Capitolo
3: Zelas Metallium the Greater Beast
Xellos si
materializzò in un luogo avvolto nelle tenebre e
incredibilmente tetro.
Camminò con passi sicuri attraverso l'oscurità più
assoluta come un gatto in una notte senza luna.
Dopo qualche minuto
* E bravo Xel già che ti eri teletrasportato non potevi
arrivare più vicino?*
* Xel * Volevo riprendere fiato e non ti intromettere in
cose che non ti riguardano
*
dopo qualche minuto, giunse davanti ad un portone
enorme, fregi della creazione del mondo decoravano le due
imponenti ante, il complesso sarà stato alto una decina
di metri per cinque di larghezza. Non appena Xel si
avvicinò alla porta, questa si aprì senza che Xel
muovesse un dito. I passi risuonavano con una leggera
eco, per un ambiente enorme, imponenti colonne
sorreggevano una volta della quale non si vedeva l'inizio.
Grandiose vetrate ricamavano i muri ed una
particolarmente grande coronava la fine della navata
centrale, gettando una strana luce irreale su di un trono.
Sul trono, del quale si distingueva solo qualche vaga
forma, sedeva una donna dai lunghi e mossi capelli
biondi, vestita con una camicia di seta e una gonna corta
bianche, molto succinte.
- Capo. - Disse Xel in saluto.
- Xellos. - Rispose la donna.
- Come avevi previsto Xenia è venuta a chiedermi
informazioni e aiuto.
- Già
ma mi pare di aver capito che hai incontrato
anche il Sandman
aveva questo soprannome perché
nessun demone riusciva a vederlo prima di morire.
- Infatti era molto veloce
di sicuro il drago più
veloce che io abbia mai visto
suppongo che anche la
sua potenza distruttrice sia elevata
conosciamo
tutti e due quanto siano immensi i poteri di un Dio drago
e
pare che Sandman venga subito dopo il Re dei Draghi del
Cielo, diretto sottoposto del Dio nella gerarchia di quei
"rettili". Non ci sono altri draghi né
tantomeno vestali
- Già
mi pareva fosse forte
ha sterminato
numerosi demoni ai tempi della Kouma Sensou
-
commentò pensosa la Dark Lady.
- Già
l'unico aiuto del Cielo
ma non è alla
mia altezza
e non lo era nemmeno alla Kouma Sensou
La donna sorrise.
- Cosa devo fare allora con Sea? - Chiese Xel.
- Non saprei, Dolphin ha detto che non intende combattere
col Re dei Draghi del Cielo, come al solito, e Dynast,
che in genere è tanto ansioso di combattere dice che non
ha tempo
si vuole fare un altro subordinato a quanto
ne so
senza contare che si sta ancora leccando le
ferite per lo scontro con Inverse. Per quanto ne so ne
avrà per un bel po'.
- Tsk! Un altro seccatore di cognome Grawshellar
-
commentò con disappunto Xellos, poi continuò il
discorso - dici che sarebbe meglio accettare una mano da
Sea, visto che è l'unica mano che avremo dagli altri due
Dark Lord?
- In poche parole si. - Concluse Zelas.
- Ma che tirchiacci!
La donna cadde dal trono. Ci mise un po' per issarsi
nuovamente sul suo regale seggio.
- Ahem Zelas
volevo prendermi una vacanza
e
invece per colpa di quei due dovrò lavorare il doppio!
- Si hai ragione
ma d'altra parte è il tuo lavoro
Xellos se ne stette in silenzio a guardare Zelas, il suo
volto tanto affascinante, i suoi occhi azzurri,
trasmettevano una grande forza di volontà
anche se
i riflessi guizzanti davano l'idea che non tutte le sue
rotelle fossero apposto
* Zelas * Ti ho sentito eh? Ti ammazzo!
* Scrittore * Appunto
- Per ora conviene tenere d'occhio Sandman e stare
attenti a Sea che non è abbastanza potente per tenergli
testa, per il resto cerca di informarti sul Dio dei
draghi del Cielo e i suoi propositi come avevamo deciso
prima
- Che piano! Ti sarai spremuta troppo le meningi?
- Attento a come parli Xel, - rispose Zelas con un
sorriso, - a dire la verità ho dormito fino a due minuti
fa
* Xel * gocciolone
- Appunto
- Su tanto ora come ora non c'è tanto da decidere
devi
solo raccogliere informazioni come fai sempre...
- Be' capo, credo che ora mi vado a fare una dormita
- Ti prego vieni da me
la mia camera da letto è
tanto buia
e io ho paura del buio Xel
-
supplicò Zelas con un sussurro Sexy.
-
..
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