Capitolo 5
"L'odio, l'amore "
-Io lo odio
lo odio
- continuava a sussurrare
Sara, cercando di convincersi di quello che stava dicendo.
La chiamò
(-Sara
Crystal è qui
è venuto a vederti
morire
odialo con tutta te stessa Sara
liberiamocene
usiamo
il nostro potere contro di lui
-Io lo odio
lo odio
-
-Brava Sara
odialo
l'odio e l'amore
portano
alla morte
portiamogli la morte Sara
-Si portiamogli la morte
-)
Aveva perso Phoenix di vista
dove si era cacciato?
Ad un tratto il Cigno sentì il forte impulso di girarsi,
e lo fece. Vide Sara seduta sul trono al centro del naos,
ma nn gli sembrava lei. Era sempre stata bella, su questo
nn c'era dubbio
ma la luce che la rivestiva era del
tutto innaturale.
-Sara
.Sara
andiamo via
ti prego
-
-Perché sei venuto Crystal? Io non ti ho chiamato
io
non ti voglio qui
ti odio
-
Crystal barcollò come se quelle parole l'avessero
trafitto da parte a parte. -Ma Sara
perché? Perché
mi dici questo
io
io ti voglio bene- -TU MENTI!-
lo zittì Sara, o quella che ne aveva le sembianze -tu
hai solo giocato con me
MA CHI GIOCA CON NOI SE NE
PENTE, CIGNO, E LO SCOPRIRAI A TUE SPESE- terminò secca
Sara, aveva una voce sensuale e forte, diversa da quella
abituale che a Crystal tanto piaceva, che il ragazzo
tanto apprezzava
-Sara..ragiona
Sara
.-
Sara taque
per un attimo il suo viso si traformò in
un viso dolce, il viso della ragazza che Crystal amava (l'amava?)
ma solo per un attimo
-Va via stupido essere
le tue chicchiere inutili mi
hanno stancata!- disse Sara, e ad un suo cenno fecero la
loro comparsa nella stanza due strani esseri
sembravano
Cavalieri
ma la loro armatura
era strana.
-Eteocle
Atreo
conducetelo via dalla mia vista-
ordinò Sara ai due nuovi arrivati, e malgrado Crystal si
dibattesse furiosamente lo sollevarono senza alcuno
sforzo apparente e lo chiusero in una cella, dove egli
trovò anche Phoenix.
Sara aveva mal di testa, LEI stava cercando di traviarla
e c'era quasi riuscita
(Sara
visto come sono stata brava? Perché hai
cercato di fermarmi?-
-perché
perché
io
-
-Ricorda Sara
tu lo odi!!!Lo odi con tutta te stessa!Adesso
dobbiamo solo pensare ad Atena
Atena deve morire
-
-io lo odio
Atena deve morire- ripetè Sara con voce
inespressiva)
Nella cella il Cigno trovò la Fenice.
-Crystal
sei arrivato anche tu quindi anche Sara
anche
lei è
-
-Strana? Si lo è
non sembra più lei
cosa devo
fare, Phoenix
io credo
credo di amarla
ma
lei dice di odiarmi
e io nn capisco
eppure
quando mi baciava
nn mi sembrava che mi odiasse-
-Crystal c'è qualche cosa che non va
io credo che
Sara e Mikaela siano in pericolo
-
-Già- sussurrò Crystal poco convinto
I Cavalieri cercarono di sfondare la porta del tempio con
la forza, ma qualche cosa impediva loro di proseguire.
Atena si fece largo fra loro, e alzato ch'ebbe lo scettro
la porta si aprì da sola. Atena e i Cavalieri
s'introdussero nel tempio.
-benvenuti!- dissero loro in coro tre voci. Atena le
riconobbe subito.
-I vostri amici sono qui da noi!Tutti:Sara, Mikaela, il
Cigno, Ape e la fenice
sono tutti qui
!-
-Vi ho riconosciuto
- disse mestamente Atena - ma nn
pensavo che proprio voi vi sareste messi contro di me.
-E noi nn pensavamo che tu ci avresti tradito così,
sorella- disse una voce maschile, irritata. -Apollo, sai
bene che io amo gli umani
lo sai anche tu Diana
e
tu, Venere
ma bando alle ciance, sono venuta qui a
prendere il miei amici, vi consiglio di consegnarmeli
senza fiatare. Si sentirono delle sonore risate provenire
dall'oscurità.
