CAPITOLO
5
Non mi sentivo ancora sicuro di me stesso, quella sera
credevo proprio che da solo non ce l'avrei mai fatta,
insomma per farla breve, credevo che per un lavoro del
genere era indispensabile l'aiuto di un asso, di uno come
Ryo. Ma fu proprio lui a tranquillizzarmi quella stessa
sera a cena.
- Devo ammettere che hai fatto proprio un ottimo lavoro,
amico mio, il tuo primo giorno si è concluso con
successo.
- Credi davvero?
- Ma certo - intervenne Kaori - sei stato bravissimo
inoltre
La nostra conversazione fu interrotta dallo squillo del
campanello.
- Oh suonano alla porta, Ryo metti in tavola, credo la
nostra ospite sia arrivata.
Questa notizia mi sorprese un po', non mi era stato
annunciato che avremo avuto gente a cena.
- Disturbo?
- Ciao Saeko, prego entra.
- Carissima, ti conosciamo troppo bene, accomodati
altrimenti si raffredda.
- Grazie Ryo, ciao Nick come va
- Il nostro amico - intervenne Kaori - è un po'
avvilito, non si rende conto, invece, che ha fatto un
ottimo lavoro.
- Ma davvero?, su cosa aspetti ad aggiornarmi
futuro City Hunter.
- D'accordo, procediamo con ordine. Sabrina Sance abitava
proprio in quella via che avevo trovato grazie al tuo
computer. Vive ancora con i genitori, sua madre è una
casalinga, mentre suo padre è un ufficiale dell'esercito
americano. La famiglia si è trasferita molte volte,
l'ultima sua destinazione fu Los Angeles. Sabrina, ancora
minorenne, ha sempre seguito i suoi con serenità; ma in
quella città conobbe un certo Nick e se innamorò, la
loro separazione fu molto triste per la ragazza, che
tenne sempre i contatti con lui.
Dalle mie indagini sono arrivato alla conclusione che
Sabrina sia con Nick, ma purtroppo non so dove.
- E perché sei così avvilito, hai fatto un ottimo
lavoro.
Mentre esponevo i fatti a Saeko un dubbio mi sorse nella
mente così senza accorgemi dissi:
- E se Sabrina fosse scappata in America con Nick
Poi rivolto a Saeko aggiunsi:
- Ho bisogno di consultare ancora una volta il tuo
computer
Saeko mio guardò avvilita
- Mi dispiace, ma un black-out ha reso inutilizzabili
tutti i computer della centrale.
Kaori e Ryo si guardarono poi dissero:
- Non muovetevi di lì, abbiamo noi la soluzione
Poi sparirono per ricomparire subito dopo con uno
scatolone
- Volevamo dartelo a lavoro ultimato, ma forse ti sarà
più utile adesso.
Aprii l'inaspettato regalo e con grande meraviglia vi
trovai un computer completo di modem.
- Grazie, era proprio quello che desideravo, non so
proprio come ringraziarvi.
- Un modo ci sarebbe
- Sì è vero forza risolvi il caso
- D'accordo
Mi ci volle qualche minuto per collegarlo, poi fui pronto
per navigare. Grazie alla parola chiave rivelatami da
Saeko, riuscii a intrufularmi nel computer della polizia
e da lì a quello dell'aeroporto di Tokyo.
- Cosa stai facendo?
- Sto cercando di capire se Nick si trova ancora in
Giappone oppure no. Il cassiere del Mac donald mi disse
che Sabrina lo aspettava molto tempo fa
- Capisco, secondo la logica dovrebbero essere partiti
per l'America.
Digitai qualche pulsante con la tastiera
- Guardate, effettivamente Nick e arrivato in Giappone
molte giorni fa e ha prenotato il suo rientro per domani.
- Come sospettavamo, guarda se con lui parte anche
Sabrina.
- Effettivamente c'è una prenotazione anche per lei, ma
la cosa non mi convince, sono convinto che Susy mi abbia
mentito.
I miei sospetti erano fondati, la ragazza era stata
arrestata perché sospettata di complotto, e
successivamente rilasciata in libertà vigilata.
