CITY HUNTER: RAVEN
(City Under Siege)


Molte storie iniziano con la classica "Era una notte buia e tempestosa", ma in tal caso era solo buia. E tutt'intorno c'erano solo nuvole. Infatti, un aereo completamente nero, privo di qualsiasi contrassegno(Era quindi di proprieta' di un privato, un privato decisamente ricco...) volava al di sopra di esse, segno evidente che non voleva essere avvistato. La sua destinazione era il Giappone. L'interno era molto lussuoso e, seduto ad una scrivania, c'era un uomo vestito in modo elegante con un abito bianco. Aveva un accento italo-americano, udibile perche' stava parlando ad un telefono dicendo:<<...quindi, le posso assicurare che la merce sara' consegnata nei tempi stabiliti. Del resto, conoscete la fama di Mark Langella. L'unica cosa di cui dovete preoccuparvi e' il mio pagamento>>. Chiusa la comunicazione, l'uomo guardo' in fondo: davanti ad un finestrino, intento a guardare fuori, c'era un uomo il cui volto era nascosto dalla penombra. Era pero' evidente che stava fumando.

Mark:
Credevo di essere stato chiaro, signor Raven: non tollero il fumo sul mio aereo!
Raven:
(Senza voltarsi) Allora detragga pure il costo delle pulizie dal mio compenso, signor Langella.
Mark:
Signor Raven: se ho sopportato finora la sua arroganza e' solo grazie alla sua fama. Percio' la prego di non deludermi quando sara' il momento di entrare in azione...
Raven:
...cioe' appena saremo arrivati a Tokyo. Non si preoccupi, so quello che devo fare.
Mark:
D'accordo...e per favore non butti la cenere sulla mia moquette!
Raven: Mi detragga anche quella...

Il giorno dopo. Aeroporto di Tokyo.


Dopo un viaggio dovuto ad una conferenza internazionale, il Ministro della Difesa Giapponese era contento di essere di nuovo a casa. Ma subito dopo aver percorso la scaletta per scendere dall'aereo, venne avvicinato da una donna bellissima, che lui riconobbe subito dicendo:<<Agente Nogami? Cosa ci fa qui?>>

Saeko: Chiedo scusa signor Ministro, ma abbiamo un grosso problema. La prego di seguirmi.
Ministro: Va bene, ma cosa succede?
Saeko: Le spieghero' tutto dopo. Ora venga, presto!

Saeko accompagno' il ministro all'interno dell'aeroporto, in una stanza dove c'erano altri agenti: dei vestiti, della taglia del ministro, erano li' pronti per essere indossati. Saeko invito' il ministro a metterli, dicendo:<<Sono giunte delle minacce contro la sua persona. Minacce molto serie e molto esplicite, percio' abbiamo deciso di proteggerla con un espediente particolare: un nostro agente speciale, travestito da lei, se ne andra' con la scorta, attirando cosi' su di se' eventuali attentati. Lei invece, travestito da turista, verra' accompagnato da un agente di fiducia in un rifugio ben protetto finche' non scopriremo i mandanti. Non tema, abbiamo gia' provveduto a mettere al sicuro i componenti della sua famiglia. Resti qui e non si muova: tra poco il nostro agente verra' a prenderla.>>

Saeko usci' con gli altri, ed il Ministro rimase solo. Fini' di vestirsi, e si mise anche una barba finta che gli avevano lasciato. Si guardo' allo specchio, e dovette convenire che neanche sua madre sarebbe riuscito a riconoscerlo. In quel momento, senti' bussare alla porta, ed una voce femminile disse:<<Non abbia paura: sono la persona che aspettava.>>

Il Ministro ando' ad aprire, e rimpianse amaramente di essere sposato: infatti davanti a lui c'era una donna bellissima, vestita con un abito rosso e scarpe a tacco medio/alto anch'esse rosse. La donna disse:<<Buongiorno. Io sono Fujiko Main, e l'accompagnero' a casa.>>

Ministro: M...ma...quell'abito...e'...cosi'...cosi'...appariscente...
Fujiko: Si dice che il modo migliore per nascondere qualcosa e' metterlo in bella mostra sotto gli occhi di tutti...e poi saranno tutti occupati a guardare me, e non lei(Sorriso malizioso)
Ministro: Va...va bene...
Fujiko: Innanzitutto, ora lei si chiama Daisuke Ishikawa, ed e' un turista di Nagoya. Io invece...(Prende il braccio del ministro sotto il suo)...sono la sua seconda moglie.
Ministro:(Arrossendo) Ecco...io...va...va bene...
Fujiko: Ora andiamo: la mia auto e' qui fuori...e non dimentichi di allacciare le cinture!!!

Intanto, Saeko stava seguendo con la sua auto quelle della scorta dove c'era il falso ministro. D'un tratto, squillo' il suo telefono e lei rispose: senti' all'altro capo la voce di suo padre.

Saeko: Papa'! Dove sei stato? Ti ho cercato per tutta la mattina!!!!
Padre: Scusami, ho avuto da fare per quella faccenda che conosci...
Saeko: Capisco. Comunque ho ricevuto il tuo messaggio ed ho provveduto a...
Padre: Messaggio? Che messaggio?
Saeko: Non ricordi? Le minacce al Ministro della Difesa...
Padre: Minacce? Quali minacce????


Senza rispondere, Saeko lascio' cadere il telefono e afferro' la leva del freno a mano(Conoscete la manovra della Sbandata Controllata? In caso contrario...NON CERCATE DI IMPARARLA!!!!!!NdA): giro' cosi' l'auto e schiaccio' l'acceleratore, dirigendosi di nuovo verso l'aeroporto a tutta velocita'.

Nel frattempo, il vero Ministro si trovava sull'auto di Fujiko, seduto sul sedile posteriore(Fujiko aveva insistito dicendo che cosi' avrebbe potuto rilassarsi meglio) e con la cintura di sicurezza allacciata. Fujiko, al volante, guidava in modo calmo e tranquillo, almeno finche' non vide nello specchietto retrovisore un'auto sportiva che stava arrivando ad elevata velocita'. Allora disse al ministro:<<Temo che ci abbiano scoperti: si tenga forte!>>, accelerando a tavoletta. L'auto che li inseguiva era quella di Saeko, e la cosa non sfuggi' ad una persona che, dall'alto del tetto dell'aeroporto, stava controllando la situazione con un binocolo. Quest'uomo stava fumando: era Raven. Sorrise all'arrivo dell'auto di Saeko dicendo:<<Prevenire e' meglio che curare>>, quindi prese un piccolo dispositivo e schiaccio' un pulsante su di esso. Il motore dell'auto di Saeko inizio' allora a "tossicchiare", perdendo colpi. <<CHE DIAVOLO...>> esclamo' la donna poliziotto, pestando inutilmente il pedale del gas mentre l'auto perdeva velocita' fino a fermarsi. Tento' inutilmente di rimetterla in moto, ma alla fine non pote' fare altro che sferrare un pugno sul volante gridando:<<MALEDIZIONE!!!!>> mentre vedeva l'auto dei rapitori allontanarsi.

Fujiko sorrise, diminui' la pressione sul gas e disse al Ministro:<<Li abbiamo seminati! Ora puo' stare tranquillo!>>. Il loro viaggio continuo', finche' si fermarono in una casa fuori citta', dove c'erano degli uomini vestiti da poliziotti. Appena il Ministro scese dall'auto, uno di essi lo colpi' alla nuca facendogli perdere i sensi, quindi altri lo afferrarono e lo portarono su un elicottero che stava atterrando in quel momento. Dall'elicottero scesero due persone: erano Langella e Raven. Fujiko ando' loro incontro.

Fujiko: Tutto fatto, come da contratto.
Langella:(Allungandole una busta piuttosto spessa) Ecco il suo compenso. Tuttavia avrei altro lavoro per lei, se vuole aiutarci.
Fujiko: Ne saro' ben lieta!
Langella: Bene. Ora vada a riposare, le diremo poi cosa fare. Mi dica una cosa signor Raven: pensavo avesse messo come minimo una bomba nell'auto di quella poliziotta, e non...
Raven: Non potevo ucciderla.(Sorride) Ryo non sarebbe stato contento.
Langella: D'accordo, ma ora...
Raven: ...ora dobbiamo solo dare istruzioni a Fujiko e lasciare che gli eventi seguano il loro corso. Nel frattempo, se non le dispiace, vorrei tornare in citta' a dare un saluto ad un vecchio amico.
Langella:(Allarmato) COSA? NON VORRAI...
Raven: No, stia tranquillo. Ryo non e' l'unico amico che abbia a Tokyo...

