ATTENZIONE:
Si intravede lo scopo di Sakura, il ruolo di Li, la
minaccia, e...
...SHADOW OF THE APOCALIPSE PORTAL...
********************* TERZO
CAPITOLO **********************
!-------------------- * DISASTRO *
---------------------!
***********************************************************
Casa Kinomoto. Ore 8.00.
Mentre Sakura è in camera sua, Touya riceve una
telefonata. #Driin
Sentiva che doveva essere qualcosa di importante.
"Pronto, casa Kinomoto?"
"Si, sono Touya." Riconobbe la voce della
persona che gli rispose il giorno prima.
"Siamo dell'equipe..."
"Si, Si Venga al punto."
"Dobbiamo incontrarci, abbiamo novita' su suo padre,
ma niente per telefono. Sai che tutto è coperto dal
segreto d'ufficio."
"Ok, dove?"
"All'universita', ore 10 in punto. Ci riconoscerai,
siamo un uomo e una donna. Davanti all'albero di ciliegio
della facolta' di Archeologia."
#Tuuuuuuu....
Cadde dinuovo la linea. Touya si senti' sollevato. Forse,
la o le novita', erano confortanti. Chissa' cos'era
successo... Ora che pero' aveva risentito quella voce...
penso' che fosse stranamente familiare, l'aveva gia'
sentita... anche prima della telefonata di ieri... con la
linea telefonica disturbata non poteva esserne
completamente sicuro, ma raramente Touya sbagliava nelle
sue sensazioni... Si, l'aveva già sentita, ma chi era?
Era una voce con un forte accento... Nonostante tutto era
sollevato e, forse, c'erano buone notizie per il padre, e
si sforzo' di non pensare a niente di peggiore, prima
dell'incontro. Cosi', continuo' a preparare la colazione.
*** camera di sakura
Sakura sentiva di dover fare qualcosa. Ma non poteva
agire, se prima non conosceva bene i suoi nemici. Si,
d'altronde tutto era contro di lei, volevano le carte di
Clow esattamente come Eriol. Ma qui la questione era piu'
problematica. Tomoyo aveva gia' pagato per lei...
E poi.. sentiva che anche suo padre era coinvolto in tale
faccenda. In realta', sentiva di non potercela fare da
sola. Di avere bisogno di aiuto.
Si preparo' di fretta. Nel cassetto, Kero dormiva ancora.
L'assenza della luce del sole, il suo elemento, l'aveva
indebolito tantissimo. Avrebbe potuto utilizzare THE
FIREY o THE LIGHT, ma erano le carte piu' forti. Di
sicuro doveva utilizzarle o modificarle in qualche modo
per sconfiggere quest'entita', rivelata dalle predizioni
delle carte, di cui non conosceva neanche il nome.
Ripenso' alle parole di Miyazaki e dello strano uomo
apparsole, che, ripensandoci, attacco' anche... attacco'
anche... Yukito? Torno' indietro con la memoria... un
uomo vestito di nero... Ricordo' le parole di Yuki...
{FLASHBACK:
--"Non ricordo esattamente, ricordo di un uomo
vestito di nero, mi ha detto qualcosa, ma ora non ricordo
esattamente..." "Hai avvertito presenze
negative?" "E' tutto il giorno che le sento.
Sta per succedere qualcosa, e quel qualcosa è imminente..."
--}
Perchè attaccare Yukito? Perchè? Forse era anche lui in
pericolo? Forse quest'entita' e i suoi adepti sapevano
che in realta' era Yue?
Scese le scale.
"Ciao Touya"...
"Ciao sorellina. Come stai?"
"Meglio. Piangere mi ha fatto bene. Sono sicuro che
papa' sta bene. D'altronde era in giro per le montagne,
no?" Fece un leggero sorriso, forzato.
Anche Touya sorrise. Non disse niente alla sorella.
Avrebbe preferito che non si preoccupasse o illudesse
inutilmente. Disse solo che andava all'universita', aveva
un appuntamento con dei vecchi amici.
Si fece ora di andare a scuola. Fuori, il gelo era
diventato quasi insopportabile. Lo spirito delle carte
rubate si faceva sentire.
Arrivata a scuola, vide le compagne nel loro angolo
piangere, ma non vide Miyazaki. "Avete saputo..."
"Povera Tomoyo..." "Ma come è successo?"
Tento' di rispondere a quelle domande. Disse che era
caduta, esattamente come disse alla madre Sonomi il
giorno prima. Che era caduta e aveva battuto fortemente
la testa.
