....VI DICHIARO MARITO E MOGLIE

 

DISCLAIMER: Tutti i personaggi sono proprieta' di Tsukasa Hojo,Sunrise, JumpComics,Star Comics e degli aventi diritto.
Jack Durrix, Seto & Satoshi Ayase e Meiko Kamigi sono invece proprietà della sottoscritta!
SOMMARIO: Jack Durrix, agente americano e innamorato tempo addietro di Reika arriva in Giappone per una speciale indagine circa un serial-killer di sposi novelli; viene però ucciso durante l'indagine e Saeko, nonostante l'opinione contraria della sorella, si reca dai nostri Sweeper preferiti: ed ovviamente Ryo si fa abbindolare da lei come sempre, ma questa volta non è un caso come un altro, Ryo e Kaori infatti dovranno... Sposarsi!!!
RATING: PG-13

CAPITOLO 2

I PREPARATIVI DELLE NOZZE
(e vecchi amici ritrovati)

Kaori sedeva solitaria ad un tavolo di una gelateria del centro città. Fuori pioveva sin da due giorni prima: quando Saeko aveva parlato loro del nuovo incarico.
Al pensiero i ricordi la sommersero nuovamente: forse si stava sbagliando, ma tutta quella storia l'aveva portata a ripensare ai suoi ultimi anni di liceo e a quel breve periodo che aveva passato all'università sempre con gli stessi amici. Sempre con Seto Ayase e con la ragazza, ormai donna come lei, che era venuta ad incontrare in quel locale. Ricordi dolci ma anche amari la sommersero nuovamente: se non fosse stato per il caso non avrebbe mai voluto reincontrare Yoshi, la sua ex-migliore amica. Ma doveva. Doveva sapere.

- Kaori-chan, Kaori-chan- chiamò una voce conosciuta. Kaori spostò lo sguardo nella direzione da cui proveniva quella voce e vi vide la vecchia amica, i capelli rosso-castani che la rendevano perfettamente riconoscibile. Era diventata una bellissima donna.
- Yoshi, è un vero piacere rivederti- mentì Kaori, abbracciandola.
- Oh Kaori, non sai quanto lo è anche per me!!!!-

Kaori sorrise dolcemente.

- Scusa il ritardo- riprese Yoshi- ma Patrick non è arrivato a casa che un quarto d'ora fa e io non sapevo a chi lasciare i bambini!-
- Figurati Yoshi! Dimmi piuttosto, siete molto felici?-
- Certo, ormai saranno... Dieci anni che siamo sposati! E sai, abbiamo ben due piccoli mostriciattoli: Azusa e, beh, avrei voluto dirtelo prima, ho chiamato la bambina che ho avuto l'altr'anno Kaori-
- Oh Yoshi, non dovevi!
- Dovevo invece, sei sempre stata la mia migliore amica! E poi lo sai che il tuo nome mi è sempre piaciuto moltissimo!

Kaori sorrise, la sua amica non era affatto cambiata. Era la semplice sedicenne ingenua di un tempo.

- E tu? - chiese Yoshi
- Beh io...-
- Non sei sposata-
- Ecco io, no. In realtà è da molto che non ho neppure un ragazzo-
- Davvero? Oh Kaori mi dispiace molto, questi uomini, non capiscono proprio nulla, eh? una così bella ragazza come te...-

"Falsa" fu il primo pensiero di Kaori. "Veramante Falsa"

- E poi al liceo, ricordi, tutti i ragazzi che ti ronzavano attorno...-

"E che tu prendevi poi per te, eh, se non me lo ricordo!"

