Il tubo era veramente della misura di
Hotaru; le ragazze, in particolare Makoto ed Haruka, lo
percorsero a fatica, chinate quasi di 80 gradi.
Man mano che si avvicinavano la luce diventava sempre più
intensa finchè non si imbatterono in... "Un varco
dimensionale!" Ami lo riconobbe subito.
E anche le altre non fecero fatica a capirlo: ne avevano
visti già tantissimi in pochi giorni.
Le ragazze si scambiarono un'occhiata decisa e lo
varcarono.
Tutto era buio: le ragazze non riuscirono
neanche a vedersi fra di loro.
Poi una luce si accese tanto improvvisamente che le
guerriere dovettero coprirsi gli occhi per un istante.
Ma sarebbe stato meglio se non li avessero mai scoperti:
davanti a loro videro un essere assolutamente ripugnante.
Era talmente gobbo da raggiungere a malapena l'altezza di
Hotaru e il suo viso aveva poco di umano. Le guerriere
erano ammutulite... fu il mostro a interrompere il
silenzio. "Benvenute guerriere! Se siete giunnte qui
vuol dire che il sogno che ho mandato alla ragazzina è
giunto a destinazione! Vi faccio i miei più vivi
complimenti, perchè non era molto chiaro come sogno!"
"
Chi...chi sei?" Perfino Haruka era turbata; la sua
voce non scaturì decisa come al solito.
"Dove sono le nostre amiche?"
Il mostro schioccò le dita e un'angolo
della stanza ancora buio fu illuminato rivelando una
gabbia contenente Usagi e Chibiusa.
Dormivano e la intensa luce del faro puntato su di loro
svegliò Usagi:"Ma...cosa!? Ragazze! Sapevo che
sareste venute a salvarci!"
"Usagi, presto! Prendi questa e trasformati! Con il
nuovo ptere riuscirai a uscire da lì!" Con tutta la
sua forza Luna scagliò la spilla verso la gabbia.
Usagi allungò le mani per raccogliere l'oggetto magico.
Ma qualcosa fermò la crsa della spilla.
Il mostro si diresse verso l'oggetto e si chinò: "Povera
stupida! La gabbia è protetta da una barriera protettiva.
Comunque grazie! Questo strano oggetto interesserà molto
al capo. Però le avete viste abbastanza. Salutate le
vostre amiche!"
Schioccò ancora le dita e il fondo della gabbia si aprì
facendo cadere le prigioniere.
"Maledetto mostro ora te la vedrai
con noi! Jupiter Crisis Power... make up!"
"Ci hai già fatto soffrire abbastanza! Mercury
Crisis Power... make up!"
"Ti faremo assaggiare la potenza delle Super
Guerriere Sailor! Neptune Cris Power... make up!"
Anche le ultime tre guerriere rimaste svelarono i loro
super poteri trasformandosi in Super Guerriere Sailor. I
loro corpi emanavano un'aura molto potente.
"Finalmente posso mettere alla prova il Planet
Crisis Power! Forza attaccatemi!"
"Non ce lo faremo ripetere due volte... Super Water
Wave!" La super ondata che scaturì dalle mani di
Michiru si diresse verso il mostro colpendolo in pieno e
alzando un gran polverone.
"E' fatta!" Ma Michiru si sbagliava; non appena
la polvere si diradò, videro distintamente il ripugnante
corpo del mostro era ancora di fronte a loro.
"Oh no...! Era il mio colpo migliore!"
"Dovrete fare di meglio per sconfiggermi!"
Ami e Makoto si guardarono complicemente.
"Super Ice Sphere!"
"Super Thunder Laser!"
La sfera scagliata da Ami fu elettrizzata dal raggio
scaturito dal dito di Makoto proprio un attimo prima di
colpire il mostro.
Ancora un'esplosione e ancora un gran
polverone. Ma stavolta la situazione era cambiata: il
mostro sembrava più basso di prima e infatti era chinato
a terra visibilmente dolorante.
"Maledette! Vi ho sottovalutato! Ora me ne vado ma
sentirete ancora parlare di me!"
Detto questo si smaterializzo dalla stanza.
"Maledizione! Ora dove andiamo! Come facciamo a
sapere dove sono state nascoste Usagi e Chibiusa?"
"Iniziamo analizzando la stanza" Ami era sempre
la più razionale e riflessiva: "Cerchiamo qualcosa
che possa aprire quel portone."
In effetti nella stanza c'era un portone anche se si
nascondeva bene nell'ombra.
Anche se videro il varco dimensionale chiudersi non
persero la speranza e iniziarono la perlustrazione
dell'enorme stanza.
Fine cap. 12
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