Kaori
VS Miki!!
Il duello!^_^
4.
capitolo
Nell'oscurità
più assoluta, Miki si sentì trascinare; provò a
divincolarsi, ma due persone robuste le bloccavano le
braccia, impedendole qualsiasi movimento. A giudicare dai
mugolii soffocati, anche l'amica stava tentando di
liberarsi con scarso successo
il gruppo camminò
per un po' in un ambiente che puzzava di muffa, poi una
porta fu aperta con un cigolìo, e le due ragazze furono
spinte dentro senza tanti complimenti. L'entrata fu
subito richiusa.
"Rapite. Siamo state rapite. Ma perché? E da chi?"
Le stesse domande, le stesse sensazioni turbinavano nella
mente delle due prigioniere
il buio e il silenzio
si impastavano, minacciando di sommergerle nel mare della
disperazione. Ma Miki non si perse d'animo. "No. E'
il momento di reagire
"
Con le mani finalmente libere, la ragazza si slacciò
immediatamente la benda che i rapitori le avevano legato
attorno al capo, scoprendo di trovarsi in uno stanzone
umido e semibuio
il classico posto in cui
nascondere delle persone, pensò. Con una differenza
le pareti della stanza erano piene di mensole stracariche
di bottiglie!! Quella
era una vera e propria cantina!!
-Ma guarda
volendo, potremmo farci una bevutina!-
Miki si voltò di scatto: -Kaori!! Stai bene?- La ragazza
sorrise, accarezzandosi i capelli arruffati: -Benone!
Altre volte ci hanno trattate molto peggio, non credi?- -Sì,
ma
beh, hai ragione!- rise la barista, un po'
stupita per la battuta di Kaori. Si chiese quante altre
ragazze avrebbero reagito così
Lei non aveva paura, affatto. Abituata alla guerriglia
fin da piccola, non si era certo spaventata per tre
yakuza imbranati
tutt'al più, le bruciava il fatto
di essere stata giocata così. Ma Kaori? La guardò,
mentre si stiracchiava come un gatto, e sorrise: "Ehi
dopotutto è in questo mondo da più di sette anni
ormai è una sweeper. E' una di noi
Ryo, dovresti
essere orgoglioso di lei!!"
- Caspita, ma questi sono tutti vini di prima qualità!!
Che servizio
è un rapimento di lusso! Miki, chi
potranno essere questi ricconi?- Chiese la ragazza in
questione. -Probabilmente sono i soliti mafiosi che
vogliono vendicarsi di Ryo
che barba
- Miki si
accigliò: -Uhm
però è strano. Sono venuti
direttamente al Cat's Eye e hanno preso anche me
c'è
qualcosa che non quadra. - Kaori sgranò gli occhi. -Non
saranno così incoscienti da volersi mettere contro Ryo e
Umi
insieme, vero?!- L'amica alzò un sopracciglio,
abbozzando un sorrisetto furbo. - Mah? Potrebbe anche
essere
ti va di scoprirlo??-
-Che diavolo significa??? Concludo finalmente il lavoro,
torno a casa
e mi ritrovo il bar in subbuglio, un
vetro rotto, Miki sparita
e te, qui, appoggiato al
muro con la tua faccia da merlo!!! Che accidenti è
successo??- Ryo sbuffò. -Calmati, scimmione
ne so
tanto quanto te!! Non c'è nessun bisogno di urlare
si vede benissimo cos'è successo: qualcuno ha rapito le
ragazze
- senza lasciarlo finire, Umi sbraitò di
nuovo: -L'ho capito anch'io, pezzo di idiota!! Ma sono
sicuro che è tutta colpa tua
la tua presenza
significa guai! Sai cosa sei? Un uccellaccio del
malaugurio! Di sicuro saranno stati i soliti cretini che
intendono sfidarti, ma stavolta c'è andata di mezzo
anche la povera Miki
chissà dove sarà adesso!!-
L'altro sweeper iniziò a scaldarsi. -Ti ho detto che io
non ne so nulla!! Vuoi darti una calmata?? Senza la tua
dolce mogliettina sei diventato un isterico!! E, se è
per questo, anche la mia Kaori è stata sequestrata
-
Arrossito per la prima osservazione, Umi non perse
l'occasione per rifarsi: -Oh oh!! Ma guarda!! Adesso è
la *tua* Kaori? Ma bravo il nostro stallone!!- -Taci,
polipo gigante!!- esplose Ryo, fumante di rabbia (soltanto?^^
ndS). Falco tossicchiò, ricomponendosi. -Umpf
tsè.
