Another Holy War
CAPITOLO DICIASSETTESIMO
Lirica
Zelas
scacciò Dynast con un cenno della mano, mentre si
accendeva una nuova sigaretta
Dynast la guardò per qualche secondo, poi decise che
forse era meglio così, e si teletrasportò nel suo
palazzo...Zelas aveva bisogno di pensare e anche lui,
insieme non avrebbero combinato nulla...
Zelas si incamminò verso una delle sue immense finestre
istoriate della sala del trono, fumando la sua sigaretta
si mise ad osservare il sole del pomeriggio...
Qualche timida nuvola solitaria si aggirava per lo
sconfinato cielo azzurro della primavera....sembrava
tutto così calmo
Chi era stato a attaccare quei paesi?
le uniche forze in campo che avessero abbastanza poteri
per fare quello scempio nelle città attaccate erano
quelle dei demoni e gli eserciti dei draghi, folletti ed
elfi....gli umani non avevano potere sufficiente e
sopratutto non avrebbero certo avuto motivo di attaccare
città del genere....un attacco così massiccio poi...no,
gli umani non centravano..
I draghi, elfi ed altre forze in campo dalla parte del
bene non si sarebbero certo auto-attaccate....non ne
avevano motivo.....erano state distrutte le capitali dei
maggiori eserciti di ogni razza schierata dalla parte del
bene, quindi non potevano essere stati nemmeno loro
I demoni...no, lei lo avrebbe saputo certamente se
qualcosa passava nella testa di Dynast...ormai aveva
imparato a conoscerlo bene......
Chi?...
E perchè?...
Chiunque fosse sembrava volersi schierare dalla parte dei
demoni
O se avesse voluto attaccare di proposito le capitali del
"bene" per far ricadere la colpa sui demoni,
ora, dopo la decisione delle due parti di allearsi, si
sarebbe dovuto rifare vivo....e invece...sembrava tutto
essere così calmo..
Zelas si voltò per andarsi a sedere sul suo trono
Si bloccò
Davanti a lei
Una donna dalla carnagione lattea e dai lunghi capelli
lisci dorati.......
Zelas lasciò cadere la sigaretta, e fissò il volto
della donna
Gli occhi erano resi invisibili dalla lunga frangia
dorata, ma il sorriso che le increspava la bella pelle
del volto bastò per gelarle il sangue nelle vene.
-Bah......sta diventando un hotel questo castello.....Zelas-sama
mi ucciderà..-__-;;
Keifer sorrise, mentre , seduto sul letto, osservava il
padre andare avanti e indietro per la camera.
Philia riposava insieme a Yulin nella stanza accanto alla
loro
-Su pà...in fondo ora che draghi e demoni sono alleati,
Zelas-sama non dovrebbe avere nulla da ridire no? ^^
-Si ma sempre di draghi si tratta........uffh....
Keifer tornò serio e guardò il padre
-piuttosto, chi credi che possa essere stato ad uccidere
Seyal e Terim?
Xelloss si fermò di camminare e fissò fuori dalla
finestra della camera
-Non lo so....non ne ho la più pallida idea....inoltre
ha deciso di non uccidere Yulin....
-Forse perchè la bambina era nella culla e non lha
vista
Rispose Keifer non molto convinto della sua stessa teoria
-No....
Disse Xel sempre fissando senza vedere il paesaggio
circostante il castello
Sotto quella finestra le onde calme del mare quasi piatto
si infrangevano su una costa frastagliata
-Non penso proprio che non l'abbia vista.....anzi, penso
che non l'abbia uccisa perchè gli serviva
Keifer aggrottò le sopracciglia
-Yulin?...servire a chi o cosa? così piccola...
-I bambini crescono...e i draghi anche molto in fretta...Kei....
Disse assente Xel
-Non lo metto in dubbio
Disse Kei dondolandosi avanti e indietro sul letto, era
seduto a gambe incrociate e stava osservando assente il
soffitto, mentre ragionava cercando di capire qualcosa di
tutta quella storia
-Anche tu centri qualcosa con tutto questo piano .....vero
Kei...?
Disse Xel voltandosi ad osservare il figlio...questa
volta i suoi occhi erano aperti...
