Light and obscurity
CAPITOLO VENTESIMO
PHILIA
.DOVE SEI?
L'indomani mattina Philia, Zendaru e
Xelloss erano nella sala da pranzo della locanda a fare
colazione.
Mentre Philia stava sorseggiando un thè e Xelloss un
caffè , Zendaru si stava abbuffando come un maiale
ZEN: ehi! piano con le offese!
PHILIA già....poveri maiali....
ZEN: mbhè? dormito male?, non lo sai che la colazione è
uno dei pasti più importanti della giornata?
PHILIA: Se tu non la facessi, si potrebbe sfamare il
terzo mondo....
Zen aveva un gran gocciolone sul capo...
ZEN: uhm...simpatica....sai, dovresti mangiare un po di
più anche tu....
e si mise ad osservarle il seno
ZEN....magari ti crescono....
Xelloss sorrise senza farsi notare e sollevò la tazzina
dal tavolo prevedendo una mazzata....ma Philia non ebbe
la sua solita reazione, si girò dall'altra parte non
raccogliendo l'offesa
PHILIA tutti uguali voi demoni...pensate solo a quello
Zen e Xelloss la stavano guardando straniti
poi Zen si rimise a strafogarsi di cibo
ZEN: gnam...penso...che ce l'abbia con tè ...gnam ..Xel...uhm...strano,
solitamente ce l'hanno con me...gnam...
Xelloss sorrise e sembrò che sul suo capo comparisse
un'aureola
XEL:ma no....io sono tanto buono
Philia sbattè le mani sul tavolo e si avvicinò a
Xelloss con la faccia
PHILIA: tanto buono un corno!!! che cosa ci facevi nella
camera di Xenia a mezzanotte passata?!?!
XEL: fatti miei!, che fai? mi spii?
ZEN: sembra Beautiful...
XENIA: che c'è, Philia? sei gelosa?
PHILIA: affatto!!!!!!!!!!
Xenia guardava ,dall'alto delle scale, Philia, sorridendo.
Probabilmente si era svegliata da poco e ora si
apprestava a fare colazione
Mentre discendeva le scale continuò a parlare a Philia
XENIA: devi rassegnarti, drago, io sto con Xelloss da
prima della grande guerra, e siamo praticamente una
coppia perfetta ^^
Philia si rimise a sedere al suo posto e continuò a bere
il suo thè, decisa a non continuare la conversazione.
Xenia capì e si rivolse a Zen
XENIA: a proposito di Guerra ....tu non mi devi qualcosa
Zen?
Zen smise di ingurgitare cibo per un attimo e ci riflettè
sopra.
ZEN: ....vediamo....no, non mi pare...
Xenia si tuffò sul tavolo e lo prese per il mantello
XENIA: come sarebbe a dire non mi sembra???? non fare il
finto tonto, mi devi tre monete di bronzo!!
(ah, tre monete di bronzo equivalgono circa a trecento
lire..)
Zen aveva numerosi capelli fuori posto e ora cercava di
calmare Xenia..
ZEN: aehm....ah si?....da...da quando?
XENIA: 1008 ani fa!! te lo sei già scordato???????
Philia era visibilmente esterefatta....la spallina del
mantello le era scivolata dalla spalla, aveva un gran
gocciolone sul capo e molti capelli fuori posto.....
Xelloss invece si limitava a squotere la testa sorridendo
PHILIA 1008 anni fa?...ma come fa a ricordarselo?
Zen stava sorridendo in preda ad una crisi di panico,
perchè sapeva che cosa era capace di fare Xenia per i
soldi
ZEN: ah!ah ..aehm.....ma io non ho un soldo, o mangio a
sbafo o uccido qualcuno e gli frego i soldi....
PHILIA ma che razza di modo di guadagnarsi da vivere è
questo????
Xenia lasciò andare la presa, ma decisa comunque ad
avere i suoi soldi
XENIA: sei sempre il solito sprovveduto!! come si fa a
vivere senza soldi??!
A quel punto Xelloss si alzò dalla sedia
XEL: se ci tieni tanto a riavere i tuoi soldi Xenia posso
darteli io...ormai ho perso il conto di quelli che Zen
deve a me....
Xenia gli balzò addosso un'altra volta
XENIA: oh...Xel....ma da te posso accettare anche un
pagamento in natura...
XEL: eh...non mi sembra il caso.....^^
Philia si rialzò un'altra volta sbattendo i pugni sul
tavolo
PHILIA ma la volete smettere voi due di flirtare?!?
abbiamo una missione seria!!
ZEN: potevo pagare io in natura...^^
XENIA: sarà anche una missione seria ma adesso dobbiamo
aspettare comunque
PHILIA e chi???!
ZEN/XEL/XENIA:...Scheela.....
Zen fece un sorriso e guardò Philia
ZEN: sai com'è?...ieri sera le ho dato un valido motivo
per essere stanca stamane.....
poi guardò Xelloss
ZEN: ma non deve essere un vizio di famiglia...altrimenti
qualche draghetta ora sarebbe un po ingrassata....
XEL: ah....ah...divertente...
disse senza euforia...
Philia non disse nulla......era talmente rossa che
sembrava sprigionasse vapore dal viso....
Più tardi, quando Scheela si era finalmente alzata,
tutti si erano messi di buona lena in viaggio verso la
prossima città, Saillune.
Dovevano attraversare un bosco piuttosto vasto, e poi si
sarebbe dovuta scorgere la città capitale della magia
bianca.
