X-1999



Il dolore era atroce; mani, braccia e gambe bruciavano per le ferite. Ma il dolore più grande era di fronte a me: le due persone che amo di più…loro..loro.

Penso di aver urlato, non so, non riesco a ricordare….Kotori…Fuma.

Lei è lì, di fronte a me, legata e indifesa….Ma non posso fare niente. Nient’altro che guardare mentre Fuma, suo fratello…quello che per me era più che un fratello, la uccide.

Continuo a sentire dolore…non so più bene da dove proviene.
Ancora quell’immagine d’avanti…Perché???? Perché le fai questo? Lei si fidava di te, ti voleva bene…IO ti volevo bene.
E’ come se una parte di me fosse morta con voi.

Il tempo scorre al rallentatore, niente ha più significato…quello non può essere Fuma…il mio Fuma.
E’ un po’ come se fosse morto anche lui…quello non è Fuma…è qualcun altro…deve essere qualcun altro.

Ti prego…non li uccidere…non uccidere Fuma e Kotori…RIDAMMELI!!!!

Come è potuto accadere…Li dovevo difendere, avevo giurato che li avrei protetti. Ma non ce l’ho fatta…

C’è qualcuno che vorresti proteggere? Anche a costo di diventare infelice?C’è qualcuno che vorresti fosse felice?

Le uniche persone per cui avrei dato la vita ora non ci sono più….Non sono stato in grado di proteggervi…perdonatemi….

Forse è arrivato qualcuno…non ne sono sicuro…non capisco più niente…vedo solo lei che cade squartata dal filo mentre Fuma si allontana…..Corro verso di lei, urlando il suo nome. Prendo il suo viso tra le mani.
Il dolore delle ferite è fortissimo, ma ancora più grande è quello al cuore.
Non mi interessa che ne sarà del mondo…Voglio proteggere il luogo dove Fuma e Kotori possano vivere felici!
Chiudo gli occhi colmi di lacrime…forse ho urlato….ora c’è solo il buio…

FINE