Buona
notte..............
(ZALFE!! è la vostra Excel che vi parla! Qualcuno forse
si starà chiedendo che cosa sto scrivendo...beh....Hyatt
rispondi tu!!) ( Non sappiamo neppure noi quel che stiamo
scrivendo!^^;) (Qualcuno forse si starà chiedendo perchè
stiamo scrivendo sta roba!) ( Perchè sua Eccellenza il
PALAZZO ci ha dato il Sommo ordine di partecipare ad un
Contest per la conquista del mondo^^) (IL
PALAZZOOOOOOOOOOOO*O*) ( Oh Senpai stai sbavando Ohhhh........qualcuno
forse si starà chiedendo ki siamo noi!^^ ) (OH mai
insomma fatevi i cazzi vostri!!! ........ehm...........)(Va
bene dai passiamo subito alla *cosa* o non finiremo mai
.........^_^..........Oh Senpai quasta scultura manifesta
il tuo animo gentile nonostante le apparenze;_;) ( Hyatt
pensiamo all'*essere* e non alla scultura di Giulietta e
Romeo vabbè che sei in crisi amorosa però!!!!!!) ( Il
pendolo dice che dobbiamo andare avanti!!!!! O non ce la
faremo mai in tempo;_;) ( Ah bè se lo dice il pendolo di
Top Girl obbedisco!!) ( Ok allora bacialo^.^) ( Per il
pendolo questo ed altro! Sbam!!!!!) (Ahi il mio nasino
perchè mi hai picchiato?;_;) ( L'ha detto il pendolo) (Ah....ok........adesso
però basta ti prego........io infondo sono una ragazza
delicata e fragile.........) ( Adesso basta o mi deprimo
pure io a scrivere ste schifezze ,diamo la linea a
chiunque voglia prendersela!! )( Oh Senpai stai cadendo
in un buco........)( Lo so Hyatt....ma dov'è la
fineeee???????!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!)
Luci
dell'alba
Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz
Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz Tuz (.......Se non si
è capito siamo in discoteca ) ( Io ascolto solo musica
classica^_^) ( E che ce frega?-_-)
Tutto procedeva come al solito:
alcuni ragazzi seduti al bancone del bar a bere alcolici,
altri nella mischia a strusciarsi con le ragazze nella
sala anni '60 ,mentre i soliti carissimi seduti su comode
poltroncine di un verde marcio sbiadito, con piccole
bruciature di sigaretta, cercavano come sempre di parlare
di qualke cazzata, impresa impossibile a causa della
musica ad altissimo volume. Uno tirato al massimo seguiva
con la testa, dai capelli ke superavano la forza
gravitazionale, il ritmo assordante di una canzone che
faceva molto Happy Day (Fonzie!!!!!! : )..) :belle bionde
cotonate, gelatina in testa, gonne rosa, pon pon e
motociclette ( Che stai dicendo non capisco niente?_?)
(........Be..neanche io ho capito.....) ( .............?il
pendolo dice di andare avanti........); un altro,
comodamente stravaccato sulle poltroncine, piedi
appoggiati ai tavolini, in una mano una sigaretta,
nell'altra una birra scura irlandese,fissava di striscio
con abbastanza strafottenza, tutti gli sfigati che gli
passavano vicino. Un tipo castano estremamente calmo
sorseggiava un acqua naturale( Per non rischiare un altro
attacco ^.^), uno dai capelli a spazzola e la faccia da
scimmia, stava ondeggiando il bacino fasciato da dei
pantaloni di pelle nera( E intanto nessuno lo filava ).
L'ultimo invece fissava senza farsi notare con
preoccupazione, la pallida carnagione e lo sguardo
assente del suo amico, distante dagli altri,che teneva
tra le mani un bicchiere ancora pieno ,di crema di wisky.
-Ehi ragazzi allora si balla?- chiese Bruce, i cui piedi
oramai faticavano a stare fermi
-Ma non c'è nessuno in pista a parte qualche racchia!-
replicò Mark
-Bè......se balliamo noi anche Patty, Maki e le altre si
uniranno-
-Dai andiamo tanto per fare qualcosa........- sbuffò
annoiato il carissimo Olliver, alzandosi fiaccamente
dalla poltroncina e spegnendo la sigaretta per terra
( Sponsor NO SMOKE^_^) ( Stupida che cavolo fai?-__- ) (
Ehehee non so più cosa scrivere.....)
-Vieni anche tu Benjamin?- domandò con un filo di voce
Tom ,fissando il volto dell'amico nascosto dalle ombre
della discoteca( Mazza che figo *__* )..[faccina con la
bava] Excel & Hyatt)
Benjamin non rispose nè volse lo sguardo in direzione
della voce, rimase a fissare un punto indefinito della
sala da ballo. ( Fissa me fissa meee )
-Ehi Benjamin...........?- continuò appoggiando una mano
sulla sua spalla ( Non toccarlo!!)
Il ragazzo della carnagione pallidissima al contatto con
l'amico, batté ripetutamente gli occhi scuri ed
arrossati, come se fosse appena uscito da un incubo
-Allora vieni?- sorrise a Benjamin
-N....no resto qui- tagliò corto freddamente, abbozzando
un sorriso forzato.
-Ah..ok......-
Anche se non avrebbe voluto lasciare l'amico in quelle
condizioni anomale, si buttò nella mischia. Davano dei
pezzi rock duro. Strano che Benjamin non avesse voglia di
pogare, questa musica gli metteva sempre carica.
-Oh ragazzi l'avete una paglia?- chiese Mark ,infastidito
di aver finito già tutto il pacchetto di Lucky
-No ,mi spiace!-
-Cazzo Olliver lo so che le hai ,bastardo dammene una!!-
gridò Mark su di giri
-Mark hai bevuto troppo datti una calmata- biascicò il
ragazzo facendo l'ultimo tiro della sua Marlboro.
-Mavaffanculo!!!!!- continuò calciando un bidone ( Non
si dicono le parolaccie cazzarolaa)
-Ehi ragazzi calmatevi.............. piuttosto.....Benjamin
non vi.....sembra un po' strano ultimamente?-chiese Tom
con la voce rotta dalla preoccupazione
Nei cessi della discoteca Tempo ,come sempre maleodoranti
di fumo, piscio e sudore
scese un silenzio di tomba.
-Bè in effetti da alcune settimane è un po' assente.-
mormorò Julian con un filo di voce
-Già mi sembra un po' giù di corda........-Tom
-Forse è solo un momento brutto, speriamo che si
riprenda!- sorrise Olliver a Tom per trasmettergli
fiducia.
-Secondo me Benjamin si è trovato una ragazza ecco perchè
è sempre così stanco!- sogghignò Bruce. Tutti gli
altri scoppiarono a ridere.( Non ho capito Senpai!^_^) (Ehm.......Hyatt.....sai
come si fanno i bambini??!!)( OH che bello Senpai la
cicogna^.^ Questo one piece [.....] diventerà una zoo?.....^_^)(
Ehm.......il pendolo dice di andare avantiiii!!!!)
-Magari è anche una brutta che ha rimorchiato chissà
dove ed ora non gli riesce più di togliersela di torno,
ecco perchè è depresso!!- fece Mark lasciandosi
prendere da una risata isterica.
-Naaa....secondo me il problema è che non cucca manco a
pagare- rise Olliver ( Bè io mi farei cuccare da lui^_^
)
-Eh già,da quando ti sei messo con Patty,si è iniziato
a preoccupare seriamente...avrà detto "Oh cazzo se
pure quel beota di Olliver skopa vuol dire ke io son
messo proprio male"- continuò Mark, ormai con le
lacrime agli okki.
Ma Tom e Julian non ci trovavano proprio nulla da
scherzare; sapevano fin troppo bene che se il loro
compagno di sbronze si trovava in quello stato, non era
certo per colpa di una donna.( Che è gay??) La porta si
aprì lentamente. Tutti i commenti scherzosi su Price si
dissolsero come si dissolvevano le paglie nelle mani di
Mark. (Super Dictionary!! Paglie=Sigarette!!) Un ragazzo
alto, più o meno sulla 18ina d'anni si materializzò nel
cesso. Aveva un bel viso incorniciato da dei corti
capelli nero corvino , sguardo assente come se fosse
sonnambulo, le labbra erano rosse, di un rosso intenso,
vermiglio, che faceva risaltare maggiormente il pallore
della sua pelle.
-Ciao Benjamin....-lo salutarono all'unisono, osservando
con la coda dell'occhio l'amico dirigersi alla turca dove
si piscia in piedi. (Porka Acciuga non so come si
chiamano quei cosi dove si piscia in piedi.........vabbè......il
pendolo dice che va bene!)
-Ehi Benjamin circola in giro la voce che te la fai con
una bruttona. é vero?- domandò Mark ,lo spaccone della
compagnia. Benjamin non rispose.
-Eeheeehe chi tace acconsente ehehehhheheeh- rise Mark di
gusto, per cercare d' irritarlo. Se c'era una cosa che lo
faceva godere, quella era provocare il suo nemico
preferito: Benjamin Price.
Ancora nessuna risposta. Effettivamente i ragazzi ebbero
la conferma dei loro sospetti: Benjamin dopo aver
pisciato uscì dal cesso, in silenzio così come era
entrato, fissando il vuoto. Come se non avesse nè visto,
nè sentito gli amici...come se fosse in trance....(
Eehehhe troppe canne!!)
Gli amici si lanciarono delle occhiatine perplesse.
