Light and obscurity
CAPITOLO CINQUANTUNESIMO
XENIA IN PERICOLO?
PHILIA: non capisco, perché?
TERIM: bhè, non saprei, ma non mi sembra di essere molto
di aiuto, forse a palazzo lo sarei di più
Philia ci pensò sopra
..
Erano in mezzo ad un campo, quella mattina avevano
lasciato Adonay ed adesso si stavano dirigendo verso
Sailargue, ci sarebbero voluti non più di cinque giorni
di cammino spedito, sempre se lentità li avesse
lasciati in pace
.
Si stavano prendendo un momento di pausa.
PHILIA: fai quello che senti giusto fare, sarai al sicuro
tanto qui quanto al castello-
TERIM: non è per starmene al sicuro, non pensare che me
ne voglia andare per non incontrare lentità, se
tornerò al castello potrò condurre il mio esercito
contro lentità, e indirettamente aiutare voi
PHILIA: anche questo è vero
fai quello che vuoi
Terim, e anche tu Seyal, se preferite tornare al castello
.fate
quello che sentite giusto
Intanto, da unaltra parte
.
DYNAST: io non ce la faccio più
mi metto in
malattia
.
ZELAS: stupido
dobbiamo tener duro ancora per
qualche giorno, poi arriveranno a Sailargue
DYNAST: e a quel punto moriremo tutti, ok, bel
programmino
Zelas Metallium e Dynast Grauschella erano nella sala del
trono sulla Wolf Pack island
ZELAS: Io non ho alcuna intenzione di rimanerci secca
ammazzata da uno che non conosco neanche, e poi devo
prima conquistare e distruggere il mondo, poi posso
morire, per quel che mi interessa
DYNAST: eh eh ..perché non lo dici anche ai draghi una
cosa del genere? Scommetto che non ci aiuterebbero più
.comunque
sono sicuro che se avessi ancora la mia spada potrei fare
di più
.se solo
.dannazione!
ZEL: ufh..non prendertela così tanto , anche Xelloss ha
il mio fioretto
DYNAST: già, ma te lo ha chiesto, non te lha
rubato e poi tradita
ZELAS: anche questo è vero
il mio Xelloss non mi
tradirebbe mai
Dynast stava guardando con interesse le gambe di Zelas
DYNAST: hai degli ottimi argomenti per tenerlo dalla tua
parte
Zelas sorrise maliziosamente a Dynast
ZELAS: sono ottimi argomenti anche per convincerti a
combattere contro lentità ancora per qualche
giorno?
Dynast si alzò da dovera seduto e si avviò verso
Zelas
DYNAST: direi proprio di si
.
Da unaltra parte invece-
ZEN: come da unaltra parte?!? Cosè successo
poi?!?
NARR: tu non devi ascoltare quello che racconto! e poi
visto che hai una mente contorta e perversa immagina da
solo
Dicevo
da unaltra parte il gruppo Xelloss,
Philia, Xenia ,Zendaru , Terim e Seyal aveva ripreso il
viaggio.
Attraversando un bosco Xenia si fermò per un secondo,
percependo qualche cosa.
Xelloss e Zendaru si voltarono verso di lei.
XEL: che cè Xenia?
XENIA: non saprei, mi sembra che ci sia unaura
strana da queste parti
ZEN: strana?
XENIA: perché? Non la sentite?
XEL/ZEN: no
PHILIA: neanche io, quindi non può essere unaura
maligna
XENIA: forse me la sono sognata ma
scusate un'attimo
E si mise a correre verso linterno del bosco
ZEN: aspetta Xenia!
Zendaru si mise a correre dietro a Xenia
PHILIA: che facciamo? Li aspettiamo ?
Xelloss riprese a camminare
XEL: no
Xenia se la sa cavare da sola, e con Zen non
cè pericolo
Xenia stava correndo verso quella che aveva definito unaura
strana
non era quella di un golem
ma ci
assomigliava
non era neanche quella di un demone
però
gli andava vicino
Si fermò nei pressi di un altro sentiero che
attraversava quel bosco.
Laura lì era più intensa
Sentì un rumore dietro di lei ma non fece in tempo a
girarsi che qualcuno gli puntò una spada alla gola
VOCE: chi sei? E perché sei corso qui? Mi stai
pedinando?
XENIA. Io ti stò pedinando? No certo che no, ma emani
una strana aura
che cosa sei? Le tue mani sono di
pietra, ma sento che non sei un golem
VOCE:sei una ragazza? scusa..
Il ragazzo ripose larma che aveva puntato alla gola
di Xenia e lei potè girarsi a guardarlo in viso
RAGAZZO: come fai a sentire la mia aura? Sei una
sacerdotessa o qualcosa del genere?
