Il
nuovo mondo
"Sei sempre in ritardo!"
"Scusate, ma volevo finire i compiti. Pronte?"
"Naturalmente."
"Allora via!"
Un buco nero avvolse le ragazze che sparirono nel nulla.
Il buco nero divenne un azzurro cielo, delicatamente
appoggiarono i piedi a pochi metri da un grazioso
castello di cristallo.
"Come mai fuori oggi?"
"Avevo voglia di camminare. Voi no? E' una giornata
fantastica, pensavo sarebbe stato bello vedere i nuovi
fiori."
"Hai ragione, hai fatto una bella scelta, potrò
portare dei fiori a Cardina."
"E' una bella idea, le faremo delle corone
fantastiche."
"A cosa pensi Umi?"
"Che mi piacerebbe vivere per sempre qui, ma non
credo che i miei genitori me lo permetterebbero."
"Del resto qundo veniamo qui tutto a Tokyo si ferma
e sembra che ci siamo allontanati solo per pochi secondi."
"Avanti non pensateci. Dobbiamo organizzare il
matrimonio di Cardina."
"Vero, a chi raccoglie più fiori?"
Sono già trascorsi sei mesi, da quando Hikaru è
divenuta la nuova colonna di Sephiro, pardon di Miyagino-Hagi,
molto è cambiato e altro sta cambiando.
"Ciao Hikaru."
"Ciao Eagle, mi sembra che tu stia sempre meglio."
"E' vero, questa cura sta dando i suoi frutti, tra
pochi giorni Clef mi ha assicurato che potrà svegliarmi."
"Forse in tempo per il matrimonio."
"Forse. Hai già visto Lantis?"
"Non ancora. Ci siamo fermate fuori dal castello per
raccogliere dei fiori e poi sono venuta direttamente a
trovarti."
"Capisco
ma dovresti stare di più con Lantis."
"E perché?"
"Hikaru, il tuo candore è qualcosa di fuori dalla
norma."
"Perché???? Che ho fatto???" (Immaginatela
come una micetta.)
"Non ti sei accorta che Lantis ti vuole bene?"
"Certo
ma anche tu mi vuoi bene
e Clef
e Cardina
"
Ride
- "E' vero, tutti ti vogliamo bene, ma
Lantis te ne vuole in un modo un po' diverso. Forse è il
destino della sua famiglia voler bene in questo modo alle
colonne."
"Non capisco???"
"Tra qualche tempo capirai. Ti piace come Sephiro,
pardon Miyagino-Hagi, sta riuscendo?"
"Oh sì moltissimo
anche tu come Umi mi
critichi per il nome che ho scelto?"
"Affatto, devo solamente ancora farci l'abitudine.
Forse è solamente un po' lungo."
"Fu lo chiama Hagi, cespuglio di trifoglio."
"Uhhmm, Hagi, è sicuramente più facile da
ricordare, ma il suo nome che hai scelto tu è comunque
fantastico."
"Non ti annoi a stare qui, in questa stanza?"
"No
e poi in questa stanza ci sono solamente
quando ho delle visite, la mia mente vaga per Hagi, lo
guardo e quello che vedo mi piace. Mi piace guardare la
gente che prende confidenza con le proprie volontà, ma
soprattutto con la fiducia in se stessi. Sei stata brava.
Io avrei fatto morire questo mondo pieno di potenzialità
mentre tu lo hai fatto rivivere. Quando sarò
completamente guarito tornerò su Ootzam e farò in modo
che anche il mio mondo rinasca."
"Ma se tu te ne andrai da Kurabu non ci rivedremo più."
"Non sarà per sempre
ma devo guarire il mio
mondo
la forza di volontà di Lantis funzionava
quando era a Ootzam, per cui, con la forza di volontà
voglio ripulire il cielo del mio mondo, magari verrà
qualcun altro per imparare questa forza."
"Lantis assicura che hai una forza di volontà fuori
dal comune. Sì, sono certa ci riuscirai."
"Grazie Hikaru. Ora vai, c'è qualcuno che ti cerca."
"Dove?"
"Alla fontana centrale. Vieni a salutarmi prima di
ripartire."
"Senz'altro. A dopo."
"Avanti Felio, devi proprio portarmici."
"Ma non è ancora stato bonificato."
