Moda,
proiettili e polvere d' angeli
1-La festa a casa Frenzen
Era un tiepido pomeriggio di fine settembre, e Kaori
stava tornando dal bar di Miki verso casa; quando arrivò
si sedette stancamente sul divano del soggiorno la casa
era immersa nel semi oscurità, Ryo era fuori città con
Umi e non sapeva quando sarebbe tornato, a causa di un
solito lavoro di Saeko. Le cose tra i due erano
decisamente migliorate a tal punto che Kaori "dormiva"(si
tanto qui siamo tutti scemi!!!^^ e Kaori.....NdM) in
camera con Ryo e la sua stanza era stata adibita a
seconda camera per gli ospiti, come dire, tutto andava a
gonfie vele; Kaori decise di andarsi a fare una bella
doccia, ma appena entrò in bagno suonò il telefono
"casa Saeba..." "ciao Kaori, che facevi?"
"Eriko? stavo per farmi una doccia!" "bene,
allora fatti la doccia, io sarò a casa tua tra un' ora
ti devo portare un vestito perchè mi devi accompagnare a
una festa!ciao!" l' amica attaccò "ma guarda
un po'" sbuffò lievemente la sweeper.
Eriko era arrivata appena lei aveva finito di farsi al
doccia e le porse un vestito nero, e salite in camera le
spiegò che doveva far finta di essere una sua modella
"perchè??lo sai c..." "ti prego!!"
Kaori non le seppe dire di no, lei era sempre stata
gentie con lei e q eusto era il minimo che el potesse
fare e annuì debolemente. Eriko la preparò e le diede
una mano a truccarsi, verso le sette Kaori era pronta e
Eriko si stava preparando a sua volta aiutata da Kaori,
quest' ultima si specchiò, il vestito le stava
benissimo, era lungo con due spacchi laterali che le
scoprivano ad ogni passo tutta la gamba , e la scollatura
davanti le scopriva la parte interna del seno e si
concludeva sotto l' ombelico e la la schiena era del
tutto nuda, senza maniche retto da due spalline sottili,
"sei bellissima dovresti fare la modella!" le
ripetè la stilista "lo so, ma lasciare Ryo....."
"si, si lo so che lo ami troppo, proprio come lui"
Kaori arrossì violentamente e osservò il vestito dell'
ami
ca, anche Eriko era molto elegante, indossava un vestito
bianco lungo con una scollatura a barca uguale si d'
avanti che dietro con uno spacco solo sulla gamba destra.
Le due donne fecero il loro ingresso in una sala di un
enorme villa padronale fuori città, la sala principale
era gremita di persone famose, attori, cantanti, modelle
e politici; dalla loro entarta tutti gli uomini
ammiravano le forme molto prosperose delle due donne
appena arrivate, anche qualcuno di nostra conoscenza,
"Ryo guarda la!" "che c' è Umi?"
chiese Ryo mentre stava bevendo del vino rosso, la mano
di Ryo fece cadere il bicchiere per terra e aprì bocca,
e sgranò gli occhi in segno di sgomento "che ci fa
qui Kaori?" chiese l' amico vendedo la reazione
dello sweeper "ma che cazzo ne so! mi avvicino a
loro, tu intanto controlla mr Frenzen" "si, via
va che poi ti rubano la donna!" sghignazzò Umi,
anche se Ryo gli aveva lanciato un occhiataccia. Kaori
era letteralmente sommersa da uomini giovani e no, tutti
che le chiedevano di ballare, si sentì strappare da
quella folla da due braccia forti, era Ryo, Kaori rimase
sorpresa "che ci fai qui?" le chiese dolcemente
"io?tu piuttosto
, io ho accompagnato Eriko....." "io devo
tenere d' occhio il padrone di casa, Saeko sospetta che
voglia rimettere in commercio la polvere degli angeli.....
eccolo!" Eriko spalancò gli occhi nel vedere Kaori
e Ryo che si avvicinavano a lei, ma non potendo chiedere
spiegazioni fece finta di nulla, il suo stilista era
troppo vicinoa eaveva paura di rovinare tutto "le
voglio presentare, una mia modella mr Frenzen, Kaori
Makimura", Frenzen era un uomo inglese sulla
trentina con i capelli rossi e gli occhi verdi, la pelle
chiara messa in risalto dal nero del suo smoking "bella
com' è deve per forza fare la modella, chi è il suo
accompagnatore?" prima che Kaori potesse dire
qualcosa, Ryo intervenne "sono il fratello e sua
guardia del corpo, da quando ha accettato di lavorare per
Eriko è circondata da uomini e mi fido poco... capisce
no?" "certo signor Makimura" Umi si
avvicinò al gruppetto vedendo che Ryo aveva preso a
parlare con il loro obbiettivo "Umi... mr Frenzen
lui è la seconda gu
ardia del corpo di mia sorella" Umi non capì cosa
aveva in mente di fare Ryo ma gli resse il gioco, anche
perchè non sapeva che dire.
