MATCH A TRE

CAPITOLO 5
PICCOLE GRANDI STORIE
DI
ADOLESCENTI CONFUSI

SCENA IV


Domenica

Primo pomeriggio .

Silenzio per le strade di Fujisawa .

Ormai da ore Holly continuava a calciare quel pallone sul campo di calcio del comune .
Era arrivato là poco dopo l'alba , spinto da quella strana inquietudine che si portava dentro dal giorno prima e che non riusciva a placare .
Sul terreno di gioco aveva cercato invano di sfogarsi massacrandosi di allenamenti …. Ma la pace non era arrivata .
Tiro dopo tiro , ora dopo ora , non era riuscito a dimenticare per un solo momento quello che la sua mente chiedeva di non sentire più . Non voleva ricordare , voleva solo andare avanti , eppure… Non c'era nulla da fare , leggere quella lettera il giorno prima lo aveva gettato di nuovo nel mare di confusione da cui credeva di aver fatto ritorno… Era davvero tutto inutile : nonostante tutto ciò che si era detto bastava un nonnulla e tutto tornava più vivo che mai .

- Ehi , Oliver ! - chiamò una voce , il ragazzo si bloccò voltandosi verso le scale e vide Tom scendere i gradini di pietra e avvicinarsi - Allora sei qui! Non sai quanto ti ho cercato! -
- Perché mi cercavi , Tom? - chiese l'altro fermandosi allora per la prima volta e scoprendo così di essere letteralmente esausto
- Perché???? - Tom era semplicemente esterrefatto - Mi ha telefonato tua madre agitatissima , dice che sei uscito prestissimo stamattina e , non vedendoti tornare , si è chiesta che fine avessi fatto! - Holly continuava a non capire - Hai una vaga idea di che ora sia? -
- No… -
- Beh , sono le due e mezza! Ma da quanto sei qui? -
- Non lo so… Forse l'alba o giù di lì… -
- Ho capito….. E' successo qualcosa . - Tom si avvicinò alla borsa del compagno e gli lanciò l'asciugamano poggiato lì vicino - Prendi questo e sediamoci . - disse con tono perentorio
Holly si asciugò il sudore dal viso e si mise a sedere sull'erba insieme all'amico
- Allora? Quando hai quella faccia vuol dire che…. Hai di nuovo a che fare con Miss Incertezza …-
cominciò Tom , l'altro annuì amareggiato
- Beh , non so se si può dire così ,ma…. - e così Holly raccontò a Tom delle lettere , di quello che contenevano e di come avesse deciso di bruciarle entrambe il giorno prima .
- Adesso capisco perché ti sei ridotto così - fu il commento di Tom quando ebbe sentito tutto
- Inutile raccontare balle , Tom , mi sento uno schifo , non sono mai stato così male …. Se è possibile sto addirittura peggio di quella notte . -
- Ma devi pensare che nemmeno lei si trova in una situazione semplice… Tutti le chiedono di scegliere , tutti si aspettano qualcosa da lei…. E scegliere la cosa giusta non è facile …-
- Non le ho mai chiesto niente io . -
- Lo so… E in realtà non capisco cosa sia successo…. Da quello che mi hai detto lei sembra tenere molto a te… Ma allora … Perché avrebbe scelto di troncare così? Magari a te non sembra, ma lei è più felice così… -
- No , Tom … Tu non la conosci… Lei è… Non so spiegarlo , ma…. Ha l'inclinazione a complicarsi la vita da sola… Ha l'assurda vocazione all'infelicità , è sempre stata così , sembra portarsi sulle spalle il peso del mondo e se cerchi di convincerla che non dovrebbe vivere così , se provi a non chiederle nulla…. Beh , ecco che cosa ne ricavi . - si stese sul campo nascondendo il viso sotto l'asciugamano
- Ma tu le hai mai detto chiaramente come stavano le cose? Insomma… Glielo hai mai detto quello che provi per lei ? -
- Come no… Così avrebbe finito col preoccuparsi anche di non ferire me oltre a doversi sentire in colpa per qualcun altro… Si sarebbe sentita in dovere di prendere la decisione giusta per noi due prima ancora che per sé stessa… Beh , non è quello che volevo da lei , volevo che scegliesse ciò che desiderava di più , quello che l'avrebbe fatta felice , non che si lasciasse condizionare da quello che sarebbe successo a noi . .-
- Bel discorso…. Ma detto da te non ha molto senso…. Posso ricordarti la tua stranota incapacità di decidere nelle questioni sentimentali? - nell'udire quella domanda Holly fissò l'amico scostandosi l'asciugamano dal viso
- Ma di cosa stai parlando? - ribattè
- Parlo di quello che dovresti fare tra meno di due ore… -
- Eh? - aria svagata della serie "non ho la più pallida idea di quello che intendi"
- Mi pare chiaro che ti sei completamente scordato di un certo appuntamento… -
- Porc… Hai ragione! - esclamò Holly battendosi una mano sulla fronte - L'appuntamento per andare al cinema …. Con Patty .-
- Esatto!!!! Come pensi di uscire con lei con questa confusione in testa ? -
- Ma dai , Tom…. Quella di oggi è un'uscita fra amici… -
- NO!NO!NO! E' qui che ti sbagli! Questa non è assolutissimamente un'uscita fra amici! O meglio non nelle intenzioni di Patty! Andiamo , Holly , apri gli occhi su questa storia…. Fino a quando pensi di restare sulle nuvole e ignorare quello che , chiaramente , quella ragazza prova per te? - Oliver sospirò e si mise a sedere raccogliendo le ginocchia e poggiandosi sui gomiti
- Non lo so , Tom… Davvero , non so come spiegartelo… Quando sono con Patty mi sembra tutto chiaro… Con lei sto bene , mi viene tutto estremamente naturale , ma quando succedono queste cose io… Non ci capisco più niente ….. Vorrei solo che qualcuno mi dicesse cosa fare…-
- Ok , adesso ti dirò quello che penso di te e del modo in cui ti stai comportando ! - fece Tom risoluto fissandolo con i suoi occhi seri
- Quando fai così so già che non mi piacerà quello che stai per dirmi…. -
- E' ovvio che non ti piacerà perché è la verità! E tu ODI essere messo di fronte alla verità , soprattutto quando ti ostini a giocare a fare lo struzzo e a negare cose evidenti a tutto il mondo!-
- Ok , mio saggio consigliere , vai avanti…. -
- Ti stai comportando come una medusa . - dichiarò Tom con aria solenne
- Una che? - replicò l'altro mettendosi a sedere e fissandolo a dir poco stupito
- Hai capito bene , una medusa… Sai come vivono le meduse ? Campano alla cieca , vanno di qua e di là lasciandosi trascinare dalla corrente incapaci di decidere da sole in che direzione muoversi… Finchè un bel giorno arrivano sulla battigia dove muoiono seccate al sole . - Tom concluse l'esposizione della sua teoria fissando l'amico che aveva tutta l'aria di non averci capito niente
- Davvero interessante…Ti dispiacerebbe spiegarmi cosa intendi ? -
- Che tu stai facendo la stessa cosa… Non fai altro che lasciarti trasportare dagli eventi e quello che ti succede non succede mai perché lo hai deciso , ma semplicemente perché… E' successo e hai sfruttato il momento … Ma sai cosa accadrà un giorno di questi? Ti ritroverai impelagato in una situazione senza via d'uscita e a quel punto dovrai scegliere…. E qualcuno potrebbe soffrirne e non so come mai… Ho già idea di chi potrebbe essere il qualcuno… -
- Hai ragione , Tom , è solo che sono così confuso… -
- Holly , non c'è niente di male ad affidarsi al flusso degli eventi in un momento di confusione…. Ma non quando in gioco ci sono i sentimenti di un'altra persona…. Io so che non vorresti mai far soffrire Patty….Ma è esattamente quello che accadrà se non decidi una buona volta come intendi comportarti con lei . Si aspetta qualcosa da te … E se non puoi darle quello che desidera.. Beh non puoi continuare ad illuderla… Devi essere chiaro , non solo per lei , ma anche per te… Potresti farti anche tu del male continuando in questo modo… Io non so cosa provi per lei , ma qualunque cosa ci sia fra voi non permettere che vi ferisca . -
- Dal campo di calcio di Fujisawa abbiamo trasmesso "La teoria della medusa" dell'illustre scienziato del comportamento animale Tom Becker .-
- Non fare l'idiota…. Pensa a quello che ti ho detto piuttosto ! -
- Tom , hai ragione… Hai sempre ragione….Ma a volte , quando ti ci trovi , le situazioni non sono così facili da capire… .-
- Lo so .-
- Comunque… Fino a quando non avrò capito cos'ho in testa farò come dici tu… Non voglio rischiare di far soffrire Patty illudendola inutilmente… Perciò questa sarà davero una semplice uscita fra amici . -
- Speriamo bene.. L'ultima volta che hai detto così ti ho perso di vista per una notte intera . -
- No , stavolta è vero , non mi sbilancerò con lei , sei testimone della mia decisione . -
- Che bellezza…. Non solo coscienza e consigliere , mò pure testimone … Dai , adesso andiamo , fra poco più di un'ora devi essere all'appuntamento e mi auguro che non ci voglia andare così! Santo cielo , guardati che fai schifo! -
- Grazie mille…. Quando fai così mi fai davvero rimpiangere i tempi in cui il mio migliore amico era il pallone! -




