Light and obscurity
CAPITOLO CINQUANTATREESIMO
E' STATO DUNQUE TUTTO INUTILE?
XEL: aehm....
Xelloss era davanti alla porta ancora chiusa della stanza
da letto di Philia.
......NARR: bhè...che fai? non bussi?
XEL: fatti gli affari tuoi!!
Xelloss afferrò la maniglia e fece scattare la serratura....poi
si affacciò nella stanza...
PHILIA: qualcuno ti ha detto che potevi entrare ,per
caso?
Philia non si era voltata , stava in piedi davanti alla
finestra e guardava la lieve pioggerellina che aveva
cominciato a cadere.....le ultime luci deboli del sole
stavano scomparendo con esso all'orizzonte...
XEL:..no...però se chiedevo il permesso non mi facevi
entrare.......
così dicendo entrò del tutto nella stanza e chiuse la
porta dietro di se.
Philia non fece cenno di girarsi a fronteggiare il demone...continuava
a fissare il paesaggio circostante la locanda
-silenzio-
XEL:...bhè...ecco...io sono venuto qui perchè mi ci
hanno spedito...non per altro...
PHILIA: puoi anche andartene allora
nuovamente il silenzio cadde nella stanza
Xelloss si trovava a suo agio in qualsiasi posto o
momento..quella era la prima volta che invece si sentiva
a disagio..
..forse eccezion fatta per quando veniva sgridato da
Zelas...ma quello era perchè si sentiva in colpa...adesso
non doveva sentirsi colpevole...in fondo era un demone e
agiva come tale...
..ma non gli piaceva quella tensione....
XEL: ah!, insomma! non mi piace che ti arrabbi in questo
modo...va bene litigare come facciamo di solito, ma così
non è per niente divertente
PHILIA: di solito bisticciamo...non litighiamo veramente...
Xelloss si era seduto su una poltroncina situata vicino
alla testata del letto
Riflettè su quello che Philia aveva appena detto
Effettivamente era vero...
PHILIA: ho fatto un grosso errore....mi sono fidata di un
demone
Xelloss continuò ad osservarla di spalle
PHILIA:...ho pensato...di potermi fidare di tè....almeno
in questa missione.....certo ho sempre tenuto conto che
tu eri un demone e che dopo questa missione, se fosse
andata a buon fine....saresti tornato un mio nemico...ma....
...mi hai protetta tante volte......abbiamo .....viaggiato,
mangiato, dormito...litigato...sempre insieme....questa
missione è durata più del previsto...sono passati già
4 mesi... 4 mesi.......durante questo periodo mi hai
raccontato cose che avresti tenuto nascosto agli altri...ho
conosciuto persino tuo fratello....
Philia si girò sorridendo lievemente
PHILIA: tuo fratello.. ti rendi conto?...non pensavo
neanche che un demone avesse potuto averne uno...
Xelloss era di fronte a lei..
..non si era accorta che si era alzato
rimasero per alcuni attimi in silenzio a fissarsi
PHILIA: c...cosa c'è...?...
Xelloss trasse un bel respiro
XEL: no..niente...
Poi si voltò
-Che cosa diavolo succede??
Sentì il dito indice di Philia che gli batteva sulla sua
tempia
PHILIA: che cosa passa nella testa di un demone?...sempre
ammesso che tu ne abbia una...
XEL: probabilmente il suicidio....
disse a voce bassa
PHILIA: ...che cosa intendi dir-
Non completò la frase che Xelloss la baciò
Al piano sottostante Zendaru sgranò gli occhi...
..poi cadde dalla sedia.
Tutti si fermarono di fare quello che stavano facendo per
guardarlo
Zen rimase in ginocchio per terra, con gli occhi sgranati
e lo sguardo fisso in un punto , senza realmente vederlo
XENIA:la devi smettere di stare seduto così...non è la
prima volta che cadi...
Zendaru sembrò non sentirla
tutti rimasero in silenzio e Zen non si mosse per alcuni
minuti
Poi si lanciò in piedi
ZEN: YEVVAIIIII!!!!!!!!
Urlò stringendo il pugno e alzando il braccio in aria
Tutti caddero dalle rispettive sedie.....forse per lo
spostamento delle onde sonore.....
*gocciolone*
XENIA: ma-...che diavolo c'è? cadendo hai preso una
botta in testa e sei impazzito?
TERIM: guarda che non è mai stato normale
SEYAL: bhè...forse è peggiorato....
Zendaru stava ridendo della grossa, in piedi con le mani
sui fianchi
ZEN: sono mille anni che aspetto questo momento!!! e si
è dimenticato di chiudere il flusso di pensieri!! ah!ah!ah!ah!ah!ah!
