MATCH A TRE

CAPITOLO 1

DIETRO LE APPARENZE


SCENA I

FUJISAWA

MATTINA, ORE 6;00

Radiosveglia : notiziario

- Uffa , è già ora…Cinque minuti… Cinque minuti e mi alzo… -

" E dopo le ultime notizie vi lasciamo alla musica! "

MUSICA

" SORRY
IS ALL THAT YOU CAN'T SAY "


QUELLA MUSICA

- Mi dispiace…-

RICORDI

" FORGIVE ME
IS ALL THAT YOU CAN'T SAY "


- Perdonami…-

QUELLA VOCE…

Radiosveglia spenta di colpo. Fine della canzone. Anche la voce torna nel silenzio dal quale era arrivata …
Davvero uno splendido risveglio…

Stiracchiandosi Oliver scese dal letto,aveva deciso che quel giorno avrebbe ricominciato il suo allenamento mattutino interrotto durante le vacanze di primavera.
Doveva rimettersi presto in forma,gli allenamenti con la squadra riprendevano quel pomeriggio e il campionato nazionale era alle porte!

Scese le scale in silenzio e uscì a correre palla al piede.

Percorreva di corsa le strade della cittadina ancora silenziosa… Le strade di Fujisawa a quell'ora erano pressocchè deserte , appena illuminate dalla chiara luce dell'alba… In giro non c'era nessuno.. Solo qualche ambulante che tornava dal solito rifornimento di merci al mercato…
Per il resto il silenzio regnava quieto…. Le case cominciavano appena a tornare alla vita…
Qualcuno usciva sbadigliando avviandosi al lavoro… Piano piano le luci si accendevano nelle case…Era ancora quasi buio…Il sole poco a poco faceva capolino dal suo nascondiglio notturno e portava con sé l'energia di un'altra giornata…
Ma non ancora… C'era ancora tempo…
La coltre di quiete che avvolgeva la città era piacevole…Rilassante…
Era un momento di pace perfetta…Per correre , trovarsi solo… E riflettere…Mettere in ordine le idee… Dare ascolto ai pensieri un'ultima volta…
Prima di ricominciare…

Eccoci qua, oggi comincia la solita storia…
Corsa al mattino, poi a scuola, pomeriggio ad allenarmi…
Ma quanti anni sono passati così?
Cinque, quasi sei, eppure per tutto questo tempo ogni cosa è rimasta uguale, esattamente, terribilmente uguale… Giorno dopo giorno le cose non sono cambiate per niente, eppure, allo stesso tempo…
Ormai sta per iniziare una nuova stagione, lo stesso rituale si ripeterà per l'ennesima volta: nuovo ciclo di allenamenti, selezioni, nuovo campionato ,solite partite, soliti avversari, solito tran tran di sfide, lotte , magari altre vittorie… Sì, lo so, è la mia vita l'ho resa io così e mi piace anche, però se solo …. Vabbè il calcio è così, non è che da un anno all'altro può cambiare… E poi , in realtà il problema non è questo... Io amo questo gioco, amo tutto ciò che comporta, amo tutto di questo mondo , però…
Però non è più sufficiente! Uno mica può pensare solo al pallone e vivere per sempre in un'altra dimensione?

Sono successe troppe cose in questi ultimi mesi e, a poco a poco , il calcio è diventato un pensiero sempre meno centrale, anzi direi che riprendere gli allenamenti ha un solo lato positivo:
PAUSA. Ho proprio bisogno di una pausa, voglio occuparmi la giornata per non dover per forza pensare… Sì , perché in questi giorni di vacanza ho rischiato di fondermi il cervello a forza di provare a mettere ordine nella mia testa incasinata , ho pensato e ripensato a quello che è successo… Che poi in realtà non è che sia successo un granchè… Mi sa che è solo un periodo di confusione… Esatto, CONFUSIONE , parola perfetta per me , calza a pennello ! Sono decisamente, terribilmente, irrimediabilmente confuso e, quel che è peggio, più cerco di venirne fuori e più mi si ingarbugliano tutti i pensieri…

Ok, ok, procediamo con ordine sennò rischio di confondermi le idee ancora di più, sempre che sia possibile!

Da dove comincia la matassa?

Bella domanda, a guardarla bene la mia vita non ha subìto nessuno scossone rilevante, da quando sono tornato dal Brasile le cose si sono messe a posto, c'è voluto un po' ma poi è tornato tutto come prima ed eccomi di nuovo a fare il capitano della New-Team… E poi quando sono tornati anche Benji e Tom la quadra è tornata quella di un tempo, tutto sembra perfetto… Be', ho detto bene ,
SEMBRA. Perché nonostante tutto appaia perfetto non lo è per niente!

