MATCH A TRE
CAPITOLO 3
LO STRANO POTERE DEI RICORDI

SCENA II


- La verità , ragazzi , è che davvero non so cosa fare ! -

Silenzio .
Erano nello spogliatoio alla fine di quel pomeriggio da esaurimento.
Bruce aveva l'aria più seria che i suoi amici gli avessero mai visto assumere nei tanti anni in cui si conoscevano….Con quella frase , li aveva sorpresi non poco.

C'erano solo loro quattro nella sede del club .
Alla fine dell'allenamento il mister aveva trattenuto il magnifico quartetto nel suo ufficio, oggetto : consueta ramanzina pre-convocazione in nazionale.

Benji , Holly ,Tom e Bruce….Il mister ne aveva avuta una per tutti loro .
Il motivo? La solita storia…Da qualche mese non faceva altro che avere da ridire sul loro atteggiamento , su quanto poco seriamente stessero prendendo la faccenda della nazionale…..Solita solfa….
"Ma-lo-sapete-quanto-è-importante-per-la-vostra-carriera-non-è-possibile-
che-v'-importi-così-poco-voi-siete-parte-della-squadra-che-rappresenta-il-nostro-paese……"
Seguiva uno sproloquio su cose tipo l'orgoglio nazionale , il futuro del calcio giapponese e palle varie mentre i nostri se ne stavano là impalati ognuno coi fatti propri in testa sperando che la ramanzina finisse presto.

Benji sbuffava senza ritegno , le mani in tasca e il berretto calato sugli occhi , guardava di sottecchi Holly che cercava di mantenersi serio e di fingersi dispiaciuto mentre in realtà stava sicuramente pensando a qualcos'altro…..Bruce , poi , era uno spasso con quell'espressione finta-costernata dipinta sulla faccia buffa mentre di sicuro in testa si chiedeva come fare a risolvere la faccenda di Evelyne prima della fine dei secoli….Ma la ciliegina sulla torta era Tom.
Quella povera anima di Tom non aveva nessun motivo per essere lì a sorbirsi quella predica infinita…Lui era sempre il solito , non aveva nulla da farsi rimproverare….
Se era là era solo per un motivo : in quanto dolce metà della Coppia d'oro gli toccava presenziare alla ramanzina anche se non aveva nessuna colpa se l'altra parte della Golden Combi aveva smesso di fare il suo dovere….
Ma , a quanto pareva , che fossero due entità distinte , non importava a nessuno….Se uno faceva cilecca il mister , automaticamente , se la prendeva pure con l'altro….
Risultato , Benji osservava con aria sadica , un sorrisetto sardonico appena accennato , l'espressione truce negli occhi del sempre saggio ed equilibrato Tom-il-Grillo-Parlante-Becker che sembrava promettere "Mi dimetto dalla Golden Combi…Voglio il divorzio!!!!!"

Grazie al cielo, o a qualunque altra entità superiore ci fosse sopra le loro teste , quello strazio era finito.

Il mister li aveva lasciati andare…..O meglio loro erano fuggiti via appena l'uomo aveva pronunciato le tanto attese parole "è-tutto-per-stavolta-ma-non-credete-di-farla-franca-vi-tengo-d'-occhio"….
Forse si aspettava qualche risposta pentita tipo "certo-mister-ci-dispiace-da-oggi-in-poi-faremo-del-nostro-meglio-cosa-vuole-in-più-il-nostro
-sangue-ecco-prenda-la-squadra-è-la-nostra-vita"…..E non quel frettoloso "Ok" con il quale i quattro malcapitati si erano catapultati fuori dall'ufficio….

Comunque ….Erano salvi e si erano avviati verso lo spogliatoio ormai deserto….
L'aria afflitta di Bruce però era davvero insolita e , soprattuto , non poteva essere dovuta al predicozzo del mister…..Perciò gli altri pensarono bene di non farsi gli affari propri e di indagare senza pietà….

Ne uscì fuori che il motivo di cotanta angoscia era , prevedibilissimo ,la solita faccenda di Evelyne…Il poveretto non riusciva a capire cosa provasse la ragazza per lui e come fare a confessarle i propri sentimenti senza rischiare una presa per il culo colossale , visto che tipetto era la pestifera manager….

Gli altri tre, ovviamente , si lanciarono in una serie di disquisizioni sul come fare e cosa dire….Senza arrivare a nulla…..

- Ma , non hai mai pensato che a volte non serve parlare? Forse dovresti solo lasciare che le cose vadano da sole….-
Azzardò Holly con un'aria stranissimamente saggia e sicura…..Il silenzio calò nello spogliatoio mentre tre paia di occhi lo fissavano con aria sconvolta

- E tu da quando in qua saresti un esperto in queste faccende???? - fu la gentile risposta di Benji

L'altro non si meravigliò più di tanto del tono cinico usato dal compagno e replicò senza nemmeno guardarlo

- Forse non sono poi tanto stupido quanto pensi ! -
- Meglio per te . -

Ribattè Benji con l'aria di chi intende tutt'altro e cioè "Non credo che tu possa essere realmente stupido quanto io penso che tu sia"

Il commento sarcastico non sfuggì a Oliver che questa volta si voltò verso il linguacciuto portiere con l'espressione più vicina alla massima incazzatura che potesse concepire

- Sai , Benji , credo che se un giorno di questi per incidente dovessi morderti la lingua potresti morire con tutto il veleno che hai in corpo! - rispose aprendo il suo armadietto e cominciando a trafficarci dentro per nascondere il fatto che si stava veramente alterando…

- Oh….Questa sì che è una novità!!!! - replicò un per niente sorpreso Benji senza nemmeno alzare lo sguardo verso il capitano - Vedo che hai cominciato a rispondere….Finalmente la mia vicinanza comincia a produrre effetto!! Sempre meglio che vederti con quella faccia inebetita mentre ti dico di tutto !-

Holly si voltò verso di lui , davvero sulla buona strada per incazzarsi sul serio…. Ma Benji si stava divertendo troppo a scoprire quante ne doveva dire prima di provocare la prima reazione violenta nella vita del calmo ed imperturbabile Capitan Ingenuità….

- Comincio a non sopportarti davvero più ! Mi chiedo perché diamine sei tornato dalla Germania! -

Tagliò corto Holly ritornando a trafficare nell'armadietto cercando di ritrovare quel tanto famoso autocontrollo che gli aveva sempre permesso di prendersi di tutto senza fare una piega….

- Già , me lo chiedo anch'io ! To' abbiamo qualcosa in comune , allora! E' già più di quanto pensassi! -

Non lo reggo più!!!!!!!! Stavolta lo butto fuori squadra sul serio!!!!!!!!!!
Calma, mantieni la calma ….Non perdere la pazienza perché è questo che vuole….