Nello stesso momento a casa Gatsby …
Patty si rimirò nello specchio osservando la sua immagine "rinnovata" … Eve aveva ragione , vestita a quel modo sembrava davvero un'altra…
Indossava una longuette nera appena svasata , il suo tessuto scendeva morbido senza fasciarla , appoggiandosi lievemente sui suoi fianchi femminili ; la maglietta era celeste , con le maniche a tre quarti ed un pericolosamente profondo scollo a V che però non aveva nulla di volgare o troppo vistoso . Vestita così le forme perfette del suo corpo erano finalmente svelate dopo essere rimaste troppo a lungo nascoste sotto ampie tute e castigate divise scolastiche .
Ai piedi portava un paio di stivali neri all'ultimo grido , senza tacco , ma con una zeppa che le faceva guadagnare i centimetri in più che rimpiangeva di non avere …
Era perfetta e ora… Il trucco…
Eve l'aveva trascinata a pieno in quella follia… Patty quasi non credeva di essere lei quella che di fronte allo specchio stendeva l'ombretto azzurrino sulle palpebre… Non sarebbe stata ridicola a mettersi in ghingheri per andare al cinema ?
Poi le tornarono in mente le parole della commessa al centro commerciale "Divertirsi con il proprio look non è sbagliato , purchè si tenga presente che è solo un gioco e non il vero significato dell'essere donna"…. Perfetto , era un gioco ? E allora giochiamo ! Mise in risalto le sue ciglia scure con il mascara e stese sulle labbra un velo di gloss rosato …. Era pronta …. Il risultato : da non credere .
Era semplicemente un'altra , ma quella nuova versione di lei non le dispiaceva affatto…. Sarebbe stato divertente essere un pizzico diversa una volta tanto ..
Completò l'operazione spazzolando i capelli e lasciandoli sciolti sulle spalle , anziché legarli come aveva cominciato a fare da quando aveva deciso di farli crescere ; uno spruzzo del profumo "Oceanus" , regalo di sua sorella e da lei destinato alle occasioni speciali e via…..
Scese le scale afferrando al volo la borsetta nera ed un maglioncino e corse fuori .




