Capitolo 7
"Il passato ritorna
per
tutti"
Crystal era riuscito a rientrare nel tempio. Atena,
Apollo e Diana osservavano Venere (Sara
dov'è Sara?)
che ancora nn dava segni di vita.
-Sara
- sussurrò piano Crystal avvicinandosi.
Apollo e Diana si frapposero fra lui e la ragazza.
-Fermo!E' una battaglia in cui tu non puoi interferire.
Avrai anche acquisito il senso supremo
ma questo nn
è tuo territorio Cigno!-
Atena annuì
Crystal nn avrebbe potuto comunque fare
nulla in questo caso
doveva aspettare come tutti.
(-E' ancora qui?Quel maledetto è ancora qui?- disse
Venere. Sara era felice
allora Crystal l'amava
davvero
-Vedi Venere
lui mi ama
è per questo che nn
posso lasciarti vincere
cerca di capire
-
-No Sara
io non posso capire
apri il tuo cuore
all'odio
tu devi odiarmi Sara
e devi odiare
anche te stessa sai? Già
tu sei un'assassina
vuoi
sapere che fine ha fatto Jack? E' morto, Sara, perché tu
hai detto a Diana e Apollo di ucciderlo
Sara
sei
un'assassina
-
-No!Non sono stata io
sei stata tu
io non
c'entro
- Sara vacillò
solo l'amore per
Crystal le dava la forza di andare avanti in quella
battaglia, per lei troppo dolorosa.
-Crystal
- udì dire
una voce femminile
ma
chi era?
-Bravo Sosia
- mormorò Venere.)
-Crystal
- si sentì chiamare il Cigno. Si voltò
verso Sara, ma lei continuava, immobile, a combattere la
sua battaglia.
-Crystal
- fu chiamato ancora. Vide un ombra venire
verso di lui
era
era Flare.
-F
Flare
cosa ci fai tu qui?
-
-Crystal
io sono venuta per te
e guarda chi c'è
con me
- Flare aprì le braccia, e ad un suo cenno
una seconda figura fece il suo ingresso. Era la madre di
Crystal
(-Flare
Chi è Flare?- disse Sara attonita
-Come non lo sai???E' l'unico amore del tuo Crystal
credevi
davvero alle sue parole?Credevi davvero che lui ti amasse
ebbene
non era così Sara
è quella ragazza
che
Crystal ama
non te
-
Sara chiuse gli occhi
-non m'importa
-disse -io
ti sconfiggerò per l'amore che IO provo per lui
-
ma il suo cuore era triste
infinitamente triste.)
-Mamma
- mormorò Crystal.
-Figlio mio
vieni qui
abbracciami
sei
contento?Sono tornata per te
con la ragazza che tu
ami
FLARE
-
-Flare
- ripetè Crystal.
Diana e Apollo sorridevano, e si compiacevano dell'ottimo
lavoro che il loro cavaliere, Sosia, stava compiendo.
Sirio aveva davanti uno dei più forti cavalieri che
avesse mai visto, il suo cosmo era inimmaginabile. Il suo
nome era Flesus, e in sé racchuideva la velocità del
messaggero degli dei, Mercurio, nonchè la possibilità
di volare.
Combattevano ormai da qualche minuto, Dragone era sempre
riuscito a parare i colpi del suo avversario, ma non
sapeva instaurare una controffensiva adeguata.
Anche gli altri cavalieri combattevano tra loro, in una
battaglia sanguinosa e senza fine. Sirio sentì che le
forze l'abbandonavano, prima di cadere a terra notò che
tutti, cavalieri divini e non, si erano dati battaglia
fino alla morte. In piedi, unico superstite fra tutti,
Pegasus, portava le mani al viso, piangendo la morte
degli amici.
-Crystal
.noi siamo qui
.vieni da noi
tu
ci ami vero?- disse Flare.
Crystal annuì, ma il suo volto era inebetito, quasi
inespressivo.
Si trovava davanti sua madre e Flare
e non sapeva
cosa fare
dietro di lui c'era Sara
e lui sapeva
che lo stava guardando
l'avrebbe ferita a morte
ma
lui amava anche Flare
e sua madre
.cosa doveva
fare?
Pegasus entrò furioso e si rivolse ad Apollo e Diana
-Maledetti
per colpa vostra TUTTI i cavalieri sono
morti
TUTTI!Anche i vostri
.-
-Tutti
- mormorò Diana
-tutti
.?-
(-Maledetta
tu
tu hai ucciso Phoenix
morirai
per questo
morirai
va via da me
- anche
Mikaela adesso si stava ribellando a Diana)
Diana alzò lo scettro..-tutti?- disse ancora
.poi
mormorò -Phoenix- Apollo aveva il viso scosso dal
terrore
anche Diana adesso si stava lasciando andare
era
ormai solo? I tratti di Diana si mutarono in una maschera
di terrore.