- E da quando passi il tempo a misurare la nostra affinità di coppia? -

- Ehmmm , ragazzi…..Questo insolito quadretto è davvero molto divertente….Ma non stavamo parlando del problema di Bruce??? -

Era la timida voce di Tom…Con la sua solita calma aveva cercato un argomento per riportare alla ragione quelle due specie di caproni che parevano avere tutta l'intenzione di scornarsi quel pomeriggio…
Effetto Tom-il-grillo-parlante , all'istante i due smisero di battibeccare , anche se Benji continuava ad avere sulla faccia quel sorrisetto sardonico che pareva voler dire "SEEEEEEEEEEEE ti credi tu…Io sono solo all'inizio"…

- Già , hai ragione Tom…Eravamo qui per parlare di Bruce. - rispose un di nuovo calmo e pacato capitano
- Ecco…Se questi sono i vostri consigli penso di poterne fare a meno, però….-
- Ma no , Bruce , parliamone…..-

Benji si alzò rinfilandosi l'immancabile berretto e prendendo la borsa

- Nonononono , mi spiace per voi , ragazzi ,ma questi discorsi amorosi non fanno per me ! Non sono in vena di sdolcinatezze…..A voi l'onore , io me ne vado! -

Detto questo si avviò verso la porta

- Ma come , Casanova , te ne vai senza dispensare nessuna pillola di saggezza oggi? - commentò Bruce
- No , grazie . Devo ancora smaltire l'overdose di sdolcinatezze che ho dovuto subire all'ultimo ritiro con la nazionale grazie a Philp-lo-smielato-Callaghan….Perciò me ne vado…-

I tre risero di fronte all' immagine di Philip e del suo atteggiamento da "passione" assunta negli ultimi tempi…

- Già , voi ridete ! Mica c'eravate voi in stanza con lui che sospirava a tutte le ore!!!!!!! -

Fece Benji tornando sui suoi passi e sollevando la visiera del berretto.
I tre a questo punto stavano quasi per sganasciarsi dalle risate….

- E poi ditemi se si può ridursi in quello stato patetico per una che , diciamocelo francamente , non è che sia sta bellezza……-
- Forse non è così importante , che ne dici? - azzardò Tom
- SEEEEEEEEEEEE , sveglia Tom , queste sono le cose carine ed educate molto Politically correct che insegnano mamma e papà…..La verità e un'altra….-

Tom , Holly e Bruce si scambiarono una serie di occhiate

- Ma secondo voi , che gli hanno fatto in Germania per ridurlo così? - fece Tom
- Non lo so, ma è davvero bastardo dentro…..- aggiunse Bruce
- Ehmmmm non sarò un'aquila ma a me sembrava bastardo pure prima….- precisò Holly

Benji restò a fissare i tre compagni aggrottando le sopracciglia….I miglioramenti cominciavano a vedersi sul serio ! Se non altro l'avevano finita di parlare come se fossero appena usciti dal libro Cuore , sembravano quasi umani adesso….

- Be' la fate facile voialtri! Ma lo sapete quello che Philip è riuscito a combinare l'ultimo pomeriggio a Parigi??!! Si è trascinato dietro me , Mark e Ed per due ore in cerca di uno stupidissimo regalo per la sua dolce metà ! Ditemi se non è da ricovero! Dico : avete idea di che tormento sia stato? -

Questa davvero non la sapevano! Sul misterioso pomeriggio a Parigi , durante il quale si erano perse le tracce dei quattro in questione , c'era sempre stato il riserbo più assoluto….Ora cominciavano a capire il perché……
Philip , Mark , Benji e Ed…Ovvero i quattro membri della nazionale che avevano le minori probabilità di andare d'accordo ….In giro a fare shopping!!!!!!!!
Sì , questa era davvero la battuta più bella che avessero sentito!!!!!!!
Chissà quante scene si erano persi! Mark e Benji consulenti per regalo pro-fidanzata lontana….Il povero Philip doveva essere davvero disperato….

I tre stavano ridendo senza ritegno immaginando quella scena assurda quando a Bruce venne in mente di uscirsene con una delle due solite frecciatine….

- Ehi , Holly , e tu non ci dirai che non hai portato nessun regalino a Patty da Parigi???!!! -

Azzardò aspettando la solita risposta "Ma che dici??Perché avrei dovuto portarle un regalo? " accompagnata da un'espressione tra lo svagato e il sorpreso….Perciò si stupì non poco quando non udì niente del genere….
Silenzio.

Holly rimase per qualche secondo immobile….Poi si voltò con aria minacciosa verso Tom , che ignaro , stava rimettendo apposto la sua roba nella borsa

- Tom , questa me la paghi…..Ma non doveva restare un segreto? -

Sentendo il suo nome Tom alzò lo sguardo e intuì immediatamente a quali conclusioni era saltato Holly

- Ehi , guarda che io non ho detto niente!!!!!! - rispose con aria innocente
- Ma perché , è vero? Le hai portato un regalo?????? Io avevo detto così per dire…..Proprio per prenderti in mezzo… - s'intromise Bruce assumendo un'aria maliziosa

BLUSH , ecco scoperto il segreto…..
Senza sapere se mettersi a ridere o ad urlare considerando che in quel modo si era fregato da solo , Holly rimase qualche secondo in silenzio con la fronte contro l'armadietto mordendosi il labbro inferiore

Ma come si può fottersi da soli?
Lo dovevo immaginare che Bruce stava solo facendo una delle sue sparate….


Sperava che il discorso si chiudesse là e che qualcun' altro che stava per andarsene non lo trovasse interessante….Ma ovviamente si sbagliava….

- Cos'è questa storia? Avanti sputa il rospo ! Voglio sapere! -

Ecco, Benji era tornato sui suoi passi e , presa una sedia , si era seduto a cavalcioni poggiando le braccia incrociate sullo schienale , ora se ne stava là ad osservare l'imbarazzatissimo capitano con un lampo divertito negli occhi….Era ora , finalmente ci si divertiva!

- Non avevi fretta di andare, tu? - tentò di sviare un Holly rosso porpora
- Non ti preoccupare , ho sempre tempo per ascoltare una storia interessante….- ironizzò l'altro togliendosi il berretto e passandosi una mano tra i capelli
- Mi sembrava di aver capito che non volessi ascoltare racconti sdolcinati , o sbaglio ? -

Era più che altro un disperato tentativo di difesa…..Se Benji e Bruce fossero venuti a sapere quella storia poteva scordarsi la pace….

- Se sei tu il protagonista non può essere altro che una farsa ! E non ci stanno male due risate dopo questo terribile pomeriggio! -
- Con una premessa simile preferirei morire piuttosto che dirti cosa è successo! -
- Non per infierire…Ma ci guadagni soltanto se ci dici che , per una volta in vita tua , hai preso un'iniziativa! -

La faccia di Holly sembrava andare in fiamme tanto era arrossito al solo pensiero di quella vecchia storia….E l'atteggiamento di Benji non era esattamente d'aiuto….

