Another Holy War

CAPITOLO SESTO
Variazione

Un’esplosione sconvolse il piccolo paesino abitato per la maggior parte da draghi dorati
Sarà stata mezzanotte o più
Zendaru si svegliò nello stesso istante di suo fratello
la stessa cosa accadeva ad Adonay nel preciso istante
La prima cosa che passò nella mente di Philia, ancora addormentata e svegliata all’improvviso dall’esplosione, fu un nome
Keifer
Philia scese di corsa dal letto e si diresse più velocemente possibile alla camera da letto di Kei
Xelloss si era già teletrasportato fuori dalla casa, per vedere com’era la situazione
Era comodo non dover dormire, nulla ti coglieva mai impreparato
Il paese era in fiamme
Una trave avvolta dalle fiamme cadde a neanche un metro davanti al drago
Philia urlò e si protesse il viso con entrambe le mani
Xelloss all’urlo di lei si teletrasportò dove percepiva Philia, la quale appena lo vide comparire gli tirò la mantellina , in lacrime
-Kei!!! Kei è là!!!!!!!!!
Xelloss guardò il corridoio,
-Corri fuori di casa prima che ti cada addosso!
poi si teletrasportò nell’ultima stanza del corridoio, la camera da letto di Keifer
Non c’era….
Lo cercò tra le fiamme che già avvolgevano ogni cosa, mobili, tende e coperte del letto
Xelloss si teletrasportò di nuovo fuori dalla casa, Philia gli corse incontro
-dov’è?? Dov’è???????
Xelloss scosse il capo
-Nella camera non c’era
-Ma è impossibile!! L’ho messo a letto io stessa !!!
Philia fece per correre di nuovo in casa, che ormai era avvolta interamente dalle fiamme
Xelloss scosse Philia per le spalle
-Ti ho detto che non c’è!!!!!

Zen corse con solo i pantaloni indosso (WOW ^^) in mezzo alla piazza centrale di Adonay
nel suo pugno destro la spada
tagliò immediatamente a metà un demone di basso livello che gli si avventò contro
intanto urlava ordini ai cittadini sopravvissuti all’esplosione
I pochi soldati che erano di guardia stavano già combattendo insieme a lui
Un soldato gli si avvicinò
-Re Zendaru! Scappi!!!!! E porti con se la regina Xenia!!!
-Ma non dire scemate!!!!
Disse mentre combatteva contro altri due brass demon a colpi di incantesimi e a fendenti
-La regina è al sicuro!
In effetti Zendaru aveva dato ordine alle guardie del palazzo portare via Xenia
Che dovessero anche tramortirla per portarla al sicuro ma dovevano portarla via di li assolutamente, queste erano state le sue parole prima di avventarsi fuori dal palazzo, con Xenia che gli urlava di stare attento e di portarla con se
Erano una moltitudine…….
migliaia e migliaia
troppi….

Xelloss distrusse un demone con un colpo per lui semplicissimo, ma la difficoltà non era nel sconfiggerli per la loro potenza, ma per il loro numero…..
Chi mai poteva aver ordinato un attacco simile? Dynast?…Zelas no di certo….
-Kei!!!!!!!!!
Philia urlò nello stesso istante in cui cominciò a correre verso il figlio
Xelloss si voltò a guardare dove diavolo si era cacciato quel bambino
Keifer era in mezzo alla strada principale del paese…..
che guardava…
….estasiato…
….le fiamme avvolgere ogni cosa…
Xelloss si distrasse quel poco perché un demone lo attaccasse alle spalle…
lo uccise solo con lo sguardo voltandosi qualche secondo prima che gli si avventasse contro
Poi corse dal piccolo e da Philia

La piazza principale di Adonay era gremita di gente
-Dannazione! Non si può combattere così! Fate sgombrare i civili!!!!
ma chi poteva farlo? Molte guardie erano già state uccise dall’attacco e quelle che rimanevano avevano il loro ben daffare per non fare la stessa fine
-Papà!!!!!!!!
Una bambina stava correndo più velocemente possibile verso Zendaru
-NO!!!!! LEENA!!!!!!!
La bambina piangeva, correva ma cadeva spesso, le sue piccole gambe non erano ancora adatte a correre, sapevano a malapena reggerla in piedi.
Un demone si avventò su di lei
Non fece in tempo a gridare
che gli artigli trafissero la carne
Zendaru per poco non svenne in mezzo alla battaglia
Mama, la tata, si era interposta tra sua figlia e il demone, che gli aveva inferto una ferita non poco grave
Zen diede un potente fendente obliquo verso il suo avversario il quale cadde senza vita al suolo e si dissolse in una pozza di fango.
Poi si mise a correre verso Mama e Leena, sua figlia.
Leena piangeva a dirotto, aveva il viso sporco di un misto tra terra e sangue
Sangue di Mama
Zendaru diede uno sguardo veloce alla bambina, che gli si attaccò al pantalone, poi si mise in ginocchio per vedere la ferita che aveva subito Mama.
Mama fece solo in tempo a sorridergli appena che chiuse gli occhi..per sempre…
Zen rimase immobile a fissare la tata di sua figlia, che in precedenza era stata la tata di Xenia….e un po’ anche la sua mamma……
Leena gridava e strepitava mentre le poche guardie rimaste si mettevano in circolo a proteggere i due reali dai demoni…
che diventavano sempre di più.

Philia cadde all’indietro qualche metro prima di arrivare vicina a suo figlio
Qualcosa l’aveva respinta
Kei alzò la mano al cielo e dal suo palmo Xelloss potè vedere qualcosa………qualcosa di piccolo…che si alzava nell’aria
una biglia
La pallina si fermò qualche metro sopra il bambino ed emise una distorsione nell’aria poi , da nera che era, divenne rossa….rosso carminio
rosso sangue
Philia aveva gli occhi larghi, mentre era seduta in mezzo alla strada, dove tutti correvano strepitavano ed urlavano disperati
era il chaos
Xelloss la raggiunse, sempre senza distogliere lo sguardo dalla biglia
non ci riusciva….
era attratto da quella piccola sfera che emanava un’energia strana…calda e piacevole
Keifer sorrideva
un sorriso strano
Un sorriso demoniaco
Poi cadde per terra inanimato
La biglia rotolò vicino a lui.




FINE CAPITOLO SESTO