XENIA ^_^no, sono una demone
il ragazzo cadde per terra
*gocciolone*
RAGAZZO: e lo dici così??
XENIA. Bhè? È la verità
RAGAZZO: pensavo che lunico demone strano fosse
Xellos, ma comincio a rendermi conto che deve essere così
tutta la razza
XENIA: io mi chiamo Xenia, tu?
ZEL: Zelgadiss, è stato un piacere conoscerti ma adesso
devo proseguire il mio viaggio
XENIA: no, aspetta, che fai? Te ne vai così??
ZEL: che cosa dovrei fare?
XENIA: Chi ti ha conciato mezzo demone e mezzo golem?
Sono curiosa di saperlo
ZEL: non penso che siano fatti tuoi, e comunque per un
terzo sono anche un essere umano
ZEN: Xenia! ma dove-
Zelgadiss impugnò di nuovo la spada
Zendaru fece lo stesso
ZEN: tu chi sei?
ZEL: perché non ti presenti per primo? Sarebbe buona
educazione farlo
ZEN: sono un maleducato...e stai lontano da Xenia
ZEL: non ho alcuna intenzione di farle nulla, è stata
lei a venire a cercarmi
XENIA. È vero Zen ^_^
Zendaru si tranquillizzò un poco ed entrambi misero via
la spada
XEL: allora Zen? Dove diavolo siete?
ZEN: mah
adesso arriviamo, abbiamo trovato uno
strano essere, una specie di incrocio tra un golem e un
demone
XEL:
..
ZEN: bhè, non rispondi?
XEL: non si chiamerà per caso Zelgadiss??
ZEN: ti chiami Zelgadiss tu?
ZEL:
.come fai a saperlo?
ZEN: allora conosci Xel-chan ^_^
*gocciolone*
ZEL: si
purtroppo
.tu chi sei?
ZEN: mi chiamo Zendaru e sono suo fratello , piacere
Zendaru porse la mano per stringergliela
Zelgadiss fissò la mano
no
Come faceva un demone ad avere fratelli?
ZEL: ahem..piacere, ma io non mi tratterrò abbastanza
per-
XEL: Zel-san ^_^ quanto tempo! ^_^
*gocciolone*
non aveva fatto in tempo ad andarsene prima che Xelloss
arrivasse
.
La sera calò anche su quella giornata e Zelgadiss, dopo
le ripetute insistenze di Philia , decise di aggregarsi a
loro per la notte.
PHILIA: allora Zel, come mai da queste parti?
XEL:ancora alla ricerca di un modo per rimediare al tuo
orribile aspetto ?^_^
*SBONK*
Philia lo aveva atterrato con una mazzata
PHILIA: cerca di essere un poco più gentile!! Sono anni
che non lo vediamo e la prima cosa che dici è così
scema??!?
Xelloss si stava massaggiando la testa., era comparso un
grosso bernoccolo
XEL: ahia
.bhè
è la verità no?
PHILIA: ma ci sono modi più gentili per esporla!
E ripose la sua mazza chiodata nella giarrettiera di
ferro
PHILIA. Vuoi un po di the Zelgadiss?
*gocciolone*
il modo in cui Philia riusciva cambiare umore era rimasto
lo stesso di tre anni fa
ZEL:
no, grazie Philia, comunque da un certo punto
di vista quello che ha detto Xelloss è vero, sono ancora
alla ricerca di una cura, come vedete non sono ancora
riuscito a trovarla. Voi invece come mai siete in giro
assieme?
Xelloss e Philia si guardarono
ZEL: bhè, dovete ammettere che la cosa è un po
strana
.
XEL: effettivamente ha ragione
.ma è un-
XENIA: stiamo combattendo contro un nemico potente, ma di
cui non sappiamo lorigine ^_^
*gocciolone*
ZEN: già, demoni e draghi si sono uniti per combattere
insieme contro un nemico comune ^_^
*gocciolone più grosso*
XEL: io non so chi dei due sia più scemo dellaltra
*sigh*
Zelgadiss era piuttosto divertito dalla situazione
.
ZEL:
bhè
ma è vero Xelloss che Zendaru è
tuo fratello?
Xelloss cadde per terra
XEL: anche questo ha detto
sì
purtroppo,
ma ne farei volentieri a meno
ZEL:..ma come fate ad essere fratelli? pensavo che tu
fossi stato creato da Zelas Metallium
ZEN: bhè, non è proprio cos-
*STONK*
XEL: eh! Basta!!
Xelloss aveva tirato una bastonata in faccia a suo
fratello, il quale era caduto allindietro.