A fine serata Kaori aveva firmato un contratto per
divenire la modella principale delle sfilate dello
stilista inglese sotto torchio di Ryo e Eriko, in
macchina si poteve vedere benissimo che Kaori era
arrabbiata nera, dopo aver accompagnato Eriko e poi Umi,
i due sweeper si avviarono a loro volta a casa "e
dai! smettila di tenere il broncio!" quasi la
supplicò Ryo mentre si cambiava, ma la donna manteneva
il silezio più totale "ti prego perdonami...."
le sussurrò abbracciandola da dietro e baciandole
lievemente il collo, la donna trattenne il fiato a quel
contatto e tutta la rabbia verso di lui fu come
scomparsa, si voltò dalla sua parte e gli buttò le
braccia al collo "sei un diavolo.... il problema è
ce non riesco a rimanera arrabbiata con te, non se ti
comporti così...." Ryo sorrise, le prese a baciare
la scollatura del vestito e cercò di sfilarglielo, ma
senza grandi risultati, Kaori capì e se lo tolse con una
lentezza tremenda, lasciando Ryo in trepida attesa di
poter fare l
' amore con la donna che amava più della sua stessa
vita, quando finalmente fu nuda, lui si spogliò in tre
secondi netti e la prese tra le sue braccia posandola
delicatamente sul letto e mettendosi sopra di lei.....
Il mattino seguente alle dieci, mentre i due sweeper
dormivano, suonò il campanello "mhhhh ma chi può
essere?" chiese Ryo con voce assonata "vado io
tu dormi ancora un po'" si offrì Kaori, ma l' uomo
saltò in piedi "non vorrei fosse l' inglese vado io!"
la sweeper sorrise, da quando stavano insieme si era
accorta che Ryo era terribilmetne geloso e possessivo, ma
in fondo era contenta; il nostro povero sweeper scese le
scale di fretta, allacciandosi meglio il lenzuolo legato
in vita aprì la porta e si trovò di fronte a Saeko."Complimenti!"
esultò la poliziotta, dopo che Ryo le raccontò
dettagliatamente la storia "ora scappo ciao ciao!ah
un' altra cosa Ryo...." chiese prima di uscire dalla
porta "chiedi a Kaori dove ha comprato quel rossetto
e poi me lo dici? grazie!" Ryo si toccò il collo,
aveva il suo rossetto, lo sbattere della porta lo fece
tornare alla realtà Saeko era filata via senza neanche
dargli il tempo di dire qualcosa, salì in camera dove
Kaori stava sonnecchiando "ehi pic
cola..." aprì lievemetne l' occhio e lo guardò
"non vorrai lasciarmi da solo vero?" sorrise
sornione Ryo "mhhh, fuori si sta rannuvolando e io
te non sappiamo che fare giusto?allora io dormirei"
"tu non sai che fare.... io si..." ammicò lo
sweeper " e vuoi il mio aiuto?" "certo mia
bella...".
Quel pomeriggio li chiamò Eriko "stasera tu e
Kaori, vi dovete far trovare pronti si parte per Osaka, lì
ci sono i centri di moda di tutto il Giappone e lì
dovremmo soggionare... ci vediamo alle sette ciao!"
"chi era?" chiese Ryo che ancora stava a letto
abbracciato a Kaori "ci trasferiamo a Osaka, mi ha
informato Eriko!" "cosa?????Osaka????"
2- Osaka il centro della moda....
Appena arrivati a Osaka l' inglese mostrò a Kaori, Ryo e
Eriko il loro appartamento nell' edificio di sua proprietà
riservato alle sue modelle.
Benchè ci fossero tre camera da letto, Ryo e Kaori
avrebbero dormito assieme, "ouf! io lo uccido quell'
inglese di merda!" sbuffò istericamente Ryo "perchè?"
chiese Kaori slacciandosi la camicia, "perchè? ti
spoglia con gli occhi.... mi da fastidio..." "calmo...
per me ci sei solo tu, neanche li guardo gli altri.......
mi slacceresti la gonna non ci arrivo..." in realtà
ci arrivava benissimo solo che voleva gratificarlo un po'
e fargli capire che per lei lui era più importante di
tutto e tutti, Ryo la baciò la schiena nuda e le sfilò
la lunga gonna, Ryo gemette vedendo che la donna
indossava il brasilano e prese a baciarla ovunque anche
Kaori gemette a quel contatto e in pochi passi si
trovarono nudi entrambi sul letto.