- Va bene , lo ammetto , le ho portato un regalo da Parigi , contenti adesso? -
Ammise esasperato

- Questa sì che è una notizia!!!! E , sentiamo , com'è che non ce ne siamo accorti? Quando lo avresti comprato? -
- Dopo la semifinale ….E poi perché avrei dovuto dirtelo???? -

Benji e Bruce si scambiarono occhiate moooolto divertite dal tono della conversazione…

- Vorresti dire che quel pomeriggio , quando voi due siete spariti non eravate andati a farvi il vostro consueto giretto romantico col pallone , ma eravate a fare shopping????? -
- Già….-

Benji osservò Tom che , in piedi alle spalle di Holly stava disperatamente cercando di trattenersi per non scoppiare in una fragorosa risata….Ma con scarsi risulati visto che si capiva benissimo che stava pensando a qualcosa di esilarante….

Era sempre così quando ricordava quel pomeriggio di un anno e mezzo prima….
Subito dopo pranzo Oliver era andato a chiedergli se poteva accompagnarlo in giro per cercare qualcosa da portare a Patty…..
" Ma non dobbiamo stare via molto , Holly , più tardi abbiamo gli allenamenti " aveva premesso il malcapitato
"Ma certo, Tom ,ci metteremo al massimo un'oretta , non si accorgeranno nemmeno che siamo usciti " aveva risposto l'altro…

Cinque ore dopo erano ancora in giro per quei mercatini chiassosi e Tom aveva scoperto qual'era il limite alla sua grande pazienza…..Ormai cominciava a covare propositi omicidi e si chiedeva sempre più insistentemente se quello fosse il prezzo da pagare per avere il ruolo dell'eterno migliore amico…
Gironzolavano da una bancarella all'altra senza possibilità di salvezza e lui era ormai arrivato al limite chiedendosi perché non potesse portarle un qualunque insignificante modellino della Tour Eiffel …
Aveva ormai raccomandato l'anima agli dei prima di tuffarsi nella Senna quando era stato trovato l'oggetto perfetto….
Eureka! Si tornava all'albergo finalmente!

Ora Tom non poteva fare a meno di ridere pensando a quel terribile tour parigino , quando aveva rischiato di spaccare una bancarella in testa all'altra metà della Golden Combi….

- Dev'essere stata un'esperienza esilarante a giudicare dalla faccia di Tom…..- commentò Benji guardando il compagno che si premeva una mano sulla bocca per tentare di nascondere il fatto che stava per morire dal ridere…

Holly si voltò verso di lui lanciandogli uno sguardo supplichevole della serie "Ti prego , Tom , se mi abbandoni pure tu questi mi tortureranno fino alla morte!" , ma il poveretto non riusciva proprio a smettere

- Tom e fattela sta risata o rischi di esplodere! Tanto lo immaginiamo che dev'essere stato uno strazio andare a fare shopping con Holly! -

Era fatta , il saggio e pacato Tom stava quasi per soffocare dal gran ridere

- Bene , mentre aspettiamo che Tom torni tra noi dicci com'è che ti è venuta st'illuminazione! -
- Ma non c'è un motivo….-

Sguardo scettico di Benji e Bruce

- Uffa , volevo solo …Salutarla , ecco! -

Sì , raccontargli una balla è la cosa migliore…Non mi va di dirgli di tutto quello che c'era prima ….E di quello che c'è stato dopo….

- Salutarla perché sono partito per il Brasile senza tornare in Giappone e non avevo potuto farlo di persona…..-
- Perciò hai pensato bene di mandarle un pensierino che le ricordasse il suo tesorino lontano…- completò Bruce
- Be' più o meno…Non in questi termini….Diciamo che volevo ringraziarla per tutto quello che ha sempre fatto per me….- precisò un titubante Holly al culmine dell'imbarazzo
- Oh mio eroe!!!!! Ma che storia romantica! -
Fu il commento sarcastico di Benji
-E' davvero una storia commovente! Peccato che non mi torni nemmeno un po'! -

Tom nel frattempo si era ripreso e stava lentamente tornando alla sua solita aria placida asciugandosi le lacrime che gli erano uscite per il troppo ridere

- Mi sa che non c'ha creduto , Holly .- furono le sue prima parole sentendo il tono della conversazione
- Cos'è che non ti torna? -
- Hai detto di aver comprato un regalo per Patty per salutarla prima della partenza per il Brasile , giusto? -
- Giusto. -

Insomma , giusto non direi…Non è che ha capito che sto tentando di svicolare….

- Ma hai detto di essere andato a comprarlo dopo la semifinale con la Francia…….-

Oh no , comincio a capire cosa ho sbagliato…..

- Piccolo problema , volpe : tu hai saputo che saresti partito per il Brasile solo dopo la finale….O hai degli strani poteri divinatori o questa è una scusa inventata di sana pianta che , permettimi , fa acqua da tutte le parti ! Personalmente propendo per la seconda ipotesi….-

Sgamato in pieno.
Bella figura da idiota…..Ma porca miseria , nemmeno per un secondo era riuscito ad infinocchiarlo quello Sherlock Holmes in tuta e cappellino?
Al massimo livello di imbarazzo umanamente concepibile Holly tentò la fuga da quell'odioso discorso ricominciando a trafficare nell'armadietto quasi ci si volesse nascondere dentro mentre Benji e Bruce continuavano a sfotterlo senza pietà per sapere il resto…..

- Ma non fai prima a dirgli la verità così ce ne torniamo a casa? - chiedeva con la sua solita calma Tom ormai stanco di quel discorso….
- Uffa , e va bene! - esplose Holly - Se le ho portato quel regalo è stato perché…..Be' prima di partire noi , ecco , eravamo , come dire….Molto vicini e io pensavo che al mio ritorno…Le avrei detto….Che , insomma , mi piaceva! Ecco , l'ho detto , siete contenti adesso? -

Benji e Bruce avevano finalmente assunto un'aria compiaciuta a sentire quelle parole….Ma la loro soddisfazione ebbe durata breve…Poco dopo partirono con un'altra serie di domande

- Be' e poi che è successo?? -
- Già , com' è che siete ancora al punto di partenza? -
- Be'….Alcune cose sono cambiate. - era diventato serio al'improvviso , stranamente teso , come se quello fosse un argomento doloroso da toccare
- Cioè , una bella ballerina brasiliana ti ha fatto perdere la testa in quei mesi? - scherzò Bruce
- No, Bruce , il Brasile non c'entra . -

La sua voce era priva di qualsiasi intonazione mentre aveva pronuciato quelle parole.
Non c'era più spazio per gli scherzi , quella era una linea da non oltrepassare , non si poteva ironizzare su quella storia e Benji capì al volo che non era il momento per le prese in giro . Rimase ad osservare l'amico coi suoi penetranti occhi neri , lo sguardo serio , cercando di capire cosa si nascondesse dietro quell'espressione indecifrabile e quella risposta sibillina.