"Ma è proprio per questo, io e te insieme
riusciremmo a farlo. Clef è stanco, Cardina e Lafarga
hanno da fare, Plesea sembra una chioccia che cura i suoi
pulcini, Ascot ha da fare con Umi. Tutti hanno da fare,
rimaniamo solamente noi due
e poi non vuoi stare
solo con me?"
"Non si tratta di questo
è che il bosco del
silenzio sembra refrattario ad ogni tipo di trattamento.
Anche quando c'era Emeraude quel posto era l'unico ad
essere pericoloso."
"Io voglio provarci, se non ci riesco cercherò un
altro posto
ma ti prego accompagnami."
"E va bene, hai vinto, ma se non ci riesci al primo
tentativo ce ne andremo."
"Va bene."
"Umi, potresti passarmi quella ghirlanda."
"Certo. Ma sei certo che dureranno fino alla
settimana prossima?"
"Sicurissimo, ho fatto un incantesimo di non
mutamento. I fiori si manterranno così fino a quando
glielo dirò."
"Ma avevamo detto di non usare la magia."
"Lo so, ma non usando la magia, non saremmo mai
riusciti in poche ore ad addobbare questo salone, mentre
così possiamo fare un poco alla volta."
"Hai ragione, avanti allora con i fiori incantati."
"Plesea, mi sembra che non sia in stile con il mio
genere."
"Avanti, anche se per un giorno non sarai provocante
a Lafarga non piacerai certo di meno."
"Ma mi sembra troppo lungo."
"Non preoccuparti è proprio così che deve andare."
"Ma io inciamperò e cadrò lunga distesa sul
prezioso tappeto di Clef. Pensa alla figura che farò!"
"Non farai nessuna brutta figura, soprattutto perché
vengono le principesse di Chizeeta."
"Hai ragione, devo essere fantastica! Sei sicura che
lo strascico non sia troppo corto
forse se lo
allunghiamo di due o tre braccia diventerà più
imponente."
"^^;;; No, così è sufficiente."
"Credi che la principessa Asuka verrà?"
"E' probabile, ha tanta voglia di tornare."
"Bene allora non dobbiamo far sfigurare la nostra
colonna."
"Hikaru è la colonna solo di nome."
"Non è vero, nonostante abbia deciso di condividere
il suo potere è lei la nostra principessa e davanti agli
altri mondi non dobbiamo farla sfigurare."
"Non so lei come la veda, del resto ha lasciato il
governo del paese a Cleft."
"Ma come, non ti accorgi che quando lei torna nel
nostro mondo il mondo stesso sembra esultare? La accoglie
e tutto diviene improvvisamente migliore."
"Non l'avevo mai visto sotto questo aspetto, pensavo
dipendesse dalla sua fora di volontà. Devo pensarci."
"Pensaci pure, ma termina il mio abito!"
"Allora Cleft, io devo avanzare lungo il tuo
prezioso tappeto azzurro, mi fermo vicino a te, le trombe
squillano, entra Cardina al braccio di Ascot, tu ci dai
la tua benedizione e poi tutti possono mangiare e ballare."
"Rilassati Lafarga, andrà tutto bene."
"Sono un pelino teso."
"Me ne sono accorto, ma tu che sei reduce da mille e
più battaglie con i mostri non dovresti avere paura."
"E chi ha parlato di paura, ho detto solo che sono
un po' teso."
"Si hai ragione, sei solamente teso, ma rilassati e
tutto andrà bene, ricordati: usa la tua forza di volontà
per sostenerti."
"Sì, lo farò. E quando toccherà a te?"
"^^;;; A me?"
(Immaginate Clef pietrificato.)
"Già, come procede la tua relazione con Plesea?"
"Chi ha mai detto che ho una relazione?"
"Mah? Nessuno, mi era sembrato."
"Sembrato sbagliato. Lei è molto gentile e bella
ma
tutto finisce lì!"
"Naturalmente, ma dovresti chiedere a lei se la
pensa così?"
"Ho 745 anni, come puoi pensare che lei s'interessi
a me?"
"Sai, le donne riescono ad andare oltre a questo ed
altro quando si sono prefissate una meta. Per esempio io
mi sto per sposare e non avrei mai detto che l'avrei
fatto."