A svegliarli la sera fu Eriko "insomma! dobbiamo
andare a cena! venite? o avete bisogno dell' invito su
carta!" un brontolio fece capire a Eriko che era
riuscita a svegliarli. Kaori indossò un vestito di seta
bianca scollato sia davanti che dietro senza maniche e
senza collo, con due semplici bretelline molto sottili,
un veloce trucco chiaro, un paio di tacchi a spillo
completarono l' opera "sei bellissima ...." le
sussurrò prima di uscire dall' appartamento Ryo, Kaori
arrossì a quel complimento. Al loro ingresso nella sala
da pranzo tutti gli occhi si posarono su di loro, Frenzen
si avvicinò a Kaori e le baciò lievemente il dorso
della mano "ma come mio caro George conosci una tale
bellezza e non la presenti a tuo fratello?" un
ragazzo sulla ventina si avvicinò, aveva i capelli rossi
e gli occhi verdi, proprio come il fratello ma al
contrario di George era più muscoloso e lievemente più
alto e meno pallido "a punto perchè è una bella
donna non te la presento, ma ormai la frittata è
fatta.... mia cara Kaori ti presento Maicol, purtroppo
per me mio fratello minore...." "piacere di
conoscervi..." "il piacere è tutto mio mr
Frenzen" Maicol sorrise, e capì che Kaori non
sarebbe caduta ai suoi piedi come tutte le altre, e cercò
di mettersi sotto luce, aveva percepito nella voce della
donna come una minaccia, o meglio un invito a lasciarla
stare."Volete accomodarvi al nostro tavolo per la
cena?" chiesero i due fratelli e Eriko annuì "voi
fate la modella Kaori?" "si mr..." "vi
prego a tutti e tre di darci del tu... noi siamo come una
grande famiglia" "va bene..." Kaori era
disgustata dal comportamento dei due, ma doveva reggere
il gioco altrimenti Ryo non avrebbe potuto indagare sul
fatto della droga e sorrise ai due anche se a malincuore;
si sentiva tagliato fuori ma lui doveva passre per il
fratello e basta, notava che Kaori appena possibile gli
stringeva dolcemente la mano per dirgli <sto solo
recitando... tutto qui...> ma non riusciva comunque a
pensare che fosse
solo una commedia, in fondo era esclusivamente colpa sua,
era stato lui a metterla in mezzo e ora doveva soffrire,
mentre era avvolto nei suoi pensieri la voce dolce di
Kaori lo fece tornare con i piedi a terra "Ryo?"
"eh? scusa Kaori ero sovrappensiero dimmi"
"ha chiesto Maicol se gli fai toccare la tua pistola....."
"no, mi dispiace ma ci tengo molto... nulla di
personale, ma non la faccio toccare a nessuno...."
"figurati che neanche a me...." "tu
saresti pericolosa con un' arma da fuoco in mano,
potresti fare una strage anche con i soli sei proiettili!!!"
cominciò a ridere Ryo "che intendi?" chiese
velenosa Kaori "nulla.... sorellina semplicemente
che è pericolosa una pistola.... in mano a te anche di
più!!!" Eriko scoppiò a ridere "però è vero
Kaori, l' ultima volta quasi uccidi Mick" "senti
chi parla per provare a tirare un coltello a Ryo, per
poco non mi prendi....." "ma.... è stato un'
errore, tu ne fai di più!" "ma che dici? avevi
pure preso la mira, tu tiri a boomerang....
" "senti chi parla!" (vicino a George e
Maicol cominciarono a ballare tante libellule imbazzite....NdM^^;;;)
Maicol osservava Kaori, la trovava stupenda e piena di
vita, l' avrebbe voluta invitare a salira in camera a
prendere un caffè, ma George lo ghiacciò con gli occhi
quella non si toccava era sua e di nessun altro e il
fratello la cedette....
3- Il laboratorio della polvere degli angeli
Kaori cominciò a lavorare fin dal giono dopo, alternando
le sfilate con lo sport per restare in forma, massaggi, e
altre cose di questo genere, invece Eriko era impegnata a
creare nuovi capi d' abbigliamento, Ryo quando non si
dava alla sua ginnastica preferita con Kaori, andava in
giro per cercare i laboratori, essendo una guardia del
corpo della modella preferita di Frenzen, poteva entrare
ovunque, ma mentre camminava per un lungo corridoio e
pensava a ben altre cose "stasera la faccio felice
la mia puledrina, ieri mi ha mandato in bianco perchè
era stanca ma stasera....eh eh eh" mentre se la
ridacchiava, vide una porta nera richiudersi, passò la
carta magnetica nella fessura, ma non fu accetta, una
voce alle sue spalle lo fece voltare "Ryo che ci fai
lì?" "ah George, vedi Eriko vorrebbe provare
la sua nuova creazione su Kaori, ma non la trovo da
nessuna parte e credo fosse qui, sai mica dov' è?"
