Doppia Personalità

2° CAP......

Aveva preso la decisione, sperava giusta, respirò profondamente ancora due volte, strinse forte i pugni per farsi coraggio, allungò il braccio ed aprì lentamente la porta. Si guardò intorno, uscì dalla stanza e richiuse la porta molto lentamente, si diresse verso la stanza accanto. Fu di nuovo davanti a quella porta: "Beker questa me la paghi" pensò tra sè Mark.

Si guardò ancora intorno, prima di aprire la maniglia, si sentiva osservato, eppure non c'era nessuno in quel corridoio, spinse la maniglia, entrò e lentamente chiuse la porta alle sue spalle, senza fare il minimo rumore.

Si mise subito alla ricerca della propria borsa, si sentiva un ladro a comportarsi in quel modo. Ecco, la vide sotto una panca, si avvicinò lentamente, tentò di tirarla fuori di lì, ma non vi riuscì, doveva essere impigliata da qualche parte, dedusse subito.

Provò un'altra volta, con più forza, questa volta era stato fortunato, riuscì a tirarla fuori, ma nel farlo spostò leggermente la panca, la quale fece uu leggero rumore, ma udibile:
-Cè qualcuno- disse una voce femminile all'interno, della doccia.

Non ottenne risposta, chiuse l'acqua, alcuni secondi di silenzio:
-Strano....mi era sembrato di sentire un rumore...- disse riaprendo l'acqua.

Il ragazzo intanto, stava sudando freddo:
"Cavoli è Patty" pensò tra sè "Proprio quella mi doveva capitare....se mi scopre qui, capita il finimondo".

Aprì la borsa, incominciò a tirare fuori i vestiti, li appoggio sulla panca, doveva uscire vestito dalla stanza per vincere quella maledetta scommessa.

Senza che se ne rendesse conto, la porta delle doccie si aprì, facendo uscire una figura femminile, che chiuse la porta alle spalle. Il rumore di quella porta obbligò Mark a girarsi, mostandogli quella figura.
Rimase a bocca aperta nel vederla.

Aveva un mini asciugamano color rosa, che non riusciva a coprire tutte le sue forme, aveva le gambe del tutto scoperte, e si notava una piccola parte del seno. I capelli erano leggermente umidi.

Non si accorse subito della presenza del ragazzo, solo quando si girò verso la porta si accorse che lui era lì e lastava osservando, d'istinto si strinse lasciugamano:
-Ma....Mark che fai qui- disse arrossendo
-Co...come?- disse, come se in quell'istante si fosse svegliato
-Ti ho chiesto che fai qui!- disse riaquistando un po del poco controllo che ancora le rimaneva
-Bè veramente io....- cercò di spiegarsi, ma un rumore fuori dalla stanza distrasse tutti e due.

Lenders, aprì di scatto la porta, avendo il presentimento di chi fosse li dietro. Quel gesto fatto di scatto colse impreparate tre figure maschili. Tom, Bruce e Paul caddero insieme a terra, uno sopra l'altro.

Uno alla volta alzarono lo sguardo, senza rialzarsi, la prima cosa che videro in lontananza fu una figura femminile, immobile nella stanza. Bruce si sfregò gli occhi più volte, non riuscì a capire subito chi fosse quella figura visto che il sole gli batteva in faccia. Di scatto si alzò in piedi facendo cadere a terra Paul e Tom, ora riusciva a distinguere benissimo la figura. Rimase senza parole, non riusciva proprio a capire cosa ci facesse Patty mezza nuda in una stanza con Mark anche lui mezzo nudo.
Ne capii il motivo solo quando alle sue spalle udì due voci:
-Ma Bruce...ti sembra il modo di alzarti!- fece Beker toccandosi la testa
-..............- nessuna risposta
-Hey Bruce....- continuò Diamond, anche questa volta senza ricevere nessuna risposta.

Si accorsero che Bruce stava ancora guardando quella figura, fu in quell'istante che davanti ai tre si mise Mark, coprendogli tutta la visuale, questo diede il tempo a Patty di riprendersi, , prendere i propri vestiti ed andare a nascondersi dentro la doccia.