-Forse.....dovremmo parlargli?- propose, un esitante Tom
-Ma che parlargli e parlargli! Se Price ha dei problemi
sono sicuro che sia in grado di spocciarseli
perfettamente da solo!!! Che volete fare le crocerossine?!-
ringhiò Mark
-Benjamin è un orgoglioso non ammetterebbe mai di avere
dei problemi, ma se gli facciamo vedere che gli siamo
vicini ..può anche darsi che...- Tom
-Lenders forse a te non te ne frega un cazzo di Benjamin
ma a noi sì, siamo suoi amici!!- replicò acido Olliver
-Giusto, hai detto giusto razza di ameba! Non me ne frega
un tubo, non capisco neanche perchè abbia aperto bocca
prima ,tanto siete talmente deficienti che non capite ,
come il vostro caro amico Benjamin!- gridò Mark, in
preda ad una delle sue solite crisi da astinenza da fumo,
sbattendo la porta e lasciando gli amici di stucco
-Cha bastardo!!è il solito fancazzista!- Bruce
-No....io.....non credo.........- sussurrò Julian
sorridendo leggermente. ( cooooosa Julian che non sviene
ha dell'incredibile?????*-*)
Talk show
sperimentale insensato^__________^
-Allora cosa ne pensate di questo pezzo?^^ Spero che non
vi sia piaciuto così il volere del PALAZZO!! di arrivare
ultime verrà asaudito^^-
-Senpai cos'è questo angolino?-
-Non hai letto il titolo :Talk Show Sperimentale
Insensato-_-.....-
-Cosa dobbiamo dire?-
-Bè.......prima di tutto di continuare a leggere sto *essere*
a cui primo o poi troveremo un senso!
-Sì ,ma io non ho capito una cosa: se siamo in una sala
anni '60 perchè c'è all'inizio tuz tuz???-
-Ehm.........mmm.................il pendolo ha detto che
va bene così!!!!
-Tu come ti senti dopo aver scritto questa prima parte
non ancora conclusa ma il fatto è che noncèva+ ?.-
-Boh.....dovrei provare emozioni......?-
-Ma sì, insomma io mi sento così emozionata................
e se poi non piace a nessuno........ insomma io ho
paura;_;............. ecco...............-
-Io ho fame!!!!!!!!!!VOGLIO FRATTAGLIA!!!!!!!!!!!!-
7mbjmkfbjmol34io89kopl.pbyfjo9ò ,là+è0pò5-èò
- Oddio ci si stava cancellando tutto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!-
- Bè.... non sarebbe stata una brutta cosa. Adesso vi
lasciamo ,ci siamo rotte !Alla prossima!!-
-Ciao amicheeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!^______________________________^
Oh Senpai stai cadendo in un bucoo.........-
-Lo so Hyatt!!! Dov'è la fine?????????????-
Missione di oggi........
................fallita!!!!!!!!!!!!!!!!!
-Ehehehehehhe..................-________-;;;;;...............-
-Non so cosa devo dire Senpai?^^- Hyatt
-Porko Pino Hyatt ti rendi conto di quando dobbiamo
consegnare questo "coso"?????!!!!!!!!!!!!!!!-
-Tra un giorno^_^-
-E ti rendi conto a che punto siamo?-
-Sì.....abbiamo scritto a malapena una pagina, ce ne
mancano come minimo 9 e non sappiamo ancora come andrà a
finire!!^_^-
-...........-
-Tranquilla la forza del pendolino sarà sempre con noi!^_^-
-.......e meglio che incominciamo qua.......-_--
Pociòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòòò
.............................................................................................................................................
Ehn........i
puntini sono molto espressivi .....E poi servono per
occupare un po' di spazio ^_^............
BASTA INIZIAMOOOOOOOOOO
L'aurora ( Dalle candide braccia )(Sfigataaaa cazzo sono
sti epitetiiiiii!!!!!??!) stava per giungere timidamente
all'orizzonte, il cielo si stava schiarendo leggermente;
alle ultime ombre della notte, le giovani anime inquiete,
iniziarono ad emigrare verso casa per passare un'altra
Domenica sdraiate sul letto, al buio, a smaltire la
sbornia.
Le luci della discoteca si erano spente, la musica aveva
smesso di intontire le teste, il parcheggio ormai era
deserto. Erano indecifrabilmente tristi quei momenti per
Mark Leders. Trovarsi solo come un cane.......non è che
la solitudine gli fosse estranea, anzi la maggior parte
del tempo la passava in sua compagnia, però....trovarsi
in un luogo che fino a pochi attimi prima brullicava di
vita, ora maledettamente morto.......bè....lo faceve
sentire più solo del solito. Era rimasta solamente la
puzza di alcool, di fumo e quel profumo un po' viziato
che si poteva respirare il Sabato sera, in tutte le
discoteche, a far compagnia al nostro carissimo. Le
paglie gli erano finite e questo lo faceva incazzare. Era
stanco. Si era rotto dannatamente quella sera , ma del
resto tutte le serate erano così. Disgustosamente
uguali; tanto che ti viene voglia di scappare lontano e
mandare a fottere tutto: Il lavoro schifo da bidello (
Ehm.......mmm.......scusa ma...si direbbe operatore
scolastico!!!!!! ), l'espressioni di superiorità sia dei
docenti che degli studenti e adesso aveva iniziato ad
odiare pure i Sabati sera con gli amici. Quelle tanto
attese notti, quando la musica ti penetra nelle vene e
mandi a fan culo tutto. Ora il Sabato era diventato un
altro meledettissimo e fottutissimo giorno. Sapeva che
doveva dispiacersi per questo , ma non aveva voglia di
dispiacersi .Non aveva voglia di fare nulla. Nemmeno di
cercare di rendere la sua vita più interessante. Era
stanco di tutto e di tutti.
( Che sfigatoooo!!!!! ) ( Poverino devi rispettare anche
gli altri^^ )
Stava salendo sulla sua macchina mezzo sfasciata, quando
intravide una sagoma non ben definita, che si muoveva a
scatti, nervosamente, scrutando in continuazione
l'orizzonte.
-Ehilà Benjamin che ci fai ancora qui?- sbuffò, uscendo
fiaccamente dal macinino
Il ragazzo si girò di scatto, gli occhi arrossati come
se avesse pianto per una vita e la fronte grondante di
fredde goccie di sudore .
-M-mi dai un un pas-pas-passaggio???- chiese
freneticamente balbettando
Mark aggrottò la fronte e per un attimo un velo di
smarrimento e vera e propria preoccupazione per gli
strani comportamenti dell'amico, gli cadde sul volto, ma
riacquistò subito la sua solita sfrontatezza e
sicurezza; un tipo come lui non si poteva certo
permettere di dimostrarsi allarmato per un amico.
-Ehi Vekkio ti sei fatto? Che cera schifosa, sembri un
cadavere ,non è che stai esagerando un po' troppo con le
canne e l'alcool? E poi che ci fai ancora qui? Mi
sembravi un tossico.......-
-Mi dai un passaggio???!!!!!- richiese Benjamin ansimando
e stringendo debolmente le braccia muscolose (^________________^)
del bidello. (Operatore scolastico!!!>.<)
-Ehi ma che ti prende? Ti senti bene?-
Le gambe gli tremavano, così come i denti, un ticchettio
raggelante, aveva il fiatone; un improvviso capogiro lo
fece finire ansimante tra le braccia di Mark che
prontamente lo afferrò.
Un brivido percorse la schiena del 18nne dalla carnagione
scura (Non è nero è solo sporko! Come Calimero!!^.^) al
tatto del gelido corpo di Price.
-Benjamin!!!??? Benjamin che cos'hai?? Non fare il
cretino!!!!( Ma poverino;_; ) Ti senti male??-
-No........niente....ho avuto un leggero mal di testa.........sai........troppo
alcool.........-disse abbozzando un timido sorriso e
sfuggendo schivo dalle braccia di Mark ( Bè..... io ci
starei abbracciata al Calimero^^!!!! )
-Oh....cioè.....senti Vekkio....non mi sembri molto ok.....hai
qualche problema? Forse posso sembrare un cazzone a cui
non gliene frega niente degli altri e così via ma.....comunque
se hai voglia di parlare.......cioè...............io.....non
ho una bida da fare perciò forse ho anche tempo di
ascoltarti.........- disse Mark intervallendo sprazzi di
timidezza e falsa arroganza.
Una macchina entrò a tutta velocità nel parcheggio e
Benjamin drizzò le antenne ( Che accicenti scrivi
cretina!!!!!!!!!!!!????????? ) ( Ma io.......ma io.......mi
sembrava carino;_;)
Uscì dalla berlina nera, una figura di donna dal
portamemto innaturalmente elegante, i suoi due penetranti
occhi verde smeraldo fecero sussultare Mark, come se
avesse appena visto una Dea bellissima ma allo stesso
tempo indecifrabilmente inquietante.
Benjamin smise di tremare,abbozzò una smorfia di felicità,
sembrò rassicurato dal richiamo silenzioso della donna .Senza
nemmeno salutare lo sbigottito Mark, corse verso la
figura, dal corpo perfetto nascosto da un lungo abito
corvino , come i lunghi capelli vellutati (Vellutati?............)
e dolcemente ondulati, ke le incorniciavano il viso,
mettendone in risalto il pallore.
I due si fissarono, la donna sorrise vivacemente, mentre
Benjamin restò piuttosto freddo, fece per salire subito
in auto, ma la ragazza gli si strinse al petto e lo baciò,
sotto gli occhi stupefatti ed increduli di Mark.
Poi la berlina sfrecciò via.
Talk Show
Sperimentale Insensato
Olliver-Tom-Julian-Mark-Benjamin
Sembra talco ma non è!!!! Serve a darti l'allegria!!!!!
Se lo annusi se lo respiri, ti da subito l'allegriaaaaaa!!!!!!!!!!!!!