- Allora di chi è la colpa se tra voi non c'è stato più niente ? - chiese solo , serio , senza più alcuna traccia di ironia nella voce
- Lo puoi immaginare…E in ogni caso non sarebbero fatti tuoi. -
- Già….Ma sai mi chiedevo cosa deve aver pensato quella povera sfigata vedendosi recapitare un grazioso pacchetto corredato presumibilmente da un biglietto con tante belle frasi di circostanza tipo "quando tornerò…" "poi faremo , diremo" ecc. Poi tu sei tornato e non te la sei filata per niente…Non hai mai pensato a cosa può aver provato ? Ma , hai ragione , non sono fatti miei .-

Silenzio.

- Ehi , qualcuno faccia capire anche a me di cosa state parlando! - fece Bruce che non aveva idea a cosa stessero facendo allusione gli amici.
- Un'altra volta magari , Bruce . -
Rispose solo Holly prima di uscire.

Quei discorsi avevano davvero un effetto devastante sul suo equilibrio già precario…..Ma come era venuto in mente a Benji di dire una cosa simile?
Certo che ci aveva pensato a cosa doveva aver provato Patty vedendolo tornare così cambiato….Ma in quel momento non aveva potuto spiegarle cos'era successo, perché non poteva mantenere la promessa che le aveva fatto….Non avrebbe mai potuto dirle che , mentre era via , un altro sorriso aveva preso il suo posto nel suo cuore , che per la prima volta aveva capito cosa voleva dire desiderare qualcuno e che questo qualcuno….Non era lei . Non avrebbe mai potuto distruggerla così, dicendole che aveva scoperto dentro di sé un sentimento così forte , forte quasi da far star male e che non aveva mai provato guardando lei….Non avrebbe potuto ammettere che forse la loro non era altro che una bella amicizia scambiata per amore troppo in fretta , non avrebbe potuto dirle che qualcun'altro gli aveva lasciato un tatuaggio sul cuore .
Ci aveva provato tante volte a spiegarglielo….Ma gli era sempre mancato il coraggio , erano passati i mesi….Poi era successo quello che era successo…E tutto era diventato ancora più confuso…Altri mesi e ancora nuovi sentimenti…nuove confusioni e dubbi , tanti dubbi…

E ora quel discorso…Il passato che tornava , con tutto il suo mare di emozioni.
Che strano potere hanno i ricordi , pensava , basta riportarli alla mente e portano a galla tutto ciò che provavi…Esattamente come allora.
Puoi dirti che hai dimenticato , non pensarci più e all'improvviso….Ci ripensi e tutto è di nuovo vivo e forte com'era prima….
Quel regalo…..Il giorno in cui lo aveva comprato pensava davvero che sarebbe stato tutto facile : tornare in Giappone , parlare con Patty…Cominciare la loro storia…..Cosa poteva aspettarli se non questo?
Poi la partenza , i mesi di lontananza , il suo improvviso ritorno e ….Quella storia così dolorosa che aveva cambiato il corso di una vita che sembrava già disegnata fin nei suoi minimi particolari…..
Ma non era quello ora il suo pensiero centrale….Qualcosa , inevitabilmente , ripensando alla dolce sensazione che aveva avuto nel cuore quando aveva trovato il regalo perfetto era tornato a galla in quel mare di confusione.
Un sentimento nascosto in un angolo sovrastato da una coltre di rabbia e dolore che ancora non lo aveva abbandonato del tutto….Però ora era bello ritrovarlo , dava pace….Il ricordo di quei pomeriggi prima della sua partenza per Parigi , le sensazioni che solo Patty aveva saputo regalargli , tanto diverse da quel turbine di emozioni che in tutt'altro momento gli si erano scatenate dentro eppure così straordinariamente calde…..Come quel pomeriggio di qualche settimana prima , sulla collina del grande albero , quando aveva desiderato per la prima volta….

Forse qualcosa stava per cambiare … Adesso era venuto il momento di capire che non si poteva vivere in un eterno ricordo di qualcosa che non può darti nulla , che forse non è mai davero esistito…..





TOKYO

La stanza era stata finalmente sistemata.
Un aspetto nuovo , più adulto .
Al centro della camera troneggiava il grande letto in ferro battuto blu , dalle pareti erano scomparsi i quadri dalle tinte delicate , ma le foto c'erano ancora , a quelle non avrebbe rinunciato mai.
I mobili laccati avevano lasciato il posto alla scrivania e alle mensole in legno d'acero , la cassettiera nuova accanto alla porta dell'armadio a muro aveva i pannelli blu come il letto e la grande libreria nuova che aveva tanto desiderato era alla sinistra della porta , tra la scrivania e il tavolino da toeletta che non aveva voluto eliminare….Piccolo segno di vanità femminile.

Amy stava sistemando i suoi adorati libri che erano rimasti chiusi per anni in uno scatolone nell'armadio….Prima non c'era più spazio sulle mensole per tutti i libri che lei , patita della lettura aveva accumulato in quegli anni .
Ora tirava fuori da quella grossa scatola vecchi volumi impolverati….E ognuno aveva una sua storia , un mondo segreto racchiuso dentro nel quale perdersi era stato così facile….
Fantasticava così , senza darci tanto peso , quando tra le sue mani era comparsa quella vecchia cartellina di cartone giallino….
Emily Moore , IV B c'era scritto…..certo , conteneva i suoi vecchi compiti delle scuole elementari….L'aprì e tra temi, test vari e disegni , ritrovò quel foglio .
Lo aveva creduto perduto per anni , ricordò , e aveva anche pianto tanto quando non era più riuscita a trovarlo!
Un dipinto ad acquarello su un normale foglio da disegno .
C'era ritratta una bambina dai capelli biondo ramato , seduta dietro un enorme pianoforte a coda .
Stava suonando qualcosa e questo era chiaro dall'espressione assorta del suo visetto . Alle sue spalle l'ampia vetrata lasciava passare la luce del pomeriggio….I dettagli del disegno erano curati fin nei minimi particolari , la scelta dei colori perfetta per rendere l'idea dell'atmosfera….Eppure qualcosa rivelava senza ombra di dubbio che a dipingere quel quadro era stata un mano infantile…Dal talento straordinario , ma pur sempre una mano infantile….
" To my bestIA friend with love…..Your Hurricane A.F. "
Diceva la dedica scritta in basso a destra…

Amy sorrise passando delicatamente le dita sul dipinto lievemente ingiallito .
Lo ricordava ancora com'era appena terminato….
Inesorabili i ricordi l'avvolsero riportandola a quel giorno….
E ricordare quel giorno voleva dire ricordare anche tutto il resto….
Forse avrebbe dovuto sentirsi angosciata o depressa per questo , ma non era così…
Era serena , anzi di più , felice , felice davvero di aver ritrovato un ricordo così prezioso nella sua mente grigia.

