Capitolo 6
"Il senso supremo"
Pegasus aveva fretta
solo quando avrebbe sconfitto
tutti i cavalieri Divini tutti i suoi amici sarebbero
stati salvi, e poi gli dispiaceva per Crystal
aveva
capito che si era innamorato
e lui nn aveva mai
amato nessuno dopo la morte della madre.Nel suo cuore
l'idea di aiutare l'amico diventò così forte da donargi
una inaspettata speranza
si quel cavaliere era forte
fortissimo
ma
la sua amicizia con Crystal gli avrebbe permesso di
vincere.
-E' vero
tu sarai anche forte
ma io vincerò lo
stesso!- esclamò.
Il suo avversario rise -Sai
noi cavalieri Divini
siamo invincibili
per dei motivi che se vuoi posso
illustrarti prima di ucciderti! Vedi, le nostre armature
nn ci pesano, perché ormai fanno parte di noi. Ogni
cavaliere divino ha un'armatura diversa, che è investita
di uno speciale potere derivante da un eroe mitologico.
Inoltre noi possediamo il senso supremo
!-
-Il senso supremo? Il 7 senso vorrai dire
- replicò
Pegasus, convinto.
-No
il senso supremo è diverso. Il 7 senso è
qualche cosa che va oltre l'intuizione, come sai. Il
senso supremo invece va oltre l'immaginabile. Non solo
l'intuizione, ma anche l'intelligenza. Chi possiede il
senso supremo può arcuire i suoi sensi a piacimento
ad
esempio posso prediligere la vista all'udito in un
determinato momento
quando mi è comodo
concordi
con me, è un grande vantaggio no?-
Pegasus nn rispose
e così esisteva un senso che
andava oltre il 7
il senso supremo
pensò che
sarebbe stato difficile vincere questa battaglia
temeva
il suo avversario ma la paura non lo aveva mai
sopraffatto
e non l'avrebbe fatto ora.
-Bene
a me non importa del tuo 7 senso
morirai
lo stesso!- disse Pegasus beffardo.
Erispos portò le mani in aria, e dopo aver fatto dei
movimenti, tracciando in aria le stelle del cosmo di
Ercole, si lanciò all'attacco, prendendo Pegasus di
sorpresa.
Il ragazzo fu investito in pieno dalla scarica di colpi
dell'avversario, e cadde a terra sanguinante. Erispos
rise
-Allora cavaliere?!NN dovevi farmi fuori?-
-Non temere, lo farò
devo farlo
per i miei
amici-
-Bene allora fatti sotto, cavaliere
.-
Pegasus usò il suo "fulmine" ma l'avversario
nn subì alcun danno.
Intanto anche gli altri Bronz saints erano occupati a
guerreggiare.
Crystal stava affrontando Sosia, la cui caratteristica
era quello di assumere il volto di chi volesse, e anche i
suoi poteri.
Crystal aveva provato con tutti i suoi colpi migliori, ma
nulla aveva avuto effetto. Sosia cominciò a combattere
trasformandosi in Acquario
il maestro di Crystal. Il
cigno si bloccò
e Sosia, approfittandone cominciò
a colpirlo senza pietà, utilizzando le tecniche di
Acquario
Crystal era prossimo ormai alla morte, la sola immagine
di Sara ridotta così per colpa sua però gli dava una
grande voglia di vivere. Sosia, assumendo le sembianze di
Phoenix, lesse nei suoi pensieri, nel suo passato e vi
trovò qualche cosa che gli sarebbe stata molto utile.
Memorizzò le informazioni, poi scomparve.
Crystal era interdetto
cosa diamine aveva in mente
Sosia? Dopo essersi ripreso al suo cospetto comparve un
nuovo cavaliere divino, Orfeo.
-Salve Cavaliere del Cigno
mi presento
sono
Orfeo, il mio potere è quello di ammaliare con la musica
chiunque mi ascolti.-
-Salve
io sono Crystal, cavaliere del Cigno
dì
le tue ultime preghiere!- disse Crystal, mostrando una
certa insofferenza.