Uscì dalla doccia sentendosi ancora girare in testa le parole di Tom….

"Non puoi rischiare di farla soffrire"

Tom , ha ragione …. Comportandomi così rischio solo di ferirla …
Devo decidermi una buona volta…. E finchè non lo sono…Niente situazioni ambigue….
Questa volta è deciso , sarà una semplice , innocente uscita fra amici…. Sì , sì…. Solo un'uscita tra vecchi amici… Niente implicazioni sentimentali né discorsi strani…. Sto solo andando al cinema con la mia AMICA Patty per ringraziarla del favore che mi ha fatto con la matematica….
Perfetto , deve essere così….


Lo ripeteva con decisione guardandosi serio allo specchio…. Niente casini , niente casini niente casini…. Ma la sorte ..ahimè…. Quando vuole gioca strani scherzi alle persone che sembrano così sicure ….







Si avviò emozionatissima verso il luogo dell'appuntamento…Era stata talmente impegnata a prepararsi che non aveva nemmeno guardato l'ora….

Le quattro e ¼ !!!!!!!!!!
Oh mamma , è tardissimo!!!!!!!
Che figura, arrivo pure in ritardo!!!!!
Che scema , mi sono messa davanti allo specchio ed ecco il risultato!!!!!
Adesso corri , bella mia …. L'ultima cosa che ci vuole è che si stanchi di aspettare e se ne vada…

Correva verso il luogo dell'appuntamento sentendosi stranamente emozionata … Certo , lei e Holly erano usciti insieme tante volte , ma non come quel pomeriggio….E lei era forse troppo carica di aspettative per calmarsi e prendere quell'appuntamento per quello che era…

Arrivò alla fine del ponte trafelata e rallentò l'andatura per riprendere fiato …
Perfetto , era arrivata …
Già poteva scorgere Holly in lontananza che l'aspettava .
A giudicare dal suo guardare continuamente l'orologio le fu chiaro che si era accorto del suo ritardo… Erano quasi le quattro e mezza e ora per arrivare in tempo al cinema avrebbero dovuto affrettarsi non poco…

- Scusa il ritardo! - disse fingendosi perfettamente a suo agio anche se in realtà…Come dire… Il mostrarsi così diversa dal solito la imbarazzava non poco…

Chissà che penserà adesso vedendomi vestita così… Io lo sapevo che non dovevo dare retta a Eve… Farò solo la figura della ragazzetta idiota che si è messa in tiro per fare colpo sul capitano della sua squadra… Ecco , non è da me! Lo sapevo , lo sapevo… Non dovevo lasciarmi convincere….beh, ma…. Perché mi guarda così????
Che è mo' sta faccia sconvolta??
Ohi , bello , sono sempre io, eh ?
Ma che razza di storia… Sembra che abbia visto non so cosa…. Ma che vorrà dire?
Gli piacerà o no questo nuovo look?

Santo cielo…. E questa è Patty?
Ma…. Oh mamma….. Tom aveva ragione….Altro che uscita tra amici….Qua le cose si complicano…Io li faccio i buoni propositi….Ma perché finiscono sempre per l'andare a farsi benedire?
Ecco , io lo sapevo…. Sono davvero una medusa… Io non ci posso fare niente se non capisco ancora quello che provo…Ma se lei fa così non mi aiuta di certo…. Valla a ignorare ora…

Ehmmm …. E che cosa devo dire adesso ? Cioè… Mi guarda con un'aria che non gli ho mai visto… sembra quasi….Sembra quasi un ragazzo normale che trova attraente la ragazza che gli sta di fronte… In una parola ? Impossibile !!!!

Non è per via della gonna o altro….Né per il trucco….Ma Patty oggi pomeriggio ha davvero qualcosa di diverso…E io mi sento…. Mi sento…Sempre più medusa….



Bofonchiando parole di scuse e saluti imbarazzati i due ragazzi si affrettarono verso il cinema , non erano ancora perfettamente consci di essere entrambi nella stessa situazione di incertezza … Entrambi stranamente emozionati e soprattutto confusi dalla piega che stava prendendo quel pomeriggio…
Il loro primo appuntamento era solo all'inizio e… Chissà cosa aveva in serbo per loro….