Poche ore piu' tardi, Miki stava dietro al bancone del Cat's Eye, in attesa di clienti. D'un tratto si apri' la porta, ed entro' un uomo molto ben vestito e dal portamento elegante: era Raven. Miki per un attimo resto' stupita di vedere un uomo cosi' nel suo locale, ma prima di poter dire qualcosa l'uomo disse:<<Buongiorno bella signora. Sono un amico del proprietario e sono passato per fargli visita.>>. Accompagno' le parole con un bel sorriso, e Miki, un po' confusa, si volto' verso l'interno del locale dicendo:<<Ehi, Umi! E' venuto un tuo amico a farti visita!>>. Poi si rivolto' verso Raven, e vide che aveva estratto una sigaretta e la stava accendendo, e la sua espressione si acciglio'. Raven se ne accorse, e le disse:<<Qui e' proibito fumare, giusto?>>. <<Si...>> rispose lei, aggiungendo:<<...beh...pero'...visto che lei e' un amico di Umi, potrei anche fare un'eccezione per stavolta...>>.<<Grazie, le sono debitore.>> disse Raven, accendendo la sigaretta. In quell'istante entro' Umibozu, e quando vide Raven si fermo' di colpo, come se fosse rimasto pietrificato. Raven invece gli rivolse un sorriso dicendo:<<Ehila', Falcon! Accidenti, quando ho sentito questa ragazza dire "Umi" ho pensato d'istinto ad una ragazzina di un cartone animato del tuo paese...decisamente da ridere visto che invece era riferito a te, non trovi? Accidenti, sei davvero cresciuto dall'ultima volta che ci siamo visti!>>. Falcon finalmente si mosse, e si mise accanto a Miki, la quale, pur senza darlo a vedere, si era accorta che nel suo amato qualcosa non andava. Tuttavia, decise di non darlo a vedere, e continuo' a comportarsi normalmente. Falcon prese dei piatti e dei bicchieri ed inizio' a pulirli, dicendo solo:<<Cosa posso fare per te, Raven?>>

Raven: Ehila'! Ti ricordi ancora del tuo vecchio capo! La cosa mi riempie di gioia!
Miki: Capo?????
Falcon: Piu' che altro ho riconosciuto le tue puzzolenti sigarette!
Raven: E' un brutto vizio, lo so.
Falcon: Ed ora cosa vuoi?
Raven: Avevo voglia di rivedere dei vecchi amici...
Falcon:(Stringendo con forza il piatto che aveva in mano) Non vorrai...
Raven: ...rivedere Ryo? E' ovvio, no?(Sorride)
Falcon:(Spezzando il piatto) COSA VUOI FARE ANCORA A RYO????
Raven: Come sei malfidato...beh, e' stato bello rivederti, ma ora devo andare...(Si alza)...ci vediamo!(Se ne va)
Miki: Umi...chi era quell'uomo? Che rapporto c'e' tra voi e Ryo? Perche' sei cosi' nervoso????
Falcon: Quell'uomo...e' un criminale della peggior specie! Pensavamo che fosse morto! Ryo non mi perdonera' di averlo lasciato andare via!
Miki: Ma allora perche' non hai fatto niente in sua presenza? Ho visto che cercavi di dominarti...
Falcon: Non potevo fare niente...non l'hai notato, ma sotto il banco aveva una pistola puntata verso di te!
Miki: COSA? Ma...
Falcon: E' un uomo infido, che usa trucchi, sotterfugi, diversivi...e' bravissimo nel far fare agli altri cio' che vuole...
Miki: Dobbiamo chiamare subito Ryo!
Falcon: No. Non possiamo.
Miki: Cosa? Perche'?
Falcon: Come ti ho gia' spiegato, Raven e' bravo a manipolare gli eventi...ora lui vuole che mettiamo in agitazione Ryo avvertendolo...
Miki: Ma...
Falcon: Telefona invece a Saeko: le diremo che Ryo e' in pericolo!
Miki: D'accordo, ma...cos'ha fatto quel Raven a te ed a Ryo? Ed e' cosi' forte che temi per la vita di Ryo?????
Falcon: Ti spieghero' tutto strada facendo: lascia perdere il telefono, andremo direttamente da Saeko, e piu' sicuro.

Poco dopo, a casa di Ryo, Kaori stava rientrando dopo aver fatto la spesa.<<A quanto pare il signorino sta ancora dormendo...>> disse sprezzantemente, riferita al fatto che Ryo stava ancora dormendo. Depose i pacchi in cucina, quindi accese la TV per seguire il telegiornale: sullo schermo apparve una sala delle conferenze piena di gente, con in basso la scritta "Edizione straordinaria". Sul podio sali' una ragazza molto bella(Era Fujiko) e Kaori non riusci' a non dire:<<Cavoli...se Ryo sapesse che in TV c'e' una tale bellezza, si sveglierebbe di colpo!>>.<<Dov'e' questa bellezza?>> rispose subito una voce alle sue spalle: a Kaori non fu necessario voltarsi, poiche' sapeva benissimo che era Ryo. E cosi', dopo averlo spiaccicato al muro con una grossa mazza ferrata, gli disse, infuriata:<<DANNATO MANIACO DEPRAVATO!!!!! Possibile che basti anche solo nominare una bella donna per farti piombare come un'aquila?>><<Non...non e' colpa mia...>> piagnucolo' Ryo,<<...sono fatto cosi'...>>.

Kaori: Non ricordarmelo come sei fatto, che e' meglio...piuttosto sentiamo cos'ha da dire: sembra una cosa importante...
Ryo:(Con in mano un block notes ed una penna) Vero! Non voglio perdermi quando dira' nome e cognome!
Kaori:(Con una falce da Mietitore) Prova a prendere appunti e vedrai cosa ti succede!
Ryo: Ehmm...zitta! Sta per parlare!

Speaker: Per chi si fosse sintonizzato solo ora, ricapitoliamo brevemente la situazione: stamane il Ministro della Difesa Giapponese e' tornato da una conferenza internazionale, e subito dopo il viaggio si e' trasferito in un luogo non dichiarato. Contemporaneamente, ha fatto sapere che la sua nuova assistente, la qui presente signorina Fujiko Main, leggera' un suo comunicato molto importante. Intanto fioccano gia' le polemiche sul suo comportamento...ma la signorina Main sta per parlare. Ascoltiamo cosa ha da dire.
Fujiko:(Mostrando un foglio) Ora vi leggero' per intero una dichiarazione scritta proprio oggi dal Ministro della Difesa: "Cio' che ho visto alla conferenza internazionale mi ha fatto riflettere, ed ho preso una saggia decisione: la ristrutturazione totale delle forze armate giapponesi. Ci saranno tagli nel personale, riorganizzazione delle gerarchie, e grosse diminuzioni dei fondi stanziati. Inoltre verranno aumentate le ore di lavoro e diminuite le licenze, cosi' avremo un esercito finalmente efficiente."

Una grossa protesta si alzo' subito da tutti i presenti, e la polizia dovette intervenire per cercare di placare gli animi. Kaori spense il televisore, ancora incredula su quello che aveva sentito. Anche Ryo aveva un'espressione molto seria.


Kaori: Ma...ma cosa...non...non capisco!
Ryo:(Espressione seria)...
Kaori: Ryo...cosa accadra' ora? Non credo che i militari apprezzeranno tutto questo!
Ryo:(Espressione seria)...
Kaori: Ryo...cosa ne pensi?
Ryo:(Espressione seria)...
Kaori: Ryo...ti prego...di' qualcosa!
Ryo:(Espressione seria)...
Kaori: Ryo...
Ryo:(Espressione seria)...il suo cognome era Main o Naim?

SCKROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOONKKKKKKKKKKSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Suono onomatopeico di Ryo quando viene schiacciato al suolo da un kompeito da 256 tonnellate)

Kaori: MA TI SEMBRA IL MOMENTO DI PENSARE A QUESTE COSE?????????????
Ryo: Ehmm...io...cercavo di sdrammatizzare!
Kaori: Tse'! Ormai hai finito anche le scuse decenti!
(Suona il telefono)
Ryo:(Risponde rialzandosi di colpo) Pronto, qui agenzia investigativa Saeba, cosa posso fare per lei? Si, capisco...saro' subito li'.(Riattacca) Devo andare: abbiamo un cliente.
Kaori: Davvero? E chi?
Ryo: Non posso dirtelo: e' una situazione delicata che riguarda il governo!
Kaori: Il governo???????
Ryo: Si, riguarda proprio la faccenda vista in TV...ora fa' la brava e resta qui, io vado! Ciao ciao!(Corre via, e poco dopo si ode il rombo della sua auto che si allontana ad alta velocita')
Kaori: Un momento...qualcosa qui non quadra...di solito, chi fa da tramite tra Ryo ed il governo, e'...e'...SAEKO!!!!!!!! RYO, MI HAI IMBROGLIATA!!!! MA NON MI SCAPPI!!!!!!

Kaori si precipito' nel garage, entro' nella sua Panda, mise in moto e accelero' a tavoletta: il motore ruggi', le ruote slittarono, ma l'auto non si mosse. Infuriata e perplessa, Kaori guardo' in basso e pigio' il pedale con tutta la sua forza, ma l'auto continuo' a non muoversi. Del resto, come poteva muoversi, visto che era stata agganciata al garage con una grossa catena, con un lucchetto dove sopra c'era un adesivo con disegnata sopra la faccia di Ryo intento a fare una boccaccia?

Ryo intanto, ancora sghignazzando per lo scherzetto combinato a Kaori, aveva raggiunto in un lampo la stazione di polizia, e si lancio' sulle scale verso la stanza di Saeko. Quando la raggiunse si fermo', si aggiusto' l'abito(La frase sequente non e' adatta ad un pubblico di minorenni ed e' percio' censurabile), controllo' di avere con se' la sua scorta di preservativi(Fine parte censurabile), si diede un'assestata ai capelli, e poi si getto' contro la porta sfondandola. Ma in quel momento una gabbia con le sbarre di acciaio(Dal diametro di 30 centimetri l'una) si abbatte' su di lui. Ryo si agito' come un animale feroce chiuso in gabbia, poi Saeko si avvicino' alla gabbia dicendo:<<Scusami Ryo, ma oggi ho bisogno di te per una cosa ESTREMAMENTE seria.>>


Ryo: E' sempre serio quando mi chiami, eh? Ma guarda che...
Saeko: Stavolta sono disposta a pagarti il doppio...
Ryo: Comodo, eh? Il doppio di niente e' niente!
Saeko: No Ryo...intendevo altro...
Ryo: Co...cosa? Due mokkori?????
Saeko: Si.
Ryo:(Calmatosi, assume un'espressione seria) Allora deve essere qualcosa di molto grave.
Saeko: Lo e'. Hai ascoltato la conferenza in TV?
Ryo: Si, e credo che i militari l'abbiano presa molto male...
Saeko: L'hanno presa malissimo: hanno indetto marce di protesta ed uno sciopero immediato di tutte le attivita'!
Ryo: Magnifico: in pratica, se ora scoppiasse una guerra, la citta' sarebbe indifesa, giusto?
Saeko: Abbiamo richiamato tutti i poliziotti in servizio per mantenere l'ordine. Pero' c'e' una cosa che solo tu puoi fare.
Ryo: Cosa?
Saeko: Abbiamo scoperto che il Ministro si trova ora nella sua villa nella citta' di Nagoya, ed una delegazione di militari andra' a parlargli per cercare un accordo. Ma temo che qualche militare possa perdere la testa, e...
Ryo: ...e vuoi che mi aggreghi alla spedizione per controllare che tutto vada bene, giusto?
Saeko: Mi spiace che non ci siano donne di mezzo Ryo, ma...
Ryo: E va bene, lo faro'...pero' voglio un compenso triplo!!!!!!
Saeko: Povera me... e va bene.
Ryo: E ritira questa gabbia!!!!!!
Saeko: Si aprira' automaticamente tra 3 minuti...troverai la delegazione militare che ti aspetta all'uscita. Ora, e' meglio che mi metta in salvo prima che tu mi possa chiedere un anticipo appena libero!(Sorride e se ne va, mandando un bacio a Ryo)
Ryo: Sigh! Odio i militari...ma per tre mokkori questo ed altro!!!!!!