Perché non lo è? Cominciamo con l'ammettere che in testa ho tutt'altro genere di pensieri e che tutta questa stupenda normalità mi ha stancato a morte e non è affatto quello che vorrei… Ecco, e dopo questa prima autoconfessione sarebbe anche il caso di prendere in considerazione i miei vari pensieri ed analizzarli uno per uno!
Perciò approfittiamo di questa corsetta mattutina e del bel silenzio di questa TAAANTO tranquilla città e mettiamo un po' d'ordine….

Primo problema:
IL PROBLEMA.
Lo stesso, solito , insistente pensiero.
Se dopo sei mesi è sufficiente che trasmettano quella dannata canzone alla radio perché ricominci a farmi l'autoanalisi c'è davvero qualcosa che non va! Magari all'inizio ci potevo passare sopra, va bene starci male… Posso ammettere ripensarci ogni tanto , anche perché non è che sia passato tanto tempo…Quello che vorrei capire è: dove finisce ciò che è normale e dove comincia l'ossessione? Non sarò un guru in materia, ma sono abbastanza realista da capire che il mio stato mentale si sta pericolosamente avvicinando all'esaurimento e questo ha un solo significato : non è un sentimento normale, non si può impazzire perché una ragazza…


- Perdonami -

Ecco, non si può sentire una voce in eterno, ha ragione Tom , devo solo riuscire a levarmela di mente ed andare avanti… Giustissimo, ma com'è che si fa? E' fantastico avere un amico che ti dà sempre i consigli giusti, peccato che tralasci sempre la parte più importante: materialmente cosa devo fare per scordarmi di questa cosa? Forse il punto è questo , non si scorda una cosa del genere, si accetta e ci si convive e… No, non è esatto, si accetta e basta… Si accetta il fatto che c'è stato qualcosa di bello con una persona che adesso è da tutt'altra parte, immersa in tutt'altra vita e che poi è finito… Be' , "finito" non è il termine adatto per una cosa nemmeno cominciata….Ok, basta così, questo è quello che devo accettare, il resto è solo una mia paranoia mentale.!!!
Perfetto, così dovrei essere sulla strada giusta, il piccolo problema rimasto è: tradurre i progetti in realtà, cioè abbandonare le illusioni e concentrarmi sulla vita reale….

Bella roba, la vita reale! Vita reale vuol dire progetti, carriera, in una parola…
FUTURO.

E futuro vuol dire scegliere, prendere una volta per tutte una decisione , perché il momento si avvicina…
Il fatto è che questo sarà un anno cruciale, alla fine di questo campionato cominceranno a fioccare le offerte e devo essere pronto a rispondere alla fatidica domanda : cosa voglio fare io? Che cosa voglio dalla vita? Che sacrifici sono disposto a fare per la mia carriera?
E qui cominciano i problemi: ho passato anni a dire che me ne volevo andare dal Giappone, che volevo giocare da professionista in Brasile…
E che cosa ho fatto una volta lì?
Ho cominciato ad allenarmi pieno di entusiasmo, ho collezionato bellissime esperienze calcistiche e sono letteralmente fuggito dopo nemmeno sei mesi!
Sì, vabbè, sono tornato per un motivo , ma non sono tanto sicuro che se non fosse successo niente sarei rimasto più a lungo…
Ho paura di ammettere che in realtà stavo solo aspettando la prima scusa per tornare…Roberto ha detto di capire, ha detto anche che probabilmente non ero ancora pronto a compiere quel passo, che era meglio aspettare la fine delle superiori e poi riparlarne…
E prima o poi dovrò decidermi , ma prima voglio capire se è davvero quello il futuro che voglio o se mi sono convinto di desiderarlo mentre in realtà desidero tutt'altro…


Ma io , davvero, chi voglio essere?