Ricordi di una Amy spensierata che posava per il suo primo ritratto , ricordi di un pomeriggio passato a giocare a fare i grandi , la futura pianista e l'aspirante artista di successo…

Che strano potere hanno i ricordi….
Possono renderti felice o triste e farti dimenticare ciò che provavi cinque minuti prima di ritrovarli….
Per Amy in quell'immagine era racchiusa la fonte di tante gioie passate….Una gioia che ora poteva solo limitarsi a ricordare….
Ma le dava una forza nuova ricordare chi era stata….Qualsiasi cosa fosse successa , quella era una realtà che nessuno poteva cambiare….
Scese in salone e sollevò il coperchio che copriva i tasti bianchi e neri del suo pianoforte a coda……Si sedette in quella stanza , davanti all'ampia vetrata , la stessa del dipinto…E dopo tanto tempo , ricominciò a suonare….
Le note riempirono la casa , una melodia gioiosa e piena di brio che sembrava venire dalla parte più profonda di lei….
Era quello il potere di un ricordo….

Ti ringrazio "Uragano" , perchè dovunque sei , ogni volta che ti penso , mi dai un po' della tua energia…E mi dà coraggio , non ho più paura di niente…Perché se ti ricordo …E' come se tu fossi qui con me …




FUJISAWA


Patty sollevò la bacinella piena di magliette appena uscite dalla lavatrice…..
Scolorite…Di nuovo , per la seconda volta in quel mese Susie doveva aver sbagliato a programmare il lavaggio….Avrebbe imparato mai a fare qualcosa di decente senza combinare disastri quell'impiastro?
Ora doveva dirlo ai ragazzi…E le prese in giro sarebbero fioccate inesorabilmente….

Ma questo la lasciava completamente indifferente quel pomeriggio .
Da qualche giorno era stranamente assente , compiva i soliti gesti con precisione meccanica , con una regolarità e una perfezione da automa….Ma era strana, sembrava persa chissà dove.
Evelyne l'aveva sobissata di domande , ma senza risultato….Era come se la sua testa fosse partita per una vacanza in un'altra dimensione….
In realtà era così più o meno….Stava cercando di mantenersi distaccata , stava cercando di non farsi travolgere appieno da una situazione che si stava muovendo in modo quasi normale…
Voleva capire…Com'era possibile che , all'improvviso , l'atteggiamento di Holly nei suoi confronti fosse cambiato fino a quel punto…

Prima l'aveva ignorata per mesi , poi aveva cominciato a sparare scemenze dalle proporzioni allucinanti ogni volta che si trovavano soli , poi c'era stato il fatto della collina , seguito da un nuovo periodo di distacco e ora , quello .
Quello strano atteggiamento stranamente confidenziale e quasi affettuoso o almeno premuroso….Una roba mai vista nei sei anni in cui si erano visti quotidianamente…
Non che le dispiacesse , anzi , era esattamente ciò che voleva succedesse …Ma come minimo voleva capire cosa fosse successo per farlo cambiare così di colpo nel giro di qualche giorno!
Allo stesso tempo si diceva che era stupido e da paranoiche mettersi tutti quei problemi , che la menava a fare??!!! Aveva aspettato tanto , che si godesse il momento magico invece di giocare a fare l'apprendista psicologa!!!!

Stava per finire di sbrigare il suo lavoro .
Anche quel pomeriggio gli allenamenti erano finititi e i ragazzi erano già andati a cambiarsi .
Patty era rimasta sola sul campo … Barcollando con in mano un enorme cesto pieno di palloni si avviava verso il magazzino .

- Hai bisogno di una mano? - chiese la voce familiare alle sue spalle facendole prendere un accidenti e rischiando di farla inciampare come un'imbranata…
- Dallo a me lo porto io! -

Holly le prese il cesto dalle mani e , mentre lo afferrava lo sguardo si posò sul polso della ragazza , sul quale spiccava il braccialetto d'argento col piccolo ciondolo che rappresentava , naturalmente , un pallone da calcio….Ciò che tanti anni prima li aveva fatti incontrare e diventare amici…Era quello il famoso regalo….
Non aveva fatto altro che pensarci…E aveva scoperto una marea di sentimenti nuovi ….O meglio aveva riscoperto quei sentimenti che credeva fossero svaniti nel nulla tempo prima…
E tutto era improvvisamente cambiato intorno a lui e si era scoperto a comportarsi in modo diverso nei confronti di Patty …Anzi a desiderare di comportarsi in modo ancora più diverso….

- Cosa stai guardando? -

Chiese incuriosita la ragazza notando la sua espressione assorta

- Oh …Be' …Notavo….Notavo che lo porti sempre…. - riuscì a dire lui temendo di arrossire come un gambero

Fu Patty invece a diventare rosso fuoco mentre nascondeva il polso dietro la schiena temendo di aver fatto la figura della sentimentalona.

Silenzio

Un minuto .

Due

Tre

Restavano lì impalati senza sapere che dire odiandosi per la propria incapacità di reagire….

- Ehmmm , sai Patty…Pensavo che , magari , potrei , se ti va …Accompagnarti a casa stasera….-

Si decise a dire finalmente Holly tirando un gran sospiro di sollievo (mentale) come se avesse appena terminato un comizio davanti ad un milione di persone

- Certo che mi va , va benissimo . - fu la risposta di Patty a metà tra l'esaltato e lo scettico…
- Allora tu va' pure a cambiarti mentre io poso il cesto in magazzino.-
- Arrivo subito…-


Dieci minuti dopo i due piccioncini stavano accingendosi a tornare a casa tutti contenti e sorridenti mentre qualcun altro stava per avere una crisi isterica…..

Benji era semplicemente sconvolto…Anzi sconvolto era poco , non esisteva aggettivo al mondo che potesse rendere l'idea di ciò che stava passando in quel momento.

Era il colmo….
Tutta la squadra si avviava verso gli spogliatoi normalmente….Lui no , doveva essere tallonato da quell'insulsa presenza fino all'ultimo!
E la scena era ridicola fino all'inverosimile….Benji camminava lentamente ? Cat gli trotterellava dietro , Benji accelerava di proposito l'andatura ? La trottola si adeguava saltellando più velocemente. Se Benji si fosse messo a correre a zig zag per tutto il campo c'era da aspettarsi di vedere quella specie di Memole cresciuta zompettare allegramente dietro di lui per tutto il tempo….
Ovviamente se Benji pensava bene di fermarsi rischiava di trovarsela spiaccicata sulla schiena…
Risultato?
Stava decisamente perdendo anche quell'ultimo freno inibitorio rappresentato dalla minaccia del taglio dei viveri… L'unico ostacolo che ancora si frapponeva fra lui e il Caticidio , la via verso la salvezza…..

Aveva bisogno di sfogarsi.
E quella volta aveva una dannata voglia di massacrarsi di allenamenti per estranearsi .
Voleva a tutti i costi trovarsi tra quei due pali e non dover vedere altro che la palla .
Per una volta tanto , si sentiva veramente in vena di fare sul serio….Lo avrebbe preso quel maledetto Drive Shoot e la soddisfazione immensa che avrebbe provato nell'annullare quel tiro e cancellare il sorrisetto soddisfatto di Holly quando non riusciva a parare lo avrebbe fatto stare meglio per almeno una frazione di secondo…..Per cominciare era già qualcosa…

Stava andando a cercare Holly con Cat al seguito , ovviamente , quando si trovò davanti Tom .

