Capitolo
7: I due elfi del cielo
- E così anche voi siete stati attaccati dal Sandman.-
Commentò Xel poco sorpreso.
- E tu che ci fai qui! - Urlò Philia inorridita.
- Ciao Philia- rispose Xel mantenendo il suo sorriso.
- Sai Xel, era un combattente formidabile
e non ho
dimestichezza contro avversari che usano quei tipi
d'arma, lo stesso non si può dire di lui, senza contare
che l'ultima volta mi ha abbrustolito con una Fireball
- Già, ma è strano, mi chiedevo come mai avesse
attaccato proprio voi
- Forse rientriamo nei piani di voi demoni e lui vuole
eliminare il problema alla radice.- Disse Lina fissando
Xel con aria interrogativa.
- Ahem lo sai, da me non otterrai una sola informazione
sui piani del mio capo
- Si si
però devi ammettere che la mia idea non è
niente male
Philia intanto stava costruendo un muro fra la sua sedia
ancora vuota e quella di Xel, una volta ultimato si mise
a sedere col suo tè.
A Xel comparve un gocciolone enorme sulla testa, poi
continuò a parlare
- Dicevo
anche se non so quale sia il piano del Re
dei Draghi del Cielo
mi sembra strano che voi siate
stati attaccati proprio dal Sandman
usando le parole
di Ameria
lui dovrebbe essere un paladino della
giustizia
* Ma dico io com'è possibile che gira e rigira sto
sempre dalla parte di Xel che è il demone più
pericoloso che conosco???* Pensò irritata Lina prima di
finire il suo cosciotto di pollo.
* Eggià i famigerati cosciotti di Lina e Gourry
*
- Ah Xel, questo consideralo un regalo della casa
il
tizio indossa una armatura Zenafa
- Suggerè Lina.
- Lo sapevo
arrivederci! Ho l'impressione che a voi
due vi rivedrò presto
- Disse Xel prima di
scomparire.
- Lina frequenti ancora quel demone? - Chiese schifata
Philia, - pensavo fosse alla finale del torneo per sua
scelta
- Be' se i tuoi amici ci danno la caccia credo che Xellos
sia il miglior aiuto che noi possiamo avere.
Philia se ne stette zitta a meditare sulle parole della
maga dai capelli rossi.
- Ora dove andiamo Lina?
- A casa, dove vorresti andare? Tanto se quel tipo vorrà
farci di nuovo visita sarà lui a farsi vivo
- Lina avete una casa insieme?- Chiese curiosa Philia.
- No
- rispose Lina forse con una punta di
dispiacere - andiamo nel regno di Zefeeria dai miei
in questo momento c'è la raccolta dell'uva, e ci
sono degli splendidi vini novelli
è stata una idea
di Gourry
- Come non detto - concluse Philia sconsolata.
Philia aveva deciso di riportare Valgarv a casa, da Giras
e Gourabos, mentre Lina e Gourry si erano messi in
cammino alla volta di Zefeel. Come al solito le loro
tappe consistevano nei ristoranti più conosciuti della
zona, e procedevano al ritmo di una città al giorno.
Il cinguettio degli uccelli faceva da accompagnamento
alla voce squillante di Lina mentre raccontava delle
prelibatezze di Zefeel al suo compagno, Gourry la
ascoltava con aria sognante e l'acquolina in bocca, poi
improvvisamente si arrestò di scatto, e schivò a
malapena un attacco.
Una enorme lancia dalla strana fattura si era piantata
nel terreno a pochi passi dal guerriero, mentre un ciuffo
di capelli biondi scendeva nella brezza.
- Tsk! Mancato! - Strillò una voce squillante femminile
mentre due figure apparivano sul ciglio della strada.
- Tsk! Mancato! Te lo avevo detto di lanciarmi più in
alto! - Ribattè la lancia, alle due estremità aveva due
mezzelune bianche ed il manico rosso era decorato con
potenti iscrizioni magiche.
- Idiota è lui che si è spostato il lancio era giusto!
* Lina+Gourry * Gocciolonissimo*
- Ma che diavolo è? - Domandò Lina schifata.
- Salve, sono Duriel, un Lajtang parlante
sono
l'arma di Deneb.
- Ah ora è tutto più chiaro, - commentò la maga
grattandosi la testa.
- Scusate le maniere della mia compagna, il suo nome è
Deneb ed è un'elfa guerriera del clan del Cielo, io sono
Wedo, e sono un mago, anch'io un elfo di quella tribù.
La lancia si chiama Duriel ed è tramandata nel nostro
clan da generazioni, siate gentili con lei. - Quello che
aveva parlato dava proprio l'impressione di essere un
mago, una lunga tunica azzurra ed un cappuccio per celare
il volto
molto classico come abbigliamento da mago
la
ragazza invece indossava un'armatura di cuoio con diverse
decorazioni
come al solito era una sventola, con
linemanti sottili, le orecchie allungate da elfo, capelli
biondi corti a caschetto e gli occhi di un colore
indistinguibile fra il verde e l'azzurro..
- Gentili? Mi stava facendo la pelle! - Rispose Gourry.
