AMBIZIONI PERICOLOSE

Capitolo
- 5 -

Ricordi americani

La mattina successiva l'ispettore Nogami si diresse alla centrale di polizia di buon'ora.

Ebbe un interessante colloquio con il tenente Ross, il quale la mise a conoscenza degli ultimi avvenimenti.

- Abbiamo scoperto il motivo per cui tutti i piu' importanti trafficanti di droga sembrano volersi incontrare proprio qui...mi hanno informato che il nostro uomo (NdA Parlano di Martin, naturalmente...) abbia intenzione di immettere sul mercato un nuovo tipo di droga. A quanto sembra dev'essere molto particolare per attirare cosi' tanta attenzione...non le pare?

- Sicuramente fara' gola a molti...ma il nostro obiettivo e' di bloccare ogni loro mossa...dobbiamo riuscire ad intrufolarci in mezzo a loro...

Il tenente Ross stava per spiegarle che avevano gia' un infiltrato quando la porta dell'ufficio si apri'.

Saeko si volto' stupita. In piedi davanti a lei c'era un uomo dai capelli neri veramente affascinante. Lo guardo' negli occhi e il suo cuore inizio' a battere in modo strano...aveva la sensazione opprimente d'essere nuda davanti a quegli occhi...sembrava che quello sguardo penetrasse in lei...

"Ma cosa sto' pensando? Devo essere impazzita! Forza Saeko, un bel respiro e datti una regolata..."

Qualche secondo dopo il tenente Ross si alzo' e fece le presentazioni senza aver notato nulla di quello che era successo alla donna.

- Finalmente si fa vivo tenente! Si puo'sapere cosa sta' combinando?

Micheal Hunt fece un sorrisino e si avvicino' a Saeko.

- Lei dev'essere l'ispettore Nogami? Giusto?

Saeko non riusci' a fare altro se non annuire.

- Ispettore Nogami... - continuo' Ross - questo è il tenente Hunt, inviato speciale americano che si occupa del caso sui trafficanti. E come stavo per dirle e' lui il nostro infiltrato...

- Non esattamente... - rispose Micheal stringendo la mano di Saeko.

Ross lo guardo' sorpreso. Qualche istante dopo Hunt si rivolse a lui.

- L'ispettore dovra' collaborare con noi?

Finalmente Saeko ritrovo' la voce...quando c'era di mezzo il lavoro non poteva permettersi di comportarsi come una teen-ager alla prima cotta...

- Esatto! Sono stata inviata dal mio governo proprio per questo!

- Benissimo allora... - Micheal la prese sotto braccio e la condusse fuori dalla stanza senza dare a Ross il tempo di muoversi.

 

In quel momento Ryo e gli altri erano in auto diretti verso la centrale.

- Spero che Saeko non ci faccia aspettare una vita! - esclamo' Ryo guardando fuori dal finestrino

- Hai intenzione di tornare alla villa vero? - chiese preoccupata Miki

Ryo non rispose. Qualche istante dopo Falcon annuncio' che erano quasi arrivati.

- Dobbiamo trovare un posto dove aspettare...

Miki si guardo' in giro...

- Ehi Umi...che ne dici di quello? - disse la donna indicando un luogo dall'altro lato della strada.

 

Saeko ancora sotto shock stava attraversando i vari corridoi della centrale al fianco del tenente Hunt.

- Si puo' sapere perche' mi ha trascinata via in quel modo? Non avevo ancora finito di parlare con il tenente Ross.

Micheal la guardo' negli occhi.

- Anche se lei non lo sa, io sono in contatto con alcune persone importanti al dipartimento di Tokyo...ho lavorato per un po' nel vostro paese...

- Per questo parla la mia lingua?

Micheal annui' e la fisso' con uno sguardo ammirato.

- Non credevo si ricordasse che al telefono ho detto una parola in giapponese...

- Nel nostro lavoro bisogna prestare attenzione ad ogni particolare...

- Infatti, ...proprio per questo ho deciso di parlare chiaro con lei!

