Light and obscurity
CAPITOLO TRENTAQUATTRESIMO
Ma così non mi diverto...
Un'altra volta si bloccò....davanti alla
porta di lei
Philia dall'interno della camera aveva sentito i passi
conosciuti tornare verso di lei, e arrestarsi davanti
alla sua porta, così era corsa vicino per sentire cosa
succedeva..........
.......niente........
Si appoggiò con la schiena alla porta........
Lui non bussava........ma perchè voleva che lo facesse...?....
Philia fissava il soffitto, ....trattenendo il respiro
Xelloss aveva portato il pugno destro all'altezza del
viso, nell'atto di bussare....e così si era fermato.....
nella sua testa una moltitudine di pensieri ,che non
riusciva a capire , per la velocità a cui scorrevano...
...poi
XEL: e che diamine! ...al massimo mi ammazza...........
e bussò
Philia trasalì, e per poco non perse l'equilibrio
Il cuore cominciò a batterle forte
PHILIA: ch...chi è?
dall'altro lato della porta Xelloss le rispose:
-sai benissimo chi sono...mi stavi spiando..........-
Philia sentì la collera montarle dentro........
no, non doveva rovinare le cose con una scenata isterica....così
le avrebbe solo facilitate a lui....doveva trovarsi in
imbarazzo....lei era innocente......
Philia aprì con lentezza la porta.
PHILIA: che vuoi?
XEL: .......*fitta *....entrare......posso?
Philia lo guardò.....poi spalancò la porta....
PHILIA: prego.......
L'atmosfera era tesa.....Xelloss si era seduto su una
poltrona, con il suo solito sorrisino sul viso.
Philia fece finta di essere indaffarata a preparare la
camicia da notte, il letto e l'infuso di thè consueto
prima di coricarsi.
Xelloss la guardava attentamente....in silenzio.
Quando Philia non ebbe più assolutamente niente da fare
si sedette sul letto e lo guardò per alcuni secondi
PHILIA: che c'è?...cosa volevi dirmi?
Xelloss l'osservò...poi trasse un bel respiro....
XEL: ...c'era un motivo per cui ero un pò distratto
questa sera........
*tu-tump*
Philia stava leggermente arrossendo.......
XEL: devo dirti una cosa.....ma...penso che non ne sarai
felice
PHILIA: ....p...perchè...?...insomma...se è una cosa
bella......fà sempre piacere sentirsela dire....tu non
puoi mica leggermi dentro.....
Xelloss la osservò ancora per qualche secondo in
silenzio.
XEL: bhè....ti ricordi. .che all'inizio della missione....
intanto fece comparire il libro solito
XEL: ti avevo fatto capire che c'era qualcosa scritto qui
dentro che non volevo al momento farti sapere?
*gocciolone*
Era una questione di "lavoro " allora che lo
assillava?...lei non c'entrava?...ma che idee si era
fatta?.............
PHILIA: ah...ahem...bhè...al momento non mi ricordo.....ma...prosegui...
*gocciolone*
XEL: bhè...qui c'è scritto che a metà missione....per
passare la maggior parte del tempo possibile assieme...dovremo
dormire insieme ^^
PHILIA:COOOOOOOOOSAAAHH?!?!?!?!
Philia si era alzata di scatto dal letto, e ora lo
guardava con gli occhi spalancati
XEL: te lo avevo detto che non ti avrebbe fatto piacere.............comunque...le
città che dobbiamo visitare sono cinque....ne abbiamo
visitate due...Saillune è la terza...e grande com'è ci
metteremo due giorni.....quindi domani notte......
Fece scomparire il libro...e la guardò......
Philia doveva ricomporre i pensieri
Aveva numerosi capelli fuori posto.....
si risedette sul letto perchè aveva l'impressione che le
sue gambe l'avrebbero tradita da lì a poco
PHILIA: no- noi....noi due....a letto.. insieme.......MA
CHE ASSURDITA' E'????????!!!
XEL: semplice...dobbiamo sincronizzare tutti i nostri
movimenti....ci sveglieremo e ci addormenteremo nello
stesso istante...mangeremo nello stesso momento....tutto
negli stessi orari..........
Xelloss era rimasto calmo mentre le aveva dato la notizia....d'altronde
lui ne era a conoscenza già da un pezzo............
XEL: bene.....