- Ehi , Tom, tu e Holly avete voglia di fare un po' di allenamento extra? -

Doveva essere una domanda puramente pro forma vista la propensione della Golden Combi verso gli allenamenti extra….Ma una delle due metà se l'era già squagliata….

- Per me va bene , Benji , ma Holly non lo disturberei….Sai , sta accompagnando Patty a casa…-
Rispose Tom

- In questo caso , tu sei più che sufficiente. Non voglio scatenare le ire di Penelope…Ne ho abbastanza di isterismi….-

Fu la replica di uno scazzatissimo Benji mentre si avviava verso la sua postazione in porta.
Ovviamente Cat era rimasta lì con lui per presenziare all'allenamento straordinario…..
Benji non ci faceva nemmeno più caso , anzi , ormai sembrava essere perfettamente isolato e non sentirla nemmeno più…O meglio , quasi più…

Da circa mezz'ora lui e Tom andavano avanti senza concedersi un attimo di respiro .
Benji sembrava davvero fuori si sé e quando era in quello stato l'unica soluzione possibile per evitare di essere investiti da una dose micidiale di veleno era assecondarlo sempre e comunque ed evitare qualsiasi commento…
Tom questo lo sapeva , per questo continuava a tirare appena l'amico si rimetteva in postazione dopo l'ennesima parata.
Era stanco e non aveva proprio voglia di stare lì a fare il personal trainer ancora per molto , visto che poi doveva sorbirsi i gentili commenti di Benji tiro dopo tiro….Ma non aveva altra scelta , se voleva aiutarlo a sfogarsi evitando che ammazzasse qualcuno per le prossime ventiquattr'ore era quello il prezzo…..

Niente da fare .
Non riusciva a scaricarsi completamente.
Troppo facile .
Non doveva nemmeno impegnarsi più di tanto per parare e così la speranza di distrarsi era andata presto a farsi benedire….
Ammirava il gioco elegante di Tom , la sua bravura stava nella fantasia delle combinazioni e nel suo gran senso del gioco , ma i tiri in porta non erano proprio il suo forte….Erano potenti , questo sì , diretti in punti difficili da raggiungere per un altro portiere , ma per lui erano fin troppo prevedibili . Non avevano effetto e per pararli bastava osservare la posizione del corpo del giovane attaccante prima del tiro e intuire la traiettoria….Il gioco era fatto , la palla poteva essere bloccata agevolmente….
Nonono , aveva bisogno di ben altro….
Sapeva che di questo suo sfrenato impulso all'allenamento non poteva certo incolpare quella povera anima di Tom che lo stava pure aiutando sorbendosi i suoi commenti malefici su quanto poco ci volesse per parare quei tiri fiacchi…Ma era più forte di lui…..Aveva un bisogno insopprimibile di prendersela con qualcuno…


- Senpai!!!!!!!! Sei bravissimoooooooooooo!!!!!!!!!!!!!! - gli urlava Cat dalla panchina dopo ogni parata buona ….Il che voleva dire in media ogni dieci secondi…

Straziante .
Benji non ne poteva più di quei gridolini euforici .
Tom cercava disperatamente di mandare qualche messaggio cifrato alla fanciulla urlante guardandola come per dirle "Ti consiglio di smetterla se ci tieni alla pelle" , ma ovviamente che Cat capisse al volo era una speranza mooooolto remota…

All'ennesimo urletto Benji cominciò a pensare che ormai il Caticidio diventasse un'eventualità sempre più concreta….Ancora di più quando , vedendo l'ora , la ragazzina cominciò a richiamare la sua attenzione chiedendogli se per caso non avesse intenzione di smettere….Lui si voltò per urlarle qualcosa….Proprio mentre Tom aveva lasciato partire una bordata potentissima che si stampò contro il naso del portiere voltatosi verso di lui sentendosi chiamare….

- Attento , Benji , la palla!!!!!!!!! -

SBAAAAAAM

Inutile
Non aveva potuto scansarla .
Restò la per qualche secondo tenedosi una mano sul naso .
Un dolore pulsante gli martellava nel cervello.
Questo era decisamente troppo.

Tom osservava terrorizzato la scena …Lo sapeva , Benji stava per esplodere.
Era decisamente troppo immobile , troppo stranamente silenzioso….E questo poteva dire solo una cosa…..La quiete prima della tempesta…
Rimase lì senza sapere che dire chiedendosi solo….Chi ammazza per primo????????

I suoi dubbi durarono circa una frazione di secondo perché subito dopo vide un Benji fuori di sé dirigersi a grandi falcate verso Cat.

- Ti sei fatto male , Senpai???? Ti porto qualcosa da mettere sul naso ! Posso cercare del ghiaccio….-

Chiedeva intanto Cat sinceramente preoccupata nel vedere il naso di Benji diventare sempre più simile a quello di mastro ciliegia .

- Perché non cerchi qualcos'altro???? - la interruppe lui , la sua voce astiosa , non ironica , né pungente , ma sprezzante - Cerca di cancellare una volta per tutte la tua insulsa presenza dalla faccia della terra!!!!!!!! -

Era serio , nessun lampo cinico negli occhi , né il suo solito sorrisetto beffardo . Quello era il Benji più incazzato che si fosse mai visto nella storia della squadra….Tom non sapeva nemmeno se era meglio avvicinarsi per calmarlo o battersela a gambe levate per mettersi in salvo….Scelse il compromesso : restare e osservare la scena in silenzio…Per intervenire solo in caso di pericolo estremo….

La ragazzina invece non sembrava affatto stupita dalla vista di quegli occhi che la guardavano carichi di astio , anzi riusciva a sorridergli come sempre….

- Non ti sei fatto poi così male se hai ancora la forza di scherzare! - replicò tutta convinta

Benji sembrò volerla fulminare con lo sgurdo

- Scherzare???? - ribattè - Io non sto affatto scherzando stupida ragazzina !!!! -
- E allora prendila per quello che è , Senpai , un incidente può capitare , ci sono cose peggiori….-

Aveva inserito la modalità fanciulla-ottimista-in-mezzo-alla-tempesta e Benji davvero non ci vide più….

- Ascoltami bene , specie di Pollyanna anni '90 , adesso mi hai veramente rotto le palle , tu e le tue tante stronzate! Quando lo capirai che io qui non ti voglio!!?? Quando lo capirai che io non ti ho mai chiesto di stare qua , che non ti reggo , che preferirei crepare sotto un camion che sorbirmi ancora per un altro giorno i tuoi sorrisetti??!! -

Era partito e non c'era possibiltà alcuna di frenare quella valanga di vetriolo che stava riversandosi su una per una volta senza parole Cat.
Tom fece per avvicinarsi ed intercedere a favore della ragazzina che sembrava veramente sul punto di piangere , ma Benji si voltò verso di lui gelandolo con lo sguardo .

