Light and obscurity

CAPITOLO SPECIALE
Mille anni or sono.....


XEL: la vuoi smettere???
ZEN: no!.non è giusto e basta!
Il giovane demone tirocinante se ne stava in piedi con le braccia incrociate davanti al nuovo subordinato di Greather Beast.
Era piuttosto arrabbiato
XEL: scusa ma a chi dovevo dirlo?
ZEN: che ne so'...magari a Dolphin...mi sembra che sia carina^^..
disse pensieroso con un po’ di bava alla bocca
ZEN: e poi scusa, tutti i demoni superiori hanno due subordinati, non vedo perché Zelas ne voglia solo uno!, non è giusto e basta, tu lavori per una gnocca e io per quello là, che è sempre inca**ato!.
*Gocciolone*
XEL: ma...ma sei pazzo a parlare così del tuo superiore?? Quello ti ammazza!^^;;
Zendaru, così si chiamava il nuovo subordinato di Dynast, si sedette sulla spiaggia della Wolf Pack island , e stette per un po’ ad ammirare il mare
Xelloss gli si sedette accanto
XEL: sei arrabbiato allora?
ZEN: no...ma mi ha dato anche un nome del cavolo..........
Xelloss a stento trattenne una risata
Zendaru si girò contrariato
ZEN: almeno non ridere delle mie disgrazie!
XEL: eh eh eh eh ....scusa....ma Dynast non ha mai avuto fantasia per i nomi, o almeno è quello che mi ha detto Zelas-sama
Xelloss interruppe per un attimo il discorso con il fratello
ZEN: uhm? Ti chiama?
Xelloss si alzò
XEL: sì, spiacente, ma devo andare dal mio capo
Zendaru gli si avvinghiò alla gamba
ZEN. Posso venire anche io???? Daaaaaaaaii!!!!
Xelloss scosse il piede per cercare di staccare Zendaru
XEL: c- che cosa verresti a fare??......no, non me lo dire che è meglio.......comunque non posso portartici, mi spiace........e togliti!
Disse scuotendo il piede
ZEN: noooo, voglio vedere Zelas!!!
Alla fine Xelloss si teletrasportò con ancora il fratello attaccato all’arto
Non potè fare altro.....
ZELAS: uhm? C’è anche Zen?
Zendaru scosse più volte la testa su e giù , felice
*gocciolone*
ZELAS: veramente io avevo chiamato solo te.....
Xelloss fece un leggero inchino
XEL: sono desolato Zelas-sama.....ma....non ha voluto letteralmente staccarsi dalla mia gamba....^^;;eh aehm...
*gocciolone*
Zelas si alzò dal suo trono in pietra e si accese una nuova sigaretta , poi spirò un filo di fumo e si diresse verso i due giovani demoni
ZELAS: puoi guardarmi solo da lontano Zendaruccio......
ZEN: mi accontento.....eh eh
ZELAS: comunque in fondo è un bene che ci sia anche lui......ho una missione da darti Xel, e metà appartiene anche a Zen
Zendaru aveva un’enorme punto di domanda che gli pendeva sul capo.
ZELAS: Durante questa guerra....i folletti si sono rivelati una vera e propria seccatura, e in particolare quelli dell’acqua ,negli ultimi tempi ,si sono fatti più aggressivi. Hanno deciso di attaccarci insieme con i draghi dorati , almeno questo è quello che ci hanno relazionato le nostre spie, comunque sia, sappiamo che hanno in mente qualche cosa contro di noi.....il punto è...cosa.....
Zelas si risedette sul suo trono, percependo che una sua conoscenza stava per teletrasportarsi lì
Dynast apparve poco dopo.
Zendaru si nascose dietro il mantello di Xelloss.
DYNAST: ah! Ecco dove sei!! Si può sapere perché non mi hai risposto?!??!??
Disse Dynast linciando con lo sguardo Zendaru
ZEN: ahem...^^;;...Zelas Metallium stava parlando e non volevo interromperla.....non mi sembrava educato…eheheh
*gocciolone enorme *
DYNAST:........lasciamo perdere.....comunque volevo solo dirti di venire qui, già che ci sei,meglio
Dynast si girò verso Zelas e di diresse verso di lei
Xelloss lanciò un’occhiata a Zen
XEL: mi sa che col tuo modo di comportarti finirai male
ZEN: che menagramo.....
DYNAST: hai già cominciato ad esporre la situazione Zelas-chan?
ZELAS: ...uhm.. spiega pure tu, io me ne sto qui tranquilla..
DYNAST: va bene
si girò verso i due demoni
DYNAST: non so che cosa vi abbia già detto Zelas , ma la situazione è questa, vogliamo sapere che cosa stanno tramando i folletti.....così abbiamo deciso di rapire le due principesse dei folletti dell’acqua, e questo compito tocca a voi, noi siamo già abbastanza impegnati con i draghi dorati
ZELAS: le due principesse sono due ragazzine di appena 15 anni, sono due gemelle e si chiamano rispettivamente Xenia e Scheela, voi non dovete fare altro che rapirle e portarle qui, poi noi le interrogheremo.
ZEN: bei nomi......chissà se sono carine…eh eh
XEL: una domanda Master, come mai sono due le principesse?
ZELAS: semplice, erano nate due gemelle ,e il regno era uno solo, loro padre prima di morire dovette consegnare il trono ad una delle due, e lo diede a Scheela, che si dice sia più avveduta e tranquilla che Xenia, ma successivamente la ragazzina ha voluto comunque dividerlo con la sorella, alla quale sembra che sia molto legata.
DYNAST:adesso basta con le domande e andate, entro domani devono essere qui
Xelloss fece un breve inchino prima di teletrasportarsi
Zendaru salutò con la mano Zelas e poi fece per andarsene….dopo due passi si ricordò di Dynast , che lo stava squadrando da dietro
*gocciolone*
ZEN: aehm…scusi
e fece un inchino al proprio superiore prima di teletrasportarsi via
Dynast sospirò
DYNAST: ma tu guarda che razza di subordinato mi è capitato…colpa di Xelloss
ZELAS: ti avevo detto che non aveva tutte le rotelle a posto…comunque è simpatico, e né io ne Xelloss ci prendiamo responsabilità….mi spiace ma è senza garanzia eh eh ^_^

