Light and obscurity

CAPITOLO CINQUANTASEIESIMO
PRIMA DELLA BATTAGLIA

Più tardi tutti erano andati nelle loro rispettive stanze per trascorrere la notte
Philia e Xel naturalmente stavano litigando e i rumori di mobili rotti provenienti dalla loro stanza non spaventarono nessuno…tutti ormai erano abituati ai loro litigi…
XEL: Philia!! ma...neanche fossimo sposati! si può sapere perchè ti arrabbi tanto??
Xelloss evitò teletrasportandosi un comodino che Philia gli aveva tirato contro
PHILIA: ti sembra il modo di trattare tuo fratello?? non è da molto che ha perso la persona che amava più di se stesso e tu gli fai discorsi del genere!!
XEL: prima di tutto non dovresti origliare i discorsi altrui! non è educato, e poi si può sapere perchè ti impicci di cose che non ti riguardano??
PHILIA: come sarebbe a dire che non mi riguardano?!?
Philia gli tirò contro la mazza chiodata, ma Xel la evitò nuovamente teletrasportandosi e apparve a pochi centimetri dal viso di lei
XEL: avanti, dimmi perchè ti interessa tanto che io mi preoccupi di Xenia
Philia non seppe replicare...
PHILIA: e va bene, basta litigare, dimmi perchè mi hai baciata se ti piace ancora Xenia
Xelloss rimase in piedi in mezzo alla stanza ad osservarla con gli occhi aperti
PHILIA: allora?
XEL: tu pensi che ti abbia baciata perchè mi piaci??
Philia sembrò colpita da qualcosa che l'aveva trafitta da parte a parte
Era così allora, forse gli piaceva fisicamente ma...
un demone non può amare
Xel sospirò....Poi si voltò e andò verso una sedia situata in un angolo della stanza, si tolse il mantello e ve lo appoggiò sopra
XEL: comunque non mi piace Xenia
Philia rimase ancora zitta
-silenzio-
PHILIA: allora perchè ti comporti così..?
XEL: ...Xenia e Scheela erano gemelle..e non vorrei che Zendaru pensasse di esserne innamorato solo perchè sono simili...
PHILIA: ti preoccupi per lei?? tu?? un demone???
XEL: mbhè?? non si può??
Xelloss si teneva con la mano destra il capo…probabilmente era disturbato dalle sue stesse parole
Philia rimase ancora per qualche secondo senza parole
Da Xelloss non se l'aspettava
PHILIA: bhè...si.....in fondo siete amici
XEL: infatti....e poi...
PHILIA: e poi?
Xelloss la guardò, pensando se avesse potuto dirglielo o no...decise per il si
XEL: vedi..a Xenia piace Zen da parecchi secoli..se lui la illudesse e poi....insomma
PHILIA: aspetta..aspetta...fammi capire
Philia lo interruppe
PHILIA: Xenia ti ha mollato perchè le piaceva tuo fratello?
Xelloss cadde per terra
Philia gli si avvicinò e lo guardò dall'alto verso il basso
PHILIA: allora?
XEL: mbhè...detto così è un po’ brutale..
Xelloss aveva molti capelli fuori posto
Poi si alzò con un enorme gocciolone sul capo
XEL: vedi...Xenia voleva bene a sua sorella...non voleva dichiararsi proprio perchè Zen era il tipo di Scheela...
Philia si inginocchiò davanti a Xel che se ne stava ancora seduto per terra dopo la caduta
PHILIA: povero cucciolo....mollato per il fratellino...hihi
*gocciolone*
XEL: ...Philia...hai il tatto di un elefante zoppo...e poi io e Xenia non siamo mai stati insieme...
Philia aveva uno strano tic al sopracciglio
PHILIA: bhè, detto da un demone che ho il tatto di un elefante sarebbe un'offesa da lavare col sangue....
Xenia stava camminando per i corridoi cercando la sua stanza
XENIA: dannazione...numero 25 quindi secondo piano stanza numero 5...ma dov'è??
Girando l'angolo andò a sbattere contro qualcosa
ZEN: qualcuno vorrai dire....*ahia*
Zendaru era rovinato per terra insieme a Xenia
Xenia si stava massaggiando la testa
XENIA: perchè non guardi dove va-...Zen!
Zendaru si massaggiava il fondoschiena
ZEN:...*ari-ahia*... Xenia....
.....
-silenzio-
.......
-oscurità-
entrambi erano un po’ imbarazzati, per la reazione di Xelloss di quel giorno
ZEN/XENIA:..bhè..io volevo-
-silenzio-
ZEN/XENIA: parla prima tu
....
ZEN: parlo io...volevo...chiederti scusa...per ieri sera
Xenia non capiva
XENIA: scusa per che cosa? è stato il primo giorno che ho dormito bene...
ZEN: bhè, perchè ti ho fatto litigare con Xel
XENIA: io non ho litigato con Xel
*gocciolone*
ZEN: allora ce l' ha proprio con me...
XENIA: si..ma sinceramente non capisco perchè...anzi, volevo trovare la mia stanza e poi andare a parlargli
ZEN: così mi ammazza del tutto? *gocciolone*..^_^;
Xenia si stava rialzando
XENIA: no, non ti preoccupare, mi ascolterà..
Zendaru si era alzato
ZEN: bhè, allora...buonanotte...a proposito, sai dirmi dov'è la stanza 26 ? io mi sono perso...^^
XENIA:..*gocciolone*...a chi lo dici, io cerco la 25....

