SHE
DID IT
Seconda
parte
Notte tarda.
Tre flebili richiami del campanello svegliarono Giles.
Si rese conto di essersi addormentato sui libri mentre
cercava ancora notizie su quella dea maledetta.
Ma chi poteva fargli visita a quellora della notte?
Giles impugnò unarma e si diresse prudentemente ad
aprire la porta.
Quasi non credette ai suoi stessi occhi.
Buffy.
Sconvolta, gli occhi fissi e pieni di lacrime.
ma che diavolo è successo?si tratta di Dawn?ecco
perché non sei venuta alla riunione..dovevo immaginarlo!entra,
svelta e raccontami tutto.
Buffy sedette sul divano, il suo osservatore accanto a
lei.
ti prego buffy..devi dirmi cos'è successo
altrimenti non posso aiutarti..
signor Giles
.io
è morto!e sono stata io..io
continuava a ripetere con voce sempre più debole.
oh mio Dio..ma di chi parli?chi è morto?
Spike.
Hai ucciso Spike?io non capisco..credevo che avessi
rinunciato ad eliminarlo visto il suo spontaneo slancio
di bontà!perché hai cambiato idea?
Ecco
vede
lui mi aveva rapita e
rapita?oh Santo Cielo..voleva farti del male, ha
cercato di...
Signor Giles basta con linterrogatorio!non
voleva farmi del male
aveva ricominciato con la
storia della sua cotta per me e non riusciva proprio a
capire che io non
cioè forse
.
cosa stai cercando di dire?
Quelluomo che le aveva praticamente fatto da padre
cominciava a capire che qualcosa era cambiato. La Buffy
di una volta avrebbe già cominciato ad inveire ed a
lanciare insulti contro Spike.
Lasciamo stare, non importa
insomma, volevo
solo dargli una lezione
come sempre, qualche pugno
ma niente di più..non volevo ucciderlo
Il povero osservatore faceva quasi fatica a capire il
discorso della cacciatrice, a distinguere le parole tra i
singhiozzi che la scuotevano.
ora ti farò una domanda ma non sentirti obbligata
a rispondere
se veramente volevi mandarlo al diavolo
una volta per tutte..per quale motivo sei qui, a questora,
seduta sul divano di casa mia a piangere disperata?
Senza nemmeno osservare la sua reazione Giles si alzò
dal divano per preparare un the, lasciando la cacciatrice
sola a fare i conti con se stessa.
Pronto?
Willow, sono io, Buffy. Devo chiederti un grande
favore..potresti saltare le lezioni di oggi, accompagnare
Dawn a scuola e poi raggiungermi il prima possibile a
casa di Giles?avverti anche Tara Xander e gli altri
Certo
ma cè qualche probl..
No..a dopo tutte le spiegazioni..però fate in
fretta
Buffy riagganciò violentemente il ricevitore. La
tristezza si era trasformata in tormento, rabbia. Non
riusciva a darsi pace.
Sentì dei passi dietro di lei.
Si voltò in un secondo per vedere chi fosse.
E se.. Giles. Ma certo
e chi altri poteva essere.
Ti senti un po meglio questa mattina?le
chiese dolcemente il suo osservatore con lo sguardo
ancora assonnato.
Si, grazie. Poco fa ho chiamato Willow. le ho
chiesto di venire qui in fretta con il resto del gruppo.
Spero non le dia fastidio..
Ma no, figurati!Solo non capisco come potranno
esserti daiuto i tuoi amici
e poi perché così
urgentemente?
Ecco..stanotte non ho chiuso occhio e pensavo..certo
che Will e Tara sono diventate ormai due potentissime
streghe!
Si e allora
una strana luce illuminò
gli occhi di Giles. Ho capito dove vuoi arrivare
ma
credimi non sarà facile. Un incantesimo di resurrezione
è molto complicato e pericoloso per chi lo compie..senza
contare che Willow è ancora a terra per lultimo
esperimentocon Glory..io non so se..
Insomma la smetta!Non sia così razionale per una
volta!che cosa vuole fare, incoraggiarmi?mi dia almeno
una speranza!
Speranza.
Ormai non le restava che quella.
Un flebile barlume di speranza. Solo una possibilità, di
rivederlo ancora, di parlarci e forse anche di essere
finalmente sincera.
Con lui quanto con se stessa.
Willow, finalmente siete arrivatiesclamò
Buffy non appena vide i suoi amici sulla porta della casa.
Siamo venuti il prima possibile, come mi avevi
chiesto. Però ora ci devi almeno una spiegazione, non
credi?Hai fatto prendere un colpo a tutti quanti e anche
a Dawn. Le ho raccontato che la riunione è durata tutta
la notte ma non so se l ha veramente bevuta..
Il gruppo entrò in casa e Buffy ricominciò la storia
per quella che sembrava lennesima volta. Le parve
addirittura di parlare più velocemente del solito, come
per non rivivere di nuovo quei..anzi
quel momento.