Philia non fece caso alla bastonata che aveva preso
Zendaru e si mise a parlare con Zelgadiss
PHILIA: da dove vieni Zel?
ZEL:da Sailargue
A questo nome i due fratelli smisero di litigare
PHILIA: Sailargue? Noi ci stiamo giusto dirigendo là,
comè la situazione?
Zelgadiss rimase per un attimo in silenzio, a pensare
ZEL: direi che laggettivo che più si appropria è
disastrosa
XEL: cosa è successo?
ZEL: Sailargue era stata rasa al suolo ai tempi del
risveglio di una delle sette parti di Shabranigdo, per
poi essere ricostruita e nuovamente distrutta durante la
guerra contro Phibrizio. In seguito gli abitanti decisero
nuovamente di ricostruirla, con laiuto del
rinnovato Flagoon, lalbero sacro della città che
era tornato a vivere. Ma poco tempo fa unesplosione
ha di nuovo raso al suolo tutta la città, che era stata
ricostruita interamente
XENIA: ununica esplosione ha raso tutto al suolo?
ZEL: già, io non ero presente, ma ho sentito lesplosione
da grande distanza, e due giorni dopo di cammino
ininterrotto sono arrivato a Sailargue
niente era
più in vita
PHILIA: neanche lalbero sacro??
Zel fece cenno di no col capo.
ZEN: per distruggere il Flagoon ci vuole una bella
potenza
TERIM: la forza dellentità
.
ZEL: se voi combattete contro chi ha provocato quellesplosione
avrete proprio bisogno di una bella dose di fortuna
PHILIA:
e ..tu adesso verso dove ti stai dirigendo?
Zelgadiss ebbe un attimo di esitazione
pensando se
dire o no la sua meta
ZEL:
bhè
Saillune
Philia fece un largo sorriso
PHILIA. Vai da Amelia?? ^_^
ZEL: bhè, non è che vada proprio da lei
.. mi
interessa ricontrollare alcune carte delle biblioteche di
Saillune
e
siccome alcuni giorni fa ho
ricevuto una sua lettera che mi pregava di andarla a
trovare
ho colto loccasione
tutto qui
.
Zel si sforzava di convincere Philia che la sua visita
era solo rivolta alla ricerca di documenti per trovare la
sua cura
ma lespressione felice e maliziosa di
Philia non dava scampo a nessuna altra possibilità che
ad una visita alla Principessa
Poi Philia ebbe un sussulto, tutti capirono cosa
significava, anche Zelgadiss intuì che la draghetta
aveva percepito qualche presenza maligna
E unesplosione sconvolse il paesaggio circostante.
VOCE: toh
cè un nuovo alleato?
PHILIA: lui non centra, è con noi che devi prendertela!
ZEN: e poi facci arrivare a Sailargue prima di
attaccarci, no?!?
Tutti caddero per terra
XEL: ma che razza di richieste sono Zen?
ZEN: perché?
XEL: lasciamo perdere
Si misero tutti in posizione dattacco, Philia a
schiena contro schiena con Xelloss, Seyal , Terim e
Zelgadiss in un gruppo da tre, anche loro appoggiati
schiena contro schiena come Xenia e Zendaru.
XEL: usate le armi, può toglierci i poteri come vuole!
ZEN: bene
e sfoderò la spada
XENIA. Ok,
e trasformò il suo bastone nella falce che aveva già
usato una volta
Zendaru osservò che erano messi in posizione dattacco
come quando era morta Scheela
Stavolta non si sarebbe mai mosso da lì.
VOCE: uhm
bene, con chi cominciamo stavolta?
Philia sussurrò
PHILIA: che infame, gioca con le nostre vite!
VOCE: Zendaru!
Zendaru alzò la guardia e strinse meglio la spada
VOCE: In fondo è quello che conosco meglio
.
Intorno a Zendaru si alzarono delle colonne di pietra
appuntite Alcune le evitò saltando, altre le tagliò in
due con la spada
Xenia era vicina a lui e dovette prendere parte alla
difesa, con laiuto della sua falce ne tagliò in
due parti una moltitudine ma queste continuavano a
spuntare inesorabili dal terreno, per quante ne
distruggessero altre ne comparivano, sempre più veloci e
da punti diversi
Gli altri potevano solo osservare
se avessero
reagito e fossero andati ad aiutarli lentità
avrebbe attaccato il loro partner, come aveva fatto con
Scheela.
PHILIA: Xel?
XEL:uhm?
PHILIA: che si fa?
XEL: non possiamo muoverci Philia
PHILIA: tu vai! Io sono capace di difendermi da sola
XEL: col cavolo! Rimango qui
non si sa mai
Unultima serie di stalagmiti fu evitata da Zendaru
saltandole di volta in volta che comparivano, alla fine
di queste si sentì una risata e Zendaru capì il perché
delle ultime stalagmiti così prevedibili, non era quello
il suo scopo, non era colpire lui
ma Xenia!!!
