AMBIZIONI PERICOLOSE

Capitolo
- 2 -

Ricatti e scelte

Ryo stava preparando uno spuntino per Kaori...quando era tornato a casa e l'aveva vista dormire nella sua stanza aveva provato una tenerezza infinita...aveva uno sguardo cosi' spaurito...dai suoi occhi scendevano silenziose lacrime...perche' Kaori soffriva cosi'? Cosa stava accadendo?

Sali' le scale e busso' alla porta. Lentamente entro' nella stanza. Kaori era sveglia e lo stava guardando...il suo volto era una maschera di dolore...

Spaventato Ryo appoggio' il vassoio sul mobile e corse ad abbracciarla.

- Kaori...cos'hai?

La ragazza non riusciva a smettere di piangere...lo abbraccio' stretto lasciandosi andare contro il suo petto. Che sensazione meravigliosa! Perche' doveva succedere? In due mesi era la prima volta che Rio usava delle attenzioni nei suoi riguardi, non era una persona molto espansiva (NdA con te...vorrai dire!), ma ormai non le importava piu'...il suo amore per lui era talmente forte che non aveva bisogno di niente per continuare a crescere...ma l'angoscia che le attanagliava il cuore...il sapere che presto non avrebbe piu' potuto vederlo era ancora peggio...

Ryo avvertiva la tensione di Kaori attraverso il suo corpo, perche' Kaori non si confidava con lui...? Cosa poteva essere successo per ridurre la sua socia, cosi' forte ed indipendente, in quello stato?

La ragazza alzo' lo sguardo verso di lui...c'era una muta richiesta nei suoi occhi...

Ryo esito' solo un'istante...poi la sua bocca ando' a coprire dolcemente quella di Kaori.

Mentre lo baciava Kaori desidero' ardentemente che quel bacio non finisse mai, stretta tra le sue possenti braccia ogni preoccupazione sembrava svanire, ogni problema si affievoliva fino a sparire nel nulla...

- Forse se racconto la verita' a Rio...potrebbe aiutarmi...ma...Martin non e' un uomo qualsiasi...e' molto potente...potrebbe fare qualunque cosa...non voglio assolutamente che Ryo rischi la vita per me...no! Non deve piu' succedere...e poi...

I suoi pensieri vennero interrotti bruscamente dallo squillare del telefono.

Kaori corse a rispondere con mani tremanti.

- Pronto?

- Sai Kaori...ti facevo molto piu' intelligente...hai visto che ore sono o forse te ne sei dimenticata...?

Kaori si giro' di scatto verso l'orogolio appeso alla parete...le 18.05!!!!!!!

- Kaori...chi e' al telefono?

Ryo si stava avvicinando...doveva decidere in fretta...

-Kaori...lascia fuori Saeba da questa storia...e' meglio per tutti...ma soprattutto per lui...non vorrei che tu restassi di nuovo senza fidanzato a causa della tua testardaggine... - Martin sapeva come colpire nel segno.

Ogni parola arrivava come una coltellata nel suo cuore e in pochi secondi la decisione era presa..

- Arrivo... - disse prima di riattaccare lentamente.

Intanto Ryo le si era avvicinato ulteriormente... - Allora chi era al telefono?

Kaori doveva recitare meglio che poteva...non doveva farlo insospettire...(NdA Piu' di quanto non lo era gia'?)

- Era una mia amica...mi ricordava che avevamo deciso di andare a cena fuori! Scusami Ryo ma stasera non ti posso proprio preparare la cena! Oh...caspita sono gia' in ritardo...beh...scusami ancora...ciao!

Cosi' dicendo Kaori usci' frettolosamente dalla porta prima di scoppiare in lacrime.

Scese le scale senza quasi vederle...

"Finito...e' tutto finito ormai...Oh Ryo! Perdonami..."

Proprio dall'altro lato della strada c'era la limousine di Martin che l'aspettava. Kaori sali' velocemente e la macchina parti'.

