Back Roll Turn
#5
VECCHI AMICI
Mizui riconobbe la sagoma della manager
<<Miyu che cosa ci fai qui? Vattene, è pericoloso!>>
Mizui sapeva che quelli non erano tipi che l'avrebbero
riparmiata perché era una ragazza, anzi, avrebbero
pensato subito a divertirsi, ma Miyu ormai era sicura di
quello che faceva
<<niente affatto! Non ti lascio nei guai!>>
dietro di lei, il teppista che aveva colpito con un
calcio, si alzò incredulo
<<Miyu, sei davvero tu?>>
la ragazza si girò lentamente, e riconosciuto il ragazzo
dopo un'attimo di stupore iniziò a sgridarlo
pesantemente
<<Ryo! Razza di deficiente! Quando la smetterai di
fare queste cose e metterai la testa a posto! Sei un
cretino! E anche voi! Rimbecilliti! Fecce!>>
uno schiaffone si stampò sulla faccia di Ryo Hiyuga.
<<scusami Miyu! E che avevamo un conto in sospeso!>>
<<non me ne frega un cazzo! Lo sai che io sono la
manager di Mizui?>>
anche gli altri ragazzi l'avevano riconosciuta, e si
scusavano con l'amica
<<scusa, non lo sapevamo! Ti giuro che
>>
Mizui osservava allibito la scena. Miyu stava mettendo in
riga quella banda di teppisti.
<<sai Ryo, mi hai deluso! E anche voi, ragazzi: non
mi aspettavo questo da voi! sono cose da bambini!>>
<<Ti prego, non fare così, dai perdonaci! E poi
non sapevamo che eri tornata!>>
<<che cosa vuol dire! Siete solo dei ragazzini!
Degli sfigati!>>
Mizui non sapeva in che rapporti fosse con quei ragazzi,
ma penso che se ci fosse andata troppo pesante forse loro
si sarebbero ribellati
<<Miyu
>>
la manager si voltò dal giocatore e lo osservò con
occhi preoccupati
<<Mizui guardati, sei ferito! come mai volevate
fargli del male? Siete degli stupidi!>>
<<scusaci, è che
>>
<<Ryo non rivolgermi neanche la parola: sei tu il
responsabile di questo, è tua la colpa! Mi fai schifo! E
Tez dov'è? Scommetto che non sapeva niente di questa
storia! Intanto Ryo, per scusarti con Mizui mi aiuterai e
andrai a comprare delle altre garze, non ne ho abbastanza!>>
<<si, va bene!>>
mentre aspettavano le garze Miyu iniziava a fasciarlo con
quelle che aveva
<<Ah, Mizui, come è andato il controllo?>>
<<bene grazie.>>
il ragazzo la guardava con una sorta di ammirazione in più
ora.
<<vediamo
hai qualche ematoma e qui un taglio.
Se domani il capitano Akagi te li vede sei finito! Questa
è una crema che riassorbe i lividi! Pizzica un po', ma
funziona! Ehi, mi dici come fai a conoscere Ryo e gli
altri?>>
dopotutto era la stessa ragazzina che poco prima si
avvinghiava al suo braccio
la stessa che aveva
rapito la sua mente nonostante i tentativi di resistere
al suo fascino
<<mah, non so di preciso
conoscevo di vista
Tezuo, poi una volta mi ha aiutato in una rissa e siamo
diventati amici>>
<<allora anche tu eri un ragazzaccio! Lo immaginavo
vedendo come avevano paura di te i ragazzi a mensa e
dall'ammirazione con cui ti guardavano i tuoi amici
quando gli abbiamo incontrati sulle scale!!!>>
lei rideva allegra, ma Mizui abbassò lo sguardo
<<io
>>
<<non ti preoccupare, non ho pregiudizi, come vedi
i miei amici sono delle teste calde! Mi fanno arrabbiare
delle cose come queste, fare a botte è stupido,
soprattutto quando ci sono 'conti in sospeso'! Grrrrrrrr!>>
<<Miyu sono arrivato! Tieni!>>
<<grazie Yuga!>>
il ragazzo arrossì impacciato
<<io
di niente!>>
''allora non è poi così arrabbiata
se mi chiama
ancora Yuga''
pensò Ryo.
Quando Miyu ebbe finito di medicare Mizui, ignorò
volutamente gli altri
<<Mizui, facciamo un po' di strada insieme?>>
<<
va bene. -pensò che dopotutto glielo
doveva per averlo aiutato con quei ragazzi- con Sakuragi
come è andata?>>
tentò di ripiegare su quell'argomento per non pensare
che a poco a poco si stava sciogliendo sotto il fascinò
della ragazza
<<pensa, è arrivato a centrarne 3 su 10!
Sinceramente penso che abbia del talento naturale!>>
ed era vero
<<già, ma non dirglielo, perché se no si monta la
testa>>
<<hai ragione: <da oggi sono l'azzecca tiri
liberi Sakuragi'! ahahah!> è proprio fuori quando fa
così!>>
<<Hai ragione, però fa ridere, e fai ridere anche
tu quando lo imiti!>>
si conoscevano a malapena da un giorno, ma la ragazza
penso che ormai era irrimediabilmente cotta di Mizui
Mizui salutò una signora che era nel giardino di una
casa
<<ciao!>>
<<la conosci?>>
<<è mia mamma.>>
<<e
non ti fermi a casa?>>
<<bè
ti accompagno fino all'albergo
è
il minimo dopo quello che hai fatto stasera! Inclusa la
crema 'che pizzica un po', ma evita botte dal gorilla
Akagi'>>
<<figurati!!!