Ecco che come ogni mattina passo sotto casa di Patty… Ed ecco il mio terzo pensiero ricorrente: Patty!
Come Patty sia diventata un problema è ancora un mistero…
Insomma , si vabbè il nostro rapporto era diventato strano già da un po'…. Mi ricordo quando prima di partire per i mondiali di Parigi avevo deciso che al ritorno….. E poi guarda poi cos'è successo….
E adesso le cose sono più assurde di prima … Da quando sono tornato ad oggi il nostro rapporto non ha fatto che conoscere alti e bassi… tanto che ormai non riesco più a capire se siamo due semplici amici o invece… . Non che ci sarebbe qualcosa di male…
Il punto è che c'è un pensiero che mi assilla: il nostro rapporto sta cambiando perché lo vogliamo noi o perché tutti vogliono che vada così?
Sì , perché ultimamente l'intera squadra è passata dalle solite battutine idiote all'azione diretta e mi ha propinato una quantità di " discorsi istruttivi " da poterci scrivere un manuale!
A quanto pare la mia vita sentimentale preoccupa tutti i miei compagni, hanno deciso che devo assolutamente avere qualcos'altro a cui pensare a parte il calcio… Esattamente il contrario di ciò che sta succedendo in realtà!!!!
Fantastici i miei compagni, uno fa tanto per non angosciarli coi suoi problemi e guarda cosa ne ricava!!!!
Però devo ammettere che in questo modo mi hanno costretto a pormi di nuovo la famosa domanda : a me piace Patty come ragazza ?
La risposta è : be' sì, mi piace, credo, insomma forse sì o forse invece…
Insomma sarei pazzo se non mi piacesse… E' una ragazza così carina ed è fantastica, davvero, riesce in tutto quello che fa, è una persona speciale ed ha fatto tanto per me in tutti questi anni… Però non so se mi piace in
QUEL senso…
O forse… semplicemente non… Non è
LEI ! Patty è Patty…E lei è…
E poi , anche se fosse , chi lo dice che IO piaccio a lei???!!!!

Cercherò di chiarirmi le idee : ho davanti due persone totalmente diverse per le quali provo sentimenti totalmente diversi… Talmente diversi che mi chiedo : è possibile che solo uno dei due sia reale e l'altro una mia fissazione ? E in tal caso quale dei due è reale e quale non lo è?
E' Patty che mi piace veramente ?Mah , se almeno lo capissi…
E allora è l'altro sentimento ad essere un'illusione?
Oppure è quello ad essere reaale e quello che credo di provare per Patty è solo il frutto del lavaggio del cervello che mi hanno fatto Benji e Bruce?

E questo mi costringe a rifarmi la domanda: la mia è pura ossessione o no? E così sono tornato al punto di partenza!

Confuso, per ora l'unica certezza che ho è che sono confuso…



ORE 07;00

Rientro a casa:doccia e di corsa a vestirsi , prese la divisa della scuola , mentre la indossava lo sguardo cadde sul manuale di calcio posato , ancora aperto sulla scrivania

- Ormai sono alle superiori.- si disse - e prima o poi dovrò arrivare ad una scelta sul mio futuro!-

Finì di abbottonarsi la giacca,prese la cartella e via per le scale

Tutto era più facile quando non avevo altri pensieri a parte un pallone…….

-Mamma,è pronta la colazione?-




Ore 07;00
Sveglia

-No,non può essere già ora…Non ce la faccio ad alzarmi…-

Tirò fuori una mano da sotto le coperte.
Spense la sveglia e nascose la testa sotto la trapunta…Calduccio….Ancora un po'…Dolce sonnecchiare…..Ricordare un'ultima volta i sogni di quella notte….


Ore 07;15

Voce dal corridoio

-Patty!Che fai,sei ancora a letto?-

Patty scattò a sedere buttando via la coperta… Guardò la sveglia sul comodino e saltò giù dal letto

-Oh no,è tardissimo!Devo essermi riaddormentata e se non mi sbrigo rischio di fare tardi all'appuntamento!-

Cercando di fare più in fretta possibile corse a prepararsi,indossò la divisa alla marinara e via !!!!
In men che non si dica era pronta

-Ciao a tutti,io vado!- disse mentre s'infilava le scarpe.
Sua madre la raggiunse
-Tornerai tardi stasera?- le chiese- Se non sbaglio oggi ricominciano gli allenamenti della squadra.-
-Già,mamma,non sarò qui prima delle sette!Ciao!-

Detto questo la ragazza corse via velocissima guardando l'orologio

-Fa' che non sia ancora arrivato,fa' che non sia ancora arrivato!- ripeteva fra sé e sé mentre percorreva la strada che conduceva a scuola.

Giunta nei pressi del ponte , proprio all'inizio del viale dei ciliegi che portava dritto dritto all'istituto si fermò e si nascose poco distante aspettando e approfittando per riprendere fiato.