ZEN: cosa ci facciamo appollaiati qui sopra?
XEL: eseguiamo gli ordini
ZEN: sopra un ramo?
I due demoni si trovavano seduti su di un alto ramo di un albero nella foresta di Adonay.
L’albero su cui stavano era situato sul ciglio di un piccolo sentiero
XEL: Già, sopra un ramo.....
ZEN: spiega......
XEL: ho preso informazioni e so per certo che tutti i lunedì i mercoledì e i sabati, le principessine passano per questo sentiero, verso le quattro ,e successivamente al ritorno verso le sei
ZEN: e come mai?
XEL: a poca distanza da qui si trova una sorgente di acqua calda in cui vanno a bagnarsi, e.....
ZEN: allora passano nude!!!
*gocciolone*
XEL: siccome non riesco a capire la tua mente contorta, mi dici perché dovrebbero essere nude?
ZEN: ah…bhè, perché il bagno non si fa vestiti…
XEL: è bene che ti dica che da qui alla sorgente ci sono circa due km..
Zendaru si rimise sdraiato sul ramo
ZEN:allora saranno già vestite.......peccato
poi gli balenò un’idea
ZEN: perché non le precediamo alla sorgente????? Eh??
*gocciolone*
XEL: per vederle nude vero?
ZEN:.....
XEL: a quest’ora dovrebbero già tornare Zen, dovrebbero già essere sulla strad- uh?
Si sentivano delle voci femminili, molto allegre che venivano verso di loro
Zendaru si affacciò dal ramo, tenendosi al fratello per non cadere
ZEN: arrivano?
Xelloss si sporse un poco, le fronde dell’albero impedivano una chiara visuale
ZEN: come facciamo a capire che sono loro? Gli e lo chiediamo?
XEL: non dire scemenze, se sono uguali, vuol dire che sono gemelle, e non penso che proprio oggi, a quest’ora passeranno per di qui altre due gemelle sui 15 anni
ZEN: eccole....sembrano carine ma...da questo punto di vista non......
Zendaru si stava sporgendo ancora di più
finchè non perse la presa dal ramo
ZEN: yaaahhh!!..caddooooo!!!!
Zendaru si aggrappò al mantello del fratello
XEL: argh!!!Zen !! lasc-!!
*SBRADABONK!*
Zendaru era caduto di piatto a pancia in giù, e se ne stava praticamente spiaccicato nel sentiero
Xelloss era caduto in testa ad una delle due gemelle, e si stava ora massaggiando il cranio, senza rendersi conto che le era finito addosso.
XEL: sei un cretino Zen!
ZEN: ahia.....
Zen non si era ancora rialzato
VOCE: ti sei fatto male?
ZEN: uh?
Una voce femminile lo stava interrogando, Zen aprì gli occhi e vide una fanciulla davanti a lui, che gli offriva la mano per aiutarlo a rialzarsi
RAGAZZA: hai preso proprio una bella botta......stai bene?
Zendaru la guardò in viso e rimase per un po’ in silenzio a fissarla
RAGAZZA: che c’è?
ZEN: bellissima.....
RAGAZZA: co-come?
La ragazza arrossì un poco
Zendaru si svegliò dai suoi pensieri
ZEN: ah, aehm, no, non mi sono fatto male…almeno non più del solito, sono abituato alle botte in testa…eh eh
e si portò a sedere in mezzo al sentiero, scrollandosi un po’ di polvere da dosso
ZEN: con chi ho il piacere di parlare?
RAGAZZA: mi chiamo Scheela e l’altra rag-
VOCE: togliti immediatamente!!!!!!
Xelloss era atterrato in testa alla seconda ragazza , che camminava dietro a Scheela....e sembrava piuttosto adirata...
XENIA: Ci mancherebbe!!! Uno che ti cade in testa mentre cammini per i fatti tuoi ti sembra una cosa all’ordine del giorno??????
XEL: eh và bhè.....non ho mica fatto apposta..
Disse Xelloss mentre si rialzava
XENIA: ah! Perché potresti anche avere preso la mira per spaccarmi la testa!!!
XEL: se ti ho detto che non ho fatto apposta che cosa vuoi ancora??
XENIA: sapere che diavolo ci facevate appollaiati su quel ramo!!cosa siete?? Avvoltoi????
*gocciolone*
Scheela riportò la sua attenzione sul giovane demone che le era caduto di fronte
Zendaru si stava ora rialzando in piedi
SCHEELA: non fare caso a mia sorella…..è sempre un po’…bhè, agitata….
ZEN: ho notato….*gocciolone*
intanto dietro di loro la discussione continuava animatamente
ZEN: ma...non mi sono ancora presentato, signorina...
Zendaru fece un breve inchino e il baciamano a Scheela
ZEN: ...mi chiamo Zendaru, e sono felice di averla incontrata
Scheela era leggermente arrossita
SCHEELA: c-…come mai?…
ZEN: sarebbe stato un sacrilegio non conoscere una donna di così rara bellezza
Scheela lo osservò…in silenzio
XEL: Zen!! Aiutami!!
Zen e Scheela si girarono
Xenia aveva atterrato Xelloss e stava cercando di strozzarlo
*gocciolone*
Zendaru si inginocchiò da parte al fratello.
ZEN: senti, più seriamente Xel, che facciamo? Sono loro due.
XEL:…cof…che…che cosa credi che dobbiamo fare…argh…lasciami!…non ho intenzione di tornare da Zelas a mani vuote….cof cof!
*gocciolone*
ZEN: bhè, non credo che in questa situazione tu possa rapire lei…….direi che lei potrebbe uccidere te…..
Scheela si fece seria
SCHEELA: che cosa volete da noi due? Vi hanno mandati i demoni superiori?
Zendaru si voltò di scatto, Xenia smise per un attimo di strozzare Xelloss, che riuscì a divincolarsi dalla presa, teletrasportandosi in piedi in mezzo al sentiero.
XEL: esatto ^_^….. percepito la nostra aura vero?
Scheela abbassò leggermente il capo osservando Xelloss
SCHEELA: allora? che cosa volete da noi?
XEL: abbiamo il compito di portarvi da loro, poi decideranno i nostri superiori che cosa fare
ZEN: bhè, se vuoi ti lascio fuggire e faccio finta di non averti vista...^^
Xelloss cadde per terra
*gocciolone*
XEL: ma sei scemo?!?
Disse arrancando mentre cercava di rialzarsi
ZEN: mbhè…ma è così carina……^^
Disse con un sorriso a trentadue denti
XEL: io non ti capirò mai….
SCHEELA: vengo con voi…
Xenia la osservò preoccupata
SCHEELA: non siamo state caute a mantenere delle abitudini così regolari anche durante la guerra, è quindi colpa nostra se ci avete viste….non fuggirò.
Xenia scattò in piedi
XENIA: non si è mai sentito che Xenia si tiri indietro davanti al nemico! Vengo anche io!
I due fratelli, che si aspettavano di doverle portare via con la forza si guardarono
ZEN: bhè, direi che ci è andata bene….
XEL: direi proprio di sì….

