Light and obscurity
CAPITOLO SESSANTESIMO
TUTTI INSIEME??
La mattinata seguente tutti erano scesi
nella sala da pranzo della locanda per fare colazione
Xenia e Zendaru non si erano detti una parola e ne uno ne
l'altra avevano mangiato la loro solita abbondante
razione quotidiana di cibo.
Xelloss ogni tanto li osservava di soppiatto, senza che
nessuno se ne accorgesse
Dal canto loro i camerieri erano felici, anche se avevano
comunque un gran daffare nel servire Rina e Gourry che
non avevano perso il loro appetito
Ultimato il suo caffè Xelloss si alzò, e alzò di forza
anche il fratello, tirandolo per il mantello
ZEN: argh! Xel...azz- lasciami...vengo...vengo...ma..da
solo...
Xenia guardò, come tutti , la scena....
...sospirò
Non gli aveva detto di non intromettersi?
era più forte di lui....
e poi in fondo lei ci era cascata no?
Rina osservò la scena e mentre mangiava disse:
-gnm...ma...coscia agheva helloss? (trad: ma che cosa
aveva Xelloss?)
Anche Philia seguì i due demoni con lo sguardo
PHILIA:non saprei..Rina..
Xelloss aveva trascinato Zendaru nella sua camera
Appena nella stanza, Zendaru, che si stava ancora
sistemando il mantello, disse:
-mbhè?...perchè mi hai riportato nella mia camera?
XEL: mi è parso che stanotte tu ti sia divertito
parecchio...qui dentro...
Zendaru sbiancò
ZEN:...tu...tu..che cosa ..cosa ne sai?...il collegamento
telepatico era interrotto
XEL: perchè l'ho interrotto io...tu avevi troppo da
fare, e sai com'è...un pò di privacy te la concedo....tanto
sapevo che cosa avevi in mente quando ti ho visto
teletrasportarti via con Xenia...
Zendaru rimase per qualche secondo in silenzio
ZEN:...tu....ci hai visti nel corridoio...?
XEL: passavo di li...
Zen abbassò la testa
ZEN:...Scusami...
XEL:non devi chiedere scusa a me...
ZEN: bhè...Xenia è la tua ragazza...e io mi sono
comportato da vero bastardo sia nei confronti di uno che
dell'altra
Xelloss aveva molti capelli fuori posto, ora gli occhi
erano aperti
XEL:cos? lei...lei non ti ha detto ancora niente??
Zendaru alzò lo sguardo...
ZEN: detto cosa?
*gocciolone*
XEL: vuol dire che tu eri convinto che Xenia stesse
ancora con mè e ci sei andato a letto comunque???
Zendaru non capiva
XEL: pork..sei davvero un bastardo allora !!
ZEN: co...cosa..aspetta, non ho capito...voi due non
state più insieme?? e da quando??
XEL:il punto non è da quando..insomma...va bhè...lasciamo
perdere...facciamo finta che lo sapevi...
Zendaru aveva un grosso gocciolone sul capo
perchè non se ne stava zitto certe volte?
XEL: il punto è..ti vuoi rendere l'incarico di guardia
del corpo più divertente?
Zendaru strinse i pugni
XEL: se te la porti a letto è più facile che ti stia
accanto e puoi tener meglio fede all'impegno che ti ha
dato Scheela...di proteggerla...era quello che ti
supplicava in punto di morte...o ricordo male?
Xenia, che stava origliando il discorso al di là della
porta, sbiancò in volto.....
allora...era per quello
era per quel motivo che dopo la morte di Scheela le sue
attenzioni per lei erano aumentate
era per quello che la proteggeva
perchè si interessava a lei
era...
..solo..
..per quello....
..per Scheela.
Xenia cominciò a correre per il corridoio
doveva andare via di li
doveva pensare
Dall'interno della stanza Xelloss percepì qualcosa
voltò leggermente il capo verso la porta
poi sorrise
Zendaru sgranò gli occhi
no..
Xenia li aveva sentiti!!
Scattò verso la porta e passando davanti al fratello gli
lanciò un'occhiata
Poi aprì la porta quasi scardinandola e si precipitò
nel corridoio
rincorrendola
Xelloss rimase per qualche minuto nella stanza cercando
di leggere nel pensiero del fratello
poi si avviò alla porta sorridendo
XEL: e bravo il fratellino...ti sei messo un'altra volta
nei guai..
Xenia era corsa fuori dalla locanda, per i prati, fino ad
arrivare esausta su una collinetta erbosa, dove si era
lanciata in ginocchio
ansante
a piangere
Come poteva essere stata così stupida?
come poteva solo aver lontanamente potuto pensare che
dopo così poco tempo dalla morte di Scheela Zendaru
potesse pensare a qualcun'altra ?
a lei poi?
e perchè?
si era promessa di non fargli capire niente
niente... perchè era sua sorella che amava
e lei voleva bene a Scheela
tanto.
