...SHADOW OF THE APOCALIPSE PORTAL...

******************** QUINTO CAPITOLO *********************
!---------------------- PRIGIONI -----------------------!
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Erano ancora abbracciati sotto il gelo di quella giornata praticamente dominata da quelle poche carte di clow rubategli. "Presto, dobbiamo muoverci" disse Shaoran, "sono le 15.00.
La luna sorgerà esattamente alle 20.30, ovvero abbiamo ancora cinque ore e mezzo."
"Non hai fame, Li?" disse Sakura. Si guardarono negli occhi. "Pensi anche tu quello che penso io?"
"Dolce, trasforma il ghiaccio in cioccolato! SWEET!". SWEET si libro' uscendo dalla carta e poso' la sua bacchetta su un po' di ghiaccio sulla mano di Li. Mangiarono un po' per rinforzarsi, e, dopo 15 minuti esatti, iniziarono il loro cammino.


/da questo momento in poi, con gli asterischi indichero' l'ora e i minuti mancanti al sorgere della luna/

*** 15.15, mancano 5 ore e 15 minuti.
"Muoviamoci," Disse Li, "abbiamo già perso minuti preziosi."
"Si, ma io avevo una fame..." disse Sakura.
^-^ Sorrise Li.
Sakura diede in mano la campana del sole a Shaoran ed iniziarono insieme ad abbattere i muri del labirinto. Riuscirono ben presto a giungere nei pressi del monte che si era formato nei pressi della zona dove prima si innalzava la Tokyo Tower. Videro un'apertura proprio sotto i piedi della montagna. Meta' di quel monte era coperto dalle nubi. "Sembra non ci siano templi ai piedi della montagna. Dove sara' l'entrata?" disse Sakura. "Forse è la' sotto, vedo luci" rispose Li, indicando l'apertura. "E' molto alto." Disse Sakura. "FLY!"
riuscirono ad arrivare ai piedi di un templio sotterraneo, che non aveva affatto l'aspetto di un tempio tibetano, ma anzi, sembrava di tipo medievale.
"Che strano" disse Li. "Io ho già visto queste mura". "Non sembrano proprio Tibetane, eh?" disse Sakura. "Queste mura sono identiche ai disegni delle mura che proteggevano il castello di Clowreed. E questa deve essere la porta posteriore. Quelle mura sono state spostate da Clowreed per impedire ad AkuEn e ad ogni entita' magica di fuggire." Disse Li. "All'inizio erano forse protette da una carta, THE WALL, che non fece parte del libro di Clow, proprio perchè doveva proteggere il tempio Tibetano dove AkuEn era rinchiuso." "Hai detto che solo le entita' magiche non potevano superarlo, no?" "Esatto. Gli esseri umani possono e potevano. Forse, alcuni degli adepti fedeli ad AkuEn sono riusciti a superare la barriera formata da WALL e, con il suo aiuto, hanno in qualche modo catturato la carta. Catturata la Carta, e impossessandosi delle altre tue Carte, AkuEn è riuscito a spostare tutto il tempio, comprese le mura. Basta parlare, presto, entriamo." spiego' Li.
"Hei, qui' c'è meno freddo..." disse Sakura. Si accorse di inciampare. "Arghhhhhh....." disse. "Mamma, è un cadavere!" Era rivolto con il ventre verso il pavimento. Attorno, del sangue. "Sakura, stai calma. Guarda, c'è un'agenda". Li la prese e lesse.
"Haruhiko Saito" "E' un professore dell'universita'..." disse Sakura.
"Abbiamo trovato delle strane mura... Possiamo vedere il tempio segnalatoci dagli abitanti della zona sulla cima della montagna... Improvvisamente qualcosa ci ha fatto perdere di vista l'uno con l'altro. Sono rimasto ferito e sto cercando i miei compagni..."
fini' Li. "Il resto sono dati che non credo ci interessino..."