- Cat , ma insomma , vuoi uscire dal bagno o no? - nella tranquilla villetta dei Monroe la voce acuta di Mae risuonava senza pietà nel corridoio
- Arrivo!!!!! - rispondeva l'altra tutta eccitata
- Ma si può sapere che stavi facendo chiusa lì da un'ora? - chiese la prima appena vide sfrecciare la piccola trottola bionda verso la sua stanza
- Niente , Mae…. Mi stavo solo preparando per la festa!!!! - il suo luminoso Cat smile lasciava comprendere che la piccola Pollyanna aveva riacquistato il consueto buon umore
- Festa ? Quale festa ? -
- La festa di compleanno della mia collega del club! -
- Ah….E dimmi un po'…. Chi ci sarà ? - cominciò a chiedere Mae cercando di prendere il discorso alla larga , ma allo stesso tempo di ottenere le informazioni che gli interessavano…..
- Suppongo tutta la New Team , no? - rispose l'altra semplicemente tutta emozionata mentre si infilava un paio di jeans con gli inserti di stoffa rosa
- Tutta ? -
- Sì , tutta… O meglio credo… Cioè no , so che il capitano e Patty non ci saranno perché….-
- Oh , non me ne frega niente di Patricia , tantomeno del suo amichetto…. - la interruppe l'altra
- Beh…credo che gli altri ci siano… Perché me lo chiedi? Ti interessa venire con me? Evelyne ha detto di portare chi vogliamo perciò se ti va dimmelo pure , puoi venire senz'altro…. -
- Frena , frena , Cat! - la zittì Mae che non aveva molta voglia di essere travolta dal fiume di parole della cuginetta - Figurati se voglio venire ad una stupida festa …. - dichiarò con aria altezzosa mentre un'idea pericolosamente eccitante si faceva strada nel suo cervellino irrequieto….



Ma tu guarda se mi tocca andare a perdere il pomeriggio della domenica ad uno sciocco party di compleanno….
Nahhhh , altro che festicciole casalinghe… Quello di cui ho bisogno per tirarmi su di certo non è passare il pomeriggio a bere Coca Cola e a sentire gli stupidi soliti discorsi di squadra….
Ma ormai…. Ho detto che sarei andato con loro.. .. E poi …. Non ho nient'altro da fare…


- Signorino ! C'è una visita per lei! - la voce della cameriera richiamò l'attenzione di Benji

Questa sì che è bella ! Chi può essere così all'improvviso ?

Scese le scale finendo di sistemarsi i capelli con un pizzico di gel , entrò nel salotto e quello che vide per poco non gli fece uscire il fumo dalle orecchie

- E tu che ci fai qua? -



Non ne posso già più…. Ma quando finisce ?

Seduto al centro della sala accanto a Patty Holly aveva cominciato a chiedersi insistentemente come avesse fatto a lasciarsi convincere così .
Odiava andare al cinema….E se poi si trattava di smielati film d'amore…Tanto peggio .
Non riusciva a sopportare qualsiasi attività che lo costringesse a stare seduto per più di mezz'ora.. Già la scuola era una sofferenza…Ma quello era un vero supplizio….
Come se non bastasse non erano mica andati a vedere un film normale …. NO!!!! Pure uno che durava più di tre ore doveva capitargli… Non ne poteva già più… E non erano nemmeno a metà … quel regista aveva tutta l'intenzione di fargli vedere l'affondamento del Titanic in tempo reale e fino a quel momento non c'era stata nemmeno l'ombra di un iceberg…. Nonostante fossero seduti là da quasi un'ora e mezza….
Fantastico..Sarebbe stato davvero un appuntamento da ricordare….

La situazione precipitò vertiginosamente giunti alla famigerata scena del ritratto….
Un silenzio ancora più profondo avvolse la sala mentre tutto intorno a loro le coppiette si stringevano scambiandosi calorose effusioni….
L'imbarazzo era alle stelle

Ci mancavano solo le coppie in amore che mi sgomitano nei loro intrecci infuocati….

Si voltò ad osservare Patty per vedere se anche lei appariva imbarazzata quanto lui….Ma la ragazza era totalmente assorbita dal film e sembrava completamente a suo agio… Nei suoi occhi rapiti dalle immagini vide scorrere i fotogrammi della storia d'amore di Jack e Rose… E visto così… Tutto assumeva un senso diverso….

Certo che… Preso com'ero dai miei pensieri incasinati non ho mai notato quanto fosse cambiata Patty in questi anni…. Sono stato davvero cieco a non notare prima….Che .. Che…Che è diventata così bella…. Che non sembra più quel maschiaccio che mi ha sgridato perché ho fatto finire Arthur nel torrente con il pallone…
Sembra così coinvolta in questa scena… Chissà a cosa sta pensando… Beh… Farei meglio a preoccuparmi di quello che sto pensando io visti i miei famosi buoni propositi…
E poi… vestita così…Con questa scollatura che lascia vedere…..Ma da quando Patty è diventata così???Da quando ha un…
OHHHHHHHHH!!!!!!!
Ma che sto guardando????
Ma da quando in qua mi faccio sti pensieri guardando Patty?
Nonono, abbiamo detto che è un'amica no?
Beh allora….Perché mi sento così?
Perché quando sono con lei dimentico tutti i bei discorsi??
Ecco , ci risiamo…. Io non sono un manichino per la miseria! Certe sensazioni saranno pure normali , no?
E questa poi….Perché il mio braccio sta scivolando lentamente sul suo schienale????
Ma che succede????
Il mio corpo va da solo!!!
E lei…. Sorride…E si appoggia….
Buoni propositi… Vi spiace aspettare la prossima volta?




