SCENA
IV
Domenica
Primo pomeriggio .
Silenzio per le strade di Fujisawa .
Ormai da ore Holly continuava a calciare quel pallone sul
campo di calcio del comune .
Era arrivato là poco dopo l'alba , spinto da quella
strana inquietudine che si portava dentro dal giorno
prima e che non riusciva a placare .
Sul terreno di gioco aveva cercato invano di sfogarsi
massacrandosi di allenamenti
. Ma la pace non era
arrivata .
Tiro dopo tiro , ora dopo ora , non era riuscito a
dimenticare per un solo momento quello che la sua mente
chiedeva di non sentire più . Non voleva ricordare ,
voleva solo andare avanti , eppure
Non c'era nulla
da fare , leggere quella lettera il giorno prima lo aveva
gettato di nuovo nel mare di confusione da cui credeva di
aver fatto ritorno
Era davvero tutto inutile :
nonostante tutto ciò che si era detto bastava un
nonnulla e tutto tornava più vivo che mai .
- Ehi , Oliver ! - chiamò una voce , il ragazzo si bloccò
voltandosi verso le scale e vide Tom scendere i gradini
di pietra e avvicinarsi - Allora sei qui! Non sai quanto
ti ho cercato! -
- Perché mi cercavi , Tom? - chiese l'altro fermandosi
allora per la prima volta e scoprendo così di essere
letteralmente esausto
- Perché???? - Tom era semplicemente esterrefatto - Mi
ha telefonato tua madre agitatissima , dice che sei
uscito prestissimo stamattina e , non vedendoti tornare ,
si è chiesta che fine avessi fatto! - Holly continuava a
non capire - Hai una vaga idea di che ora sia? -
- No
-
- Beh , sono le due e mezza! Ma da quanto sei qui? -
- Non lo so
Forse l'alba o giù di lì
-
- Ho capito
.. E' successo qualcosa . - Tom si
avvicinò alla borsa del compagno e gli lanciò
l'asciugamano poggiato lì vicino - Prendi questo e
sediamoci . - disse con tono perentorio
Holly si asciugò il sudore dal viso e si mise a sedere
sull'erba insieme all'amico
- Allora? Quando hai quella faccia vuol dire che
.
Hai di nuovo a che fare con Miss Incertezza
-
cominciò Tom , l'altro annuì amareggiato
- Beh , non so se si può dire così ,ma
. - e così
Holly raccontò a Tom delle lettere , di quello che
contenevano e di come avesse deciso di bruciarle entrambe
il giorno prima .
- Adesso capisco perché ti sei ridotto così - fu il
commento di Tom quando ebbe sentito tutto
- Inutile raccontare balle , Tom , mi sento uno schifo ,
non sono mai stato così male
. Se è possibile sto
addirittura peggio di quella notte . -
- Ma devi pensare che nemmeno lei si trova in una
situazione semplice
Tutti le chiedono di scegliere
, tutti si aspettano qualcosa da lei
. E scegliere
la cosa giusta non è facile
-
- Non le ho mai chiesto niente io . -
- Lo so
E in realtà non capisco cosa sia successo
.
Da quello che mi hai detto lei sembra tenere molto a te
Ma allora
Perché avrebbe scelto di troncare così?
Magari a te non sembra, ma lei è più felice così
-
- No , Tom
Tu non la conosci
Lei è
Non so spiegarlo , ma
. Ha l'inclinazione a
complicarsi la vita da sola
Ha l'assurda vocazione
all'infelicità , è sempre stata così , sembra portarsi
sulle spalle il peso del mondo e se cerchi di convincerla
che non dovrebbe vivere così , se provi a non chiederle
nulla
. Beh , ecco che cosa ne ricavi . - si stese
sul campo nascondendo il viso sotto l'asciugamano
- Ma tu le hai mai detto chiaramente come stavano le
cose? Insomma
Glielo hai mai detto quello che provi
per lei ? -
- Come no
Così avrebbe finito col preoccuparsi
anche di non ferire me oltre a doversi sentire in colpa
per qualcun altro
Si sarebbe sentita in dovere di
prendere la decisione giusta per noi due prima ancora che
per sé stessa
Beh , non è quello che volevo da
lei , volevo che scegliesse ciò che desiderava di più ,
quello che l'avrebbe fatta felice , non che si lasciasse
condizionare da quello che sarebbe successo a noi . .-
- Bel discorso
. Ma detto da te non ha molto senso
.
