AMBIZIONI PERICOLOSE

 

Capitolo
- 6 -

Incontro

Il mattino successivo Ryo, Miki e Umibozu si recarono alla villa in due auto separate. Ryo aveva intenzione di seguire Kaori non appena avesse lasciato la casa, mentre i suoi amici sarebbero rimasti nei dintorni del cancello a controllare altri movimenti sospetti...

 

Quel mattino Kaori vide Martin durante la colazione.

Il senatore entro' nella stanza seguito da Jake.

- Buongiorno Kaori! Spero che tu sia pronta...non ho molto tempo a disposizione...andremo questa mattina al negozio!

- Quale negozio?

Martin la guardo' irritato.

- La boutique...non pensavi che ti avrei lasciata andare da sola non e' vero? Sia io che Jake ti accompagneremo! Quindi muoviti! La macchina e' gia' pronta davanti alla porta...

Cosi' dicendo usci', ma facendo capire con un gesto a Jake che sarebbe dovuto restare con lei.

- Oggi e' davvero intrattabile... - disse Jake.

La ragazza non rispose. Fissava il suo piatto persa nei suoi pensieri.

- Senti... - disse poi - Che cosa ha detto tuo fratello? Riuscira' ad entrare alla festa?

- Sembrerebbe di si'...mi ha detto che sara' accompagnato da una poliziotta...in ogni caso stasera ti spieghero' i dettagli...

 

Quando la macchina usci' dal cancello Ryo prese posto al volante.

- Stai attento mi raccomando! - disse Miki.

- Non preoccuparti...piuttosto voi due...cercate di non cacciarvi nei guai!

Umibozu sogghigno'.

- Ma quella non era una tua specialita'? - rispose voltandosi nuovamente verso il cancello - Muoviti! Kaori e' su quella macchina!

- Lo so...a piu' tardi!

Cosi' dicendo lo sweeper si mise a seguire da lontano la lussuosa limousine che tranquillamente si avviava verso la citta'.

 

Non erano passati neanche cinque minuti da quando Ryo se n'era andato, quando una seconda auto attraverso' l'uscita. Questa volta si trattava di una macchina sportiva nera.

Sia Umibozu che Miki cercarono di scoprire l'identita' del conducente guardando dai binocoli.

- Hai visto? - chiese Miki.

- Gia'...quello e' Tiger! - rispose Falcon.

- Lo seguiamo?

- Ci puoi scommettere! Quel tizio e' pericoloso ed estremamente furbo...quindi non possiamo affrontarlo senza conoscere almeno qualcosa su di lui! Vediamo dove va cosi' di corsa?

I due entrarono in macchina ed iniziarono il pedinamento.

 

A Kaori era costata una buona dose di pazienza il sopravvivere a quell'estenuante mattinata. Martin era veramente di pessimo umore, si vedeva che era nervoso e sobbalzava per un qualsiasi contrattempo. Ormai avevano visitato tutti i migliori negozi di Ginevra...quello in cui stavano entrando in quel momento era l'ennesimo...ma Kaori sperava ardentemente che fosse l'ultimo. Aveva gia' provato centinaia di vestiti, ma nessuno aveva trovato l'approvazione del senatore, il quale continuava a ripetere che doveva essere perfetta in ogni dettaglio...

Sospirando la ragazza si fece condurre anche in quella boutique.

Come al solito la macchina fu lasciata proprio di fronte all'entrata principale pronta per ogni evenienza, una delle guardie del corpo di Martin restò a sorvegliare la porta, mentre lei e Jake seguirono il senatore.

Dopo aver molto discusso il senatore vide finalmente qualcosa che riscontro' la sua approvazione.

Bisognava dire che il buon gusto in fatto di moda non gli mancava di certo! Kaori s'innamoro' dell'abito non appena lo vide.

