel
gruppo, una vestale dei draghi di fuoco , un demone e la
guardia del corpo del demone
.tu
.ma Scheela
non
cera.e Zen
.oh, quel povero ragazzo, quando ho
nominato Scheela
..
Mama non fece in tempo a finire la frase che Xenia labbracciò
e si mise a piangere.
La donna anziana ricambiò labbraccio e cercò di
consolare la ragazza che aveva cresciuto come sua figlia.
Stranamente quella sera laria era più tiepida
durante
il giorno cera stato il sole e quindi il clima era
un po più temperato della sera precedente.
Zendaru se ne stava sdraiato su di una discesa erbosa,
nei pressi del palazzo, contemplando le stelle e a
fumarsi una sigaretta.
Troppi
troppi ricordi in quel paese
era un bene
che il giorno seguente avrebbero dovuto andarsene
Zen si accorse che alle sue spalle cera qualcuno,
si mise a sedere e si voltò
ZEN: mama? Cosa ci fai qui fuori?
Mama si sedette accanto a lui
MAMA: e tu che cosa ci fai qui fuori?
ZEN:
.passeggiata digestiva
mi vizi troppo
mama, era tutto davvero buonissimo ^_^
Mama guardò il cielo
MAMA: era stata Scheela a dirmi i tuoi piatti preferiti
li
sapeva tutti a memoria
Zendaru guardò la donna con gli occhi vacui
Poi si sdraiò sullerba , con le braccia dietro la
nuca
ZEN:era
.sapeva
non ti si può nascondere
niente mama
Zendaru chiuse gli occhi per qualche secondo ,quando li
riaprì si vide mama a poca distanza dal suo viso
Si prese un infarto
ZEN: mama!O_o Perchè devi sempre farmi prendere questi
spaventi??
MAMA: vedi ragazzo mio di non farti venire sensi di colpa
inutili!! Siamo daccordo??
*gocciolone*
ZEN:s-
sensi di colpa inutili?
MAMA: già! Era una missione pericolosa, se è accaduto
è perché doveva succedere! Non è per niente colpa tua!!
ZEN:
.ahem
.non sgridarmi mama
..^^;;
MAMA. Hai bisogno di qualcuno che ti sgridi ogni tanto!e
io ci sono per questo!
*gocciolone*
Zendaru sorrise
ZEN: daccordo mama
niente sensi di colpa
MAMA:
bene
.ma che cosè questa
cicatrice?..
ZEN: uhm?
MAMA: questa, sulla guancia sinistra
ZEN: ah! questa
un lunga storia
di mille anni
fa..
Zendaru si passava la mano sulla vecchia cicatrice
MAMA: ma
non ti si rigenera?
ZEN: ..questa no
ormai è una specie di ricordo
.
ZEN: un ricordo di famiglia
..
XEL: ma non ti dà fastidio dormire con quella cosa
addosso?
PHILIA: questa cosa è una camicia da notte di seta e con
pizzi!!
XEL: rosa
PHILIA: che coshai contro il rosa??
XEL: mah
non è propriamente il mio colore preferito
PHILIA: ci credo, ad un demone non può che piacere il
nero!
XEL: vuoi mettere una camicia da notte di seta nera?
Magari anche un po più corta
Xel stava osservando lorlo della camicia da notte
che arrivava fino alle caviglie di Philia
Philia si strinse la vestaglia bianca addosso
PHILIA: che
che guardi????
XEL: hai le gambe storte?
PHILIA: cosa?!?!?
XEL era una domanda
PHILIA: no!!! Non ho le gambe storte !!!!!!!
Xelloss si stava grattando la testa, come non capendo
XEL: allora perché ti metti sempre addosso cose così
lunghe e coprenti?..^_^ scommetto che sei grassa e con le
gambe storte!! ^_^
Philia era tutta rossa in viso, un po per limbarazzo
ma soprattutto per la rabbia
PHILIA: non avrai mai la soddisfazione di appurarlo!!!!!!!!!!!!!!!!
Xelloss si stava mettendo sotto le coperte
XEL: non ci tengo affatto
non voglio fare degli
incubi..
PHILIA: schifoso demone, antipatico e bifolco!! Come osi
offendere così una dolce fanciulla indifesa?!?!
Philia stava brandendo la mazza chiodata
.tanto
perché era indifesa
e aveva tutta lintenzione
di scaraventarla contro il demone
Xelloss la fermò quando era a poca distanza dal suo
viso,
XEL: ferma!
PHILIA: che cè?
XEL: non vorrai distruggere il letto
?
poi dove
dormiamo?^^
Philia aveva il sonno agitato.
Questa era una cosa che Xelloss aveva appurato negli
ultimi tempi, da quando erano obbligati a dormire assieme.
Ogni notte si girava e rigirava da un fianco allaltro,
senza sosta, e la maggior parte delle volte le coperte
andavano a finire tutte dalla sua parte.
Da quando aveva cominciato poi a fare freddo ,
praticamente si mummificava nel lenzuolo, e lui finiva
per rimanere senza coperte.