-No!No ferma!- gridò cercando di bloccare il suo braccio
destro
Mikaela stava riprendendo controllo del suo
corpo.
-Tu
.dovrai morire
.- esclamò Mikaela
Diana
era terrorizzata. Il braccio destro, che impugnava lo
scettro, si alzò in aria
poi, con un sibilo, torno
giù colpendo il corpo di Mikaela e trafiggendolo giusto
all'altezza del cuore
-NOOOOOO!- esclamò Apollo, Atena pingeva, Pegasus era
immobilizzato, Crystal ormai nn era più mentalmente sul
posto,
Sara
Sara
(-Mikaela!- gridò -no
.perché?Cosa ti ha spinto a
-
Venere era incredula
anche Diana era stata sconfitta
e
tutto per l'amore di due mortali.
-Perché- Sara piangeva -Come potete definirvi delle
dee?Voi nn avete causato altro che male finora
-
Venere rise
-Già
.male
noi eravamo parte di voi da quando
siete nate, sai Sara? Voi siete nate al Grande Tempio,
dall'unione del dio della guerra e di alcune ancelle, poi
i nostri cosmi si sono impossessati dei vostri corpi
-
Sara nn parlava -poi i vostri genitori adottivi hanno
capito
e vi hanno divise
poveri illusi!!-
Venere rise senza pietà
eppure sapeva che Sara
soffriva ogni qual volta le si ricordassero i suoi cari
morti
misteriosamente quando aveva 5 anni
-Sai una cosa Sara
?Anzi te la dico dopo
ora
guarda come Crystal ha già dimenticato il tuo amore
vedi
Sara
l'amore per il suo passato è più forte
dell'amore che prova per te
-
-Taci strega
è tutta colpa tua
eppure tu sei
dovresti
essere la dea dell'amore
ma come puoi comportarti
così?-
-E non sai ancora il bello Sara
NOI abbiamo ucciso i
tuoi genitori
siamo state noi
ricorda quella
notte Sara
la ricordi ora?-)
I lampi e i tuoni rompevano l'oscura monotonia della
notte della tempesta. Lo scrosciare dell'acqua
innervosiva molto Sara
non riusciva a dormire
era
nervosa
molto nervosa
scese dal letto e andò
nella camera dei genitori.
-Mamma
- disse e si stese accanto alla donna che
credeva sua madre. La mamma le posò innavvertitamente
una mano sugli occhi
allora ebbe il FlashBack
quella
notte di due anni fa era in Giappone
e piangeva.
Mikaela(Diana?) con le braccia incrociate si frapponeva
fra l'auto e i suoi genitori.
-Lasciate Venere- diceva -è destino che resti qui.-
Sara (Venere?) si dibatteva fra le braccia della madre
voleva
restare lì
doveva restare lì.
La mamma le mise una mano sugli occhi, mentre portavano
via Mikaela con la forza, legata e imbavagliata
a
soli 5 anni
-Diana! Ascoltami
noi torneremo a risplendere presto
te l'assicuro
non ci divideranno mai
tornerò
-
aveva gridato Venere, poi l'avevano infilata nella
macchina ed era partita. Fine FlashBack
Sara era
furiosa
-Mamma
come hai osato dividere me e Diana
-
disse all'orecchio della madre.
Questa si alzò, spaventata, e guardò la figlia. Gli
occhi della piccola brillavano minacciosi, il padre si
svegliò.
-Caro
è successo ancora
- disse la mamma
sull'orlo delle lacrime.
-Sara
nn fare così
su
-cominciò il padre
ma Sara non lo sentiva. Sollevò con la forza del
pensiero il padre e lo scaraventò contro la grata del
balcone infilzandolo. Poi si concentrò sul cuore della
madre
tum
tum
e lo fece scoppiare.
Esaurita la sua ira svenne
Sara aveva ucciso i suoi
genitori
-NOOO!- gridò
-Tu
tu mi fai schifo
-
disse a Venere, che la osservava
-Ma che gusto ci provi a farmi soffrire?- disse
guardandola negli occhi
Venere nn aveva mai visto
occhi tanto tristi
e disperati
nn sapeva cosa
rispondere
che ci trovava?Niente
allora perché
lo faceva?Nn lo sapeva
in effetti nn lo sapeva
provò
l'impulso di scusarsi ma nn lo fece.
-Tu nn puoi legarti a nessuno
- disse invece, ma
nemmeno lei era convinta delle sue parole.
-Perché nn conviviamo?Come fanno Atena e Isabel
ci
aiuteremmo a vicenda Venere
ti prego
nn posso
sopportare di dover odiare ancora
sono già troppo
distrutta
ora basta- disse Sara piangendo
le
sue lacrime erano rivolte a Crystal. Venere tacque
ormai
Sara aveva perso
)
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