Le facce dei suoi amici erano incredule come mai in vita
loro.
Nessuno osava dire una parola e spezzare quel confuso
silenzio che si era creato da quando Buffy aveva smesso
di parlare.
Fu Xander, come al solito, a rompere il ghiaccio.
E allora?..hai ucciso Spike..lo ammetto, non è
stato un gesto carino dopo che aveva mantenuto la sua
promessa di non far del male alle persone anche senza
chip..ma che te ne importa?è un vampiro in meno che hai
tra i pied
Il fulmine che partì dagli occhi di Buffy gli fece più
male della gomitata che subito dopo Willow gli assestò
nello stomaco.
Prima che qualcun altro ci allieti con le sue
opinioni è meglio che io arrivi subito al punto: Willow,
Tara, è di voi che ho bisogno!Ci deve essere un
incantesimo che fa al caso nostro, vi pare?!
Vuoi farlo resuscitare? Tara prese subito la
parola ecco..lincantesimo cè ma devi
ammettere che questa è una situazione un po fuori
del normale: intanto si tratta di resuscitare un non-morto..
E poi continuò Willow se tornasse
senza chip?non ci hai pensato?se riportassimo in vita
lo Spike dei vecchi tempi?tu meglio di me conosci i
problemi che ci ha causato
.
Ma perché ora vi fate tutti questi problemi?perché
non volete aiutarmi?Anche lincantesimo di
teletrasporto che avete usato con Glory era molto
difficile e pericoloso..Willow, tu hai anche rischiato di
farti del male sul serio..però nessuno si è tirato
indietro
o sbaglio?!Beh, sapete che vi dico?se non
posso contare su di voi farò tutto da sola!un modo lo
troverò
Buffy fece per dirigersi furiosa verso la porta.
Aspetta Willow era la sua migliore amica.
Non poteva lasciarla andare così Ti pare che
rifiuteremmo di aiutarti?Faremo questo incantesimo..o
almeno ci proveremo!Giusto ragazzi?
Gli altri, ognuno a modo proprio annuirono dubbiosi.
Tu però va a casa e cerca di calmarti un po.
Fatti un bel bagno e guarda un po di TV, insomma,
rilassati e non pensare a niente. Ti chiameremo non
appena scopriremo qualcosa. Tara andiamo al magic box..,
lì troveremo ciò che ci occorre
Willow prese dolcemente Buffy per un braccio e si
allontanò un po dal gruppo.
Che cè..vuoi dirmi qualcosa?
Solo una piccola osservazione..ce ne hai messo di
tempo a capirlo, eh?!
Ma cosa
A buon intenditor poche parole!Le gridò
Willow uscendo in fretta dalla porta.
Non pensare a niente..sembra facile!Pensò
Buffy stesa sul morbido divano di casa sua.
Erano ormai ore che Non aveva notizie dal magic box.
Ed erano ore che fissava il telefono come se fosse la
lama di una ghigliottina pronta a calarle sul collo.
Allimprovviso lapparecchio squillò.
Buffy respirò profondamente ed alzò il ricevitore.
Will sei tu?. Non aveva nemmeno pensato
potesse essere qualcun altro.
Si sono io
.ecco..credo che abbiamo scoperto
qualcosa..
Lo sapevo che di voi mi potevo fidare siete..
..ma non so se ti farà piacere.
La voce le morì in gola:
che vuoi dire?
Vedi Buffy, far resuscitare un vampiro non è una
cosa semplice, cè il rischio di riportare in vita
William, non Spike. E questo il problema.
Tutte quelle speranze caddero a pezzi.
Ma sei proprio sicura..non cè alcun modo per
evitarlo e fare comunque lincantesimo?
Un modo ci sarebbe in effetti: tentare. Se non ci
proviamo non lo sapremo mai. Ma questo devi deciderlo tu..è
una questione molto
delicata
Io
io non me la sento di mollare così, credo
che dovremmo fare almeno un tentativo. Se veramente
tornasse William
beh..faremo un altro incantesimo e
lo rimanderemo nella sua epoca
ora però ci devo
provare!
Ehi guarda che gli incantesimi non si fanno con uno
schiocco di dita..sono molto faticosi!
Certo..lo so..scusa..è che sono molto nervosa e
Non dire nient altro, ti capisco. Allora
direi di metterci subito al lavoro. Per cominciare ho
bisogno di qualcosa di suo, lo richiede lincantesimo.
Tara ed io abbiamo pensato che per avere più possibilità
di riportare qui Spike sarebbe meglio se tu trovassi
qualcosa che sicuramente William non avrebbe mai usato..anche
un semplice oggetto
non so..
Ho capito, è tutto chiaro. Corro a casa sua e poi
arrivo al magic box. Farò in un attimo!
Buffy scese le scale con cautela.
Che strano tornare di nuovo in quella vecchia cripta.
Senza di lui.
Devo trovare qualcosa che William non avrebbe mai
usato...