Scheela era l'unica che poteva sopportarla con il suo
carattere insostenibile
era l'unica che le volesse davvero bene
anche dopo che era diventata una demone
le era sempre stata vicina
aveva anche diviso il regno di Adonay con lei
Quando persino suo padre aveva capito che non sarebbe
stata una buona regnante
lei era solo una casinista con un carattere del cavolo
e una gran fame....
-anf anf anf anf anf
Xenia si voltò
Zen era in ginocchio che sbanfava
con molti capelli fuori posto
ZEN: ma quanto corri?
Xenia lo osservò per qualche secondo poi si rivoltò
XENIA: vattene
ZEN: Xenia io-
XENIA: vattene! devo pensare!...voglio stare sola
Zendaru rimase in silenzio per qualche secondo poi si alzò
in piedi e le parlò
ZEN: io non ti capisco....davvero
XENIA: non pretendo la tua comprensione, voglio solo
stare sola
ZEN: non ti capisco, perchè:....pensi davvero che se tu
fossi stata in pericolo e Scheela fosse stata ancora viva....
non ti avrei aiutata?
Xenia non rispose
In cima a quella piccola collinetta dove erano arrivati
c'era un bel venticello..
questo scompose un pò i capelli di Xenia
Lunghi capelli rossi e leggeri
quella era una differenza
Scheela aveva i capelli neri
Ma anche Xenia prima di diventare una demone
Poi Dolphin le aveva cambiato il colore dei capelli dal
nero corvino al rosso carminio
ZEN tu sei sempre stata la mia migliore amica...poi...qualcosa
è cambiato...vero?
Xenia abbassò il capo
dalla posizione in cui Zen si trovava non poteva vederla
in viso
Zen si grattò la testa
ZEN: solo che sono un pò lento a capire ...eh...bhè..non
me ne sono accorto
XENIA: non dovevi accorgertene
Zendaru si bloccò
XENIA: altrimenti avrei rovinato tutto...non avresti più
voluto vedermi come prima..tu amavi Scheela...e l'ami
ancora
Zendaru non rispose
XENIA: posso capirti, so che l'amavi tanto e...io non
voglio che la dimentichi, non sarebbe giusto
ZEN: senti, i fatti sono questi, non dovevo, e lo
riconosco, portarti a letto, sono stato un deficiente e
ho rovinato tutto, ma il fatto che ieri sera ti abbia
chiamato Scheela è solo perchè la stavo sognando e mi
sono svegliato di soprassalto
XENIA: la stavi sognando perchè avresti voluto essere a
letto con lei
ZEN: non è vero!....
Xenia si voltò a guardarlo
XENIA: non mentire
ZEN: io l'ho sognata perchè...mi sentivo in colpa..
Zen rimase in silenzio, poi si sedette per terra
ZEN: l'amavo...e le vorrò sempre bene...non potrò mai
dimenticarla..
poi si voltò verso Xenia e le sorrise
ZEN: ma...voglio bene anche a te.....più di prima...
Xenia lo guardò a lungo
Zen si lasciò cadere all'indietro sull'erba e guardò le
bianche nuvole che erano nel cielo terso
ZEN: Scheela diceva sempre: " ..se mi accadrà
qualcosa..lasciami un'angolino nel tuo cuore...ma il
resto dello spazio, vedi di occuparlo per una persona
speciale"....la odiavo quando faceva questi
discorsi, però...aveva ragione
Zendaru si voltò di nuovo a guardare Xenia
ZEN: ...penso di aver trovato una persona speciale
-correte!! l'albero sacro è....ancora là...a Sailargue!
Questo fu quello che disse un paesano quella mattina
L'uomo era entrato nella locanda, tutto trafelato, e
aveva gridato la notizia, che aveva dell'incredibile
Come poteva il Flagoon essere tornato improvvisamente al
suo posto se qualche settimana prima era stato distrutto
insieme alla città di Sailargue?
Naturalmente tutti si precipitarono a guardarlo da
lontano
Philia, Xelloss e gli altri invece andarono nella pianura
desolata che ospitava la distrutta città di Sailargue
Arrivati nel luogo ove sorgeva Sailargue tutti si
bloccarono
Gli sguardi rivolti in alto
verso il Flagoon
era vero
L'albero sacro era ancora al suo posto
RINA: dannazione ma siamo sicuri che prima non c'era??
non può mica essere ricresciuto in una notte!
XEL: bhè, con un'opportuno incantesimo si...