Da quanto andava avanti quella commedia?
Patty nemmeno se lo ricordava più.
Erano diversi anni che si nascondeva nei pressi del ponte e aspettava di vedere comparire Oliver all'orizzonte per poi far finta di essere lì per caso.Simulava questa finta coincidenza tutte le mattine e a volte si odiava per questa sua debolezza , si riprometteva di smetterla , di non fare più la figura della sciocca , ma era più forte di lei , avrebbe continuato quella commedia all'infinito pur di percorrere insieme ad Oliver il viale alberato che portava a scuola…

…Ma tutto questo servirà mai a qualcosa?
Tutto quello che faccio, che ho fatto in questi anni, farà mai capire a quello zuccone quanto lo amo e a cosa sono riuscita a ridurmi per lui?
E per cosa poi?
Sono anni che mando avanti la commedia della perfetta manager, dell'amica premurosa, tutto per dargli tempo e modo di capire che in realtà quello che voglio è… Non ce la faccio più ad andare avanti così , sono irrimediabilmente innamorata di Oliver e questo stato è senza speranza… E' passato così tanto tempo che ormai non mi ricordo nemmeno più a cosa pensavo prima di conoscerlo…
Be' e questo è semplicemente terribile! Io che ero un maschiaccio, un ciclone , una forza della natura come ho potuto arrivare a nascondermi tutte le mattine dietro ad un albero per fare un pezzo di strada insieme al ragazzo di cui sono innamorata e che probabilmente non si accorgerà mai di me?
Se fossi davvero forte come faccio credere oggi prenderei coraggio e direi tutto di filato ad Oliver quello che realmente provo per lui… Tanto cos'ho da perdere? Se non faccio qualcosa resteremo in questo stato per almeno cento anni! Le cose tra noi si evolvono allo stesso ritmo dei movimenti geologici: un piccolo passo avanti all'anno!
Ma andando avanti così prima che lui torni in Brasile non saremo nemmeno riusciti ad avere un solo vero appuntamento!
Eppure l'anno scorso ero davvero convinta che le cose stessero andando finalmente nella direzione giusta…


Sollevò il polso destro fissando con aria malinconica il sottile braccialetto d'argento col ciondolo che racchiudeva in sé un dolce ricordo e sorrise tra sé e sé…

Lo so, lo so che parlare chiaramente è l'unica speranza che ho di vedere le cose cambiare, sono anche sicura che non sarei rifiutata, ma…
La verità è che ho paura che tutto cambi, lo desidero disperatamente eppure ho paura, paura che se non rispetto questo naturale, seppur lento, ritmo qualcosa tra noi si spezzerà per sempre… Sono una codarda probabilmente, ma… Piuttosto che rischiare di spezzare questo già fragile equilibrio sarei pronta ad aspettare anche altri sei anni…
Magari però potrei tentare, dargli un piccolo messaggio, vedere se dalla sua reazione….


Era lì da poco più di un minuto quando vide Oliver che attraversava il ponte , allora , con grande nonchalance fece capolino dal suo nascondiglio e…
Che coincidenza!Si erano incontrati anche quella mattina!

-Ciao,Patty.- la salutò lui sorridendo
-Ciao,Sempre di corsa vedo!- Rispose lei
-Be'veramente correvo perché avevo paura di essere in ritardo…- tacque di colpo,

Ma cosa sto per dire!? Per le lezioni c'è ancora tempo! Così avrà capito che correvo perché avevo paura di non fare in tempo, di non riuscire ad incontrarla… Certo che è un po' strano, ci incontriamo quasi tutte le mattine, anche quando faccio tardi trovo Patty qui alla fine del ponte… Non sarà solo una finta coincidenza?!
MA NOOOOO , cosa vado a pensare??!! Patty non è proprio il tipo!!!!
E poi perché dovrebbe fare una cosa simile…

- In ritardo?- ribattè lei.

Un momento, e se Holly avesse fatto caso al fatto che mi trova qui tutti i giorni?
Magari è per questo che correva , aveva paura di non incontrarmi… Allora questo potrebbe voler dire…. Sì, certo, un sogno bellissimo, mia cara, ma vedi di svegliarti perché conoscendo Oliver la realtà è tutt'altra…


- Patty, ti sei incantata?- la richiamò lui vedendola assorta -Vogliamo andare?-
-Sì,certo,andiamo pure.-
Così imboccarono l'adorato viale dei ciliegi di Patty , chiacchierando del più e del meno come sempre

-Allora,sei pronto per ricominciare gli allenamenti?-
-Certo,manager,prontissimo!-
-Mancano solo due mesi al campionato nazionale,ci sarà da lavorare per riprendere il ritmo!Scommetto che anche per quest'anno l'obiettivo sarà…-
-La vittoria,certo!Voglio dimostrare che la nostra squadra non ha rivali!Pensa,nessuno ha mai collezionato tanti trofei quanti ne abbiamo noi!-