"Io comunque non ho tempo per occuparmi di una donna."
"Non preoccuparti, le donne riescono sempre a
trovare del tempo da farsi dedicare."
"Dici?"
"Diciamo che Cardina me ne ha dato un esempio ben
preciso."
"Ciao Lantis."
"Ciao Hikaru, come stai?"
"Bene e tu?"
"Anch'io. Sei già stata da Eagle?"
"Sì e mi ha detto che forse Clef riuscirà
svegliarlo per il matrimonio."
"Se, l'ha detto anche a me. Hai da fare?"
"Veramente no."
"Verresti con me? Volevo andare a raccogliere della
frutta."
"Certo, vado a prendere dei canestri."
"Non servono."
"Ah no? E dove la metteremo?"
"Useremo la magia."
"Bella idea."
"Vieni, andremo con il mio cavallo magico."
"Oh si, mi piace tanto cavalcare!"
"Allora andiamo!"
"Avevi ragione
forse non sono abbastanza forte!"
"Non si tratta di questo. Credo che questo luogo sia
così per mettersi alla prova senza avere la magia che
protegge.!"
"Capisco, come un campo di addestramento."
"Sì qualcosa del genere. Andiamo a trovare un altro
luogo?"
"Si
ma voglio un posto che sia fantastico, con
Umi e Hikaru abbiamo pensato che questo regalo sia il
migliore che possiamo fargli."
"Si, sono d'accordo anch'io. Ma non è facile
combinare la volontà di tre persone. Come farete?"
"Abbiamo fatto dei disegni e ognuno ha descritto
alle altre come vorremmo che fosse. Speriamo che funzioni."
"Lo spero anch'io, sono certo che verrà una casa
bellissima. Forza andiamo a cercare un altro posto, che
sia migliore di questo."
"Umi
com'è il tuo mondo?"
"Cosa intendi?"
"Ecco volevo sapere se ti piace di più qui o il tuo
mondo!"
"Capisco, ma non credo di essere in grado di fare un
paragone. Sul mio pianeta ci sono i miei genitori, le mie
gare di scherma, le mie compagne di scuola, mentre qui ci
siete voi, tu, Cleft, Plesea, Cardina
insomma tutti
voi. Non credo di essere in grado di dire dove mi piace
stare di più, entrambi i posti per me, per noi sono
importanti. Ogni giorno veniamo qui e poi torniamo a casa
cerchiamo di mediare cose che non potremmo mai cambiare."
"Capisco, ma se vi foste costrette dalle
circostanze?"
"Non credo che ci piacerebbe scegliere, ma noi
apparteniamo alla Terra, ed è là che il nostro posto.
Capisci?"
"Credo di sé, piuttosto che non veniate affatto
preferisco che veniate ogni tanto."
"Magari tra qualche tempo potremo rimanere di più."
"Lo spero con tutto il cuore."
Qualche ora dopo, in una fantastica sala del castello di
cristallo.
"Allora, l'hai trovato?"
"Si, ho trovato un posto fantastico, è a Est di
qui, non è troppo lontano ma nemmeno troppo vicino. C'è
un laghetto, un piccolo bosco di larici e cedri e inoltre
ha una posizione leggermente più alta rispetto al resto."
"Mi sembra di vederlo."
"Domani vi ci porterò, così potremmo cominciare a
lavorarci seriamente."
"Si è una bella idea, ora dobbiamo andare. Abbiamo
salutato tutti?"
"Si, ma credo che sia il caso di dire a Cleft che ce
ne andiamo."
"Hai ragione, altrimenti ci faranno cercare per
tutta la regione."
Qualche giorno dopo, ovvero l'antivigilia del matrimonio
di Cardina e Lafarga
"Abbiamo finito!"
"Mi sembra di averlo fatto con le mani. Quando torno
a casa mi addormento appena tocco il letto."
"A chi lo dici, il mio rendimento scolastico si sta
pericolosamente avvicinando a quello della media. Per
fortuna tra qualche giorno avremo finito e potrò
rimettermi in pari."
"Il mio Hikari è un po' arrabbiato perché lo sto
trascurando, ma ho intenzione di recuperare il tempo
perso!"
"Non c'è solo Hikari che si sente trascurato!"
"Che vuoi dire?"
"Credo che Lantis che si senta trascurato!"