Alcune ore dopo, sulla Wolf Pack island….
ZELAS: ma tu hai deciso di trasferirti a vivere da me per caso?
Disse Zelas a Dynast
DYNAST: uffa…come sei poco ospitale Zelas-chan…solo ho preferito non dividere le due sorelle, magari, se una vede torturare l’altra ,canta prima….
Erano nella sala del trono, e Xelloss e Zendaru non erano ancora tornati dalla loro “missione” se così si poteva definire…
Zelas era seduta sul suo trono, mentre spirava un filo di fumo da un’altra sigaretta
Dynast tossì
DYNAST:non hai mai preso in considerazione di smettere di fumare Zelas -chan?
ZELAS: no, soprattutto quando ho saputo che ti dà fastidio…
In quel momento Xelloss e Zen si teletrasportarono nella sala del trono di Zelas con le due principesse gemelle.

ZEN: non riesco a capire perché tutte e due qui, ma in celle diverse
XEL: io non riesco a capire come facciamo ad essere fratelli ….
Stavano percorrendo ,assieme alle due gemelle prigioniere, i corridoi bui e umidi delle segrete del castello di Zelas Metallium, davanti a loro Xenia e Scheela.
ZEN: il punto è , se non vogliono che stiano insieme in cella, perché non portarle rispettivamente una alla sede di Dynast e l’altra alla sede di Zelas?
XEL: probabilmente vogliono interrogarle assieme ma non vogliono che stiano vicine in cella per impedir loro di mettere a punto una strategia o qualcos’altro…
ZEN: ah…
disse Zendaru senza aver capito un accidenti
Xelloss si fermò
XEL: ok, questa è la tua chiave Zen, porta ..
ZEN:(alzando la mano in alto) io prendo Scheela !! io Scheela!!! ^^
*gocciolone*
XEL:…….ed io allora dovrei tener d’occhio la lottatrice di sumo?…
XENIA: cos’hai detto????!!!!!
Scheela trattenne la sorella da un sicuro demonicidio
Zen prese una delle due chiavi
ZEN: eh eh …bye bye Xel... buona fortuna! ^^
E si avviò con Scheela verso il corridoio
Xelloss e Xenia si squadrarono
XEL/XENIA: tu non mi vai a genio….