XENIA: penso che si stia riferendo a Xel...
Effettivamente in quel momento Xelloss a tutto pensava
tranne che a ripristinare il solito sigillo mentale
"anti-Zen"
Philia non aveva reagito come si aspettava...ossia la
classica mazzata in testa...anzi..........
Pochi minuti dopo, il bacio venne interrotto da Philia,
che continuò ad abbracciarlo e che si appoggiò al suo
petto
Anche Xelloss la stava abbracciando , una mano era
intorno alla vita e un braccio dietro la schiena.
PHILIA:..adesso mi dici perchè lo hai fatto?
Riflettendo Xelloss pensò che Philia non aveva un tono
arrabbiato...piuttosto era...curioso..
Xel non rispose
PHILIA: non mi arrabbio...
XEL: .....anche se ti dico che non lo so?
PHILIA:........spiegati meglio...
XEL:.....avevo voglia di baciarti...e l'ho fatto....
Philia aveva numerosi capelli fuori posto
PHILIA: co....come sarebbe a dire???
XEL: bhè..in fondo è stato solo un bacio ^^.....
...Philia aveva ancora molti capelli fuori posto e lo
osservava allibita...
XEL:avevi detto che non ti arrabbiavi però..^^;;
Philia trattenne una risata...
*gocciolone*
XEL: che hai da ridere?
PHILIA: uhmpf...niente..niente....penso che ...negli
ultimi 1024 anni....
Philia appoggiò l'indice sulla parte sinistra del petto
di Xel
PHILIA: questo sia andato in vacanza...
Poi Philia alzò lo sguardo a Xelloss
Xel non si aspettava una reazione così...
rise...
e Philia con lui...
Zendaru aveva ripreso la sua posizione regolare ...in
bilico sulle gambe posteriori della sedia...e stava
finendo il suo caffè
Era tornato "normale" anche se un leggero
sorrisino gli increspava i lati della bocca.
Tutti continuavano ad osservarlo di soppiatto...
ZEN: bene!
Zen appoggiò la tazza di caffè ormai vuota sul tavolo
ZEN: che ne dite di cenare?
XENIA: ^^ Siiiiiiii ^^
TERIM: ma non aspettiamo Philia e Xelloss?
Zendaru si voltò a chiamare il cameriere
ZEN: oh...non c'è problema..ne avranno per un pò...
VOCE: da quanto tempo Zelas....
Quella voce familiare aveva troncato il discorso tra lei
e Dynast
Zelas sgranò gli occhi....
ZELAS: Lei ...Lei Magnus!
al centro della stanza del trono, sulla Wolf Pack island
,comparve un ragazzo completamente vestito di rosso... la
divisa della setta dei monaci rossi..
Il ragazzo fece qualche passo diretto verso il trono dove
sedeva Zelas...sul suo viso un sorrisino sadico incuteva
terrore....
..ma non a Dynast.
Lei Magnus si fermò quando notò lo sguardo di Dynast
Il sorriso vacillò, per un istante infinitisemale...poi
riprese la sua crudeltà
MAGNUS: non mi saluti Dynast?
Dynast se ne stava in piedi a fianco del trono di Zelas,
con le braccia conserte, ad osservare il monaco
DYNAST:...ciao Lei....
Lei Magnus socchiuse gli occhi leggermente
MAGNUS: tutto qui quello che hai da dirmi....Dark Lord?
Dynast rimase in silenzio per alcuni secondi
Zelas lo osservava....come poteva essere così calmo??
Poi Dynast sorrise
DYNAST:...no...sinceramente c'è una cosa che mi
piacerebbe chiederti....dove può trovare un essere umano
il coraggio di venire qui da due Dark Lord?
Lei Magnus sgranò gli occhi, il suo sorriso vacillò
ZELAS: co...cosa stai dicendo??
Dynast continuò ad osservare Lei Magnus
DYNAST: mi meraviglio Zelas...non ti sei accorta dalla
sua aura che Shabranigdo non è ancora disigillato in
lui? dove hai trovato il potere che hai usato per
attaccarci?
Zelas spostò lo sguardo da Dynast a Lei Magnus....concentrandosi
sulla sua aura...
era vero...
ma quanto era bello però ^^
*STONK*
Dynast era caduto per terra...
DYNAST: ma come fai a pensare a una cosa del genere in
questo momento?!?!?!?!?!?!?!?!?
ZELAS: che ci posso fare? è cariiiino...^^
*gocciolone*
DYNAST: *sigh* ...hai rovinato il phatos.......