"Per quale motivo dovrebbe sentirsi trascurato?"
"Avanti ragazze, stiamo trascurando i nostri amici
più cari per fare un regalo, quando lo sapranno ci
perdoneranno."
"Sei sicura di poter togliere l'incantesimo?"
"Certamente e poi non si tratta di un vero
incantesimo, ma di convincimento. Questa mia nuova magia
convince le persone che dove stanno guardando nulla è
cambiato. Mi basta una parola e tutto torna come prima."
"Io credo che Clef si sia accorto di qualcosa."
"Già, ma solo lui, gli altri sono troppo
indaffarati."
"Non se ne accorto solo Clef, ma anche Eagle."
"Come può essere, lui è sempre dentro quella
stanza!"
"Mi ha detto che la sua mente vaga per Miyagino-Hagi,
così credo che ci abbia visto. Più di qualche volta ho
percepito la sua volontà unirsi alla nostra, ci ha
aiutato e così abbiamo finito in tempo."
"Allora quando rientreremo lo dovremo ringraziare."
"Si certo, quando si sveglierà voglio preparargli
il mio dolce preferito solo per lui."
"Andiamo, gli altri ormai ci staranno aspettando o
sospetteranno che noi stiamo complottando qualcosa."
"Si torniamo, per fortuna con questi veicoli volanti
si fa presto."
"Hikaru! Umi! Fu! Dove siete?"
"Ma questa è la voce di Plesea."
"Siamo qui Plesea."
"Finalmente vi ho trovato. Hikaru devi tornare
immediatamente al castello."
"E' successo qualcosa?"
"Si, sono giunte con un giorno di anticipo le
principesse di Chizeeta, poiché la loro è una visita
ufficiale, tu Hikaru, dovrai riceverle come si deve."
"Perché proprio io? Clef è più indicato!"
"Assolutamente no, tu sei la colonna di Miyagino-Hagi,
per cui questo spetta a te."
"Ma io ho rinunciato al potere della colonna."
"Puoi aver rinunciato al potere della colonna per
averlo condiviso con gli altri, ma non hai mai deciso di
non essere più la colonna di questo mondo, per cui la
colonna, ovvero la nostra principessa sei ancora tu!"
"Ma io non so come devo comportarmi. E prima voglio
parlare con Clef, del resto ho lasciato a lui a capo di
questo mondo."
"E' giusto, ma credo che lui non voglia essere
considerato il nuovo capo di Miyagino-Hagi, ma solamente
il tuo consigliere più vicino."
"Clef, mi hanno detto che io sono ancora la colonna!"
"E' vero, tu non hai abolito la colonna, anche perché
se lo facessi, e bada bene è solo una teoria, il nostro
mondo tornerebbe com'era divenuto dopo la scomparsa di
Emeraude."
"Capisco, dunque io ho preso il posto di Emeruade?"
"No! Tu non hai preso il suo posto!"
"Lantis!"
"Tu hai cambiato molto di questo mondo. Hai dato hai
suoi abitanti di fare di se stessi i creatori del proprio
destino, ma sono ancora insicuri. Se tu decidessi di non
essere più la nostra colonna loro cadrebbero nel panico
e sai anche tu cosa accadrebbe. La figura della colonna
per ora non è solamente simbolica, un giorno lo sarà,
ma sappiamo per certo che un mondo non può esistere
senza una persona che faccia da unificatore e da
pacificatore. Tu rappresenti le speranze di questo mondo.
Non lasciarci soli!"
"Capisco
non credevo che la figura della
colonna anche senza le sue prerogative di potere potesse
essere così importante."
"Dunque che cosa credi di fare?"
"Farò il mio dovere fino in fondo
io devo
molto a Sephiro e Miyagino-Hagi lo stiamo costruendo
insieme, diventerebbe inutile tutto ciò che abbiamo
fatto fino ad ora. Mokona mi ha scelto come colonna per
il mondo che lui stesso ha creato, io spero che abbia
scelto bene."
"Io ne sono certo."
"Grazie Lantis, grazie a tutti per la fiducia che mi
state dimostrando. E ora ditemi che devo fare!"
"Le loro altezza, le principesse Tata e Tatra di
Chizeeta!"
"Ben venute. Non vi aspettavamo che per domani."