- Allora , posso sapere cosa fai qui? - chiese di nuovo Benji fissando la beneamata ospite , in piedi di fronte a lui Mae lo fissava con aria di disappunto
- Davvero un'accoglienza educata , Price…. Sono venuta a prenderti per andare insieme alla festa della vostra collega! - rispose altera riportando indietro una ciocca di capelli biondi , Benji rise , una risatina sardonica che celava il suo stupore
- E perché dovresti venire anche tu se è lecito sapere ? -
- Mi pare ovvio… - spiegò lei avvicinandosi di più - Mi è giunta voce che da quel pomeriggio hai avuto ancora qualche piccolo problemuccio di equilibrio … Vista che la colpa è mia se ti sei fatto taaanto male ho pensato bene di scortarti fin lì…. Come vedi ho un animo puro e buono e perdono in fretta . - si , peccato che il tono con il quale aveva parlato non era affatto quello proprio di una persona dall'animo candido…
- Tsè , puro e buono…. Questa te la sei studiata mentre venivi qua…. Mi dici cosa vuoi? - continuò Benji un tantino perplesso di fronte a quella incursione in casa sua… Poi studiò un attimo la sua ospite… Suo malgrado non potè fare a meno di riconoscere che vista in quel momento.. Beh , Mae era davvero un gran bel bocconcino…. Una microgonna (chiamarla mini sarebbe stato decisamente troppo…) nera stretta che mostrava le sue splendide gambe da capogiro valorizzate dalle scarpe col tacco alto , un twin set composto da un top bianco scollato che scopriva il suo décolleté abbronzato e metteva in risalto le sue forme e un giacchino traforato dello stesso colore . Non era molto truccata , ma aveva scelto un make up perfetto per valorizzare i lineamenti del suo viso , che richiamava in tinte sfumate i colori del suo abbigliamento … Rosso chiaro appena accennato sugli occhi e rossetto della stessa nuance… Addosso ad un'altra magari sarebbe potuto sembrare volgare….Ma sulle labbra perfette e smerlate di Mae aveva decisamente un altro effetto .
- Beh… Cosa voglio? Essere premurosa con te dopo averti fatto male… Mi pare una buona azione ! O avresti preferito qualcosa di più "adatto alla mia fama"? - domandò lei con fare provocatorio citando volutamente quella frase che ricordava il loro ultimo scontro - Sii più gentile perciò e invitami a sedermi , no? - detto questo si sedette sul divano accavallando le gambe , Benji sospirò chiedendosi che male avesse fatto per dover continuare a combattere con quella specie di felino velenoso e si sedette di fronte a lei studiando con sospetto le sue mosse… Qualunque cosa potesse dirgli non avrebbe mai creduto che le intenzioni di quella provocatrice bionda fossero sincere ….Sollevò gli occhi verso la sua ospite e si ritrovò ad osservare con pericoloso interesse la banda di pizzo della calza autoreggente che s'intravedeva sotto l'accavallatura delle gambe della ragazza

Se questa non è venuta qui per provocare…. Allora davvero non ho capito nulla delle donne

La ragazza si accorse immediatamente dello sguardo di Benji su di sé e puntò i suoi fari incerenitori su di lui fingendosi tremendamente offesa

- Hai sempre l'abitudine di spiare sotto le gonne delle tue ospiti , SGGK? - domandò continuando ad osservarsi le unghie perfettamente laccate
- Non sto spiando proprio niente , carina….Se proprio vuoi saperlo sei tu che metti in mostra certe cose … E non ti preoccupi nemmeno di fingere che sia una cosa del tutto casuale ! - replicò l'altro senza farsi trovare impreparato
- Dunque per te sarei venuta qui apposta per stuzzicarti? - continuò Mae fingendo di accantonare la sua aria naturalmente maliziosa a vantaggio di una più innocente
- Quali sono le tue malsane intenzioni devo ancora scoprirlo… Ma , sì , credo che sia qualcosa del genere… - rispose Benji fissando coi suoi penetranti occhi neri la sua pericolosa rivale
- Allora ti sbagli di grosso , mio caro… Sono qui solo per accompagnarti ad un innocente party di compleanno…. Se ti senti provocato… Dev'essere tutta colpa del mio fascino estremo … -
- Difatti ti consiglio di stare attenta , Queen , potrei sempre impazzire tutt'a un tratto e saltarti addosso - ironizzò Price alzandosi e avviandosi verso l'ingresso per prendere la giacca e andare una volta per tutte a quella festa
- Se sono qui è perché sono assolutamente convinta che non saresti assolutamente capace di fare qualcosa di diverso da quello che mi aspetto da te . - colpito nel vivo da quella affermazione Benji tornò sui suoi passi
- Come dici scusa? -
- Hai sentito bene , mio bell'Apollo , ho capito perfettamente che hai fretta di andare… Un piccolo ragazzino senza spina dorsale si sente troppo scoperto senza i suoi preziosi compagni a spalleggiarlo…Meglio correre a cercare riparo . - provocò lei alzandosi e parandosi di fronte a lui
- Tu sei pazza… - dichiarò convinto il ragazzo scuotendo la testa….Ma non era esattamente questo che gli passava per la testa… Nonostante Mae fosse la ragazza più odiosa , insopportabile , arrogante , fastidiosa… E chissà quant'altro che avesse mai visto… Qualcosa inspiegabilmente in lei lo attraeva come mai gli era capitato…. Era una sensazione che non aveva nulla di magico , con ogni probabilità era solo dettata dall'irrazionale attrazione nata tra due creature ugualmente nate per provocare reazioni inaspettate …
- Non sei il primo a pensarlo…Ma ciò non toglie che abbia ragione…. Sei assolutamente incapace di fare qualunque cosa in grado di sorprendere qualcuno….Hai paura di te stesso… E per questo stai fuggendo …. Povero piccolo , Price…Giochi a fare il misterioso….L'uomo dal passato scomodo….Ma in realtà sei solo un qualunque sedicenne complessato e insicuro … -
- Ehi , bellezza , non credere di poter venire a spiegare la vita a me dall'alto dei tuoi dieci cm di tacchi! Io non ho bisogno di provare niente a te per sentirmi sicuro ! - replicò lui pronto a raccogliere la sfida
- Ah si? Allora perché hai quest'aria piccata e ti sei inalberato subito? -
- Perché trovo la tua saccenza estremamente irritante -
- Allora è come dicevo io…. Sei tu il primo a dubitare di te… E fai così per autoconvincerti del contrario . -
- Nossignore .-
- Oh sì invece …-
- Ti dico di no ! -
- E io continuo a dire di sì ! -
- Non raccoglierò le tue provocazioni , Monroe - affermò deciso Benji sentendosi sempre più che mai pericolosamente attratto dal fascino magnetico che sprigionava quella maliziosissima sfidante
- Certo che non lo farai… Perché che ti tiri indietro è esattamente quello che mi aspetto da te… Te lo ripeto , Price , tu non potrai MAI sorprendermi ! -
- Ne sei sicura? -
- Oh , sì, lo sono -
- Ti dico che posso .-
- E allora fammi vedere come . .-
Lo sfidava … Oh si che lo stava sfidando…Nessuno poteva sfidare Benji Price , l'incarnazione della provocazione e uscirne così….
La sfida e la provocazione… Il loro match si faceva sempre più incandescente …. Benji osservava l'aria sicura che faceva brillare di luce vittoriosa gli occhi magnetici della bella Mae…. Dio quanto desiderava quella ragazza… Il suo IO la odiava con tutte le sue forze….Lo aveva battuto , sconfitto, umiliato….Ma il suo corpo non ne voleva sapere…. L'adrenalina scorreva a mille… Più che darle una lezione…Avrebbe fatto ciò che sentiva di desiderare ….