George si fece pensante "si, via al terzo piano è
in sala prove!" "grazie amico!" "nu
lla" George estrasse la scheda magnetica, all'
oscuro che Ryo era lì ad osservarlo.
"cosa?come non funziona" "gia Kaori ci
vuole quella che ha George! Eriko non è che tu potresti
prendergliela?" "in senso?" chiese la
ragazza mentre sorseggiava il suo caffè "bhè....
te lo dovresti portare a letto...." il caffè le andò
di traverso "cosa???? ma neanche a pagamento! Kaori
è lei la modella!" "appunto! io già recito!"
"la mia donna a letto con l' inglese non ci va!"
ringhiò Ryo furioso in direzione di Eriko " e perchè
lei no e io si? e poi la risposta è no! mai!!!"
"calme! facciamo così..... non so!" "ma
che si fa?" chiese Kaori mettendosi a sedere sul
divano di fronte a Eriko, affianco a Ryo "che si
potrebbe fare???" tutti e tre stavano pensando a
cosa fare, quando un rumore fece distrarre i tre, George
stava bussando alla porta, dopo che entrò nella camera e
disse "Kaori senti.... potremmo rimanere da soli?"
"siamo soli!" disse seria Kaori "ah! bene,
senti volevo chiederti di uscire stasera.... andremo all'
opera, t' interessa?" Kaori guardò sia Ryo, che era
imbronciat
o, e poi Eriko che guardava il pavimento "ma.... io
non posso, ma hai gia comprato i biglietti?" il
ragazzo annuì abbattuto "bhè allora per non
sprecare i biglietti...." il volto di George s'
illuminò mentre Ryo sgranò gli occhi come se avesse
ricevuto un pugno, possibile che volesse accettare?
"verrà con te Eriko, lei adora l' opera! io e mio
fratello dobbiamo andare da nostri amici!" il volto
di Ryo si rilassò, mentre quello degli altri due si fece
pallido "ma... ma certo, Eriko?" "eh? ma
veramente...." "è solo un po' timida, vieni a
prenderla alle?" "sette...." "bene
ciao!" Kaori lo cacciò di camera."Come hai
potuto? dico che ti ho fatto di male? nulla mi pare! ahi!
piano, stringi di meno!" Eriko si stava preparando,
Kaori le aveva prestato una creazione proprio di lei, il
problema era che la vita di Eriko era meno sottile e il
seno meno abbondante in confronto a quello di Kaori
"ma guardami! sono ridicola! Ryo che dici?"
"e che dico? cerca di prendere la tessera!"
"ma tu solo a q
uello pensi?" "no, Eriko, pensa anche a altro!"
disse Kaori sorridendo, Eriko sorrise a sua volta,
bussarono alla porta era George abbacchiato da morire, l'
idea di uscire con Eriko non era male, ma Kaori era tutt'
altra storia!.( e grazie!^^!NdM)
Quando finalmente uscirono dall' appartamento, Ryo e
Kaori si misero le tute aderenti da ginnastica (o per
meglio dire da furto!^^NdM), ed entrarono di nascosto
nella camera dei fratelli Frenzen, anche Maicol era fuori
e potero frugare tra le loro cose con calma; dopo un' ora
di ricerca non avevano trovato nulla "la porterà
sempre con lui! speriamo che Eriko...."; all' opera
le cose non andavano molto bene, visto che George era uno
come Ryo solo un po' più educato; tornarono verso le
tre, e Eriko filò subito a letto, visto che i due
sweeper erano chiusi in camera e dai rumori provenienti
da essa era meglio non disturbarli e poi era troppo
stanca per ucciderli!.
Il mattino dopo alle undici Eriko andò in camera dei
due, che dormivano tranquilli "SVEGLIA!" i
poveri sweeper si svegliarono quasi urlando "ma..
che succede? è successo qualcosa?" chiese Ryo
"come.... che vergogna, sono uscito uno tipo Ryo,
solo meno volgare e più guardabile....." "ehi!
come ti permetti? io per tua informazione sono......
" "lo sappiamo.... lo sappiamo Ryo, lo sa tutta
Shinjuku chi sei..... un manico!" scherzò Kaori
sistemandosi meglio il lenzuolo "simpatica...."