Poco dopo, in un'altra stanza, Saeko guardava da una finestra la partenza della delegazione militare, e Ryo era con loro. Allora si giro', rivolgendosi alle altre persone presenti nella stanza: c'erano suo padre, Falcon, Miki e Reika.<<E' partito>> disse.

Falcon: Sei sicura che basteranno?
Saeko: Lo spero...sono i poliziotti piu' forti del reparto.
Falcon: Tse'! Ryo si e' mangiato a colazione avversari ben piu' forti!
Saeko: Per sicurezza, ho aggiunto una sorpresina sul posto...
Reika: Non sarebbe stato meglio dirgli la verita'?
Miki: Lo pensavo anch'io, prima che Umi mi spiegasse tutto...
Reika: Ora volete spiegare anche a me cosa...

La frase fu interrotta da Kaori, che entro' sfondando la porta con una portentosa martellata: il suo sguardo era quello di un assassino in crisi di astinenza, e persino Falcon si spavento'!

Kaori: DOV'E'????? DOV'E' QUEL DANNATO?????????? ORA ME LE PAGA TUTTE!!!!!!!!!!!!(Finalmente si accorge delle persone presenti) Ehmm...ecco...(Nasconde il martello)...ehmm...scusate, credo di aver sbagliato stanza(Sorride innocentemente)
Saeko: No, sei nella stanza giusta.
Kaori: Eh?
Miki: Umi, credo sia meglio dire almeno a lei la verita'.
Falcon: Si.
Kaori: Verita'? Quale verita'? E Dov'e' Ryo? E perche' avete tutti quelle facce cosi' avvilite?
Reika: Aspetto anch'io delle spiegazioni...
Saeko: Comincio io...questa mattina, ho ricevuto una telefonata nella quale mi informavano che il Ministro della Difesa era in pericolo a causa di un sicuro attentato, e mi si diceva di attuare un piano preparato da mio padre per proteggerlo: dovevamo far andare via un finto ministro con la scorta, e poi portare il vero ministro al sicuro facendolo passare per un turista.
Kaori: E qualcosa e' andato storto?
Saeko: Tutto: quella telefonata era falsa! Non c'era nessun attentato e nessun piano preparato da mio padre!
Padre: Non so come, ma i rapitori hanno saputo che non ero reperibile a causa di una ...beh...diciamo delicata missione segreta...e cosi' hanno spedito un falso messaggio a nome mio...
Kaori: Ma allora...
Saeko: Quando ho scoperto la truffa, sono ritornata di corsa all'aeroporto, ma il ministro era gia' salito su un'auto: ho cercato di inseguirla, ma questo me lo ha impedito...(Mostra un piccolo congegno)
Kaori: Cos'e'?
Saeko: Lo hanno trovato esaminando la mia auto: e' un dispositivo radiocomandato che era stato collegato al motore: una volta attivato, ha bloccato l'afflusso di benzina dal carburatore...
Kaori: Ma...chi doveva accompagnare il ministro, non era un vostro agente?
Reika: Lo abbiamo ritrovato in seguito, legato e privo di sensi. Risvegliatosi, ci ha detto di non essere riuscito a vedere chi lo ha colpito.
Kaori: Un momento...ma se il ministro e' stato rapito, allora da dove viene quell'annuncio?????
Saeko: Abbiamo interrogato quell'assistente, la quale ha affermato di averlo ricevuto dal ministro stesso...ed in effetti c'e' la sua firma sopra!
Kaori: Quella donna poteva essere una dei rapitori!
Saeko: Ci abbiamo pensato anche noi, ed infatti ne abbiamo perso le tracce! Anche i suoi documenti erano falsi!
Kaori: Come avete fatto a farvela scappare?????????
Saeko: Ha sedotto gli agenti che dovevano tenerla sotto controllo...
Kaori: Uomini...Tse'! Avete riferito questo fatto ai militari?
Reika: Sono troppo furibondi per ascoltarci: ci vorrebbe una smentita dal ministro in persona...
Kaori: Non e' che in realta' non volete che si sappia come ve lo siete fatto rapire?
Padre:(Con un'espressione pari a quella di uno a cui e' piombato un kompeito sulla testa) Ehmmm...
Kaori: Ok, lasciamo perdere, e ditemi cosa c'entra Ryo in tutto questo: volete che ritrovi il ministro? Certo, se gli dite di ritrovare quella donna, lui...
Falcon: No. Abbiamo allontanato Ryo dalla citta' per evitargli un terribile scontro.

Kaori: COSA???????
Reika: Non guardare me: io non ne so ancora nulla, ed aspetto anch'io spiegazioni!
Falcon: Ascoltatemi. Quando eravamo mercenari, c'e' stato un periodo in cui io e Ryo abbiamo combattuto nella stessa squadra. Il nostro capitano si chiamava...beh, non abbiamo mai saputo il suo vero nome, e probabilmente se lo era dimenticato anche lui, a forza di usare sempre e soltanto il nome di battaglia Raven. Raven era scaltro, furbo, infido, amava creare diversivi con cui sorprendere il nemico e grazie ai quali in un modo o nell'altro riusciva a far fare agli altri cio' che voleva. Inoltre, era un fumatore della peggior specie. Spesso, per le nostre missioni, richiedeva che agissimo in modalita' One Shot One Kill, e...
Kaori: Aspetta...che vuol dire One Shot One Kill?
Miki: Un colpo un morto: uccidere un soldato con un colpo solo.
Falcon: Raven usava questa tattica: quando bisognava prendere d'assalto una postazione nemica, Raven ci faceva sparpagliare intorno all'area avversaria, quindi, in modalita' One Shot One Kill, eliminavamo gradualmente tutte le guardie e poi prendevamo d'assalto la postazione. Raven era un maestro del One Shot One Kill, ma trovo' in me e Ryo dei degni compari. Il problema e' che Raven era convinto di essere il migliore, e vedeva soprattutto in Ryo un rivale. E cosi', un giorno...ricordo tutto come se fosse avvenuto ieri...quel giorno, dovevamo liberare degli ostaggi...

Flashback.

Zona di guerra. Un accampamento con decine di guerrieri armati. Poco lontano, su un'altura, i mercenari comandati da Raven osservano il campo con i binocoli.

Falcon: Bah, che razza di sfortuna! Abbiamo sempre incontrato quei bastardi in pianura...ora invece che abbiamo una bella altura e potremmo bombardarli con i nostri mortai, ci sono degli ostaggi da salvare!
Raven: Suvvia, che divertimento c'e' senza un sano corpo a corpo?
Ryo: Comandante, cosa pensa di fare? Stavolta ci sono di mezzo delle vite innocenti!
Raven: Nessun problema, Ryo. Inizieremo come al solito, solo che stavolta saremo nascosti un po' di piu' prima di uscire allo scoperto.
Falcon: Dovremo essere piu' rapidi del solito: potrebbero prendere gli ostaggi ed usarli come scudi umani!
Raven: In quel caso, si vedra' quanto vale la vostra mira.
Ryo: Comandante! Non vorra' ricominciare con questa storia proprio adesso!
Raven: Ehi, non essere cosi' suscettibile ragazzo!
Falcon: NO!!!!!!!
Ryo: Falcon! Cos'e' successo?????
Falcon:(Stringendo con rabbia il binocolo) Quei maledetti hanno appena sparato ad uno degli ostaggi!!!!!
Ryo: COSA?
Raven:(Spegnendo la sigaretta) Non abbiamo piu' tempo da perdere: presto, modalita' One Shot One Kill!

I mercenari si sparpagliarono nascondendosi tra la vegetazione. Inizialmente eliminarono le guardie avversarie piu' in avanscoperta, poi pian piano si avvicinavano al campo. Si erano disposti a cerchio, ed avvicinandosi il cerchio si faceva pian piano piu' piccolo. Ma ad un certo punto, i nemici rimasti all'interno del campo capirono di essere rimasti soli e, prese le armi, iniziarono a sparare all'impazzata contro la vegetazione tutt'intorno. Molti mercenari vennero colpiti, alcuni in modo mortale, e Raven allora ordino' di uscire allo scoperto. Falcon venne ferito ad un braccio, e cosi' dovette restare indietro mentre Ryo e Raven avanzavano. Uno dei terroristi allora fece quello che Falcon temeva di piu': corse dagli ostaggi e ne prese uno: era un bambino. Raven e Ryo lo inseguirono, e lo raggiunsero nel deposito di carburante. L'uomo allora sollevo' il bambino e lo mise davanti a se' come scudo. Raven e Ryo puntarono contro di lui le pistole, ma...

