Light and obscurity
CAPITOLO QUINTO
LA VERITA?
PHILIA che coooosaaa????!!!!!
Philia si era alzata talmente di scatto che la sedia si
era rovesciata e ora tutti, nella sala da pranzo della
locanda, la squadravano spaventati.
Forse anche perchè la sua coda era di nuovo visibile.
XEL:shhhhh!!!! c'è bisogno di gridare?
E si guardava intorno.
Philia si era accorta che tutti la osservavano , quindi,
aveva rimesso la coda sotto la gonna e si era riseduta.
PHILIA che cosa vuoi dire che sei umano?? mi prendi in
giro?? io percepisco benissimo la tua schifosa aura da
demone!!
XEL: forse non hai capito, e sinceramente non me ne
meraviglio, sei un drago....ma.....
Xelloss si bloccò quando vide la mazza chiodata di
Philia, pronta a colpirlo se avesse detto un'altra cosa
del genere.
XEL......ehm....dicevo, che non sono più un essere umano
ormai da parecchi secoli, Zelas mi ha convertito a demone
all'età di 18 anni, ma mi ha dato dei poteri molto
forti, e il mio corpo non poteva contenerli tutti, quindi
ha messo una parte di questi in quel bastone, più
precisamente ,quelli difensivi.........
PHILIA.....ah....
XEL..... che adesso non funziona più per colpa tua!
PHILIA mia!!?? ti ho detto che.....
Philia si bloccò quando vide l'oste che li squadrava....d'altronde
da quando erano entrati non avevano fatto altro che
litigare, e anche se per loro era normale , per l'oste
che non li conosceva....
OSTE. ehm...i signori desiderano?
PHILIA: un thè grazie e.....ah! avete dei pasticcini
freschi?
OSTE sì signorina
Ora l'oste era più tranquillo, Philia era tornata di
buon umore
PHILIA: bene, allora me ne porti un piattino grazie
OSTE: bene, e a lei signore?
XEL: una bottiglia di vino rosso . Poi vorremmo due
stanze per la notte, singole , e il più lontano
possibile l'una dall'altra.
OSTE: ...va bene, torno subito.
Mentre si allontanava, l'oste sembrava perplesso, avrebbe
giurato che quei due fossero marito e moglie....da come
litigavano.....
Intanto, un demone di nostra conoscenza, cercava in tutti
i modi di non farsi scoprire, mentre osservava la coppia
in continuo litigio.
Philia ebbe un sussulto, e trattenne a stento la coda che
voleva a tutti i costi uscire a richiamare il pericolo di
una presenza non gradita nei dintorni.
PHILIA: ........bene, visto che siamo in vena di
discussioni, parlami di quel Zendaru, tu lo conosci bene,
da quel che ho capito.
XEL:....s....sì, diciamo che lo conosco da un bel po di
tempo...troppo...
PHILIA....e quindi?
XEL: cosa vuoi sapere precisamente?
PHILIA: tutto!
XEL: °_° come tutto?!
Xel non aveva la minima voglia di svelare tutti i suoi
segreti proprio ad un drago...
PHILIA......come immaginavo...almeno raccontami perchè
ci ha attaccato, di cosa parlavate sul fatto che era
imprigionato nella terza dimensione, cosa vuole da noi ,
e perchè si è rifiutato di attaccare te, che sei un
demone, preferendo uccidere me, che sono una fanciulla
dolce e delicata .
Sulle parole dolci e delicata Xelloss fece una lieve
smorfia come non condividendo l'idea.
Poi aprì i suoi occhi a fessura, si squadrò intorno
come cercando qualcuno , ma senza farsi notare, infine
cominciò a parlare.
XEL....Mille anni fa, durante la Kouma Sensou, Zen era il
mio compagno, poi ha tradito il suo superiore, e il
tradimento tra noi demoni non è certo ben visto.....ti
ricordi di Garv vero?
