6° CAP.......
Si
guardava ancora attorno, non vedeva nessuno....non capiva
chi avesse potuto effettuare quel tiro così potente. Amy
si alzò dalla panchina e si diresse verso il ragazzo,
ancora alla ricerca di una spiegazione per quello appena
accaduto. Gli si avvicinò e gli toccò leggermente la
spalla. Quel contatto fece si che Julian smise di cercare
il proprietario del pallone...e come se avesse intuito
chi gli avesse toccato la spalla:
-A...Amy- fece il ragazzo guardandola.
Quella mattina era più bella del solito, anche se aveva
la tuta ginnica, le sembrava fosse vestita nel migliore
dei modi, e poi quei capelli al vento...incorniciavano
perfettamente quel viso che aveva avuto accanto per tanto
tempo...
-Hey Julian....stai male?- gli chiese con tono
preoccupato
-No....Amy- disse distogliendosi in modo brusco dal
propri pensieri -Per caso hai visto chi ha tirato quel
pallone?- disse tentando di non far capire i propri
pensieri.
Se non lo hai visto tu...come avrei potuto io-
-Bè....ma tu ti sei accorta del pallone prima di me....quindi-
-Mi dispiace ma ho visto solo il pallone.... e poi è
logico che mi sia accorta del pallone...- passò la mano
fra i capelli per spostarli dal viso -...A forza di stare
con te mi sono abituata a sentirne la presenza...-
-Non preoccuparti...Amy- dicendo l'ultima parola con un
tono di voce più dolce.
Fu come se scattasse un qualcosa di magico tra i due
ragazzi......si stavano guardando.....erano persi l'uno
negli occhi dell'altra. Ora non esisteva niente intorno a
loro....esistevano solo loro due....si stavano
avvicinando lentamente...i loro visi erano a pochi
centimetri. Lei chiuse lentamente gli occhi...si alzò in
punta di piedi per raggiungerlo.....li chiuse pure lui....e
finalmente si baciarono.....
Era innamorati....ma fino a quel momento non avevano
voluto avuto il coraggio di mostrarselo..ora però erano
sicuri che i loro sentimenti fossero gli stessi....
Il loro bacio, però, venne interrotto bruscamente
dall'arrivare di un gruppetto di voci. Si staccarono
velocemente....si ritrovarono a guardarsi ancora una
volta...arrossendo di colpo. Si diedero le spalle
cercando in qualche modo di ritrovare il proprio
autocontrollo....ma era impossibile sia per lei che per
lui. Dovevano fare qualcosa....se li avrebbero trovati
così imbarazzati chissà cosa avrebbero pensato.
Julian si mise a correre per il campo.....mentre Amy
cominciò a guardare verso il cielo....
Le voci si facevano sempre più vicine fin quando non
apparvero Tom e Holly...Stavano osservando la scena,
infatti, ne Julian ne Amy si accorsero del loro arrivo....Holly
pensava solo che Julian volesse tenersi in allenamento....mentre
Tom forse aveva intuito qualcosa....
Quando Julian si accorse di loro gli andò incontro:
-Salve ragazzi!-
-Hey Julian....vedo che sei in piena forma- disse Hutton
-Si può sapere cos'era quest'aria tesa che si respirava
fino a poco fa?- chiese Tom guardando Julian con uno
sguardo furbesco.
-Dici......io non ho sentito proprio niente!- disse
Julian cercando di far cambiare discorso a Tom.
Per fortuna ad interrompere quell'interrogatorio ci pensò
Amy, si avvicinò ai tre ragazzi e dopo averli salutati
si occupò di Tom:
-Oh mio Dio Tom....che cosa hai fatto ai tuoi capelli?-
disse osservando alcuni ciuffi rossi
-Bè....è una storia lunga......- poi guardandosi
attorno -Comunque.....non vedo i due corridori-
-Ma di cosa stai parlando?- fece Amy non capendo
-Come... Julian non ti ha raccontato?-
-Prima di tutto a me non interessano i pettegolezzi-
disse entrando nei discorsi, Julian
-Calmo....non volevo mica offenderti!- disse Tom sulla
difesa.