Intanto Ryo dalla finestra aveva osservato la scena...tutta quella storia non lo convinceva...da quando un'amica di Kaori veniva a prenderla con una "limousine"?

Deciso piu' che mai a scoprire la verita' Ryo prese il telefono e compose un numero.

- Stazione di polizia!

- Il detective Nogami per favore...

- Un attimo...attenda in linea....

- Pronto...detective Nogami!

- Saeko...

- Ryo? Cos'e' successo? Hai uno strano tono di voce!

- Ho bisogno di un favore Saeko...e' importante...

 

Erano gia' passate le 8 quando Ryo entro' nell'ormai deserto Cat's Eye. Miki e Falcon avevano quasi finito di pulire. Si voltarono sorpresi udendo lo scampanellio della porta...

- Mi dispiace...ma il locale e' chiuso...Ryo? Che ci fai qui a quest'ora?

- Ciao Miki! - le rispose Ryo con il suo solito sguardo da pervertito - Sono venuto per invitarti a cena naturalmente! Che ne dici di una bella cenetta a lume di candela io e te soli...e poi potremmo...AIUTO! Umi ma che fai? AAHHH....

SBANG!

- Umi non ti sembra di avere esagerato stavolta? Addirittura incastrarlo nel muro fino alla cintola?

- Uff...figurati! Si merita questo e altro...se ci fosse qui Kaori...

- Ah...giusto...Ehi Ryo! Non c'e' Kaori?

- Beh...veramente... - inizio' a rispondere Ryo...tentando di sganciarsi dal muro.

- Ho idea che Kaori si trovi in un brutto guaio... - rispose una voce conosciuta.

- Saeko...e ci sei anche tu...Reika...

A causa del trambusto provocato da Umibozu non si erano accorti del loro arrivo...

Saeko si avvicino' decisa al bancone e dopo essersi seduta tiro' fuori dalla borsa una busta chiusa...

- Qui ci sono le informazioni che mi avevi chiesto Ryo...e anche qualche optional che ho aggiunto io...

- Fammi un riassunto....

- Per farla breve...per prima cosa ho controllato il numero di targa della limousine...e indovina un po'? E' l'auto privata di un notissimo uomo politico internazionale...di lui sappiamo che dietro la sua facciata di rispettabilita'...dovuta piu' che altro al prestigio della sua famiglia...si nasconde invece la mente di un'immensa organizzazione criminale...trafficanti per essere precisi...droga...armi...chi piu' ne ha piu' ne metta. La polizia pero' ha le mani legate...sono piu' di dieci anni che li teniamo d'occhio ma ancora non siamo riusciti a beccarli con le mani nel sacco...e sai chi e' questa persona?....

Saeko fisso' Ryo dritto negli occhi.

- Johnson...

- ...proprio lui...il caro senatore Johnson...e guarda caso questa mattina Kaori ha ricevuto una lettera che l'ha sconvolta...una lettera firmata Johnson...

Il volto di Ryo era impassibile anche se dentro di lui era sempre piu' agitato...in che guaio si era cacciata Kaori...e perche'...perche' non ne aveva parlato con lui?

- Grazie Saeko...adesso pero' mi chiedo come faceva Kaori a conoscere un tipo come Johnson!

Saeko annui'...- E' quello che mi sono chiesta anch'io, cosi'... - disse voltandosi lentamente verso la sorella...

- ...cosi'...ecco che entro in scena io... - continuo' Reika - ...come sempre quando si trova nei guai la mia sorellina viene a bussare alla mia porta...comunque questa volta l'ho fatto volentieri...ho dovuto scavare a fondo del passato di Kaori e l'unica cosa rilevante che ho trovato e' stata cancellata dagli archivi della polizia...ho dovuto faticare parecchio per trovare la chiave d'accesso agli archivi segreti...

Miki guardo' Reika estremamente sorpresa...non credeva che Kaori avesse qualcosa da nascondere...