Nella loro stanza Philia e Xelloss avevano già spento la luce ed erano andati a letto...
Entrambi erano però ancora svegli
PHILIA: così domani...
Xelloss voltò il capo verso Philia
PHILIA: domani sarà la nostra ultima battaglia....o si vince o si perde
Philia si voltò verso il demone
PHILIA: o il mondo continuerà ad esistere...o moriremo tutti
Xelloss si voltò riprendendo la sua posizione supina e guardò il soffitto
XEL: così sembra.
Rimasero in silenzio per alcuni minuti, nell'oscurità della stanza
PHILIA: Xel?
Xelloss voltò la testa verso il drago
PHILIA: ti rendi conto che non hai ancora risposto alla mia domanda di ieri?
Xelloss per poco non cadde dal letto
I draghi hanno buona memoria, e poi Philia è un tipo ostinato
XEL:...ehm..eh eh ...già..^^;
Philia voltò ancora lo sguardo verso il soffitto
PHILA: bhè...se non vuoi rispondermi non ti obbligo
Passarono alcuni minuti di silenzio....quando Xelloss cominciò a parlare
XEL:..tu Philia...volevi molto bene a tuo padre vero?
Philia sgranò gli occhi nell'oscurità
Perchè le poneva quella domanda??
PHILIA: certamente!
Xelloss rimase ancora in silenzio
XEL: ...io no....lo detestavo
Philia si girò sul lato destro verso il demone
PHILIA: come potevi odiare tuo padre?
Xelloss fece una pausa poi riprese a parlare
XEL:...però...adoravo mia madre...era la persona ..più...più dolce del mondo
Philia non poteva credere che quelle parole fossero state dette da un demone...
In quella frase , in quella intonazione c'era tutto l'amore che un figlio poteva avere per chi lo aveva creato
PHILIA:...e ...tuo padre?...perchè lo detestavi?
XEL:perchè uccise mia madre
Philia rimase impietrita
XEL: ..mia madre utilizzava molto la magia bianca...solo per piccole cose, tipo guarire i sudditi...lei si sentiva obbligata a-
Philia si alzò di scatto a sedere nel letto
PHILIA: sudditi???
*gocciolone*
XEL:......diciamo persone...è meglio..
PHILIA: no no, adesso questa me la spieghi!!
....
XEL:...mia madre era la regnante di una piccola città
PHILIA: quindi tu...tu...tu saresti un principe?!?!?
XEL: bhè...in qualche modo anche Zen ^^ forse è per quello che si veste di azzurro^^
Philia cadde dal letto
Xelloss si mise a sedere nel letto
XEL: fatta male?^^
Philia si aggrappò alla coperta per risalire...
sul suo capo: un'enorme gocciolone
PHILIA....non ci posso credere..
XEL:...comunque sia non si può essere principi senza un regno....l' ho distrutto...^^
PHILIA: o_O...HAI ...HAI DISTRUTTO IL TUO REGNO???? MA SEI SCEMO???