-Mark...che cavolo fai?- protestò Bruce
-Questo lo dovrei dire io!- mentre con la mano destra serrata si colpì il palmo aperto della sinistra
-Volevamo vedere se avessi coraggio- disse Diamond -Comunque non hai vinto la scommessa?- affermò soddisfatto
-Come sarebbe???-
-Dovevi uscire di qui vestito......mentre vedo che sei ancora così-
-Comunque sono entrato....e per di più ho fatto una figura....-
-Questo non c'entra nulla e poi mi sembra che....-
-Che cosa stai insinuando!-
-Calmi ragazzi- si mise in mezzo a loro Bruce -Ho io una soluzione....correrete insieme...2 giri a testa in mutande- fece sogghignando.

Nel mentre che i ragazzi discutevano, la porta della doccia si aprì ancora una volta, mostrando la figura della ragazza. A passo spedito si avvicinò ai ragazzi come una furia:
-Che cavolo ci fate ancora qui?- gli urlò contro Patty
-Bè stavamo parlando- disse semplicemente Bruce
-Bruce...adesso oltre ad essere stupido sei diventato pure guardone-
-Ho capito....vi abbiamo disturbato sul più bello-
-Harper perchè non la pinti una buona volta- disse Mark mentre prese la propria borsa.

Stava uscendo dalla porta, quando l'asciugamano scivolò via dai suoi finchi, riuscì a fermarlo prima che scoprisse del tutto le sue qualità, per fortuna era di spalle e così Patty non riuscì a vedere nulla, notò solo una parte del di dietro, nulla di particolare comunque.

Gettò la borsa a terra, e cercò di risistemarsi l'asciugamano. I ragazzi lo guardarono in modo strano, fissavano i suoi movimenti, era come se lo stessero squadrando. Riuscì a risistemarsi l'asciugamano, lo fissavano ancora:
-Che cavolo avete da guardare in quel modo?-
-Nulla Mark!- affermò Bruce
-Io invece penso che tu l'abbia fatto apposta- gli disse sogghignando Diamond
-E tu pensi che se io l'avessi fatto apposta avrei fatto così-
-Bè può darsi che tu non l'abbia fatto apposta....ma a Patty può anche essere piaciuto-.

Bruce la guardava, come per capire i suoi pensieri sull'accaduto:
-Patty piaciuto lo spettacolo, eh?- disse sorridendole furbescamente
-Ma che cavolo dici!.

Questo era troppo, tutto quello che era successo l'aveva fatta arrabbiare, ma l'affermazione di Bruce la faceva infuriare ancora di più, come si permetteva di insinuare certe cose. Stava per saltargli addosso per la rabbia, ma così avrebbe fatto il suo gioco, sbattè la porta con tutta la forza che aveva, lasciando i ragazzi senza parole.

Fuori dalla stanza i ragazzi discussero per alcuni minuti, mentre Mark stufo della situazione si diresse verso gli spogliatoio maschili:
-Avete visto la faccia di Mark!- affermò Diamond -Non si è scomposto minimamente-
-Fosse capitato a me...avrei provato una vergogna- disse Tom
-Poi avete visto Patty!- domandò Bruce -Poverina, sembrava un gambero- detto questo si diressero anch'essi nello spogliatoio.

Dentro la stanza, Patty era appoggiata alla porta, sentiva le voci dei ragazzi in lontananza, parlavano ancora di quello che era appena accaduto, trasse un lungo respiro:
-Sembrano delle vecchie pettegole- affermò -E io cosa dovrei dire....dopo tutto quello che stò passando pure questa ci voleva....però....devo ammettere che Mark ha un bel fisico.....e....- non riuscì a terminare la frase che si sentì il viso in fiamme -Ma cosa vado a pensare....non è proprio da me-.

Preparò le proprie cose ed uscì dalla stanza, passando davanti allo SPOGLIATOIO MASCHILE, ripensò al fatto che ne avrebbero sicuramente parlato tra loro, chissà cosa ne avrebbe pensato Holly. Scosse la testa "Mi ha fatto soffrire troppo...è tutto finito" disse fra se. Si incamminò e si diresse verso l'uscita.

