E' proprio una bella comodità poter
fermare il tempo!
Furono questi i pensieri di Setsuna in quel momento. Era
riuscita a scongiurare l'esplosione degli immensi poteri
di Sailor Saturn che avrebbero spazzato via quel nemico
meschino ma anche la Terra e buona parte dei suoi
dintorni.
Si avvicinò ad Hotaru e la colpì con decisione alla
nuca facendole perdere i sensi. Setsuna si sentiva
sollevata: le dispiaceva aver colpito un'amica ma lo
preferiva al fatto di saltare in aria insieme alla Terra!
L'aura di Hotaru si era decisamente ridotta: stava per
scomparire quindi pensò che fosse giunto il momento di
rimettere le cose a posto.
Prima di farlo decise di trasformarsi: voleva farlgliela
pagare a quell'uomo senza cuore che aveva ucciso a sangue
freddo sua sorella e a veva fatto soffrire tanto Hotaru.
Dopo che il suo corpo fu circondato da un'aura nera
lucente, alzò il bastone e lo fece brillare poi tutto
tornò come prima.
Dopo qualche secondo di smarrimento le
guerriere... furono ancora più smarrite!
Il mondo era ancora al suo posto, Haturo era a terra
svenuta e Sailor Pluto si era ulteriormente trasformta.
E tutto questo in mellesimi di secondo!
Anche Taiyoo era confuso. "Pagherai per tutto ciò
che hai fatto ad Hotaru, a tua sorella e alle nostre
amiche!"
"Credi che mi farò uccidere da una come te! Io non
sono come quegli stupidi dei miei fratelli!"
"Lo vedremo! Super Death Incubus!" Dal bastone
di Super Sailor Pluto scaturì una strana ombra che,
rapidissima terminò la sua corsa contro la testa di
Taiyoo.
"Credi di spaventarmi! Il tuo colpo non ha effetto
su di m...Ah!"
Non riuscì a terminare la frase poichè fu preso da
specie di convulsioni: si rigirava su sè stesso tenendo
la testa stretta fra le mani. Poi si fermò.
Iniziò ad ansimare poi alzò il viso guardando Setsuna
nel viso. "Il tuo colpo è potente ma su di mè non
ha un effetto mortale! I tuoi incubi non intaccano una
mente tanto malvagia quanto la mia*. Vi avevo
sottovalutato guerriere... tornerò per vendicar..."
Anche questa volta fu costretto ad interrompere il suo
discorso.
Cadde a terra con un tonfo sordo e non si
rialzò più.
Le ragazze si guardarono sconsolate: era già la quinta
vittima di quell'assurda guerra e tutte speravano che
quella sarebbe stata l'ultima; ma sapevano che tutto ciò
non era possibile.
Fine cap. 10
* Ogni riferimento alla tecnica di
Phoenix di Saint Seiya è puramente casuale...
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