Il modello rappresentava un abito da dama medioevale. La stoffa di un velluto pregiatissimo era soffice e calda al tatto, il colore, un bordeaux scuro era schiarito da pizzi bianchi che scendevano dalle maniche. La gonna cadeva fino ai piedi modellando perfettamente la figura di chi lo indossava.

- Forza provalo! Voglio vedere come ti sta'!

Kaori si diresse verso i camerini che erano veramente spaziosi e comodi. La sala dei camerini-prova era leggermente staccata dal resto del negozio, così Martin diede ordine a Jake di appostarsi sulla porta mentre lui cercava con l'aiuto di una commessa dei gioielli da abbinare all'abito. Il negozio disponeva anche di una piccola vetrina dove facevano bella mostra alcuni gioielli preziosissimi...

Intanto Kaori aveva finito di svestirsi. Prese in mano l'abito quando all'improvviso avverti' una presenza dietro di lei. Si giro' di scatto spaventata ma pronta a difendersi, ma quando vide la persona che le stava davanti ogni suo desiderio di lotta fu dimenticato...

Il suo corpo divenne debole come gelatina e calde lacrime iniziarono a rigare le sue guance mentre lentamente si abbandonava tra le sue braccia...

- Ryo...

Il ragazzo la strinse forte a se'.

L'unica cosa che lo sweeper riusci' a pronunciare fu un "Kaori..." appena sussurrato.

Qualche istante dopo i due si fissarono negli occhi e come per magia tutti gli avvenimenti terribili avvenuti in quei giorni sparirono dalle loro menti.

A Ryo basto' scorgere per pochi istanti la dolcezza nello sguardo di Kaori per perdere il controllo. L'attiro' di nuovo tra le sue braccia e la bacio' dapprima teneramente, poi sempre piu' appassionatamente.

La ragazza sorpresa ma estremamente felice circondo' il collo di Ryo con le sue braccia stringendosi a lui ancora di piu'.

Il ragazzo si perse completamente nell'ondata d'amore e tenerezza che l'invase...comincio' ad accarezzare la schiena e il corpo seminudo della donna che gli stava tra le braccia, incapace di credere al calore e alla passione che sapevano risvegliare in lui.

Gli istanti che seguirono furono i piu' preziosi della loro vita...ogni preoccupazione, ogni pensiero, ogni ricordo fu accantonato per godere fino in fondo della sensazione di trovarsi finalmente vicini, uniti e al sicuro...

Ma purtroppo la realta' torno' presto a distruggere il loro piccolo mondo...

Le voci squillanti di Martin e della commessa ruppero quel momento magico. I due si staccarono con riluttanza.

Gli occhi di Ryo si velarono di tristezza...

- Perche' Kaori...dimmi perche'...

- Ryo...io...

- Perche' non mi hai detto la verita'? Perche' non mi hai chiesto aiuto...? Non ti fidi di me?

La ragazza lo guardo' sorpresa.

- Ma cosa dici? No...non e' come pensi...Non ti ho detto nulla perche' non volevo che tu rischiassi la vita per me...di nuovo...

Kaori abbasso' lo sguardo poi riprese a parlare.

- Questo e' il mio passato...e dovevo essere io ad affrontarlo...pero'...

- Ascolta...lasciamo perdere tutto! L'importante e' portarti via da quell'uomo terribile! Questa volta non ti lascero' piu' fare di testa tua...forza...mettiti qualcosa addosso...ce ne andremo subito...

La ragazza si volto' per prendere i suoi vestiti pensando che in una situazione normale l'avrebbe preso sicuramente a martellate per averle parlato con quel tono, ma in quel momento voleva soltanto essere di nuovo tra le sue braccia e dimenticarsi di tutto un'altra volta...

- Kaori...che ti succede? Perche' ci metti cosi' tanto? Il senatore si sta' innervosendo...

La voce preoccupata di Jake la blocco' per qualche istante.

La dura realta' era tornata a calare su di lei con tutto il suo peso.