Non riusci' a seguire una lezione, e, il giorno, pochi
erano tranquilli. Erano tutti preoccupati per Tomoyo. Era
la seconda ora. Dovevano spostarsi per la lezione di
laboratorio, quando, uscendo dall'aula, vide Miyazaki nel
fondo del corridoio. Disse al professore che doveva
andare al bagno. Si reco' da lui, e, con coraggio, chiese
con una forza d'animo mai provata prima, bombardandolo di
domande, perchè avesse tolto l'anima a Tomoyo, quale
fosse il suo scopo. Chi era quell'uomo in nero che
conosceva il suo nome. Egli rispose solo: "Attenta a
chi ti sta a fianco... fino a quando non deciderai di
darci le carte..." "Mai! Le carte potrebbero
causare un disastro e gia' una volta sono riuscita ad
evitarlo..." "E allora, le carte saranno la tua
stessa distruzione. Le carte le avremo comunque, ma sarai
tu a rimetterci. Arrivederci..." "Saranno la
mia stessa distruzione? Cosa?" "Sai predire con
le carte, no?... Capirai a cosa mi riferisco..."
*** Universita'.
Touya preferi' non andare da solo e farsi accompagnare da
Yukito, anche perche' dopo avrebbero dovuto recarsi al
palazzo Light per parlare con il nuovo fornitore di Touya.
Erano circa le nove e cinquanta minuti. Erano davanti la
facolta' di Archeologia, quando videro arrivare un uomo
ed una donna. La donna indossava un lungo cappotto nero a
bottoni anch'essi neri, un paio di occhiali da sole
vistosi, in modo incredibilmente simile al suo vecchio
amore Kaho. Aveva i capelli neri ed un andamento molto
elegante. L'uomo anch'esso portava gli occhiali da sole;
quegli occhiali da sole non erano di certo per proteggere
la vista, ma per non dare nell'occhio. Gli sembrava
familiare quell'uomo, visto da lontano, ma non pote'
riconoscerlo, dato che lo sguardo era coperto dagli
occhiali e l'abbigliamento troppo uniforme. Inoltre
l'uomo si stacco' e sembro' fare un piccolo sopralluogo;
accortosi di non essere osservato da altri se non da
Touya e Yukito, fece un cenno alla donna, che si
avvicino'. "Touya Kinomoto" disse la donna,
"sei tu Touya Kinomoto, no?" "Si, rispose"
"E lui chi è?"
"E' un mio amico." "Il nome?" "Yukito."
Disse l'uomo che prima stava girato. "O forse dovrei
chiamarti Yue?" Improvvisamente, il vento che
soffiava e faceva muovere gli alberi si arresto'. Tutto
sembrava immobilizzato. "Qualcuno deve aver fermato
il corso del tempo. Solo chi è dotato di poteri magici
puo' probabilmente esserne rimasto immune. Forse la Card
Master è intervenuta, ma la sua forza non è abbastanza
per fermare anche chi possiede percezioni
extrasensioriali. Presto, sbarazziamoci di questi due..."
Aveva riconosciuto, troppo tardi, quel nuovo produttore,
cosi' misterioso... "Alexander, chi diavolo è lei?",
disse Touya, prima di perdere conoscienza.
*** Pochi minuti prima, scuola superiore
Entro' in bagno... Mescolo' velocemente le carte...
"Sakura Cards, la vostra padrona vi ordina:
svelatemi il significato delle sue parole!"
La prima carta. THE DARK. Dinuovo sinonimo di male.
Quando si appresto' a girare le carte centrali, la
personalita', apparirono nuovamente le stesse carte. THE
FREEZE, THE ERASE, THE MIRROR. E quando giro' l'ultima
carta, scopri' che, sbagliando ne aveva messe due.
Erano THE FLOWER e THE SNOW. THE FLOWER.... {Fiori... mi
è già capitato... Touya??? Touya è in pericolo? E THE
SNOW? hmmm.... Yukito... coniglio della neve... snowbunny...
anche Kero lo chiamava sempre cosi'... è il significato
del suo nome! Touya e Yukito sono in pericolo?}
Penso', corse in aula di musica, e si rivolse a Li.
"Li mi devi aiutare. Ma non abbiamo molto tempo e
non dobbaimo dare nell'occhio. Dobbiamo utilizzare la
nostra forza insieme per usare TIME, almeno per qualche
minuto." "Sakura, cosa mi nascondi?"