ZEN: eccoci arrivati, deve essere questa.
Zendaru spinse la pesante porta di acciaio che cigolò sugli antichi cardini.
Dentro, la cella si presentava scura e umida….come del resto tutto laggiù.
Era un ambiente quadrato, i muri erano di pietra antica, orialchon, per impedire ai prigionieri di evadere utilizzando la magia.
Una piccola finestrella quadrata e molto alta doveva illuminare l’ambiente, ma non sembrava che servisse a molto, date le piante rampicanti che la ostruivano.
ZEN: mi spiace….non sembra proprio il grand Hotel
In un angolo c’era ammucchiata un po’ di paglia e Scheela entrando si diresse là e si sedette sul cumulo
SCHEELA: andrà bene, d’altronde è una cella…non mi aspettavo niente di meglio
Zendaru stette un po’ in silenzio ad osservarla, sentendosi….non sapeva come sentirsi, forse era solo…
SCHEELA: guarda che i demoni non hanno sensi di colpa…e poi in fondo hai solo fatto il tuo dovere…
Zendaru ci pensò sopra….
Era vero…aveva fatto solo quello che gli aveva chiesto il suo superiore
ZEN: bhè…allora, io vado, se hai bisogno di qualcosa urla pure, cercherò di rimanere nei paraggi
Scheela non rispose e si girò a guardare la finestrella ostruita dai rovi.
Zen rimase ancora per pochi secondi dov’era e poi si allontanò, uscì e richiuse la pesante e vecchia porta alle sue spalle.
Poi si bloccò
<I>ZEN: mi ha letto nel pensiero?….no.. impossibile…lo avrà intuito…</I>
ZEN: però è cariiiiiinaaaaa….^^

XENIA: Che schifo di cella..
XEL: mbhè..? starai qui comunque ,quindi ti conviene adattarti...
Xenia si girò arrabbiata e pestando un piede
XENIA: Ma non lo sai che i prigionieri vanno trattati bene??????
XEL: è la prima cosa che sento…ciao ciao…
e si avviò verso la porta
XENIA: no! Aspetta!
Xelloss si girò
XEL: che vuoi ancora?
Xenia rimase in silenzio
XENIA: che..che cosa avete intenzione di farci?
Xelloss attraversò la soglia e fece per richiudere la porta.
XEL: quello non dipende da me.
fece due passi che Xenia urlò
XENIA: NON MI INTERESSA UN FICO SECCO SE NON DIPENDE DA TE’ , VOGLIO SAPERE CHE COSA VOLTERE FARCI!!!!!!!!!
Xelloss cadde per terra….
Mentre richiudeva la porta aveva molti capelli fuori posto.
XEL: quella ragazza non ha tutte le rotelle in ordine.........