Philia si ricordò di Wargarv , anche dopo che il suo
superiore Garv era morto lui gli era rimasto fedele,
cercando di vendicarlo.....era vero, forse i demoni erano
subdoli e spietati , ma tra di loro erano molto fedeli ed
avevano una grande stima dei loro superiori.
XEL.....quindi venne perseguitato da tutti noi, il suo
superiore cercò di riprendersi i poteri che gli aveva
conferito, ma ci riuscì solo per metà , perchè , non
si sa come, era riuscito a fuggire nella terza
dimensione, e per quanto sia potente un Dark lord, i suoi
poteri non possono passare i varchi dimensionali....ma da
quanto ho visto è riuscito a conservare l'arma con cui
ti ha colpito....
PHILIA quella spada allora appartiene ad un Dark Lord? è
per questo che è riuscita a rompere il tuo bastone ,
vero?
XEL:...diciamo così
PHILIA diciamo , o è così??
XEL è cosi...
Disse Xelloss non molto convinto
PHILIA uhmpf...è inutile cercare di parlare con te...non
si sa mai se quello che dici è vero oppure no...
L'oste stava appoggiando al tavolo le ordinazioni di poco
fà , Xelloss si versò in un bicchiere il vino che aveva
ordinato e intanto guardava le due chiavi delle stanze....
XEL:17 e 19? non mi sembrano tanto lontane....disse
all'oste
L'oste dal canto suo rispose che erano le uniche libere,
erano singole ma comunicanti da una porta che non recava
serratura.
Philia arricciò un pò il naso sul fatto che la porta
non aveva serratura, dunque poteva trovarsi Xelloss nella
sua camera da un momento all'altro, ma poi riflettè che
poteva comunque teletrasportarsi quando voleva....questo
era peggio del pensiero di prima..........
Quando l'oste se ne fù andato Xelloss riprese a parlare
con Philia, che era tutta intenta a miscelare il suo thè
XEL comunque tutto quello che ti ho detto è vero
PHILIA ma mi nascondi qualcosa
Disse Philia senza alzare lo sguardo dal suo lavoro
Xelloss la guardò
Philia si accorse di essere osservata e alzò lo sguardo.
Gli sorrise e gli disse
PHILIA diciamo che ho imparato a conoscerti
Allora anche Xel abbozzò un sorriso e continuò a bere
il suo vino
PHILIA: C'è una cosa che non capisco...
XEL..uhm?
PHILIA: se tu, insieme agli altri demoni lo hai
perseguitato dopo il suo tradimento, allora dovrebbe
avere dei risentimenti nei tuoi confronti....ma non ti ha
attaccato
Xelloss appoggiò il bicchiere sul tavolo
XEL: non può uccidermi, ma non perchè non abbia poteri
a sufficienza, la spada unita al potere magico che gli è
rimasto sono molto forti, solo non vuole farlo
Poi Xelloss, finito il suo vino , prese la chiave della
sua stanza e si alzò
XEL: è per questo che ha tradito il suo superiore, non
sarà mai un buon demone, perchè si affeziona alla gente....
La presenza non gradita sparì senza che nessuno si
accorse nemmeno che fosse arrivata.
Tutti tranne Philia e Xel.
PHILIA: era qui....
XEL: lo so
PHILIA: ma ...allora perchè lo stuzzichi in quel modo?
XEL: cosa vuoi dire?^_^
Philia fece una faccia come se quello che avesse detto
fosse fin troppo chiaro per essere ripetuto, prese la sua
chiave e si alzò per andare anch'essa nella sua stanza
Mentre erano sulle scale che portavano al piano superiore
Xelloss disse a bassa voce:
XEL: che non sia mai stato all'altezza di essere un
demone lo sa , gli e l'ho sempre detto.
Philia fece finta di non aver sentito.
PHILIA: bene, questa è la mia stanza, buonanotte.