Ryo: Comandante, posso colpirlo senza ferire il bambino! Abbassi la pistola!
Raven: Non scherzare soldato! Lo sai che sono piu' bravo io!
Ryo: Comandante! Non e' il momento per queste sciocchezze! Quel bambino...
Raven: Metti giu' la tua, e' un ordine!
Ryo:(Puntando la pistola verso il terrorista) NO!
Raven: Questa e' insubordinazione!

Mentre i due litigavano, il terrorista prese il mitragliatore e miro' verso di loro. Raven se ne accorse, e d'istinto gli sparo'. La pallottola manco' sia il fucile sia il terrorista sia il bambino, ma colpi' i fusti di carburante dietro di essi. L'esplosione fu tremenda, ed il fuoco avvolse in un lampo il terrorista ed il bambino.

Ryo:(Con le lacrime agli occhi per la rabbia) RAVEEEEEEEEEEEEEEEN!!!!!!!!!
Raven: Non avevo scelta! Ci avrebbe sparato!
Ryo: NO! IO LO AVREI DISARMATO!!!! SEI STATO TU!!!!! E' STATA COLPA TUA!!!! TUA E DELLA TUA MALEDETTA SUPERBIA!!!!!
Raven: Ora sei tu che ti sopravvaluti!
Ryo:(Puntandogli contro la pistola) ORA BASTA! NON TI RICONOSCO PIU' COME COMANDANTE!!!!!
Raven:(Alzando la pistola contro Ryo) Vuoi batterti? Non chiedo di meglio che darti finalmente una lezione, moccioso spaccone!

Fine Flashback.


Falcon: ...ma il duello non avvenne. All'esterno infatti uno dei terroristi cerco' di difendersi lanciando granate, ed una di esse fini' nel deposito. Alla fine, quando tutti i terroristi erano stati uccisi e gli ostaggi rimasti liberati, andammo a cercare Ryo e Raven tra i resti del deposito, ma trovammo solo Ryo, ridotto molto male. Mi chiese di Raven, ed io gli dissi che probabilmente era perito nell'esplosione. Ryo allora perse i sensi per il dolore delle ferite, ma prima riusci' a dire, anzi a gridare, che se Raven era ancora vivo, lo avrebbe ucciso senza pieta'.

Un pesante silenzio piombo' nella stanza. Poi Falcon concluse il racconto dicendo che Raven era venuto quella mattina al suo locale, ed aveva tutta l'intenzione di riprendere il duello con Ryo.

Reika: Ma Ryo puo' batterlo, no?
Falcon: Potrebbe...ma per battere Raven servirebbe una calma ed una padronanza di se' assoluta, e non credo che Ryo sara' in grado di controllarsi davanti a lui. Lo odia troppo. E non posso proprio dargli torto.
Kaori: Ma...ma ora Ryo dov'e'?
Saeko: Quando Falcon mi ha raccontato la storia, abbiamo deciso che e' meglio tenerlo lontano dalla citta' finche' non riusciremo a catturare Raven.

Saeko racconto' quello che aveva detto a Ryo, poi aggiunse:<<...in realta', quei soldati sono poliziotti travestiti. Cercheranno di trattenere Ryo il piu' possibile a Nagoya. Noi qui intanto cercheremo il Ministro, mentre Falcon cerchera' Raven e lo rendera' inoffensivo.>>

Falcon:(A Kaori) Ora che sai tutto, ti prego di non dire niente a Ryo se dovesse mettersi in contatto con te. Vieni Miki, andiamo subito a cercare quel dannato.
Miki: Si.
Kaori: No! Fermatevi!
Falcon: Come?
Kaori: Amici...io apprezzo sinceramente quello che avete fatto per il bene di Ryo, ma...credete che Ryo vi sara' grato di questo quando lo sapra'? Ryo non si e' mai tirato indietro quando si e'trattato di chiudere i conti con i fantasmi del passato, ed ora ha la possibilita' di chiuderne uno molto grosso. Siete preoccupati che possa agire in modo sconsiderato, ed in fondo io lo conosco da meno tempo di Falcon e di Saeko, ma...ma dentro di me so che fara' la cosa giusta. Lo sento.

Falcon e Saeko si scambiarono una lunga occhiata, poi Saeko disse:<<Hai ragione, e' stata una mancanza di fiducia da parte nostra. E' giusto che sia Ryo a decidere, tuttavia al momento non possiamo fare nulla: ho fatto partire i poliziotti senza mezzi di comunicazione, quindi bisognera' aspettare che arrivino a Nagoya. Nel frattempo terremo d'occhio la situazione qui, che non e' certo delle migliori. Tuttavia, sara' meglio che tu resti assieme a Falcon ed a Miki.>>

Kaori: Perche'?
Saeko: Perche' Raven potrebbe farti qualcosa di male per provocare la reazione di Ryo.
Falcon: Si, e' un maestro nel provocare le persone.
Miki: Non preoccuparti Kaori: ti proteggeremo fino al ritorno di Ryo!
Kaori: Va...va bene...

Kaori si lascio' portare fuori da Falcon e da Miki, ma dentro di se' non faceva altro che pensare a Ryo.

Rimasti soli, Reika disse:<<Forse dovevamo dire loro anche di quella faccenda...>>, ma Saeko rispose:<<E' meglio non caricarli di altri problemi: se sapessero quello che c'e' in un hangar dell'aeroporto, dormirebbero sonni ancora meno tranquilli...>>

Nel frattempo, in un lussuoso palazzo fuori citta', Raven se ne stava a fumare seduto su una poltrona mentre leggeva il giornale(Ormai lui e Langella si davano del TU). D'un tratto entro' Langella, visibilmente soddisfatto.

Mark: La nostra talpa nella polizia ci ha riferito che il nostro amico City Hunter e' fuori citta'! Senza il suo asso nella manica, la polizia non potra' fermarci! Ora pero' c'e' ancora quel Falcon da sistemare...
Raven: Lascialo perdere, e' Ryo che mi interessa.
Mark: Sei stato in squadra con Falcon, non dovresti sottovalutarlo!
Raven: So quello che faccio. E ti dico di lasciarlo perdere. Dove e' diretto Ryo?
Mark: A Nagoya.
Raven:(Prendendo una mappa) Uhmm...vediamo...si...bisogna contattare i nostri uomini: occorre modificare lo schema di posizionamento.
Mark: COSA? SEI IMPAZZITO???????
Raven: Ti ripeto che so quello che faccio. Dammi il telefono, e detrai pure i costi delle telefonate dal mio compenso.

Poco tempo dopo, il treno con Ryo ed i "soldati" arrivo' a Nagoya. Il gruppo si avvio' verso il palazzo del Ministro, e Ryo non disse una parola, come aveva fatto per tutto il viaggio. Ma quando furono davanti al palazzo, Ryo incrocio' le braccia dietro la testa e disse:<<Ok, ragazzi, ho fatto il bravo per tutto il viaggio, ed ora posso sapere perche' mi avete voluto qui?>>

Caposquadra: Come?
Ryo: Ragazzi, io ho vissuto buona parte della mia vita in mezzo a soldati e mercenari, e so riconoscerli...se voi siete soldati, io sono un prete! E dove si sono mai visti dei militari che non hanno neanche una radio con se'? Avanti, cos'ha architettato stavolta Saeko?
Caposquadra: Mi spiace, signor Saeba, ma dobbiamo obbedire agli ordini: dobbiamo portarla in quel palazzo e tenercela fino a nuovo ordine. E poi guardi bene chi c'e'...

Il caposquadra indico' le finestre del palazzo: da esse si affacciarono bellissime donne vestite da "conigliette", che dicevano:<<Yuhuuu!!! Signor Saeba!!! La stiamo aspettando!>>. Il caposquadra si rivolto' verso Ryo, per chiedergli cosa ne pensasse, ma Ryo fu piu' veloce: attraverso' come un fulmine la distanza che lo separava dal palazzo e ci si chiuse dentro. Il caposquadra commento' allora:<<Beh...almeno ci restera' per un po'...>>. Ma, una volta dentro, Ryo ando' alla ricerca di un telefono: trovatolo, si chiuse dentro alla stanza con esso, e mentre le ragazze lo cercavano per tutto il palazzo, lui compose il numero del cellulare di Saeko.

Tokyo. Questura. Saeko, suo padre e Reika stanno esaminando una mappa della citta'.

Reika: Lo sciopero delle forze armate per adesso non sta creando disagio alla popolazione, ma l'organizzazione delle marce di protesta si. Dobbiamo chiudere queste strade al traffico...
Saeko: E' un disastro...non abbiamo abbastanza uomini!(Squilla il telefono)
Padre:(Rispondendo) Commissario Nogami...come? Davvero????? Va bene, vi daro' subito gli ordini!(Riattacca) E' arrivata una telefonata anonima: dicevano dove trovare il Ministro, e di andare subito li' con tutti i poliziotti disponibili!
Saeko: Tutti i poliziotti disponibili???????????
Reika: Di solito si dice "niente polizia!"...ora invece...
Saeko: E' chiaro! Hanno in mente un grosso furto! E senza poliziotti non avranno problemi!
Reika: E' vero...cosa facciamo?
Padre: Obbediamo, non abbiamo scelta: il messaggio diceva di farlo entro 10 minuti pena la morte del Ministro! Qualunque cosa vogliano, se la prendano, tanto peggio di cosi' non potrebbe andare! Almeno con il Ministro risolveremo i problemi con i soldati.(Scrive un indirizzo fuori citta' su un foglio) Voi due cominciate ad avviarvi li': io avvertiro' gli altri poliziotti e poi vi seguiro'.
Saeko: Va bene. Andiamo Reika.
Reika: Si.