- Kaori? - le chiese Ryo stupito dalla sua esitazione.

La ragazza poso' nuovamente i suoi vestiti e prese in mano il vestito per la festa.

- Mi...mi dispiace Ryo, ma io non posso venire con te...

- Ma cosa dici?

- O almeno...non adesso...non ancora...

- Che significa Kaori? - Ryo la prese per le spalle e la fece girare verso di se'. Con un dito le fece alzare lo sguardo.

I loro occhi s'incontrarono.

- Ryo...

- Ora smettila Kaori...sei veramente in pericolo...lo capisci questo?

- Certo che lo capisco! Cosa credi? Non sono stupida! Ma ho promesso a Jake che l'avrei aiutato...che sarei stata dalla sua parte quando domani alla festa suo fratello s'intrufolera' per cercare le prove per incastrare Martin e Tiger...

- Cosa? Intendi il tenente Hunt?

- Gia'...ma tu come lo sai?

Velocemente Ryo spiego' a Kaori tutto quello che era successo durante il loro soggiorno a Ginevra.

- Perfetto...mi sento piu' tranquilla ora che so che domani sera ci sara' anche Saeko...

Ryo la guardo' negli occhi.

- Sei proprio sicura della tua decisione?

Kaori annui' senza indugi.

- Si...voglio aiutare Jake e suo fratello! Martin e Tiger devono pagare caro quello che hanno fatto...se io andassi via adesso...la festa sarebbe annullata e cosi' sfumerebbe un'altra occasione d'incastrare quei due criminali...

- Allora...Kaori! Ma cosa ti succede? - esclamo' Jake entrando nel camerino.

Ci fu un momento di tensione palpitante. I due uomini si fissarono. Poi entrambi estrassero le pistole.

Kaori blocco' il braccio di Ryo mentre con lo sguardo fece lo stesso con Jake.

- Fermatevi! Ryo...questo e' Jake, il fratello di Micheal! Jake...tranquillo...questo e' Ryo Saeba, il...

- Tu sei famoso City Hunter, non e' vero? Mio fratello mi ha raccontato di te e dei tuoi amici!

Ryo annui' rimettendo la pistola al suo posto nella fondina.

- Come hai fatto ad entrare? Se qualcuno ti scopre qui finiremo tutti nei guai...

- Sono entrato dalla porta del magazzino su retro...avete commesso un grave errore a non sorvegliare anche quell'entrata!

- Ryo...e' meglio se ora vai...Martin potrebbe arrivare da un momento all'altro...

Per pronunciare quelle parole Kaori dovette usare tutto il suo coraggio...in realta' non voleva che lui se ne andasse...non voleva lasciarlo di nuovo...ma se tutto fosse andato per il verso giusto, entro due giorni tutto sarebbe finito...

Lo sweeper le accarezzo' una guancia poi si volto' per andarsene...

- Jake...ti prego...prenditi cura di lei! - anche a Ryo erano costate molto quelle parole...non era abituato a farsi da parte e lasciare Kaori in quella situazione lo ripugnava...ma sapeva che in fondo aveva ragione lei. Quella era un'ottima occasione per smascherare i traffici dell'organizzazione di Martin, ma questo non significava che lui non avrebbe dato una mano...

Jake annui'.

Ryo era sparito e Kaori disse:

- Bene...ora puoi dire a Martin che arrivo subito...

Jake la lascio' cambiarsi ma prima di uscire noto' nei suoi occhi lo stesso sguardo triste che aveva sua sorella quando cercarono di farle capire che Tiger era solo un delinquente...

Al ricordo senti' come un pugnale nel cuore...non voleva che anche la piccola Kaori soffrisse come sua sorella...

 

Intanto Falcon e Miki avevano continuato a seguire Tiger. Dopo circa venti minuti il killer prese una stradina secondaria che s'inoltrava per un bosco.

I suoi inseguitori lasciarono la macchina nascosta tra gli alberi e proseguirono a piedi...