Allungò un braccio verso di lei e con un gesto rapido la attirò a sé , fissò un'ultima volta l'espressione dei suoi occhi e fece appena in tempo a notare il sorrisetto compiaciuto dipinto sul suo viso prima di accostare le labbra a quelle rosse di lei e perdersi in un bacio appassionato ….
Pochi minuti dopo del loro rancore tutto ciò che era rimasto era un'ardente abbraccio che li vide uniti in un'appassionata lotta a due … Entrambi non sentivano altro che un'incredibile onda elettrica che li spingeva uno verso l'altro… Le lotte , i loro battibecchi… Ora c'era solo un'indescrivibile passione… Senza neppure rendersene conto si ritrovarono stretti l'uno all'altra sul divano , completamente rapiti dai baci … Un attimo ancora ed erano stesi sul tappeto davanti al camino , la camicia di Benji arrotolata sul tavolino , sul pavimento poco distante dai due il giacchino di Mae volato via in un attimo e il top gettato lontano in un impeto di passione … Un altro bacio e Benji fece scattare il gancio del reggiseno della ragazza e senza un attimo di esitazione anche quello fu lanciato lontano atterrando sulla poltrona … Il ragazzo si soffermò ad osservare estasiato la perfezione del corpo di lei accarezzando le rotondità dei suoi seni in preda ad istinto troppo a lungo represso… La desiderava….La desiderava come non aveva mai voluto nessuna prima d'ora… Qualunque cosa avrebbe portato nella sua vita…. La desiderava e nulla lo avrebbe fermato… Quella ragazza aveva davvero il fuoco dentro… Se ne accorgeva ad ogni bacio… Il calore delle sue labbra , l'ardore col quale lo attirava a sé erano erano sensazioni straordinariamente reali… Sussultò quando sentì le unghie di lei graffiargli la schiena e si allontanò per un attimo da lei afferrandole i i polsi sottili in una giocosa lotta per il comando… Sorridendogli Mae si liberò in un attimo dalla sua stretta e , prima ancora di rendersene conto , Benji si ritrovò spinto dolcemente a terra , la ragazza si muoveva su di lui mordicchiandogli i tendini tesi del collo il suo corpo che s'irriggidiva per un attimo per la sorpresa per poi abbandonarsi nuovamente in balìa del piacere di quella strana sensazione , mentre il dolore appena percettibile causato da quel sottile gioco erotico si tramutava in una vampata calda che scendeva sempre più …Le dita affusolate di lei intrecciate in quelle di lui facevano forza dolcemente affinchè lui non sfuggisse … Un colpo di reni e rotolarono insieme sul tappeto urtando una gamba del tavolino di cristallo … Ma nessuno dei due sembrò prestarvi attenzione , entrambi in balìa di qualcosa più forte di tutto … Sentiva il piacere del peso del corpo di lei su di lui… I suoi capelli che gli sfioravano il viso , il collo… Le loro mani intrecciate che si stringevano , le loro bocche che si cercavano e si univano in un nuovo appassionato bacio , ancora e ancora e ancora…





Finalmente quell'interminabile film era arrivato alla conclusione !
La nave era affondata , il bel Jack Dawson era crepato tra i ghiacci dell'Atlantico , la vecchia pure e tutti si avviavano commossi e piagnucolanti verso l'uscita della sala .

- Non è stato bello ? - chiese Patty mentre si asciugava l'immancabile lacrimuccia di commozione
- Che sia finito ? Sì , decisamente bello… - rispose Holly che non vedeva l'ora di uscire da lì
- Quanto siete insensibili voi maschi…. -

Erano finalmente per strada

- E ora ? Che ti va di fare ? - chiese Oliver voltandosi verso di lei . Del semi-tentativo di approccio nella sala buia del cinema …Nemmeno una parola . Patty assunse un'aria stupita , essere andati al cinema insieme le sembrava già tanto…. Un seguito sarebbe stato troppo da chiedere ! - Devi andare ? Ti aspettano a casa ? - continuò vedendola titubante
- Oh , no….No , posso stare ancora fuori… -
- Allora ti va di andare a bere qualcosa ? Dovrebbe esserci un posto carino da queste parti… -

No , io sto sognando… Questo appuntamento sta andando troppo bene per essere degno della mia vita…. Nono , ci deve essere il trucco…. Adesso mi volto e scopro che questo non è il vero Holly , ma un cyborg modellato su di lui… O è un sogno o è un cyborg… Quale delle due alternative devo augurarmi?