- E' un vero mistero
- E' stata una giornata dura - intervenne Ryo - abbiamo
tutti le idee un po' confuse, propongo di andare a letto,
domani le cose andranno meglio
E presa Saeko a braccetto prosegui
- Vieni tesoro la camera è da questa parte
- R Y O
- Opps, forse ho bisogno degli occhiali credevo fossi
Kaori
Questa scenetta mi rilassò sorprendentemente.
- Credo sia meglio prendere una camomilla e poi tutti a
nanna
- Sì, credo che Nick abbia ragione, bene credo sia ora
che anch'io debba rientrare, ci vediamo domani
all'aereoporto.
- Ci puoi contare buonanotte Saeko.
Così il giorno dopo ci trovammo tutti nella sala
d'attesa dell'aeroporto internazionale di Tockio. Non ci
volle molto alla comparsa dei tre. Fu Kaori la prima a
notarli.
- Eccoli andiamo
- No aspetta, non essere precipitosa, avviciniamoci con
cautela e circondiamoli.
Non ci volle molto per attuare il mio piano.
- Ehi! Ciao Susy, il mondo è piccolo; Oh ma guarda chi
c'è Sabrina e Nick. Dove state andando di bello?
I tre, al mio intervento, cercarono di fuggire, ma Ryo,
Saeko e Kaori li bloccarono.
- Una domanda vuole spesso una risposta, la mia non è
difficile; allora?
- Be ecco noi
Il viso di Sabrina impallidì, anche gli altri due non
erano al culmine della felicità, la ragazza iniziò a
piangere, Nick cercò di colpevolizzarsi, ma con scarso
successo.
- E' tutta colpa mia, ho avuto io l'idea di
- Ora calmatevi - intervenni - e raccontateci tutta la
storia.
- Ecco, vedete - inizio Susy - io sono arrestata un anno
fa per furto, ma io sono innocente
- Scappando stai dimostrando tutto il contrario.
- Mi lasci spiegare. Vede fra un mese ci sarà il
processo dopo il quale io andrò in prigione, me l'ha
detto il mio avvocato; io sono incinta e non voglio
perdere mio figlio, ho sentito dire che se vado in
prigione non lo potrò più rivedere. Un giorno, parlando
con Sabrina e Nick, ci venne in mente che potevo scappare
sfruttando il suo passaporto
- Così avete inscenato la fuga d'amore e Sabrina, dopo
la vostra partenza, sarebbe tornata a casa.
- Sì proprio così, Nick è stato molto gentile ad
aiutarci, però adesso andremo in prigione non è vero?,
mio padre mi ucciderà.
- Perché dovremmo arrestarvi?, non avete commesso nessun
reato, siamo riusciti a fermarvi in tempo.
Susy io credo alla tua innocenza, un avvocato non si
dovrebbe comportare come ha fatto il tuo, se fossi
veramente colpevole saresti già in prigione, non credi?
- Nicola ha ragione - intervenne Saeko - Susy come si
chiama il tuo avvocato?
- Ryoshi Cazum
- Come sospettavo, è accusato di frode, cerca sempre di
impossessarsi della refurtiva dei suoi clienti.
- Ma io non so deve possa trovarsi, io ero entrata per
caso in quel supermercato, i rapinatori mi hanno preso in
ostaggio, ma il giorno dopo mi hanno rilasciato.
La polizia crede che fossimo d'accordo, gli insospettii
ancora di più quando mi chiesero di descriverli, ma io
mi rifiutai.
- E perché?
- Perché tra di loro vi era il padre di mio figlio. Ora
sono tutti in prigione.
- Non ti preoccupare la polizia ti crede - intervenne
Saeko - ho lavorato anch'io a questo caso, ti avevamo
subito creduto, ma volevamo incastrare il tuo avvocato,
però tu stavi rovinando tutto scappando.
- Bravo Nicola, non solo sei riuscito a trovare Sabrina,
ma hai anche evitato che Susy commettesse una pazzia, il
tuo addestramento può dirsi concluso, hai superato la
prova a pieni voti.
- Grazie Ryo, e ora per festeggiare vi invito tutti in
pizzeria.
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