Quella mattina svegliandosi si rese conto di avere freddo.
Mettendosi a sedere sul letto notò che Philia, nelle sue
agitazioni notturne aveva fatto cadere la maggior parte
delle coperte dal letto, solo un lembo era rimasto a
coprirla, dal petto alla vita
non che la cosa
servisse a molto
.infatti sembrava avere freddo,
raggomitolata comera.
XEL: bhè
effettivamente ha delle belle gambe
..
La camicia da notte era risalita fino a metà coscia e
lasciava vedere le gambe dalla carnagione chiara.
Si stiracchiò, si alzò , si lavò e vestì., non trovò
la sua borsa, ma non fece ricerche approfondite per non
svegliare Philia
si sarebbe davvero arrabbiata, così
pensò di tornare più tardi a cercarla, una volta che
lei si fosse svegliata da sola.
Prima di uscire dalla stanza per recarsi a fare colazione
coprì Philia .
TERIM: tu pensi che dovremmo rimanere con loro?
SEYAL: non saprei, ma Philia mi pare che ci tenga tanto
Seyal e Terim erano ancora a letto, e stavano discutendo.
TERIM: a Philia basta averci vicini , ma mi sembra che
siamo solo di troppo
SEYAL. forse potremmo renderci più utili in battaglia,
non trovi?
Terim stava pensando di tornare al palazzo del re dei
draghi di fuoco , forse lì sarebbe stato più utile
nella battaglia contro lentità
Seyal si alzò dal letto
SEYAL: forse dovresti parlarne con lei
TERIM: sì
penso che lo farò.
XENIA: Svegliaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Zendaru si prese un infarto quando Xenia gli urlò allorecchio
di alzarsi
ZEN: m-
ma-O_o..cos?!?
.Xenia??
ma ti
sembra il modo di svegliare la gente questo?? Mi hai
forato un timpano!!
XENIA: eh eh eh
dai, alzati, dobbiamo andare
sei
proprio un dormiglione sai?! se non ti alzi niente
colazione ^_^ eh eh
Poi Xenia uscì di gran carriera dalla stanza
Zendaru rimase un attimo ancora seduto nel letto
ZEN: quella ragazza ha unenergia vitale tremenda
..*gocciolone*
PHILIA: uhm
..yahwn
.che bella dormita
.
Si stiracchiò, poi guardò nel lato destro del letto,
Xelloss si era già alzato, meglio, aveva il bagno tutto
per lei
Si alzò dal letto, poi prese il suoi vestiti per andare
in bagno, nel togliere il mantello dalla sedia, la borsa
di Xelloss cadde.
PHILIA: uh?..questa è la sua borsa
strano ,se ne è
andato senza?
Philia si inginocchiò per prenderla, era caduto qualcosa
Per poco Philia non cadde per terra
PHILIA. Questa
questa è la mia maschera!!!!!!
Teneva nella mano destra una maschera da donna, di seta
bianca, ornata ai lati con delle piume bianche di cigno
Philia rimase a lungo in silenzio ad osservarla.
PHILIA: lha conservata
.
Poi sorrise e la rimise nella borsa
PHILIA:
.che scemo
.
Si avviò in bagno sempre sorridendo, persa nei pensieri.
Quella mattina era iniziata bene, era di buon umore.
ZEN: mama? che ne diresti di continuare il viaggio con
noi? Faresti da cuoca ! ^_^
Zendaru ,Terim ,Xenia e Xelloss erano tutti nel salone a
fare colazione, Zendaru aveva quasi finito, e del resto
anche tutti gli altri avevano ultimato la colazione
abbondante.
MAMA: Zen, io ti vizio figliolo, ma finirai per diventare
grasso come me
Zendaru aveva una faccia contrariata,
ZEN: mama, tu non sei grassa, solo un po in carne,
e poi io non posso ingrassare, altrimenti non piaccio più
alle donne ^_^
XEL: perché? Adesso piaci?
*gocciolone*
PHILIA: buongiorno a tutti gente.
TERIM: ciao Philia
SEYAL: dormito bene Philia?
ZEN: sembri di buon umore..
Zen si sporse vicino al fratello con un sorrisino
malizioso
ZEN: cosa è successo stanotte per essere così allegra?
eh? Xel? Ne sai qualcosa?
XEL: sono vivo, quindi non è successo niente
.
Philia si sedette vicino a Xelloss
PHILIA: ho dormito bene, nientaltro, Ah, a
proposito, questa è tua
Philia porse a Xelloss la sua borsa
XEL:ah, ecco , dovera finita?
Xelloss aprì la borsa per controllare che tutto fosse a
posto
PHILIA. Era sotto il mio mantello, sulla sedia
La prima cosa che vide sopra a tutto il contenuto della
borsa fu la maschera della festa di Saillune
Philia non guardava che cosa aveva notato Xelloss, era
concentrata sulla miscela del suo the.
Xelloss la guardò
Poi chiuse la borsa.
FINE CAPITOLO CINQUANTESIMO
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