IL giorno dopo Xelloss e Zendaru ricevettero l'ordine di scortare le due prigioniere nella sala del trono di Zelas.
XENIA: e adesso che cosa vorranno farci?
Xenia stava camminando a fianco a sua sorella e Xelloss e Zendaru le precedevano
SCHEELA: interrogarci...
Poi la ragazza si voltò verso la sorella
SCHEELA: tu però facevi meglio ad andartene al villaggio quando potevi
XENIA: effettivamente sarebbe stata una cosa più logica, avrei potuto avvertire gli altri e cercare di liberarti
SCHEELA: io pensavo solo che sarebbe stato meglio che non ti fossi messa anche tu nei guai.....
IL corridoio finiva davanti a loro, con un'enorme portone di legno antico.
Il gruppo si fermò, poi Xelloss avanzò di qualche passo, fino ad appoggiare la mano destra sull'anta della maestosa porta.
Questa reagì al suo tocco e lentamente si aprì.
Quando la porta si aprì del tutto Zendaru la varcò insieme al fratello, e Xenia e Scheela li seguirono, osservando l'immensa stanza in cui erano giunte.
Arrivati al centro della stanza Xelloss e Zendaru si fermarono di nuovo e così anche le due sorelle.
La porta si richiuse alle loro spalle.
Xenia si guardava intorno meravigliata dalla grandezza di quella stanza, fatta interamente di marmo nero e di un'altra pietra di cui non conosceva l'esistenza
Scheela invece sembrava più interessata alle due persone che si trovavano al centro della stanza.
Zelas e Dynast.
Zelas con un gesto richiamò il suo subordinato e Dynast fece lo stesso. Zendaru e Xelloss si portarono vicino ai loro superiori e si voltarono a guardare le due principesse.
Scheela era in piedi, che fissava i demoni...Xenia se ne stava al fianco della sorella con le mani sulle anche, in un'atteggiamento piuttosto scocciato e battagliero.
ZELAS: e così...queste sarebbero le famose principesse gemelle degli Adonay...i folletti dell'acqua.....
Zelas si era alzata dal trono su cui era seduta...Dynast se ne stava in piedi da parte al trono di Zelas con le braccia incrociate, a fissare le due ragazze.
SCHEELA: e...a giudiare dal nome del tuo suordinato...suppongo che tu sia Zelas Metallium....
Poi spostò lo sguardo su Dynast
ZELAS: già...e lui è Dynast...
XENIA: insomma!!! si può sapere che cosa volete da noi, voi due???????
Zelas si voltò verso Xelloss
ZELAS: ma che tipo è quella ?
XEL: non tanto normale....^^;;
DYNAST: scommetto che in fondo lo sapete perchè siete state portate qui...cosa avete in mente?
SCHEELA: non capisco....a cosa ti riferisci?
Dynast sorrise
Zelas si accese una sigaretta e fece un cenno a Xelloss
ZELAS: Forse hanno bisogno di una rinfrescatina alla memoria.....
Xelloss alzò il braccio destro verso le due ragazze, nella sua mano si materializzò una sfera di energia
Xenia e Scheela si misero in posizione di difesa
ZELAS: allora?...ancora non riuscite a ricordare?
XENIA: ma insomma??? che cosa volete sapere??
Scheela strinse i denti e guardò la sorella, poi reidirizzò lo sguardo verso i due demoni superiori.
Zelas sorrise
Dalla mano di Xelloss la sfera di energia si diresse a grande velocità contro le due principesse che scattarono l'una a destra e l'altra a sinistra
Una forte esplosione si formò nel punto in cui prima si trovavano.
DYNAST: siete ancora decise a non parlare?
Scheela stette in silenzio
XENIA: Non capisco che cosa vogliate sapere e anche se sapessi qualcosa di certo non vi direi niente!! se volete combattere fatevi avanti!!!!
Dynast guardò il soffitto sospirando, poi fece cenno a Zendaru di prepararsi a combattere
Zen non ne aveva la minima voglia, il fratello lo capì e si mise ad attaccare per primo......Scheela.
Zendaru guardò Xel che si teletrasportava da parte alla ragazza per copirla con il bastone alle spalle. Scheela fù più veloce e si inginocchiò evitando il bastone magico, poi fece una breve capriola e così si portò fuori dalla zona di attacco di Xelloss.
A Zendaru non rimase che attaccare Xenia.
Lei lo osservò facendo attenzione ai suoi movimenti, ma non aveva mai combattuto contro un demone e non sapeva la loro tecnica.
Zendaru si teletrasportò due o tre volte e questo fece perdere a Xenia la cognizione di dove l'avrebbe attaccata.
Teletrasportandosi Zendaru si era portato molto vicino alla ragazza senza che lei se ne accorgesse, castò una palla di fuoco e glie la lanciò contro. Xenia riuscì ad evitarla per pochissimo scattando di lato poi castò anch'essa un incantesimo...ma questo non ebbe effetto
Zelas si era riseduta sul suo trono
ZELAS: mi dispiace sigorina ma ..pretendi di usare magia bianca proprio qui dentro?
Xenia si girò verso Zelas e Zen ne approfittò per scagliarle contro qualche freccia di ghiaccio, una di queste la colpì ad una spalla.
Scheela intanto aveva il suo daffare con Xelloss
Era già stata colpita qualche volta lievemente ed era questo quello che volevano, non ucciderle, solo convincerle a parlare, ma...
....Scheela si voltò verso Xenia..
..lei non sapeva niente....
Xelloss ne aprofittò
XEL: SHADOW SNAD!
Scheela rimase bloccata dove si trovava...
SCHEELA: co-...cosa?
si guardò alle spalle
La sua ombra...
SCHEELA: Ligh-
XEL:non ti conviene....
Xelloss si era portato alle sue spalle e teneva una palla di fuoco nella mano destra
Scheela fermò la castazione dell'incantesimo
Xenia venne bloccata allo stesso modo da Zendaru, che inchiodò l'ombra della ragazza al terreno.
DYNAST: allora....
Dynast si stava dirigendo verso Scheela,
una sfera di luce nella sua mano
DYNAST: ...dove eravamo rimasti?..ah già...ci stavate per dire che cosa state tramando insieme ai draghi......
Si fermò davanti alla ragazzina
SCHEELA: ti sbagli..stavamo dicendo che non ne sappiamo niente
Dynast tirò un pugno nello stomaco alla ragazza.
Scheela cadde in ginocchio tenendosi l'addome e tossendo violentemente.
XENIA: Scheela!!!!!!!!! ........bastardo!!!!!!
Dynast non voltò il capo, osservò Xenia di soppiatto.
DYNAST: Taci....se questa pur di non parlare preferirà morire allora dopo averla fatta fuori verrò da tè mocciosa....
Zendaru osservava la scena in silenzio, come Xelloss...ma la differenza stava nello sguardo ...Xelloss si divertiva...tutto ciò gli piaceva ..
Era vero, anche a lui arrivavano le energie derivanti dalla pena delle due ragazze...ma sembrava non gioirne quanto il fratello.
Dynast prese Scheela per il collo e l'alzò in aria, i suoi piedi ora non toccavano terra
DYNAST: dicevi?
SCHEELA: ...ch...che non sò nulla......
Dynast strinse la presa e poi scaraventò la ragazza contro il muro della stanza
Scheela sbattè violentemente contro il freddo marmo e poi ricadde al suolo
DYNAST: che ne dici?..sono un tipo persuasivo?...
Scheela si massaggiava il collo e tossiva
SCHEELA: no...solo violento......
Zelas osservava la scena, poi finì la sua sigaretta e si diresse verso Xenia
ZELAS: Dynast? scommettiamo che la faccio parlare io?
Zelas liberò anche Xenia e invocò un'altro incantesimo .
Una frusta di energia oscura si diresse verso Xenia, la prese per i polsi e l'alzò in aria.
Poi richiamò delle lame di ghiaccio che si abbatterono sul corpo di Xenia...erano minuscole ma a migliaia.
SCHEELA: Xenia!! no!!!!! lasciatela in pace!! lei non c'entra niente!!!
Dynast la guardò
DYNAST: già...perchè lei non sà nulla vero?
Scheela lo guardò
DYNAST: sei tu che tiri le redini del regno...
Dynast sorrise leggermente
DYNAST: ...se non parli la facciamo fuori..tanto non ci serve...
SCHEELA: Siete degli esseri infidi e subdoli!! pur di arrivare a ciò che bramate siete pronti a tutto vero??
Dynast strinse le spalle
DYNAST: siamo demoni signorina...il metodo non conta...è il risultato
Nella sua mano destra era pronto un nuovo incantesimo.