In mezzo ad una radura c'era una piccola casa in legno...piu' che casa era una baracca...

- Guarda Umi...si e' fermato proprio davanti a quella casa.

Il gigante non rispose, ma prese il binocolo e guardo' attentamente i movimenti dell'altro.

 

Tiger era veramente eccitato. Finalmente dopo tanto tempo la Phoenix era finalmente pronta e a sua disposizione. Martin era solo uno sciocco...pensava di avere tutto sotto controllo, ma ancora non aveva capito che ormai era come un topo in trappola.

Scese dall'auto e si guardo' intorno per assicurarsi che nessuno fosse nei paraggi, poi entro' in casa...

L'idea di costruire un laboratorio segreto in mezzo a quel bosco era stata eccezionale...

Nemmeno la polizia aveva mai avuto dei sospetti. Inoltre entrando in casa non si poteva vedere niente perche' la sala del laboratorio era nascosta da un passaggio segreto che conduceva sottoterra.

Tiger si diresse verso il vecchio camino diroccato dove c'era appeso un vecchio quadro bruciacchiato. Sposto' il quadro verso sinistra e poco distante sul pavimento si apri' un passaggio con delle scale che scendevano verso il basso.

Si diresse verso il fondo utilizzando una pila tascabile che gli permetteva di vedere la strada sotto di lui.

Quando arrivo' alla fine tiro' fuori dalla tasca interna della giacca una tessera magnetica. La fece passare attraverso una minuscola apertura e tutto il pannello dei comandi laterale s'illumino' rivelando la presenza di un'avanzata tecnologia.

- Digitare codice d'accesso A! - una voce metallica chiese senza intonazioni nella voce.

Tiger esegui'l'operazione velocemente.

- Digitare codice di riconoscimento! - riprese la voce.

Anche questa volta l'uomo esegui' il tutto senza esitazione, poi entro' nella stanza.

Come al solito la differenza tra l'esterno e l'interno provoco' un moto di soddisfazione in lui...

Quello che aveva di fronte era sicuramente uno dei piu' avanzati laboratori scientifici del mondo e costruirlo in un luogo cosi' deserto non era stato facile. Inoltre coloro che vi lavoravano erano grandi esperti in vari campi della scienza, vi erano biologi, chimici, fisici, periti in campo tecnologico e delle telecomunicazioni, c'era persino un fisico nucleare.

Quando entro' nessuno fece caso a lui, ma qualche secondo poco un ometto piccolo e grassottello gli si avvicino'.

- Ben arrivato! La stavamo aspettando!

- Dimmi Hans...come procedono i lavori?

- Perfettamente capo! Come le avevo riferito ieri sera la Phoenix e' finalmente completa! Questo e' il primo campione! - disse l'omino passando a Tiger un pacchettino trasparente contenente la famosa droga.

- Bene, molto bene...e quanto ci vorra' per la prima cassa?

- L'abbiamo quasi finita e nel primo pomeriggio sara' in volo verso il nostro centro operativo in America! E da lì inizieremo la produzione in serie...

Tiger sorrise cinico...presto avrebbe raggiunto il suo primo obiettivo...ora doveva solo togliere di mezzo tutti coloro che non gli servivano piu'...

 

- Cosa credi che ci sia in quella casa? - chiese Miki seria.

- Molto probabilmente il nascondiglio di qualcosa...e se il mio intuito non m'inganna...abbiamo trovato il laboratorio della droga...

- Che facciamo ora Umi? Ci avviciniamo o aspettiamo che ci sia anche Ryo?

- Non abbiamo bisogno di quel maniaco! - rispose secco Umibozu - Ma per il momento e' meglio non agire affrettatamente! Non dimenticare che Tiger e' la dentro! Cercheremo di scoprire qualcosa questa sera...oppure...

- Oppure?

Falcon sorrise impercettibilmente.