Talk
Show Sperimentale Insensato 2 "La Vendetta"
Bau Waoooooo Bau bau bauuuuuuu!!! ( Vi prego continuate a
leggere la nostra "cosa" )( Bau bao bau bau
bauuuuuuuu !!! Wao bau!! Bao bao bau ba ba ba wao wau
waooooo!!! ( Abbiate fede!!! ABBIATE FEDEEEEEE nel
pendolino!!! Non usate la nostra "cosa" come
carta igienica!!! Vi prego............!!!!)
Missione di
oggi........
................fallita!!!!!!!!!!!!!!!!!
-Ti sei alzato presto, non riesci a dormire? Non so perchè
ma hai sempre avuto questa mania di alzarti presto.......-
disse nascondendosi dietro al pianoforte a coda. Le sue
dita sottili accarezzavano leggermente i tasti,
componendo una melodia che sapeva molto di ricordo, di
emozioni passate, tanto dolci, quanto malinconiche.
-Pensi che mi sia scordata che giorno è oggi?-
Il ragazzo non levò lo sguardo, continuava a fissare
distrattamente il bicchiere di cristallo ancora pieno,
che teneva fra le mani.
-Questo è il giorno in cui ci siamo conosciuti.....ti
ricordi? In quel giorno di inzio Autunno......se mi
concentro bene.......-disse con enfasi alzando il capo
verso il soffitto- Credo di.....credo di poter ancora
sentire il profumo di wokga, ke si mescola al vento
gelido......poi le grida del popolo ke fanno da
sottofondo ad un tango....................com' erano
belli quei giorni........-
Un velo di tristezza si dipinse sul volto della donna:
-...poi............- La sua espressione si fece
indecifrabile e smise improvvisamente di suonare.
Interrompeva il brano, "Il cigno", sempre nello
stesso punto, quando la musica si faceva drammatica,
pesante, insostenibile e si intrecciava in modo
irrefrenabile coi ricordi.......non la riusciva mai a
finire, la dita le si
bloccavano.......riprendeva il brano da capo.
Il ragazzo alzò lo sguardo, la osservava, ma pareva lo
stesso, estraneo al discorso; erano nella medesima stanza
fisicamente, ma divisi da una parete di cristallo
attraverso cui riuscivano solo a vedersi come miraggi
lontani ....... . .
-Potremmo festeggiare...........-
Le parole della donna risuonavano come echi che
morbosamente ti stordiscono, nel salotto arredato
all'occidentale.
Nello stesso momento l'urlo del campanello richiamò
l'attenzione dei due, che furono strappati violentemente
da quel mondo parallelo che si erano creati.
Benjamin si alzò dal divano e barcollando un poco si
diresse con lentezza verso la porta:
-Sta attento!!!!!!!-
Il ragazzo fece entrare il suo inaspettato ospite,
riparandosi dietro la porta..........
-Ehi....Benjiamin.........scusa il disturbo.......non è
che stavi ancora dormendo,ti vedo un po' assonnato.......-chiese
timidamente l'uomo.
Il ragazzo dopo qualche attimo di smarrimento, capì che
la figura che gli stava davanti e gli parlava, non era
uno sconosciuto ma Frederik Marshall, un caro amico di
famiglia non chè il suo professore di storia antica
all'università di Tokyo.
-Mhhh..........che ci fai qui????????-tagliò corto
bruscamente.
-Emh.............emh........no .....ma.....il fatto è
che manchi ormai già da qualche giorno a lezione e mi
chiedevo sestavi male!......Perciò ho deciso di venirti
a trovare......-balbettò imbarazzato, porgendo esitante
una scatola rossa di cioccolatini al caffè adornata da
un vaporoso fiocco bianco. Sempre più infastidito,
Benjamin strappò con furia il dono, ringraziando
distrattamente. Si ricompose con fatica. (Ricompose?_?)
-Sto bene, sto bene........vuoi qualcosa da bere?- mormorò
sforzandosi di dimostrasi ospitale.
-Un brandy alle rose , grazie-
-Ti ho portato gli appunti delle lezioni che hai perso,
nel caso volessi darci un'occhiata........-continuò
sorseggiando il liquore.- Ma come, e tu? Non lo prendi?.......
Ti è sempre piaciuto tantissimo.....-
- No, non mi va.........-
-Sai....Mark dice di averti visto con una donna......ma
cosè lei la causa delle tue stranezze???- chiese in
maniera allusiva
-Scusa ma di cosa parli?????????? Stranezze????- domandò
sbigottito.
-Bè ammetterai.......che in questo periodo, hai assunto
degli atteggiamenti un po'.......strani.....Sei sempre
pallido ,non parli, sei assente, non vieni più a lezione......bè
io sinceramente me ne ero già accorto e poi i miei
sospetti sono stati confermati.......... sai, sia Atton,
Beker e anche Lenders, si sono rivolti a me preoccupati.....sanno
che ti conosco bene e...........mi hanno sollecitato a
parlarti, loro non si attentano............e poi so che
non ti piace aprirti con i tuoi amici, vuoi sembrare un
duro..........ma con me, lo sai è diverso..........................confidati
pure ragazzo-disse paternamente, togliendosi gli occhiali
scuri.
(Ma quanto sono mielosi......che schifo-_- )(Ma cosa dici!??!!!!!!!!Io
la trovo una scena assolutamente commovente;_; )
-Cosa?????????????- sussurrò Benjamin esterefatto e
disgustato.
-Chi è la ragazza di cui mi parlava Lenders?Vive qua con
te?-
-Ma che cazzo vuoi........MA CHE CAZZO VUOI??-Buttò per
terra i cioccolatini-Si può sapere che volete tutti.??......
ma lasciatemi in pace !!!!!- urlò ansimante.
-Benjamin.........................................................................................................................................(I
puntini danno l'ispirazione^_^)Benjamin calmati....voglio
solo aiutarti, non puoi negare di passare un brutto
periodo.- replicò, ancora con voce calma e paterna.
-Ohh.....parla lo psicologo.....sai che ti dico?Và A
FARE IN CULO!!!!Levati di torno............mai stato
meglio....mai stato meglio......MAI STATO MEGLIOO!........-gridò
freneticamente, mangiandosi le unghie e tremando.....come
un bambino.... fissando il soffitto e roteando su sè
stesso. Il professore lo fermò afferrandogli le
spalle,poi guardandolo dritto negli occhi gli disse:
-Basta...BASTA.....devi renderti conto di quello che stai
facendo...sei entrato in una brutta compagnia.....ti
droghi.....hai dei guai.....chi è questa ragazza che mi
ha detto Lenders???-
-NON TOCCARMI!!!!!-urlò spingendo di colpo l'uomo a
terra.Poi improvvisamente si accasciò in preda al
panico, vicino a una credenza di ciliegio. Strinse i
pugni vicino alla tempia e incominciò a farneticare
qualcosa d'incomprensibile.Sudava freddo, roteava
freneticamente gli occhi rossi, tutto il corpo tremava in
modo convulsivo. (OH ma sono io il malato agonizzante
della serie!!!!!!! n.d Julian)
Tristemente il professore capì che non poteva fare
niente per Benjamin......Benjamin Price...il più
intelligente e brillante studente del suo corso..... il
suo pupillo.......anzi molto di più.......nella sua
solitaria esistenza da professore........... Benjamin per
lui era come un figlio............ (;___;) (-_- Ci manca
solo una serenata.....)
Si rimise sul naso gli occhiali scuri, ke nello scontro
con Price gli erano caduti e se ne andò.
Benjamin era ancora accasciato a terra tremante quando la
figura dalle curve perfette, entrò nella stanza, si
inginocchiò vicino a lui , gli passò una mano fra i
capelli scuri, impregnati di sudore e gli sussurrò
all'orecchio:
-Oh povero Dimitri tutti ti trattano male.......solo con
me sei al sicuro!!-
Era una
di quelle notti pazze, in cui il freddo pungente
d''Autunno ti penetrava nelle ossa e ti sentivi svenire
ogni volta che attraversavi la strada. Una ragazza
camminava nella piazza isolata, vicino al Cremlino. Aveva
un passo svelto e deciso. Aveva del pepe. Riparava le
mani in un manicotto sgualcito, quanto il cappotto nero
lungo fino ai piedi con qualche toppa nei gomiti. La
testa era protetta dal colbacco da cui usciva fuori
qualche ciuffo ribelle di capelli corvini.
Si guardò attorno. Nessuno... Chi poteva uscire con quel
freddo, se non le anime inquiete pronte a essere
riscaldate nel corpo e nello spirito da un bel sorso di
wotka...? Entrò velocemente, ma cautamente nella solita
tavernetta, che sia di giorno che di notte era il ritrovo
di molti tizi ke pur di farsi un goccietto avrebbero
venduto l'anima a Rasputin.
La solita puzza di liquore e di fumo e i soliti ubriaconi.
Ad un tavolino, in penombra, sedeva un ragazzo, che
dall'espressione, non sembrava gradire la confusione che
regnava. Portava una bandana rossa arrotolata intorno al
collo.
-Proletari di tutto il mondo unitevi- disse la ragazza
alzando il braccio sinistro, con il pugno chiuso
-Tu devi essere la staffetta, nessun altro qua in mezzo
è abbastanza sobrio da ricordarsi Marx...-
-Sì-
-Dov'è il testimone?-
La ragazza tirò fuori dal manicotto un fascicolo, che
l'uomo prontamente nascose sotto il cappotto.
-Volete qualcosa da bere signori? Se siete venuti qua
dentro solo per scaldarvi e non comprate nulla, vi sbatto
fuori a suon di calci in culo!!- ringhiò il barista
-Ehm.......una wokga- tagliò corto prontamente l'uomo,
sistemandosi una ciokka di capelli scuri dietro le
orecchie.