Posso ricordarti la tua stranota incapacità di decidere
nelle questioni sentimentali? - nell'udire quella domanda
Holly fissò l'amico scostandosi l'asciugamano dal viso
- Ma di cosa stai parlando? - ribattè
- Parlo di quello che dovresti fare tra meno di due ore
-
- Eh? - aria svagata della serie "non ho la più
pallida idea di quello che intendi"
- Mi pare chiaro che ti sei completamente scordato di un
certo appuntamento
-
- Porc
Hai ragione! - esclamò Holly battendosi una
mano sulla fronte - L'appuntamento per andare al cinema
. Con Patty .-
- Esatto!!!! Come pensi di uscire con lei con questa
confusione in testa ? -
- Ma dai , Tom
. Quella di oggi è un'uscita fra
amici
-
- NO!NO!NO! E' qui che ti sbagli! Questa non è
assolutissimamente un'uscita fra amici! O meglio non
nelle intenzioni di Patty! Andiamo , Holly , apri gli
occhi su questa storia
. Fino a quando pensi di
restare sulle nuvole e ignorare quello che , chiaramente
, quella ragazza prova per te? - Oliver sospirò e si
mise a sedere raccogliendo le ginocchia e poggiandosi sui
gomiti
- Non lo so , Tom
Davvero , non so come spiegartelo
Quando sono con Patty mi sembra tutto chiaro
Con
lei sto bene , mi viene tutto estremamente naturale , ma
quando succedono queste cose io
Non ci capisco più
niente
.. Vorrei solo che qualcuno mi dicesse cosa
fare
-
- Ok , adesso ti dirò quello che penso di te e del modo
in cui ti stai comportando ! - fece Tom risoluto
fissandolo con i suoi occhi seri
- Quando fai così so già che non mi piacerà quello che
stai per dirmi
. -
- E' ovvio che non ti piacerà perché è la verità! E
tu ODI essere messo di fronte alla verità , soprattutto
quando ti ostini a giocare a fare lo struzzo e a negare
cose evidenti a tutto il mondo!-
- Ok , mio saggio consigliere , vai avanti
. -
- Ti stai comportando come una medusa . - dichiarò Tom
con aria solenne
- Una che? - replicò l'altro mettendosi a sedere e
fissandolo a dir poco stupito
- Hai capito bene , una medusa
Sai come vivono le
meduse ? Campano alla cieca , vanno di qua e di là
lasciandosi trascinare dalla corrente incapaci di
decidere da sole in che direzione muoversi
Finchè
un bel giorno arrivano sulla battigia dove muoiono
seccate al sole . - Tom concluse l'esposizione della sua
teoria fissando l'amico che aveva tutta l'aria di non
averci capito niente
- Davvero interessante
Ti dispiacerebbe spiegarmi
cosa intendi ? -
- Che tu stai facendo la stessa cosa
Non fai altro
che lasciarti trasportare dagli eventi e quello che ti
succede non succede mai perché lo hai deciso , ma
semplicemente perché
E' successo e hai sfruttato
il momento
Ma sai cosa accadrà un giorno di
questi? Ti ritroverai impelagato in una situazione senza
via d'uscita e a quel punto dovrai scegliere
. E
qualcuno potrebbe soffrirne e non so come mai
Ho già
idea di chi potrebbe essere il qualcuno
-
- Hai ragione , Tom , è solo che sono così confuso
-
- Holly , non c'è niente di male ad affidarsi al flusso
degli eventi in un momento di confusione
. Ma non
quando in gioco ci sono i sentimenti di un'altra persona
.
Io so che non vorresti mai far soffrire Patty
.Ma è
esattamente quello che accadrà se non decidi una buona
volta come intendi comportarti con lei . Si aspetta
qualcosa da te
E se non puoi darle quello che
desidera.. Beh non puoi continuare ad illuderla
Devi essere chiaro , non solo per lei , ma anche per te
Potresti farti anche tu del male continuando in questo
modo
Io non so cosa provi per lei , ma qualunque
cosa ci sia fra voi non permettere che vi ferisca . -
- Dal campo di calcio di Fujisawa abbiamo trasmesso
"La teoria della medusa" dell'illustre
scienziato del comportamento animale Tom Becker .-
- Non fare l'idiota
. Pensa a quello che ti ho detto
piuttosto ! -
- Tom , hai ragione
Hai sempre ragione
.Ma a
volte , quando ti ci trovi , le situazioni non sono così
facili da capire
.-
- Lo so .-
- Comunque
Fino a quando non avrò capito cos'ho in
testa farò come dici tu
Non voglio rischiare di
far soffrire Patty illudendola inutilmente
Perciò
questa sarà davero una semplice uscita fra amici . -
- Speriamo bene.. L'ultima volta che hai detto così ti
ho perso di vista per una notte intera . -
- No , stavolta è vero , non mi sbilancerò con lei ,
sei testimone della mia decisione . -
- Che bellezza
. Non solo coscienza e consigliere ,
mò pure testimone
Dai , adesso andiamo , fra poco
più di un'ora devi essere all'appuntamento e mi auguro
che non ci voglia andare così! Santo cielo , guardati
che fai schifo! -
- Grazie mille
. Quando fai così mi fai davvero
rimpiangere i tempi in cui il mio migliore amico era il
pallone! -
Nello stesso momento a casa Gatsby
Patty si rimirò nello specchio osservando la sua
immagine "rinnovata"
Eve aveva ragione ,
vestita a quel modo sembrava davvero un'altra
Indossava una longuette nera appena svasata , il suo
tessuto scendeva morbido senza fasciarla , appoggiandosi
lievemente sui suoi fianchi femminili ; la maglietta era
celeste , con le maniche a tre quarti ed un
pericolosamente profondo scollo a V che però non aveva
nulla di volgare o troppo vistoso . Vestita così le
forme perfette del suo corpo erano finalmente svelate
dopo essere rimaste troppo a lungo nascoste sotto ampie
tute e castigate divise scolastiche .
Ai piedi portava un paio di stivali neri all'ultimo grido
, senza tacco , ma con una zeppa che le faceva guadagnare
i centimetri in più che rimpiangeva di non avere
Era perfetta e ora
Il trucco
Eve l'aveva trascinata a pieno in quella follia
Patty quasi non credeva di essere lei quella che di
fronte allo specchio stendeva l'ombretto azzurrino sulle
palpebre
Non sarebbe stata ridicola a mettersi in
ghingheri per andare al cinema ?
Poi le tornarono in mente le parole della commessa al
centro commerciale "Divertirsi con il proprio look
non è sbagliato , purchè si tenga presente che è solo
un gioco e non il vero significato dell'essere donna"
.
Perfetto , era un gioco ? E allora giochiamo ! Mise in
risalto le sue ciglia scure con il mascara e stese sulle
labbra un velo di gloss rosato
. Era pronta
.
Il risultato : da non credere .
Era semplicemente un'altra , ma quella nuova versione di
lei non le dispiaceva affatto
. Sarebbe stato
divertente essere un pizzico diversa una volta tanto ..
