AL RISTORANTE
DISCLAIMER: I personaggi
di Mulder, Scully, della Signora Scully e dei Lone Gunmen
appartengono a Chris Carter. Rupert Redford è invece un
personaggio di mia invenzione.
GENERE: Shipper
AUTRICE: Cla (clasprea@libero.it)
SPOILER: Potete immaginare che questa
storia avvenga nella settima serie, ma se volete potrebbe
essere accaduta anche prima.
- Ciao Dana, tesoro! - disse Margaret Scully alla figlia
Dana.
- Ciao mamma... - rispose poco entusiassticamente Dana.
Odiava fare quelle stupide visite a sua madre, nelle
quali si sarebbe sentita rinfacciare tutti i più piccoli
errori della sua vita. Per non parlare di tutti i suoi
parenti, che l'avrebbero trattata con un'aria di
superiorità mista a compassione. Compassione perchè
Dana non era ancora sposata, e perchè il suo lavoro era
considerato da tutta la sua famiglia poco adatto ad una
donna.
- Accomodati cara, prendi un biscotto! - disse mamma
Scully.
- Grazie - rispose Dana.
- Dana, ho invitato qui oggi il figlio di alcuni vecchi
amici, un collega di tuo padre e sua moglie. Vedrai che
andrete subito d'accordo, è un così bravo ragazzo! -
Margaret era molto eccitata all'idea che la figlia
potesse conoscere un bel giovane, un amico di famiglia,
senz'altro un buon partito. Avrebbe fatto in modo che
uscissero insieme la sera stessa, magari in un bel
ristorante a Washington.
"Oh no" pensò Dana "un altro pretendente".
Dana non capiva perchè, ma immediatamente un'immagine le
attraversò la mente: era l'immagine del suo collega Fox
Mulder. Erano sette anni che lavoravano insieme.
Iniazialmente si odiavano, ma con il passare del tempo
erano diventati grandi amici. O forse qualcosa di più.
Dana si accorse che la madre la fissava e perciò mise a
tacere tutte le voci che sentiva nella sua testa. - Bene
mamma, quando arriverà me lo presenterai -.
- Veramente è già qui! Rupert, vieni quui, caro! -
mamma Scully invitò il giovane ad entrare con un cenno
della mano.
- Molto piacere il mio nome è Rupert Reedford - Era un
bel giovane, dimostrava più o meno 35 anni e tese la
mano a Dana.
- Piacere, Dana Scully - rispose educattamente Dana.
Dana e Rupert stettero a conversare per tutto il
pomeriggio. Arrivata la sera, Dana disse che ra ora per
lei di tornare a Washington. A quel punto intervenne
Maggie Scully.
- Dana, Rupert non ha mai visto Washinggton, perchè non
lo porti a fare un giro? - propose la donna.
- Non so, mamma, magari Rupert ha di meeglio da fare... -
Dana cerco di uscire da una situazione che stava
diventando troppo imbarazzante per i suoi gusti.
- Ma no, non avevo nulla in programma pper questa sera.
Potremmo andare a Washington, ti offrirei una bella cena
- rispose serafico Rupert.
- Ehm...ok...andiamo a Washington...ti mostro la città...e
poi ceniamo insieme - rispose Dana ormai in trappola.
- Dai, ammettilo che ti piace Scully! -- disse Langly
ridendo.
- Ma la finite di prendermi per il culoo? - rispose
Mulder un po' seccato.
- ma noi scherziamo, non te la prenderee... - si
giustificò Frohike.
- Zitto tu, che è da almeno 5 anni che le sbavi dietro!
- ribattè Byers
I quattro erano nella base dei LoneGunmen, cioè Byers,
Langly e Frohike. Erano vecchi amici di Fox Mulder e lo
avevano aiutato nella risoluzione di molti casi.
- Ragazzi, ma voi non uscite proprio maai dalla vostra
tana? - chise Mulder - per una sera non potremmo andare a
divertirci un po'? Conosco un bel locale in centro...
- Prego, sedetevi - disse il cameriere rivolgendosi a
Dana e a Rupert - cosa prendete? -
- Veramente non abbiamo ancora guardatoo il menu... -
rispose Rupert.
- Allora torno tra poco, signori - E ill cameriere si
allontanò.
Scully allungò la mano per prendere il menu e Rupert
fece la stessa cosa. Le mani dei due sfiorarono. In
quello stesso istante Mulder e i Pistoleri Solitari
fecero il loro ingresso nel locale. Nel frattempo Scully
guardava Rupert imbarazzata, mentre il giovane le
stringeva addirittura la mano!!! Mulder vide la scena e
rimase come pietrificato. Scully si girò e vide il
collega con un'espressione di profonda delusione sul viso.
Mulder non credeva ai suoi occhi. La sua collega e
migliore amica usciva con un altro e lui non lo sapeva.
Non potendo sopportare ancora a lungo la visione di
quella scena, se ne andò subito via.
- Scusa Rupert, devo andare un secondo in bagno, torno
subito - Scully si alzò e andò dietro a Mulder.
- Mulder, aspetta! - gridò Scully.
Mulder continuò a camminare senza girarsi.
- Mulder, ti prego, stammi a sentire! --
- Che vuoi? - la voce di Fox era gelidaa.
- Quello non è il mio ragazzo. Me lo haa presentato oggi
mia madre, prima non lo conoscevo.-
- Ah, vedo che non hai perso tempo. Magari stasera lo
avresti invitato a casa tua e poi chissà...-
- No Mulder, ora mi offendi! Per chi mi hai preso? Io
pensavo che tu fossi mio amico. Pensavo che tu mi
conoscessi. Pensavo di potermi ciecamente fidare di te...-
- Basta! Lasciami in pace! - sbottò Mullder.
- ma si può sapere perchè te la prendi tanto? Non sono
mica la tua ragazza! Non ho nessun impegno con te! Ma non
voglio che tu mi odi...io ti voglio bene...-
- Perchè allora ignori ogni mio tentatiivo di
avvicinarmi a te? - Mulder si rese conto che doveva farsi
avanti, o avrebbe rischiato di perdere Scully per sempre.
- Mulder, ma non capisci che io ho paurra? -
- Paura di cosa? -
-...di perderti...Ho paura che un giornno tu non tornerai
più da una missione...e io perderei la mia ragione di
vita...-
- ma perchè dici così e poi esci con glli altri? -
Mulder non ci capiva nulla...
- Mi ha obbligato mia madre...io non voolevo uscire con
quello...per tutto il tempo non ho fatto altro che
pensare a te - Scully si pentì di aver parlato, ma ormai
era fatta.
- Scully...perdonami. Ti ho aggredito ssenza sapere come
stavano le cose...non voglio litigare con te...- Mulder
aveva ormai perso tutta la sua aggressività.
- Allora...pace? - Scully tese la mano a Mulder.
- Pace! - Mulder fece uno scatto e avviicinò il suo viso
a quello della collega. Una volta vicino a lei, la prese
delicatamente tra le braccia e la baciò intensamente.
Sullo sfondo di vedevano quattro figure. I tre Pistoleri,
che gioivano per il successo del loro amico (in realtà
Frohike fingeva, perchè era geloso) e anche Rupert, che
stava pensando: "E che cazzo...ma è possibile che
in ogni storia io faccia sempre la parte della ruota di
scorta?".
FINE
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