Xel fece per andarsene abbozzando un " 'notte ",
ma poi si fermò e tornò sui suoi passi.
Poco prima che Philia entrasse nella sua stanza lui la
bloccò e fece per iniziare un discorso.
C'era gente nel corridoio.
XEL: posso entrare un secondo?
PHILIA.....uh? ehm........va bene, ma solo per un secondo!
Disse Philia un pò scocciata
Xel non capì perchè la sua esitazione.....almeno non lo
capì subito...
*fitta*
Entrati nella stanza...
PHILIA:allora?
Xelloss fluttuava ora nella stanza con le gambe
incrociate, in un atteggiamento che ricordava quello di
Zendaru
XEL: bhè, io non posso andare in giro senza il mio
bastone, devo trovare il modo per ripararlo e conosco una
sola persona capace di farlo....
PHILIA Zeras.
XEL: esatto, domani dovremo andare da lei.^_^
PHILIA: ma ti si è rotto anche il cervello insieme al
bastone??!!
XEL.........uh?*gocciolone*
PHILIA : penso che tu sappia bene quanto tempo ci vuole
da qui per raggiungere la Wolf Pack Island!!
XEL: dunque i draghi sanno dove ha la sua base Zeras...
XEL: sì, certo, ma non con il teletrasporto.....
PHILIA: non riesco ancora a teletrasportarmi in un posto
che non conosco....
disse tra l'arrabbiato e il colpevole
XEL: questo non è un problema, ti teletrasporto io ^_^
PHILIA: sì, nella tana del nemico
XEL ti posso ricordare che siamo alleati ora?
PHILIA: tralasciamo questo particolare scabroso! si può
sapere perchè non ci vai da solo come fai tutte le volte
che scompari dalla circolazione??!!
A quel punto Xelloss sfoderò il librone fornitogli dal
suo superiore e lesse le testuali parole:
XEL: ".....e mi raccomando Xelloss di non
allontanarti mai dal drago non più di qualche decina di
metri....."
Philia ora aveva un grosso gocciolone sulla testa
Xelloss continuava a leggere
XEL:".....o la sincronizzazione dei poteri andrà in
frantumi, inoltre con il passare del tempo...." oh!
oh!....
Disse con tono preoccupato
PHILIA : bhè? oh! oh! cosa?
Xelloss continuava a fissare il libro, poi riprese il suo
sorriso e lo richiuse
XEL: niente di particolare.....^_^
PHILIA uhmpf......naturalmente non si può mai sapere
tutto da te.....
E intanto stava togliendosi il mantello, sovrapensiero
Quando si accorse che Xelloss era ancora nella sua stanza..
PHILIA: allora?? hai finito? va bene!! andremo dalla tua
mammina domani ! ma adesso vattene in camera tua!!
E intanto lo spingeva fuori in corridoio, fuori da lì
Xelloss vide la porta sbattere.
XEL....mammina...?
La porta si riaprì subito e una parte del suo bastone,
quella appuntita, si scagliò contro il muro, rimanendoci
incastrata, l'altra cadde per terra.
poi la porta si richiuse sulle parole " e questo è
tuo!!"
Xelloss , con il classico gocciolone sulla testa, fissò
il bastone nella parete, che si era conficcato poco
lontano dal suo orecchio sinistro
XEL.... devo ricordarmi di non farla arrabbiare troppo.....
Nella sua stanza Philia stava mettendosi in camicia da
notte quando la porta comunicante si aprì di colpo
XEL: e comunque Zeras non è la mia mammina!^_^
Poi si richiuse immediatamente.
Philia rimase allibita per un pò, poi scaraventò
davanti alla porta tutto l'arredamento della camera, ad
eccezione del letto: armadio, comodino, scrivania, sedie
e anche un divanetto.
Tutto ciò in un decimo di secondo.
D'all'altra parte della porta Xel sentì un gran fracasso
ed intuì.
Sorrise.
FINE QUINTO CAPITOLO
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