Light and obscurity
CAPITOLO QUARANTANOVESIMO
ZENDARU SPOSATO?
La sera era calata e tutti avevano ormai
finito di cenare, anche se erano ancora seduti al tavolo.
Zendaru era appoggiato allo schienale della sedia e stava
fumando una sigaretta.
Xenia stava finendo di mangiare il dessert , Philia e
Seyal stavano sorseggiando un the e Xelloss e Terim un
caffè.
Xelloss stava pensando al tragitto che Zendaru aveva
tracciato al posto suo quel pomeriggio.
Zen si era offerto volontario per tracciare la via più
veloce per raggiungere Sailargue, ma da quello che aveva
intuito, e secondo quello che aveva precedentemente
calcolato lui, cera un giorno di troppo di viaggio
Philia posò la tazzina da thè ormai vuota sul tavolo,
poi si alzò dalla sedia.
PHILIA:bhè, io vado a nanna, sono stanca, dopotutto
abbiamo camminato per tutto il giorno..
Poi si girò a guardare Xelloss
Xel non si voltò
XEL: io arrivo tra poco.
Philia si strinse nelle spalle e quando ebbe finito di
salire la prima rampa di scale urlò
PHILIA: vedi di muoverti che se mi svegli può finire
male!
Zendaru finì la sua sigaretta e fece per avviarsi anche
lui nella sua stanza
Xelloss finì il caffè e seguì il fratello
Nellatrio ,al piano di sopra Xelloss bloccò il
fratello poggiandogli una mano sulla spalla poco prima
che entrasse nella sua stanza.
Zendaru si girò
ZEN: che cè?
XEL: qual è la città che hai aggiunto inutilmente al
nostro tracciato?
Zendaru si bloccò
ZEN: cosa stai
cosa stai dicendo?
XEL : che tentativo inutile di mentire
come se non
lo capissi
Zendaru abbassò un po il capo e fece silenzio per
qualche istante
ZEN: .Adonay..
XEL: A-
Adonay??
Per un po i due rimasero in silenzio poi Xelloss
parlò
XEL: perché?
Zendaru rimase in silenzio, con lo sguardo fisso sul
pavimento
XEL:
non dovremmo passare per quella città per due
buoni motivi, primo ci rallenterà il viaggio, e lentità
non se ne starà buona ad aspettare i nostri comodi , e
secondo
..bhè, non mi sembra un bene per te
anche
se non me ne frega un gran che
cioè
Zendaru alzò lo sguardo sul fratello
ZEN: per quanto riguarda me lascia perdere, per quanto
riguarda la tua missione non mi sembra che un giorno in
più o in meno faccia una grande differenza e
XEL: la differenza cè, Zen, ti rendi conto che lentità
ci potrebbe attaccare proprio in quel paesino? Preferisci
che-
ZEN: non mi importa! Se ci attaccherà la combatteremo e
proteggeremo il villaggio!
XEL: ma cosa stai dicendo? È difficile tenerla a bada !
insomma-
ZEN: preferisci che non sappiano mai che la loro
principessa non tornerà più?!?
A questa risposta Xelloss si zittì
Poi si girò e fece per allontanarsi
XEL: vada per Adonay
ma come spiegherai agli
abitanti la morte di Scheela?
La domanda non ebbe risposta e dopo alcuni istanti
Xelloss si allontanò per andare nella sua stanza
prima che Philia prendesse sonno.
PHILIA: alla buon ora! Dove sei stato? Io ho sonno!
XEL: bhè
negli ultimi venti minuti ,per i corridoi
,a cercare questa stanza
eh eh
non riuscivo a
trovarla..
*gocciolone*
Philia non rispose e non fece altro che spegnere la
lampada ad olio che aveva sul comodino e girarsi sul lato
per prendere sonno
PHILIA: bhè, buonanotte.
Xelloss si sedette sul suo lato del letto
XEL: notte
rimase per alcuni minuti a pensare alla discussione col
fratello, poi decise di seguire lesempio di Philia
e dormire.