- Che cosa intende dire?

- Poiché dovremo collaborare, ho intenzione di svelarle alcuni miei piccoli segreti..., ma lo faccio solo per un motivo...la sua fama e' arrivata alle mie orecchie piu' di una volta...di lei so che e' considerata uno dei migliori agenti del dipartimento e che e' addestrata anche per affrontare negoziati e situazioni delicate...inoltre... - aggiunse con un sorriso affascinante - credo che andremo molto d'accordo noi due!

Un po' irritata dalla sua sicurezza e sfacciataggine Saeko rispose:

- Non ne sia tanto sicuro! Cosa le fa credere che io sia disposta a passare sopra le leggi come fa lei...cosa crede...anch'io ho preso informazioni su di lei...

Micheal sorrise sempre piu' ammirato...

- Beh...bisogna ammettere che la sua prontezza di spirito e' seconda solo alla sua bellezza...

Saeko non rispose alla provocazione...

"Chi si crede d'essere questo? Ma con chi pensa di parlare?" - pensava dentro di sé la ragazza...pero' tutta quell'irritazione era strana...era abituata a ricevere complimenti di quel tipo...che quel sentimento di fastidio servisse a nasconderne qualcos'altro...? Magari...un sottile piacere...?

 

Quella mattina Kaori si era alzata con un gran mal di testa. Il ricordo della sera prima la faceva ancora star male. La festa era terminata molto tardi e Martin era voluto restare fino alla fine. Durante il viaggio di ritorno alla villa Tiger non aveva detto una sola parola, mentre Martin sembrava veramente soddisfatto.

- E' stato un vero successo! Come avevo previsto il fatto di avere una fidanzata ha fatto si' che i conservatori cominciassero ha guardarmi con un po' piu' di rispetto...quando annunceremo le nozze sara' ancora meglio...tu cosa ne pensi mia cara?

Kaori l'aveva guardato ma non l'aveva degnato di una risposta. Era tornata a guardare il paesaggio persa nelle sue riflessioni.

Martin s'indispetti' per un momento, ma poi decise che era meglio lasciar perdere. Presto avrebbe avuto la sua vendetta su di lei...non appena i test sulla Phoenix fossero terminati...

Questo pensiero lo mise nuovamente di buon umore.

Mentre si stava finendo di vestire qualcuno busso' alla sua porta.

Qualche istante dopo Jake apparve sulla soglia.

- Come stai Kaori? Sei pallida! Qualcosa non va?

Kaori sospiro'.

- No Jake...ho solo un po' di mal di testa...ieri sera e' stato orribile...

All'improvviso la ragazza si ricordo' una cosa.

- Hai poi parlato con tuo fratello...?

- SSShhhh...non parlare cosi' forte...

Kaori si tappo'la bocca.

Jake si avvicino' a lei e comincio' a spingerla verso la porta, poi le sussuro' all'orecchio...

- No, ieri sera mi e' stato impossibile...gli parlero' oggi...

Poi riprese ad alta voce...

- Vieni, ti devo portare dal senatore...vuole parlarti...

Kaori annui' e lo segui'.

 

Saeko stava uscendo dalla centrale con lo sguardo pensieroso. Quello che il tenente Hunt le aveva rivelato era sconvolgente...e ora capiva molte cose e il perche' del suo comportamento...

Ma il peggio era che Kaori era ancora piu' in pericolo di quanto non avesse immaginato...

Con gli occhi vago' per la strada alla ricerca di Ryo e di Umibozu...

Li vide seduti all'interno di un bar. Miki le fece cenno di raggiungerli...

I quattro parlarono per pochi minuti, poi per non attirare l'attenzione tornarono alla macchina...

- Umibozu...portami alla villa di Johnson...voglio controllare alcune cose! - Saeko sembrava molto decisa...

Ryo la guardava in modo strano...

- Saeko...

- Si?

- Cosa ci nascondi? Sono certo che sai qualcosa che non ci hai detto...