- Diciamo che non ho molto tempo per queste cose Yoshi, vedi, sono diventata, prendendo il posto di mio fratello, l'assistente di un investigatore privato, ed il mio lavoro mi occupa molto-
- A proposito, scusa se non sono venuta al funerale, ma proprio la notte prima, pensa un pò tu la coincidenza, ho avuto le doglie!!!-
- Figurati- "E poi Maki non ti sopportava neppure. Mi diceva sempre che eri la peggiore amica che potessi scegliermi- e aveva ragione"

- E questo tuo "collega", com'è, carino?
- Non è il mio tipo- rispose Kaori sulla difensiva - E poi,-aggiunse- non solo lo considero ormai come un fratello maggiore, ma lui stesso mi vede come, sigh, un FRATELLO-
- Davvero, incredibile!-
- Senti Yoshi, io non ti ho chiamata per parlarti dei BEI vecchi tempi, anche se mi pacerebbe molto ("Come sono falsa!") ma perché ho bisogno che tu mi delucidi alcuni fatti di dieci anni fa. Sono venuta qui per chiederti di parlarmi, perfavore, di Seto Ayase.-


Ryo era appoggiato al davanzale della finestra che dava sulla strada di fronte all'entrata principale del palazzo. Aspettava di veder Kaori rientrare. Non solo non gli era per nulla piaciuta la reazione della collega due giorni prima alle indicazioni di Saeko sul caso, ma anche Kaori era assai sfuggevole da allora. Quasi non gli rivolgeva la parola, e cercava di non trovearsi mai nella stessa stanza con lui. Ryo sospirò. Chissà come avrebbe reagito Kaori alle notizie portate da Saeko.
Sul tavolo giaceva infatti una busta intatta - Ryo non aveva osato aprirla- con dentro le loro nuove identità e... L'anello di fidanzamento. Tutta quella storia era più grande di loro....


Le aveva raccontato tutto, e non le aveva certo fatto piacere. Ma quantomeno ora sapeva la verità. Kaori sospirò lentamente. Era distrutta dalle fatiche della giornata, e quell'ultimo incontro l'aveva stroncata. Prese l'ascensore di malavoglia: non aveva troppa voglia di stare nella stessa stanza di Ryo. Non poteva parlargli di quello che sapeva? No, era impossibile. E poi Ryo era troppo preso dalle promesse di Saeko. E con Saeko? No, Ryo lo avrebbe saputo all'istante!. L'aveva già messa in allarme rivelandole di conoscere Seto - non poteva certo cambiare identità!-. Con Saeko avevano deciso che avrebbe mantenuto il suo nome, ma cambiato il cognome: quasi come se, dopo aver incontrato sua sorella, avesse deciso di prendere il vero nome del padre naturale.
La porta dell'ascensore si aprì e Kaori scivolò all'interno dell'appartamento. Non sapeva ancora che fare con il suo collega.

- Buonasera, sono tornata- disse entrando in casa, più per sapere se Ryo era a casa che per salutare dato che le luci erano spente. Stava per accendere la luce, quando...
- Dove sei stata?-
- Eh?
- Beh, sono quasi le undici e mezza. Avevi scritto sul biglietto che hai lasciato che saresti tornata per cena.-
- Scusa, mi spiace. Mi sono vista con una vecchia amica del liceo e parlando abbiamo perso la cognizione del tempo... - "Perché sono così gentile con Ryo? In fin dei conti lui è stato maleducato con me! Forse perché gli sto mentendo?!"
- Kaori, cosa stai combinando?-
- Non capisco di cosa parli Ryo! Io sono...
- Uscita con una compagna del liceo, sì, l'hai già detto! E magari anche lei ha a che fare con Seto Ayase?-

Kaori era sbigottita, Ryo pareva veramente arrabbiato, come non mai.

- No, cosa centra...
- Ora smettila!- urlò Ryo. Dicendo queste parole si voltò e la prese per i gomiti infuriato. Kaori era sconvolta. Perchè irritarsi per una cosa del genere? Cosa stava succedendo a Ryo.

- Ecco io...- iniziò a farfugliare Kaori tra le lacrime - scusa, io non...- iniziò a singhiozzare.
Ryo parve calmarsi tutto d'un colpo, e Kaori parve approfittarne per mettersi a piangere affondando il capo sul petto di Ryo.
- D'accordo, sei distrutta, ne riparliamo domani, va bene-
Kaori fece cenno di sì con il capo. Ryo sorrise, poi la prese in braccio e la portò nella sua stanza. Arrivati, Kaori dormiva già. Ryo la depose dolcemente sul letto e, prima di andarsene, le diede uno sfuggente bacio sulla guancia. Arrivato alla porta...

