SAILOR STARS: PETALI DI LUNA
PARTE SECONDA
IL PASSATO DI ENDYMION
CAPITOLO 2
Il racconto di Marzio fu sconvolgente, nessuno aveva mai
potuto immaginare che nel suo passato ci fossero stati
quei tipi di problemi, comunque questo rendeva la
situazione più chiara.
Tutto era cominciato all'epoca dell'ultimo re del Regno
Dorato: Clarivaus, il nonno di Endymion. Durante la sua
giovinezza s'innamorò di una ragazza molto bella, ma di
umili origini, il suo nome era Brisen.
Era una ragazza così buona e dolce che nessuno ebbe il
coraggio d'impedire il loro matrimonio. Solo una vecchia
indovina cercò di fermarli affermando che i figli di
quella donna avrebbero creato grossi guai al pianeta e
che avrebbero bloccato la discendenza di quella nobile
casata. Clarivaus non volle ascoltarla e sposò Brisen.
Dopo tre anni di matrimonio la donna restò incinta.
Brisen diede alla luce due gemelli, maschi: Bodwin ed
Ector.
Purtroppo la legge prevedeva che il trono fosse occupato
da un solo sovrano e così bisognava decidere quale dei
due gemelli sarebbe stato mandato a vivere lontano in
modo che non sapesse mai la verità sulle proprie origini.
Ma l'amore di Brisen per i figli era così forte e
disperato che non volle separarsi da uno di loro. Pianse,
pregò e implorò Clarivaus affinché i due bambini
crescessero entrambi nel castello. Quando i due ragazzi
sarebbero diventati adulti lui avrebbe scelto il suo
erede. Il re acconsentì.
Passarono 17 anni tranquilli, Bodwin ed Ector stavano per
diventare adulti. I due ragazzi per quanto riguardava
l'aspetto fisico erano identici, mentre nel carattere
erano completamente diversi: Ector se la cavava bene con
lo studio e con la musica, mentre Bodwin preferiva la
lotta.
Il giorno del loro diciottesimo compleanno Clarivaus
regalò loro il ciondolo dell'eredità. Con quello
entrambi erano eredi al trono fino a quando il re non
avrebbe preso una decisione definitiva.
Durante la festa di compleanno Bodwin conobbe Elaine e se
ne innamorò. Elaine era la figlia di un nobile e il
matrimonio fu celebrato di lì a poco. L'anno successivo
anche Ector si sposò. Sua moglie si chiamava Ginevra ed
era una delle donne più coraggiose ed intelligenti del
regno. Passarono felicemente alcuni anni, le due coppie
diedero alla luce i loro figli.
Bodwin ed Elaine chiamarono Damas il loro primogenito,
mentre Ector e Ginevra lo chiamarono Endymion!
I due neonati avevano solo pochi mesi di differenza,
quattro per la precisione. Damas era più grande di
quattro mesi.
Fino all'età di sette anni, Damas ed Endymion, erano
cresciuti come fratelli. Poi però successe qualcosa che
li separò per sempre.
Clarivaus aveva deciso di abdicare e questo comportava la
scelta che per tutti quegli anni era sempre stata
rimandata. Ector o Bodwin? Quale dei due sarebbe stato il
nuovo sovrano del Regno Dorato?
Il verdetto sarebbe stato dato la sera dell'abdicazione,
ma pochi giorni prima fu scoperto un gruppo di ribelli
che volevano scacciare il re e Bodwin fu accusato di
esserne il capo. Lui si dichiarava innocente, ma tutte le
prove erano contro di lui.
La legge prevedeva una condanna molto severa per quel
genere di reato, ma il re non ebbe il coraggio di
imprigionare il figlio, così lo costrinse all'esilio. Il
giorno dopo Bodwin e la sua famiglia partirono per un
altro pianeta. Dopo questo fatto la scelta di Clarivaus
non poteva destare sorprese, sarebbe stato Ector a
succederlo al trono.
A questo punto però successe qualcosa d'imprevisto. Due
giorni prima dell'abdicazione Ector acconsentendo ad un
desiderio della moglie partì insieme a lei per andare a
trovare i suoi genitori. Per la strada furono attaccati e
furono uccisi dai ribelli.