- ...in ogni caso ho scoperto che Kaori all'epoca dl suo ultimo anno di liceo, non aveva ancora 18 anni, fu trovata svenuta e con una gran quantita' di sostanze eccitanti nel sangue accanto al cadavere di un ragazzo assassinato. La cosa purtroppo fu archiviata in modo incredibilmente veloce...non ci fu nemmeno l'inchiesta... tutto venne fatto sparire...e sapete chi era il ragazzo accanto a Kaori? Un certo Matt...Matt Johnson! Proprio il fratello dell'attuale senatore...

Umibozu seguiva con attenzione le spiegazioni di Reika ma si accorse subito che Miki era impallidita di colpo al solo sentire nominare Matt Johnson.

- Che cosa ti succede Miki? Ti senti male? - Umibozu la sostenne per un braccio.

- No, sto' bene...Mi e' solo tornata in mente una cosa...un giorno io e Kaori stavamo chiaccherando e l'argomento erano le prime cotte tra compagni di scuola...Ricordo che Kaori si era fatta improvvisamente triste e mi disse che spesso le cotte adolescenziali si possono trasformare in grandi amori e che possono riservare tremendi dolori...io le chiesi se aveva avuto una delusione amorosa...ma lei non mi rispose...ricordo che si mise a guardare il mare (eravamo vicino al porto) e disse sussurrando "Matt"...pero' di questo non posso esserne sicura al 100% perche' lo disse talmente piano che...

Ryo si alzo' di scatto dalla sedia e si diresse verso la porta.

- Dove vai?- escalmo' Falcon.

- Saeko...fammi sapere dove si trova Johnson al momento se ci riesci...

Detto questo Ryo usci' senza piu' proferire parola.

Era tornato a casa direttamente, si era sdraiato sul suo letto e aveva chiuso gli occhi lentamente.

Tornare a casa e trovare le luci spente era gia' molto triste...ma il sapere che la donna piu' importante della sua vita non si fidava di lui era ancora peggio. Ryo sospiro' stancamente...che cosa aveva fatto? Sapeva perfettamente che non si era comportato bene con Kaori, lui la amava e molto anche, ma non riusciva proprio a mostrarle i suoi sentimenti...aveva troppa paura...paura che l'immensa felicita' che Kaori sapeva dargli potesse svanire nel nulla, sia a causa del loro lavoro, sia a causa del suo passato, ma non poteva permettere che succedesse qualcosa a Kaori...l'avrebbe trovata...l'avrebbe salvata...a costo di andarla a prendere all'inferno l'avrebbe riportata a casa...

 

"Casa"...quella parola era nella mente di Kaori da molto tempo ormai...

Con la fronte appoggiata al finestrino del piccolo jet che la stava portando via dal suo amato Giappone, Kaori sospiro'...

"Ryo..." ecco un'altra parola che molto spesso si associava a quella precedente...Per lei ormai non esisteva casa senza Ryo...

Una lacrima silenziosa le scese lungo una guancia...aveva preso la decisione giusta andandosene senza spiegargli nulla...? E adesso come avrebbe fatto lei a sopravvivere insieme ad un uomo come Martin...Sempre piu' spesso lui la guardava con fare lascivo soffermandosi sulle sue curve e facendo sorrisini allusivi...

Le veniva la pelle d'oca al solo ripensarci...

- Hai freddo mia cara? Ti faccio portare una coperta?

- No...sto' benissimo...e smettila di chiamarmi "mia cara" mi da sui nervi!

- Oh...siamo nervosette...vedrai non appena arriveremo a destinazione ti calmerai...

- Ma si puo' sapere dove siamo diretti almeno?

Martin la guardo' e le sorrise cinicamente...

- Ma verso il nostro nido d'amore...che domande!

- Sei disgustoso! - grido' Kaori angosciata voltandosi nuovamente verso il finestrino.

 

Era mezzanotte passata quando il telefono squillo' in casa Saeba...

Ryo rispose al primo squillo.

- Ryo...Johnson e' in volo con il suo jet privato...non ho notizie di Kaori...non so se sia con lui...sai bene che i jet privati non vengono controllati come i voli di linea...