Nello spogliatoo i ragazzi continuano a parlare ancora di quel fatto:
-Di la verità Mark...cos'hai provato vedendola vestita così- iniziò Bruce
-La vuoi piantare Harper....oppure vuoi che ti faccia star zitto con la forza- disse Mark mentre finiva di vestirsi.
-Di chi state parlando?- fece Price
-Sei curioso Benji?- intervenne Paul
-Piantatela-
-E dai Mark...ora vi dico cosè successo- Diamond si girò per guardare tutti i compagni -Mark...è andato nello spogliatoio femminile per una scommessa-
-Questo lo sappiamo- intervenì Ross
-Ma quello che non sapete è che dentro la stanza c'era ancora una ragazza facendo la doccia-
-Amy?- intervenì Julian con preoccupazione
-Noooo-
-Jenny- disse con timore Callaghan
-No...no...non ci siamo- afferò Paul
-Ma allora chi cavolo.....- disse Holly
-Ci siamo svegliati- disse Mark, mentre Holly cercava di capire chi potesse essere
-Dai non ditemi che non ci arrivate- continuò Bruce
-Sentite...adesso mi avete veramente stancato- disse Philip, perdendo la pazienza
-Calmati Philip....è Patty-.

Quell'affermazione detta con tanta calma fece calare il silenzio tra i ragazzi, poi una voce scosse tutti più di quella scoperta:
-Io non ho capito nulla!- affermò Holly
-Lasciamo perdere.....dicci cos'avete visto???- domandò Mason
-Una cosa molto interessante....vedi...- ma fu bloccato dal movimento di un compagno.

Benji si alzò di scatto, non sopportava più quelle cavolate, ma la cosa che gli dava più fastidio era il fatto che Holly non reagisse. Andò verso di lui, gli si mise davanti:
-Holly che fai?-
-Cosa intendi Benji?- chiese il ragazzo non capendo a cosa si riferisse
-Parlano di Patty in quel modo e tu non fai nulla?- disse Benji cercando di placare la rabbia che si stava impossessando di lui
-Che dovrei fare?-
-Quando fai così mi fai venire i nervi!- disse Price non riuscendo quasi più a contenere la rabbia
-Ma che ti prende....io non ho fatto nulla- disse semplicemente.

Questa frase fece scoppiare definitivamente la furia dentro il ragazzo, gli diede un pugno che fece ribaltare Hutton. Benji si girò di scatto fissando male Diamond:
-Me ne vado.....ci vediamo domani-.

Si diresse velocemente verso la porta, prese la propria borsa, ma prima di uscire si fermò, prese qualcosa dalla borsa...un cappellino. Lo lanciò nella direzione di Beker e se ne andò sbattendo la porta.

Dentro la stanza tornò a regnare il silenzio, nessuno osava parlare. Si erano comportati in un modo stupido, e questo lo sapevano bene, la maggiore colpa se la sentiva addosso Paul, mentre quello che non si era reso conto di nulla era proprio Holly.

Tom, infilandosi in testa il cappellino datogli poco prima da Benji, si diresse verso la porta:
-Ragazzi....non sarebbe ora di andare?- propose il ragazzo
-Andiamo- disse alzandosi Julian.

Ognuno prese la propria borsa, uscirono dalla stanza senza proferire parola. Si sentiva che qualcosa non andava, c'era troppa tensione, nessuno osava parlare, erano successe troppe cose quel giorno che rendevano gli animi dei giocatori inquieti....
L'arrivo dell'allenatore giorni prima, non sapevano nulla di lui, era giovane....ma gli avevano comunque affidato l'incarico di allenare la nazionale. E poi....quello che poco prima stava raccontando Diamond....cosa poteva essere successo....non aveva fatto in tempo a raccontare niente che Benji si era incavolato in quel modo assurdo.

I pensieri dei giocatori si fermarono di colpo vedendo una ragazza all'uscita, era appoggiata al cancello con un'aria pensierosa....di sicuro stava aspettando qualcuno....ma chi?

Fine 2° cap.