Ryo le fece una linguaccia e Kaori gli rispose facendo
apparire un mini-martello "prego?...." "nulla...
amore mio!...." "e basta! voi non immaginatte
che serata ho passato e giocate! che amici!" Eriko
si gettò all' indietro sul letto "ehi! alzati, mi
schiacci!" scherzò Ryo, ma come risposta fu
seppelito da un martello di 100000000 tn "Kaori-chan
mi piacchiamo!" piagnucolò Ryo con il gociolone
"dai Eriko non picchiarmelo che poi si rimebecilisce
più di quello che già è!" disse la bella sweeper
abbracciando d
a dietro Ryo "sarò stupido, però il mio amico ti
sta simpatico...." Kaori arrossì e lo guardò male
"calma.... calma.... scherzavo.... giuro!!!!"
disse con risata da imbecille Ryo (cioè quella normale!!!^^;;;
pensa che sweeper!!!NdM).
Solo nel tardo pomeriggio Kaori riuscì ad alzarsi dal
letto scappando dalle grinfie di Ryo, perchè dopo che
Eriko era andata a dormire, Kaori era rimasta da sola con
Ryo, che l' aveva trattenuta, benchè stesse bene con
Ryo, ogni tanto era bello alzarsi e farsi una doccia, ma
mentre era nella vasca, sentì che Ryo si avvicinava;
qualcuno bussò la porta "entra Ryo" quel
ragazzo non si accontentava mai "salve tesoro....."
era bellissimo, aveva indosso solo un piccolo asciugamano
"ciao.... come mai da queste parti?" "ma
così, non sapevo che facevi la doccia... ma che fai?"
Kaori stava uscendo e gettando l' asiugamano per terra
per non bagnare ovunque le fu vicino "meno male....
mi sentivo sola...." Ryo sorrise e la baciò con
ardore "non ti preoccupare ti teniamo compagnia noi...."
tutti e due si immersero nella yakuzi.
Qualcuno disturbò i due stavano bussando alla porta,
"ma chi cazzo può essere?" ringhiò Ryo, Kaori
gli accarerezò lievemente il braccio con le dite
insaponate "mhhh facciamo finta di nulla?"
suggerì la ragazza "... ma si..." Ryo
riabbracciò la donna che amava più della sua stessa
vita, le bloccò la bocca tra le sue voraci labbra.
Verso sera scesero solo Ryo e Kaori a cena, Eriko aveva
ripreso a lavorare, mentre cenavano George si sedette al
loro tavolo "salve ragazzi! come va?" "bene..."
"Kaori ti vorrei richiedere di uscire con me stasera...."
"mhhh... va bene, ma devo tornare prima delle due se
no, mio fratello mi uccide, vero?" "eh già...";
dopo cena i due tornarono in camera."dico ma sei
matta? come hai potuto accettare?" "calmati..."
le disse sfiorandogli il braccio per poi baciargli
lievemente le labbra con un bacio carnale "sei un
diavolo di donna, ma che gli vuoi fare?" "semplice
lo porto da Miki e lo faccio ubricare... anzi... vieni
anche tu, mi sentirei meglio...." "ma..."
"senza ma, sono la tua donna e non vorrai che un'
altro ci provi?" Ryo la strinse a se perdendosi nei
suoi occhi nocciola "tu sei solo mia.... mia dolce e
testarda puledrina..." le disse prima di baciarla.
George non era molto felcie che Ryo fosse venuto con
loro, ma fece finta di nulla, appena arrivati da Miki,
Kaori con la scusa di mostrarle una cosa le spiegò che
doveva mettere liquori e alcolici in tutto quello che
serviva a George, Miki sorrise "sei proprio una
diavolessa, ma in bellezza sei paradisiaca" "Miki
ti prego.." Kaori arrosì e assieme all' amica
tornarono al tavolo "che ordini George?" "un
Martini..." "tu Ryo?" "bhè Miki-chan...
portami un bel caffè!" "anche a me!"
"non bevete voi?" "astemi!" risposero
assieme di due; dopo otto drink George era ubriaco "va
come regge male l' alcool!" disse Kaori sorridendo,
Sabea sorrise a sua volta e lo caricarono in macchina;
quando arrivarono al loro appartamento lo chiusero nell'
ex camera di Kaori e andarono nella loro camera.
4- Rivelazioni... uno in più...