- Destinazione....

- ...Ginevra...

 

Quando Kaori riapri' gli occhi si accorse che ormai era giorno...

- Accidenti...mi sono addormentata...

- Spero che tu ti sia riposata...tra poco atterreremo...entro un'oretta arriveremo a casa dei miei genitori...

- Cosa... - Kaori era impallidita di colpo - ...i tuoi...genitori...

Martin sorrise leggermente...sapeva perfettamente che cosa stava passando per la testa di Kaori. La ragazza non ricordava esattamente chi avesse premuto il grilletto e ucciso Matt...non poteva certo accusarlo senza prove...e cosi' all'epoca i suoi genitori se la presero con Kaori...era lei la responsabile della morte di Matt...perche' era morto per salvare lei...

Kaori stava ripensando a quella scena...chiuse gli occhi sempre piu' pallida...

"Mi accuseranno di nuovo..? Non so come reagirei questa volta..."

Pochi istanti dopo l'hostess si fece avanti avvertendo i passeggeri che entro 10 minuti sarebbero atterrati all'aereoporto di Ginevra...

Kaori scopri' finalmente la sua destinazione...la Svizzera...non avrebbe mai immaginato di visitare quel paese...

Piu' rilassata dopo la dormita comincio' a guardarsi attorno e per la prima volta noto' gli uomini al seguito di Martin...erano 6 in tutto...5 di loro sembravano normali guardie del corpo...mentre l'uomo biondo seduto lontano dagli altri aveva qualcosa di particolare...emanava una strana sicurezza...un po'assomigliava a Ryo...

Martin sorrise nel vedere l'interesse di Kaori per lui...

- Tiger ti ha colpito, vero? Bisogna ammettere che hai occhio...

- Cosa...

- Tiger...l'uomo che stai fissando cosi' intensamente...se vuoi proprio saperlo anche lui e' uno sweeper professionista proprio come il tuo caro Saeba...Tiger e' famoso in tutto il mondo...e' il miglior killer presente in Europa...ed e' incaricato di sorvegliarti...

- Cosa? Sorvegliarmi...e perche'?

Martin si avvicino' improvvisamente a lei prendendola per il mento.

- Oh...non preoccuparti...sara' solo per poco...solo fino a quando non sara' tutto pronto per il matrimonio...perche' dopo che saremo sposati non avrai piu' l'opportunita' di scappare...sai non ho dimenticato che sei una "sweeper" (NdA...Martin...fai lo spiritoso?)...e non ho dimenticato neanche Saeba...scommetto che provera' a salvarti...ma non avra' successo vedrai...e tu sarai solo mia... - detto questo si avvento' su di lei e la bacio' violentemente...

Kaori cercava di sottrarsi con tutte le sue forze...quando senti' la lingua di lui entrare nella sua bocca fu presa dal panico...e senza pensarci un secondo lo morsico'...

- Maledetta... - ringhio' Martin asciugandosi con la mano una goccia di sangue che colava dal labbro...- presto la finirai di fare la ribelle...

Kaori lo fissava con uno sguardo spavaldo...felice per la piccola vittoria. Sapeva che i suoi guai erano appena cominciati, ma...le parole di Martin le ronzavano ancora nelle orecchie..."non ho dimenticato neanche Saeba...scommetto che provera' a salvarti..."

Ryo...sarebbe davvero venuto? Solo per lei?

In quel momento l'aereo atterro'...Kaori venne fatta scendere velocemente...la spinsero in una limousine che era la copia esatta di quella in Giappone...Martin sali' dopo di lei...ed infine Tiger...poi partirono.

 

Ryo camminava nervosamente avanti e indietro davanti al tabellone delle partenze...aspettava con impazienza che chiamassero il suo volo...doveva imbarcarsi...doveva fare presto...

- Accidenti Kaori...giuro che questa me la paghi...andare in aereo...e fino a Ginevra poi! Spero solo che il mio stomaco regga...

- Qualche ripensamento pivellino?