Il dolore per la perdita di entrambi i figli, fece
ammalare Clarivaus che ormai in fin di vita doveva
decidere il suo successore. La scelta sarebbe dovuta
cadere su Damas, poiché era il suo erede più grande, ma
ormai era in esilio e non poteva tornare, quindi
sarebbe
stato Endymion a salire al trono.
Quando le guerriere finirono di ascoltare le parole di
Marzio ormai avevano capito contro chi dovevano lottare.
Damas era tornato per vendicarsi di Endymion e aveva
rapito Bunny per usarla come esca.
Intanto Damas aveva portato Bunny valla sua base, le
segrete del castello di Illusion.
Era ancora svenuta e il ragazzo ne approfittò per
legarla al muro con delle catene.
Griflet le fece annusare una strana polvere e Bunny si
destò subito. All'inizio non riusciva a capire dove si
trovava e come mai era legata, poi all'improvviso ricordò
tutto. Era stata rapita! Ma
da chi?
- Bene! Hai ripreso i sensi! - le disse Damas.
- Ma si può sapere chi sei? - chiese scontrosa Bunny.
- Colui che hai di fronte è Damas! Il vero principe di
Illusion! Il cugino del tuo caro Endymion! - le rispose
malignamente uno strano essere.
- E tu chi sei? - chiese Bunny un po' spaventata.
- Io sono Griflet! Il capo dei Dagonet!
- Dagonet?
Bunny si accorse che Damas la fissava intensamente e si
voltò verso di lui.
- Si può sapere cos'è questa storia? E perché mi hai
rapito?
Lo sguardo del ragazzo sembrò perdersi nel vuoto.
- Voglio raccontarti una storia
- Una storia?
- Si! Così capirai anche tu!
Damas raccontò a Bunny la triste storia della
discendenza di Clarivaus.
- Capisci ora perché lo odio? Sarei dovuto salire io al
trono! Mio padre era innocente e io fui comunque
costretto ad andare con lui in esilio! Questo fece di
Endymion l'unico erede. Lui non faceva niente per
meritarsi quest'onore! Ero io che dovevo salire al trono
al posto di Clarivaus. Sono certo che la storia del
tradimento di mio padre fu preparata da Ector! Quindi
anche Endymion deve pagare!
Bunny era ammutolita. Non riusciva a credere alle proprie
orecchie.
- Capisci ora? Riesci a capire cos'ho provato in tutto
questo tempo?
- Purtroppo no! Anche se tuo padre fosse stato innocente,
io non credo che sia stato tutto organizzato da Ector
visto che pochi giorni dopo anche lui è morto! E se per
ipotesi fosse stato lui
cosa c'entra Endymion? Non
puoi far ricadere la colpa di una persona sui suoi figli!
- Tu dici? E allora io? Nemmeno io avevo colpa eppure fui
costretto a seguire mio padre in esilio! Ti sembra giusto
questo?
- No! Non è giusto! Ma questo
- E invece è proprio questo il punto! Devo farmi
giustizia!
Intanto nella villa sulla spiaggia le guerriere
studiavano un piano per riuscire a salvare Bunny, ma
Marzio era troppo angosciato e agitato. Così, non visto,
uscì da una finestra e dopo essersi trasformato in
Endymion si recò ad Illusion.
Le ragazze si accorsero quasi subito della sparizione di
marzio e non sapevano più che fare. Purtroppo non
sapevano dove si era rifugiato Damas! L'unica cosa che
potevano fare era affidarsi ad Amy e al suo microcomputer!
Nelle segrete del castello Damas aveva continuato il
racconto.
Bunny veniva così a conoscenza della vita di Bodwin e
della sua famiglia dopo l'esilio. Damas e i suoi genitori
si fermarono in un piccolo pianeta di una galassia oscura.
In questo pianeta senza nome viveva un popolo di strani
esseri, i Dagonet. Queste piccole creature, molto simili
a gnomi accolsero i tre visitatori con molta ostilità,
ma sentita la loro storia cambiarono atteggiamento e gli
permisero di stabilirsi lì. Inaspettatamente pochi
giorni dopo Bodwin ed Elaine furono trovati morti in un
burrone e così il piccolo Damas fu allevato dal re di
quella popolazione: Griflet!