Appoggiò il bastone al lato del comodino
Questo scivolò e per poco non finì per terra.
Xelloss laveva afferrato al volo
la vista
.stava tornando
?
<I>XEL: al buio
.per ora riesco a vedere
qualcosa al buio
allora la rigenerazione comincia a
fare effetto..</I>
La mattina dopo
PHILIA: yaaahhwm
..che sonno
..
Philia si svegliò , e la prima cosa che fece fu uno
sbadiglio fuori dalla norma.
Si tirò a sedere e si stiracchiò
PHILIA:
diamine .mi sembra di non aver dormito. .devo
aver avuto un sonno piuttosto agitato
e. .ma
dovè
Xel?
Philia aveva notato la parte destra del letto
completamente vuota.
Le lenzuola non erano state toccate e questo dimostrava
che non aveva dormito
o almeno
non nel letto.
Philia rimase a guardare per un paio di secondi la parte
del letto vuota e a pensare sul dove poteva essersi
cacciato il demone.
Poi si strinse nelle spalle e lasciò cadere la cosa.
Buttò le lenzuola di fianco e appoggiò i piedi a terra,
una volta in piedi prese un colpo.
PHILIA: X-
.Xel? che cosa ci fa li per terra.??
Xelloss effettivamente era sdraiato su un fianco per
terra, e sembrava che stesse dormendo
ma
come
capire se dormiva o se era morto visto che non respirava?!?
Philia si avvicinò piano piano, poi si inginocchiò da
parte al demone e lo scosse leggermente.
Xelloss reagì, aprì gli occhi , ma li richiuse quasi
immediatamente, disturbato dalla luce che filtrava dalla
finestra.
PHILIA: Xelloss? Si può sapere che è successo? Cosa ci
fai qui sdraiato per terra?
Xelloss si alzò a sedere per terra, a gambe incrociate
PHILIA: allora?
XEL: yahwnm
*gocciolone*
PHILIA: mi vuoi spiegare invece di sbadigliarmi in
faccia?!?!
Xelloss si stiracchiò
XEL: se te lo dico ti metti a ridere
Philia era piuttosto scocciata.
PHILIA: bhè, almeno provaci
.
Xelloss ci pensò su
Poi si alzò
XEL: daccordo, ci ho pensato
PHILIA ?
XEL: non te lo dico ^_^
ZEN: allora? ti sei preso una mazzata in testa stanotte?
XEL: perché me lo chiedi?
Zendaru e Xelloss erano nella sala da pranzo della
locanda a fare colazione, Xelloss stava sorseggiando un
caffè, Zendaru finiva la colazione lucculiana con una
cioccolata.
Gli altri erano ancora nelle loro stanze, e anche Philia
non era ancora scesa.
ZEN: te lo chiedo perché allincirca a mezzanotte
ho sentito che ti sei preso una botta in testa feroce
Xelloss stava sorseggiando il caffè.
ZEN: allora? ci hai provato con lei e di tutta risposta
hai preso una mazzata in testa? ^_^
Xelloss appoggiò la tazzina sul tavolo.
XEL: sono caduto per terra
contento?
*gocciolone*
ZEN: c-
caduto per terra??
XEL: si
e siccome non riuscivo a trovare un appiglio
ho dormito dove sono caduto
*gocciolone più grosso*
ZEN: ma come hai dormito per terra?? Philia non ti ha
aiutato?O_o
XEL: stava dormendo
Zendaru appoggiò la sua tazza vuota.
ZEN: daccordo, ma sei caduto in quella stanza,
quindi ti avrà sentito
XEL:
.ma ti pare?
ha il sonno di un dinosauro,
non di un drago
.
ZEN:
..eh eh
.ho capito , la vista ti è ormai
quasi tornata e la stavi saggiando andandotene in giro
per la stanza
scusa, ma se la chiamavi penso che ti
avrebbe sentito e ti avrebbe aiutato
XEL: neanche morto
VOCE: buongioooornooooooo!!! ^_^
Xelloss e Zendaru di girarono verso la voce.
ZEN: buongiorno Xenia
allegra?