Completò l'operazione spazzolando i capelli e
lasciandoli sciolti sulle spalle , anziché legarli come
aveva cominciato a fare da quando aveva deciso di farli
crescere ; uno spruzzo del profumo "Oceanus" ,
regalo di sua sorella e da lei destinato alle occasioni
speciali e via
..
Scese le scale afferrando al volo la borsetta nera ed un
maglioncino e corse fuori .
Uscì dalla doccia sentendosi ancora girare in testa le
parole di Tom
.
"Non puoi rischiare di farla soffrire"
Tom , ha ragione
. Comportandomi così rischio
solo di ferirla
Devo decidermi una buona volta
. E finchè non lo
sono
Niente situazioni ambigue
.
Questa volta è deciso , sarà una semplice , innocente
uscita fra amici
. Sì , sì
. Solo un'uscita
tra vecchi amici
Niente implicazioni sentimentali né
discorsi strani
. Sto solo andando al cinema con la
mia AMICA Patty per ringraziarla del favore che mi ha
fatto con la matematica
.
Perfetto , deve essere così
.
Lo ripeteva con decisione guardandosi serio allo specchio
.
Niente casini , niente casini niente casini
. Ma la
sorte ..ahimè
. Quando vuole gioca strani scherzi
alle persone che sembrano così sicure
.
Si avviò emozionatissima verso il luogo
dell'appuntamento
Era stata talmente impegnata a
prepararsi che non aveva nemmeno guardato l'ora
.
Le quattro e ¼ !!!!!!!!!!
Oh mamma , è tardissimo!!!!!!!
Che figura, arrivo pure in ritardo!!!!!
Che scema , mi sono messa davanti allo specchio ed ecco
il risultato!!!!!
Adesso corri , bella mia
. L'ultima cosa che ci
vuole è che si stanchi di aspettare e se ne vada
Correva verso il luogo dell'appuntamento sentendosi
stranamente emozionata
Certo , lei e Holly erano
usciti insieme tante volte , ma non come quel pomeriggio
.E
lei era forse troppo carica di aspettative per calmarsi e
prendere quell'appuntamento per quello che era
Arrivò alla fine del ponte trafelata e rallentò
l'andatura per riprendere fiato
Perfetto , era arrivata
Già poteva scorgere Holly in lontananza che l'aspettava
.
A giudicare dal suo guardare continuamente l'orologio le
fu chiaro che si era accorto del suo ritardo
Erano
quasi le quattro e mezza e ora per arrivare in tempo al
cinema avrebbero dovuto affrettarsi non poco
- Scusa il ritardo! - disse fingendosi perfettamente a
suo agio anche se in realtà
Come dire
Il
mostrarsi così diversa dal solito la imbarazzava non
poco
Chissà che penserà adesso vedendomi vestita così
Io lo sapevo che non dovevo dare retta a Eve
Farò
solo la figura della ragazzetta idiota che si è messa in
tiro per fare colpo sul capitano della sua squadra
Ecco , non è da me! Lo sapevo , lo sapevo
Non
dovevo lasciarmi convincere
.beh, ma
. Perché
mi guarda così????
Che è mo' sta faccia sconvolta??
Ohi , bello , sono sempre io, eh ?
Ma che razza di storia
Sembra che abbia visto non
so cosa
. Ma che vorrà dire?
Gli piacerà o no questo nuovo look?
Santo cielo
. E questa è Patty?
Ma
. Oh mamma
.. Tom aveva ragione
.Altro
che uscita tra amici
.Qua le cose si complicano
Io
li faccio i buoni propositi
.Ma perché finiscono
sempre per l'andare a farsi benedire?
Ecco , io lo sapevo
. Sono davvero una medusa
Io non ci posso fare niente se non capisco ancora quello
che provo
Ma se lei fa così non mi aiuta di certo
.
Valla a ignorare ora
Ehmmm
. E che cosa devo dire adesso ? Cioè
Mi guarda con un'aria che non gli ho mai visto
sembra quasi
.Sembra quasi un ragazzo normale che
trova attraente la ragazza che gli sta di fronte
In
una parola ? Impossibile !!!!
Non è per via della gonna o altro
.Né per il
trucco
.Ma Patty oggi pomeriggio ha davvero qualcosa
di diverso
E io mi sento
. Mi sento
Sempre
più medusa
.
Bofonchiando parole di scuse e saluti imbarazzati i due
ragazzi si affrettarono verso il cinema , non erano
ancora perfettamente consci di essere entrambi nella
stessa situazione di incertezza
Entrambi
stranamente emozionati e soprattutto confusi dalla piega
che stava prendendo quel pomeriggio
Il loro primo appuntamento era solo all'inizio e
Chissà cosa aveva in serbo per loro
.
- Cat , ma insomma , vuoi uscire dal bagno o no? - nella
tranquilla villetta dei Monroe la voce acuta di Mae
risuonava senza pietà nel corridoio
- Arrivo!!!!! - rispondeva l'altra tutta eccitata
- Ma si può sapere che stavi facendo chiusa lì da
un'ora? - chiese la prima appena vide sfrecciare la
piccola trottola bionda verso la sua stanza
- Niente , Mae
. Mi stavo solo preparando per la
festa!!!! - il suo luminoso Cat smile lasciava
comprendere che la piccola Pollyanna aveva riacquistato
il consueto buon umore
- Festa ? Quale festa ? -
- La festa di compleanno della mia collega del club! -
- Ah
.E dimmi un po'
. Chi ci sarà ? - cominciò
a chiedere Mae cercando di prendere il discorso alla
larga , ma allo stesso tempo di ottenere le informazioni
che gli interessavano
..