Saeko scosse la testa.

- Vi ho detto tutto quello che potevo...

- Gia'...che "potevi", non che "sapevi"...

Gli occhi indagatori di Ryo continuarono a scrutarla intensamente e per la prima volta in vita sua Saeko si senti' imbarazzata sotto il suo sguardo...

Cercando di far finta di niente continuo' con il suo racconto sulle informazioni del tenente Ross... per il momento non poteva raccontare a Ryo quello che aveva saputo su Micheal Hunt e su Tiger... non poteva rischiare...almeno non ancora...

 

Kaori fu fatta entrare nella stanza da letto di Martin...era la prima volta che la vedeva...ma dovette ammettere che non aveva l'aria tetra che aveva sempre immaginato. Anzi, nonostante il lusso sembrava che tutto l'insieme si coordinasse senza troppa ostentazione. Cinicamente chiese a se stessa quando fosse costato pagare l'arredatore...

Presto dimentico' quei futili pensieri concentrandosi sui due uomini davanti a lei.

Venne fatta sedere su una poltrona mentre Martin iniziava a parlare.

- Kaori...volevo comunicarti che fra due giorni ci sara' la festa per il nostro fidanzamento ufficiale. Ho organizzato un ballo in maschera per venerdi' 26! Quella sera annunceremo il nostro matrimonio...

- Quando... - la voce le si strozzo' in gola. Avrebbe voluto chiedere quando sarebbe stato il matrimonio, ma non ci era proprio riuscita. Le veniva ancora la pelle d'oca...non si era ancora abituata all'idea. Ma in fondo se l'era aspettato, sapeva che in fondo al suo cuore ardeva la speranza che Ryo arrivasse in tempo per liberarla...per riportarla a casa con lui...

- Il matrimonio e' fissato per i primi del mese...

Quelle parole caddero su di lei come macigni. Si sentiva come un imputato condannato all'ergastolo...condannato a vita...

Jake guardava Martin e Tiger tranquillamente seduti sulle sedie. Poi il suo viso passo' a fissare Kaori...pallida e tremante, ma che cercava nonostante tutto dì mantenere il controllo e non mostrare la sua paura...

Sospiro' dentro se'. Era arrivato il momento di agire... la situazione stava diventando critica...pero' aveva ancora bisogno dell'aiuto di Kaori...

 

Ormai Umibozu e gli altri erano arrivati ai confini del parco della villa.

Mentre si avvicinavano cautamente Ryo scorse tra le ombre degli alberi un movimento...

Riconobbe subito lo strano tizio che aveva interrotto la sua incursione il giorno precedente.

Il problema era che anche l'uomo in nero avverti' la loro presenza. Entrambi estrassero la pistola, ma Ryo fu leggermente piu' veloce.

- Fermo dove sei! Questa volta non credo che te la caverai cosi' facilmente come ieri...

Saeko intanto si fece avanti insieme a Miki e a Umibozu.

La donna non riusci' a trattenere un'esclamazione di sorpresa.

- Ma come... - sussurro' Saeko fissando l'uomo.

- Oh...ma che sorpresa! Salve ispettore Nogami...come mai da queste parti?

Miki esterrefatta guardava prima uno poi l'altra.

- Saeko...ma tu lo conosci?

La poliziotta annui'.

- Ryo...abbassa pure l'arma...non c'e' pericolo...

- Chi e' questo tizio, Saeko?

- Ragazzi...vi presento il tenente Hunt...inviato speciale americano. E' lui che coordina l'operazione per la cattura dei trafficanti!

- Cossaaa? - esclamarono i tre...

Poi Umibozu si ricompose subito fissandolo attentamente.

- Hai detto...Hunt? Tu saresti il famoso Jake Hunt?

Il tenente lo guardo' sorpreso, poi sorrise ironicamente.

- Signorina Saeko...mi meraviglio di lei! Prima mi accusa di non seguire la legge e poi la trovo in compagnia di alcuni killer...no no no, non va bene...

Ryo s'intromise.

