Light
and obscurity
CAPITOLO
SPECIALE
2° Parte
Mille
anni or sono.....
Trascorsero 10 anni e la guerra finì, con i risvolti che
tutti ben conosciamo.
Un tempo lungo voi direte...mbhè...nei termini di
longevità di un demone...o di un folletto...fu
relativamente breve.
Adonay....città patria dei folletti dell'acqua.
ALCUNI FOLLETTI: forza Zen!!!!!!!! sei tutti noooi!!!!!!!!!!!
ALTRI: Principessa Xenia!!!! avanti ce la può fare!!!!!!!!!!
Una grande folla era riunita nel centro della piazza per
la festa di primavera, al centro di questa erano stati
allestiti due grandi tavoli che sfoggiavano numerose
pietanze sopra di essi.
A capo di ogni uno di questi tavoli c'era un concorrente
Da una parte Xenia che aveva il suo bendaffare nel
trangugiare un'enorme tacchino, dall'altra Zen...che
sembrava a digiuno da sei mesi.....
XENIA:.....auffh........non ce la faccio più........
Xenia si lasciò andare con la schiena sullo schienale
della sedia , mentre con la mano destra si teneva lo
stomaco...
Xelloss guardò Xenia sorridendo, poi alzò il bastone
XEL: dichiaro vincitore della gara di cibo: Zendaru!
I folletti applaudirono, per la fine della gara, la banda
del paese attaccò con i suoi balli folkloristici e tutti
ridevano, altri scherzavano, felici.
Zen però non si fermò di mangiare
*gocciolone*
XEL: ahem..Zen?..hai vinto ^^;;;;
Zendaru alzò il capo con in bocca una coscia di tacchino
ZEN: si *gn* ma ho ancora fame *gnam*......
Scheela lo afferò sottobraccio, costringendolo ad
alzarsi
SCHEELA: Dai Zen! ^^ ti rifarai al banchetto di questa
sera! su andiamo a ballare!! ^^
Zendaru e Xelloss erano vestiti con gli abiti tipici del
villaggio, erano praticamente stati costretti da Xenia e
Scheela a vestirsi in quel modo..ma dopotutto...come
aveva detto Zen...per le donne , questo ed altro...In
fondo Xel aveva pensato che non erano nemmeno tanto male.....
Portavano un paio di calzoni e gilet neri , con una
camicia bianca e bandana violetto chiaro, dello stesso
colore era la cintura alla loro vita.
Le donne sfoggiavano un'abito simile, gonna larga e
corpetto neri, con una camicetta con pizzi bianca.
Portavano annodato al polso un fazzoletto viola.
Per far vestire in questo modo Xenia c'erano volute
parecchie ore di discussione animata con la sorella..e
dopo essere stata costretta lei , a sua volta aveva
costretto Xelloss.
Già..ultimamente la seconda principessa in carica aveva
un certo ascendente sul subordinato di Zelas Metallium........
SCHEELA: dai Zeeen ^^
Zendaru lasciò perdere il tacchino e si lasciò
trascinare da Scheela, che lo portò in mezzo alla piazza...
Tutte le altre coppie lasciarono spazio alla principessa
Scheela e al suo fidanzato, scostandosi di lato ma
continuando a ballare.....
NARR: perchè mi guardate così?.....ah....perchè ho
scritto fidanzato...eheh..già...Zen aveva tutta
l'intenzione di sposarsi..e Scheela era al colmo della
felicità in quei giorni....si sarebbero sposati tra un
mese....e Zendaru in quegli anni era diventato
praticamente un'abitante di quel villaggio...stava
simpatico a tutti.
Xelloss rimase vicino al tavolo ad osservare la coppia
XEL: ma guardalo...non sà neanche ballare.........
mormorò sorridendo
XNIA: perchè?...tu invece sai ballare?
gli sussurrò Xenia all'orecchio
Xel si girò....
XEL: mbhè..no ^^; almeno non molto bene, ma evito di
ballare in mezzo alla piazza ^^
Effettivamente Zen non aveva la più pallida idea di come
si ballasse quel ballo tradizionale e ora Scheela gli
stava mostrando i passi...lui li ripeteva sbagliandoli
tutti....
Xenia prese Xel sottobraccio
XENIA: eheh..guarda che imbranato
XEL: parli bene tu...conosci il ballo ^^;
Xenia strattonò leggermente il braccio del demone
XENIA: dai, allontaniamoci, non sò ballare e non adoro
particolarmente la confusione......
Xel si lasciò condurre dalla principessina che imboccò
un piccolo sentiero lì vicino che si districava tra i
boschi.