- Ma , Benji , io credevo che potesse farti piacere ricordare….Di quando ti aiutavo negli allenamenti nella tua casa a Londra…. -

Fu tutto ciò che riuscì a replicare Cat , guardandolo con gli occhioni sgranati velati di tristezza , sul suo viso era scomparsa qualsiasi traccia del solito Cat smile , anzi il labbro inferiore aveva cominciato a tremare come se fosse sul punto di piangere…..
E poi , lo aveva chiamato "Benji" , non "Senpai" come al solito , quasi a nascondere quello che li aveva legati un tempo….Aveva usato il suo nome come era solita fare durante quei giorni estivi e la cosa non era sfuggita a Benji….
Tuttavia l'effetto che produsse fu ancora più devastante …. Benji si sentì colpire dritto al centro con quella frase….La ferita veniva riaperta senza pietà….E lui non voleva assolutamente cedere…Anzi in quel momento avrebbe detto anche la peggiore delle bassezze possibili per proteggersi….

- E come potrebbe farmi piacere ricordare di quanto ho dovuto faticare per sopportarti un'estate intera????!!!! - esplose , la sua voce davvero cattiva , tagliente come una lama - Ma cosa credi , che sia stata un'idea mia accettare di averti attorno per tutto quel tempo? Adesso te lo dico io come sono andate le cose , Miss-Sorriso-imperturbabile : i miei gentilissimi genitori mi hanno costretto a farti da baby sitter solo perché avevano interesse a concludere un affare col tuo ricco e potente paparino! Perciò smettila di credere che quello che è successo sia stato dovuto ad un improvviso slancio di affetto nei tuoi confronti! Se mi sono occupato di te , ragazzina sciocca , è stato solo perché se mi rifiutavo mi tagliavano i viveri!!!! E nonostante questo ho dovuto faticare e non poco per sopportarti!!!!!!! -

Silenzio.
Dopo quella scarica di cattiverie nessuno dei tre aveva più nulla da dire.
Tom era davvero stupito…Sapeva della vena vagamente malefica di Benji , ma non immaginava che potesse arrivare ad un simile livello di bastardaggine con una ragazzina che aveva il solo intento di compiacerlo in qualsiasi modo….

Cat poi , aveva un'espressione assolutamente indecifrabile : i suoi occhi sembravano di vetro , non comunicavano alcuna emozione , il viso impassibile , non si muoveva neppure un muscolo , sembrava vuota , osservava Benji , ma non pareva vederlo realmente , in mente chissà quale pensiero…Certo quelle parole dure l'avevano ferita , ma non aveva mostrato alcuna reazione , o almeno non quella che ci si sarebbe aspettata da una ragazza qualunque dopo una serie di cattiverie simili…..
Poi , lentamente , molto lentamente , sembrò risvegliarsi da quello strano sogno….I suoi occhi spenti fissarono per un secondo quelli freddi di Benji , poi mormorò qualcosa di simile ad un "Mi dispiace" prima di fuggire verso la sede delle manager.

Tom cercò di richiamarla , ma la ragazzina fuggì via senza prestargli attenzione

- Ma ti rendi conto di quanto sei stato bastardo? Quella è solo una bambina! - esplose senza più potersi controllare di fronte all'atteggiamento del portiere
- Risparmiami le prediche , Mister Saggezza , consolala tu se vuoi …Io vado a strozzare il colpevole di questa storia! -

Fu la risposta prima che Benji si allontanasse ancora fremente di rabbia verso l'uscita della scuola.
Tom restò per qualche secondo immobile chiedendosi cosa fare : se seguire Benji e riportarlo alla ragione prima che rischiasse di strozzare Holly per davvero , oppure andare da Cat e consolarla dopo quello che aveva sentito….
Il suo istinto saggio e generoso fece prevalere la seconda ipotesi e Tom corse nella direzione presa da Cat per confortarla.




Più che un semplice ritorno a casa si era trasformato in una piacevole passeggiata .
Molto piacevole .
Per tutti e due .
Avevano camminato a lungo , passando per il parco , che non era affatto sulla strada di casa … Avevano allungato col solo scopo di stare insieme il più possibile .
E ora erano sulla strada per la casa di Patty , si erano fermati a prendere un vecchio quaderno della ragazza che era ancora a da Holly e tra un thè e altre chiacchiere era passata un'ora…
Erano appena fuori casa del ragazzo , stavano per rimettersi sulla strada per la casa di lei…

Quando era successa un'altra cosa strana….Era stato il destino…Pensava romanticamente Patty…Peccato che in realtà fosse solo uno scherzo beffardo di un destino sadico….
Una folata di vento e qualcosa le era volato in un occhio .
Un banale , banalissimo incidente con conseguenze ancora più banali…..Ma a Patty l'originalità non interessava più di tanto in quel momento….Se paragonata al risultato a cui poteva portarli….
Se l'era detto proprio poco tempo prima che se voleva dare una svolta alla loro situazione doveva abbandonare le sue paure e accettare una volta per tutte di mettersi in gioco , di scoprire le carte….Perciò quella volta avrebbe smesso di controllarsi , avrebbe fatto qualcosa…Anche a costo di forzare un po' la mano perché succedesse ….

- Patty , che è successo? - chiese Holly vedendo che la ragazza si copriva l'occhio maledendo quel polline assassino , mentre in realtà pensava a come fare perché quell'incidente si potesse rivelare provvidenziale….
- Niente di grave , mi è solo andato qualcosa in un occhio…. - rispose lei sfregandoselo

Accidenti , provvidenziale o no quel polline le stava facendo lacrimare l'occhio sul serio….

- Aspetta , fammi vedere … - fece lui scostandole la mano dal viso e avvicinandosi per osservare cosa c'era nell'occhio della ragazza….

Eccola la situazione….Piuttosto scontata in verità , ma pur sempre meglio di niente….
Patty sapeva di aver fatto un po' di scena in più del necessario , ma doveva farlo se voleva…

Ed ora …Erano là a guardarsi….Esattamente come qualche settimana prima , vicini , pericolosamente vicini….O meglio , miracolosamente vicini , visti i precedenti…..
Era l'occasione perfetta , poteva succedere .

Patty sapeva che quel quadretto non rispecchiava esattamente i suoi romantici sogni con l'atmosferea soffusa e tutto il resto….Ma l'esperienza le aveva insegnato a non essere schizzinosa e ad afferrare al volo il momento….Perciò , sia quel che sia , se doveva succedere lì , in mezzo alla strada , che succedesse pure …..Ma che succedesse!

Cuore a mille .
Per tutti e due .

Nonostante si dicesse di restare calma non poteva non pensare che forse finalmente era arrivato il momento del tanto sospirato primo bacio….Così avrebbe smesso di covare propositi omicidi verso Eve ogni volta che pensava a ciò che l'amica aveva interrotto…..