- Be' questo è il nostro compito in fondo
- Continuò
per nulla ironico il mago.
- Ho capito
siete in combutta col Sandman
e
anche voi volete ucciderci
ma dico gli elfi e i
draghi si sono rimbecilliti tutti insieme? Cosa abbiamo
fatto di male noi per meritare questo? - Sbottò Lina
grattandosi freneticamente la testa.
- Mi dispiace ma non possiamo dirvi i piani dei nostri
superiori
comunque oltre ad essere i nostri nemici
siete anche in combutta col Dragon Slayer
- Il Drago che? - Chiese Gourry spaventato.
- In combutta con Xellos
fra i draghi è conosciuto
come Dragon Slayer
lo sterminatore di draghi
-
spiegò Lina scocciata - Comunque mi sembra che qui si
entri in un circolo vizioso
se voi non mi aveste
attaccato di certo l'ipotesi di allearsi con Xellos non
mi sarebbe nemmeno passata per la testa!
- Basta parlare ora, sfoderate le armi e combattete!
- Ops! - Duriel si piegò come un essere vivente e con
una "botta di reni" si disincagliò dalla
terra, inizio a zompettare finchè non tornò nelle mani
di Deneb dove ridivenne rigida.
* Gourry + Lina * Gocciolonissimo*
- Ahem
ma guarda che mi tocca vedere
- brontolò
Lina.
Deneb si lanciò all'attacco con un urlo di guerra
stridulo da far gelare il sangue. Il Lanjtang
* Lina * Ahem non potevi farti venire in mente una comune
spada?
* Scrittore * Ma insomma tutti che mi dicono come fare il
mio lavoro! Guardate che chiudo il collegamento!
* Lina * Come sei permaloso
il Lanjtang vibrò nell'aria e cadde a velocità
impressionante su Lina, che non fece in tempo a sfoderare
il pugnale, per fortuna si mise di mezzo Gourry che con
dei riflessi favolosi aveva già snudato la spada.
L'impatto fu duro, mentre Lina si defilava per andare a
combattere contro Wedo, Gourry con una spinta spostò
indietro Deneb e la sua Duriel.
- Ci sai fare eh! - Sibilò Gourry.
- Anche tu non sei male per essere un umano. - Rispose la
lancia.
*Gocciolone
* - Ahem ma con chi devo parlare? -
Borbottò fra se e se il guerriero mentre cercava con lo
sguardo dei varchi nella difesa avversaria.
- Non sono male, sono il migliore! - Il guerriero con una
giravolta su se stesso si abbassò portando un attacco
alle gambe, ma Duriel si piegò in due e parò il colpo
senza che Deneb muovesse un dito.
- Tsk! Così non è valido! - Commentò Gourry mentre con
agili passi si rimetteva in posizione di guardia.
Intanto Lina volteggiava in cielo insieme a Wedo, si
scambiavano incantesimi in cielo come fossero stelle
cadenti.
Gourry e Deneb incrociarono di nuovo le armi, Deneb aveva
una impugnatura a due mani molto versatile e spesso
impugnava l'arma con una sola per acrobazie ed attacchi
improvvisi. Gourry cerco di studiare il suo stile di
combattimento tenendo forzatamente la sua lama incrociata
con la mezzaluna, ma la lancia piegò la punta della sua
estremità di mezzaluna e lo colpì di piatto in testa.
- Ahia! - Un gocciolone comparve in testa a Gourry, i due
occhi un puntino.
La risata di Deneb risuonò come un campanello nella
foresta, stridula e sgraziata - Non sei alla mia altezza
umano! Anche se sei affascinante
- Disse mentre
spogliava con gli occhi il guerriero.
- Ahem
forse non è il momento adatto per pensare a
quello
- rispose Gourry mentre passava all'attacco:
si scatenò in una rapida successione di colpi circolari,
in senso orario, mentre con gioco di gambe serrato si
manteneva sempre in vantaggio sull'avversario, Deneb
cominciò a mulinellare Duriel, tentando di respingere
gli attacchi, fino a quando la lancia si afflosciò nelle
sue mani.
- Owww
mi gira la testa
.- Commentò con voce
da oltretomba l'arma.
- Avanti non riposarti ora! - Strillò come un'aquila
Deneb mentre con forti scossoni tentava di raddrizzarla,
ma Gourry fu più veloce, con una mossa fulminea, colpì
la lancia vicino all'impugnatura e l'arma saltò dalle
mani dell'elfa.
- Ti ho sconfitto! - Disse Gourry trionfante mentre
puntava la lama della sua spada alla gola dell'elfa.
Wedo arrivò volando e si mise fra Deneb che era caduta a
terra e Gourry.
- Ci ritiriamo! Disse, poi fece per prendere la lancia
che zoppicando e ondeggiando arrivò nelle sue mani,
l'afferrò e fuggì a gambe levate.
- Hai visto Lina! Li abbiamo battuti!
- Non avevo dubbi! Disse Lina mentre scendeva in
levitazione col fiatone, poi si morse la lingua e strillò
- attento Gourry!.
Un albero crollò in testa al guerriero.
- Tutto apposto?
- Questo deve essere stato uno scherzo di Duriel
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