- Ryo, scusami, ti prometto che domani ti racconterò tutto-
- Ora dormi Kaori, Buonanotte-
- 'notte- bisbigliò, ormai addormentata, la sua socia.


Kaori si svegliò il giorno seguente verso le nove e mezza.Era molto tardi rispetto al suo orario abituale: ma non si preoccupava: Sicuramente Ryo non sarebbe stato sveglio prima di mezzogiorno.
Con sua grande sorpresa, invece, trovò solo la colazione preparata e un biglietto di Ryo * Tornerò per cena. P.S. Miki ha telefonato- ti aspetta per le undici al Cat's Eye. RYO * .
Vi era anche, accanto al biglietto, una busta abbastanza ampia. Curiosa, Kaori la aprì immediatamante. All'interno vi erano le loro nuove identità - Kaori Nakasu e Ryo Ogura-, i documenti necessari per il matrimonio - "Tra sole due settimane" pensò Kaori sospirando- e, infondo alla busta una scatolina. Kaori la aprì e...

- Oh mamma mia!!!!!- all'interno vi era niente poco di meno che... L'anello di fidanzamento! Era assolutamente, beh, indescrivibile! Un cuore bianco di brillanti stava al centro dell'anello, e sotto, appena distiguibile, ve ne era uno nero. Kaori sapeva che Saeko aveva un ottimo gusto, ma questo...!


Ryo si sedette alla solita panchina del parco. Il sole lo sfiorava dolcemente. Sospirò, preso nei suoi pensieri.

- Qualche dubbio?
- Saeko, che velocità! Pensavo ci avresti messo un'eternità!
- Lo sai, quando tu chiami, io vengo-
- Balle, di solito, quando tu mi vuoi fregare, io abbocco!!-
- Ryo, questa volta...- disse la poliziotta seria tutto d'un colpo.
- Lo so, lo so. Ma non siamo qui per questo. Se devo fare questo lavoro, devo ottenere più informazioni. Mi hai portato quello che ti ho chiesto?
- Certo. La cartella riguardante Seto Ayase. Dubito però ci sia da sospettare di lui. Ha una fedina penale immacolata, senza contare che è molto stimato da tutti e...-
- Questo lo so anch'io. Ma il comportamento di Kaori mi insospettisce. E ha a che fare con quell'Ayase. Ne sono sicuro. Senza contare che anche Makimura aveva dei sospetti... Sicuramente su qualcuno che conosceva: e Kaori conosceva Seto, no?
- Certo, ottima deduzione! Ho fatto delle ricerche: SETO AYASE, 28 anni, aveva un fratello gemello di nome Satoshi, morto in un incidente stradale il 30-04-1982. E, secondo le ricerche che ho fatto, ha frequentato sia la stessa scuola che classe di Kaori al liceo. Eh, lo sapevi Ryo? Anche il primo anno di università! Sapevi che Kaori ha fatto ben UN anno di università? Si potrebbe dire che per colpa tua non ha potuta valorizzare il suo talento in... Senti un po' qua! Pedagogia! Ehi, Ryo, mi senti!!!-
- Sì, scusa Saeko... E il fratello di Seto? Satoshi?
- Beh, qui c'è scritto che è morto in un incidente stradale. Che era un tipo molto violento. Una volta è stato fermato per violenze su una compagna di classe, e un'altra per tentate violenze... Ma ovviamente è stato scarcerato per via dell'influenza dei genitori... Le accuse sono cadute quasi subito.
- Violenze sulle compagne di classe?
- Esatto... Magari Kaori ne sa qualcosa... Comunque il fratello è l'esatto opposto, come ti dicevo. Un tipo gentile, intelligente, raffinato!
- Capisco... Altro?
- No, non mi pare. Però faresti meglio a parlare con Kaori, credimi! Sicuramente lei sa qualcosa.
- Makimura te ne aveva mai parlato?
- No. Una volta gli ho chiesto perché avesse accettato il caso e se aveva dei sospetti, ma è stato molto evasivo.
- Capisco- Ryo si alzò dalla panchina, incominciando ad avviarsi.
- Ehi Saeba!
- Sì, che vuoi ancora Saeko?- disse Ryo senza neppure fermarsi.
- Non mi chiedi neppure quando ho intenzione di venire da te per saldare il conto?
- Ci si vede Saeko.