Kaori prese a spogliarsi, Ryo rimase a guardarla, quando
ebbe finito ed era rimasta in tanga e reggiseno "allora?
mi lasci sola stanotte?" "ma..." le disse
prendendola imbraccio e buttandola sul letto "non so....
come vuoi tu!" non finì la frase che Kaori l'
attiro a lei baciandolo con passione e sfilandosi il
reggiseno, e Ryo abbandonò le labbra carnose di Kaori
per torturarle i capezzoli con piccoli morsi e
succhiandoli avidamente, le mani curiose di Ryo
pellustrarono tutto il corpo della ragazza, mentre le sue
gambe accarezzavano le potenti cosce dello sweeper, Ryo
le bacio per l' ennesima volta le labbra ormai tumeffate
da tanti baci infuocati, e con i denti prese il sottile
pizzo nero del tanga e lo trascinò giu lungo le gambe
epr poi gettarlo in un angolo della camera, e con
unamossa si sfilò sia i pantaloni che i boxer, riaslendo
su di lei, le accarezzò la parte interna delle gambe,
poi con la lingua entrò in lei, cercando la piega più
nascosta, Kaori gemette, graffiando la
schiena del compagno, tanto era il piacere, Ryo alzò il
viso e le sorrise, le baciò nuovamente le labbra ed
entro in lei.
Il suo amico si muoveva in un ritmo selvaggio nel ventre
della ragazza, come una furia cieca, i gemiti soddisfatti
di Kaori si erano tramutati in piccoli sussulti, le sue
lunghe dita erano tra i capelli neri del suo amato, e la
sua bocca unita con quella di Ryo, sembrava prendere
quasi fuoco dal desiderio. I corpi degli
sweepermgiacevano allacciati sul letto, riposando dopo
vari orgasmi raggiunti insieme, Ryo era quasi
addormentato quando Kaori disse "Ryo..." la
voce era rotta dalla lacrime "amore mio che c' è?
cosa hai?" "amore, perdonami..." "di
che, dimmi..." "credo di essere incinta..."
gli occhi di Ryo s' illuminarono di gioia "e di
quadto?" "un mese e mezzo, il ciclo è mancato
anche questo mese, mi dispiace..." "Kaori... io
sono contentissimo di avere un figlio, e soprattutto di
averlo con te... " "davvero? io credevo..."
le lacrime ripresero a sgrogare lungo il viso della
donna, mentre Ryo al baciava appasionatamente "sai
che facciamo? domani andiamo dal medico e vediamo.. che
ne dici?" "ma domani dobbiamo interrogare
George con il Phentotal, per sapere a che serve la sua
carta... " "gli daremo uan forte dose di
sonnifero e avvertiremo tutti che torneremo in serata..."
"Ryo stammi vicno ti prego.." "se vuoi
andiamo dal professore... se ti senti più sicura..."
"si amore... ti amo..." "anche io vi amo..."
Kaori guardò in faccia l' uomo che amava più della sua
stessa vita "spero che sia un maschio..."
"l' importate è che sia bello come la mamma..."
concluse Ryo baciandola nuovamente e coprendola con il
suo corpo.
Il Doc aveva confermato la sensazione di Kaori, la quale
era saltata alla gola di Ryo, che l' aveva baciata e
abbracciata, nel emtnre il Doc aveva gia diffuso a tempo
record la notizia.
Torati nel pomeriggio a casa, avevano fatto parlare
George, e rimasero molto delusi scoprendo che dietro alla
porta nera, non vi era altro che la collezione privata di
George di video cassette e dvd porno...
Tornati a Osaka, George non aveva memoria di quei due
gironi, e credette subito alla versione riferitagli da
Kaori e confermatagli da Ryo, la brutta sbornia che si
era preso l' aveva fatto dormire per due giorni,
trovarono Maicol in fribbilazione "finalemewnte sei
tornato, vieni subito in ufficio...", sneza badargli
molto Kaori e Ryoa dnarono da Eriko a darle la bella
notizia, al quale ricendola ancora un po' e non svenne
"oddio... davvero? mi sento venire le lacrime... ci
sarà una nascita.... le adoro io.. avete pensato il
nome?" Kaori strinse la mano di Ryo "io pensavo...
Hideyuki se è maschio.. ma se è femmina proprio non so...
tu che ne dici Ryo?" "bhè... la si potrebbe
chiamare... lo sai che non mi viene che il tuo nome in
mente?" "che carino... tu Eriko che suggerisci?"
"... vediamo un po'... Aika?" "no.. brutto..."
"ma.. la proteste chiamare come quella famossisia
modella, Yumiko..." "no... non suona... non mi
piace.. tu che ne dici Ryo ?" " io pensavo un
nome straniero... tip
o Sarah, Megan, Elisabeth, Margot, Cordelia... "carino
Cordelia..." "allor vada per Cordelia oppure
per Hideyuki..." "ok.. e la prima cosa è fatta...
la seconda..." "e qual è la secda?"
chiese Ryo stringendola a lui "ah non lo so... mi sa
che dovremmo comprare un libro..." "sul mokko..."
proprio in quel momento fecero irruzione nell'
appartamento, degli uomini tutti vestiti di nero, che li
circondarono pundandogli le armi contro, poi fecero il
loro ingresso trionfale Maicole George "Kaori, Saeba..."