- Suppongo tutta la New Team , no? - rispose l'altra
semplicemente tutta emozionata mentre si infilava un paio
di jeans con gli inserti di stoffa rosa
- Tutta ? -
- Sì , tutta
O meglio credo
Cioè no , so
che il capitano e Patty non ci saranno perché
.-
- Oh , non me ne frega niente di Patricia , tantomeno del
suo amichetto
. - la interruppe l'altra
- Beh
credo che gli altri ci siano
Perché me
lo chiedi? Ti interessa venire con me? Evelyne ha detto
di portare chi vogliamo perciò se ti va dimmelo pure ,
puoi venire senz'altro
. -
- Frena , frena , Cat! - la zittì Mae che non aveva
molta voglia di essere travolta dal fiume di parole della
cuginetta - Figurati se voglio venire ad una stupida
festa
. - dichiarò con aria altezzosa mentre
un'idea pericolosamente eccitante si faceva strada nel
suo cervellino irrequieto
.
Ma tu guarda se mi tocca andare a perdere il
pomeriggio della domenica ad uno sciocco party di
compleanno
.
Nahhhh , altro che festicciole casalinghe
Quello di
cui ho bisogno per tirarmi su di certo non è passare il
pomeriggio a bere Coca Cola e a sentire gli stupidi
soliti discorsi di squadra
.
Ma ormai
. Ho detto che sarei andato con loro.. .. E
poi
. Non ho nient'altro da fare
- Signorino ! C'è una visita per lei! - la voce della
cameriera richiamò l'attenzione di Benji
Questa sì che è bella ! Chi può essere così
all'improvviso ?
Scese le scale finendo di sistemarsi i capelli con un
pizzico di gel , entrò nel salotto e quello che vide per
poco non gli fece uscire il fumo dalle orecchie
- E tu che ci fai qua? -
Non ne posso già più
. Ma quando finisce ?
Seduto al centro della sala accanto a Patty Holly aveva
cominciato a chiedersi insistentemente come avesse fatto
a lasciarsi convincere così .
Odiava andare al cinema
.E se poi si trattava di
smielati film d'amore
Tanto peggio .
Non riusciva a sopportare qualsiasi attività che lo
costringesse a stare seduto per più di mezz'ora.. Già
la scuola era una sofferenza
Ma quello era un vero
supplizio
.
Come se non bastasse non erano mica andati a vedere un
film normale
. NO!!!! Pure uno che durava più di
tre ore doveva capitargli
Non ne poteva già più
E non erano nemmeno a metà
quel regista aveva
tutta l'intenzione di fargli vedere l'affondamento del
Titanic in tempo reale e fino a quel momento non c'era
stata nemmeno l'ombra di un iceberg
. Nonostante
fossero seduti là da quasi un'ora e mezza
.
Fantastico..Sarebbe stato davvero un appuntamento da
ricordare
.
La situazione precipitò vertiginosamente giunti alla
famigerata scena del ritratto
.
Un silenzio ancora più profondo avvolse la sala mentre
tutto intorno a loro le coppiette si stringevano
scambiandosi calorose effusioni
.
L'imbarazzo era alle stelle
Ci mancavano solo le coppie in amore che mi sgomitano
nei loro intrecci infuocati
.
Si voltò ad osservare Patty per vedere se anche lei
appariva imbarazzata quanto lui
.Ma la ragazza era
totalmente assorbita dal film e sembrava completamente a
suo agio
Nei suoi occhi rapiti dalle immagini vide
scorrere i fotogrammi della storia d'amore di Jack e Rose
E visto così
Tutto assumeva un senso diverso
.
Certo che
Preso com'ero dai miei pensieri
incasinati non ho mai notato quanto fosse cambiata Patty
in questi anni
. Sono stato davvero cieco a non
notare prima
.Che .. Che
Che è diventata così
bella
. Che non sembra più quel maschiaccio che mi
ha sgridato perché ho fatto finire Arthur nel torrente
con il pallone
Sembra così coinvolta in questa scena
Chissà a
cosa sta pensando
Beh
Farei meglio a
preoccuparmi di quello che sto pensando io visti i miei
famosi buoni propositi
E poi
vestita così
Con questa scollatura che
lascia vedere
..Ma da quando Patty è diventata così???Da
quando ha un
OHHHHHHHHH!!!!!!!
Ma che sto guardando????
Ma da quando in qua mi faccio sti pensieri guardando
Patty?
Nonono, abbiamo detto che è un'amica no?
Beh allora
.Perché mi sento così?
Perché quando sono con lei dimentico tutti i bei
discorsi??
Ecco , ci risiamo
. Io non sono un manichino per la
miseria! Certe sensazioni saranno pure normali , no?
E questa poi
.Perché il mio braccio sta scivolando
lentamente sul suo schienale????
Ma che succede????
Il mio corpo va da solo!!!
E lei
. Sorride
E si appoggia
.
Buoni propositi
Vi spiace aspettare la prossima
volta?