Keifer fermò di dondolarsi e guardò il padre..
-Io?? cosa centro io con l'uccisione dello zio e della
zia?
Xelloss fece qualche passo verso Keifer,
Il ragazzo sentiva gli occhi d'ametista puntati su di lui...
-Chi ti ha dato quelle biglie?
Keifer deglutì e d'istinto portò la mano alla tasca
Xelloss si avvicinò con il viso a quello del figlio e
sorrise
-Chi ti ha dato quelle biglie è la stessa persona che ha
ucciso Terim e Seyal
Rimasero così per qualche secondo, Keifer aveva davvero
paura...
Poi Xel chiuse gli occhi riportando il suo eterno sorriso
sul volto
-Mbhè, anche se tu mi dicessi com'era la persona che ti
ha dato quelle biglie non potresti certo dirmi chi è
visto che nemmeno tu la conosci vero? quella volta è
stata la prima che l'hai vista e anche l'ultima...suppongo....
Keifer abbassò il capo, respirava velocemente, non si
era accorto di aver trattenuto il respiro per il tempo
che suo padre gli era stato così vicino.....per poco non
si auto-soffocava ^^;;
-Mbhè....
disse poi
-Era una donna....una donna dai lunghi capelli biondi e
dalla carnagione chiarissima
Xelloss ebbe un sussulto e spalancò gli occhi di scatto
-Zelas!!
Si lasciò sfuggire prima di teletrasportarsi via
Keifer scattò in piedi
Per essersi teletrasportato così all'improvviso doveva
essere successo qualcosa di grave
ma a Zelas Metallium?
era questo il nome che suo padre aveva proferito prima di
andarsene di colpo.
Philia si risvegliò
Un soffitto
la prima cosa che vide
Dove sono?
la prima domanda che si fece strada nella sua mente
poi , nonostante la sua volontà non volesse, i ricordi
cominciarono a farsi vivi nella sua testa
I corpi di Terim e Seyal...in una pozza di sangue
le ultime volontà di sua sorella
Qualche lacrima le solcò il volto e ricadde sul cuscino
mentre voltava leggermente il capo per vedere Yulin
dormire tranquillamente da parte a lei
Philia si alzò a sedere, facendo attenzione a non
destare il cucciolo di drago
Poi si alzò dal letto e guardò fuori dalla finestra
Era sulla Wolf Pack island
Xelloss l'aveva portata lì
Il demone si era teletrasportato nella sala del trono
Comparve in mezzo all'enorme salone e la prima cosa che
vide fu Zelas
Seduta sul suo trono
Il capo reclinato in avanti
Gli occhi non si scorgevano attraverso le ombre che li
oscuravano
-Capo??
Nessuna reazione dalla parte di lei
Xelloss corse verso il trono e, arrivato ad un paio di
metri da Zelas rallentò il passo
La donna era abbandonata sul trono senza vita apparente
-Capo?
Sussurrò Xelloss
-...Xel.....
mormorò lei in risposta
Xelloss sentendo la voce del suo master si tranquillizzò
molto
Per qualche secondo aveva persino pensato che fosse...morta....no...non
era facile uccidere un Dark Lord....apparentemente non
sembrava nemmeno ferita....ma quel comportamento era
strano
-Capo?...che è successo?
Zelas lo zittì con un languido cenno della mano destra
Ci fù qualche attimo di silenzio poi la dark lady parlò
-Prendi Philia con te e parti per i monti Katart, vai da
Lei Magnus.
-Cosa ?.....ma...a far che capo?
Zelas rimase zitta per qualche altro secondo
-questo è il mio ultimo ordine...dopodichè...sarai
libero
Il bastone di Xelloss cadde per terra nello stesso
istante in cui la mano di Zelas ricadde sul bracciolo del
trono...senza vita..
-Capo!!???
Xelloss scosse la Dark lady per le spalle
La sua voce echeggiò per i corridoi del castello,
invocando il nome della Greater Beast.
Dynast nello stesso istante vide apparire davanti ai suoi
occhi una donna dai lunghi capelli biondi
Fece solo in tempo a battere le ciglia che la figura
scomparve
Forse se l'era sognata
FINE CAPITOLO DICIASSETTESIMO
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