XENIA: abbastanza, ho una fame da lupi e sapere che tra
poco il mio pancino si riempirà mi rende felice.. ^_^
Zendaru si rivoltò verso il fratello dopo che Xenia si
era seduta accanto a lui
ZEN: scusa, ma come hai fatto a cadere per terra?
d'accordo che non riesci a vedere ancora bene ,ma dico
XENIA: sei caduto per terra?
Xelloss sembrava piuttosto contrariato
XEL: volete pubblicare il fatto sul giornale locale ?
Poco dopo Philia scese le scale che portavano alla sala
da pranzo, e si sedette al tavolo con Zendaru Xelloss e
Xenia.
Seyal e Terim non erano ancora scesi a fare colazione
ma
nessuno osava disturbarli
Zendaru si appoggiò allo schienale della sedia
soddisfatto della sua mangiata mattutina, davanti a lui
rimanevano solo unenorme pila di piatti ormai vuoti.
Philia osservò il piatti con un grosso gocciolone che le
pendeva dal capo, poi riportò la sua attenzione alla
tazza di the che aveva ordinato . Dopo averne preso un
sorso e aver appoggiato la tazzina sul tavolo ,si accorse
di una cosa importante: Zendaru si era tolto i guanti per
mangiare e notò che alla sua mano sinistra, e più
precisamente allanulare cera un anello ...
Philia si alzò in piedi di scatto, afferrando la mano di
Zen, che per poco non perse lequilibrio instabile
della sedia.
ZEN: P-Philia?? Che cè?
PHILIA: Questa??!! Che cosè??
*gocciolone*
ZEN: una mano
la mia per la precisione
Philia strattonò di più larto di Zendaru,
indicando lanulare sinistro.
PHILIA: questa intendo!!
Zen capì a cosa si riferiva
PHILIA: non dirmi che è ..una
ZEN: una fede nuziale? Si.
E si riprese con calma la mano
Philia rimase ancora per un po in piedi cercando di
capire a chi
..
Scheela?
Philia si risedette ..lentamente..
Zendaru continuò la sua sigaretta, e si riappoggiò allo
schienale, tenendosi in equilibrio sulle sole gambe
posteriori della sedia, nella posizione in cui Philia lo
aveva trovato prima di notare la fede.
Xelloss aveva percepito la scena dietro alle palpebre
chiuse, facendo finta di non seguire la faccenda e di
pensare ai fatti suoi, mentre sorseggiava il suo caffè.
Xenia aveva osservato la scena senza commentare, ed aveva
notato soprattutto lespressione di Zen.
Poi Seyal e Terim scesero le scale.
PHILIA: non pensavo
.
XEL: che cosa?
Il gruppo aveva continuato il suo viaggio a colazione
ultimata e si stavano ora dirigendo verso Adonay, città
che Xelloss aveva detto essere sul cammino
anche se
non era effettivamente così..
Ora stavano procedendo lungo un sentiero tra campi
coltivati, a capogruppo naturalmente, Philia eXelloss.
Philia guardò Xelloss.
PHILIA: uhm?
.pensavo a voce alta
stavo
pensando che non immaginavo che Zen e Scheela fossero
sposati.
Xelloss procedeva guardando davanti a sé, con gli occhi
chiusi, come suo solito.
XEL: bhè
non li definirei proprio sposati
PHILIA: cosa vuoi dire? Erano solo fidanzati?
XEL:
.no
ma la cerimonia di nozze non è stata
ultimata per motivi di forza maggiore
.
Philia continuò a guardare davanti a se.
PHILIA:
.Dynast?
Xelloss assentì con il capo.
Philia abbassò lo sguardo
PHILIA: povero Zen
.
Zendaru camminava dietro a loro. Non riusciva a sentire i
loro discorsi ma non cercava neanche di capirli
ascoltando il pensiero del fratello
stava pensando
a cosa avrebbe fatto una volta raggiunto Adonay.
Accanto a lui camminava Xenia.
XENIA: Adonay
.