Saeko e Reika corsero al parcheggio. Mentre stavano per salire in auto, il cellulare di Saeko inizio' a squillare. Lei rispose dicendo:<<Chiunque sia, mi spiace ma ora non ho...>><<Spiacente, ma mi devi delle spiegazioni.>> disse dall'altro capo Ryo, con voce molto calma.

Saeko: Ryo! Dove sei?
Ryo: A Nagoya, in un palazzo pieno di bellissime donne che mi stanno dando la caccia. Ed ora voglio un'OTTIMA ragione per andarmene da qui.
Saeko: Ryo...mi spiace, ma ora non ho proprio...
Ryo: Saeko.

Calmo, tranquillo. Cosi' era il tono di Ryo. Eppure, c'era un imperativo nelle sue parole, un imperativo al quale Saeko non riusci' a dire di no. Ricordo' anche le parole di Kaori, e cosi' si decise. Diede le chiavi dell'auto a Reika, perche' guidasse lei, e si accomodo' sul sedile del passeggero mentre la sorella metteva in moto e partiva.


Saeko: Scusami Ryo, pensavo fosse la cosa giusta...ecco...beh...ok, te lo diro' con poche parole: Raven. E' tornato. E' in citta'. E...
Ryo: Ho capito. Aspettatemi, tornero' presto.
Saeko: Aspetta Ryo...acc...ha riattaccato!
Reika: Come l'ha presa?
Saeko: In modo molto calmo...anche troppo...e poi, non mi ha dato il tempo di dire ai poliziotti di lasciarlo andare...ora cercheranno di trattenerlo!
Reika: Accidenti!
Saeko: Secondo me lo ha fatto apposta...
Reika: Apposta? E perche'?
Saeko: Temo che sfoghera' la sua rabbia su di loro...
Reika: Ehmm...non dovremo fare qualcosa?
Saeko: Si: io preparero' un encomio solenne per quei poveretti, mentre tu spingi di piu' quel pedale perche' dobbiamo sbrigarci!
Reika: Ok, reggiti!(Spinge a fondo l'acceleratore)

Nagoya.

<<Ok, ragazze: li lascio alle vostre cure!>> disse Ryo, indicando alle "conigliette" i poliziotti, tutti stesi a terra e conciati molto male, con i segni tutt'intorno di una bella "scazzottata". <<A proposito...>> continuo', prima di dirigersi verso la stazione,<<...se per caso non avete altri impegni questo fine settimana, chiamatemi!>>

Tokyo. Palazzo fuori citta'.

Frank: Raven! I miei informatori mi hanno avvertito che Ryo Saeba ha preso il treno e sta tornando in citta'! Non abbiamo piu' tempo, dobbiamo agire subito!
Raven: Sono d'accordo: che la partita inizi!

Locale Cat's Eye. Falcon sta dando una ripulita alla cenere lasciata da Raven, mentre Kaori e' seduta ad un tavolo ad aspettare...

Kaori: Falcon...senti...
Falcon: Si?
Kaori: Perche' Miki e' andata a fare la spesa?
Falcon: Oggi toccava a me, ma...

Falcon si tappo' la bocca, capendo di essere caduto nel tranello di Kaori, ma era troppo tardi.

Kaori: Come immaginavo...lei e' capace di badare a se' stessa, mentre tu sei rimasto con me per proteggermi poiche' non sono in grado di...
Falcon: Non dirlo neanche per scherzo! Lo sai che Ryo non ti avrebbe mai preso come assistente se non ti avesse ritenuta idonea! E' solo che Raven e' troppo infido e astuto...
Kaori: Dici? In fondo non faccio che mettermi nei guai, lui mi salva, ed io in cambio lo riempio di martellate dalla mattina fino alla sera...
Falcon: Ma guarda che se le merita!!!!!
Kaori: Certo...tuttavia, quando Ryo deve fare i conti con il proprio passato, io non sono mai d'aiuto...penso a quella volta con Bloody Mary...o con...
Falcon: Di certo non gli sarai di aiuto se ti abbatti cosi'! Ryo sta per affrontare una dura prova, e...(Squilla il telefono)...scusa un attimo...(Va a rispondere)...pronto...Miki!
Miki:(Al volante del fuoristrada di Falcon) Ciao Umi, ho preso tutto e sto tornando. Come vanno le cose li?
Falcon: Hai preso le siringhe? Qui serve un'iniezione di fiducia...non so se mi spiego...
Miki: Capisco...beh, ora arrivo e...AH!!!!

Miki lascio' cadere il cellulare e afferro' il volante: lo giro' di colpo verso sinistra e pesto' il pedale del freno riuscendo a fermare il veicolo senza cappottare: sull'incrocio verso il quale si stava dirigendo, era apparsa improvvisamente un fila di carri armati!

Falcon: MIKI! MIKI! CHE STA SUCCEDENDO? RISPONDI!!!!!
Miki:(Riprendendo il cellulare) Falcon, qui sta succedendo qualcosa...c'e' una fila di carri armati che sta attraversando la citta'...
Falcon: Potrebbe essere una delle marce di protesta fatte dai militari...
Miki: Sarebbe ben strana, considerando che stanno schiacciando tutti i veicoli che li ostacolano...
Falcon: E tu dove sei?
Miki: Sulla corsia perpendicolare per fortuna...ma ora la strada e' chiusa! Dovro' cercare un'altra via per tornare...
Falcon: Va bene...sii prudente, io chiamero' Saeko per sapere se sa cosa stia succedendo!
Miki: D'accordo. Occhio a Kaori, mi raccomando!(Chiude la comunicazione)
Kaori: Falcon! Che e' successo a Miki?
Falcon: Nulla, sta bene...ha solo incontrato un po' di traffico...
Kaori: Traffico? Dal tono che avevi...
Falcon: Ora mi informo meglio...(Compone il numero del cellulare di Saeko)

Palazzo fuori citta'. Il palazzo e' circondato da una moltitudine di poliziotti come richiesto, e sono presenti anche Reika, Saeko e il loro padre commissario. D'un tratto dal palazzo escono dei poliziotti che annunciano:<<L'abbiamo trovato, e sta bene!>>

Reika: Auff! Meno male!
Saeko: Bene, un problema in meno...ora possiamo...(Squilla il cellulare) Pronto?
Falcon: Sono Falcon. Temo ci siano grossi problemi qui in citta', ne sai qualcosa?
Saeko: No...che succede?
Falcon:(Sottovoce, per non farsi sentire da Kaori) Hanno i cingoli, un cannone, un rivestimento corazzato...
Saeko: Carri armati??? Dove????????
Falcon: Per le vie della citta'...
Saeko: CHEEEE?????? Resta in linea...(Corre da alcuni poliziotti) Presto! Contattate gli agenti rimasti in citta', e soprattutto quelli che abbiamo messo davanti alle caserme militari!
Padre: Che sta succedendo?
Reika: Saeko!
Saeko: Ci sono dei carri armati in citta'!
Padre & Reika: COSA????
Poliziotto: Gli agenti davanti alle caserme non rispondono!!!!!
Saeko: Non e' possibile!!!!
Altro poliziotto: Giungono notizie dagli altri poliziotti rimasti in citta': dei carri armati stanno creando una specie di barriera...stanno bloccando tutte le strade di accesso all'aeroporto!
Padre: L'aeroporto?????
Saeko: O mio...Falcon! Sei ancora in linea?
Falcon: Si, ed ho sentito tutto...cosa c'e' all'aeroporto?
Saeko: Non posso parlartene per telefono...ci vediamo in questura, se riusciamo a raggiungerla...
Falcon: D'accordo.(Chiude la comunicazione)
Kaori: Falcon! Dimmi che sta succedendo, ti prego!
Falcon: Vorrei saperlo anch'io...(Richiama Miki) Miki, sembra che stiano bloccando le strade per l'aeroporto...
Miki: L'ho notato, e non solo...si sono allungati anche verso la stazione ferroviaria...
Falcon: Stazione ferroviaria...un momento...NON VORRANNO...
Miki: Gia'...temo vogliano ritardare il ritorno di Ryo...
Falcon: Ok...senti...resta in zona, e cerca di informarti su quello che accade ai treni che vengono da Nagoya. Io e Kaori abbiamo un appuntamento in questura con Saeko.
Kaori: Insomma, che sta succedendo? E come andiamo in questura visto che la tua auto ce l'ha Miki?
Falcon: Andremo a piedi...anche perche' oggi ci sono grossi problemi di traffico.

Aeroporto. Il luogo e' stato evacuato, e sono presenti solo Langella, Raven(Intento a fumare), ed alcuni mercenari.

Mark: Magnifico! Avrei quasi voglia di dire pubblicamente che sono stato io ad organizzare tutto per poter passare alla storia!
Raven: Ci passerai, poiche' dalla folla che scappava ho distinto chiaramente i flash di macchine fotografiche...
Mark: Cosa? Maledetti giornalisti!!!!!
Raven: Coraggio, andiamo a prendere quello che ci interessa...ma prima...(Prende il cellulare e compone un numero) Pronto, Fujiko? Ho ancora bisogno di un piccolo favore...

Questura. Saeko, Reika, il loro padre commissario, Falcon e Kaori stanno osservando delle foto scattate da dei fotografi durante l'evacuazione dell'aeroporto. In una di esse, Falcon ha riconosciuto Raven, <<...Ma chi e' questo bellimbusto che gli sta accanto?>> chiede.