- Come fa a sapere che siamo killer?

- Semplice...dal fatto che il signore ha nominato Jake Hunt, uno dei piu' famosi killer americani, tra l'altro ora al soldo di Tiger...il problema e' che la polizia non puo' conoscere Jake...poiché io ho sempre fatto in modo di eliminare ogni minimo sospetto su di lui...solo gli altri killer e i trafficanti conoscono il suo nome...ma non pensavo che la sua fama avesse superato l'oceano...

- Non e' cosi' infatti...conosco Jake Hunt perche' lo vidi qualche tempo fa in America...voi avete detto di chiamarvi Hunt...assomigliate molto a Jake...non e' che siete...

- Suo fratello? - Micheal sorrise - Gia'...proprio cosi'!

 

Jake stava camminando verso il piano superiore al fianco di Kaori. Avevano appena finito di parlare con Martin...

Il senatore aveva comunicato a Kaori che il giorno successivo sarebbe stata scortata in citta' per acquistare il vestito per la festa. La ragazza sembrava sollevata di poter uscire da quella casa almeno per un po', ma il suo sguardo era molto preoccupato.

Quando i due entrarono nella camera della ragazza, Jake decise che era arrivato il momento di parlare chiaro con Kaori.

Dopo aver chiuso la porta e aver controllato di essere completamente soli il ragazzo fisso' il viso della nuova amica.

- Jake...forza parla...cosa devo fare?

Sorpreso Jake rispose:

- Come fai a sapere che ti stavo per chiedere un favore?

Kaori sorrise.

- Non e' stato difficile, mi e' bastato guardarti in faccia...

Jake sospiro'.

- Ascoltami bene Kaori...ti ho gia' spiegato che mio fratello e' un poliziotto e che dall'esterno sta' cercando le prove per incastrare Tiger...purtroppo pero' la cosa si e' rivelata piu' complicata del previsto. Adesso stavo pensando che potremmo utilizzare la festa in maschera per permettere a Micheal di entrare qui e di aiutarmi a cercare le prove. Da quando mi hanno assegnato il compito di sorvegliarti non riesco piu' a girare liberamente come vorrei...Se lui trovera' quello che sta' cercando...tu non sarai costretta a sposare quell'uomo e Emily sara' vendicata...

Kaori guardava fuori dalla finestra con uno sguardo triste negli occhi mentre ripensava alla storia terribile che il ragazzo le aveva raccontato.

- Riuscirai a far entrare tuo fratello? La sorveglianza sara' strettissima...

- Per questo non c'e' da preoccuparsi...penso di riuscire a far sparire uno degli inviti senza problemi. Il difficile sara' dopo...e per questo mi serve il tuo aiuto...

- E cioe'?

- Dovrai distrarre Martin e Tiger...e quando ti daro' il segnale dovrai fare un po' di scena...fingi di sentirti male o roba del genere...in modo che l'attenzione generale sia puntata su di te...

- Questo mi sta' bene...ma cosa intendi per "distrarre" Martin e Tiger?

Jake la guardo' un po' imbarazzato.

- Oh no! Non penserai davvero...

Il ragazzo la interrupe prima che potesse finire.

- ...so benissimo cosa provi...e credimi non te lo chiederei se non fosse necessario...ma non possiamo fare altrimenti! Ti prego! Aiutami...

La ragazza lo guardo' qualche istante...poi annui' leggermente.

 

- Ma com'e' possibile? - disse Miki incredula - Come puo' un poliziotto avere un fratello killer...

- E se anche fosse cosi'... - continuo' Ryo - Perche' mai lei dovrebbe coprire le sue tracce...??

Saeko si fece avanti.

- Non e' questo il momento di mettersi a parlare...controlliamo la situazione e poi spostiamoci da qui...non e' certo il luogo adatto per fare salotto...

- Saeko ha ragione! - rispose Umibozu.

Il gruppo si sposto' sulla macchina e mentre Falcon guidava, Micheal venne a sapere da Saeko il perchè della loro presenza a Ginevra.