- Allora , posso sapere cosa fai qui? - chiese di nuovo
Benji fissando la beneamata ospite , in piedi di fronte a
lui Mae lo fissava con aria di disappunto
- Davvero un'accoglienza educata , Price
. Sono
venuta a prenderti per andare insieme alla festa della
vostra collega! - rispose altera riportando indietro una
ciocca di capelli biondi , Benji rise , una risatina
sardonica che celava il suo stupore
- E perché dovresti venire anche tu se è lecito sapere
? -
- Mi pare ovvio
- spiegò lei avvicinandosi di più
- Mi è giunta voce che da quel pomeriggio hai avuto
ancora qualche piccolo problemuccio di equilibrio
Vista che la colpa è mia se ti sei fatto taaanto male ho
pensato bene di scortarti fin lì
. Come vedi ho un
animo puro e buono e perdono in fretta . - si , peccato
che il tono con il quale aveva parlato non era affatto
quello proprio di una persona dall'animo candido
- Tsè , puro e buono
. Questa te la sei studiata
mentre venivi qua
. Mi dici cosa vuoi? - continuò
Benji un tantino perplesso di fronte a quella incursione
in casa sua
Poi studiò un attimo la sua ospite
Suo malgrado non potè fare a meno di riconoscere che
vista in quel momento.. Beh , Mae era davvero un gran bel
bocconcino
. Una microgonna (chiamarla mini sarebbe
stato decisamente troppo
) nera stretta che mostrava
le sue splendide gambe da capogiro valorizzate dalle
scarpe col tacco alto , un twin set composto da un top
bianco scollato che scopriva il suo décolleté
abbronzato e metteva in risalto le sue forme e un
giacchino traforato dello stesso colore . Non era molto
truccata , ma aveva scelto un make up perfetto per
valorizzare i lineamenti del suo viso , che richiamava in
tinte sfumate i colori del suo abbigliamento
Rosso
chiaro appena accennato sugli occhi e rossetto della
stessa nuance
Addosso ad un'altra magari sarebbe
potuto sembrare volgare
.Ma sulle labbra perfette e
smerlate di Mae aveva decisamente un altro effetto .
- Beh
Cosa voglio? Essere premurosa con te dopo
averti fatto male
Mi pare una buona azione ! O
avresti preferito qualcosa di più "adatto alla mia
fama"? - domandò lei con fare provocatorio citando
volutamente quella frase che ricordava il loro ultimo
scontro - Sii più gentile perciò e invitami a sedermi ,
no? - detto questo si sedette sul divano accavallando le
gambe , Benji sospirò chiedendosi che male avesse fatto
per dover continuare a combattere con quella specie di
felino velenoso e si sedette di fronte a lei studiando
con sospetto le sue mosse
Qualunque cosa potesse
dirgli non avrebbe mai creduto che le intenzioni di
quella provocatrice bionda fossero sincere
.Sollevò
gli occhi verso la sua ospite e si ritrovò ad osservare
con pericoloso interesse la banda di pizzo della calza
autoreggente che s'intravedeva sotto l'accavallatura
delle gambe della ragazza
Se questa non è venuta qui per provocare
.
Allora davvero non ho capito nulla delle donne
La ragazza si accorse immediatamente dello sguardo di
Benji su di sé e puntò i suoi fari incerenitori su di
lui fingendosi tremendamente offesa
- Hai sempre l'abitudine di spiare sotto le gonne delle
tue ospiti , SGGK? - domandò continuando ad osservarsi
le unghie perfettamente laccate
- Non sto spiando proprio niente , carina
.Se
proprio vuoi saperlo sei tu che metti in mostra certe
cose
E non ti preoccupi nemmeno di fingere che sia
una cosa del tutto casuale ! - replicò l'altro senza
farsi trovare impreparato
- Dunque per te sarei venuta qui apposta per stuzzicarti?
- continuò Mae fingendo di accantonare la sua aria
naturalmente maliziosa a vantaggio di una più innocente
- Quali sono le tue malsane intenzioni devo ancora
scoprirlo
Ma , sì , credo che sia qualcosa del
genere
- rispose Benji fissando coi suoi penetranti
occhi neri la sua pericolosa rivale
- Allora ti sbagli di grosso , mio caro
Sono qui
solo per accompagnarti ad un innocente party di
compleanno
. Se ti senti provocato
Dev'essere
tutta colpa del mio fascino estremo
-
- Difatti ti consiglio di stare attenta , Queen , potrei
sempre impazzire tutt'a un tratto e saltarti addosso -
ironizzò Price alzandosi e avviandosi verso l'ingresso
per prendere la giacca e andare una volta per tutte a
quella festa
- Se sono qui è perché sono assolutamente convinta che
non saresti assolutamente capace di fare qualcosa di
diverso da quello che mi aspetto da te . - colpito nel
vivo da quella affermazione Benji tornò sui suoi passi
- Come dici scusa? -
- Hai sentito bene , mio bell'Apollo , ho capito
perfettamente che hai fretta di andare
Un piccolo
ragazzino senza spina dorsale si sente troppo scoperto
senza i suoi preziosi compagni a spalleggiarlo
Meglio
correre a cercare riparo . - provocò lei alzandosi e
parandosi di fronte a lui
- Tu sei pazza
- dichiarò convinto il ragazzo
scuotendo la testa
.Ma non era esattamente questo
che gli passava per la testa
Nonostante Mae fosse
la ragazza più odiosa , insopportabile , arrogante ,
fastidiosa
E chissà quant'altro che avesse mai
visto
Qualcosa inspiegabilmente in lei lo attraeva
come mai gli era capitato
. Era una sensazione che
non aveva nulla di magico , con ogni probabilità era
solo dettata dall'irrazionale attrazione nata tra due
creature ugualmente nate per provocare reazioni
inaspettate
- Non sei il primo a pensarlo
Ma ciò non toglie che
abbia ragione
. Sei assolutamente incapace di fare
qualunque cosa in grado di sorprendere qualcuno
.Hai
paura di te stesso
E per questo stai fuggendo
. Povero piccolo , Price
Giochi a fare il
misterioso
.L'uomo dal passato scomodo
.Ma in
realtà sei solo un qualunque sedicenne complessato e
insicuro
-
- Ehi , bellezza , non credere di poter venire a spiegare
la vita a me dall'alto dei tuoi dieci cm di tacchi! Io
non ho bisogno di provare niente a te per sentirmi sicuro
! - replicò lui pronto a raccogliere la sfida
- Ah si? Allora perché hai quest'aria piccata e ti sei
inalberato subito? -
- Perché trovo la tua saccenza estremamente irritante -
- Allora è come dicevo io
. Sei tu il primo a
dubitare di te
E fai così per autoconvincerti del
contrario . -
- Nossignore .-
- Oh sì invece
-
- Ti dico di no ! -
- E io continuo a dire di sì ! -
- Non raccoglierò le tue provocazioni , Monroe - affermò
deciso Benji sentendosi sempre più che mai
pericolosamente attratto dal fascino magnetico che
sprigionava quella maliziosissima sfidante
- Certo che non lo farai
Perché che ti tiri
indietro è esattamente quello che mi aspetto da te
Te lo ripeto , Price , tu non potrai MAI sorprendermi ! -
- Ne sei sicura? -
- Oh , sì, lo sono -
- Ti dico che posso .-
- E allora fammi vedere come . .-
Lo sfidava
Oh si che lo stava sfidando
Nessuno
poteva sfidare Benji Price , l'incarnazione della
provocazione e uscirne così
.