Alcune ore più tardi Xelloss e Zendaru dovettero riportare le due ragazze nelle rispettive celle.
Xenia era ridotta male ma riusciva ancora a camminare sulle sue gambe...a differenza di Scheela...
Dynast l'aveva massacrata fino a che non era svenuta...
...sempre senza dire una parola...
...in una pozza di sangue.
Xelloss vedendo che Xenia stava a malapena in piedi le offrì il braccio per camminare...lei lo rifiutò con decisione
XENIA: non ho bisogno del tuo aiuto!...hai già fatto abbastanza...
Xenia diresse uno sguardo alla sorella svenuta
Scheela era in braccio a Zendaru...e anche lui la stava fissando con lo sguardo languido...
Xelloss aprì la porta della prima cella...Xenia entrò senza fare storie.....camminava a stento...e si lasciò cadere sulla paglia...nell'angolo opposto alla porta.
Xel osservò i lenti movimenti della ragazza
Xenia dopo qualche secondo diresse il suo sguardo a Xelloss
Era stato immobile davanti alla porta a fissarla.
XENIA: che cosa vuoi ancora?
Xelloss si risvegliò dai suoi pensieri e scosse la testa
XEL: niente, ....non è che hai bisogno di aiuto per rigenerarti quelle ferite?
Xelloss fece qualche passo dirigendosi verso la principessina
XENIA: stammi lontano!!!!
Xelloss si fermò
-silenzio-
Il demone si voltò e uscì dalla cella, richiudendo la porta dietro di se.
Xenia abbassò il capo

Zendaru riuscì ad aprire la porta della cella di Scheela senza mai appoggiarla
Dopo aver fatto scattare la serratura aprì la porta con un calcio, si diresse verso il cumulo di paglia e la appoggiò delicatamente sopra
Poi si fermò ad osservarla.
Gli venne un'idea.
Qualche ora dopo Scheela si svegliò
La prima cosa che vide fu la finestrella quadrata sopra di lei.
L'avevano riportata nela cella...era svenuta..
La finestrella era stata liberata dai rovi e ....e lei era stranamente comoda...
Si guardò..aveva indosso una coperta..e sotto la testa aveva un cuscino
SCHEELA: m....ma cosa....
ZEN: stai calma...sei ancora debole....
Zendaru era lì, seduto da parte a lei e appoggiato al muro della cella
anche le ferite si erano rigenerate
SCHEELA: sei stato tu a rigenerarmi?
Zendaru sorrise ampiamente
ZEN: già..ma non dirlo in giro...Dynast potrebbe arrabbiarsi...aehm..aheh
Scheela lo osservò
ZEN:....c..che c'è?
SCHEELA: tu sei buono...perchè sei diventato un demone?
Zendaru era imbarazzato dalla domanda
ZEN: ah...aehm....io...perchè?...mbhè.....
abbassò lo sguardo
ZEN: per stare con Xel......
SCHEELA: Xelloss? quell'altro demone?
ZEN:...già....mbhè, vedi...è mio fratello....
Suo fratello ?
questo proprio Scheela non lo avrebbe mai pensato...erano così diversi...
Scheela gli sorrise

La mattina dopo Xelloss si diresse verso la cella di Scheela
Era l'ultimo posto dove poteva cercarlo...non lo trovava da nessuna parte...e infatti era ancora lì.
Xelloss lo vide dalla piccola finestrella che stava sulla porta
Attraverso le sbarre di ferro poteva vedere Zendaru ...che ancora dormiva, seduto per terra e appoggiato al muro ...da parte a lui c'era Scheela, che dormiva anch'essa seduta, sul cumulo di paglia, leggermente inclinata vicino a Zen.
Xelloss sospirò
XEL: ma tu guardalo....e quello sarebbe un demone?
XEL: svegliati cretino...
Zendaru aprì gli occhi...sbattè le palpebre un paio di volte....poi si stiracchiò....
A quel punto si accorse del modo in cui si era addormentata Scheela
Sorrise
Poi si accorse anche che Xelloss lo stava osservando dalla finestrella sulla porta
XEL: dobbiamo riportarle da Dynast e Zelas
Su queste parole il sorriso di Zendaru si spense...

Xelloss camminava davanti al gruppo, Zendaru e Scheela erano dietro a lui
Camminavano per i corridoi delle celle sotterranee
Davanti ad una cella Xelloss si fermò, aprì la porta e fece cenno all'occupante di uscire.
Xenia, come la sera prima, non fece storie e uscì
Continuando a camminare Scheela notò che Xenia non aveva ferite sul suo corpo, e la stessa cosa la notò Xenia per Scheela
XENIA: sei riuscita a rigenerarti così velocemente?
SCHEELA: ah..
Scheela guardò Zen
SCHEELA: se...si ..si! da sola.
Xenia riportò lo sguardo al pavimento del corridoio
XENIA: non sò come diamine ho fatto ma anche io
Xelloss deglutì...solo Scheela lo notò
Sembravano tanto differenti ma in fondo....
Conoscendo la caparbietà di sua sorella probabilmente Xelloss l'aveva curata nel sonno..lei non gli e lo avrebbe mai permesso...