-Due wokga....grazie...........-gli fece eco la ragazza
sedendosi
-Gli hai letti?-
-Non è il mio compito, io consegno solo-
Il giovane sorrise.
-Sai quando mi hanno detto che dovevo aspettare una
staffetta donna.........beh...non ci volevo credere........invece
eccoti qui!!! Sono sbalordito!!!! Non ci conosciamo......posso
sapere il tuo nome?-
-Non mi avevano detto che avrei anche dovuto fare
conversazione......-disse acida buttando giù un sorso di
liquore.
-Il mio nome è Dimitri...........sai....di solito.....quando
si beve si cerca di..socializzare.....-
-Di solito!! Chissà forse...in un altro posto.......in
un'altra situazione............-
-Anche nei momenti cupi, come quello che la Russia sta
passando ,rimane sempre una bella cosa provare dei
sentimenti.....-
La ragazza fissò con tristezza il compagno, poi sorrise
lievemente finendo il contenuto del bikkiere.
-Compagna Ofelia- disse con sicurezza stringendo il pugno
chiuso.
-Ah!!! La povera Ofelia che si suicidò a causa
dell'amore di Amleto!!!- la scanzonò Dimitri
-Tsk! Non paragonarmi a quella! è solo un personaggio
patetico inventato, solo gli sciokki si uccidono per
amore....-
-.....dimmi Ofelia ,come mai una giovane ragazza come te,
ha deciso di fare parte dei Rivoluzionari? A quest'ora
dovresti essere a casa nel tuo lettuccio, con tuo marito....altro
ke aiutare la Russia!-
-Non lo faccio nè per te, nè per i Rivoluzionari, nè
per Lenin, nè per Marx, nè per la Russia, lo faccio
solo per me stessa!!!-
Attimi di silenzio.
-E tu per cosa lo fai compagno?-chiese acida
-Già......a volte incominci a fare qualcosa, ma non sai
neanche cosa ti spinge, da dove ti venga fuori la forza.
Lo fai e basta! Ma questa è una cosa troppo importante
per non avere moventi. Non posso farlo e basta.....ma se
mi domandi allora perchè lo faccio..beh.....non mi viene
in mente niente a parte una cosa....:
hai presente quei Lunedì mattina quando le prime luci
dell'alba ti svegliano e pensi che è solo un maledetto
Lunedì, che hai davanti tutta la settimana, in cui devi
sgobbare, e quando ti alzi nella credenza c'è solo la
polvere, e quando torni a casa di sera ti senti svenire,
ma non puoi, non hai abbastanza soldi per permetterti un
dottore, poi ti addormenti senza sogni e.......-disse
velocemente Dimitri gesticolando- E allora...io lo faccio
perchè mi piacerebbe non avere più Lunedì mattina.......combatto
per la mia fede......ke è in un giorno felice.........-
Ofelia chiuse gli okki e si immaginò per un attimo quel
suo giorno felice......poi subito li riaprì! Non serve a
nulla sognare quando attorno a te hai la puzza di fumo,
di wokga, di polvere da sparo, di guerra. I sogni sono
come spine di felicità. Ti fanno solo stare male. Perchè
sai che sono irrangiungibili. Perchè si resta sempre
nella merda alla fine.........
-Ehi ma tu stai tremando!! In effetti c'è davvero freddo
stanotte....-
-Non è nulla!- Non era certo il freddo a farla tremare,
ma la consapevolezza, ke forse stava combattendo contro i
mulini a vento.
Debolmente la sinfonia di un tango si propagò in tutta
la locanda. Dimitri con i suoi profondi occhi scuri da
simpatica canaglia fissò Ofelia, sorridendo e disse:
-Mi piace la musica......mi piace ballare.......ti fa
dimenticare tutto......-
-Allora cosa ne pensi? Mi sta bene questo vestito?-
chiese con un smaliante sorriso stampato in faccia,
piroettando su sè stessa, gonfiando l'abito rosso
scarlatto, arricchito da pizzi e merletti neri.
-........Sì........stai bene........-rispose distratto
-Ti ricordi di questa? Il primo regalo che mi feci.........pensavi
che me ne fossi dimenticata vero?.......- disse la donna
indicando una fiore tra i suoi lucenti capelli neri.
Benjamin la osservò. Era una rosa seccata dal tempo.
Pensò che era bella! Che era bellissima la ragazza! Di
una bellezza innaturale; pareva una bambola di porcellana.
Quelle belle bamboline di altre epoche dai lineamenti
dolci e delicati. Che non sai il perchè ma senti che
nascondono dell'oscuro, dell'inquietante, dietro quegli
occhietti inespressivi. Hai voglia di accarezzarle,
prenderle in braccio, sorriderle, ma riesci solo a fare
un abbozzo di un sorriso amaro. E senti che l'amosfera si
è fatta pesante, irrespirabile e trovi ora la bambola
bruttissima, i suoi lineamenti non sono più dolci e il
suo sorriso si è trasformato in un ghigno malefico.
-N' è passato di tempo ,vero?....Mi sembrano anni.......e
forse sono veramente passati anni.......a volte mi
piacerebbe che tornassero quei giorni..........- sussurrò
-Ma adesso ti ho ritrovato e saremo felice come quando lo
eravamo una volta!! Non permetteremo a nessuno di
rovinare tutto !!!- finì di dire con enfasi. Benjamin
non rispose, se ne rimaneva fermo come una statua a
fissare con disgusto il bicchiere di cristallo, dal
contenuto vermiglio.
-Tempo fa comprai un disco. Speravo di ascoltarlo e
magari ballarlo pure insieme a te.......-squittì
timidamente infilando il 33 giri nel grammofono. Nella
villa rieccheggiò la melodia dolce, romantica quanto
sensuale di un tango.
-Mi fai ballare.........?-
Il Benjamin insicuro, stanco, che fino ad allora aveva
subito passivamente l'assurda e surreale situazione sembrò
riacquistare tutta la forza e padronanza di sè stesso ,
mentre stringeva i fianchi della donna e la faceva
piroettare.
-Ti è sempre piaciuto il tango.........ti ricordi quando
lo ballammo in quella locanda che puzzava di wotga..?
"Senti ma io non so ballare il tango?"
"Neppure io so come si fa.....ma si può almeno
provare"
-.....Posso ancora sentire il freddo penetrante di
quell'Autunno............ma poi quando mi trascinasti in
pista......tutto si dileguò.....c'eri solo tu e il tango....-
"Allora come ti sembra? Ne è valsa la pena?"
"S-sì......"
" Per le cose veramente importanti ne vale sempre la
pena!!"
-....Dicevi che ti piaceva ballare perchè ballando ci si
dimentica di tutto......è vero......non ti gira la testa
anche se balli fino all'alba perchè vedi solo gli occhi
dell'altro.........
"Sai forse tutto è solo una gran cazzata, forse
stiamo lottando per niente, forse riskiamo la vita per
un'utopia.......ma almeno voglio provare a farcela......mi
basta solo questa piccola speranza.........solo questo..........."
-....Non scorderò mai come mi guardavi......Dimitri..-
Lo sguardo di Benjamin si fece inconprensibile.
Pociùùùùùùùùùùùùùùùùùù
Wow perfetto! Fino a poko fa esultavo come una matta,
perchè la data di scadenza era stata spostata, quindi
non andava tutto a puttana per colpa del mio svenimento....mah...adesso
mi rendo conto ke manka poko, pokissimooooo!!!!!! Ma
molto ancora da scrivere.....^^;;....e Hyatt attualmente
è morta perciò...SONO SOLA
-_____________________-
Vabbè lettori akkontentavi, in questa parte ci sarà 50%
in - di scemenza^^
Eh!?!?! Sto cadendoooooooo!!!!!!!!!! Ma dov'è la
fineeeeeee!!!!!!???????????
Le finestre della camera erano aperte e soffiava dentro
un venticello gelido. Aveva la mania di lasciare le
finestre aperte per permettere al freddo d'Autunno di
filtrare. Era come se amasse essere avvolta da un panno
di gelo, perennemente.
Lui aveva solo una vestaglia di seta grigia addosso,
stava seduto sulla sponda del letto e fissava fuori il
ballare degli alberi insieme al vento.
Lei, fasciata solo da una ingiallita sottoveste di
cotone, gattonava come un felino e le lenzuola di seta
violette erano la sua savana. (Come?_?)
Avvolse al collo di lui le braccia nude, si strinse a
lui, quasi che l'uomo potè sentire il tocco morbido del
suo seno sulla schiena.
Passò una mano tra i capelli corti, scuri, gli accarezzò
il collo, poi scese giù fino ad arrivare al petto. La
bocca di lei si avvicinò a quella di lui, ma senza
sfiorarsi.
La mano da dentro la vestaglia continuava ad accarezargli
il petto e il basso ventre, donandogli un piacere
proibito. Le labbra si avvicinarono sempre di più. Così
come la mano, che si dirigeva lentamente verso il sesso
di lui.
Lo stava piacevolmente torturando.
Ormai le loro bokke stavano per sfiorarsi,quando con uno
skatto rapido da pantera, lei si allontanò.
Una spallina della sottovesta era scivolata giù,
lasciando intravedere il capezzolo roseo.
Sorrise.
Sembrava bella, quanto maligna, come il demonio con quei
capelli arruffati e le labbra rosse cremisi, sulle quali
giaceva il nettera della passione.
Anke se era al corrente che stava sbagliando e che non
avrebbe dovuto, Benjamin sapeva che sarebbe finito per
fare l'amore con lei.