Salve!>>
salutò anche lei la donna che stava innaffiando i fiori
<<sembra una persona simpatica!>>
<<è molto forte. Da quando mio padre è morto si
è caricata il peso di tutto sulle sue spalle. Ed è
permalosa: pensa che una volta gli ho proposto di
lasciare la scuola per andare a lavorare, e lei si era
quasi arrabbiata. Ma in fondo lo ha fatto per me
>>
non aveva mai pensato di parlare così ad una persona
dopo solo un giorno che la conosceva
<<mi dispiace per tuo padre!>>
<<figurati, è stato tempo fa
ehi, che
fai?>>
quasi non riusciva a crederci: gli occhi di Miyu erano
pieni di lacrime che lei tratteneva.
<<non fare così
>>
si sentiva in colpa, ma d'altra parte le era grato per
capirlo così tanto
<<io
non so perché mi sento così
ma
mi dispiace per te
che stupida!>>
Mizui si fermò a guardarla. Come era carina! Con la mano
le asciugò la lacrima che era scivolata sulla guancia
<<grazie per esserti preoccupata da me. Sei stata
gentile, e non stupida!>>
<<grazie!>>
<<andiamo, su>>
si avviarono, e Mizui era tormentato dalla sua presenza:
che cosa gli stava succedendo?
Arrivati all'hotel Miyu si era rasserenata.
<<scusa se prima ho reagito così. Se qualche volta
hai bisogno di parlarne io
bè, non farti problemi,
sono disposta ad ascoltarti!>>
<<sei gentile, grazie! A domani>>
<<ciao a domani!>>
Miyu entrò nella hall dell' hotel e prese le chiavi di
camera sua. Dalla scuola aveva telefonato ai suoi
genitori per dirgli che sarebbe arrivata tardi, quindi
probabilmente loro non c'erano. Aveva una fame pazzesca,
e il ristorante dell' albergo era chiuso, quindi, dopo
che si fu cambiata ritornò in città e andò dagli zii,
i genitori di Uozumi. Lui tornava sempre a quell'ora
dagli allenamenti, quindi avrebbe potuto mangiare
qualcosa con lui. <<ehi!? Non c'è nessuno in
casa?>>
<<Miyu! Entra pure! Cercavi tuo cugino? È appena
rientrato, adesso è su che si sta cambiando! Vuoi
mangiare qualcosa?>>
<<sì, grazie zia! A dire la verità sono venuta
apposta per questo! Il ristorante del hotel è chiuso, e
io non ho ancora mangiato! Eheheh!>>
<<figurati, non c'è problema! Eccoti qua!-disse a
quel gigante di suo figlio- Guarda chi è venuto a
trovarci!>>
<<ciao Uz!>>
<<ciao! Che ci fai qui?>>
<<stasera sono tornata tardi da scuola e allora
sono venuta a mangiare con te! Contento?>>
il cugino la guardava stupita
<<ma se non ti sei nemmeno iscritta! E poi oggi non
ti ho visto! Non sarà che
vai in un'altra
scuola?>>
per Uozumi era inconcepibile il solo pensiero che Miyu si
fosse iscritta in una scuola che non era la sua.
<<esatto!! È una scuola bellissima! Peccato che
non c'è la squadra femminile di basket! Uffa! Però in
compenso faccio la manager della squadra maschile!>>
<<fai la manager di una squadra che non sia il
Ryonan? Umpf, sarà sicuramente una squadretta del cazzo
se non hanno il club femminile!>>
<<è lo Shohoku.>>
Uozumi scoppiò
<<lo Shohoku? La scuola di Akagi? Ma che cosa ti è
venuto in mente?!>>
<<dai, non prenderla così
>>
<<mia cugina un membro dello Shohoku! Non posso
permetterlo!>>
<<e dai Uz!>>
alla fine Miyu aveva passato la serata a convincere
Uozumi a parlarle di nuovo, e lui a poco a poco l'aveva
perdonata. Poi gli aveva raccontato che cosa era successo
quella sera, con Ryo e gli altri ragazzi.
<<è da tanto tempo che non li vedi?>>
<<sì, da un po'. non posso permettermi di essere
coinvolto in qualche cosa che mi costi la squalificazione.>>
Miyu pensò a quando erano bambini. I genitori del cugino
lo portavano a casa sua tutti i giorni, e lei, Uozumi,
Ryo (il vicino di casa di Miyu) e Sendo (un altro vicino
di casa) passavano le intere giornate a giocare.
All'inizio tra lei e Hiyuga c'era del tenero (per quanto
possano piacersi dei bambini di tre e quattro anni) ma a
poco a poco lei si interessò ad Akira, lasciando Yuga
con un palmo di naso. Poi crescendo lui e Uozumi avevano
litigato, così Ryo era entrato in una banda di teppisti,
mentre Uz e Akira giocavano a Basket. Miyu stava sempre
un po' con l'uno e un po' con l'altro, e a undici anni si
trovò giocatrice della squadra di basket e capo di una
banda di ragazzacci. Pure Tetsuo veniva dopo di lei: se
lei diceva una cosa era legge per tutti. A una parte di
lei questa situazione non piaceva, ma dopo tutto i suoi
amici erano i suoi amici. E un giorno partì per
l'America
<<ciao cugino, io torno in albergo! Ci vediamo!>>
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