"Li, ho paura. Chissa' dov'è mio Padre." disse Sakura. "Mantieni la calma." rassicuro' Li abbracciandola. "Dobbiamo trovare l'uscita da queste mura. Secondo quanto ricordo dovrebbero essere dalla parte opposta all'entrata. Sono molto spesse."
"Ok. Sbrighiamoci." disse Sakura. Dentro la prima stanza, c'era un grande mosaico a muro raffigurante una specie di angelo con una bilancia. Era color pietra e oro. Salirono la prima rampa di scale tenendosi l'un l'altra per la mano. Le scale sembravano non finire mai, quando incrociarono un lungo corridoio, sormontato da grosse travi in legno e illuminato solo ogni tanto da grosse torcie. Ovunque era pieno di ragni. "Questa luce è magica" disse Li. "Il fuoco non brucia, e' solo un'illusione." Anche il corridoio sembrava non finire mai.
"Stiamo attraversando il primo lato delle mura" disse Li. "Questa calma mi insospettisce." gli confido' Sakura. Improvvisamente, Sakura si giro', poichè le sembro' di aver sentito qualcosa. Le luci che avevano oltrepassato, non c'erano piu'. Era come un buio infinito, dietro di loro. "E' pura illusione. Qui molto è solo illusione. Continuiamo."
"Argh" si spavento' Sakura. Una luce a lato stavolta raffigurava un mosaico inquietante. Era un cavaliere scheletrico in groppa ad un cavallo bianchissimo, con un lungo mantello nero e una lunga falce. "Kore wa Shi desu. E' la morte. Uno dei cavalieri dell'apocalisse. E' solo un mosaico." Continuarono ancora a camminare. "Li, che ore sono?" chiese Sakura. "Sono le 16.00."
*** 16.00 mancano 4h 30m
"Guarda, quello è un angolo delle mura" disse Sakura. "Siamo piu' che a meta' strada, no?"
"Si, Sakura." disse Li. Arrivarono sull'angolo e notarono che non c'era piu' luce nel corridoio, ne' da una parte, ne' dall'altra. "Occorre far luce." "Ci penso io" disse Sakura.
"Luce, illumina il corridoio davanti a noi! LIGHT!"
Rimasero impietriti. Ancora un passo, e sarebbero caduti in un enorme precipizio, molto profondo, ma largo quanto il corridoio e molto ripido. Si spinsero contro il muro. "Anf Anf... l'abbiamo scampata bella..." disse Li. "Che facciamo, ora?" "Non vedo continuazioni del corridoio in lontananza. Dobbiamo scendere lungo questo precipizio." "FLY!" disse Sakura. Pian piano riuscirono a scendere, volando, lungo la parete ripidissima. Arrivarono dopo un po' in una stanza di forma circolare e un corridoio che seguiva le mura, ma era crollato. "Qui proseguivano le mura, " disse Li. "e qui" rivolgendo le mani alla sua destra, "c'è il giardino del tempio, o forse il tempio stesso, oltre questo muro." "Guarda, Li, c'è una fessura." disse Sakura. Si abbasso' e porto' l'occhio sulla fessura. "Vedo delle luci molto lontane." disse Sakura. "Ho un'idea, perchè non usi Little e attraversiamo la fessura? Forse potremo arrivare al tempio." "Buona Idea."
"Rimpiccioliscici, LITTLE!" Analogamente a prima, potevano passare lungo un corridoio oscuro, molto piccolo, seguendo solo la luce esterna. Arrivarono in un nuovo piccolo corridoio, stavolta molto basso e pieno di ragnatele. "Facci ritornare normali, LITTLE!"