Saeko: Lo conosco io. Mark Langella, americano d'origine italiana, espulso sia dagli Stati Uniti che dall'Italia, considerato "persona non gradita" nei paesi di mezzo mondo e condannato a morte in alcuni paesi arabi. E' un trafficante d'armi che nessuno e' mai riuscito a cogliere in flagrante, poiche' le armi che vende non le fabbrica lui ma le ruba a chi le ha.
Kaori: E cosa puo' rubare qui? All'aeroporto, per giunta?
Saeko: C'e' una cosa che non vi abbiamo detto...
Padre: Ricordate quella delicata missione di cui vi ho accennato?
Falcon: Si, ma...
Reika: In uno degli hangar sono nascoste due bombe sperimentali al cobalto.
Falcon & Kaori: COSA???????
Padre: Sono arrivate questa mattina. Ero presente anch'io. Dovevano essere trasportate nei laboratori per essere smontate, ma lo sciopero dei militari lo ha impedito.
Falcon: E le avete lasciate in un luogo cosi' frequentato??????
Padre: Ovviamente le testate sono state disattivate...
Kaori: Non sapevo esistessero bombe cosi'! Le avevo viste solo nei fumetti!
Padre: Per certi capoccioni, i fumetti sono un'ottima fonte d'ispirazione...
Falcon: Ma da dove vengono?
Saeko: Dalla Russia. Facevano parte di un progetto di guerra, abbandonato dopo i vari patti fatti con il resto del mondo. Dovevano quindi essere smantellate li', ma una serie di strani incidenti ha messo fuori uso i macchinari necessari, e cosi' i governi si sono accordati per operare qui...
Kaori
: Strani incidenti? non hanno rubato quelle bombe quando erano ancora in Russia?
Reika: Questo solo Raven e Langella lo sanno...
Falcon: Credo abbia a che fare con il duello che Raven vuole con Ryo.
Kaori: Allora potrebbe aprirgli un varco affinche'...
Falcon: ...possa raggiungerlo? Assolutamente no. Anzi, mettera' quanti piu' ostacoli possibili per impedire a Ryo di raggiungerlo.
Kaori: Ma non ha senso!!!!!!
Falcon: Per Raven si, altrimenti avrebbe contattato Ryo ben prima...sicuramente vorra' saggiare le capacita' di Ryo dopo tutto questo tempo, per vedere se e' ancora una rivale degno di lui.
Padre: Comunque, dobbiamo cercare di fermare quei criminali. Che possiamo fare?
Saeko: Poco...approfittando dell'assenza dei poliziotti, i mercenari hanno preso d'assalto anche le caserme con i veicoli della polizia...non abbiamo niente per contrastare tutti quei carri armati!
Reika: Ed i rinforzi che abbiamo richiesto ai paesi vicini?
Saeko: Non arriveranno prima di 18 ore.
Padre: 18 ore? Avranno tutto il tempo di prendere le bombe e fuggire!
Reika: Ma come possono portarle via??????
Saeko: Con questo...(Indica una foto: si vede un aereo in procinto di atterrare)...direi che e' un bombardiere...
Falcon: Lo conosco...e' un B-52 Stratofortress...vecchio di quasi 50 anni, ma credo ottimo per la missione...
Kaori: Di sicuro su quell'aereo ci saranno mercenari di rinforzo! Avranno un vero esercito a disposizione!
Falcon: Forse no...secondo me hanno meno uomini di quanto vogliano far credere: in quanto a mercenari, Raven ha sempre preferito la qualita' alla quantita', quindi credo che la maggior parte dei carri armati sia vuota, e al massimo ci sara' un solo mercenario addetto al cannone in quelli posizionati nei punti piu' importanti.
Saeko: Allora forse abbiamo una possibilita'...
Falcon: Inoltre, io e Miki abbiamo un certo quantitativo di armi...ehm...ovviamente tutte dichiarate ed in regola...nascoste in un deposito segreto del nostro locale: potrei prestarle ai vostri migliori reparti...
Saeko: Grazie Falcon. Discuteremo in seguito il "prezzo" di questo prestito, comunque non dimentichiamoci di Ryo...ho ricevuto poco fa una chiamata da Nagoya: mi hanno riferito che Ryo e' saltato sul primo treno.
Falcon: Me ne ero scordato!(Prende il cellulare) Pronto, Miki, com'e' la situazione?
Miki: Ho saputo che c'e' un treno proveniente da Nagoya, e visto quello che sta succedendo si fermera' alla stazione della citta' piu' vicina: mi sto dirigendo li' per andare a prendere Ryo, prima che possa farlo qualcun altro...

Nello stesso momento, sulla stessa strada che stava percorrendo Miki, ma parecchio piu' avanti, c'era Fujiko sulla sua auto, che si stava dirigendo anch'essa verso quella stazione, secondo gli ordini di Raven. Si giro' un attimo, osservando con soddisfazione una valigetta che giaceva sul sedile del passeggero. Poco dopo, si trovava su un'altura dalla quale era possibile vedere la stazione ferroviaria. Aveva aperto la valigetta, e con il suo contenuto aveva montato un fucile da cecchino: lo punto' verso la porta d'uscita della stazione, osservando con il mirino/cannocchiale coloro che ne uscivano, aspettando la sua vittima, che ben presto si fece vedere: era Ryo. Fujiko sorrise, e mosse il dito sul grilletto, ma si blocco': infatti Ryo si era girato verso di lei, e si era messo a fare pose strane, come se avesse dovuto fare una foto demenziale. Perplessa, Fujiko distolse un attimo lo sguardo dal mirino, e quando torno' a fissarlo, Ryo era sparito. Fujiko esploro' con il mirino l'area circostante, senza riuscire a trovarlo. Poi, di colpo, senti' una strana pressione sui glutei e istintivamente strillo', voltandosi: dietro di lei, c'era Ryo, con una faccia molto soddisfatta e decisamente poco rassicurante, che disse:<<UAO! Signorina! Non le andrebbe di essere anche la mia di segretaria, invece che di un borbottante ministro di mezza eta'?>>

Fujiko: Ma...ma...ma come...
Ryo: Suvvia, signorina, la vita e' troppo breve per perdersi in domande, percio' cosa ne dice di andare a spassarcela un po'?
Fujiko: Ma certo! Comincio io a...(Si accorge di avere le mani vuote)...a...ehi! Dov'e' il mio fucile???????
Ryo:(Con il fucile di Fujiko in mano) Questo? E' suo? Accidenti, pensavo lo avesse abbandonato qui qualche cacciatore, e dato che non mi piace che vengano cacciati poveri animaletti indifesi, l'ho messo fuori uso...mi spiace!
Fujiko: Non importa! Ti sistemero' comunque...(Cerca la pistola che ha attaccato alle mutandine)...eh? Ma...ma dove...
Ryo:(Serio) Spiacente, ho gia' preso io la sua pistola.
Fujiko: Ma...ma...era ben assicurata alle mie...
Ryo: Eh?(Estrae la pistola: ad essa sono attaccate le mutandine di Fujiko) Ma guarda! Non me ne ero proprio accorto! Ehehehehe!!!!!!

SCRRRRROOOOOOOOOOOOONNNNNNNNNNNNNNNNNNNKKKKKKKKKKKKKKKSSSSSSSSSSSSSSSSSSSS!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
(Suono onomatopeico causato da Ryo, schiacciato al terreno da un macigno afferrato da Fujiko, che si riprende le mutandine)

Fujiko: Accidenti, questo tizio e' piu' maniaco di Lupin! Basta, ci rinuncio, me ne vado!
Ryo:(Parandosi davanti) Aspetta! Non mi dai nemmeno un bacio d'addio?
Fujiko: BASTAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!!!! PIETAAAAAAAAAAAAAAAAAAA'!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ryo:(Serio) Allora, dimmi dov'e' Raven.
Fujiko: Te lo sogni!
Ryo: Va bene, allora...mi terro' questo!!!!(Mostra un bel reggiseno)
Fujiko: MA...MA...E' IL MIO!!!!!!!!!!!!!!!!
Ryo:(Stringendoselo come una cosa cara) Gia'! Ed e' cosi' bello...
Fujiko: E VA BENE! E' ALL'AEROPORTO DI TOKYO PER RUBARE DELLE BOMBE POTENTISSIME!!!! CONTENTO? ORA RIDAMMELO! Ehi...ma...(Si guarda intorno) DOV'E' ANDATO???????????

Ryo:(In auto con Miki) Grazie del passaggio mia cara! Dove ce na andiamo di bello?
Miki: Ryo...c'e' qualcosa che devi sapere...
Ryo: Lo so gia': ti sei innamorata perdutamente di me! Non preoccuparti, ci parlo io con quello scimmione pelato...
Miki: PIANTALA DI DIRE SCIOCCHEZZE!!!!!! La situazione e' serissima!!!!!!!
Ryo: Non temere: conosco un bel posticino tranquillo dove nessuno ci disturbera'!!!!!!!
Miki: Uff...a mali estremi...

Miki pesto' di colpo l'acceleratore: l'accelerazione improvvisa mando' Ryo contro il sedile del passeggero, che si abbasso': delle manette d'acciaio si agganciarono alle braccia di Ryo bloccandolo.


Ryo: EHI!!!! COSA...
Miki: Le ha montate Falcon, ispirandosi al dispositivo analogo che si trova sull'auto di Saeko...spiacente Ryo, ma non c'e' tempo per scherzare: in citta'...
Ryo:(Serio) ...c'e' Raven, lo so.
Miki: Lo sai? Ma allora...
Ryo: So che si trova all'aeroporto, e che vuole rubare delle bombe molto potenti.
Miki: Capisco...cosa conti di fare?
Ryo: Faro' quello che e' giusto fare.
Miki: Ryo...
Ryo: Portami all'aeroporto per favore.
Miki: Ryo...va bene.

Hangar dell'aeroporto. Langella osserva compiaciuto le bombe.

Mark: Che magnifico spettacolo! E lo sara' di piu' quando mi pagheranno il loro peso in oro!
Raven: Ti confesso che le bombe non mi attirano se non scoppiano...
Mark: Per forza, sei un mercenario non un uomo d'affari...EHI!!! Ma se sei matto a fumare anche qui???????
Raven: Sono gli uomini a far scoppiare le bombe, non le sigarette.
Mark: E va bene...comunque ora vediamo di caricarle a bordo!
Raven: Me ne occupo personalmente. Tu vai pure a sbrigare le ultime formalita'.
Mark: Va bene.