"Siamo partite un po in anticipo Tata non voleva
assolutamente essere in ritardo."
"Capisco
volete del te?"
"Oh si, il tè è la cosa migliore che ci può
accogliere dopo un così lungo viaggio. Ma come mai
Cardina non è qui ad accoglierci?"
"E' un po' nervosa, credo. Si scusa ma non è ancora
stato terminato il suo abito."
"Sai Hikaru, te la cavi bene!"
"Si, una perfetta ospite."
"???" (Come di solito accade immaginatela come
una micetta.)
"Ti stai comportando come nostra madre quando ha
ospiti di riguardo, e sai, lei è molto brava."
"Grazie, ma credo che il modo migliore di ricevervi
sia quello di considerare gli ospiti come cari amici che
non si vede da lungo tempo quali che voi siete."
"Si
decisamente sei brava quanto nostra madre
"
"Allora com'è andata?"
"Piuttosto bene direi."
"Sembri triste, è successo qualcosa?"
"No! Non sono affatto triste, forse solo un po'
stanca, che ne direste di tornare a casa?"
"Si, sono stanca morta, domani termineremo."
"Andiamo, altrimenti dopo non riuscirò a
trascinarmi fino a casa."
Il giorno dopo a Miyagino-Hagi
"Io vado a vede come sta Eagle, ci vediamo poi."
"Va bene."
"Che cosa le sta succedendo, fino a ieri era la
gioia in persona."
"Non lo so, ma da quando è tornata dal ricevimento
delle principesse di Chizeeta è cambiata. Forse si
tratta del fatto che lei è ancora la colonna."
"E' probabile, forse si sente schiacciata dalle
responsabilità."
"Eagle, posso entrare?"
"Certo, entra
cosa ti succede?"
"Ho bisogno di parlare con qualcuno."
"Ti ascolto."
"Secondo te io sono ancora la colonna di Sephiro?"
"Perché questa domanda? Qualcuno ti ha chiesto di
essere la colonna?"
"Sì! Ieri Plesea mi ha detto che nonostante io
abbia condiviso i poteri che spettano alla colonna io non
ho fatto in modo che la colonna stessa non esista più,
quindi, un giorno, quando io non ci sarò più, qualcuno
potrebbe riprendersi tutto ciò che io ho dato agli
abitanti di questo mondo. Cosa posso fare? Mokona se ne
andato, chi dopo di me sceglierà la colonna, chi si
assicurerà che sia una brava persona, chi lo consiglierà?"
"Il popolo che stai forgiando!"
"Ma come faranno?"
"Non fare lo sbaglio della principessa Emeraude, dai
loro fiducia."
"Ogni persona con una forte forza di volontà e con
un forte autostima, che sia oppure no la colonna potrà
modificare le cose qui a Miyagino-Hagi, e allora chi gli
si opporrà se la colonna sarà solo rappresentativa?"
"Capisco
forse tu puoi ostacolare la cosa con
degli incantesimi e sono certo che lo farai e magari
farai rivivere la leggenda dei Cavalieri Magici e dei
loro Managuerieri, ma ricordati che ci saranno i
discendenti delle persone che tu oggi stai aiutando. Stai
rendendo migliore questo mondo. Non avendo più una forte
colonna dovranno aver fede nelle loro capacità, tu stai
ponendo le basi non solo per la loro felicità, ma li
stai addestrando a combattere per la loro libertà e per
la loro sopravivenza e quando un popolo combatte per
questo niente lo può fermare."
"Ne sei sicuro?"
"Ne sono certo! Se tu darai loro tutta la fiducia di
cui hanno bisogno questo mondo vivrà. Scrivi la tua
storia!"
"Cosa, ma io non sono una persona importante!"
"E' qui che sbagli
per questo mondo segni la
svolta. Tu Hikaru e le tue amiche siete la rinascita di
questo mondo. Eravate la speranza de Emeraude ora le tue
speranze dovranno essere gli abitanti di questo mondo!
Scrivendo la vostra storia darete fiducia a un mondo che
si sta rinascendo, ma soprattutto sarai la forza della
ribellione, caso mai qualcuno tenti di assoggettarlo."
"Grazie, grazie per le tue parole, grazie per il tuo
sostegno, sei l'amico più caro che ho, naturalmente
assieme a Fu e a Umi."
