Light and obscurity

CAPITOLO VENTIDUESIMO
LA SQUADRA DI SALVATAGGIO DRAGHI

Il fuoco del bivacco si era spento, le stelle si erano affievolite fino a sparire, e la luna stava per lasciare il posto al sole.
Era l'alba quando Xelloss decise di avviarsi al luogo dell'incontro con Seyal.
Xenia dormiva sull'erba, accanto a lui, sdraiata su un fianco, e aveva usato il mantello come coperta.
Xelloss si alzò, si diede una bella stiracchiata, e si avviò verso la miniera indicatagli da Seyal.
Non aveva dormito, ma non per un motivo in particolare, solo aveva quasi perso del tutto il vizio di dormire...quella era una prerogativa degli esseri umani.
Passò davanti alle braci del focolare della sera prima, e vide Scheela che dormiva appoggiata a Zen.
Anche lui dormiva...o almeno sembrava, infatti, quando si trovò davanti al fratello , questo gli parlò telepaticamente.
ZEN: allora? te ne vai di già?
XEL: bhè, prima vado, prima torno
ZEN: sicuro di non avere bisogno di aiuto?
Xelloss non gli rispose e si allontanò.
Zen lo osservò fino a che non scomparve dietro a degli alberi.
testardo....

Anche Philia non aveva dormito, ma per altri moti-
PHILIA: ci credo!! dovevano proprio incatenarmi per terra in una miniera buia fredda e umida ???chi cavolo la scrive questa storia??!
.....aehm...c...comunque...Seyal aveva poi rimandato indietro Terim a tenere sott'occhio Philia, e lui non aveva fatto altro che osservarla incessantemente per tutta la notte.
Probabilmente, pensò Philia, era perchè lei gli ricordava qualche cosa che era stato rimosso dalla sua mente....in fondo, non era facile ipnotizzare un drago del suo livello...
Philia aveva anche tentato di parlargli ma lui non spiccicava parola...la osservava solamente, con quei suoi occhi vacui
Poche ore prima dell'alba lo aveva raggiunto anche Seyal
SEYAL: non dormi? oh, scusa, sono una pessima ospite, potevo almeno darti un cuscino...
PHILIA: è tutto inutile Seyal!! Non capisci che Xelloss è un demone?? non penso che rischi la sua incolumità per venire ad aiutarm-
VOCE: ehi! ^^ c'è nessuno ?^^
*sbonk*
Philia aveva sbattuto la faccia sul pavimento
SEYAL: in perfetto orario...Terim, tu resta qui, io vado ad accogliere il nostro secondo ospite.
Terim fece un cenno col capo e si rimise a sedere dove era stato per tutta la notte ad osservare Philia.

Xelloss era entrato e si stava guardando intorno
<I> XEL: devo fare i miei complimenti al drago...bell'incantesimo di protezione...</I>
XEL. uff, e così non posso usare incantesimi...
SEYAL: già, te ne sei accorto subito, a quanto vedo.
XEL:.. mi dici dov'è Philia? così la libero e la facciamo finita
SEYAL: pensi che sia così semplice?
Disse Seyal abbassando il capo e sorridendo appena
Xelloss aprì i suoi occhi e fissò Seyal
XEL: lo spero per te, altrimenti dovrai trovare incantesimi più efficaci di questo
alzò il bastone e si sentì come un rumore di vetri infranti
Seyal indietreggiò di qualche passo.
era riuscito ad interrompere il flusso di magia bianca che gli impediva di usare incantesimi.
SEYAL: p-pensi che si risolva così la questione?
XEL: Non credo, altrimenti come facciamo a finire il capitolo?
Seyal aveva un grosso punto di domanda in fronte
XEL: ah..ehm...lascia perdere...
L'atmosfera era tesissima, c'era un continuo scambio di sguardi che rendeva l'aria piena di susp-
PHILIA: ALLORA XELL!! TI MUOVI??!? IO HO FREDDO !E SONO ANCHE SCOMODA!!!
*SBONK*
Xelloss e Seyal erano caduti per terra
Ora Xel si stava rialzando...
XEL:forse è meglio che mi sbrighi o è capace di prendermi a mazzate perchè non l'ho salvata prima......
SEYAL: bene, fatti avanti, e liberala
Seyal si teletrasportò via ma si sentì lo stesso la sua risata echeggiare per i cunicoli
SEYAL: sempre che tu riesca ad arrivare fino qui
Xelloss sospirò e cominciò ad incamminarsi
XEL: ma perchè ci deve sempre essere un pazzo sfrenato nelle mie missioni?....
Non fece più di due passi che cadde per terra
XEL: ma che diav-
qualcuno gli aveva fatto lo sgambetto
Si girò e vide Zendaru
XEL: Zen??
ZEN: eh! eh! ^^ non ci sono solo io
dietro di lui infatti, in controluce si distinguevano altre due figure
XEL: Xenia? Scheela? ma che ci fate qui?
ZEN: siamo la squadra di salvataggio draghi ^^
Xelloss sospirò, poi si ritirò in piedi e assestò una bastonata in testa a Zendaru
XEL: e non mi fare più lo sgambetto.
Zen aveva un grande lacrimone che gli pendeva dall'occhio