- Patty , vogliamo andare ? - la sollecitò Oliver avviandosi verso il locale , in un attimo lei lo raggiunse maledicendo quella zeppa che le impediva di camminare secondo il suo solito passo

Bene.. Adesso che ho mandato in vacanza i miei buoni propositi sarà anche il caso che mi ponga una piccola domanda… Cosa penso di fare ?
E soprattutto… Sono consapevole del casino in cui mi sto cacciando comportandomi così?
Non ho nemmeno messo a posto le cose … Non sono ancora sicuro di niente…. Ma di una cosa sì… Lei è lontana , e che mi piaccia o no…. Non tornerà… E quello che sto provando ora è vero , reale e … Dolce , forse, boh…Chissà….
Non voglio affrettare le cose… Affrettare , tsè… Se mi sentisse Benji lo so che direbbe …..
"Eh , sì , effettivamente sono SOLO sei anni che la conosci… Non puoi aver GIA' chiarito quello che provi per lei"
Io lo so quello che provo… Solo che …. So anche cosa provo per un'altra persona….


Un attimo e Patty , urtata in malo modo da un corpulento passante gli finì addosso

- Ma guarda che modi! - si lamentò la ragazza - e se poi non avessi avuto questi stupidi tacchi non sarei caduta come una pera… - Poi notò la situazione in cui era riuscita a ficcarsi ancora una volta.. Era paraticamente appiccicata a Holly che l'aveva afferrata al volo per la vita … BLUSH !!!! In un secondo diventarono entrambi color porpora .
Esattamente come qualche settimana prima…. Stava per succedere…. Patty se l'augurava con tutte le sue forze ….. In mezzo alla strada ? Tra i passanti che andavano e venivano? Ebbene sì , al diavolo la decenza…. Il suo primo bacio lo avrebbe avuto sul marciapiede di fronte al fioraio di fiducia di sua madre …. Era la terza volta che si trovavano lì lì per…. Sarebbe stata la volta buona?

Mare
La prima cosa che Oliver aveva notato quando Patty gli era volata fra le braccia era stato il familiare profumo del mare che la sua pelle sembrava emanare… Ed era stato così strano….Un'immagine si era materializzata davanti ai suoi occhi… Sensazioni diverse affollate in un unico istante : aria salmastra , spiaggia rovente , acqua fresca , mare azzurro…. Il sollievo cercato in una calda giornata , un'onda irrefrenabile che sale e scende…. Un'onda… Ecco come poteva descrivere quella strana sensazione …. Un'onda di emozioni che si alza e si abbassa e che niente può arrestare… Ecco cosa Patty poteva provocare dentro di lui…..


La strinse un po' di più per perdersi in quel mare senza fondo… E questa volta NIENTE li avrebbe interrotti…Avrebbe preso coraggio e chissene….

- To' , avete visto chi c'è? - una voce vagamente familiare…
- Cos'è uno scherzo? - si ritrovarono entrambi a chiedere sottovoce …. Si voltarono a scoprire chi fosse il caro responsabile della TERZA interruzione…. E si videro davanti la New Team (quasi ) al completo che li guardava divertita …. In un attimo si separarono cercando di non mostrarsi imbarazzati più di tanto… O forse c'avevano fatto l'abitudine….

Scusate lissù…. Ma allora ditelo che vi piace prendermi in giro?
Perché io così non ne posso più…. Va bene che non c'è due senza tre… Ma comincio a stufarmi… Me lo dite perché merito questo supplizio?

- Ma cosa ci fate voi qui ? - chiese Oliver per sviare l'attenzione da loro due
- Siamo venuti a prendere i fiori da portare ad Evelyne visto che qualcuno - sguardo incerenitore lanciato da Bruce a Susie - se n'è dimenticato!!!!! - poi cambiando tono di voce- Ma voi piuttosto… Cosa fate soli soletti a spasso ????? - gomitata strategica assestata al difensore dalla piccola Cat - Ahi , ma che ho detto????? -
- Cosa stiamo facendo???? Beh….E' ovvio… - rispose Patty - Stavamo andando anche noi al compleanno di Eve ! -
- Davvero? Ma non me l'avevi det.. - stava per dire Oliver che con le bugie aveva , come dire…. Un rapporto conflittuale .. A voler essere buoni…Dovette tacere quando Patty , non vista dagli altri , lo zittì con un pizzicotto sul braccio . - Ah ! - un Ah di dolore mascherato all'ultimo come uno di sorpresa - Dico AH!!!! Il compleanno di Eve!!!!Stavamo giusto andando….Come potrei dimenticarlo??? - salvato in corner… Anche se le battutine cominciarono a fioccare inesorabili

Certo che non posso dimenticarlo questo compleanno , non sapevo manco quando era!!!!
Ma guarda tu…


- Beh , allora visto che siamo tutti qui…. Perché non venite con noi? - propose Susie che , verde d'invidia , aveva qualche sospetto sulla reale natura di quell'appuntamento … Rossi più che mai Patty e Holly si osservarono imbarazzatissimi e fu chiaro che accettare era l'unico modo di fuggire da una valanga di prese in giro
- Va benissimo!!!!! - dissero all'unisono mentre in realtà pensavani entrambi "A questo punto , se proprio dobbiamo…. Ci arrendiamo al potere della sfiga…."