"Non ti preoccupare, ti spieghero' dopo. Yue è in
pericolo, e anche mio fratello." "Cosa?"
"Non c'è piu' tempo per parlare, suvvia."
"Chiave che nascondi il potere delle stelle!"
"Rivelami il tuo vero potere!"
"E' Sakura che te lo ordina!"
"RELEASE!"
disse Sakura, ed insieme pronunciarono:
"Ferma il corso del tempo, TIME!"
"FLY!", disse Sakura, "vieni con me, Li,"
e si diressero all'universita'.
Sakura sapeva dove, ma non quando. La sorte volle che
erano ormai le dieci in punto.
***Universita'.
Touya e Yukito erano fluttuanti per aria, vittime di un
incantesimo simile a quello che tolse l'energia vitale a
Tomoyo. L'incantesimo stava per essere compiuto, quando
arrivo' Miyazaki. I tre si conoscevano. In quel momento
si videro anche Li e Sakura arrivare, volando. "Presto,
fateli fuori" disse Miyazaki, "altrimenti si
infuriera' con noi. La Card Master sta arrivando, con un
tizio sospetto."
La donna tolse uno specchio dal suo cappotto nero.
Miyazaki era al centro, e l'uomo teneva i due ragazzi.
Quindi pronunzio' le parole che già Sakura conosceva:
"AKU NO PAWA- NO Portal, Eat THEIR Soul, TO GIVE
STRENGHT TO MY MASTER"
/Portale del Potere del male, Mangia la loro Anima, per
dare forza al mio padrone/
Era forse troppo tardi. Shaoran e Sakura erano arrivati a
terra, ma la disgregazione delle loro forze vitali era già
iniziata. "Li, cosa possiamo fare?" "Non
saprei, la loro forza è enorme, forse pero', in due...
Hai con te le carte?" "Certo!" "Forse
possiamo invertire il flusso con lo specchio" disse
Li, "Ho gia' provato, non funziona!" "Allora
puoi usare THE LOOP!" "Giusto!"
Lanciarono la carta in aria e la colpirono con la spada e
con lo scettro, in modo da utilizzare entrambe le loro
forze.
"Cerchio, racchiudi la zona dove risiedono i tre!
LOOP!"
Lo spirito di the loop riusci' ad invertire il passaggio
dell'anima di Yukito, ma non quella di Touya che,
purtroppo, essendo piu' debole, era già stata assorbita.
"Dannazione!" Pronuncio' la donna, librandosi
in aria. "VI FARO' PAGARE QUELLO CHE AVETE FATTO."
"Dobbiamo recuperare le forze perse. Sono
indeboliti, possiamo rubare altre carte." disse
l'uomo. "Pensaci tu, Mizunoe" "CERTO."
"Vi cedo la mia forza vitale, DEMONI CHE RISIEDETE
OLTRE LA SFERA DELL'ETEREO, permettetemi di rubarle lo
spirito delle carte!"
"EARTHY, MOVE, POWER, MAZE, MIRROR, ILLUSION, LIBRA....
Mine!"
Sakura e Shaoran, sfiniti, non riuscirono ad opporsi a
quella enorme forza.
Le carte citate si disposero in aria e il loro spirito
venne catturato, passando all'altra parte dello specchio.
Perchè proprio quelle carte? Perchè rubare proprio
quelle che, apparentemente non sembravano cosi' potenti?
A cosa servivano?
Intanto, per il grande dispendio di energie da parte di
Sakura e Shaoran, l'interruzione del tempo era cessata.
Si senti' una risata provenire dalle lontananze, e le
nuvole mischiarsi con il gelo e la neve, formando una
specie di circolo vorticoso intorno alla Tokyo Tower.
Il potere di POWER si mischio' con EARTHY, MOVE e LIBRA.
MIRROR con ILLUSION e MAZE.
Con le prime tre carte rubate a Sakura si vide cio' che
sakura aveva sognato.
Ovvero un misterioso tempio crescere al di sotto della
Tokyo Tower, di forma Tibetana.
Nel frattempo un grosso terremoto scosse tutta Tokyo. Il
tempio insieme alla Tokyo Tower iniziarono ad innalzarsi,
sotto una montagna creata da EARTHY, oltre le nuvole, che
aumentarono di spessore. Il gelo, la neve continuavano ad
aumentare nella citta' di Tokyo. Quelle poche carte, da
sole, stavano determinando la distruzione di tutto.