Adesso basta scherzare
diamoci da fare per
ritrovarle. Vado a telefonare ai miei informatori.-
Decise, entrando a grandi passi nel locale, e lasciando
Ryo con il fiato corto!
Nel lussuosissimo salotto di una villa, un ometto calvo
passeggiava nervosamente avanti e indietro, lanciando
insulti ad altri tre uomini. Osservando questi ultimi, si
potevano immediatamente riconoscere i tre aspiranti
rapitori... cioè, un trio sgangherato che aveva appena
terminato il resoconto della mattinata.
-Imbecilli!! Io vi mando a prendere una donna in un bar
vuoto
c'è qualcosa di più semplice? No! E voi ve
ne tornate bagnati, affumicati e con due, dico due,
ragazze!!! Non sapete nemmeno contare?? Avevo detto una!!!
La donna di Falco!!! Cosa me ne frega dell'altra?- Il
bandito più alto tentò una debole difesa: -Ma
ma
capo! Come avremmo potuto riconoscerla?- -Silenzio!! Vi
avevo detto di rapire la barista
niente scuse!- -Ma
-
-Ho detto silenzio!!! E non basta
mi sono anche
raccomandato: niente casini. Cercate di non farvi notare.
E invece no!! Bombe fumogene, fughe a rompicollo
sapete cosa siete?? Degli incapaci!!!- Sbottò ancora
l'ometto, accendendosi un sigaro con un grugnito di
rabbia. Aspirò alcune profonde boccate, avvicinandosi ai
tre, e soffiò su di loro uno sbuffo fumoso
poi li
guardò con disprezzo: -Ma guardate come vi hanno
conciati due femminucce
- Tossendo, il solito
spilungone cercò di giustificarsi: -Capo
avevano
una pistola
ed erano agguerrite! Se non fosse stato
per Yusuke, con il lacrimogeno
- Il calvo lo zittì
con lo sguardo. -Adesso basta. Siate uomini, per una
volta!! L'importante è che la ragazza sia qui. L'altra
è solo un ostaggio in più. Mi dispiace per lei, ma se
ci sarà bisogno di una vittima, il ruolo sarà suo
eh eh eh!- concluse con un ghigno sadico
-E adesso,
prepariamoci a ricevere Falco.-
Si voltò verso la grande finestra alle sue spalle, un
sorriso malvagio stirato sulle labbra
vendetta. Che
dolce parola. Nulla avrebbe guastato il suo piano
-Eh
capo
- Una voce gracchiante interruppe i
suoi sogni di gloria; stizzito, l'uomo tornò alla realtà:
-Che diavolo c'è, ora??- I suoi tre scagnozzi si
guardavano imbarazzati
alla fine il più alto parlò:-
Veramente
noi avremmo una domanda
in
conclusione, la barista
qual è??? Non abbiamo
ancora capit
- -FUORI DI QUI!!!!!!!!- L'uomo si portò
una mano alla fronte
perché si circondava di
imbecilli? Perché? ^^;;;
Umi si caricò il bazooka su una spalla, assicurandolo
con una cinghia. Chiuse l'armeria e tornò nel bar, dove
Ryo stava pulendo la Python
-Umpf! Non hai ancora
finito, lumacone?- Lo sweeper alzò appena lo sguardo. -Ci
sono quasi, gorilla! Sono un perfezionista, *io*! Tu hai
già fatto tutto??- L'altro assentì: -Le armi sono sulla
jeep. Manchi solo tu
ma dopotutto non sei un
elemento indispensabile! Io vado. Tieni d'occhio il bar
dirò a Kaori che sei rimasto a casa, a pulire le pentole!-
Umi ridacchiò, e a grandi passi uscì dal locale. Si
sedette al volante della Toyota e mise in moto
-Sai
che quando vuoi sei proprio antipatico, Umi-chan?-
borbottò una voce conosciuta, di fianco a lui. -E'
l'unico modo per farti muovere
- rispose lui, e la
jeep partì a tutta velocità.