C'erano alcune trappole disseminate per il corridoio, alcune magiche, alcune tradizionali, ma non cose così complicate che non potessero essere previste o evitate.
Solo in una botola che si aprì all'improvviso Zen riuscì a caderci....quando invece gli altri erano tutti riusciti ad evitarla...per fortuna conosceva la levitazione...ed aveva buoni riflessi.
Altre volte Xel invocò una barriera per evitare alcune lame magiche che piombavano su di loro.
In un'altra occasione si trovarono di fronte una serie di Golem che Xenia atterrò tutti con un incantesimo
XEL: troppo potente però, per essere usato in una grotta
disse Xelloss mentre si massaggiava un bernoccolo in testa
ZEN: effettivamente
Disse Zen mentre sbucava con la testa da sotto delle macerie che erano crollate dal soffitto.
Xenia stava sorridendo come per farsi perdonare
XENIA: bhè, l'importante è raggiungere l'obbiettivo no? ^^
PHILIA:VOLETE FARMI CROLLARE LA GROTTA IN TESTA???? STATE UN PO' PIU' ATTENTI!!!
XEL: uhm.....non la sopporto ............
Poi gli venne un'idea
XEL: accidenti!!! prova a venire qui da sola!! già che ti veniamo a salvare almeno sì più comprensiva no??!
PHILIA: come diavolo pretendi che venga lì io??? sono incatenata!!! Se davvero vuoi salvarmi almeno cerca di portarmi via da qui VIVA!!!!
Intanto, Zenadaru, Xenia e Scheela avevano dovuto tapparsi le orecchie per il volume che Philia e Xelloss stavano utilizzando per comunicare...
XEL:sai che faccio?? me ne vado e ti arrangi da sola!! a costo di ripetere tutta la sincronizzazione mi faccio dare un altro drago!!!
PHILIA se sei così meschino non c'è bisogno di andare tanto lontano!!! perchè non lo chiedi a Seyal??!!
XEL:è proprio una bella idea!!! appena la vedo gli e lo chiedo!!!!

Philia era ancora incatenata, ma sentiva benissimo la voce di Xelloss ,che la stava insultando , grazie all'eco che c'era nella miniera.
Ora stringeva pugni e denti con una forza che non si sarebbe mai detto possedesse.
XEL:....... sicuramente sarà più gentile di tè!!!!!
PHILIA: QUANDO TI VEDO TI AMMAZZOOOO!!!!!!!!!!!!
e così dicendo sbattè un pugno contro la parete a cui erano agganciate le sue catene.
Dopo pochissimo , in quel punto, si aprì una crepa che si allargò fino ai ganci di metallo magico, che caddero per terra staccandosi dal muro
Philia li guardò cadere per terra
PHILIA: ops....
Terim si era alzato in piedi, dopo che i ganci si erano staccati ed era pronto a castare un incantesimo che le impedisse di scappare.


FINE CAPITOLO VENTIDUESIMO