Scattò sul letto e bruscamente levò via di dosso la
sottovesta alla donna, lasciandola completamente nuda,
avvolta soltanto dai pallidi raggi di luna che
penetravano dalla finestra.
Pareva di vedere l'arcobaleno....il verde smeraldo nei
suoi okki, il rosso fuoko sulle sue labbra, il nero
corvino nei riccioli dei suoi capelli, il bianco neve
della sua pelle e il rosa dei suoi capezzoli ke il freddo
o l'eccitamente aveva irrigidito. Si sentiva in paradiso
e all'inferno allo stesso tempo.
Poi chiuse gli occhi, inspirò profondamente e si
allontanò dalla donna. Raggiuse la finestra, tirò
alcuni profondi respiri per riaquistare la padronanza dei
suoi sensi.
-Cosa c'è Dimitri...........?- sussurrò -Non ti piaccio
più?- chiese con la voce rotta dal dispiacere.
Le sue gote furono rigate da delle calde lacrime.
Era in piedi dietro di lui, nuda, la guardò negli okki e
solo in quel momento pensò ke non c'era nulla di male a
fare l'amore con lei, perchè in quel momento vedendola
piangiente, gli sembrò la cosa più pura del mondo.
Gli era sopra. E si baciavano. Ora piangeva di felicità.
Aiutò Benjamin a levarsi la vestaglia di seta e riniziò
ad accarezzarlo ovunque, mentre lui affondava le sue dite
fra i suoi riccioli.
Le scappò un gemito quando lui iniziò, con la lingua a
disegnare spirali intorno al suo capezzolo.
Era la prima volta che era tanto dolce.
Adesso lei lo aveva dentro.
Ed erano così vicini che poteva sentire il battito
veloce del suo cuore.
Ofelia gli diede un altro bacio. Lui sentì nel palato
quel sapore amare tipico della bocca di lei, ke di solito
lo disgustava, ma che in quel momento lo trovò
dolcissimo come miele.
Un soffio di aria fredda entrò dalla finestra ed andò a
scompigliare i capelli ricci naturali.
-Non hai freddo?- chiese coprendo la pelle nuda in un
maglione di lana sgualcito.
-Questo è il freddo di Mosca....è il freddo della
Russia.........sì ho freddo........ma mi piace questo
freddo.......- mormorò in piedi ,a torso nudo, davanti
alla finestra aperta. (OH ma sempre a torso nudo!!!
Peggio di Pietro Tarricone!!!)
Ofelia si avvicinò lentamente a lui e lo strinse forte a
sè. Non voleva lasciarlo.
-Domani....mi ricorderò di questo freddo.....di questa
notte.......di te, di noi.......avrò una ragione in più
per lottare....-
-Dimitri...ho freddo.....ho paura.......ho paura........-sussurrò
con la voce rotta dai singhiozzi, nascondendo la faccia
nel petto di lui.
-Lo so Ofelia, lo so......non devi avere paura....e non
piangere....non dare alla vita questa soddisfazione........-
disse dolcemente dandole un bacio sulla fronte.
-Ti amo....ti amo Dimitri.........-
-Lo so, lo so che mi ami........-
-Stai attento, ti prego...- disse con il volto rigato
dalle lacrime.
-Ehi guarda guarda la compagna Ofelia, ke combatte per sè
stessa, piange come una scolarette a cui hanno tirato le
trecce...- la scanzonò per cercare di sciogliere la
tensione.
-Già è vero.....ricordo quando mi ero presentata....-
sorrise leggermente - Compagna Ofelia, la staffetta donna!-
-Già..e queste lacrime non fanno onore alla staffetta
donna sicura, decisa e pure un po' strafottente che ho
conosciuto.- disse cercando di ridere.
-Sono una staffetta donna sì....ma sono anche una donna......-
Benjamin fissava intensamente i giochi di luci e di ombre
che il fuoko creava nella sala. Aveva ancora addosso
quello stato di rilassatenzza e pace interiore tipica del
dopo orgasmo. Ma la sua anima era anche lacerata da ben
altri sentimenti, quasi da un senso di colpa per quello
che aveva appena fatto.
-Come mai ti sei già alzato? Sono appena le 3:00...-chiese
la donna avvicinandosi a lui.
Benjamin non rispose. Ofelia violentemente afferrò le
gote del ragazzo e le strinse forte.
-Sei pallido, sei stanco, sei triste, sei silenzioso..........perchè?-
domandò malinconica.
-Penso di sapere cosa ti turba......e per via dei tuoi
amici vero? Sì è sempre colpa loro! - lo abbracciò
-Organizziamo una cena.....in questa casa.......con i
tuoi amici...così tutto si risolverà- disse con un
sorriso diabolico in volto. Benjamin non proferì parola.
-Oh..... ma non ti preoccupare, io ti sono vicina! Non ti
succederà nulla!!-
Gli diede un bacio passionale.
-Solo di me ti puoi fidare Dimitri!! Solo io non ti
tradirò mai!!-
Missione di oggi.............
.............................fallita!!
Pociùùùùùùùùùù
Era una grandissima villa che ai suoi tempi sicuramente
doveva essere stata fantastica, ma ora la vernice che in
origine forse era bianca , si era mutata in un giallo
sbiadito e parte dell'intonaco era crepato, le persiane
anch'esse era rovinate e dai vari balconcini pendevano
fiori morti.
Era raccapricciate vedere una costruzione ke
indubbiamente era stata bellissima, ridotta così.
In agonia.
Ma era il giardino lo spettacolo maggiormente desolante.
Un gazebo mezzo crollato, era avvolto da rami sekki. Non
vi era il tipiko scricchiolio di foglie cadute che si
sente in Autunno a camminare nei giardini. Non c'erano
foglie cadute.Perchè gli alberi erano spogli e morti
ormai da tempo.
-Ma che è successo a questo giardino? Forse la memoria
mi inganna.....ma è sempre stato di bellezza rara.......invece
ora......è come se ci fossero passati i 5 Cavalieri
dell'Apocalisse.......- mormorò rabbrividendo, fissando
con quei suoi grandi okki scuri il giardino. Sospirò.
Lesse sul volto dei suoi compagni di università, che
erano tutti stati invitati ,terrore. Incomprensibile
terrore .Le cose che fanno più paura, sono quelle che
non si conoscono.
Accarezzò delicatamente la maniglia arrugginita del
portone principale e con grande sorpresa si accorse che
esso era aperto. Scivolarono dentro silenziosamente come
delle ombre.
Si ritrovarono in un lungo, buio corridoio avvolto dal
silenzio. Puzzava un poco di muffa, di vekkio. Non
sapevano dove muovere i piedi, nessuno gli aveva accolti.
-Strano....c'è solo buio ma.......mi fa paura......è
come se fossi tornata bambina.......- mormorò
sistemandosi una ciokka di capelli corvini dietro le
orekkie, arrikkite da un paio di rubini.
-"Il Cigno"......- sussurrò una ragazza
stringedosi le braccia al petto.
-Cosa Amy?-
-La canzone! Non la sentite anche voi? "Il Cigno"........però
è strano, non viene eseguita tutta, nel pezzo più
drammatico i tasti del pianoforte si fermano e cominciano
da capo.....- spiegò mentre i denti iniziarono a battere
come il ticchettio della pioggia.
-Ma......perchè...........perchè ho paura?-
Seguirono le note smorzate della lontana melodia. Si
ritrovarono in un'ampia sala illuminata solo dalle fiamme
fioche delle candele, appese alle pareti.
Il tavolo rettangolare di legno massiccio era arrikkito
da cibarie prelibate di vario genere.
Una figura nascosta nell'oscurità della casa, stava
osservando in silenzio gli ospiti. Un'ombra si alzò dal
pianoforte e li raggiuse sorridendo.
-Benvenuti! Prego, sedetevi pure!- squittì la donna
indicando la tavola.
-Ehm...mmm......io sono Patricia Gasby....Patty....tieni
questo è da parte mia e del mio ragazzo Olliver.....-
balbettò spakkando il silenzio di tomba e porgendo con
timidezza una bottiglia di buon vino rosso.
Il sorriso della donna si contrasse involontariamente in
una impercettibile smorfia di disgusto.
-Tu invece chi diavolo sei!?E che cosa sei per Price?-
sbottò il ragazzo dalla carnagione olivastra (Calimero !
Calimero!),senza riuscir a nascondere agitazione.
-Mark!!- bisbigliò la ragazza dai rossi capelli che gli
stava di fianco, dandogli una gomitata.
-Io sono Ofelia Klevich ( Klevich la Wotka che Volevich!^_________^)
e...sono la morosa di Dimitri!- sorrise candidamente,
raggiungendo Benjamin e stringendo le sue braccia al
collo di lui.
Dimitri? Chi era Dimitri? Forse un nomignolo assurdo che
la ragazza attribuiva a Benjamin....?
E Benjamin...? Sicuri che quello fosse Benjamin, quella
statua di marmo, assente, come se a tutto stesse pensando
furchè alla situazione che aveva sotto in suoi okki
scuri ed arrossati?
Ma..forse invece.....non stava pensando affatto.....perchè
le statue sono senza vita....
Ed Ofelia? Chi era Ofelia? Una donna, sì......bellissima,
sì....forse la donna più bella mai creata.
I suoi capelli erano un fiume nero, la labbra splendenti
più del rubino, gli okki due piccole fessure taglienti
con incastonati dentro smeraldi ,contrastavano nettamente
con la sua carnagione pallida, ma non da malaticcia, da
essere soprannaturale, ultraterreno......immortale.
Il corpo perfetto fasciato in un aderente vestito lungo
nero, stile cinese, con ricamato sopra un dragone d'orato
che le avvolgeva tutto il corpo fino ad andare a riposare
sul seno con la testa; due profondi spakki laterali
conferivano alla donna un'aria ancora più seducente!