"Proprio strano. Non è assolutamente da Ryo comportarsi in questo modo."


- Ma Miki! Cosa ci facciamo in un negozio per abiti da sposa?!?!?!
- Kaori! Mi sbaglio o ti devi sposare?
A queste parole Kaori divenne paonazza.
- Ma, ma Miki! Non è una cosa seria, ti sembra il caso, ecco io....- Kaori era imbarazzatissima.
- Insomma Kaori! Quando ti ricapiterà un'occasione di questo genere?
- Di finire ammazzata da un killer vorrai dire?
- SU! Adesso smettila! Ne avete passate tante, anche questa passerà- disse Miki, poggiandole una mano confortante sulla spalla.
- E' solo che io pensavo...-
- Sì?
- Pensavo che dopo il matrimonio tra te ed Umi...Pensavo che le cose tra me e Ryo si fossero risolte, invece... Ora pare tutto più complicato di prima...-
- Non scoraggiarti!- la incoraggiò con un sorriso l'amica. - Anzi, questa potrebbe essere un'ottima occasione per risolvere la situzione. No?-
- Già- disse Kaori ostentando un sorriso.
- Bene! E allora forza, andiamo a divertirci scegliendo il tuo vestito. E' una cosa importante il vestito, lo sai vero?
- OK!-


- Oh Kaori, questo è davvero perfetto- si pronunciò Miki con un gridolino di gioia.
Kaori, impettita davanti all'enorme specchio, tentò di sorridere. In fondo Miki aveva ragione. Non stava male.
Avevano subito optato per un vestito tradizionale: bianco, lungo, con il velo, e - lo aveva stabilito Kaori- non troppo appariscente.
Quello era Perfetto. Il velo semi-trasparente lungo sino alla schiena - le avevano assicurato che poteva essere ornato con i fiori del bouquet dove veniva fermato al capo-, il vestito, lunghissimo e semplice: una leggerissima scollatura a "V" leggermente modellata e un fiocco sotto la schiena che creava delle fantastiche pieghe anche sul davanti e la terminazione, sino ai piedi, in pizzo semplice, erano gli unici fronzoli: oltre, ovviamente, all'irrinunciabile scollatura sulla schiena: su quella Miki era stata ferrea: - Non devi mica sembrare una monaca!- aveva sentenziato!

- Allora Kaori, ti piace? Eh?-
- Sì, certo!-
- Bene, allora lo si prende!-
- Daccordo- Kaori sospirò. Aveva provato altri tre o quattro vestiti che le stavano anche meglio, ma li aveva subito scartati: uno era troppo aderente, l'altro aveva una scollatura sul davanti troppo ampia, l'altro l'aveva sulla schiena eccessiva... Di che cosa aveva paura? "Ryo certamente non mi guarderà; neppure se mi presentassi nuda davanti all'altare!"
Tutta quella storia la stava solo rendendo triste. Forse sarebbe stato meglio regalare una parrucca rossa o castana a Saeko! Il peggio, lo sapeva, non era ancora arrivato. Forse perché aveva evitato di parlarne con Ryo, o meglio, entrambi avevano evitato di parlarne. Prima o poi la questione andava affrontata!

- Kaori? Ehi? Hai visto che gentile il commesso? Ti ha anche trovato le scarpe perfette per il vestito!
- Eh? Ah, sì, scusa Miki! Ero distratta. Ora possiamo andare a casa perfavore?
- Affatto! Ora viene il più bello!
- Cosa mancherà ancora da comprare?!!
- Ma è ovvio, devi venire a provare il "regalo dell'amica alla sposa"
- Cosa?
- Come cosa?!?!!?- disse Miki, prendendola fermamente per un braccio- ma è ovvio! La LINGERIE per la prima notte di nozze!!!!!-
- MIIIIIKI!!!! Sei pazza!!!!!!!!!!!!!!!- Kaori era rosso pomodoro, e quasi fumava dalle orecchie per la vergogna, mentre Miki la trascinava a braccetto, ridendo, verso un negozio di biancheria intima.

 

CONTINUA...