Langella raggiunse una piccola base operativa piena di mercenari, chiedendo com'era la situazione tutt'intorno. Gli venne risposto:<<Sembra che i piedipiatti abbiano capito che parte delle postazioni sono vuote: stanno attaccando!>>

Mark: Dann...lo dicevo io che ci volevano piu' uomini!!!! Vabbe', non importa: basta che non arrivino qui. Concentrate tutti gli uomini in questa zona, non devono passare!

Intanto, per strada...

Saeko:(Al cellulare) ...bene, continuate cosi'!(Chiude la comunicazione) Falcon aveva ragione: i poliziotti non hanno trovato alcuna resistenza attraversando le prime linee nemiche!
Reika: Dov'e' lui ora?
Saeko: Sta cercando un modo per accedere all'aeroporto: li' invece le difese ci sono eccome.(Squilla il cellulare) Pronto? Davvero? Benissimo!(Chiude) Era papa': ha detto che i militari si sono convinti, e stanno tornando a darci una mano!
Reika: Notizie di Ryo?
Saeko: Sta arrivando, Miki e' con lui.
Reika: Ehmm...non sara' in pericolo?
Saeko: Tranquilla, Falcon ha gia' provveduto a montare un dispositivo di sicurezza anche sulla sua auto!

Aeroporto. Una fila di carri armati, con i cannoni puntati verso la strada, blocca l'accesso. A poca distanza, nascosti tra le auto parcheggiate, ci sono Falcon, Kaori, ed alcuni poliziotti armati con le armi di Falcon. Quest'ultimo osserva la situazione con un binocolo.

Falcon: Signori, qui si fa sul serio: il mio istinto mi dice che c'e' almeno un mercenario al cannone di ognuno di quei carri...
Kaori: In tal caso come conti di attaccare?
Falcon
: Appena Miki sara' qui, prendero' il gingillo che conservo in auto...e con esso apriro' un varco.
Kaori: Ma di sicuro ce ne saranno altri sulle piste!
Falcon:
Gia'...ma so cosa fare. Mi occorre pero' la mia macchina...
Kaori: Falcon, che intenzioni hai?
Falcon
: Tu resta qui e pensa a Ryo.
Kaori: Falcon!
Falcon: Non c'e' tempo per discutere!
Ryo: Esatto.
Falcon & Kaori:(Voltandosi) RYO!!!!!!
Miki: Ho fatto piu' in fretta che ho potuto Umi, e ti ho portato questo!(Mostra in mano un lanciarazzi carico)
Falcon: Ottimo!
Kaori: Tutto li'? Non credo che bastera'!
Ryo: Lo tenevi in auto perche' le munizioni non sono normali, vero?
Falcon: Esatto...potranno aprirci un varco, poi...
Ryo: ...poi io entrero' e sistemero' la faccenda.


Falcon, Miki e Kaori fecero per protestare, ma quando guardarono Ryo in faccia, nessuno riusci' a parlare. Mai avevano visto Ryo con uno sguardo piu' serio e deciso. I secondi passarono lenti come ore, quindi Falcon fece un segno d'assenso. Ryo si volto' verso Miki, e lei gli passo' il lanciarazzi. Quindi, Ryo si volto' verso l'auto di Falcon, ma mentre si dirigeva verso di essa, Falcon lo fermo' dicendo:<<Non puoi guidare e sparare con il lanciarazzi nello stesso momento: lascia che venga con te!>>. Ryo si fermo', e senza voltarsi disse:<<No: tu devi guidare i poliziotti presenti qui contro i mercenari di Raven.>>. <<Allora verro' io!>> disse prontamente Miki, precedendo Kaori che stava per dire la stessa cosa. <<Ed ora scegliera' lei...>> penso' mestamente Kaori, <<...ma in fondo, non mi avrebbe scelto neanche se mi fossi offerta per prima...>>, e chino' il capo. Continuando a dare loro le spalle, Ryo rispose:<<No, tu devi aiutare Falcon.>>. <<Ryo, non puoi andare da solo!!!!>> ribatte' Falcon, ma Ryo disse:<<Chi ti ha detto che vado da solo? Hai dimenticato che ho un'assistente?>>. <<Co...COSA????>> disse Kaori, alzando la testa ad ogni sillaba. Ryo finalmente si volto', e le disse:<<Allora, andiamo si o no?>>. L'espressione di Kaori divenne raggiante. <<Non e' questo il momento di gioire!!!>> penso', ed assunse un'espressione decisa. Raggiunse Ryo sull'auto di Falcon, sedendosi sul sedile del passeggero. <<Non sederti>>, le disse Ryo, <<Il primo colpo spetta a te, cosi' come i successivi.>>. <<Cioe'?>> disse Kaori, e Ryo le indico' il pannello sul tetto della macchina.

Ryo: Prendi il lanciarazzi, mira ai carri davanti all'ingresso e poi ricaricalo per i colpi successivi.
Kaori: Ryo...io...non so se...
Ryo: Ce la farai: ricorda che sei la mia assistente.(Sorride)
Kaori:(Prendendo il lanciarazzi) Si.

Kaori punto' verso i carri all'ingresso. Cerco' di farsi forza: di sicuro quell'arma aveva un potente rinculo. Non aveva molto tempo: sicuramente quelli sui carri si sarebbero accorti molto presto della minaccia, quindi non poteva perdere tempo. Doveva mirare e sparare. E non poteva sbagliare. Ryo contava su di lei. Anche Falcon e Miki confidavano in lei. Doveva mirare a quelli davanti all'ingresso, e cosi' fece. <<ORA!>> senti' gridare Ryo, e premette il grilletto. Il rinculo fu cosi' potente che quasi si senti' staccare le braccia, ma Kaori riusci' a non perdere l'equilibrio e a non farsi scappare l'arma dalle mani. Il proiettile colpi' i carri, e ci fu uno scoppio violento. In quello stesso istante Ryo parti' con una sgommata, dirigendosi verso il fuoco dell'esplosione. <<VIENI GIU', PRESTO!>> grido', e Kaori non se lo fece dire due volte. Il potente fuoristrada si infilo' tra le fiamme, e si senti' la carrozzeria cozzare violentemente contro i resti dei carri. Gli altri carri armati girarono le torrette, ma in quel momento Falcon ordino' la carica, e lui ed i poliziotti si lanciarono contro di essi, salendo sulle torrette per poter entrare e fermare chi c'era a bordo.

Il rumore di tutto quello che stava accadendo fu ben udibile all'interno dell'aeroporto...

Mark: Che sta succedendo???????
Raven: Finalmente sei arrivato, Ryo...(Sorride)
Mark: Dann...che aspettiamo? Saliamo subito sull'aereo, prima che arrivino!
Raven: Prego, dopo di lei...

Langella e Raven salirono sul B-52. Raven accese i motori, ed inizio' a rullare sulla pista. In quel momento, un'altra esplosione annuncio' l'arrivo dell'auto guidata da Ryo sulle piste.

Kaori: Ryo! E' l'aereo della fotografia! E si prepara a decollare!
Ryo: Deve prima prendere velocita', tranquilla!
Kaori: Che aspetti ad inseguirlo???????
Ryo: Lo inseguirai tu: sostituiscimi al volante.
Kaori: COSA????????
Ryo: Hai capito bene. Ora sbrigati, non c'e' tempo da perdere.

Kaori obbedi'. Si mise ad inseguire l'aereo mentre Ryo, seduto sul sedile del passeggero, aveva estratto la sua Python. Da uno dei finestrini dell'aereo, Langella vide arrivare l'auto...e noto' anche un'altra cosa...

Mark: Un momento...ma questa non e' la pista giusta!
Raven: Ottimo intuito!
Mark: RAVEN????? MA SE SEI QUI, CHI STA PILOTANDO????????
Raven: Nessun problema: per ora basta il pilota automatico...
Mark: Che significa???? E poi questa non e' la pista dove dovevamo decollare!!!!!!
Raven: Lo so: questa e' la pista piu' lunga dell'aeroporto, alla fine della quale c'e' il mare...
Mark: SI PUO' SAPERE COSA...
Raven: Aspetta e goditi lo spettacolo...forza Ryo, vediamo ci sai ancora fare con la modalita' One Shot One Kill!

Ryo: Kaori: mettiti dietro l'ala destra, e mantieni questa distanza!
Kaori
: Ci...ci provo!

Ryo si alzo' in piedi, uscendo sul tetto dell'auto attraverso il pannello. Punto' la pistola verso uno dei motori dell'aereo, e sparo'. Il motore prese fuoco, e Ryo sparo' all'altro, facendo ancora centro.

Raven: Magnifico! Sei in ottima forma Ryo!
Mark:(Estrae una pistola e la punta contro Raven) Mi hai tradito! Con due motori in fiamme non possiamo piu' decollare! Ma non mi faro' prendere vivo...e tu verrai all'Inferno con me!
Raven: Spiacente, ma ho un impegno...

Raven si volto' di colpo: prese la pistola con una velocita' incredibile e sparo' contro Langella. Il mercante d'armi cadde all'indietro, ed il sangue inizio' ad invadere il pavimento dell'aereo. Raven rimise la pistola nella fondina, e si incammino' verso il cadavere.

Ryo:
Kaori: ora vai verso l'ala di sinistra!
Kaori:
Si!