Sbatterono la testa entrambi e caddero a terra. Beh, il soffitto era veramente basso. Proseguirono a gattoni per un po'. Le mattonelle di pietra del pavimento erano umide, molto umide, e le torce nei muri sembravano accese da molto tempo. "Queste sono le segrete del tempio, probabilmente" disse Li. "Che poi, quel tempio, in realta' era un antico palazzo imperiale Cinese prima utilizzato e poi abbandonato dai Tibetani, perche' maledetto dall'antico imperatore leggendario Yan Chen. Clowreed scelse proprio per questo motivo quel tempio." "Maledetto?" "Si, si diceva che lo scheletro di Yan Chen sia ancora intero e sia conservato seduto proprio nelle segrete del tempio. I tibetani non osarono mai, per il tempo in cui ci abitarono, entrare nelle segrete, ma solo nel palazzo vero e proprio, che sta molto piu' in alto." "Ho paura...." "Suvvia, sono solo leggende..." "Si, anche tutto il resto era solo leggenda, pero' e' diventato realta', e io ho paura lo stesso..." affermo' giustamente Sakura.
Il soffitto si fece piu' alto. Erano entrati in una specie di grande... camera mortuaria. Al centro vi erano due grandi sarcofagi ancora ben conservati, con grandi iscrizioni in ideogrammi e decorati in oro. Ai lati due grandi statue di Lupo, di evidente origine cinese. Sempre ai lati, a destra e sinistra, prima e dopo le statue, due grandi schiere di loculi scavati nella roccia ciascuno con uno scheletro conservato e delle iscrizioni. "Vuoi che ti legga quello che c'è scritto?" "Smettila Li. Ho paura... guarda, c'è una specie di porticato, proprio davanti a noi. A meta' strada, iniziarono a sentire delle urla. Delle richieste d'aiuto. "Li, torniamo indietro... ti prego!" "Sakura, potrebbe essere qualcuno in difficolta'..." "E se fossero demoni, o spiriti, o fantasmi?" "Hai le carte, no?" "E va bene. Andiamo. " Il porticato continuava, fino a quando videro ai propri lati delle piccole celle. Erano chiuse da grossi portoni in legno massiccio, e avevano solo delle piccole grate nella parte superiore. "Sento qualcosa." disse Sakura. "Mi ero dimenticato di dirti, ma credevo lo avessi capito, che le segrete oltre che prigioni erano anche catacombe..." disse Li. "Papa'... sei tu li' dentro??" chiese Sakura. Era lui e riconobbe la voce della figlia. "Sa.. ku.. ra.. ti.. pre... go... li... be... ra... mi.." "Un attimo, papa' aspetta..." rispose. "Come possiamo fare, Li?" "Non hai POWER. BLOSSOM funziona solo se accoppiata con altre carte, e comunque non da' forza fisica, ma magica." disse Li. "Non credo tu possa aprirla senza la chiave." "E se uso sword?" "Prova..." "Spada, rompi la serratu... Hei, ma non ha serratura questa porta..." "Gia', è vero..." "Papa' come ti hanno chiuso qui dentro?" "mmMi...ssso..no..pper..sso..ee...sem..pli..ceme..n..te..mi.. so...no...ri...tro...va...to quii..." disse, evidentemente stremato. "Sakura, l'unico modo per liberarlo è distruggere cio' che ha generato tutto questo, ovvero AkuEn. Torneremo a prenderlo piu' tardi... dai..." "Papa'... ti prego... aspettami... ritorneremo... ciao... papa'..." disse piangente Sakura. "Dobbiamo velocemente trovare il modo di risalire verso il palazzo reale, ovvero il tempio dove è nascosto AkuEn." disse Li. "Come possiamo fare?" chiese Sakura. "Dobbiamo ritrovare lo scheletro di Yan Chen, lui solo forse puo' svelarci come uscire dalle segrete.." "Ma Yan Chen non era morto?" chiese Sakura, "E' uno spirito maledetto, e vaga alla ricerca di cio' che gli e' stato sottratto..." spiego' Li. "Dobbiamo trovare i suoi resti..."