Zendaru si voltò a guardare Xenia
svegliato dai
suoi pensieri dal nome di quella cittadina.
XENIA: che strano
ZEN: cosè strano?
Xenia si voltò verso Zendaru.
XENIA: sarà strano tornare ad Adonay, non trovi? Lultima
volta che ho visto la mia città ero ancora un folletto
ed
ora invece sono una demone
chissà come mi
accoglieranno
Zendaru le sorrise un poco
ZEN: demone o no
tu sei la legittima erede al trono,
non oseranno certo scacciarti.
Xenia si voltò a guardare il cielo, con le braccia
dietro alla testa.
XENIA: no..la vera sovrana era mia sorella, io non sarei
capace di governare Adonay e tutto il popolo dei folletti
dellacqua, non ne sono allaltezza
Zendaru osservava Xenia mentre stava parlando, cera
una sorta di nostalgia della sua città, ma anche una
certa colpevolezza nel suo sguardo
XENIA: è stato anche per questo che me ne sono andata
dai folletti, lei era più tranquilla e giusta, lideale
sovrana di quel popolo, io riuscivo solo a fare
confusione
li avrei portati tutti verso la guerra
con il mio carattere irascibile ..per questo nostro padre
aveva lasciato dapprima il trono a lei
.
ZEN: bhè, ma poi Scheela aveva deciso di dividerlo con tè
Xenia sospirò
XENIA: credo che sia stata la sua unica decisione
sbagliata
Verso sera non erano ancora riusciti a raggiungere
Adonay, e dovettero accamparsi allaperto.
XENIA: che freddo
.
Erano tutti raggruppati vicino al fuoco, ma la serata era
molto fredda, la stagione invernale si stava avvicinando
e le temperature calavano di giorno in giorno.
Xenia si stava stringendo nel suo mantello e si
avvicinava sempre di più al bivacco.
ZEN: vuoi finirci dentro? ^_^
Zendaru era passato di fianco a lei e aveva appoggiato
della legna presa nel bosco accanto, ora la stava
mettendo nel fuoco per ravvivarlo.
Xenia lo linciò con lo sguardo
XENIA: io sono fatta per gli ambienti caldi!! Se tu sei
abituato a vivere nel Nord Polacco io sono abituata alle
temperature miti del mare dei demoni!!
ZEN: bhè..che cosa dovrebbe dire Xelloss che vive 365
giorni allanno in unisola dei mari del sud
^_^ ??
PHILIA: a proposito di Xelloss
dove si è cacciato?
Non lo vedo più
Zendaru non alzò lo sguardo dal fuoco
ZEN: penso che sia rimasto ancora un po nel bosco
Nel bosco un lupo afferrò la sua preda.. non la mangiò,
non era quello limportante..
era la caccia che
lo attirava, non il cibo. Osservò lanimale
catturato e ucciso
poi decise di tornare da dove era
arrivato.
XENIA: io ho faaaameeeee!!!!!!
Zendaru si stava tenendo le mani sulle orecchie
ZEN: Xenia
se hai fame non rompere i timpani a noi!
Vai e cercati qualcosa !
Xenia si strinse nel mantello ancora un po
XENIA: ma io ho freddo
.
Disse in tono sommesso
TERIM: heilà. Guardate chi torna
Xelloss stava uscendo finalmente dal bosco, trascinando
un cervo
XEL: Zen!! dammi una mano! È pesante!!
*gocciolone*
ZEN: non hai proprio un muscolo in corpo eh?
E si alzò dirigendosi verso il fratello
Xenia si alzò di scatto prima di Zendaru e corse verso
Xelloss, dopo essergli saltata addosso per la felicità,
si appropriò della preda e la portò senza fatica alcuna
verso il fuoco del bivacco, felice di aver trovato
qualcosa per la cena.
Più tardi il cervo era stato debitamente pulito e messo
a cuocere, a tutto aveva pensato Xenia, che ora se ne
stava con lacquolina alla bocca ad osservare la
lenta cottura della carne.
PHILIA: che strane quelle ferite che riporta il cervo,
sembra che sia stato assalito da unanimale
selvatico..