Kaori sterzo', ma poi dovette sterzare di colpo per evitare un grosso oggetto caduto sulla strada. Kaori non riusci' a vedere cos'era, ma Ryo si. <<Raven si e' liberato della zavorra...>> penso', quindi, dopo aver colpito gli altri due motori dell'aereo, vide che il portello dell'aereo era ancora aperto. Allora disse a Kaori:<<Avvicinati.>>

Kaori:
NON VORRAI...
Ryo:
Raven mi aspetta, ed anch'io...
Kaori:
Ma Ryo...e' sicuramente una trappola...e poi tu hai paura degli aerei!!!!!
Ryo
: Non temere, questo non decolla di certo...(Sorride)
Kaori: Ryo...
Ryo: Ora ascoltami bene: non appena saro' salito sull'aereo, tu allontanati, ok?
Kaori: Ma...
Ryo: Guarda che gia' dovro' ripagare i danni alla carrozzeria a Falcon...non voglio pagargli una macchina nuova se dovesse succedere qualcosa, ok?
Kaori: Smettila di scherzare!
Ryo: Non preoccuparti per me, so quello che faccio. Ora promettimi che ti allontanerai.
Kaori: Ryo...io...ok...va bene...
Ryo:(Salendo sul tetto dell'auto) Non stare in pensiero, ci vediamo presto!

Ryo salto' ed entro' nell'aereo. Kaori inizio' a rallentare, e vide l'aereo allontanarsi...e per un attimo, le sembro' di vedere la figura di Ryo che se ne andava con esso...<<Mi spiace Ryo...ma non posso mantenere la promessa!>> penso', ed accelero', riportandosi vicino al portello aperto.


All'interno dell'aereo, Ryo non ci mise molto ad incontrare Raven: era fermo, sorridente, e fumava l'ennesima sigaretta.

Raven: Ciao Ryo, come va?
Ryo: Mi mantengo in forma.
Raven: Anch'io...mi sono tenuto in forma appositamente per questo giorno!
Ryo: Perche' proprio ora, dopo tutto questo tempo?
Raven: Mi piacerebbe raccontarti tutto, ma la pista non e' abbastanza lunga...
Ryo: Non preoccuparti, ho tempo...
Raven: Anche la tua assistente ha tempo?
Ryo: Kaori?????
Raven: Si. Se tendi bene l'orecchio sentirai il motore dell'auto con cui sei arrivato...
Ryo: Le avevo detto di allontanarsi!!!!!!
Raven: Sai Ryo, ti invidio...io non ho mai avuto un compagno cosi' fedele...
Ryo: Dimmi cosa vuoi e facciamola finita!
Raven: Vedi Ryo...noi mercenari pensiamo di dover morire in battaglia...a volte scegliamo le missioni piu' pericolose proprio per poter cadere in modo glorioso...ed invece il Fato ti gioca un brutto scherzo...

Raven prese un pacchetto dalla tasca e lo lancio' a Ryo. Ryo lo afferro' e vide che era un pacchetto di sigarette, sul quale c'era scritto:<<NUOCE GRAVEMENTE ALLA SALUTE>>.

Raven: Anni fa non c'era scritto...
Ryo: Raven...tu...sei malato?
Raven: Cancro ai polmoni in stadio avanzato, ormai incurabile. Per alcuni dottori ho pochi mesi ancoraaltri e' un miracolo che stia ancora in piedi...in ogni caso, non posso morire prima di aver ...per risolto la nostra questione!
Ryo: Se questo e' il tuo ultimo desiderio, lo esaudiro' volentieri.

Ryo e Raven si fronteggiarono. Il tempo sembro' fermarsi, poi di colpo entrambi presero le rispettive pistole e fecero fuoco. Il braccio sinistro di Ryo inizio' a sanguinare, e Ryo si inginocchio' a terra. Raven rimase fisso con la sua espressione ghignante, poi d'un tratto crollo' a terra. Ryo gli si avvicino', e lo prese tra le braccia dicendo:<<Che diavolo hai combinato? Come hai fatto a sbagliare mira cosi'?>>

Raven:(Sforzandosi di sorridere) Conseguenze della malattia...per un attimo mi si e' appannata la vista, e cosi', invece di colpire il cuore...
Ryo: Bugie! Sei un bugiardo!! Lo hai fatto apposta, vero? Volevi che ti colpissi...
Raven: Sai Ryo, quel giorno avevi ragione...potevi colpire quel terrorista...e' stato quel giorno che ho capito chi era in realta' il migliore tra di noi...tieni, prendi questa...(Gli porge una chiave)
Ryo: Cos'e'?
Raven: Sulla targhetta troverai l'indirizzo...la cassetta che apre quella chiave contiene tutto il denaro che ho risparmiato in questi anni...so che tu e la tua assistente conoscete una specie di orfanotrofio a cui dei soldi farebbero molto comodo...
Ryo: Raven...
Raven
: Questo non riportera' in vita quel bambino...ma potra' aiutarne altri a crescere...ora vai Ryo...la tua assistente...i tuoi amici...ti aspettano...

Ryo stava per dire qualcosa, ma Raven lo zitti' dicendo:<<Vai soldato, sei congedato.>>. Allora Ryo si alzo', e si diresse verso il portello. Prima di saltare si volto' di nuovo verso Raven, e gli disse:<<Addio, comandante.>>. Raven rispose facendo un saluto militare con la mano, e Ryo salto' sull'auto.

Kaori: RYO!!!
Ryo: Non ti avevo detto di allontanarti?????
Kaori: Io sono la tua socia, ricordi? Dove vai tu, vado anch'io!
Ryo: D'accordo, ma ora frena! La pista sta finendo!!!!!!!!!

Kaori pesto' il freno, e Ryo vide l'aereo allontanarsi. All'interno di esso, Raven si era acceso un'altra sigaretta, l'ultima. L'aereo continuo' la sua corsa, e poco dopo raggiunse la fine della pista. Sfondo' le recinzioni, e per qualche secondo si libro' sul mare, poi vi precipito'. Ryo e Kaori lo guardarono affondare.

Poco dopo Ryo, Kaori, Falcon, Miki e Reika si trovavano alla fine della pista, guardando il punto in cui era affondato l'aereo. In quel momento arrivo' Saeko dicendo:<<Avevi ragione Ryo: abbiamo trovato le bombe nascoste nell'hangar!>>

Reika: Non capisco...era un diversivo per far inseguire l'aereo mentre poi qualcun altro le avrebbe portate via indisturbato?
Ryo: In ogni caso, visto che non c'e' alcun pericolo, possiamo lasciarlo li', giusto?
Saeko: Ryo...in questi casi la procedura e' quella di recuperare la carcassa...o almeno esaminare con subacquei...
Ryo: Saeko...te ne sarei molto grato...potrei anche accorciare un certa lista...
Saeko: Capisco...vedro' che posso fare...
Reika: Ci sono ancora alcune cose che non capisco...
Falcon: Ryo, qui abbiamo finito...se non ti dispiace...
Ryo: Si, andate pure...vi raggiungo dopo...

Kaori avrebbe voluto trattenersi un altro po', ma con uno sguardo Falcon le fece capire che Ryo aveva bisogno di stare un po' da solo. Mentre si allontavano, Reika disse:<<Capisco che e' stato un suo "compagno di avventure", ma visto quello che e' successo non capisco come mai Ryo sia cosi' dispiaciuto...>>

Falcon: Non avete ancora capito? Raven si e' fatto uccidere appositamente...
Reika: COSA???????????
Falcon: Un uomo orgoglioso come lui non poteva accettare di morire per una malattia, ne' di essere seppellito in una qualunque tomba...cosi' ha scelto il momento, l'esecutore e il luogo dove riposare in pace...
Kaori: Vorresti dire che...
Falcon: Per questo ha caricato a bordo delle false bombe ed ha gettato via il cadavere di Langella dopo averlo ucciso...dopo averlo colpito, Ryo ha capito tutto...
Kaori: E lo ha lasciato li'?
Falcon: Questo era il modo in cui Raven voleva uscire di scena...Ryo ha rispettato la sua volonta'.
Saeko: Ma perche' non si e' fatto vivo per tutto questo tempo?
Falcon: L'ha detto lui stesso...aveva capito che Ryo era migliore di lui, aveva capito di avere sbagliato, ma era troppo orgoglioso per ammetterlo...e cosi' ha deciso di uscire dalla vita di Ryo, e non credo che l'avremmo piu' visto se non avesse scoperto la sua malattia.
Reika: Quindi aveva previsto tutto?
Falcon: Langella credeva di aver assoldato Raven, ma in realta' era Raven a manovrare lui...e' sempre stato un maestro nel manovrare gli altri...ed ha anche manovrato Ryo perche' lo uccidesse...
Reika: Credo che Ryo sara' infuriato...
Falcon: No.
Saeko: No? In fondo lo ha usato per...
Falcon: E' questo il punto: Raven ha voluto che fosse Ryo ad ucciderlo, e non qualcun altro...con questo gesto, e' come se avesse riconosciuto ufficialmente la superiorita' di Ryo. Ho conosciuto mercenari che, alla fine della loro carriera, si sono tolti la vita da soli, poiche' ritenevano di essere invincibili. E vi confesso che avrei scommesso qualunque cosa sul fatto che Raven avrebbe fatto lo stesso. Invece...

Kaori si volto', e vide Ryo ancora immobile. Avrebbe voluto fare qualcosa per lui. Falcon se ne accorse, e le disse:<<Va' da lui.>>.

Kaori: Non so se...
Falcon: Dagli questi.

Falcon diede a Kaori un mazzo di fiori, e la ragazza capi'. Falcon, Miki, Saeko e Reika restarono fermi, guardando Kaori che andava da Ryo. Li videro parlare(Non seppero mai cosa si dissero), e quando Kaori passo' i fiori a Ryo, lui li lancio' dove si era inabissato l'aereo. Poi, Ryo mise un braccio sulle spalle di Kaori, ed i due raggiunsero il gruppo. Ryo mostro' loro la chiave che Raven gli aveva dato, e disse:<<Vi va di venire con me a fare un bel regalo a degli orfanelli?>>.


FINE

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