*** 16.45 mancano 3h 45m
Continuarono a vagare per il lungo corridoio delle segrete. Il corridoio era molto lungo, e terminava con una rampa di scale semidistrutte. Lungo il cammino, tutte le celle erano chiuse da quelle porte magiche, tranne una, l'ultima a sinistra, posta prima della rampa di scale. "Sakura, guarda" disse Li. "C'e' un foglio sotto questo cadavere. E' scritto in cinese ed e' macchiato di sangue." "Che dice, Li?" "E' strano... comunque... parla di come arrivare alla camera di Yan Chen... dice che oltre le scale c'e' una camera piena di trappole... dice che serve qualcosa oltre la maschera di Yan Chen che ha ritrovato, che non e' riuscito ad interpretare bene le scritture... che la successione di ideogrammi era diversa... chissa' cosa vuol dire." "Cerca la maschera, Li. Forse e' cio' che serve per dare il giusto riposo allo spirito di Yan Chen." disse Sakura. "Esatto." disse Li. Inizio' a frugare tra le ossa, e ritrovo' una maschera in puro argento, un po' corrosa dal tempo. "Chissa' chi era quest'uomo..." si chiese Sakura. Salirono le scale e si ritrovarono in una camera di forma esagonale, apparentemente splendida, con i muri in mattoni bianchi, decorazioni in oro raffiguranti ideogrammi lungo tutti i lati e un grosso altare sulla parete Nord. Nell'altare c'erano cinque ruote che erano collegate l'una all'altra grazie a grosse corde. Sotto ciascuna di esse, poi, c'era raffigurato un ideogramma.
"Cheng, Ling, Mian, Qi, Si" disse Li. Inizio' a premerli nell'ordine: Cheng, Si, Ling, Mian, Qi.
/castello, Spirito, Maschera, Riposo, Morte
Cheng, Ling, Mian, Qi, Si
Probabilmente i significati cinesi sono questi, ma mi documentero' meglio ^-^/
L'altare inizio' ad abbassarsi, rivelando una piccola porta laterale. Per risparmiare tempo e non dover camminare a gattoni, Sakura ebbe l'idea di usare DASH e LITTLE, dinuovo.
Ancora un corridoio, stavolta col pavimento piu' basso e pieno d'acqua. Ancora un porticato molto robusto. Colonne molto piu' alte e disposte in modo alternato. Gia' da meta' strada si poteva intravvedere un enorme piano rialzato con un tappeto rosso macchiato qua' e la' di sangue. Era la tomba-trono di Yan Chen. I muri erano di un bianco avorio che stonava con il rosso del trono e del tappeto. Statue decoravano su tutti i lati la stanza del trono. Ed ecco li' , proprio sul trono, lo scheletro ancora vestito di Yan Chen. Davanti al trono le mattonelle color bianco erano sostituite da mattonelle in oro.
"Li, non ti inquieta il suo sguardo?" "Quale sguardo, Sakura?" "oddio... mi sembrava... ancora con la carne..." "bah... rimettiamogli la maschera, va'" Li, coraggioso dalla voce ma tremante dalle mani, prese quella maschera argentea, e la pose proprio sul teschio di Yan Chen. In quel momento, velocemente, le mattonelle color oro poste davanti al trono cedettero e i due caddero; Sakura in tempo pronunzio' FLY! e afferro' Li per un pelo.
Erano caduti in una grande stanza, apparentemente vuota, con una specie di cupola scavata dalla quale usciva una inquietante luce bianca.
"Cos'è quella, Li?" "E' la luce di un trasporto magico" "A cosa serve?" "Per portarci fuori di qui. E' il dono per chi fosse riuscito ad esaudire il desiderio di Yan Chen." "Dono?" chiese Sakura. "Nessuno sarebbe mai riuscito ad uscire dalle grate del palazzo senza morire, secondo la leggenda. Andiamo." Si strinsero la mano, si abbracciarono, e saltarono verso quella luce. Sentirono il gelo soffiargli sul viso. Erano usciti si' dalle segrete del palazzo, ed ora erano nella parte esterna della montagna. Sotto i loro piedi neve. Girarono l'angolo, ed ecco un grande spazio aperto con l'entrata per il Palazzo di Yan Chen che era anche la prigione-fortezza di AkuEn. Corsero per andare a ripararsi dal gelo quando una voce li spavento'. Si girarono.
"Voi Non Andrete da Nessuna Parte."

**** FINE 5° CAPITOLO ****