L'aria sferzava il volto dei due uomini, giocando con i
capelli di Ryo e costringendolo a socchiudere gli occhi.
Un'ondata di benessere lo invase
sentiva l'ebbrezza
del pericolo e della velocità, e il sangue gli pulsava
nelle vene. La levataccia era solo un ricordo
ora
era di nuovo "in azione", e questo lo faceva
sentire vivo. Era una sensazione prepotente, brusca
anche
un po' violenta
ma per lui indispensabile, come
quell'aria fresca.
-Allora, di chi si tratta? L'hai scoperto?- Falco
mantenne lo sguardo sulla strada, rispondendogli.
-Non proprio
sembra che si tratti di un piccolo
imprenditore, Yoshihiro Togarashi, imparentato con un
boss dei Kikujingumi
ha una villa fuori città.-
Ryo aggrottò la fronte.
-Strano
non ho mai avuto a che fare con quella
famiglia
almeno, non mi pare. E questo tizio non
l'ho mai sentito
sicuro di aver capito bene?- -Tsè!
Se non ci credi, puoi tornartene indietro
- Umi si
sistemò gli occhiali scuri; -Il movente non lo vedo
neanch'io
ma probabilmente non ce n'è uno serio
vorranno toglierti di mezzo, semplice!-
Saeba sbuffò
solita storia. Poi, ad un tratto, gli
venne in mente qualcosa
e si rizzò a sedere di
scatto. -Porca miseria, Umi
non abbiamo nemmeno
aspettato la telefonata! E' un rapimento
ci
avrebbero contattati
ah, ma che imbecilli! Tutta
colpa tua! Appena ti hanno toccato Miki, sei uscito di
testa! Fai in fretta, sbrigati, partiamo
sei una
testa di polipo!!!- Anche Falco restò impietrito per un
istante
poi cercò di difendersi:- Ehi, calma!!
Innanzitutto, tu non hai neanche lontanamente pensato di
fermarmi
anzi, invece di aspettare la chiamata a
casa tua, sei corso al Cat's Eye!- Ryo ringhiò: era vero
Falco proseguì. - Sei tu che mi hai messo fretta, se
vuoi saperlo! Tsè
ormai come sweeper non vali più
niente! Ti sei preoccupato per Kaori, e il tuo cervello
è andato in tilt
meno male che io so ancora
ragionare! Siamo partiti subito, li prenderemo di
sorpresa. E se vorranno sfidarti a duello, lo faranno sul
momento. Tsè!- Ryo stava per ribattere, furioso, ma
sentendo l'ultima frase si bloccò. Falco non aveva tutti
i torti. La sua mente si era fissata solo sul misterioso
duello tra Kaori e Miki
e aveva perso il contatto
con la realtà. Sospirò
"Ma guarda che
situazione
forse mi sto davvero rimbambendo. Se
solo avessi parlato con Kaori
beh
se solo ci
fosse dialogo, tra noi
oh, accidenti, ci sto
ricadendo!" Sconfortato, si passò una mano sul viso
-Bah
pensala come vuoi, scimmione. Ma muoviamoci.-
CONTINUA...
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