"E Lantis?"
"
Lantis
Lantis mi sta spaventando
quello che sento quando sono vicina a lui. Il mio cuore
batte forte, a volte non sento più ciò che mi sta
dicendo, vedo solo le sue labbra muoversi, ma non capisco.
Ultimamente sta evitando di restare solo con me. Da
quella volta che siamo andati a raccogliere della frutta
assieme non siamo più stati soli. Non lo capisco più!"
"Raccontami quello che accadde."
"Siamo andati in un bosco abbiamo raccolto molta
frutta, con la sua magia alla fine ha mandato la frutta
qui al castello. Ha steso il suo mantello sull'erba. Mi
ha invitato a sedermi. Mi sono seduta vicino a lui e poi
devo essermi addormentata sulle sue ginocchia, mi sono
risvegliata tra le sue braccia mentre mi riportava al
castello. Tutto mi è sembrato normale, ma nei giorni
seguenti non stava più con me, è vero che noi avevamo
da fare, ma quando tornavo lui scompariva dalla mia vista
dicendo che aveva da fare. Eagle, che gli sta succedendo?"
"Ha paura."
"Di cosa?"
"Di te."
"Come???"
"Credo che lui sia già più avanti."
"Avanti in cosa?"
"Te lo dirò domani, quando mi sveglierò."
"Allora domani ti vedrò in piedi!"
"Si, finalmente sono guarito. Perché quel faccino
triste?"
"Perché poi te ne andrai."
"Non subito
ma tornerò, te lo prometto. Ora
vai, ho bisogno di riposo. Ciao mia piccola amica."
"Ciao Eagle, ci vediamo domani."
Il giorno seguente
"Hikaru sarà sempre in puntuale ritardo!"
"Sbagliato, sono qui già da cinque minuti."
"Come mai questa fretta?"
"Devo fare delle cose."
"Tipo?"
"Rimediare il mio abito."
"Perché non l'hai fatto a casa?"
"Non sono brava con ago e filo, così ho deciso di
usare la volontà per risistemarlo. Allora, andiamo?"
"Si, andiamo!"
"Ben arrivate."
"Grazie Cleft, gli altri dove sono?"
"A terminare di prepararsi, vuoi venire con me?"
"Dove?"
"A svegliare Eagle?"
"Si! Andiamo!"
"Hikaru, dai a noi il tuo abito, lo risistemerai
quando avrai finito."
"Va bene, grazie."
"Sei sicuro che stia bene?"
"Se ne sono certo, avrei potuto risvegliarlo giorni
fa, ma ho pensato che oggi sarebbe stato più adatto.
Sono arrivati i suoi amici da Ootzam e anche la
principessa Asuka, li ho già ricevuti io."
"Oh Cleft, sei fantastico."
"Allora è pronto il suo abito?"
"No, mi mancano le misure precise."
"E se noi ti diamo un suo abito riesci a prendere le
misure?"
"Si, ma lo avete qui? Non manca molto."
"Tadààà!"
"Fantastico, ditemi di che colore deve essere?"
"Naturalmente rosso, il colore del fuoco!"
"E bianco a simboleggiare la luce."
"Va bene, ora mi bastano pochi minuti e l'abito sarà
pronto."
Cleft posò al sua piccola mano sulla fronte di Eagle,
Hikaru la posò sul cuore e Lantis sulle mani. Una forza
quieta e domata avvolse Eagle e i suoi medici.
Un remoto movimento delle palpebre, il flettersi di un
dito, un violento colpo di tosse lo riportò alla vita,
rinato e purificato.
"Sono tornato nel mio corpo!"
"Come ti senti?"
"Debole come un pulcino appena uscito dall'uovo."
"Le forze ti torneranno con il tempo
ma tu sei
guarito."
"Oh Eagle come sono felice di vederti muovere e
parlare, a volte avevo l'impressione di parlare con un
fantasma."
"Sai Hikaru, a volte ho avuto l'impressione di
esserlo veramente."
"Ben tornato amico."
"Grazie Lantis, io sono felice di poterti stringere
le mani."
"Io vi lascio, devo andare a prepararmi."
"Anch'io, devo finire di sistemarmi l'abito, ci
vediamo dopo. Ciao."