Sakura e Li, abbracciati, sotto la morsa del freddo e il
rumore assordante del terremoto e della tempesta,
riuscirono solo ad usare SHIELD per proteggersi un po'.
Intanto quel tempio non si poteva piu' osservare da terra.
La montagna era diventata probabilmente altissima, e al
di sopra di essa probabilmente giaceva il tempio insieme
con la Tokyo Tower.
Nel frattempo Miyazaki, quell'uomo e quella donna si
erano dissolti nel nero del giorno che tale piu' non era.
Quasi tutte le case erano ibernate, la gente era
intrappolata in una spessa coltre di ghiaccio. Nel
frattempo, tra casa e casa, MAZE iniziò a creare una
fitta serie di cunicoli a forma di labirinto, ILLUSION, a
ricreare templi e palazzi illusori di una forma
similmente tibetana, e MIRROR, a duplicare tutto cio' che
capitava, per rendere il dedalo ancora piu' complicato.
Tutto cio' sotto una forza di dimensioni immani, che
Shaoran e Sakura sentivano. D'improvviso, tutto sembro'
calmarsi. Erano in mezzo ad un incrocio di quattro vie
del labirinto che si era formato.
"Cosa diavolo è successo?" disse Sakura a
Shaoran. "E Yukito dov'è?"
"Credo che le carte che ti sono state rubate abbiano
creato tutto questo. E la loro potenza è incredibilmente
aumentata. Ora gli spiriti sono dinuovo liberi dalle
carte, ma credo che siano comunque controllati da
qualcuno o qualcosa. Credo che tu pero' mi debba spiegare
cosa è successo, tu conosci quelle persone, giusto?"
"Si... credo... l'uomo e la donna... credo li
conoscesse mio fratello Touya, il ragazzo... è Miyazaki,
della quarta classe, quello che..." "era
sospettato di Occultismo. Lo so." "Caspita...
allora era tutto vero?" "Non so, ma ha forti
poteri, diversi e simili da quelli di Clowreed."
"In che senso?" "Sono diversi per scopo,
probabilmente, ma simili per potenza. Almeno nel momento
in cui CLowreed creo' le carte stesse. Cos'altro sai?"
"So che ... insomma... queste tre persone vengono
controllate da un'entita' oscura, segnalatami da THE
DARK, e che questa governa il CAOS, ed è dedita alla
distruzione del mondo..." "Questo te l'hanno
detto le carte", chiese Li, "Si! E non è tutto..."
rispose Sakura. "Questa entita' vuole colpire me. E
sta colpendo tutte le persone a me piu' care, perchè
vuole le mie carte. Ad esempio, ha sottratto l'anima a
Tomoyo, e ora ha fatto la stessa cosa con Touya.
Probabilmente tiene anche prigioniero mio padre."
"hmmm... le carte hanno si' tanta potenza... ma non
potrebbero rubarti lo spirito cosi' facilmente. C'è
qualcos'altro sotto." "Si, hai sentito anche tu
cosa pronunciano per rubare le carte o rubare l'anima.
Parlano di demoni..." "Demoni... demoni di
altre dimensioni, forse?" "Probabilmente, dato
che utilizzano gli specchi per ..." "per
collegare il loro mondo al nostro. Specchi particolari
pero', credo." disse Shaoran. "Anche in quello
di casa mia..." "Si'..." "In quello
di casa mia... ho visto le carte trasformarsi, oltre lo
specchio... ed un Libro simile a quello di Clow..."
"Descrivimelo." "Era un libro nero, con un
teschio, e lo stesso retro avevano le carte..."
"Hmmmm.... Mia madre... mia madre e le mie sorelle
mi avevano parlato di come Clowreed riusci' ad
intrappolare gli spiriti delle carte, e mi aveva parlato
di libri con un teschio... libri molto particolari... di
mondi molto lontani... ma cio' riguarda una leggenda
occidentale..."
"Parlamene, Li, per capire, forse." "Era
la leggenda..."
In quel momento intervenne una voce dall'esterno...
"...la leggenda di colui che distrusse la sfera
celeste..." disse.
/cos'è questa leggenda? chi è la
persona che conosce di questa leggenda? Cosa c'entra la
leggenda con il tempio tibetano? L'anima di Tomoyo e
Touya potra' essere recuperata? Altri elementi... ancora
altri elementi... dal prossimo capitolo tutto si
chiarira' sempre piu'.../
*** FINE 3° CAPITOLO ***
|