Il portone si aprì al tocco di Xelloss e un'altra volta i due folletti si ritrovarono al cospetto dei due demoni superiori .
Appena entrati nella stanza notarono che Dynast stava discutendo animatamente con Zelas Metallium, e quando si accorse delle due ragazze si diresse verso di loro con passo spedito...
..il volto contratto dalla rabbia.
Appena arrivato dinanzi a Scheela le diede uno schiaffo tanto violento da farla cadere per terra e strisciare sul freddo pavimento per qualche metro.
Zendaru, sorpreso dalla violenza con cui l'aveva picchiata, fece per andare dalla ragazza ma Xelloss sentì il pensiero del fratello e lo fermò con un gesto prima che potesse muoversi.
D'istinto Xenia si diresse verso la sorella ma Dynast la bloccò prendendola per il braccio e contorcendoglielo dietro la schiena .
Nè Xelloss ne Zendaru si aspettavano una reazione simile da parte di Dynast...forse il tempo stringeva e cercava di farle parlare immediatamente
Xenia urlò più forte nel momento in cui si udì lo schiocco secco dell'osso che si rompeva.
Intanto Scheela si stava rialzando da dove era caduta e con il dorso della mano si asciugava il sangue, che le sgorgava da un lato della bocca.
SCHEELA: lasciala stare! ti ho detto che lei non sà niente!!
DYNAST: lasciarla stare?? tu brutta bastarda! hai deciso di tacere ieri perchè sapevi che avreste attaccato oggi vero??? adesso la pagherai!!
Allora avevano già attaccato, ecco il perchè di quella sua reazione .
Dynast alzò da terra Xenia, tenendola per il braccio spezzato
Lei urlò di nuovo
Scheela scattò verso Dynast che le scaraventò addosso la sorella, facendole cadere entrambe . Prima che si potessero alzare Dynast era in piedi da parte a loro.
Sferrò un calcio sulla spalla rotta di Xenia, facendola urlare di nuovo e ricadere di lato , poi alzò da terra Scheela prendendola per i capelli e la lanciò di nuovo a terra con tutta la rabbia e la forza che il demone possedeva.
Scheela picchiò violentemente la testa contro il pavimento e perse conoscenza
Dalla fronte perdeva molto sangue.
Dynast invocò un incantesimo e mirò contro la ragazza svenuta.
A questo punto Zendaru si mosse prima che il fratello potesse bloccarlo e si mise davanti a Scheela poco prima che Dynast le desse il colpo di grazia.
Dynast non si aspettava assolutamente una reazione simile da Zen e il viso confermava la sua sopresa
DYNAST: che cosa diavolo stai facendo???
ZEN:...non..non è il caso di ucciderla..
Dynast strinse i denti e finì la castazione dell'incantesimo
DYNAST: non sei tu che ordini qui!!!!!! togliti immediatamente, faremo i conti dopo!!
Zendaru non accennò a muoversi, chiuse gli occhi prevedendo l'impatto che non sarebbe mai stato in grado di evitare con nessun incantesimo di sua conoscenza
-a parer mio ha ragione lui....
Dynast si bloccò e guardò alla sua destra
-non c'è nessun bisogno di ucciderla Dy-chan
La donna a cui apparteneva la voce si teletrasportò nella stanza
Aveva lunghi capelli neri e occhi color del mare. La sua agile figura era avvolta da un vestito di velluto nero che le fasciava il corpo perfetto.
Dynast bloccò l'incantesimo e guardò ancora arrabbiato la donna.
DYNAST: se fosse per tè Dolphin non dovremmo uccidere nessuno...
La donna fece qualche passo diretta verso la ragazza che giaceva sul pavimento.
Zendaru si scansò per lasciarla passare...a parer suo l'unico demone con un pò di cervello era proprio Dolphin.
Dolphin si mise in ginocchio ad osservare la ragazza e le tastò il collo, poi si rialzò.
DOLPHIN: bene, è ancora viva
DYNAST: bene???
DOLPHIN: ma perchè sei sempre così nervoso Dy-chan? tu cosa ne pensi Ne-chan?
disse Dolphin voltandosi verso Zelas, che dopo aver osservato la scena si era riseduta sul trono e si stava accendendo una sigaretta
ZEL: secondo mè perchè non si trova una ragazza...col caratteraccio che ha.......
*gocciolone*
Dynast si voltò
DYNAST: quello stupido folletto ci ha messi nei guai...se ieri avesse parlato-
DOLPHIN: -tu l'avresti uccisa ieri e non oggi...e oltre a tradire i suoi simili avrebbe tradito anche i suoi alleati...
DYNAST: non sono cose che mi riguardano...
DOLPHIN:vedi Dynast? tu ti preoccupi solo del tuo punto di vista ma non rispetti quello degli altri
DYNAST: è questo il modo di comportarsi di un demone!! sei tu che non sei normale Dolphin!!!!!
Disse con rabbia
...poi il silenzio cadde nella sala
La prima a rompere quel silenzio fù Zelas che fece un cenno a Xelloss
ZELAS: vai..portale pure via ora...più avanti le interrogheremo sui piani dei draghi
Xelloss colse la palla al balzo...
XEL: ahem...Master....da solo?...tutte e due?
Zelas osservò le ragazze
effettivamente Scheela era svenuta e l'altra non si reggeva in piedi
Zelas capì l'intento di Xel
ZELAS: no...fatti aiutare da Zen
Dynast si voltò leggermente verso Zen.
DYNAST: lui rimane qui......
Zendaru ingoiò
ZELAS: e dai Dynast...tanto ti avrebbe comunque interrotto Dolphin
Dynast fece per dire qualche cosa quando Zendaru si inchinò
ZEN: la prego di perdonare il mio comportamento insensato...le giuro che una cosa del genere non si verificherà mai più.
Dynast stette per qualche attimo in silenzio...osservando Zendaru....non ci credeva affatto....ma decise comunque di lasciarlo andare...aveva cose più importanti a cui pensare ora.
DYNAST: sparisci dalla mia vista prima che cambi idea!
Zendaru si alzò sorridendo al proprio capo e congiunse le mani in preghiera
ZEN: graaazie ^_^
DYNAST: vattene!!!!!
Zendaru si mise sull'attenti
ZEN: agli ordini!
Poi prese Scheela in braccio e scomparve subito
*gocciolone*
Xelloss sorrise appena poi si diresse da Xenia e fece per aiutarla ad alzarsi
XENIA: lasciami!
Xelloss ritrasse la mano e alzò leggermente il sopracciglio destro...
la prese in braccio e si teletrasportò via con lei.