*gocciolone*
Xelloss battè il palmo della mano sul materasso
XEL: vieni qui che ti spiego...
Philia si rimise sotto le coperte
XEL: allora,come ho detto la ma...mia madre, usava parecchio la magia bianca, ed era un tipo...bhè..fissato con la pace e l'amore...
Philia notò che Xelloss si era messo una mano sul capo....a parlare in quel modo probabilmente gli faceva male la testa...
XEL:..non fissato come Amelia..lei non andava in giro a fare la paladina della giustizia, ma più che altro solo perchè non poteva...era molto cagionevole di salute
Xelloss si rimise nella sua posizione supina, a fissare il soffitto mentre raccontava
XEL: fai conto che per mettermi al mondo ha quasi rischiato la vita..
PHILIA: e questo che cosa centra con il perchè sei entrato a far parte dei demoni? proprio perchè tua madre era una pacifista non avresti dovuto mai diventarlo!
XEL: infatti non mi passava neanche per l'anticamera del cervello....poi..lei morì...e io ..volli vendicarla...non volevo solo uccidere mio padre...ma anche tutti quelli che lo proteggevano anche sapendo che cosa aveva fatto, solo perchè era il re...
*gocciolone*
PHILIA: hai voluto fare le cose in grande eh..?...
XEL:.....^^...bhè, manie di grandezza...così me ne sono andato dal regno...*gocciolone* con Zendaru attaccato alla gamba...ai tempi non mi mollava un secondo...
Philia sorrise, aveva capito che Zendaru voleva molto bene al fratello...e a modo suo anche Xelloss glie ne voleva
XEL: ho studiato per parecchi anni la magia nera...poi un giorno decisi di attaccare ...ma quel deficiente venne scovato e portato in cella come cospiratore del regno....*gocciolone*
PHILIA^^ Il deficiente sarebbe Zendaru vero?
XEL: mi sembra ovvio...comunque sia..io non potevo più attaccare la città...lui si trovava nelle segrete...se facevo esplodere tutto ci andava di mezzo
Philia sorrise nel buio
XEL: fatto sta che Zelas-sama si presentò a me...proponendomi di diventare suo subordinato
PHILIA:e tu hai accettato
XEL: immediatamente...il fatto di potermi teletrasportare mi dava l'opportunità di entrare nelle celle e di liberare il deficiente, e dopo avrei potuto fare esplodere tutto con facilità...
-silenzio-
XEL: E poi Zelas ha delle gambe niente male...
Philia cadde un'altra volta dal letto
*gocciolone*
Xelloss si alzò a sedere per vedere Philia sul pavimento
XEL: Philia?tutto ok?
Da sotto si sentì la voce di Philia
- mi sa che l'influenza del fratellino ti fa male.....