Quelle parole le ronzavano in testa come una cantilena.
Allimprovviso le venne unidea: il bourbon.
Quella piccola fiaschetta di liquore che era ormai
diventata una specie di compagna di viaggio per il
vampiro.
William era un poeta e non si sarebbe mai sognato di
sorseggiare alcolici durante la giornata
Perfetto, aveva trovato ciò che cercava.
Mentre tornava in fretta verso le scale la cacciatrice
passò davanti al manichino con indosso il suo golf di
cachemire e una bella parrucca bionda e senza neanche
accorgersene gli si avvicinò.
Di sicuro nessuno aveva mai costruito un manichino
a mia immagine e somiglianza!
..
Pensò mentre con un po di malinconia accarezzava
quei capelli di plastica.
Ma cosa stava facendo?Si stava perdendo nei ricordi
quando cera un incantesimo da fare e un vampiro da
resuscitare.
Detta così sembra quasi una barzelletta
si
disse mentre ormai già sfrecciava tra le lapidi del
cimitero per raggiungere i suoi amici.
Più o meno come tutta la mia vita, una
barzelletta, uno scherzo del destino
Ecco qua loggetto che mi hai chiesto.
Uno sguardo confuso si dipinse sul volto di Willow.
Oh
insomma!E la prima cosa che ho
trovato! E sicuramente William non lavrebbe mai
usato. Forza, facciamo lincantesimo.
Tara e Willow si disposero al centro del cerchio di
candele che avevano preparato, ponendo tra di loro la
bottiglietta del bourbon. La stanza era illuminata solo
dalla fioca luce di quelle piccole fiammelle. Dopo un
respiro profondo le due ragazze cominciarono a ripetere
la formula:
Ex orbe evolavit
Obscura nox te devoravit
Sed tempus pro te regredetur
E tenebris renasceris
Nihil ut antea erit
( traduzione: Sei scomparso dal mondo
Loscura notte ti ha inghiottito
Ma il tempo tornerà indietro per te
Risorgerai dalle tenebre
Niente sarà come prima)
E la ripeterono ancora, e ancora.
Allimprovviso i capelli delle due giovani streghe
iniziarono a muoversi nellaria quasi fossero
scompigliati da una leggera brezza di primavera.
Non appena smisero di parlare apparve davanti a loro
quello che a prima vista poteva sembrare un vecchio
orologio da taschino avvolto in una strana aura di luce
verde.
Buffy si avvicinò e lo prese in mano per osservarlo più
da vicino.
Non cerano dubbi. Si trattava proprio di un piccolo
orologio dorato con minuziose decorazioni in rosso.
Will ma che avete combinato? Cosa centra
questo orologio?Le lancette sono anche ferme!Dovè
Spike?. Fece per aprire il retro dellapparecchio.
Ferma!Non toccarlo!Lorologio che vedi è il
risultato dellincantesimo. Le lancette sono ferme
allora in cui tu hai ucciso Spike. Guarda quel
piccolo pulsante sulla destra. Devi tornare nella cantina
dove ti aveva legata. Quando lo spingerai il tempo tornerà
indietro di un giorno e in teoria Spike dovrebbe tornare
in
beh
vita. Sei sicura di voler rischiare?
Te l ho detto, ci devo almeno provare
Ed eccola di nuovo lì.
Odiava quel posto con tutta se stessa.
Appena entrata individuò subito il buio angolo della
stanza in cui solo il giorno prima stava lottando con
tutte le sue forze contro il vampiro.
La mano quasi le doleva per quanto stringeva saldamente
il piccolo orologio.
Ci siamo
Con dita tremanti Buffy si decise a premere il pulsante.
Non successe nulla.
Lo sapevo. Era unimpresa troppo difficile
le lacrime lentamente cominciarono a scorrerle di
nuovo sul viso che sto facendo ancora qui?devo
andarmene subito
.
La cacciatrice alzò i tacchi e si avvicinò alluscita.
Si voltò ancora una volta.
Beh, come si dice in questi casi? Add...
I suoi occhi lucidi si illuminarono improvvisamente.
La polvere, ciò che rimaneva del vampiro, iniziò a
sollevarsi dal terreno, volteggiando in aria fino a
formare piccoli vortici.
Spike.
Era tornato.
Il vampiro, con ancora il fiato corto per il loro
combattimento, si fermò a guardarla.
Ehi ma adesso che ti prende?Perché piangi?
Buffy lo zittì.
Ma stavolta non con un calcio.
Con un bacio.
Un bacio mozzafiato, dolce ma violento, romantico ma
sconvolgente.
Si strinse sempre di più a lui quasi per constatare che
era veramente lì, con lei, di nuovo.
Si separarono ma continuarono a fissarsi.
I loro sguardi parlavano più di miliardi di parole.
Ora era cambiato tutto.
Niente sarebbe più stato come prima.
Laveva detto anche lincantesimo.
Niente sarebbe più stato come prima.
FINE
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