Davanti a lei Patricia, Maki, Amy, Evelyn e Jenny
perdevano di valore come i raggi di luna sfiguravano a
confronto con i raggi di sole.
Era bella sì....ma inquietante....il suo sorriso pareva
simile ad una smorfia tagliente, e il suo sguardo
raggiante era come posseduto da un desiderio folle.
-Prego sedetevi pure!-fece Ofelia agli ospiti rimasti
imbambolati.
-Certo che.......questa sì che è una sorpresa eh? Sì....insomma......chi
si sarebbe aspettato che Price si fosse messo sù la
fidanzata!?- biascicò Lenders tentando di tirar fuori la
poka baldanza che gli era rimasta.
-Già.....e dire che agli amici bisognerebbe dire tutto!!-
tagliò corto Beker.
-Mah.....bisogna stare attenti però.....a volte le
persone che si giudicano amici, possono riservarti
spiecevoli sorprese........- mormorò Ofelia seria.
-Vorresti dire che noi non siamo veri amici!?!?!- sbottò
Tom battendo un pugno sul tavolo.
Di solito era quello calmo, di solito era quello saggio,
di solito era quello che non alzava la voce.
Ma quella era una situzione particolare.
E Benjamin era un amico particolare.
- Non mi sembra di aver detto questo!- tagliò corto
Ofelia; Beker teneva puntato il suo sguardo su quello
della donna per cercare di capire che nascondevano quei
due affilati smeraldi, ma dopo poko abbassò la testa
sconfitto.
Lo sguardo di Ofelia era più tagliente di una lama.
Il ticchettio delle forchette, timide okkiatine verso la
nuova coppia, quella situazione che pareva normale, come
una semplice cena tra amici, ma che sotto puzzava di un
qualcosa che nessuno riusciva a spiegarsi. Si torturavano
la mente per tentare di risolvere quel complicato
problema , ma ciò risultava inutile.
Forse la villa oscura, forse il fatto che mentre tutti si
stavano saziando di cibo squisito, i padroni di casa non
aveva ancora messo in bocca niente o forse il sorriso
angelicato di lei, sorriso da bambolina di porcellana,
sorriso da Alice nel paese delle meraviglie.
-Da quando in qua le bambole mi fanno paura.....?-
sussurrò Patricia.
Passò qualche ora, o qualche minuto, o solamente qualche
secondo...forse erano lì a quel tavolo da una vita....chissà...impossibile
saperlo perchè il tempo si era congelato in quella
freddisima notte d' Autunno.....sì forse, probabilmente
erano lì da secoli e forse sarebbero restati lì altri
lunghissimi anni, perchè nessuno aveva il coraggio di
guardare l'orologio. Il freddo non aveva congelato solo
il tempo, ma pure le anime. Probabilmente però.....non
era colpa del freddo d'Ottobre, ma del gelido, innaturale
sorriso di una bambola.
-Io.....io dovrei andare in bagno....- disse con
goffaggine Patty alzandosi da tavola.
-Ma certo, ti faccio strada!!- le fece eco Ofelia,
sorridendo raggiante.
Benjamin seguì con lo sguardo, pieno di terrore le due
ragazze sparire nel buio della casa.
Stringeva a pugni chiusi la tavoglia, fredde goccie di
sudore gli incorniciavano il volto pallido, respirava con
affanno.(Che rudere d'uomo...)
-Senti Price poi dirci chi è quella tipa!!? E poi perchè
ti chiama Dimitri??- sbottò Lenders che senza la
presenza di Ofelia sembrava aver riacquistato il suo
vigoro.
-Spiegaci per favore.- Marshall
-IO.....io.....-balbettò Price tremante. Era straziante
vedere un amico ke era sempre stato considerato da tutti
uno con le palle, che nulla e nessuno lo potevano piegare
perchè duro come una roccia, ridotto in quelle
condizioni.
-Non ti preoccupare Benjamin....noi possiamo aiutarti!-
sorrise candidamente Tom
-Pa..Pa..Patricia.........è in pericolo...- mormorò con
un filo di voce.
-Come in pericolo?- biascicò Olliver con aria di
sufficieza.
-Non è che Ofelia Klevich è in verità lesbica ed
adesso sta costringendo Patty a fare atti non proprio
puri, in bagno!? Beh....se le cose stanno così Atton se
fossì in te, mi preoccuperei bello!!- rise Bruce, dando
una pakka sulla spalla ,al compagno di università.
-Voi non capite!! Voi....voi non sapete cos' è veramente
Ofelia! è un essere....- gridò Price -...disgustoso....-
proferì con un filo di voce -Patricia è in pericolo!
Siete tutti in pericolo!!- urlò con la voce spezzata
dalla tristezza, dalla rabbia e dal turbamento.
Un urlo rimbombò nella villa.
-Pa...Patty...?- Atton
-Patricia....?-Amy
-Ve l'ho detto! è un essere diabolico. Ha dato questa
cena con lo scopo di uccidervi tutti quanti!!- gridò
Price gesticolando convulsivamente; gli okki roteavano
come quelli di un pazzo
-Patty? Patty?- mormorò sempre più forte il suo ragazzo.
-Se è così perchè cazzo ce lo dici solo ora??- gridò
Mark guardandosi attorno ,con la paura che un' ombra lo
potesse afferrare e trascinare nel buio.
-PATTY?????-Olliver
-Non so...quando c'è lei è come sè......è come sè.......ne
sono catturato, i suoi okki smeraldi mi ipnotizzano, non
sono più io....-
-Patty dove sei?? PATTY DOVE SEI??!?!-
-Ragazzi state calmi non serve a nulla agitarsi, andiamo
a cercare Gasby, sono sicuro che sta bene!- propose
Marshall
-Sì sta bene.......sta bene....-sussurrò Amy come per
consigliare a sè stessa
-MA CHE DIAVOLO HA QUESTA OFELIA? COSA VUOLE? PERCHè
VUOLE UCCIDERCI?- Mark
Una raffica di battute urlate nell'oscurità, come per
riempire il silenzio pesante ed insostenibile.
Nelle situazione pessime non si parla, si urla. I
sentimenti sono così forti che il corpo non riesce a
trattenerli allora cerca di gettargli fuori dalla bokka.
-Io...so solo che è venuta da me, mi ha chiamato Dimitri....-
iniziò a spiegare con calma Benjamin.
Un acutissimo grido, quasi di bambina, tagliò l'aria.
-L..là..là!!!- balbettò Amy, mentre con una mano
indicava due ombre ,con l'altra quasi si strappava i
capelli.
-Ciao Dimitri. Ciao ragazzi!- salutò Ofelia sorridendo
innocentemente
Uscì dal buio; le sue labbra erano contratte in un
sorrisetto soddisfatto, compiaciuto, le gote non erano più
bianche come la neve ma avevano assunto un bel colorito
vermiglio, come le goccioline che le tagliavano gli
angoli della bokka.
Tra le braccia teneva un corpo.
Senza vita o quasi. Il collo era grondante di sangue.
-Patty....- Olliver
A volte i sentimenti sono così forte che ti
immobilizzano.
-Ho portato la pappa Dimitri!!- sorrise dolcemente,
mostrando bene il corpo
Benjamin avanzò come un sonnambulo verso Ofelia.
-Sei così pallido, bevi!- squittì porgendo il polso del
corpo, al ragazzo
Benjamin fissò Ofelia.
A volte i sentimenti si esprimono con gli okki.
Con uno scatto rapido, mosso dall'istinto si portò il
polso alla bocca, morse la pella bianca ed iniziò a
succhiare.
-BENJAMIN CHE COSA FAI!!!!!??????-
-BENJAMIN QUELLA è PATRICIA FERMATI!!!!
-Tranquillo Dimitri non ascoltarli, ricordati che tu ti
puoi fidare solo di me, soltanto di me! Loro non possono
capire....loro non sono dei vampiri!!-
Già chi sono io? Ero un uomo......ma ora sono un
vampiro.......sono troppo uomo dentro di me per essere un
vero vampiro......ma non sono neanche abbastanza uomo.........e
allora cosa sono?
Il ragazzo con uno scatto rapido si staccò dal polso.Iniziò
a camminare per la sala, gesticolando e roteando gli okki.
-Ke ti succede Dimitri?-
-NOO!!! Ti sbagli! Io..io non sono Dimitri nooooo e non
sono un vampiroooo!!! Io mi chiamo Benjamin capito?
BENJAMIN PRICE!!! Sono un uomo....non sono Dimitri io....non
so neanche chi sia Dimitri come non so chi sei tu!! Sei
arrivata qua, nella mia casa, mi hai vampirizzato perchè
dicevi che così io e te avremmo potuto vivere insiemi
come una volta, amarci come una volta......ma non c'è
mai stata una volta!! Perchè iooo non sono quello che
dici tu!! Io non ti amo, anzi ti odio!! TI ODIOOO!!!-
disse freneticamente, mangiandosi le parole. Aveva
addossso la pazzia e disperazione di Amleto.
-Ti odio.....perchè per colpa tua ora non sono più me,
ma non sono neppure Dimitri.......allora chi sono? Sono
un essere disgustoso che uccide per vivere......ma io non
l'ho chiesto....è capitato è basta!!-gridò rivolto
agli amici- IO.....IO NON VOGLIO UCCIDERE LA GENTE!!!
VOGLIO SOLO UCCIDERE TE, PERCHè PER COLPA TUA SONO COSì!!!