Umibozu e Miki si stavano avvicinando a lui..."con i loro bagagli..."

- Cosa ci fate qui?

- Veniamo con te! Che domande! - rispose decisa Miki.

- Oh Mikiiiiii....tesoro...non puoi resistere lontano da meeee....vieni qui fatti abbracciar..reeeeeee....aaaaahhhhhhh.....

Due martelloni da 100t l'uno si abbatterono su di lui con una precisione devastante. Miki e Saeko avevano avuto un'ottima insegnante...

- Ah...che ho fatto di male...sono perseguitato...

Saeko si avvicno' a Umibozu e gli disse:

- Ho cercato di scoprire gli interessi di Johnson in Svizzera...

Ryo si fece subito attento:

- Credi sia andato la' per via dei suoi traffci?

- Si...penso di si...non ne sono sicura...ma quel paese potrebbe essere la sua base operativa...inoltre ho scoperto che i suoi genitori possiedono una grande villa nei dintorni di Ginevra...qui c'e' l'indirizzo esatto... - disse passando il biglietto nelle mani di Ryo.

 

- Attenzione: volo 747 Japan Airlines per Ginevra imbarco immediato...preghiamo i signori passeggeri di recarsi all'uscita numero 16... ripetiamo...imbarco immediato...preghiamo i signori passeggeri di recarsi all'uscita numero 16...

- A quanto pare e' ora... - esclamo' Umibozu prendendo la sua sacca e incamminandosi verso l'uscita indicata dall'autoparlante.

- A presto Saeko...vedrai torneremo presto con Kaori...

- Ne sono sicura! A presto Miki...!

Saeko si volto' verso Ryo che con una sguardo tremendamente serio fissava Miki e Umibozu camminare affiancati.

- Ryo...

- Sono degli amici fantastici...

- Gia'...hai ragione...sai...vorrei poter venire anch'io con voi...

Ryo si volto' e le sorrise. Per una volta il suo sorriso era sincero...senza la solita aria da maniaco negli occhi.

- Non preoccuparti...hai gia' fatto fin troppo...bene! Arrivederci Saeko!

- Ryo...fatemi avere vostre notizie...e se avete bisogno chiamate...ok?

- Ehi...ma come siamo disponibili...dov'e' la fregatura ?...non starai cercando di farti fare uno sconto sui tuoi debiti vero? Perche' guarda che questa volta non ci casco...

Qualcosa lo sollevo' all'improvviso per la giacca...

- Ti vuoi muovere razza d'idiota...guarda che l'aereo sta' per decollare...!

- Umi lasciami! Saeko non me la racconta giusta...

- Lascia perdere deficiente non abbiamo tempo...

Qualche istante dopo sia Umibozu che Rio erano spariti all'interno dell'aereo...

Saeko sospiro' sollevata...

- Accidenti...stava quasi per scoprirmi...

 

Alcune ore dopo Ryo, Miki e Umibozu stavano riposando tranquilli seduti al loro posto. Miki e Ryo dormivano, Umibozu invece silenziosamente prese da una tasca dei suoi pantaloni alcuni fogli che Saeko aveva infilato di nascosto...

Dopo alcuni istanti di silenzio...

- ...maledizione! Di nuovo loro! Non vogliono rassegnarsi a quanto pare...

 

Ryo intanto, agitato sia per Kaori che per il viaggio in aereo, stava avendo tremendi incubi...incubi in cui la sua Kaori lo lasciava...incubi in cui tornava ad essere solo come una volta...in cui il mondo era fatto esclusivamente di dolore e violenza e a cui lui non poteva sfuggire...

Si mosse leggermente...

Umibozu lo fisso'.

- Kaori... - Ecco l'unico suono uscito dalle sue labbra...

Umibozu si volto' verso Miki...guardo' l'anello che aveva al dito...poi fisso' fuori dal finestrino le nuvole che si susseguivano infinite nel cielo.

- Speriamo di arrivare in tempo... - sussurṛ tra se' e se'.

CONTINUA...