Zendaru guardò Xelloss
XEL: bhè, non ho fatto altro che scacciare un lupo che
lo aveva assalito e portarlo qui
^_^
PHILIA: minimo sforzo eh?
XEL: che vuoi? Hai da mangiare no?
Philia non continuò il discorso sicura che si sarebbe
finito per litigare, e continuò stringersi nel mantello
per il vento freddo che si era alzato
Dopo cena si decisero i turni di guardia per la notte .
Zendaru si mise di fianco al fuoco, cercando di tenerlo
acceso , avrebbe fatto lui il primo turno. Aveva dato il
suo mantello a Xenia, asserendo che a lui il freddo non
dava fastidio alcuno, ma intanto aveva già starnutito
almeno 10 volte di seguito.
Xenia se ne stava accoccolata da parte al fuoco, dormendo
avvolta dai due mantelli, al caldo.
Seyal e Terim dormivano vicini luno allaltra
, anchessi vicino al fuoco.
Xelloss si era messo un po più distante,
appoggiato ad un albero.
Philia guardò Xellos, si alzò e si diresse verso di lui
PHILIA: se pensi che io me ne stia così lontana dal
bivacco per dormirti vicina te lo sogni!
XEL: non è molta la distanza
PHILIA: abbastanza per non sentire il calduccio del fuoco!
E non intendo morire assiderata mentre dormo!!
XEL: perché? Hai freddo?
Philia stava per esplodere
PHILIA: ma che domande fai?!? Si gela stanotte!!
Xelloss non continuò il discorso e stette a fissarla con
la sua solita faccia sorridente, e questo fece imbufalire
ancora di più Philia, che se ne ritornò pestando i
piedi vicino al fuoco.
Xelloss sorrise.
La mattina seguente Philia si svegliò con il mantello di
Xelloss addosso.
PHILIA: cos
Non era ancora completamente sveglia, si stava
stropicciando gli occhi e intanto osservava il mantello
nero che le era stato messo addosso.
PHILIA: questo è di Xelloss
mbhè
bisogna
ammettere che tiene davvero caldo
Poi osservò il mantello, e sorrise in silenzio. Si guardò
in giro cercandolo per ridargli il mantello.. e magari
per ringraziarlo, ma non riuscì a trovarlo.
PHILIA: vorrei tanto sapere dove si caccia quando
scompare
.
Poi sentì una presenza maligna dietro di sé
PHILIA:a ecco doveri Xel! Ma dov-
Philia si bloccò quando vide che la presenza alle sue
spalle non era Xelloss ma un lupo, un lupo nero.
Per lo spavento le cadde il mantello dalle mani, ma non
riuscì a muoversi.
Il lupo osservò il mantello, poi si infilò sotto di
esso e, dopo essere uscito con il muso dallaltro
lato, si aquattò come per dormire
Philia rimase ad osservarlo per qualche minuto incredula
, poi corse verso Zendaru che non si era ancora svegliato.
PHILIA: ZEN!! ZEN!! Aiuto!! Cè
cè..oddio!
ZEN: cos-
.ah? cosa cè?
Philia?O_O
Philia si era protetta dietro a Zendaru e indicava il
lupo nero sotto il mantello
ZEN: cosa cè??
uh? ..il lupo?
.
Zendaru non era ancora completamente sveglio
.
Si stiracchiò e poi si alzò., dirigendosi verso il lupo
Arrivato davanti si inginocchiò e alzò il mantello
ZEN: ti sembra il modo di far prendere infarti ai draghi
questo?
Il lupo lo guardò e a Philia sembrò quasi che
sorridesse.
Poi Zen lasciò andare il mantello e il lupo si divincolò
per uscirne da sotto, almeno con il muso
Zendaru si voltò da Philia.
ZEN: indovina chi è costui? ^_^
Il lupo riuscì a trovare un lembo da cui uscire, poi si
sedette e guardò Philia con le sue pupille viola.
VIOLA??
PHILIA: Xelloss????
FINE CAPITOLO QUARANTANOVESIMO
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