E FORSE...SE MUORI IO POTRò RITORNARE A ESSERE BENJAMIN,
SOLtanto BENJAMIN......-
-Ma che stai dicendo Dimitri, non capisco......- sibilò
lasciando il corpo di Patty
-Sto cercando di dirti che mi fai schifo......mi fai
schifo........sìsìsì mi fai schifo......- balbettò
accasciandosi a terra, con le ginocchia attaccate al
petto.
La donna sorrise.
-Ti è sempre piaciuto scherzare Dimitri!-
-IO NON SONO DIMITRI!!!-
Ofelia si avvicinò ad una finestra e la aprì facendo
entrare il vento d'Ottobre. Respirò profondamente
-Era una sera così il giorno in cui ci siamo incontrati..........perchè?
Perchè te ne sei dimenticato?-
mormorò con apatia
-Non me ne sono dimeticato, semplicemente per il fatto
che non è mai accaduto!-
-Perchè mi fai questo Dimitri? Io...io non capisco...............cos'è
che non va bene adesso?
Ti ho ritrovato ed è tutto perfetto! Ti ricordi l'ideale
per cui ti sei battutto, per cui ci siamo battutti? Ci
siamo battutti per tutto questo! Una vita felice!- disse
sorridendo, mentre le lacrime le bagnavano il volto
-Io non ho mai combattuto!!- sibilò Benjamin tagliente e
sicuro
-Co...com.....come.....come? COME PUOI DIRE QUESTO!?! Hai
vissuto per i tuoi ideali....e sei anche morto per i tuoi
ideali........-
Compagna Ofelia,
purtroppo se leggerai questa lettera, vuol dire che le
cose non sono andate esattamente come avevo calcolato.
Nella vita le cose non vanno mai come vorresti.
é con molta probabilità mi spediscono in Siberia a
morire, i miei carissimi amici rossi, con i quali
condividevo la passione per Marx da bambino.
Mi piacerebbero che tornassero quei giorni sai......quando
speravo che il mondo potesse cambiare veramente! Che ci
fosse una soluzione a tutto quello schifo che contaminava
la Russia. Ho vissuto con questo ideale e sogno per tutta
la vita.
E ci sono stati momenti che ho pensato che tutto fosse
cambiato e che il mio sogno, il nostro sogno, il sogno
del comunismo, non fosse più un' utopia,ma realtà
Ma non so il perchè, esistono solamente ideali perfetti
e sogni perfetti e la realtà fa sempre schifo.
E mi sono ritrovato sotto gli okki un sogno trasformato
in un incubo.
E mi sono visto gli amici rossi, compagni di sbronze,
quelle sbronze in una locanda che puzzava di wotka a
discutere per ore e ore di comunismo, quando il comunismo
aveva la forza di donarti un brivido lungo la schiena......ho
visto gli amici accusarmi di aver tradito la Russia.......la
mia Russia!
Io morirò compagna, senza aver toccato la gioia di un
sogno realizzato.
Morirò e basta!
Vorrei avere......solo un po' più di tempo e soprattutto
più coraggio! Per riniziare a sognare, per riniziare a
sperare in un giorno felice......
Ma non ce la faccio!
Tutto è finito compagna, è finito il fuoco che mi
ardeva dentro, il fuoko di chi vuole spakkare il mondo.
Morirò e basta senza aver fatto nulla!
L'unica cose che mi rimane da fare è attaccarmi ai
ricordi.
La vita è piena di schifo, ma per fortuna qualcuno ci
grazia ancora di belle cose ogni tanto.
Ricordiamoci quando ci siamo conosciuti Ofelia, la nostra
Wotka e il tango!
Ricordiamoci della notte freddissima prima della rivolta,
quando abbiamo fatto l'amore.
Ricordiamoci della speranza verso il futuro che avevamo!
Attacchiamoci a questi ricordi Ofelia, le cose belle
della vita!
Perchè quando morirò voglio aver davanti il tuo volto e
morire infondo con il sorriso sulle labbra!
T' avevo detto che l'importante era provarci.......ci
abbiamo provato e abbiamo fallito......ma non voglio dare
alla vita la soddisfazione di vedermi triste......voglio
accogliere la morte con consapevolezza.......forse sapevo
fin dall'inizio che sarebbe finita così....vado
pienamennte cosciente incontro al mio destino !
Ti amo Ofelia!
Pare banale scriverlo, ma è così.
E mi accorgo che nella vita i miti cadono, gli amici ti
tradiscono e i sogni si spengono, ma finchè ci sarai tu,
finchè ci sarà amore, ci sarà speranza!
Speranza di rincontrarti Ofelia e di vivere insieme il
nostro giorno felice!
Ti amo!
Dimitri
-Sarebbe....sarebbe stato perfetto se i tuoi amici rossi
non ti avessero tradito.......- mormorò la donna
inginocchiata per terra singhiozzante.
-è TUTTA SOLO COLPA LORO!!!!!!!!!!!!!!!!- gridò
scattando in piedi e trascinando la ragazza dai capelli
rossicci che stava di fianco a Mark Lenders, nel buio.
-Se non ci fossero stati loro sarebbe andato tutto alla
perfezione e tu non saresti andato in Siberia Dimitri!
Ora ti ho ritrovato e non ti farò portare via da loro!!-
Ho bisogno di odiare qualcuno. Voglio riempirmi di
odio, voglio colmare il mio cuore d'odio, così da non
lasciar spazio alla tristezza e al dolore.
Morse Maki nel collo.
Ora che ho placato tutto il mio odio, uccidendo chi
deportò Dimitri in Siberia, dovrei forse sentirmi felice.......forse.....ora
posso essere felice.......ma sono triste......mi dispiace...ho
fatto una cosa orribile, mi faccio schifo, perchè so che
non avrei dovuto, ma ormai che importaza ha se infondo al
mio cuore ho ancora dei sentimenti? Nessuna, nessuna
importanza...perkè non ho nessun con cui condividerli...a
volte non c'è proprio via d'uscita.....
-BASTA SMETTILA!!!-
-SEI UN ESSERE ORRIBILE!!-
-LASCIALAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!!!-
No infondo io........sono sempre stata una brava
ragazza, mi dispiace tanto..tanto.....scusate.....ora non
mi rimane più nulla.......nè amore......nè odio......solo
tristezza.......
Dimitri...dove sei?
So dove sei, so che sei morto, so anche che una volta
avevo detto che era da sciokki morire per amore, ma un
conto è dire una cosa, un'altra è metterla in pratica.....
Muoio perchè non mi rimane più niente.
E la vita non è vita senza un sogno.
Sognava una bambina, di vedere una Russia libera.
Sognava una donna di vivere un giorno felice insieme
all'uomo della sua vita.
Sognava una donna vekkia e stanca dentro, una vendetta,
per riempirsi l'anima.
Ora questa donna non è più una donna è un essere
schifoso, che non ha più legami con la vita. E a questo
punto è meglio chiudere gli okki. Perchè so già che se
continuarà così, arriverò per odiare del tutto la vita
e pure i ricordi belli. Invece adesso voglio morire,
perchè so, che adesso potrei dire addio a tutto
sorridendo. Voglio morire col sorriso sulle labbra.
Per far vedere alla morte quando mi verrà a prendere che
infondo la vita non è così male.
Mi porto la pistola al cuore.
E sparo.
Sono in agonia.
Arriva un uomo.
Anzi no, un vampiro.
Mi morde e mi fa bere il suo sangue.
-Non...non è vero io......io non sono un essere
disgustoso!!!-gridò Ofelia lasciando cadere per terra il
corpo vivo di Maki - Io volevo solo morire in pace, con
il sorriso sulle labbra perchè avevo capito che quello
era il mio momento e volevo rivedere Dimitri......ma poi
è arrivato lui e sono stata vampirizzata........ma non
è colpa mia! Non l'ho scelto io!!!!
Non amo uccidere le gente! Non sono una vampiressa
schifosa! Sono una donna schifosa, quello sì.....ma una
donna! Non l'ho scelto io..è successo e basta! E così
la mia agonia si è allungata di molti anni...anni di
solitudine....anni in cui pensi che la gioia, l'amore, la
felicità siano solo parole...- mormorò ,ma non con
tristezza, con una distaccata, fredda consapevolezza. Poi
il suo volto si contrasse in un sorriso indecifrabile:
-Ma dopo ho incontrato te Dimitri, ci siamo ritrovati,
per unirci, per amarci....ed il mio cuore atrofizzato ha
riniziato a battere.....e quando ti risenti nascere
dentro...capisci che...nè è valsa la pena! Tutti quegli
anni sola....quando i giorni sono solo giorni, i mesi
sono solo mesi, gli anni sono solo anni.....e tutto ti
scivola via dalle mani, come un abito di velluto..e tu.....non
puoi farci niente! Ma ne è valsa la pena...
Quando ti ho visto Dimitri una piccola luce si è accesa!-
spiegò con calma, sorridendo e gesticolando lentamente.
-Ma ora perchè? Perchè mi dici questo? Perchè mi fai
questo?-
Ofelia abbassò il capo, strinse i pugni, singhiozzando.
-PERCHè? PERCHè?? C' eravamo giurati amore eterno!! Due...si
uniscono, si respirano e poi.....tutto finisce in un
attimo?......e nessuno.....NESSUNO..... me l'avevo detto....che
tutto finisce in un attimo.....e di chi è la colpa?? DI
CHI è LA COLPA??
La colpa è del destino! Un insieme di strane congetture
che a volte ti fanno conoscere le persone giuste....-
gridò Ofelia istericamente, come se una qualche pazzia
la stessa lacerando.
I suoi okki, le sue espressioni potevano dare lezioni di
vita: un miscuglio di speranza, di tristezza, di rabbia,
di delusione.
-...e a volte quelle sbagliate!! - sussurrò, quasi non
volesse neppure lei, sentire quello che stava dicendo.