ZEL: se è Lei Magnus che ci attacca non credo che possa
utilizzare un incantesimo del genere
GOURRY: uh? e perchè?...è molto forte
RINA: si ma utilizza incantesimi di magia nera che
solitamente distruggono, non creano
AMERIA: ma anche Phibrizio, che era un demone , aveva
ricostruito la città intera
RINA: la città, ma non l'albero sacro e poi se ti
ricordi gli abitanti erano una specie di Zombie
Philia si avvicinò all'albero e poggiò la palma della
mano destra sul tronco
PHILIA: avevo già sentito nominare di questo albero
sacro
Chiuse gli occhi
PHILIA: l'albero che assorbe le influenze negative...
dopo una pausa di concentrazione Philia si voltò verso
gli altri
PHILIA: questo albero non poteva morire, poteva solo
essere raso al suolo ma le sue radici erano ancora vive,
quello che lo ha fatto crescere così rapidamente può
essere stata una forte influenza negativa di cui l'albero
si è nutrito
Rina sbattè il pugno destro nella mano sinistra
RINA: giusto, l'albero era ancora vivo, e le influenze
negative di Lei Magnus l'hanno fatto ricrescere in fretta!
AMERIA: si ma...noi siamo stati qui qualche giorno fà e
non c'era neanche un germoglio...perchè è cresciuto
tutto in una volta?
Tutti si guardarono
XEL:..probabile che in uno di questi giorni Lei Magnus ci
abbia preparato un regalino...
Il gruppo cominciò a guardarsi intorno
-perspicace come al solito Xelloss..
La voce di Lei Magnus arrivava dal cielo, ma non si
riusciva a capire da quale punto preciso
RINA: e dove sarebbe questa sorpresina?
MAGNUS: sotto di voi
La terra si aprì all'improvviso
TUTTI: aaarghh!!!
RINA: Levitation!
-niente-
RINA: dannazione ci ha tolto un'altra volta i poteri!!
così non è validooooo
Xelloss fece crescere le ali sulla schiena
Rina gli si attaccò al piede, Zendaru e Xenia al
mantello e Philia ad un braccio
XEL: O_o Lina! ...lasciami Zen! mi stai strozzando!!!!!...così
cado anche io!!!!
RINA: col cavolo che ti lascio signorino o cadiamo in due
o niente!!
XEL: ma quanto sei pesante????
RINA: ehi!! guarda che non ci sono solo io qui!!
*gocciolone*
In sequenza, al suo piede, c'erano attaccati per prima
Rina, poi Gourry, Zel, Ameria Terim e Seyal
RINA: Xelloss!! stai perdendo quota !
XEL: e ci credo!!!
ZEN: te lo avevo detto di fare un pò di palestra!! non
hai un muscolo!
XEL: sono fatti miei !! ho abbastanza muscoli per tenere
in aria una persona!! non 9!!!tra l'altro una è un drago
e pesa una tonnellata e un'altro pesa come un macigno
perchè è di pietra!!!
Zelgadiss fece finta di non aver sentito ma Philia cercò
di sfoderare la mazza chiodata
RINA: Philia !! lascia cadere quella mazza chiodata!! è
sempre peso in meno!!
Philia strinse la mazza a sè
PHILIA: non ci penso neanche!!!
GOURRY: ehi gente? qui stiamo precipitando!!
RINA: Philia! trasformati in drago e caricaci sulla
schiena!
PHILIA: ma sei impazzita?!? come faccio? qui è troppo
stretto! non ci starei!!
GOURRY: ehi?? stiamo cadendo!!
TUTTI: lo sappiamo anche noi Gourry!!!!!!!!
Per la serie.....non ci resta che piangere....si
schiantarono tutti al suolo..o meglio....nel sottosuolo
XEL:(massaggiandosi la testa) ...do...dove siamo?
RINA: (massaggiandosi la schiena) per terra...
ZEN: (massaggiandosi il...aehm...posteriore) che botta
tremenda...ma dove siamo finiti?
Philia si alzò in piedi
PHILIA: Lighting!
l'incantesimo ebbe effetto e nella mano destra di Philia
si materializzò una sfera di luce che permise loro di
vedere dove erano finiti dopo la caduta
AMERIA: Lighting!...siamo finiti..sottoterra....questo è
un corridoio scavato sottoterra
RINA: i corridoi sotto il Flagoon...
ZEL: cosa ne sai tu?
RINA: bhè, nella battaglia contro Shabranigdo fu qui che
Shilphiell mi portò per resuscitarmi, ma dopo quella
volta i corridoi erano completamente crollati
XEL. scommetto che erano crollati per colpa tua...
RINA fatti i fatti tuoi!!...e poi ho scagliato solo
qualche palla di fuoco...per uscire prima....i corridoi
erano vecchi e...ma lasciamo perdere eh? ^^;
ZEL: il punto ora è...perchè Lei magnus ha voluto
condurci qui?
FINE CAPITOLO SESSANTESIMO
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