Arriva …Arriva lo sento .

Holly si chiedeva perché cavolo riusciva a ficcarsi sempre in situazioni così ambigue senza rendersene conto .
Era lì di fronte a Patty , che nonostante quell'occhio gonfio e lacrimoso era terribilmente carina….E così vicina…Sembrava la stessa scena vissuta sulla collina…Solo che , essendo la seconda volta che la viveva , sapeva perfettamente riconoscere la sensazione che stava provando….

E ora che doveva fare????!!!!
Quello che voleva era…..Riavvolgere il nastro e capire come si erano trovati in quella stuazione senza che nessuno dei due si rendesse conto di ciò che poteva comportare…
Ma allo stesso tempo….Che diamine , mica era fatto di gesso !
Desiderava immensamente , terribilmente , irrimediabilmente baciarla…
E non sapeva se lasciare che semplicemente accadesse o allontanarsi e rimandare quella decisione al momento in cui tutto si fosse finalmente messo a posto nella sua testa…..

Era passato solo qualche secondo in realtà , ma mille pensieri avevano attraversato la mente di entrambi .

I loro occhi si incrociarono e nessuna parola avrebbe potuto spiegare meglio quello che erano riusciti a comunicarsi con un semplice sguardo…

Lo desideravano tutti e due .

E allora , pensò lui , che accada….Anche se non sapeva ancora bene cosa provava , tranne il fatto che non aveva mai desiderato baciarla quanto in quel momento , anche se erano in mezzo alla strada e sarebbe bastato che sua madre uscisse sul balcone a stendere i panni per beccarli in pieno , anche se avrebbe cambiato tutto e non sapeva ancora a cosa li avrebbe portati….

Basta .

Lo desiderava e avrebbe lasciato che accadesse .

Perciò avvicinò il viso a quello di Patty , il cuore che sembrava scoppiare , gli sembrava addirittura di poter sentire il battito impazzito di quello di lei , che non riusciva più a nascondere l'emozione… Chiusero gli occhi…
Quando le loro labbra si sfiorarono sembrò la cosa più naturale del mondo…..Sì , lasciarsi andare era stata la cosa migliore ….Era solo un bacio , ma aveva il potere di mille parole non dette…..

- Ehi voi , potreste rimandare questa scena stomachevole a domani? - li interruppe una nota voce profondamente ironica….

Holly e Patty riaprirono gli occhi girandoli in direzione dell'elemento di disturbo….I visi che ancora si sfioravano mentre nelle loro menti si faceva strada il pensiero che , chiaramente , erano stati interrotti un'altra volta…..
Benji se ne stava là , fermo a pochi centimetri dalla povera coppietta che vistasi osservata si separò di scatto….
Non sembrava minimamente interessato o, quanto meno dispiaciuto , di aver interrotto qualcosa….

- Che ci fai qui , Benji? - furono le prime parole che riuscì a biascicare Holly dopo un interminabile momento carico di imbarazzo
- Devo parlarti , perciò vieni . - rispose l'altro acido fino all'inverosimile trascinandosi dietro il poveretto
- Ehi , ma che modi sono…. - fece per dire Patty mentre in realtà avrebbe voluto protestare a gran voce contro quella maleducata intrusione nel momento più importante della loro semi-storia
- Abbi pazienza , Patty , hai aspettato sei anni , un giorno in più non cambia niente ! - fu la replica…..

Patty restò lì arrossendo fino alla punta dei capelli … Poi decise che era meglio girare i tacchi se non voleva che quell'arrogante e presuntuoso essere malefico continuasse con le prese in giro…

Perciò disse solo un

- Ci vediamo domani . - e se ne andò

Ma perché le cose per lei non potevano essere facili come per la maggior parte delle ragazze della sua età?????
Cosa chiedeva in fondo ? Un bacio , uno stupidissimo bacio qualunque…..Allora perché doveva penare tanto per arrivarci???
Ora i propositi omicidi li avrebbe avuti anche contro il gentile SGGK oltre che con la povera Eve…Ma cos'altro poteva fare?

Alzò gli occhi al cielo implorando

Ma lissù c'è qualcuno ? Me lo dite che ho fatto di male per meritarmi tutto questo?

Sbuffando si rimise sulla strada di casa….Le sarebbe toccato aspettare ancora mezzo secolo …



- Ma dico , che maniere sono queste ?? - protestava un abbastanza alterato Holly liberandosi dalla stretta di Benji che gli stava quasi per stritolare un braccio

Erano nel giardino di casa Hutton , dove Benji aveva trascinato l'esterrefatto capitano per mettere finalmente fine a quella storia

- Piantala con queste scene e conserva questo sangue caliente per domani ! - replicò l'altro senza scomporsi - Per quanto mi riguarda appena la rivedi domani puoi sbatterla contro un muro e farle quello che ti pare , ma ora ho bisogno di parlarti e tu mi ascolterai! -
- Sei davvero la persona più arrogante e prepotente che abbia mai conosciuto ! -
- Sì , sì , non è una novità….Siete banalotti voialtri , mi dite sempre le stesse cose… -

Tagliò corto Benji spingendolo verso casa .

- Mamma , sono di nuovo qua. - annunciò Holly nel'ingresso

Sua madre fece capolino dalla cucina asciugandosi le mani col grembiule allacciato in vita….

- Oh , ciao , Benji ! - fece vedendo il ragazzo alle spalle del figlio
- Salve signora ! - rispose un Price versione perfetto gentiluomo sfoderando un affabile quanto falso sorriso di circostanza
- Che sorpresa , come mai da queste parti? -
Con un'espressione apparentemente gentile ed educata il caro giovane così rispose alla dolce signora
- Sono venuto solo per ammazzarle il figliolo , signora , ma non si preoccupi , cercherò di non sporcarle il pavimento di sangue quando gli spacco il cranio ! -

La giovane donna rimase per un attimo interdetta nell'udire quelle parole piene di poesia ….Poi lasciò che i due ragazzi si avviassero verso il piano superiore

- Oliver , ti ho messo la posta di oggi sulla scrivania , ci sono un sacco di lettere ! - fece appena in tempo a dire prima che i due sparissero per le scale
- Grazie , mamma , vedrò se Benji me le fa leggere prima di morire….. -

Erano in camera di Holly , il ragazzo chiuse la porta e si rivolse all'amico con l'aria annoiata di chi sa perfettamente quale sarà l'argomento della conversazione….

- Allora , cosa c'è? - chiese

Ma non fece in tempo a finire la frase che si sentì afferrare da una morsa d'acciaio e spingere verso la parete opposta .
Lo sguardo che Benji aveva negli occhi era decisamente ai limiti della follia , sembrava davvero sull'orlo di una crisi isterica

- C'è che questo giochetto stupido è durato fin troppo , signor capitano ! Ora ti sei vendicato perciò farai quello che voglio ! - fu la risposta di Benji …Di quelle che non ammettono repliche ...

SEGUE…