Si udirono altre voci, questa volta erano di più....più
precisamente quattro, infatti si stavano avvicinando
Paul, Bruce, Alan e Bob...confabulando qualcosa tra di
loro. Avevano l'aria imbronciata come se qualcosa non
fosse andata nel verso giusto....Si avvicinarono al
gruppo:
-Hey cosa sono quelle facce da funerale- disse Amy
sorridendogli
-Eh...cosa?- rispose Bruce accorgendosi in quel momento
degli amici
-Ma che cavolo avete ragazzi?- disse Holly notando in
loro uno strano comportamento
-Niente è solo che non mi quadrano alcune cose!-
-Ah si Bruce....sarebbe stato strano il contrario-
-Holly non è giornata- disse con aria offesa -Il
problema è che oggi siamo andati da Benji...per venire
insieme a lui agli allenamenti.....ma lui ci ha cacciati
in malo modo-
-Bruce non raccontare fandonie- fece una voce alle loro
spalle.
Si girarono per vedere chi fosse stato, anche se dalla
voce si era capito chi fosse. Era stato Benji che stava
arrivando con Patty affianco. In quel momento il
gruppetto cominciò ad osservarli....come se ci fosse
qualcosa di strano nel vederli insieme. La più
sbalordita fu Amy....stava incominciando a pensare che la
sera prima, quando le aveva telefonato dicendole di
reggerle quella bugia, avesse passato la notte con Benji.....non
poteva essere.....e se fosse stato così....cosa avevano
combinato....
-Come mai siete assieme voi due?- fece Hutton
-Non penso siano affari tuoi- fece Price sgorbuticamente
-Vorrei saperlo anch'io....- disse Bruce
-Adesso mi avete veramente scocciato....voi e tutte le
vostre cavolate.....prima mi venite a rompere di mattina
ed ora volete pure farmi un interrogatorio-.
A quel punto si diresse con Patty verso la panchina....si
sedettero....sotto lo sguardo sbigottito dei compagni che
non la smettevano di fissarli....ma che cavolo stava
prendendo a Benji era così strano.
Hutton si avvicinò a loro con l'intenzione di scoprire
che cosa prendesse al suo amico:
-Che cosa ti succede...Benji-
-Senti lasciami perdere..- disse abbassandosi la visiera
del berretto
-Benji...mi vuoi dire che hai?-
-Ti ho detto di lasciarmi perdere-.
Hutton stava ancora aspettando una risposta, rimase lì
ad aspettare. Patty guardava Holly...ma allora era
proprio tonto, come faceva a non capire che se continuava
così Benji avrebbe perso la pazienza.....tornò a
guardare Holly....le sembrava così diverso da quella
sera in cui.....l'aveva trattata in quel modo...ora era
il solito Holly...il solito tonto...invece quella
terribile sera era stato adirittura violento...non capiva
cosa stesse accadendo......
Stava per ritornare con la mente a quel giorno, per
fortuna l'innaspettato arrivo di Mark fece fermare quel
terribile ricordo.Si avvicinò ai ragazzi con aria di
sfida:
-Bè....Diamond...sarebbe ora della nostra sfida-
-Ma...Mark...già qui- fece Diamond sorridendo
forzatamente
-Noto un po di timore nelle tue parole-disse con un
sorriso di soddisfazione.
Mark e Paul rimasero a pochi passi dai compagni, nel
frattempo erano arrivati gli altri, seduti al margine del
campo ad osservare la scena. Mentre Paul era un po
titubante nello spogliarsi, Mark era deciso....non si
sarebbe mai tirato indietro ad una sfida.
Si tolse lentamente la giacca, buttandola in terra....Era
il turno dei pantaloni, uscivano facilmente anche senza
togliesi le scarpe...li scese lentamente, si sedette in
terra per fare un ultimo movimento e toglierseli.... Per
completare l'opera si tolse anche la maglietta rimanendo
a petto nudo......Aveva un corpo perfetto messo ancora più
in risalto dall'unico indumento che aveva, un paio di
Boxer neri aderenti.....delineavano benissimo il suo
fondoschiena.........
Si girò verso i compagni, dato che fino a quel momento
aveva dato loro le spalle, osservò che Diamond era
ancora vestito:
-Diamond....abbiamo paura?-
-No....ora faccio pure io-.