"Ciao Hikaru, grazie ancora Cleft."
"Lantis, perché non gli dai quel te speciale che
hai preparato, così si sentirà meno stanco. Ci vediamo
più tardi."
"Si, è una buona idea Hikaru
a più tardi."
"Che ti succede Lantis."
"Ma che stai dicendo? Non mi succede nulla."
"Non hai mai guardato negli occhi Hikaru."
"Non ce ne stata occasione."
"Non è vero, lei ti ha cercato con disperazione,
mentre tu hai fatto finta di non esserci."
"Ma come, non l'hai ancora capito, è innamorata di
te. Io non voglio essere d'intralcio."
"Di me? E' qui che sbagli. Lei è follemente
innamorata di, se ne sta rendendo conto un poco alla
volta, del resto è ancora una bambina, ma lei mi vuole
bene in un modo diverso, me lo ha detto ieri."
"Non illudermi! Qualche giorno fa siamo andati a
raccogliere frutta, poi lei si è addormentata sulle mie
ginocchia e ha detto 'Eagle non trovi che sia
meraviglioso?'. Secondo te che significa?"
"Che stava parlando con me."
"Appunto e tu non c'eri."
"Sbagliato
io c'ero, o almeno il mio spirito.
Finché ero in coma il mio spirito volteggiava per
Miyagino-Hagi e in quell'occasione venni a vedere cosa
stavate facendo, del resto mi hai quasi sempre percepito
anche tu. Hikaru, che è la colonna, non pensi che possa
percepire a maggior ragione qualsiasi cosa. Dormendo mi
ha visto e con la sua più innocenza totale mi ha fatto
notare quanto fosse bello stare li con voi."
"E' andata così veramente?"
"Si amico, è andata così, lei non lo ricorda
nemmeno. Lei non ti capisce più, ha bisogno del tuo
aiuto, crede di aver sbagliato qualcosa nella rinascita
di Miyagino-Hagi. Ha bisogno di te, non voltarle le
spalle, è solo una bambina, dalle il tempo per crescere."
"Si, hai ragione, le devo dare il tempo per crescere."
"Sono tornata! Ragazze ma dove siete? Chissà dov'è
il mio vestito? E questo abito cos'è?"
Un magnifico abito bianco e rosso cucito con fili d'oro,
era adagiato sul letto. Su di un biglietto c'era scritto:
PER HIKARU, la colonna di Miyagino-Hagi.
"Ma è fantastico, come faccio per indossarlo?"
Tutti erano già nella grande sala, mancavano solamente
gli sposi e Hikaru.
Le grandi porte si aprirono, una persona circondata di
luce e di fuoco era immobile sulla soglia.
" Gentili signori e signore, gentili ospiti, ho
l'onore di presentarvi la Colonna di Miyagino-Hagi."
Hikaru avanzò come se sfiorasse solamente il tappeto
azzurro.
Tutti trattenere il fiato e tutti i presenti accennarono
ad un leggero inchino.
Hikaru era come in trans, continuò a camminare fino a
giungere dalla parte opposta della sala e si sedette su
un trono che improvvisamente parve prender fuoco.
Accanto a lei si posero Umi e Fu come delle guardie.
La grande porta si riaprì e Lafarga entrò, si vedeva
che era teso.
Con passo marziale attraversò il salone e si posizionò
accanto a Cleft.
Le trombe presero a squillare.
Nuovamente la grande porta si aprì.
Comparve Cardina in un magnifico abito bianco, seguita a
poca distanza da Plesea completamente in rosa.
Nonostante la rapidità, la cerimonia mantenne la sua
solennità.
La festa ebbe inizio poco dopo il tenero e alquanto
impacciato bacio che Lafarga riuscì a dare a Cardina.
I balli composti della gente di palazzo erano ben diversi
da quelli della gente del popolo che stavano eseguendo
sotto le loro finestre.
Hikaru si unì a quelli, ma la gente riconoscendola
s'interruppero per renderle omaggio, nel fare questo fu
quasi schiacciata.
Fu portata via da Lantis che la seguiva a distanza.
"Non saresti dovuta andare da loro."
"Volevo solamente vedere che facevano."
"Con questo abito ti sei attirata addosso gli
sguardi di tutti. Andiamo Fu e Umi ti cercano."
"Ah già, il regalo."