Dài , fatti coraggio Patty , digli quello che avevi pensato , non vergognarti , è una cosa semplice…

- Sa i, Holly ,io volevo proprio chiederti una cosa….-

Cavoli, perché balbetto? Così non riuscirò mai a farmi dare retta! Se nemmeno io mostro un po' di decisione non abbiamo alcuna speranza…

-Certo, dimmi pure, ma che hai , perché sei diventata rossa?-

Ma che cosa le prende adesso? Non ho mai visto Patty così strana, chissà cosa le è preso…

-Be' volevo che tu mi promettessi una cosa…-

Forza, parlargli appena finirà il campionato è una buona idea, è la tua unica speranza … Perciò dì: vorrei che alla fine del campionato ascoltassi una cosa molto importante che voglio dirti da tempo…Non è difficile , posso farcela…

- Certo, Patty, ma dimmi cosa!-

Accidenti se è strana oggi! Conosco Patty da una vita e non l'ho mai vista in questo stato! Be' almeno non sono l'unico a comportarmi in modo assurdo… Ma chissà che dovrà chiedermi di tanto importante!

Oh no, se mi guarda così non ce la faccio a parlare… Ma perché mi sono ficcata in una situazione così imbarazzante?! Facevo meglio a tacere…

-Ehi,Holly!!!!- la voce di Bruce risvegliò i due ragazzi da quella sorta di sogno
-Ciao,Bruce!- rispose Holly,l'amico gli fece segno di raggiungerlo , lui annuì , poi si voltò verso la ragazza
-Allora,Patty,posso sapere cosa volevi chiedermi?- tornò a domandarle
Lei era totalmente spiazzata e riuscì solo a biascicare
-Oh,be' volevo solo che mi promettessi di fare del tuo meglio per vincere il campionato anche quest'anno!-

Ecco, ho detto la cosa più stupida che potessi inventarmi , se avevo qualche speranza di dare qualche piccolo indizio alla persona più ingenua che conosca… Be' ho fallito completamente! Pazienza, vuol dire che devo davvero lasciare che le cose seguano il loro corso naturale, anche se questo vuol dire continuare ad aspettare…

-Tutto qui ? Ma lo sai che non hai bisogno che te lo prometta,lo farò comunque…Però se insisti,ti prometto a nome di tutta la squadra che ci impegneremo al massimo!Adesso devo scappare,ci vediamo in classe!-

Detto questo Oliver corse via e Patty rimase lì imbambolata.

Certo che non sarebbe stata una cattiva idea dirgli di farlo per me ! Almeno avrebbe capito qualcosa…O almeno m'illudo… Se non l'ha capito fino ad oggi….

Patty entrò in classe di pessimo umore , buttò la cartella sul banco e si lasciò cadere pesantemente sulla sedia
-Ehi,siamo nervosette stamattina!-
Evelyne era comparsa alle sue spalle all'improvviso , ovviamente che fosse furiosa col mondo intero era più che evidente…
-Buongiorno,Eve.-
-Cos'è successo?Cos' ha combinato questa volta il nostro caro Capitan Ingenuità ? -

Soprannome da lei stessa attribuito ad Holly e subito accolto dai compagni tra le risate generali…. Azzeccato , a dir poco….
Patty scosse leggermente la testa , non voleva cominciare la giornata coi soliti discorsi…E invece , Evelyne , come sempre l'aveva scoperta…
Era questa la qualità che rendeva Evelyne assolutamente fantastica ed irritante allo stesso tempo, sapeva sempre andare dritta al nocciolo della questione!
Anche se Patty dovette riconoscere che centrare il suo problema non era poi così difficile,il novanta per cento era rappresenato dall'indifferenza di Holly , ma non aveva proprio voglia di parlarne in quel momento….

Indifferenza, Patty, fingi indifferenza…

- Perché sei così sicura che c'entri lui?Te l'avrò detto mille volte che Holly non è il mio unico pensiero (sto mentendo alla mia migliore amica, povera me! ) , tra noi non c'è assolutamente niente!-

Brava! Sei stata quasi convincente, peccato che sia una bugia colossale…

- Lo so benissimo che non c'è niente tra voi ed è proprio questo che ti fa impazzire!- concluse Evelyne andando a sedersi al suo posto.

Sì , decisamente la odio quando fa così.


SEGUE….