Camminarono in silenzio lungo il sentiero, che andava
allargandosi di tanto in tanto lungo le radure che lo
costeggiavano, diventando stretto solo nei punti in cui
la vegetazione era più fitta.
Xenia interruppe il silenzio dopo alcuni minuti
XENIA: è vero quello che si dice in giro Xel?
XEL: dipende, non sono abituato ad ascoltare i
pettegolezzi...di cosa si vocifera?
Xenia fece una pausa di silenzio...
XENIA: di Dynast...sembra che voglia impedire il
matrimonio tra Zen e mia sorella
Xelloss guardò fisso davanti a se, sotto le palpebre
chiuse nel suo perenne sorriso
XEL: mbhè...devi ammettere che Zendaru non è proprio un
subordinato modello...e devi anche ammettere che è fuori
dalla norma che un demone si innamori.......ma che si
sposi poi...
XENIA: e che male c'è?
XEL: C'è che Dynast la considera un'onta....un disonore.....e
in effetti non ha tutti i torti...
Xelloss disse queste parole sovrappensiero e non si
accorse dell'effetto che ebbero su Xenia...o almeno non
se ne accorse subito...
XEL: che c'è?
disse guardando Xenia
Il folletto teneva il capo chino.....poi lasciò andare
il braccio di Xel
-silenzio-
XEL:.......capisco........
Rimasero in piedi in mezzo al sentiero
Il sole si districava tra le foglie novelle degli alberi
e il cielo che si poteva scorgere attraverso le fronde
era terso e limpido..di un'azzurro intenso.
Poi Xenia urlò
XENIA: IO NON VOGLIO SPOSARMI!!!!!
Xelloss quasi cadde per terra per lo spostamento delle
onde sonore
*gocciolone*
XEL: aehm.....
Non sapeva che dire.....
Ci pensò Xenia a continuare il discorso
XENIA: insomma, io stò bene con tè ...certo, sei un
demone, ma che centra?...ahe mbhè..e con questo discorso
non ti stò certo chiedendo di sposarmi-
*gocciolone di Xel*
XENIA: -o meglio....cioè..intendo solo dire che-
Non le lasciò finire la frase che lui la baciò.
Dopo qualche minuto Xel rilasciò il bacio e la guardò
XEL: ti eri incartata con le parole....
XENIA: già...ahem...
abbassò un pò lo sguardo.
ZEN: dove sono finiti Xel e Xen-
SCHEELA: ahia! ^^;;;;;
ZEN: O_o scusa! ti ho pestato un piede ^^;;;; non volevo
SCHEELA: fà nulla..non è il primo tanto -__-;
*gocciolone*
SCHEELA: mbhè...andiamo a sederci tanto non imparerai
mai ..
Zendaru si grattava la testa sorridendo imbarazzato
ZEN: ahe....già..il ballo non fà per me ^^;;;;;
La giornata si concluse a tarda serata, dopo il banchetto
allestito per l'occasione, tutti tornarono a casa propria.
XENIA: avanti rimani qui anche tu dai!
Xenia stava tirando il braccio a Xelloss
XEL: no...è meglio che torni da Zelas...
Zendaru era lì con loro due, davanti alla porta del
palazzo dei reali di Adonay, Aveva il braccio posto
intorno alle vita di Scheela, che si stringeva tra le
spalle per il venticello primaverile freddo della serata.
XENIA: ma perchè? dai! non hai niente da fare con quella
vecchiaccia
ZELAS: atchiuuuum!!!!!!
*gocciolone*
DYNAST: qualcuno parla male di te Zelas-chan?
ZELAS: già...e ormai penso di sapere chi sia.....
*gocciolone*
DYNAST: ma perchè gli permetti di frequentarla?
ZELAS: perchè dovrei proibirglielo?
Dynast rimase fermo a riflettere
I due demoni si trovavano nella sala del trono di Dynast,
nel nord polacco.
DYNAST: non saprei, ma potrebbe finire come con quel
deficiente di Grau..
ZELAS: chi?
Disse Zelas non ricollegando il nome
ZELAS: ah già! Zendaru!
DYNAST: ma si può sapere perchè chiami ancora così
quello scemo?? si chiama Grau ormai!
ZELAS: bhè...come nome fà un pò schifo...non che
Zendaru sia meglio..
NARR: cattivi...io non ho molta fantasia nei nomi....
LETTORI: si era capito
NARR: grazie....-__-;
ZELAS: Comunque non capisco..come è finita con Zen?
Dynast si alzò da trono con fare irritato
DYNAST: come è finita? è finita che si è innamorato!
non solo, si è innamorato di un nemico!! e la vuole
persino...come si dice...quel rito...
ZELAS: sposare......si chiama matrimonio....