- Mi e' venuta un'idea...ma credo sia meglio parlarne prima con Saeko...

 

- Crede che sia una buona idea andare la' da sola?

Il tenente Ross era estremamente preoccupato. Aveva ascoltato con attenzione il piano che l'ispettore Nogami e il tenente Hunt avevano progettato. Sapeva che era un ottimo piano, ma non riusciva a togliersi di dosso la sensazione che fosse troppo pericoloso.

- Non si preoccupi...sono sicura che io e il tenente Hunt sapremo cavarcela...comunque preferirei che alcune pattuglie ben addestrate restassero nascoste nelle vicinanze della villa in caso di emergenza! Se riusciremo a trovare le prove che cerchiamo potremo arrestarli anche quella stessa sera...

In quel momento Micheal entro' nell'ufficio seguito da altri due poliziotti.

- Allora tenente...e' d'accordo con noi? - chiese rivolgendosi a Ross.

- Si', anche se sono un po' perplesso...mi sembra troppo rischioso intrufolarsi ad una festa con tutte quelle personalita'...se succedesse qualcosa, potrebbe scatenarsi un incidente diplomatico!

- Stia tranquillo...faremo in modo che non capiti nulla! Comunque ho gia' istruito alcuni dei suoi uomini sul comportamento che dovranno tenere domani sera. Sono sicuro che ce la faremo...

Dopo aver discusso sugli ultimi dettagli Saeko e Micheal uscirono dalla stanza insieme.

Dopo tutto quello che era successo in quei due giorni i due avevano cominciato a darsi del tu, dopotutto in quelle circostanze era inutile mantenere troppe formalita'.

- Ti sei gia' procurata un vestito per domani?

- Si' certo...e' tutto a posto...

In quel momento il telefono cellulare di Saeko squillo'.

- Pronto? Oh...ciao Umibozu...

Lo sguardo della donna passo' dalla sorpresa alla determinazione...

- Dove? - fu l'unica cosa che chiese prima di riattaccare.

 

Mentre Saeko guidava la macchina, Micheal la guardava senza farsi notare.

Quella donna era veramente eccezionale. Non aveva incontrate poche come lei...e mai con la sua bellezza...

Aveva preso in mano la situazione in maniera esemplare...

Falcon aveva telefonato dicendo di aver trovato un nascondiglio dei trafficanti...forse anche il laboratorio della droga e Saeko era partita di corsa per raggiungerlo.

Aveva un coraggio e una decisione veramente invidiabili! Si accorgeva ogni minuto di piu' che quella donna era speciale...molto speciale...

 

Quando Kaori torno' alla villa, Martin la lascio' subito da sola con Jake...

Andarono in camera della ragazza, dove posarono i pacchi contenenti il vestito.

- E ora spiegami bene tutta la storia Jake...

Il ragazzo le spiego' quello che era venuto a sapere da Micheal...l'arrivo di Saeko e dei suoi amici e l'idea d'intrufolarsi alla festa con lei, sapeva anche che ci sarebbero stati i poliziotti a poca distanza...se riuscivano a smascherare Martin il giorno dopo sarebbe stata la fine di un incubo...

Kaori sperava ardentemente che fosse vero...

Il vedere Ryo quel giorno l'aveva veramente scombussolata! Entrambi si erano comportati come due innamorati, come se la cosa fosse appurata da tempo e non una novita'...

Ryo l'amava davvero? Era sincero?

Il bacio appassionato che si erano scambiati era una realta'...ma era stato dettato veramente dall'amore? Kaori aveva paura ad illudersi di nuovo!

 

Quando Saeko arrivo' da Umibozu, la macchina di Tiger non c'era piu'.

- Falcon!

- Ciao! Ormai Tiger e' andato via! Ma ho veramente l'impressione che quella capanna sia la loro base...

- Voi andare a controllare? - chiese Micheal.

- Si'...vi ho chiamato per questo...mi e' venuta un'idea...

CONTINUA...