- Quindi la ragazza di cui mi ha parlato Jake e' Kaori!

- Esatto! - annui' Miki - Guarda...questa e' una sua foto...

Micheal prese la fotografia che la donna gli stava porgendo.

- Non ci posso credere...

- Cosa c'e'? - chiese Ryo subito sospettoso.

Micheal chiuse per un attimo gli occhi.

- Questa ragazza...Kaori...assomiglia in un modo impressionante a mia sorella Emily...

Saeko appoggio' la testa contro il sedile.

- Tenente...nella situazione in cui ci troviamo non mi sembra il caso di continuare a nascondere la verita'...dobbiamo raccontare tutto...

Saeko si volto' verso di lui e lo guardo' negli occhi.

- Si fidi di Ryo...sono sicura che grazie al suo aiuto riusciremo a incastrare i trafficanti e a salvare Kaori! In fondo... - continuo' Saeko sorridendo - tutti sanno che City Hunter non ha mai fallito una missione!

- Cosa? Lei e' il famoso City Hunter?

 

Ormai era il tramonto e Kaori era seduta sul letto con la testa fra le mani.

Jake se n'era andato gia' da un po', ma lei non faceva che pensare a quello che sarebbe successo due giorni dopo. Il 26 marzo...il suo fidanzamento sarebbe stato annunciato quella sera...

Kaori si alzo' e usci' sul piccolo balconcino. Come previsto proprio sotto la sua finestra vi erano appostati tre uomini...

Senza neanche rendersene conto sussurro':

- Che cosa devo fare Ryo?

Rientrando nella stanza si accorse che Tiger era entrato senza far rumore.

Senza volerlo Kaori fece un passo indietro. Tiger se ne accorse immediatamente.

- Non dirmi che ti faccio paura... - chiese sogghignando lo sweeper - Non dovresti! Non ti ho ancora fatto niente...

- Cosa intendi dire con questo? - domando' Kaori che cominciava ad avere veramente paura.

Con uno scatto felino Tiger le blocco' le mani dietro la schiena e la costrinse contro il muro.

- Presto lo scoprirai mia cara...

Mentre diceva questo si avvicino' ancora di piu' alla ragazza fino a fare aderire il suo corpo contro quello di lei. I loro visi era vicinissimi...

In quell'istante bussarono alla porta.

Tiger la lascio' andare senza fretta, poi ando' ad aprire la porta.

All'esterno una delle guardie passo' a Tiger un telefono cellulare dicendo:

- E' per lei capo...dal laboratorio...

- Bene! - rispose lui prendendo l'apparecchio.

Poi si volto' verso Kaori e la saluto' con uno sguardo lascivo che a Kaori fece venire la nausea.

 

Intanto Jake era riuscito finalmente a mettersi in contatto con suo fratello.

- Da dove stai chiamando?

- Sono riuscito ad uscire senza destare sospetti...ti sto' chiamando da una cabina...

Micheal era sulla sua macchina e parlava con un cellulare, al suo fianco era seduta Saeko.

- Ascolta ho poco tempo...e ti devo dire un sacco di cose...

- Ti ascolto...

 

Ryo, Umibozu e Miki erano in albergo ad aspettare la telefonata di Saeko. Avevano deciso di collaborare con il tenente Hunt e Saeko aveva promesso di fargli sapere i piani per entrare alla villa.

Ryo sdraiato sul letto aveva le mani dietro la nuca e fissava il soffitto.

Stava ripensando alla vicenda di Micheal...

Il tenente gli aveva raccontato che circa cinque anni prima lui e suo fratello lavoravano entrambi nella polizia. Avevano vissuto una vita tranquilla fino a quando Emily, la loro sorella maggiore, s'innamoro' di un uomo che diceva di essere un agente segreto. Micheal e Jake preoccupati avevano fatto delle indagini e avevano scoperto la vera identita' di Karl Westoff conosciuto da tutti i malavitosi come "Tiger"!