-E ALLORA NIENTE ESISTE!! E L'AMORE....IO CREDO CHE....L'AMORE
NON ESISTE!!!!-
Cadde a terra. La gloriosa cascata di riccioli neri, ora
le era appiccicata alla faccia inumidita di lacrime e gli
okki smeraldi si erano spruzzati di vermiglio.
Non era più la donna di prima, bella quanto inquietante.
Era solo il dipinto della tristezza.
Tutti i presenti fissavano quel dipinto, senza aprire
bocca, come se fossero ipnotizzati.
Nei loro sguardi non vi era più rabbia ma solamente
afflizione.
Mark andò a recuperare (recuperare?) Maki svenuta, Amy
abbracciò Julian, Philip si strinse a Jenny , Evelyn
nascose la sua testa nel petto di Bruce , Tom abbracciò
Freddy (°_°) ( Scusa si abbracciano tutti, loro non
possono poverini?.......e poi taci tu che sei morta>.<)
e Olliver si ficcò le mani in tasca. (ahahahahhahaahaha
Patty è morta ahahahahhahahhahah^_________^Se non
l'avete capito sta "cosa" serve solo per far
morire Patty^_______________^) ( A me non sta sù.....anche
se ha dei gusti in fatto di uomini abbastanza macabri e
poi........) (W Patty morta per sempre!!!) ( Guarda che
ora che è morta ti raggiunge all'inferno^^) (+____+) (Scusate
ma io che faccio? devo piangere ancora per un po? n.d
Ofelia) (Taci tu! Sukkiati il pollice ;D) ( Oh SeNpai^^)
(Secondo me state un po' perdendo il controllo della
situazione-_-;;) ( Non so più che
scrivere;__________________;) (Allora in questi momenti
ci vuole...^^)
(Sembra talco ma nn è ,serve a darti
l'allegria^_______________________________^ n.d Excel
& Hyatt)
Non so
cos'è questa forza che sento dentro.
Che mi spinge inesorabilmente verso Ofelia.
Non è il suo magnatismo da vampiressa.
Non è compassione, perchè io odio Ofelia!
Allora cos'é? E cosa era quel calore che sentivo quando
abbiamo fatto l'amore?
L'ho fatto perchè sotto l'effetto della sua empatia,
quindi l'ha fatto il me vampiro, o il me uomo?
-Ofelia io...io non sono Dimitri...-
-Appena ti vidi mi ricordasti subito Dimitri......
sarebbe stato un sogno se fossi stato davvero tu! Mi sono
aggrappata con tutte le mie forse a questo sogno. Poichè
mi sarebbe tanto piaciuto che il nostro giorno felice,
non rimanesse solo un miraggio.Ma ho sempre saputo
infondo, che tu non eri Dimitri. E ho sempre saputo, fin
da quando ti vidi, che sarebbe arrivato questo momento!-
disse sorridendo tristemente, fissando il ragazzo, con
sguardo dolce e leggermente malinconico.
Ma felice.
L'orologio a muro suonò le 5. Il sole aveva già
iniziato il sua cammino verso Est.
Si alzò da terra, si asciugò le lacrime, si pulì le
labbra ancora impastate di sangue coaugulato.
Una passata veloce con le mani tra i riccioli, poi
sorrise.
-Ma cosa vuoi fare?-
-Quello che è giusto! Posso capire il tuo odio nei miei
confronti, anche io provai lo stesso sentimento per colui
che inspiegabilmente mi vampirizzò; hai detto giusto
prima: l'unica maniera per farti ritornare Benjamin è
che io muoia.- sorrise incamminandosi verso la porta
principale.
-Ma che dici?? Che ti salta in testa!!??-
-è destino che sia così! Ho già fatto abbastanza
danni, non voglio farti subire la mia stessa condanna.-
-Senti Ofelia troveremo una soluzione ok? D'accordo? Ma
il gesto che fai è inutile! Ti prego tu....tu non puoi
non devi morire!!!!-
Strinse forte le sue braccia fissandola.
Perchè mi fai questo?
Un giorno cadi dal cielo, mi costringi ad odiarti, mi fai
soffrire ed adesso andandotene mi fai star ancora più
male.
Ma perchè soffro?
Io dovrei odiarti e ti odio.....ed allora perchè sento
che se mi scivoli via dalla mia stretta, il mio cuore
scoppierà?
Forse non sei la persona giusta per me. Sicuramente.
Ma il destino è talmente macabro che ha deciso di
intrecciare le nostre esistenze.
Non sei la persona giusta per me, lo so, è
maledettamente ovvio!
Ma so anche ke non me ne frega un cazzo!
A fottersi destino e tutto il resto.
Due persone giuste si incontrano e si amano: amore
perfetto
Due persone sbagliate si incontrano e si amano: amore
imperfetto.
Ma per sempre amore no?
Non sei la persona giusta, lo so , l'ho sempre saputo;
come tu hai sempre saputo che io non ero Dimitri ma
Benjamin e come io ho sempre saputo che non eri solo una
vampiressa, ma una donna.
-Ti prego..- disse irritata, divincolandosi dalla stretta
presa del ragazzo.
-Non rendiamo tutto più complicato. Lasciamoci come se
domani dovessi rivederci, come due vekki amici!- sorrise
teneramente.
-Ok scusa...-
-Ma di che?-
Silenzio..
-Sarebbe bello vedere i tuoi capelli alla luce del sole.-
-Grazie....non so che altro dire.......mi hai ridato
speranza...la speranza in un giorno felice
Non ho ancora vissuto il giorno felice, forse non esiste
o forse non ho avuto abbastanza tempo...ma non importa
sai? A me basta sperare fino all'ultimo di realizzare il
mio sogno, solo questo.
Ed adesso morirò ma non importa..accoglierò la morte
con sorriso sulle labbra per farle vedere che la vita
infondo non è tanto schifosa.....Sapevo fin dall'inzio
che sarebbe finita così, vado pienamente cosciente
incontro al mio destino. Addio e......
Grazie Benjamin!-
L'aurora era appena arrivata . Una grandissima scultura
fatta di nuvole rosa pallido riempiva il cielo. Non era
una mattina fantastica, era una semplice mattina come
tutte le altre che quando ti svegli riesci solo a pensare
a quanto dovrai sgobbare. E non vedi l'ora che
sopraggiunga la sera.
Sorrideva mentre si dirigeva silenziosamente verso le
luci.
Le prime luci dell'alba.
Special
Thanks
Oh Senpai è proprio finita......;___;
Già Hyatt finalmente abbiamo portato a termine la nostra
missione^^ sono sicura che il PALAZZO sarà molto
soddisfatto di noi^^ [pensieri a luci rossi di Excel]
Ma se è la fine perchè stiamo ancora scrivendo
Senpai?^^
Non hai letto il titolo.....-_- prima di passare la linea
a chiunque voglia prendersela, dobbiamo ovviamente
ringraziare alcuni miti personali , senza i quali non
sarebbe mai nata sta *cosa*^^!( e forse sarebbe stato
meglio..........)
Si ringrazia Excel, la mitica, simpaticissima, bellissima
e soprattutto modesta Excel, poichè è venuta a lei
l'idea, l'illuminazione in quel lontano giorno di scuola,
poichè è lei che ha sgobbato come una somara per
finirla!!!! Che rimanga tra noi......ma Hyatt oltre a
morire in continuazione non ha fatto altro........
Che dici Senpai?^____________^
Mmm....niente.......
Io volevo ringraziare il PENDOLOOOOOOOOOOOO di Top Girl!!!!!!
che ci ha illuminato la retta via!!!
Ave pendolo Ave!!! Senza dimenticarci dei timbrini a
forma di cuore che eravamo solite marchiarci in faccia
prima di scrivere...ed ovviamente le mie candele ed
incenso, senza le quali non ci sarebbe stata l'atmosfera
giusta per scrivere la parte finale dell'"essere"!!
Ringraziamo Guru Clef anche se non centra un cazzo in
questa storia, ma lui è troppo un mito per essere
scordato^^
Tutti quelli che hanno partecipato al Contest!
Ehmmmm.....tutti quelli che ci conoscono!!!!
Mai capito sto ringraziamento........
Ehmmmmm....non so + che scrivere........il Pendolo!!
Questo l'hai già detto.......beh finisco io ringraziando
di cuore Julie-chan! Perchè senza di lei non sarebbe mai
nato il Contest. Perchè senza il Contest, la mia idea
che nacque dalla mia mente malata un giorno a scuola, non
è morta. Perchè senza la mia idea io e Hyatt non ci
saremmo trovate a scrivere. Perchè se non ci fossimo
trovate a scrivere, non ci saremmo unite tanto ( questa
è stata l'unica cosa negativa di questa faccenda) Perchè
se adesso tra di noi non ci fosse questo forte legame,
adesso io non avrei un movente per il suicidio......
Insomma.....un casino di cose sarebbero andata
diversamente^^
E forse meglio....-_-
Ehm......mmm............che devo dire????
L'ultimo e più importante ringraziamento^^
Grazie Padre Pio^^
Ma che dici cretina!!!!!!!!!!?????????????......lo faccio
io....visto che l'ho scoperto io per prima e poi io ho
diffuso la religione......GRAZIE ETHAN!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!^_________________________^
ETHANNNNNN IL VAMPITO PIù FIGO DEL MONDOOOO!!!!!!!!!!!!
Talk show
Sperimentale insensato Fine;_;
Sembra talco ma non è serve a darti
l'allegria^_____________^
Se lo annusi se lo respiri ti da subito
l'allegria^______________^
Missione di oggi....................
..................fallita!!
ed adesso è proprio finita.......
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