Ma Orfeo non gli lasciò il tempo di colpirlo in nessun
modo. Ad un suo cenno comparve una cetra d'oro, e lui
cominciò a suonarla. Quella musica era celestiale
Crystal
a poco a poco cominciò a rilassarsi
era una musica
molto romantica
Orfeo intanto suonava imperterrito, e le corde della sua
cetra si allungarono fino a stringere Crystal in una
morsa mortale.Ma Crystal ormai stava dormendo
non si
rendeva più conto di quello che avveniva all'esterno
la
musica di Orfeo lo aveva rassegnato alla morte
(Crystal
Crystal nn lasciarti andare
combatti
fallo
per me
per noi
)
Era Sara
Sara
.
-Come devo fare???Questa musica
mi sta vincendo
-
pensò Crystal
ma lui
lui aveva giurato di
salvare Sara..e lo avrebbe fatto
cominciò a
concentrarsi
.la musica
non doveva sentirla,
per nessun motivo.
Sentì che una nuova forza stava crescendo in lui
e
la musica a poco a poco si affievoliva nella sua mente
fino
a scomparire del tutto.
Crystal cominciò a dibattersi, Orfeo per la sorpresa
allentò le corde e Crystal fu libero.
-Bene Orfeo?E' questo quello che sai fare?-
Orfeo nn credeva ai suoi occhi
come aveva potuto
restistere alla sua musica
come?
-Maledetto
ma come hai fatto?-
-E' bastato nn sentire
cavaliere
-
Non sentire
ma allora quello stupido Bronz Saints
aveva affinato i suoi sensi fino a giungere
al senso
supremo
no, era impossibile.
Mentre Orfeo pensava Crystal lo attaccò. Il cavaliere
preso alla sprovvista fu colpito in pieno alla testa. Ma
nn sentiva il dolore
la sua mente era ancora intenta
a cercare di capire. Il pugno che Crystal sferrò ruppe
del tutto la sua stabilità mentale
Orfeo nn avrebbe
mai creduto che un cavaliere del genere possedesse il
senso supremo
a poco a poco le corde della Cetra che
prima avevano quasi ucciso Crystal si spiralizzarono
attorno al proprio padrone, e cominciarono a srtingere.
Orfeo nn aveva più la forza di fermarle, e nn capiva
cosa stesse succedendo
la sua mente era
completamente andata
le corde strinsero fino a
quando, con un gemito strozzato, Orfeo esalò il suo
ultimo respiro.
Crystal cominciò a correre verso il tempio, e vi rientrò.
Erispos si fermò di botto
Orfeo
era morto
come
era potuto succedere?COME?
-Maledetto Cigno- mormorò a denti stretti -dopo Pegasus
toccherà a te
non temere
-
E così Crystal aveva sconfitto un Cavaliere divino
Pegasus
era sconcertato
non capiva dove l'amico avesse
trovato tutta quella forza
evidentemente aveva
raggiunto il senso divino
Si riconcentrò sul suo avversario. Erispos era
fortissimo
ma anche lui doveva avere un punto debole.
Riesaminò i suoi attacchi
notò che erano forti
ma
lenti
decise di provare.
Si lanciò contro il suo nemico, cogliendolo alla
sprovvista. Erispos nn fu così veloce da proteggersi o
schivare il colpo così fu preso in pieno. Cadde, e
rimase per terra qualche minuto ma nn per il dolore
per
la sorpresa
un così infimo cavaliere aveva osato
colpirlo
gliel'avrebbe fatta vedere lui
sicuro
.doveva
solo darli un colpo
uno solo
Si lanciò all'attacco. Pegasus cercò di isolare tutta
la sua forza nelle sue gambe per acquistare velocità
Erispos, accecato dalla furia, si muoveva come un toro
che aveva visto rosso, possentemente ma sempre troppo
lento, così Pegasus fu in grado di colpirlo molte volte.
Erispos alla fine cadde in ginocchio, sanguinante.
-Complimenti cavaliere- disse -ma la strada che ti
aspetta è lunga e difficile
io però ti ammiro
perché
sai per che cosa lottare
- detto qusto spirò.
Due dei cavalieri divini erano periti, ma ce n'erano
ancora molti altri pronti a dare battaglia.
(Avanti Pegasus
non arrenderti mai!Mai! Puoi farcela
fallo
per i tuoi amici
per Crystal, per la tua Dea, Atena,
per Sara
e anche per te stesso
supera il tuo
limite
combatti e vinci
)
Pegasus sospirò e poi gridò
-Avanti!!Chi è il prossimo?-
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