Quando Emily venne a sapere quello che i suoi fratelli avevano fatto s'infurio' terribilmente e non credendo alle loro parole decise di scappare con Karl lasciando solo un biglietto.

Micheal e Jake la cercarono per diversi giorni fino a quando la ritrovarono su una spiaggia piu' morta che viva con il corpo pieno di lividi. Quando riprese conoscenza in ospedale racconto' che Tiger l'aveva violentata più volte prima di picchiarla e abbandonarla sulla spiaggia.

I due poliziotti non persero tempo e si misero subito sulle sue tracce...ma due giorni dopo...

Stavano guidando verso un paesino sulla costa, dove sembrava essere arrivato un uomo che corrispondeva alla loro descrizione quando ricevettero una telefonata dalla centrale...

Emily si era uccisa gettandosi dal tetto dell'ospedale...

I due scoprirono che quel giorno un uomo era andato a trovare Emily facendosi passare per uno zio...solo che loro non avevano zii in vita...

La descrizione dell'uomo corrispondeva a quella di Tiger...

Accecati dalla rabbia e dal dolore i due fratelli giurarono sul corpo della sorella di trovare quel mostro di crudelta' e fare in modo che non potesse piu' fare del male...

Micheal continuo' a fare il poliziotto ma s'impegno' per diventare uno dei migliori agenti speciali...in modo da avere piu' autonomia e avere la possibilita' di ritrovare il killer. Mentre Jake lascio' la polizia senza lasciare traccia e comincio' a fare il killer per farsi notare nel mondo della malavita e da Tiger.

Ormai era piu' di tre anni che i fratelli Hunt gli stavano alle costole...era arrivato il momento di fare giustizia...

Saeko compose il numero e attese nervosamente la linea.

Quando Ryo rispose, la donna gli spiego' subito le novita'.

- Jake ha chiamato...

- Allora...

- Sembra che Kaori per il momento stia bene...

A queste parole Ryo chiuse gli occhi per un istante e il suo corpo sembro' rilassarsi leggermente.

- In ogni caso ci sono importanti notizie! - continuo' la poliziotta - Dopodomani alla villa verra' data una festa in maschera per festeggiare il fidanzamento del senatore.

Lo sweeper strinse con piu' forza la cornetta.

- Domani Jake ci fara' avere un invito. Purtroppo l'invito e' valido per una persona piu' accompagnatore, quindi andremo io e Micheal. Voi restate nei paraggi della villa...non si sa mai...potremo aver bisogno di aiuto...In piu' ho saputo che domani mattina Kaori verra' condotta in citta'...

- Davvero? E dove? - chiese subito Ryo, mentre un'idea gli attraversava la mente...

- Non so di preciso...ma so che la portano ad acquistare un vestito...probabilmente quello per la festa...

Dopo qualche altro minuto di conversazione per decidere i dettagli i due si salutarono.

Ryo si avvicino' alla finestra con uno sguardo deciso negli occhi.

 

Nello stesso momento Tiger era seduto su una poltrona della sua stanza bevendo del costoso vino rosso.

Aveva un sorriso soddisfatto sulle labbra dal taglio crudele.

Era stata un giornata piena di buone notizie...

Prima di tutto Martin non aveva ancora cominciato a sospettare nulla, non immaginava che lui aveva gia' il controllo sul laboratorio della droga e che i chimici e gli scienziati lavoravano per lui...

In piu' aveva ricevuto una telefonata in cui lo avvertivano che il primo campione testato della Phoenix era pronto, e sembrava che gli effetti fossero quelli desiderati. Il giorno dopo mentre Martin sarebbe stato impegnato con la ragazza lui avrebbe fatto un salto al laboratorio per ritirare la droga.

All'improvviso gli venne in mentre il suo piccolo incontro con la donna...come si chiamava? Kaori? ...presto anche lei avrebbe scoperto che lui aveva il potere di prendersi tutto quello che desiderava...TUTTO..senza esclusioni...

 

CONTINUA...