Philia era sdraiata su un fianco, sul letto della stanza
Xelloss se ne stava seduto sulla poltroncina...l'aveva
spostata in modo da vedere bene in faccia Philia
Dopo così tanti mesi che viaggiavano avevano finalmente
deciso di parlarsi.....anche se Xelloss era praticamente
stato obbligato da Philia con le sue proverbiali buone
maniere..
In fin dei conti, però, sarebbe stato utile per la
sincronizzazione
Così Xelloss aveva accettato...ma non gli andava di
rivelare tutti i suoi segreti ad un drago e alla fine
erano arrivati ad un compromesso....se uno dei due faceva
una domanda indiscreta l'altro poteva decidere di non
rispondere, ma non per più di 3 volte consecutive...
PHILIA: non vale! questa è la terza volta che ti rifiuti
di rispondere!!!
Philia si era alzata in piedi sul letto e brandiva la
mazza chiodata , minacciosa
*gocciolone*
Xelloss mise le mani avanti per bloccare il drago
XEL:ah ...aehm......Philia...calmati...eh eh ...quello
non è un mio segreto, ma di Zendaru ^^
PHILIA guarda che non sono stupida...c'entri anche tu in
quello che è accaduto mille anni fa..
Philia si era avvicinata al demone e lo guardava storto
XEL:.....s-..si....ma ...se vuoi farti raccontare questa
storia vai da Zen....ok? ^^
Philia sospirò....sapeva che sarebbe stata una missione
ardua far parlare Xelloss....
PHILIA: daccordo... ma ora sei in trappola! eh eh ...alla
prossima dovrai per forza rispondere.....
XEL:.......
Philia guardò il soffitto pensierosa....
PHILIA: allora...vediamo...cosa potrei chiederti?..
Xelloss stava pensando ad un modo per squagliarsela se la
domanda fosse stata inappropriata
-silenzio-
PHILIA: Ci sono!!!!!!!!
Xel si prese un infarto
PHILIA: voglio sapere perchè sei entrato a far parte dei
demoni!!
Xelloss cadde dalla poltrona
rialzandosi aveva numerosi capelli fuori posto
XEL:....ma c-...che cosa centra questo con la missione???
PHILIA: poco...ma centra con la mia curiosità...avanti!!
*glom*
Poi Xelloss si rese conto di come adorava il suo master...questo
avrebbe distratto Philia dalla domanda .......Zelas
Metallium comparve nella stanza e non era sola....al suo
fianco...
Dynast.
Philia si bloccò tutto di un tratto...sapeva che da
quello che avrebbero detto in quel momento i demoni
superiori, si sarebbe deciso il possibile proseguimento
della missione...
Ripose lentamente la mazza chiodata nella giarrettiera
dove sempre stava e scese dal letto per fronteggiare i
nuovi arrivati.
Zelas si guardò un po intorno...
..mai come Dynast...
DYNAST: dov'è il deficiente?
Al piano sottostante Zendaru starnutì
XENIA: raffreddore?
ZEN: *snif*.....non credo....boh...
XEL: penso che stia mangiando come al solito...
Xelloss si era alzato dalla poltroncina su cui era seduto
e stava facendo un leggero inchino ai suoi superiori.
Zelas si accese una sigaretta e guardò Xelloss
ZELAS: abbiamo deciso sai?
DYNAST: *gocciolone* veramente avrei deciso io...tu non
è che mi parevi molto convinta....
Zelas lo fulminò con lo sguardo
Dynast fece un largo sorriso per calmarla
ZELAS: comunque sia...continuerete il viaggio e porterete
a termine la missione...
Philia a quelle parole si sentì come liberata di un peso
enorme che le opprimeva il petto.
Poco più tardi i demoni superiori se ne erano già
andati, e Philia e Xelloss decisero di scendere per
cenare....
PHILIA: alla fine non mi hai risposto...
*gocciolone*
XEL: se ne è ricordata...
Stavano scendendo le scale che portavano alla sala da
pranzo
XEL: si, bhè, sono stato distratto....eh eh...aehm...^_^
ora erano giunti al tavolo dove gli altri stavano ancora
cenando
PHILIA: si si...ma ricordati che dormiamo insieme....e
giuro che se non me lo dici non ti faccio dormire
stanotte..
Zendaru si era bloccato dal strafogarsi
era difficile distrarre Zen dal cibo
Guardò Philia...
poi Xelloss
XEL/PHILIA:.....?......
Zendaru fece un sorriso a trentadue denti al fratello...
Xel rimase un attimo perplesso..
Poi fu come se un masso invisibile ma comunque di un peso
enorme lo avesse colpito
.....si ricordò di non aver protetto i suoi pensieri.....
*gocciolone
enorme*
FINE CAPITOLO CINQUANTATREESIMO
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