Con il passare degli anni, Griflet mantenne sempre vivo
in Damas l'odio per Endymion e ora dopo tutto il tempo
trascorso erano riusciti a tornare ad Illusion con un
unico obiettivo: distruggere Endymion!
- Voi due siete pazzi! Damas,
non posso credere che
davvero vuoi uccidere Endymion. Lui è un tuo parente
è
tuo cugino!
- Questo dettaglio non ha importanza per me!
Gli occhi del ragazzo scintillavano e Bunny si accorse
che in quegli occhi albergavano solo sentimenti di odio,
di vendetta e di malvagità.
La sfera azzurrina s'illuminò e al suo interno si poté
scorgere chiaramente
.
- Bunny! Bunny, dove sei? Rispondimi, ti prego! Bunny!
Endymion correva in direzione del castello.
- Damas! Lo so che questa è opera tua! Vieni fuori! Non
ti nascondere! Sono qui! Ora non hai più bisogno di
Bunny, lasciala andare!
Damas ascoltava quelle parole come deliziato.
- Bene! Sei arrivato finalmente! Ora non mi sfuggirai!
Sei caduto nella mia trappola!
Il ragazzo si diresse verso la porta.
- Griflet! Tu resta qui e tienila d'occhio, può ancora
esserci utile!
- Bene! Come desideri!
- Cos'hai intenzione di fare, Damas? - chiese Bunny.
- Lo vedrai!
Dopo che Damas se ne fu andato Griflet si voltò verso
Bunny.
- Credo che tu non ti voglia perdere lo spettacolo, vero?
Ti accontento subito.
Grazie alla forza della mente spostò la sfera e la
depose proprio davanti a Bunny.
I due ragazzi intanto erano l'uno davanti all'altro,
pronti a combattere.
- Dove hai portato Bunny?
- Tranquillo! Non le ho fatto alcun male! Sei tu quello
che m'interessa! Sai, la tua amica
non è niente
male! Dopo che ti avrò ucciso, finalmente sarò io il
sovrano della Terra e credo che lei diventerà la mia
consorte. Che ne dici? Non è una buona idea? - esclamò
Damas brandendo la spada ed iniziando ad attaccare il
cugino.
- Non illuderti! Io non mi lascerò sconfiggere da te!
Il combattimento sembrava non finire mai. I due erano
allo stesso livello e anche la loro foga era pari. L'aria
era immobile e ovunque si poteva sentire quell'atmosfera
di attesa e di trepidazione, era così forte che pareva
palpabile!
Griflet guardava quegli avvenimenti nella sfera
sogghignando. Bunny invece tratteneva il respiro.
La lotta continuava, nessuno dei due voleva cedere,
sembrava una sfida eterna.
Nonostante la loro grande forza e il loro coraggio, i due
principi cominciavano a risentire della stanchezza. Erano
visibilmente affaticati, ormai si reggevano in piedi solo
grazie alla forza di volontà.
- Ottimo! - Griflet pareva molto soddisfatto - E'
arrivato il mio momento! Il momento del riscatto!
Così dicendo anche lui si avviò verso la porta.
- Griflet! Che cosa vuoi dire? Cos'hai intenzione di
fare?
- Quei due stupidi hanno cercato di sconfiggersi a
vicenda e ora sono sfiniti. Ma non solo fisicamente,
anche mentalmente! Lo sforzo del combattimento è stato
veramente gravoso. E questo mi permetterà di realizzare
il mio piano, ormai sono anni che ci lavoro sopra!
- Ma
io non capisco
- Povera, piccola ingenua! A me non è mai importato
niente di Damas! Quando ho saputo che grazie a loro avrei
potuto dominare sulla Terra ho ucciso i suoi genitori e
l'ho convinto della mia fedeltà. Inoltre ho aizzato
contro Endymion tutto il suo dolore, così ora, grazie ai
miei poteri mentali potrò assorbire le loro onde
cerebrali e i loro poteri. In questo modo non solo
aumenterò i miei, ma potrò ritenermi il vero sovrano
della Terra, visto che in me continueranno a vivere i
poteri dei due principino!
- Tu sei un demonio! - urlò Bunny.
Griflet se ne andò ridendo sguaiatamente.
CONTINUA...
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