La sfida e la provocazione
Il loro match si faceva
sempre più incandescente
. Benji osservava l'aria
sicura che faceva brillare di luce vittoriosa gli occhi
magnetici della bella Mae
. Dio quanto desiderava
quella ragazza
Il suo IO la odiava con tutte le sue
forze
.Lo aveva battuto , sconfitto, umiliato
.Ma
il suo corpo non ne voleva sapere
. L'adrenalina
scorreva a mille
Più che darle una lezione
Avrebbe
fatto ciò che sentiva di desiderare
.
Allungò un braccio verso di lei e con un gesto rapido la
attirò a sé , fissò un'ultima volta l'espressione dei
suoi occhi e fece appena in tempo a notare il sorrisetto
compiaciuto dipinto sul suo viso prima di accostare le
labbra a quelle rosse di lei e perdersi in un bacio
appassionato
.
Pochi minuti dopo del loro rancore tutto ciò che era
rimasto era un'ardente abbraccio che li vide uniti in
un'appassionata lotta a due
Entrambi non sentivano
altro che un'incredibile onda elettrica che li spingeva
uno verso l'altro
Le lotte , i loro battibecchi
Ora c'era solo un'indescrivibile passione
Senza
neppure rendersene conto si ritrovarono stretti l'uno
all'altra sul divano , completamente rapiti dai baci
Un attimo ancora ed erano stesi sul tappeto
davanti al camino , la camicia di Benji arrotolata sul
tavolino , sul pavimento poco distante dai due il
giacchino di Mae volato via in un attimo e il top gettato
lontano in un impeto di passione
Un altro bacio e
Benji fece scattare il gancio del reggiseno della ragazza
e senza un attimo di esitazione anche quello fu lanciato
lontano atterrando sulla poltrona
Il ragazzo si
soffermò ad osservare estasiato la perfezione del corpo
di lei accarezzando le rotondità dei suoi seni in preda
ad istinto troppo a lungo represso
La desiderava
.La
desiderava come non aveva mai voluto nessuna prima d'ora
Qualunque cosa avrebbe portato nella sua vita
. La
desiderava e nulla lo avrebbe fermato
Quella
ragazza aveva davvero il fuoco dentro
Se ne
accorgeva ad ogni bacio
Il calore delle sue labbra
, l'ardore col quale lo attirava a sé erano erano
sensazioni straordinariamente reali
Sussultò
quando sentì le unghie di lei graffiargli la schiena e
si allontanò per un attimo da lei afferrandole i i polsi
sottili in una giocosa lotta per il comando
Sorridendogli Mae si liberò in un attimo dalla sua
stretta e , prima ancora di rendersene conto , Benji si
ritrovò spinto dolcemente a terra , la ragazza si
muoveva su di lui mordicchiandogli i tendini tesi del
collo il suo corpo che s'irriggidiva per un attimo per la
sorpresa per poi abbandonarsi nuovamente in balìa del
piacere di quella strana sensazione , mentre il dolore
appena percettibile causato da quel sottile gioco erotico
si tramutava in una vampata calda che scendeva sempre più
Le dita affusolate di lei intrecciate in quelle di
lui facevano forza dolcemente affinchè lui non sfuggisse
Un colpo di reni e rotolarono insieme sul tappeto
urtando una gamba del tavolino di cristallo
Ma
nessuno dei due sembrò prestarvi attenzione , entrambi
in balìa di qualcosa più forte di tutto
Sentiva
il piacere del peso del corpo di lei su di lui
I
suoi capelli che gli sfioravano il viso , il collo
Le loro mani intrecciate che si stringevano , le loro
bocche che si cercavano e si univano in un nuovo
appassionato bacio , ancora e ancora e ancora
Finalmente quell'interminabile film era arrivato alla
conclusione !
La nave era affondata , il bel Jack Dawson era crepato
tra i ghiacci dell'Atlantico , la vecchia pure e tutti si
avviavano commossi e piagnucolanti verso l'uscita della
sala .
- Non è stato bello ? - chiese Patty mentre si asciugava
l'immancabile lacrimuccia di commozione
- Che sia finito ? Sì , decisamente bello
-
rispose Holly che non vedeva l'ora di uscire da lì
- Quanto siete insensibili voi maschi
. -
Erano finalmente per strada
- E ora ? Che ti va di fare ? - chiese Oliver voltandosi
verso di lei . Del semi-tentativo di approccio nella sala
buia del cinema
Nemmeno una parola . Patty assunse
un'aria stupita , essere andati al cinema insieme le
sembrava già tanto
. Un seguito sarebbe stato
troppo da chiedere ! - Devi andare ? Ti aspettano a casa
? - continuò vedendola titubante
- Oh , no
.No , posso stare ancora fuori
-
- Allora ti va di andare a bere qualcosa ? Dovrebbe
esserci un posto carino da queste parti
-
No , io sto sognando
Questo appuntamento sta
andando troppo bene per essere degno della mia vita
.