Ryo ebbe l' istinto di alzarmi, ma la situzioni gli
impedivano alzate di testa, e senza farsi notere schiacciò
il bottone della sua giacca (NB: nel bottene c' è un
segnalatore, che quando viene schiacciato si collega a
tre computer, a quello di Umi e Miki, a quello del Doc e
Mick,e a quello di Saeko, in modo che i suoi amici
possano correre in suo aiuto...!NdM) "bene.. era
impensabile che la modella più bella che avessi, non
solo non fosse una modella, ma fosse una sweeper, am per
di pi
ù lei è l' astistente di Ryo Saeba il famigerato
sweeper..." illustro Maicol al fratello "ma...
come..." Eriko era sconvolta, come aveva fatto?
"ho sospettatodi Kaori dal primo momento che l' ho
vista... m' interessava, e ho notato che non trattava Ryo
come se fosse il fratello, ma come se fosse l'amante... e
così ho fatto mettere dei microfoni nell' appartamento...
e quando aveta fatto il phentotal non potevate immaginare
che gli avessi fatto assumere la Megatimine... uan
sostanza di nostra invezione ingrado di non far parlare
neanche sotto il phentotal... è un terivato della
polvere degli angeli... fa miracoli!" rise Maicol
guardando il fratello, il quale aveva gli occhi vetreii
"ah complimenti per il piccolo... peccato che non
vedrà mai la luce in questo mondo... potrai smepre
godere con me prima della fine.. tua e del bastardo che
porti in grembo" Ryo non resistette più e alzandosi
velocmente gli sferrò un pugno in faccia, che fece
cadere per terra Maicol, il quale rialzandosi si
toccò il labbro inferiore, e con il fazzoletto di seta
si tamponò il sangue che fuoriusciva dalla ferita "ah!
dovevo immaginarlo che non si potesse offendere la tua
donna! e il bastardo!" prima che Ryo potesse
rispondere con un sonoro pugno, un uomo di Maicol lo colpì
col calcio della pistola, facendolo svenire.
Aprì gli occhi, la vista era appananta, era in una
stanza di mattoni, si guadò attorno, la sua testa era
appoggiata sulle gambe della sua donna "Kaori... ahi!"
"calmo... hai preso un brutto colpo..." "dov
è Eriko?" "sono qui Ryo.." Ryo aprì
meglio gli occhi sia Eriko che Kaori avevano vari lividi
in faccia "chi cazzo si è permesso di farti questo?"
Kaori cominciò a piangere e rifuggiò il viso nel amplio
petto di Ryo "gli uomini di Maicol.." un'
esplosione fece voltare i tre verso al porta, ed a lì a
pochi minuti dopo la porta si aprì lasciando apparire
Umi ce imbracciava un bazooka e Miki al suo fianco "tesoro
vieni..." "no, lascia Miki, la porto io... tu
Umi prendi Eriko" "va bene...".
5- tutti a casa...
" Ma come avete fatto a trovarci?" chiese
mentre serviva del caffè a Umi, Miki e company. "grazie
al dispositivo che ti avevo fatto vedere qualche mese fa..."
"eh si anche il più grande sweeper del mondo ha
bisogno di una mano... "sentenziò calmo Mick, che
fu immediataente gelato da un' occhiataccia di Ryo.
Si era fatta notte fonda e tutti se en erano andati,
mentre Kaori e Ryo satvano dolcmetne seduti sul divano
abbracciati, fuori cominciò a piovere, il lieve rumore
della pioggia sopra i vetri, fece rabbrividire Kaori
"hai freddo?" le chiese Ryo, abbracciandola di
più a lui, tanto da sentire il cuore di lei, "no..."
disse lei, baciando la mano del suo amato "io s, che
en diresti di passare al piano superiore?" "...
e me lo domandi?" menre Kaori si emtteva impiedi,
Ryo la prese imbraccio e salendo gli scalini due a due
arrivò in un attimo di fronte alla loro camera.
I corpi degli sweeper riposavano allacciati l' uni agli
altri, mentre il respisro tornava regolare e i loro corpi
caldi si raffreddavano un po', Ryo strinse di più le
braccia intorno alla vita di Kaori e el baciò leivemente
la fronte, "ti amo..." Kaori sforzandosi di
rispondere nel suo dormi veglia, "anche io ti amo...
sia te che il nosto bambino..." "gia il nostro
bambino... ma sarò un buon padre?" la voce di Ryo
si fece preoccupata, Kaori alzò la testa appogiadola al
braccio e si mise afissare quei suoi occhi neri ebano,
profondi ed espressivi "si che lo sarai, e ci
aiuteremo a vicenda, come abbiamo smeerpe fatto... l'
importante e che tu ci stia vicino..." "si
amore, te lo prometto, vi rimmarrò vicino in eterno...