Si tolse la giacca, la buttò in terra....cercando di
imitare gli stessi movimenti di Mark....si tolse anche i
pantaloni e la maglietta.....rimanendo in pantaloncini.....
Gli altri lo stavano guardando come se avesse fatto
qualcosa non andava.....ed infatti la sfida diceva che
dovevano correre in mutande e non in pantaloncini:
-Paul togli anche quelli- urlò Bruce
-Statti zitto, questi sono come mutande......-.
-Non provare a fare il furbo Diamond- disse Mark
-Ma vi dico che è come avere delle mutande.......-.
Vide i volti dei compagni, non ammettevano obbiezzioni, i
loro sguardi non ammettevano lamentele......era stato lui
a proporre quella sfida, ma ora che doveva affrontarla
non aveva il coraggio di denudarsi davanti a tutti......a
quel punto il suo cervello trovò un'unica soluzione.......La
fuga......
Facendo finta di togliersi i pantaloncini, incominciò a
correre.......in un punto impreciso del campo...
I ragazzi si accorsero della sua mossa.....un gruppetto
si alzò e gli corse dietro......poi con uno slancio, Bob
gli saltò sopra schiacciandolo al suolo.......sopra di
lui saltarono pure gli altri.......impedendo così a
Diamond di fuggire.......ma schiacciando anche Bob sotto
il loro peso....Denver poteva essere pure una roccia, ma
sotto il peso di tutti quei ragazzi non avrebbe
restistito molto anche lui......
Una voce però distrasse i loro movimenti, verso di loro
stava arrivando una ragazza:
-Volete che vi aiuti- disse sorridendo ai ragazzi.
Bruce, vedendola divenne bianco tutto d'un colpo.....uscì
da sotto il gruppetto e cominciò a scappare....inseguito
subito da quella ragazza. Era una ragazza che aveva
conosciuto poco tempo prima e si era invaghita di Bruce......l'unica
nota dolente è che era possessiva e non molto bella...anzi.....aveva
tentato più volte di mettergli le mani addosso....senza
un buon risulatato visto che lui era riuscito sempre a
sfuggirle......
Guardando quella scena ci fu una risata generale.....soffocata
soltanto dall'urlo di Bruce per essere stato preso e
steso sul campo.....poi tornando a testa bassa tra gli
amici, si era seduto vicino a loro, mentre lei si era
seduta al suo fianco continuando a dirgli paroline dolci
che rendevano ancora più infelice il viso del giocatore......Infatti......mentre
lui veniva seguito, gli amici.....compreso Paul, erano
andati a sedersi, accordandosi che la sfida era solo
rimandata.......
Mark si infilò i calzoncini, presi dalla borsa, senza
rendersene conto era osservato da cinque ragazze sedute
negli spalti che continuavano a guardarlo languidamente
ed a fare discorsi.....forse proprio inerenti alla scena
che aveva da poco mostrato.....ogni tanto gli lanciavano
qualche bacietto....ma lui per tutta risposta abbassava
la testa ignorandole.....
Quella giornata stava prendendo proprio una brutta piega.....per
fortuna a salvare la situazione.....o forse a peggiorarla
arrivò l'allenatore Steven......
Il gruppetto di ragazze cominciò a posare il proprio
sguardo sul bel allenatore, facendo ogni tanto qualche
apprezzamento su di lui....... Sembrava non avessero mai
visto uno che non fosse giapponese.....
Stava per far iniziare gli allenamenti...anche se quegli
sguardi gli davano fastidio sembrava se lo stessero
mangiando con gli occhi....questa suituazione non gli
piaceva un granchè.....Però a mettere fine a tutti quei
casini arrivò un personaggio, forse l'unico che non
avrebbe potuto interessare quelle cinque presenze frivole.
Alle loro spalle apparve la figura preannunciata.......Jeff
Turner.....
Cominciò ad infastidirle.....a far loro proposte, non
intendeva lasciarle in pace......
Ora le ragazze si trovavano di fronte ad una triste verità.......fuggire
ed abbandonare quel bel paesaggio...oppure rimanere ed
assorbirsi quell'uomo.........
Fine
6° cap...........
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