Xelloss richiuse il libro e questo si smaterializzò
dalle sue mani
XEL: ...questi sono i fatti, non ti chiedo di prendere la
notizia con gioia....ma....devi accettarla
Philia lo guardò arrabbiata e titubante...non si era
ancora ripresa dalla notizia.
XEL. ....sempre se vuoi che la missione vada a buon fine....
e la guardò per alcuni secondi
Poi Philia si rialzò di colpo
PHILIA: ..d'accordo!!, io voglio che la missione vada a
buon fine perchè mi sta a cuore la salvezza del mondo......ma
ricordati.......
Philia si stava avvicinando minacciosamente a lui
PHILIA: ...che se oserai sfiorarmi con uno dei tuoi
miserevoli artigli...diventerò il tuo incubo su questa
terra.....
XEL:...........*gocciolone*........
Xelloss la guardò per un attimo...poi le sorrise.....si
girò e uscì dalla porta
Allontatandosi nel corridoio le parlò , girato di spalle
XEL. ci vediamo domani mattina Philia-chan....'notte ^^
e fece ondeggiare la mano destra in saluto
PHILIA: NON CHIAMARMI PHILIA-CHAAAN!!!!!!!!
Tutti gli ospiti della locanda si svegliarono.......
Il mattino dopo erano tutti in viaggio per la grande città
di Saillune...patria della magia bianca...e anche la città
nativa della principessina Amelia.
Philia era contenta di rivedere Amelia, aveva incontrato
Rina, Gourry , e aveva tanta nostalgia della sua
compagnia di amici disorganizzati che l'avevano aiutata
nella sua ultima missione.
Ora mancava solo Amelia, anche perchè non si aspettava
certo di poter rincontrare anche Zelgadiss.
Dopo quell'ultima volta che lo aveva visto, insieme a
Rina e gli altri, aveva continuato a viaggiare per il
mondo, anche al di fuori dello scudo di protezione eretto
dai demoni, che era ormai caduto, per poter trovare una
magia che gli permettesse di recuperare le sue sembianze
umane.
Camminavano divisi come al solito in gruppi.
Xelloss e Philia erano davanti a tutti, e conducevano gli
altri verso la città
Xelloss aveva in mano il suo solito librone, e Philia se
ne stava accanto a lui facendo finta di non considerare
le sue battutine.
Dietro di loro c'erano Zendaru e Scheela , che
camminavano a braccetto, e alle loro spalle , camminavano
Seyal e Terim.
A chiudere il gruppo c'era Xenia, stranamente non
attaccata al braccio di Xelloss.
Aveva delle profonde occhiaie scure e lo sguardo poco
sveglio...Philia l'aveva anche sentita più volte
lamentarsi per il feroce mal di testa.....fino a che
Xelloss, in un impeto di pietà (per le sue orecchie)
l'aveva aiutata con un incantesimo a liberarsi del
fastidioso cerchio alla testa.
Xelloss si fermò.
XEL: ecco, quelle sono le mura di Saillune...
Disse indicando delle altissime mura iper protette da
guardie
Poi si girò verso Zendaru
XEL: facciamo una sosta?
Zen era piuttosto pallido, e assentì con il capo.
Scheela lo guardava preoccupata per la ferita non ancora
rimarginata.
Così tutti si spostarono dalla strada ad un prato a
fianco, e si sedettero a riposarsi un pò.
Philia si sdraiò sull'erba, con le braccia dietro la
testa, e fissò il cielo, immersa nei suoi pensieri.
XEL. a che pensi? ^^
Xelloss si trovava in piedi dietro di lei ,con il bastone
dietro la schiena e leggermente chinato in avanti, e la
guardava dritta in faccia.
Philia si accigliò un poco e chiuse gli occhi
Xelloss sorrise e si sedette da parte a lei.
XEL: stai cercando di dormire adesso per poter stare
sveglia questa notte a tenermi d'occhio? ^_^
Philia non gli rispose e si girò dall'altra parte, sul
fianco...
*gocciolone*
XEL:..........
Xelloss si portò più vicino per guardarla in faccia,
dato che si era girata dalla parte opposta alla sua.
XEL: Philiaaaa.......
Philia lo allontanò con un gesto
PHILIA: lasciami in pace Xel, non ho voglia di litigare........
XEL:...??stai male?
Philia ancora lo ignorò
Xelloss si mise l'anima in pace e rimase seduto sull'erba
a godersi il panorama
XEL:.......uff.......ma così non mi diverto.......
FINE CAPITOLO TRENTAQUATTRESIMO
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