DYNAST: ah già...mbhè si! la vuole sposare! un demone!!
ZELAS: e che male c'è...hai bisogno di un subordinato
vergine? ^^ mbhè.....sei cascato male con Zen..^^;;;;
DYNAST: spiritosa....
Disse risedendosi sul trono
Poi sospirò.......
Zelas si avvicinò e gli mise una mano sulla spalla
ZELAS: Eddai...
DYNAST: no..
ZELAS: testardo..
Disse mentre si accendeva una sigaretta.
-Cerchi di starle lontano?
XEL: evito di starle troppo vicino
ZEN: e non è la stessa cosa?
XEL: ...è diverso...
ZEN: se lo dici tu
Disse Zen rigirandosi nel letto
Alla fine Xelloss era rimasto ad Adonay, insieme al
fratello, e ora stavano parlando nel buio della stanza da
letto adibita agli ospiti.
ZEN: approposito.....
Xelloss percepì il sorriso del fratello nell'oscurità....
*gocciolone*
ZEN: dov'è che siete andati quando siete scomparsi dalla
circolazione.....alla festa?...
XEL. a..fare un giretto.....
ZEN: seeeeee...in mezzo ai boschii..
Disse Zen sporgendosi dal proprio letto per avvicinarsi
con la faccia a quello del fratello
Xelloss si girò sul fianco, dalla parte opposta a quella
dove si trovava il letto di Zen
XEL: mbhè, se Adonay è in mezzo ai boschi è colpa mia?
Zendaru si protese ancora di più dal suo letto
ZEN: siii...una passeggiata durata tutto il pomeriggio..............heheh...dove
siete andati?...a mangiare il gelato a Saillune?......hihihihihihih
XEL: ma smettila!
Disse Xel mentre mascherava i suoi pensieri dall'attacco
del fratello
ZEN: ma daaaai...fratellooooneeeeeeee.....
Zen ,sporgendosi sporgendosi, era arrivato con la testa
sul letto di Xel e ora gli parlava quasi direttamente
nell'orecchio.
XEL: E VA BENE!!! CI SIAMO IMBOSCATI!!!
*SPATAKRASH!*
-silenzio-
Zendaru era caduto tra il suo letto e quello di Xel...
Si aiutò aggrappandosi al copriletto per rimettersi in
piedi
*gocciolone*
ZEN: potevi dirlo prima.......ahe....
Xelloss accese la lampada ad olio sul comodino
Zendaru si sturò un'orecchio con l'indice
ZEN: e sopratutto senza sfondarmi un timpano.......uh?
Zen osservò Xelloss
Si era alzato e ora si dirigeva alla sedia su cui aveva
appoggiato i vestiti
ZEN: e adesso dove vai?
XEL: da Zelas!
ZEN:............da Zelas?....
Zen fissò il fratello; in piedi, in mezzo alla stanza,
inebetito...non se lo aspettava
ZEN: no, aspetta, scusa! non volevo farmi i cavoli tuoi......cioè..si
volevo...ma-
XEL: tu non centri niente...
ZEN: e allora perchè te ne vai? così di punto in
bianco?
Xelloss parlava mentre si rivestiva.
XEL: se ben ricordi io non volevo nemmeno rimanere
ZEN: si ma .....quando te lo ha chiesto lei....alla fine
hai accettato...
XEL: è stato un'errore al quale stò per rimediare, anzi...
disse mentre bloccava il mantello con il fermamantello
XEL:.....così..rimedio anche agli altri....
Detto questo Xel svanì nel teletrasporto
ZEN: rimedia a cosa?..
disse a nessuno in particolare....
Un mese.....
Un'intero mese passò
La stessa durata di un soffio...
...per un demone...
-NON CI STO!!!!! E POI E' SCOMODO!!!!! E' UN'ATTREZZO DA
TORTURA QUESTO...questo........QUESTO COSO!!!!
Questo coso era l'unico aggettivo adatto trovato da Xenia
per definire l'abito di damigella d'onore.
Xenia si trovava in una stanza adibita ai preparativi
delle damigelle, e le varie dame di palazzo che
l'aiutavano a vestirsi l'avevano praticamente obbligata a
salire su una specie di cubo...ora erano indaffarate
intorno alla piccola principessa per cercare di far
cascare a pennello l'orlo del vestito....ripetutamente
pestato e ricalpestato dall'indossatrice.
Zendaru in quel momento si aggirava per i corridoi,
stranamente non con l'intenzione di spiare nel camerino
delle damigelle...
Questo strano comportamento non era dovuto all'imminente
matrimonio...ma al suo stato fisico
Zen si trascinava per il corridoio con il vestito da
sposo messo di malavoglia...il papion ancora slacciato e
i capelli che se ne andavano un pò per i fatti loro....oltre
naturalmente a due profonde occhiaie.....