" "questo mi basta Ryo... questo è l'
importante..." Ryo el baciò teneramnete le labbra,
poi smerpe con maggior foga.
Il telefono squillava come mpazzito, e u Ryo ancora
assonato rispose "si????" "Ryo, abbiamo
trovato il laboratorio della polvere d' angeli...
figurati che sarebbe dovuta partire domani e rientrare
incommercio per tutto il globo... fortunatamente siete
intervenuti voi.. ora vado salutami Kaori..", Ryo
riattaccò, e prima di voltarsi verso la sua donna, sentì
due calde labbra posarsi dolcemente sulla sua spalla
"buon giorno chi era?" "saeko.. hanno
trovato il laboratorio.. e hanno fermato la polvere prima
che entrasse in circolazione... come stai?" "ho
un po' di nausea per il resto bene... e tu?" "bhè
starei emglio dopo un bacio della buona giornata.."
"perchè? oggi non abbiamo nulla da fare,,, eprciò
visto il freddo improvviso che è venuto dire che
possiamo imanere tranquillamnete sotto le coperte... non
trovi?..." "amore.. ti fa amel stare con me..
ora siamo anche telepatici?" disse lui sorridendo e
baciandola... durante il loro rapporto la mano di Kaori
cercava il telefonodsul comod
inoe lo staccò per evitare di essere disturbati am si
accorse che ci aveva gia pensato Ryoa staccarlo e mentre
lui le accerezzava teneramente l' addome ancora piatto le
gli disse "ti amiamo tanto.. non dire porcherie che
il bambino sente tutto..." lo avvertì Ryo captando
le sue intenzioni "ah si? ehi piccolo... mi senti?(se
ci sei batti un colpo...NdM e NdD, scusate questa ci è
scappata...^^;;;), lo sai ceh la tua mamma è il più
belloe dolce essere di questo pianeta?" disse lui
baciandole il centro dell' addome "ti amo, ti amo
profondamente, tanto da star male, tanto da poter morire
per te..." concluse Ryo dandole centinaia di baci su
tutta la faccia "bhè se la mettiamo così.."
gli rispose Kaori facendolo mettere su di lei, "e
dopo questo... ne voglio un' altro... e un' altro.. eun'
altro... " "ehi calmo...un bambino non viene
alla prima,, bisogna tentare e ritentare..." allora
comicio ad esrcitarmi adesso..." disse Ryo,
toccandole sapientemente il seno sodo.
6- dieci mesi dopo la nascita...
Erano meravigliosi, i figli di Ryo e Kaori o per meglio
dire, la figlia e il figlio, erano veramente belli,
Cordelia era il ritratto di Ryoe il carattere deciso
della madre, mentre Hideyuki era la fotocopia della mamma
eccetto che nel carattere, eretidato quello del padre;
mentre i due piccoli di 10 mesi, giocavano nel box, Ryo
disse alla moglie, si erano sposati sei mesi prima della
nascita dei piccoli, grazie a Saeko che in cambio della
cancellazione di tutti i suoi debiti aveva rimediato a
Ryo, le carte che gli mancavano, vado a rpendere uan cosa
di sopra torno subito...", mentre il marito saliva
le scale, lei si mise a coccolare idsuoi due angeli, Ryo
scese con in amno una cesta di notevoli proporzioni cos
è?" chiese lei, guardando al cesta muoversi sul
divano, "aprila e lo saprai..." le sussurrò da
dietro abbracciandola, Kaori si msse verso il divano
siedensodi sulle ginocchia del suo sposo, aprì la cesta,
ed emise un gridolino di gioia, all' interno vi si
trovava un cucciolo,
per meglio dire un terranova di poche settimane "ma
è bellissimo.. grazie amore..." "di nulla.."
rispose lui assieme ad un dolcissimo bacio, "come si
chiama?" "come vorrai tu..mia dea!"
rispose Ryo abbracciandola da dietro "vediamo... che
ne dici di Lucky?" "si è carino..."
rispos eil amrito catturandole il mento condue dita e
baciandola appassionatamente e coricandola sotto di lui
"Ryo ti devo dire una cosa..." lui smise di
baciarla e la guardò dritta negli occhi "aspettiamo
un bambino..." a Ryo sfuggì una lacrime di gioia e
le sorrise, pensando di aver trovato tutto ciò che un
uomo potesse desiderare.... uan famiglia d' amare...
Fine
....
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