Saltandole tutte in fila si era allontanato da lei
ZEN: Xenia!!! Stai attenta!!
Xenia si girò verso Zen
XENIA. A cosa?
ZEN: NO!!!!
Zendaru si lanciò verso di lei
Lentità fu più veloce
Un incantesimo veloce e potente si diresse verso Xenia,
alle sue spalle, e lei non fece tempo a voltarsi
Per fortuna Zelgadiss era più vicino a lei di Zendaru e
fece in tempo a schermare lincantesimo con una
barriera di magia shamanica.
Zendaru arrivò pochi secondi dopo, prese Xenia per le
spalle
ZEN: Xenia!! stai bene?!? non ti sei fatta male vero??
XENIA:..no
no
stò..stò bene, non preoccuparti
.
Zendaru tirò un sospiro di sollievo, poi brandì di
nuovo la spada
ZEN: Grazie Zelgadiss
ZEL: dovere
Lentità dopo quello scampato pericolo non aveva
proferito parola, e aveva smesso di attaccare
Zendaru si rivolse a Philia
ZEN: se ne è andata?
PHILIA: no
è quello che vuol farci credere ma è
ancora qui
VOCE: acuta la draghetta, me ne vado , per una volta vi
lascio vincere
anche i cani hanno i loro momenti di
gloria
ma vi lascio un souvenir
A quelle parole una serie di incantesimi simili a quelli
che avevano ferito Xelloss la volta prima cominciarono ad
abbattersi sul gruppo, apparendo dal nulla.
XEL: Pork!
.questi è meglio evitarli ^^
Terim, Seyal , Philia e Zelgadiss, che erano ancora in
possesso dei loro incantesimi ,castarono una barriera
abbastanza potente da proteggerli fino a quando non fosse
finita la pioggia di incantesimi.
Zendaru, Xenia e Xelloss lasciarono i loro posti di
combattimento per entrare nella barriera
XEL: ahia
.
PHILIA: ti hanno colpito?
XEL: no ..ma qui dentro cè una risonanza molto
forte di magia bianca
PHILIA: bhè, vedi di abituartici, altrimenti esci pure
da qui
Dopo poco gli incantesimi persero il loro effetto
distruttivo e piano piano scomparvero del tutto
XEL: si può uscire?
PHILIA: non saprei
Xelloss si teletrasportò fuori dalla barriera, tutti gli
altri erano ancora al suo interno
Un incantesimo rimasto fece per colpirlo, ma Xelloss lo
fermò con il fioretto
XEL: ne è rimasto ancora qualcuno, ma sono deboli e
prevedibili
via libera direi..
Più tardi tutti stavano dormendo, quando venne il turno
di Zendaru, di fare la guardia, Xelloss si alzò e si
sedette a fianco a lui, vicino al fuoco.
XEL: giornata intensa vero?
ZEN: già
Zendaru si sdraiò sullerba , con le mani dietro
alla nuca.
ZEN: è stato come quella volta
..come con Scheela
XEL: lo so
.e anche lentità
.
XEL: deve essere arrabbiata con tè per quando lhai
tradita passando dalla nostra parte.. ^_^
ZEN: probabile
XEL: comunque, daccordo che hai promesso a Scheela di
proteggerla
ma non fare così
.
ZEN: così come?
XEL: quando sei arrivato da lei e lhai scossa per
sapere se stava bene
ZEN: bhè..ma ero preoccupato..
XEL: lo so, ma lei potrebbe credere che questa tua
preoccupazione derivi da
bhè
come posso dire
da
qualcosa
che tu provi per lei
ecco
Zendaru rimase in silenzio a fissare il cielo scuro
XEL: intendo dire che potrebbe fraintendere, capisci?
ZEN: capisco
.
Xelloss si rialzò
XEL: bhè, io torno a nanna..notte
ZEN: notte
..
ZEN: Xelloss
Xelloss si voltò
XEL: che cè?
ZEN: comunque sia
io ci tengo davvero a Xenia
è
mia amica
XEL: cerca di farlo capire anche a lei che ci tieni come
amica
..oppure
se ci tieni ancora di più
faglielo
capire comunque
.intendi? ^_^
notte ^_^
Zendaru si voltò a guardare il fratello per capire se
parlava seriamente, ma Xelloss si era già voltato per
tornare a dormire là dove cera Philia.
Si rimise sdraiato a fissare il cielo
E pensò a Scheela.
FINE CAPITOLO CINQUANTUNESIMO
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