-Liberarle??
Chiese Xelloss pensando di non aver capito bene quello che il suo superiore gli aveva appena detto..
ZELAS: già...
Disse Zelas spirando un filo di fumo che si alzò nell'aria
XEL:....non capisco....come mai questa decisione?...e sopratutto..Dynast ne è a conoscenza? ^^;;,
Zelas accavallò le gambe e schiacciò il mozzicone della sigaretta ormai consumata, in un posacenere che aveva appoggiato sul bracciolo del trono.
ZELAS: bhè...Dolphin ha detto che a lei sembra l'unica cosa da fare...Dynast se ne è andato inviperito....e io non ho voglia di pagare vitto e alloggio a due mocciose...
Xelloss sorrise
Zelas alzò un sopracciglio fissando il suo subordinato
ZELAS: mbhè??
XEL: oh, no ^^ nulla.... solo....che-
ZELAS: -che a volte non mi comporto da demone.. lo sò...vattene!
Xel fece un'inchino e si teletrasportò nella cella dove era rinchiusa Scheela, dove era sicuro di trovare anche Zen............se solo avesse letto nel pensiero del fratello prima di agire..........
Xelloss si trovò davanti Zen e Scheela abbracciati, mentre si baciavano
*gocciolone*
XEL:...ahem.......disturbo? ^^;;;;;;
disse con uno strano tic al sopracciglio destro
Zen si voltò a guardare il fratello mentre Scheela divenne rossa in viso.
ZEN: mbhè, fai un pò tu.....
XEL: me ne vado subito ^^;;,
disse mentre idietreggiava di qualche passo e faceva ondeggiare la mano in segno di proseguire
XEL: sono solo passato per dirti che possiamo liberarle ^^
Poi si teletrasportò via.....lasciando entrambi di stucco
SCHEELA: co-...cosa ha detto?
Zendaru se ne stette per qualche minuto in silenzio....
ZEN: che siete libere...................
disse ancora non credendoci....

XENIA: VATTENE SUBITO MALEDETTO DEMONE SCHIFOSO!!!!!!!!!!!
*gocciolone*
XEL: ma che brutta accoglienza...ed io che ero passato per darti una bella notizia............tsk tsk..non sei per niente gentile sai? ^^
Xenia aveva preso in mano l'unico sgabello presente in quella cella e glie lo stava lanciando contro
XEL: spe! spe!!! spe!!!!!! ^^;
Xenia si fermò con ancora in mano lo sgabello
XENIA: cosa?!?!?
XEL: sei libera ^^
*gocciolone*
XENIA: cosa??????
XEL: sai dire solo quello?
Xenia aveva rimesso lo sgabello per terra
XENIA: ci vuole poco per minacciarti...basta uno sgabello.....e mi lasci andare?
XEL: oh no ^^ non dipende da mè....Zelas-sama mi ha detto che possiamo lasciarvi andare
Xenia prese Xelloss per la mantellina e lo tirò verso di se
XENIA: entrambe ce ne possiamo andare??? davvero?????? non mi stai prendendo in giro?????
XEL. *urgh*...s-si..si!..siete libere..ma lasciami!
Xenia lo prese in parola e lo mollò all'istante
*STOMPHT*
Xelloss finì per terra
XENIA: apri subito quella porta prima che la vecchia cambi idea!!!!!!

ZELAS: atchium!!!!.....*snif*.....

*gocciolone*
XEL:.......mbhè...sarà anche vecchia ma se li porta bene gli anni................

FINE PRIMA PARTE