ZEN:Ok, allora questa è la mia e quella di fronte è la tua
XENIA: finalmente...saranno stati venti minuti che vagavo per i corridoi
Zendaru e Xenia avevano finalmente trovato le loro rispettive stanze, che si trovavano l'una di fronte all'altra
ZEN: mbhè...allora buonanotte...
XENIA: 'notte Zen.
Zendaru chiuse la sua porta, poi vi si appoggiò e si fece scivolare con la schiena fino ad arrivare seduto sul pavimento
sospirò
ZEN:che cosa diavolo devo fare Scheela...?...sto sbagliando tutto?
Nella sua stanza Xenia appoggiò il mantello sul letto..poi si bloccò a pensare
Decise di andare a fare una chiaccherata con Xelloss

Philia era risalita sul letto aiutandosi con la coperta
XEL: adesso sei contenta?
PHILIA: soddisfatta...ora tocca a te farmi una domanda
XEL: ah, bhè, rinuncio al turno
Philia si girò verso il demone
PHILIA: perchè?
XEL: perchè dopo toccherebbe ancora a te..
*gocciolone*
XEL:meglio smettere di giocarci quando posso
Philia lo tentò, cerano ancora parecchie cose che voleva sapere su di lui
PHILIA:avanti, non c'è niente che vuoi sapere su di me?
XEL:no Philia...niente
PHILIA: eddai ^^ ci sarà pur qualche cosa no?
Xelloss stette in silenzio nel buio
PHILIA: umphf..e va bene.
Philia si girò sul fianco sinistro per addormentarsi, dando le spalle a Xelloss
Nella stanza cadde il silenzio
Pochi minuti dopo Xel le si avvicinò e con la mano le fece scivolare giù la spallina destra della camicia da notte.
Poi cominciò a baciarle il collo
Philia era pietrificata
-cosa diavolo stava facendo?!?!?
PHILIA: X-...Xel..
La mano destra del demone dalla spalla era scivolata fino alla vita accarezzandole il fianco e l'altra mano scostava le ciocche di capelli ribelli che scendevano sul collo
Continuava a baciarla
Philia pensò che una delicatezza simile non era assolutamente quella di un demone
Poi fece per girarsi a fronteggiarlo e dirgli di smetterla ma riuscì soltanto a riportarsi nella posizione supina
Xel approfittò della posizione e si portò sopra di lei
Xelloss ora con un solo braccio riusciva ad abbracciarle completamente la vita..
Continuava a baciarla e le carezze si fecero più ardite
Xelloss sentiva la pelle liscia di Philia scivolare sotto la leggera camicia da notte di seta
Philia non muoveva un muscolo
Voleva dirgli di smetterla, ma aveva paura che non l'avrebbe ascoltata
e poi forse...
non voleva che smettesse
PHILIA: Xelloss...piantala...io…
Xel notò che la voce di Philia non era convinta e continuò a baciarla…sul collo , sulle lattee spalle ,sulle clavicole e poi si portò verso la scollatura…
Qualcuno bussò alla porta
Xelloss interruppe i baci e aprì gli occhi
Per qualche secondo gli sguardi dei due si incontrarono
Poi Xel scivolò da parte a Philia , la quale ne approfittò per riprendersi un po’ di coperte e riavvolgersi dentro
XEL: chi è ?
XENIA: Xel-chan, puoi uscire un attimo?
*gocciolone*
Xelloss non rispose
XENIA: uh...ho disturbato qualcosa forse? ^^
Philia divenne rossa...ahem.....ancora più rossa...^^;;;
PHILIA: non dire scemenze!!! che cosa credi di aver disturbato??!?
Xelloss la guardò...poi sorrise e fece per alzarsi
XEL:Arrivo Xenia...

Xelloss era in corridoio, davanti alla porta della sua camera, di fronte a lui, Xenia
XEL: mbhè? Che c’è?
XENIA: volevo parlarti di Zendaru
XEL: chissà perché , ma l’avevo intuito
XENIA: perché ti comporti così con lui?
Xelloss non rispose
XENI: insomma, non abbiamo fatto niente di male, e anche se fosse, che ti importerebbe?
XEL: ti rendi conto che tu e Scheela eravate gemelle?
Xenia rimase in silenzio
XENIA: …lo immaginavo, è per questo...pensi che sia solo perchè ci assomigliamo..
XEL: bhè, forse non è per questo, ma non farti ingannare alla prima gentilezza...
Xelloss fece per rientrare nella camera
XENIA:Xel..
Xelloss si girò
XENIA: starò attenta...ma tu non intrometterti più ok?
Xelloss alzò le spalle
XEL: ok.
Poi aprì la porta ed entrò nella stanza
Xenia rimase per qualche attimo a fissare la porta chiusa
Non era stupida e anche lei aveva vagliato quella possibilità

All'interno della camera Philia si era alzata e aveva acceso la luce, adesso se ne stava con la mazza chiodata in mano e con l'aria minacciosa
*gocciolone*
Era tutta rossa in viso
L'unica cosa che disse al demone fu..
-toccami un'altra volta e non potrai partecipare alla battaglia di domani!!!!
Per il resto della notte Xelloss fece il bravo....

FINE CAPITOLO CINQUANTASEIESIMO