La giornata era serena, una perfetta giornata di
primavera, Zen e Scheela erano di ottimo umore, e si
poteva dire la stessa cosa di Xenia, che fece quasi tutto
il viaggio tampinando Xelloss per essere presa a
braccetto .Ogni tanto c'era qualche litigio tra Xenia e
Zen, ma la maggior parte dei battibecchi era naturalmente
di Philia e Xel.
Questi camminavano l'uno a fianco dell'atra per primi,
poi., naturalmente vicino a Xel, c'era Xenia e infine,
dietro, camminavano Zen e Scheela.
PHILIA.....se dici così è solo perchè non riesci a
capire che cosa intendo!
XEL: già, è molto difficile abbassarsi al tuo livello...
SCHEELA: ma se continuano a litigare come faranno a
sincronizzarsi?
ZEN: eh....chi odia ama...
SCHEELA: uh? dici che....
ZEN: uhm....penso proprio di si....^^
SCHEELA: ma...e Xenia?
ZEN: pensandoci bene io mi sono perso parecchi anni,
quando è comparsa Xenia, ha detto una cosa del tipo....non
ci vediamo da 500 anni, se non mi sbaglio...è vero? ...
SCHEELA:bhè...effettivamente era un pò di tempo che non
si vedevano....quando le chiedevo come mai Xel non era più
nei paraggi ...non mi rispondeva....io ero convinta che
lui l'avesse mollata...ma...non mi ha detto niente
ZEN: bah...io non posso cerco chiedergli qualcosa,
sarebbe solo tempo perso.....
SCHEELA: piuttosto....tu.....dopo tutto il tempo che hai
passato nella terza dimensione........mi avrai
sicuramente fatto le corna eh?
ZEN: eh...ma no, che dici ??^^ eh!eh!
SCHEELA: non fare il finto tonto, Philia mi ha detto che
fin dall'inizio di questa missione ci hai provato con lei...
Scheela aveva incrociato le braccia in segno di
diffidenza...e lo guardava anche male....
Zen, dal canto suo, cercava inutilmente di convincerla
del contrario...poi....
Zendaru si fece serio, e in un attimo sfoderò la spada e
saltò di lato
ZEN: Xel!!!
Xelloss riuscì per poco a schivare qualcosa nell'aria
che gli aveva sfiorato la guancia
ZEN: tutti al riparo! piovono incantesimi!!
Zen saltava da un lato all'altro evitando delle piccole
palle di fuoco che piovevano da tutti i lati, poi trovò
riparo dietro ad un grosso masso
ZEN: state tutti bene?
Xenia era in ginocchio dietro ad un albero, perdeva
sangue da un braccio, ma era una ferita superficiale
XENIA: ho conosciuto giorni migliori....
disse seccata, mentre si curava il graffio.
Scheela si era riparata anche lei dietro un albero e
guardava nella direzione di Zen
SCHEELA: noi stiamo bene, ma Philia e Xel??
I due grandi assenti , con una sincronizzazione che
andava migliorando, avevano invocato una barriera di
magia bianca e nera mista.
Erano in piedi in mezzo al sentiero , a braccia alzate ,
che si davano la schiena.
Quei piccoli incantesimi di fuoco rimbalzavano o andavano
frantumandosi su quella barriera che entrambi avevano
evocato.
XEL: perfetta sincronia Philia, strano....
PHILIA: scommetto che dalla tua parte la barriera è più
debole....magia nera tsk!
Zendaru , da dietro il masso, scuoteva la testa, e sul
suo capo pendeva un gocciolone.
ZEN: bah...secondo me, quei due, non vanno d'accordo solo
a parole......
Poi una voce si fece sentire nella mente di Xelloss, la
voce del suo padrone.
ZELAS: stai attento Xel, non è quello il loro vero scopo...
XEL: non riesco a capire....infatti gli incantesimi
sono troppo deboli, e anche se è stato un attacco a
sorpresa...
AAAAAAAAAAAHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!
Xelloss si voltò di scatto
XEL: Philia!
Philia urlava e si contorceva premendosi la mano sul
cuore.
Poi cadde svenuta.
Xelloss si precipitò accanto a lei per vedere che cosa
era successo, non c'erano segni che fosse stata colpita
da una di quelle palle di fuoco...
Poi si accorse che una figura maschile si stava
avvicinando a Philia
Un ragazzo dai capelli biondi, corti, che indossava la
divisa da sacerdote dei draghi, e un mantello blu pendeva
dalle sue spalle . I suoi occhi erano oscurati da dei
ciffi ribelli che ricadevano sulla sua fronte, ma il viso
era inespressivo.
SCHEELA: Philia è in pericolo !..io....io devo
aiutarla!
XEL :ma chi diavolo è quello?
Poi Scheela si precipitò tra la nuova figura apparsa e
Philia, spalancando le braccia , facendo segno di non
proseguire oltre
SCHEELA: stai fermo dove sei! non osare avvicinarti!!
Il nuovo arrivato si fermò, ma solo per castare un
incantesimo
ZEN: Scheela!!
SEYAL: fermati, non ucciderla...
Seyal era comparsa con il suo solito sorrisino beffardo,
da dietro uno degli alberi.
SEYAL: non voglio che tu la uccida ora.....più tardi,
magari...prima voglio divertirmi
E si teletrasportò da parte al nuovo arrivato, che bloccò
l'incantesimo che stava castando e fece un inchino a
Seyal
SEYAL: ciao Xelloss.....prendo Philia in prestito...tanto
so che verrai a riprendertela...ti aspetto domani, alla
miniera d'argento abbandonata che c'è nella prossima
città....bye bye...
E si teletrasportò via insieme al ragazzo e a Philia...
Nessuno potè far niente...
FINE CAPITOLO VENTESIMO
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