Come no ? Andare al compleanno di Eve…. Non era così che sognavo di veder finire questo pomeriggio?

Così il gruppo si avviò verso casa Davidson dopo aver acquistato il mazzo di fiori incriminato…. Il responsabile della nuova interruzione che aveva impedito ai due piccioncini più sfigati che ci fossero in circolazione di giungere all'agognata svolta….

- Insomma…. Ma non avevi detto che sarebbe stata un'uscita fra amici? - domandò Tom comparendo alle spalle di Holly approfittando del fatto che Patty si era appena allontanata
- Non me lo ricordare , Tom….Ormai è chiaro che io e i buoni propositi abbiamo qualche piccolo problema di convivenza…. -
- Già…. Pagherei per sapere come hai fatto a cambiare tanto… Ma come sei arrivato a quel punto per la terza volta ? -
- Non lo so , sono io il primo a non saperlo… So solo che sto bene così e che quando sono con lei riesco a dimenticare tutto l'amaro che mi ha dato quella storia…. -
- Medusa .- cominciò a dire Tom facendo il vago
- Grillo Parlante . - replicò l'altro che non aveva molta voglia di sorbisi una nuova lezione comportamentale
- Medusa .-
- Grillo Parlante .-
- Medusa! -
- Grillo Parlante! -
- MEDUSA MEDUSA MEDUSA M-E-D-U-S-A !!!!! -

- Che state confabulando voi due , qui davanti? - chiese Patty affiancandosi ai due ragazzi e prendendo a camminare accanto a Tom
- Nulla , nulla…Stavo solo chiedendo a Holly com'era il film che siete andati a vedere .. - mentì il ragazzo ritornando immediatamente in sé
- Vero… - confermò Holly reggendogli il gioco…Salvo poi avvicinarsi a Tom giusto il tempo di aggiungere un ultimo - Grillo Parlante! - in modo da poter avere l'ultima parola
- Immagino che ti sarà sembrato entusiasta - commentò ironicamente la ragazza , i due risero ; proprio in quel momento sentirono la voce di Cat alle loro spalle
- Senpai , Becker !!!!! Non ti ho nemmeno salutato oggi!!!! - gridò la ragazzina entusiasta saltando in groppa a Tom e allacciandogli le braccia al collo , il ragazzo per un pelo non cadde indietro per la sorpresa
- Vedo che sei di buonumore oggi , Cat… - commentò sinceramente felice di vederla tornare la trottola sempreallegra che conosceva … Al suo fianco sia Patty sia Holly osservavano la scena con tanto d'occhi aperti per la sorpresa… E quei due da quando erano così in confidenza????
- Mi sembra che tu stia molto meglio… - continuò Tom posando una mano su quelle di lei che gli cingevano il collo
- Giàgià! - fu la risposta sorridente - E lo sai , Senpai..E' tutto merito tuo…. Non ti ho ancora ringraziato ! Sei stato davvero molto dolce l'altra sera….Ne avevo bisogno ! - schioccò un rapido bacio vicino l'orecchio del ragazzo e poi premette affettuosamente la guancia contro la sua - Senpai , non sai quanto ti voglio bene ! - disse stringendosi forte a Tom , un Tom per la prima volta paonazzo….

Di fronte a quell'insolita scena Holly e Patty si osservarono di sottecchi dietro le spalle dell'amico…Un rapido cenno d'intesa e presero ad allontanarsi dalla tenera coppietta …

- Ehi voi due….Ma dove andate? - fece Tom notando i due che avanzavano con nonchalance per lasciarli soli
- Beh… C'è sa chiederlo ? - replicò Oliver voltandosi verso l'amico con fare complice , poi andò avanti con Patty … Senza nemmeno accorgersi che per allontanarsi con lei le aveva cinto le spalle con un braccio e che ora stavano felicemente camminando come una tenera coppia di fidanzatini verso casa di Evelyne …. Patty invece… Come avrebbe potuto non notarlo???? Gongolava felice di quel contatto … Per la prima volta non dovuto ad un incidente… Dopotutto…Forse quello era il modo migliore di concludere quel pomeriggio…

- Ehi, ma… Non vedo Benji ! Qualcuno sa che fine ha fatto ? - chiese ad un tratto Bruce guardandosi attorno
- Oh…. Io….ecco…Ho paura che mia cugina ne abbia combinata una delle sue….- rispose timidamente Cat - Mi ha detto che sarebbe passata lei a prenderlo a casa sua….-
- Devono essersi persi insieme tra le mille stanze di villa Price ! - commentò maliziosamente Bruce
- Mi dispiace che Mae debba sempre creare scompiglio… - continuò Cat
- Stai tranquilla….Sono sicuro che Benji sa badare a sé stesso… Non credo che si lascerebbe scompigliare senza volerlo….- la rassicurò Tom
- E a giudicare dalle lezioni che ci propina….Ho idea che non vedremo quei due alla festa… - completò Holly….

L'intero gruppetto scoppiò a ridere immaginando che faccia avrebbe fatto Benji sapendo che cosa dicevano di lui….

Camminando verso la casa di Evelyne quella domenica sera fu chiaro un po' a tutti come le cose stessero cambiando in fretta per ognuno di loro…. Spavaldi o timidi , sicuri o no…. Tutti vivevano le loro storie… Grandi storie o forse no…Storie di amore….O fuochi di paglia… Erano le loro storie….Piccole grandi storie di adolescenti confusi .


CONTINUA