Nono , ci deve essere il trucco
. Adesso mi volto e
scopro che questo non è il vero Holly , ma un cyborg
modellato su di lui
O è un sogno o è un cyborg
Quale delle due alternative devo augurarmi?
- Patty , vogliamo andare ? - la sollecitò Oliver
avviandosi verso il locale , in un attimo lei lo
raggiunse maledicendo quella zeppa che le impediva di
camminare secondo il suo solito passo
Bene.. Adesso che ho mandato in vacanza i miei buoni
propositi sarà anche il caso che mi ponga una piccola
domanda
Cosa penso di fare ?
E soprattutto
Sono consapevole del casino in cui mi
sto cacciando comportandomi così?
Non ho nemmeno messo a posto le cose
Non sono
ancora sicuro di niente
. Ma di una cosa sì
Lei è lontana , e che mi piaccia o no
. Non tornerà
E quello che sto provando ora è vero , reale e
Dolce , forse, boh
Chissà
.
Non voglio affrettare le cose
Affrettare , tsè
Se mi sentisse Benji lo so che direbbe
..
"Eh , sì , effettivamente sono SOLO sei anni che la
conosci
Non puoi aver GIA' chiarito quello che
provi per lei"
Io lo so quello che provo
Solo che
. So anche
cosa provo per un'altra persona
.
Un attimo e Patty , urtata in malo modo da un corpulento
passante gli finì addosso
- Ma guarda che modi! - si lamentò la ragazza - e se poi
non avessi avuto questi stupidi tacchi non sarei caduta
come una pera
- Poi notò la situazione in cui era
riuscita a ficcarsi ancora una volta.. Era paraticamente
appiccicata a Holly che l'aveva afferrata al volo per la
vita
BLUSH !!!! In un secondo diventarono entrambi
color porpora .
Esattamente come qualche settimana prima
. Stava per
succedere
. Patty se l'augurava con tutte le sue
forze
.. In mezzo alla strada ? Tra i passanti che
andavano e venivano? Ebbene sì , al diavolo la decenza
.
Il suo primo bacio lo avrebbe avuto sul marciapiede di
fronte al fioraio di fiducia di sua madre
. Era la
terza volta che si trovavano lì lì per
. Sarebbe
stata la volta buona?
Mare
La prima cosa che Oliver aveva notato quando Patty gli
era volata fra le braccia era stato il familiare profumo
del mare che la sua pelle sembrava emanare
Ed era
stato così strano
.Un'immagine si era
materializzata davanti ai suoi occhi
Sensazioni
diverse affollate in un unico istante : aria salmastra ,
spiaggia rovente , acqua fresca , mare azzurro
. Il
sollievo cercato in una calda giornata , un'onda
irrefrenabile che sale e scende
. Un'onda
Ecco
come poteva descrivere quella strana sensazione
.
Un'onda di emozioni che si alza e si abbassa e che niente
può arrestare
Ecco cosa Patty poteva provocare
dentro di lui
..
La strinse un po' di più per perdersi in quel mare senza
fondo
E questa volta NIENTE li avrebbe interrotti
Avrebbe
preso coraggio e chissene
.
- To' , avete visto chi c'è? - una voce vagamente
familiare
- Cos'è uno scherzo? - si ritrovarono entrambi a
chiedere sottovoce
. Si voltarono a scoprire chi
fosse il caro responsabile della TERZA interruzione
.
E si videro davanti la New Team (quasi ) al completo che
li guardava divertita
. In un attimo si separarono
cercando di non mostrarsi imbarazzati più di tanto
O forse c'avevano fatto l'abitudine
.
Scusate lissù
. Ma allora ditelo che vi piace
prendermi in giro?
Perché io così non ne posso più
. Va bene che non
c'è due senza tre
Ma comincio a stufarmi
Me
lo dite perché merito questo supplizio?
- Ma cosa ci fate voi qui ? - chiese Oliver per sviare
l'attenzione da loro due
- Siamo venuti a prendere i fiori da portare ad Evelyne
visto che qualcuno - sguardo incerenitore lanciato da
Bruce a Susie - se n'è dimenticato!!!!! - poi cambiando
tono di voce- Ma voi piuttosto
Cosa fate soli
soletti a spasso ????? - gomitata strategica assestata al
difensore dalla piccola Cat - Ahi , ma che ho detto?????
-
- Cosa stiamo facendo???? Beh
.E' ovvio
-
rispose Patty - Stavamo andando anche noi al compleanno
di Eve ! -
- Davvero? Ma non me l'avevi det.. - stava per dire
Oliver che con le bugie aveva , come dire
. Un
rapporto conflittuale .. A voler essere buoni
Dovette
tacere quando Patty , non vista dagli altri , lo zittì
con un pizzicotto sul braccio . - Ah ! - un Ah di dolore
mascherato all'ultimo come uno di sorpresa - Dico AH!!!!
Il compleanno di Eve!!!!Stavamo giusto andando
.Come
potrei dimenticarlo??? - salvato in corner
Anche se
le battutine cominciarono a fioccare inesorabili
Certo che non posso dimenticarlo questo compleanno ,
non sapevo manco quando era!!!!
Ma guarda tu
- Beh , allora visto che siamo tutti qui
. Perché
non venite con noi? - propose Susie che , verde d'invidia
, aveva qualche sospetto sulla reale natura di
quell'appuntamento
Rossi più che mai Patty e
Holly si osservarono imbarazzatissimi e fu chiaro che
accettare era l'unico modo di fuggire da una valanga di
prese in giro
- Va benissimo!!!!! - dissero all'unisono mentre in realtà
pensavani entrambi "A questo punto , se proprio
dobbiamo
. Ci arrendiamo al potere della sfiga
."