"Noi tre abbiamo deciso che dovevamo farvi un regalo
speciale, quindi se volete farci il favore di salire su
quei veicoli volanti vi porteremo dal vostro regalo."
Hikaru stava per salire su uno dei veicoli, ma Lantis la
fece salire sul suo cavallo.
"Così ci saranno più posti per gli altri."
Ma Hikaru già non sentiva più le sue parole.
Sentiva solamente il battito del cuore di lui, che strano
pensò, va alla stessa velocità del mio.
Pochi minuti dopo arrivarono alla casa costruita con la
volontà dei tre cavalieri magici.
Un magnifico palazzo con un giardino ricolmo di fiori e
di giochi d'acqua, il tutto illuminato da fuochi
artificiali.
"Ma com'è possibile Fu, sono passato da qui ieri e
non c'era niente."
"Vuol dire che il mio incantesimo ha funzionato."
"E' stupenda
ma come l'avete fatta?"
"Con la forza di volontà e l'affetto che noi
proviamo per voi. Noi abbiamo fatto gli esterni, ma agli
interni ci hanno pensato Plesea e Cleft."
"Spero che vi vadano bene, abbiamo arredato
solamente qualche stanza."
"Oh è tutto così bello che non mi sembra vero.
Lafarga entriamo?"
"Si, sono proprio curioso."
"Voglio vedere anch'io com'è!"
"Ma Tata, non è buona educazione."
"Anch'io voglio entrare."
"Ma principessa Asuka, si deve chiedere il permesso."
"Chanan, o con me o state fuori, andiamo Sanyun."
"Si vostra altezza."
Quasi tutti entrarono nei giardini e nel piccolo palazzo
di Cardina e di Lafarga.
Hikaru senza rendersi conto di com'era accaduto era
nuovamente in sella con Lantis.
"Voglio portarti in un posto."
"Allora Eagle, ieri hai promesso che oggi mi avresti
detto qualcosa."
"Si. Dunque
io credo
anzi sono convinto
che Lantis provi dei sentimenti molto simili a quelli che
tu provi per lui."
"Si certo, lo so."
"Ecco, non si tratta solo di molta amicizia
ma
decisamente qualcosa in più!"
"Tipo?"
"Insomma come dire
Lantis è innamorato cotto
di te."
"Ne sei sicuro?"
"Si me l'ha detto stamattina."
"E allora perché si comportava così?"
"Ha solo paura che tu non lo ricambi."
"Sono certa che gli farò cambiare idea."
"A cosa stai pensando?"
"A quello che Eagle mi ha detto nel pomeriggio."
"Al fatto che andrà via?"
"Non solo a quello"
"Ma ha promesso che ritornerà."
"Si ne sono certa. Dove mi stai portando?"
"Ti sto portando in cielo per farti vedere cosa hai
creato."
"Cosa abbiamo creato, insieme a tutti."
"Sì, è vero, insieme a tutti."
"Oh, è stupendo."
"Visto da quassù sembra un giardino fiorito. Il
nome che hai scelto è proprio adatto."
"Sai
un cespuglio di trifoglio selvatico è
stato il primo a fiorire indipendentemente
così il
nome è venuto da solo. Era così bello che decidemmo che
tutto il pianeta doveva assomigliargli."
"E questo pianeta è stupendo. Laggiù ci sono
moltissimi cespugli di trifoglio fioriti."
"Mi sembra di essere a casa, mentre guardo la via
lattea."
"Cos'è?"
"Un insieme di stelle che formano un lunghissimo
strascico bianco."
"Deve essere fantastico."
"Oh sì, lo è per davvero. In certe sere d'estate
sembrano così vicine da poterle toccare."
"Io credo di stringere una stella a me?"
"Se la puoi toccare tu, la posso toccare anch'io,
dimmi come fare?"
"Hikaru, per me sei la stella più bella, la più
brillante e almeno per stasera sei con me."
"Ci sarò tutte le sere che vorrai. Lo sai che il
battito del nostro cuore va alla stessa velocità?"
"Allora per sempre vicini?"
Hikaru chiuse gli occhi, con la delicatezza e la
timidezza del primo fiore di ciliegio ricevette il suo
primo bacio.
Fine??? No, solamente l'inizio di un nuovo mondo.
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