-Sara e Mikaela stanno bene qui con noi, vero?- le
ragazze risposero di si. -quini nn vedo perché dovremmo
farle stare male!Atena, loro odiano
hanno finito
tutte le loro lacrime
odiano te e i tuoi Cavalieri
che le hanno illuse
-
-No!I miei cavalieri nn lo avrebbero mai fatto!Mai!loro
le amano!Le amano!- disse Atena, mantenendo a stento la
sua calma.
-Zitta!Tu non sai
queste ragazze ci hanno raccontato
tutto
ma noi le vendicheremo
Atena..lasciaci
presentarti i NOSTRI cavalieri.-
Atena si girò. Dietro di lei c'era una schiera di
cavalieri, ma la loro armatura non era né d'oro, né
d'argento né come le altre che lei aveva conosciuto.
-Questi sono cavalieri divini- disse Apollo -la loro
armatura è la loro seconda pelle
è biologica, ma
forte come l'acciaio
sono invincibili Atena
e
tu sei morta, con tutti i tuoi seguaci- i tre risero
ancora. -Bene
indiciamo un torneo, sorella, vuoi? I
nostri cavalieri contro i tuoi! Ecco a te la fenice e il
cigno- i due spuntarono da una porta e corsero nella
schiera dei loro amici.
-Da questo momento comincia la sfida! Se tu vincerai
tutti saranno liberi
ma se perderai morrai con tutti
i tuoi cavalieri!- disse Venere. Un raggio di luce filtrò
dal porticato, scopredo a tutti i volti delle tre divinità:
Diana, con l'arco in mano era Mikaela, e Apollo suo
fratello gemello Ape. Venere, la cui risata sensuale
riempiva l'aria, altri non era che Sara.
Crystal era sgomento
-Ma allora
tu
tu sei
l'incarnazione di Venere
?-
-Io SONO Venere
la mortale che tu conoscevi è morta
qui
.dentro di me- disse toccandosi il petto.
Crystal nn poteva crederci
Sara
la sua amata
Sara
non c'era più
al suo posto
c'era
quella dea
bella ma crudele
-Lascia stare Sara!!!Io l'amo!
(-Lui mi ama
hai sentito?Mi ama
lasciami
tornare da lui!-
-NO!Resta qui!Io devo uccidere Atena e tutti i suoi
cavalieri!-
-Io te lo impedirò, sarai una dea, anzi la dea della
bellezza, ma per me sei un mostro!Non ti farò più usare
il mio corpo!)
Venere si bloccò, seduta sul trono, con lo sguardo fisso
nel vuoto. -NO!Maledizione a quella stupida ragazzina-
disse Diana -Non fa che imporsi!-
Crystal interrogò Atena con lo sguardo.
-Sara è viva, adesso nel suo corpo sta lottando contro
Venere. La dea le aveva fatto credere che tu
che tu
la odiassi, e aveva provocato in lei così tano odio da
sottometterla al suo potere. Ma quando le hai detto che
l'amavi Sara si è ribellata a Venere.- spiegò Atena
-Ma
ora
cosa dobbiamo fare?-
-Possiamo solo sperare che non finiscano in pareggio, o
peggio che vinca Venere perché Sara perirebbe davvero.
Su cavalieri, sconfiggiamo i nemici, Sara sta già
lottando contro il suo nel regno dell'oblio!-
I cavalieri si stavano lanciando all'attacco ma Diana li
fermò. -Dovete combattere fuori, questo è un luogo
sacro! Su andate tutti fuori
anche tu Atena
-
Atena rispose -Io nn mi muovo di qui
sorveglierò
Venere-Sara, -anche perché io SONO una dea, che vi
piaccia o no!-
I Cavalieri dello Zodiaco e i Cavalieri Divini uscirono
fuori dal tempio, pronti a darsi battaglia, mentre le
divinità si guardavano in cagnesco. Sara/Venere, con lo
sguardo perso nel vuoto, era in mezzo a loro
all'interno
della sua mente l'amore umano e l'odio divino si davano
battaglia.
Intanto all'esterno i Cavalieri si scrutavano, pronti a
cominciare la battaglia. Per ogni Cavaliere di Atena
c'erano due cavalieri divini, ragion per cui la metà di
questi ultimi si era accomodata in terra per godersi
meglio lo spettacolo che i loro "colleghi"
avrebbero sicuramente dato con quelle mezze calzette
non
ci sarebbe voluto molto, poi sarebbe toccato ad Atena
.
Pegasus aveva difronte un cavaliere con un armatura
bianca e sottile.Parlò -Salve, io sono Erispos, e la mia
armatura possiede la forza di Ercole
dici le tue
ultime preghiere cavaliere
-
|