Come no ? Andare al compleanno di Eve
. Non era
così che sognavo di veder finire questo pomeriggio?
Così il gruppo si avviò verso casa Davidson dopo aver
acquistato il mazzo di fiori incriminato
. Il
responsabile della nuova interruzione che aveva impedito
ai due piccioncini più sfigati che ci fossero in
circolazione di giungere all'agognata svolta
.
- Insomma
. Ma non avevi detto che sarebbe stata
un'uscita fra amici? - domandò Tom comparendo alle
spalle di Holly approfittando del fatto che Patty si era
appena allontanata
- Non me lo ricordare , Tom
.Ormai è chiaro che io
e i buoni propositi abbiamo qualche piccolo problema di
convivenza
. -
- Già
. Pagherei per sapere come hai fatto a
cambiare tanto
Ma come sei arrivato a quel punto
per la terza volta ? -
- Non lo so , sono io il primo a non saperlo
So
solo che sto bene così e che quando sono con lei riesco
a dimenticare tutto l'amaro che mi ha dato quella storia
.
-
- Medusa .- cominciò a dire Tom facendo il vago
- Grillo Parlante . - replicò l'altro che non aveva
molta voglia di sorbisi una nuova lezione comportamentale
- Medusa .-
- Grillo Parlante .-
- Medusa! -
- Grillo Parlante! -
- MEDUSA MEDUSA MEDUSA M-E-D-U-S-A !!!!! -
- Che state confabulando voi due , qui davanti? - chiese
Patty affiancandosi ai due ragazzi e prendendo a
camminare accanto a Tom
- Nulla , nulla
Stavo solo chiedendo a Holly com'era
il film che siete andati a vedere .. - mentì il ragazzo
ritornando immediatamente in sé
- Vero
- confermò Holly reggendogli il gioco
Salvo
poi avvicinarsi a Tom giusto il tempo di aggiungere un
ultimo - Grillo Parlante! - in modo da poter avere
l'ultima parola
- Immagino che ti sarà sembrato entusiasta - commentò
ironicamente la ragazza , i due risero ; proprio in quel
momento sentirono la voce di Cat alle loro spalle
- Senpai , Becker !!!!! Non ti ho nemmeno salutato oggi!!!!
- gridò la ragazzina entusiasta saltando in groppa a Tom
e allacciandogli le braccia al collo , il ragazzo per un
pelo non cadde indietro per la sorpresa
- Vedo che sei di buonumore oggi , Cat
- commentò
sinceramente felice di vederla tornare la trottola
sempreallegra che conosceva
Al suo fianco sia
Patty sia Holly osservavano la scena con tanto d'occhi
aperti per la sorpresa
E quei due da quando erano
così in confidenza????
- Mi sembra che tu stia molto meglio
- continuò
Tom posando una mano su quelle di lei che gli cingevano
il collo
- Giàgià! - fu la risposta sorridente - E lo sai ,
Senpai..E' tutto merito tuo
. Non ti ho ancora
ringraziato ! Sei stato davvero molto dolce l'altra sera
.Ne
avevo bisogno ! - schioccò un rapido bacio vicino
l'orecchio del ragazzo e poi premette affettuosamente la
guancia contro la sua - Senpai , non sai quanto ti voglio
bene ! - disse stringendosi forte a Tom , un Tom per la
prima volta paonazzo
.
Di fronte a quell'insolita scena Holly e Patty si
osservarono di sottecchi dietro le spalle dell'amico
Un
rapido cenno d'intesa e presero ad allontanarsi dalla
tenera coppietta
- Ehi voi due
.Ma dove andate? - fece Tom notando i
due che avanzavano con nonchalance per lasciarli soli
- Beh
C'è sa chiederlo ? - replicò Oliver
voltandosi verso l'amico con fare complice , poi andò
avanti con Patty
Senza nemmeno accorgersi che per
allontanarsi con lei le aveva cinto le spalle con un
braccio e che ora stavano felicemente camminando come una
tenera coppia di fidanzatini verso casa di Evelyne
.
Patty invece
Come avrebbe potuto non notarlo????
Gongolava felice di quel contatto
Per la prima
volta non dovuto ad un incidente
Dopotutto
Forse
quello era il modo migliore di concludere quel pomeriggio
- Ehi, ma
Non vedo Benji ! Qualcuno sa che fine ha
fatto ? - chiese ad un tratto Bruce guardandosi attorno
- Oh
. Io
.ecco
Ho paura che mia cugina ne
abbia combinata una delle sue
.- rispose timidamente
Cat - Mi ha detto che sarebbe passata lei a prenderlo a
casa sua
.-
- Devono essersi persi insieme tra le mille stanze di
villa Price ! - commentò maliziosamente Bruce
- Mi dispiace che Mae debba sempre creare scompiglio
- continuò Cat
- Stai tranquilla
.Sono sicuro che Benji sa badare a
sé stesso
Non credo che si lascerebbe scompigliare
senza volerlo
.- la rassicurò Tom
- E a giudicare dalle lezioni che ci propina
.Ho
idea che non vedremo quei due alla festa
- completò
Holly
.
L'intero gruppetto scoppiò a ridere immaginando che
faccia avrebbe fatto Benji sapendo che cosa dicevano di
lui
.
Camminando verso la casa di Evelyne quella domenica sera
fu chiaro un po' a tutti come le cose stessero cambiando
in fretta per ognuno di loro
. Spavaldi o timidi ,
sicuri o no
. Tutti vivevano le loro storie
Grandi storie o forse no
Storie di amore
.O
fuochi di paglia
Erano le loro storie
.Piccole
grandi storie di adolescenti confusi .
CONTINUA
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