Ora stava parlando da solo come i pazzi e intanto si
massaggiava la testa
ZEN: *groan*.......è stata la festa più scalmanata
della mia vita.......*ahia*......dovrei dare l'addio al
celibato più spesso.....
si fermò in mezzo al corridoio con la bava alla bocca
ZEN: però non sapevo che ad Adonay esistesseo tante
belle follette........
*sbav*
Poi si tirò da solo un pugno in testa
ZEN: che scemo che sono, mi stò per sposare!.....*groan*.....ma
non si potrebbe rimandare........la mia povera testa....@_@
-HO DETTO DI NO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Zen cadde per terra colto impreparato dall'urlo
Quella era la goccia di troppo per la sua testa......
Xenia uscì di scatto dalla porta della stanza di fronte
a lui e-
*PEST*
XENIA: cos-?
Xenia guardò cosa aveva calpestato
XENIA: oh...Zen!...hei? ti senti bene?
Zendaru aveva l'orma di un piede stampata in viso
ZEN:...si........d'incanto...........*groan*
VOCI DALL'INTERNO: signorina Xenia! si fermi! il vestito
non è ancora pronto!
Xenia si guardò alle spalle e poi cominciò a correre
per il corridoio, decisa a fuggire da quelle torturatrici...
...e si trascinò dietro anche Zen.....ancora semi-incosciente...
-anf anf anf anf anf anf
Zendaru si guardò intorno, riprendendosi come
dall'incoscienza di prima
ZEN:....?....perchè siamo in giardino?....uh?....
XENIA: come perchè siamo in giardino!!!!!!!???? quelle
volevano ancora tort-............ma che hai?
Zendaru si era fatto piccolo piccolo, sotto la potenza
del volume che Xenia aveva usato per parlare e si teneva
entrambe le mani sulla testa
Xenia capì e si mise le mani sui fianchi..guardandolo
con un'aria di superiorità
XENIA: fatto bisboccia ieri sera?
Tutta la risposta che ricevette fù un mugolio sommesso
XENIA: uffhh...
Xenia si mise a sedere sull'erba di quella collinetta
erbosa....li era sicura che quelle torturatrici non
l'avrebbero mai trovata.
Zen fece lo stesso, sdraiandosi sull'erba fresca della
mattina, ma mettendosi una mano davanti agli occhi per
evitare la luce del sole.
Rimasero così, in silenzio..
Zendaru sonnecchiava e Xenia pensava a quand'era stata
l'ultima volta che aveva visto Xel...
XENIA: il giorno della festa........
ZEN: uh?...cosa?....
Xenia si girò verso Zen
XENIA: ah?..no..niente......pensavo........
ZEN: a Xel?...è un pò che non lo vedo gironzolare qui
intorno o mi sbaglio?
Xenia non rispose e continuò a guardare il cielo
poi
-è stata colpa mia......quel giorno ho affrontato
un'argomento che non dovevo.....
Zendaru appariva scemo ma in realtà non lo era davvero
NARR: almeno non troppo...
*gocciolone*
Appoggiò la testa alla mano e il gomito sul prato ;
girato sul fianco, osservò Xenia.
ZEN: del fatto che tu sei un folletto e lui un demone?
Xenia si voltò verso di lui
XENIA: te ne ha parlato??
ZEN: no...ma ...mbhè, ad esempio io e Scheela ne
parliamo spesso.......è un problema....e non
indifferente
XENIA: e a che conclusione siete arrivati?
Zendaru si alzò dalla collinetta erbosa
XENIA: allora?
ZEN: oggi ci sposiamo...ti basta come risposta? ^_-
Poi si diresse verso il palazzo.....doveva essere
presentabile entro un'ora.
Xenia si alzò in piedi.....non fece caso alle dame di
palazzo che le si stavano avvicinando con la ferma
intenzione di finire il loro lavoro..
guardò il cielo e mormorò
-lui è diverso da te.....
Purtroppo il matrimonio quel giorno venne interrotto....
Dynast si era deciso a prendere provvedimenti prima che
il suo subordinato lo macchiasse di un disonore troppo
grande per essere dimenticato
A metà cerimonia comparve davanti agli sposi...le
guardie riscirono a mettere in salvo la loro principessa....separandola
inevitabilmente da Zen...per un tempo molto lungo....
..mille anni....
...........ma questa è un'altra storia..........
PUBBLICO: O_O come è un'altra storia??????????
NARR: ( prendendo un'aereo per Honolulu) ahehaheheheh....ahem..si
^^;; è un'altra storia ^^;;;;;;
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