GYOKURAN'S LAST DREAM
Filtra un flebile raggio di luce dalla finestra ...
io me ne sto disteso sul
letto ad osservare il soffitto, questo soffitto familiare
...
SIAMO TORNATI.
- E' meglio se mi alzo, stare qui senza far niente non
porta a nulla -
... dopo tutto quello che è successo SIAMO TORNATI.
La mia stanza così, ancora immersa in questa notte,
violata da quel tiepido
raggio, che accarezza timidamente la parete, incerto ...
non è ancora
mattina ... la notte non se n'è ancora andata ...
I miei piedi si muovono da soli nella casa ancora
addormentata ...
quanto tempo è passato??
Contare i passi dei ricordi sulle scale dei miei pensieri
... affiorano
lentamente, come una nebbia che pian piano si addensa,
riportandomi indietro
... come se non mi stessi muovendo, come se fossi ancora
disteso su quel
letto, avviluppato in un sogno, interrotto freddamente
...
E' strano pensare a ciò che è stato ... mi fa provare
sempre questa
sensazione ... come se stessi guardando qualcosa
attraverso un caledoscopio,
una lente, che distorce i ricordi, lasciandomi in questo
stato di sonnolenza,
mentre tutto diventa sempre più lontano ... l'alone si
fa sempre più intenso ...
All'improvviso un suono acuto si fa largo nella mia mente
... il campanello ...
confuso, quasi risvegliato da questa inerzia che mi
corrode l'anima, mi
avvio verso di esso, barcollando nell'oscurità ...
oltre la porta il Pianeta Madre sembra ancora
addormentato ... una nebbia
leggera avvolge le cose, è tutto ciò che posso ancora
osservare ...
"Contrordine. Situazione sotto controllo ... IL
PIANETA è SALVO"
Che strano ... un altro brandello di memoria ... il più
importante ... avrei
potuto perdere tutto questo ... l'aria è pungente,
fredda, quasi come
volesse richiamare la mia attenzione sul fatto che sono
ancora alla porta ...
Il mio sguardo abbraccia il paesaggio circostante ... non
c'è anima viva ...
qualcosa attrae la mia attenzione ... c'è posta ...
Raccolgo la microcassetta ... -sarà il solito
videomessaggio di Enjyu che mi
chiede se è tutto ok ...-
...un lieve profumo di magnolia si diffonde ...
Appena la inserisco il volto della persona che più ho
amato al mondo mi
appare davanti ... rimango stupito ... come il primo
giorno che la vidi ...
tanto tempo fa ... ammutolito, sbigottito ...
"Salve Gyokuran ... come stai?? Mpf! E' da molto che
non ci si vede ... ci
eravamo riproposti di incontrarci, noi della spedizione
si KK ricordi?? Dopo
essere tornati ... Beh, volevo invitarti a casa mia, sai
... abbiamo deciso
di fare una festa con i nostri ex compagni ... vedi ...
io e Shion ... ci
sposiamo ...ti prego Gyoku ... non mancare ...ciao
.."
Nei minuti seguenti rimasi immobile ad osservare lo
schermo nero ...troppi
pensieri, troppe emozioni, troppi sentimenti mi
vorticavano nella testa ...
la microcassetta si era riavvolta ... volevo toglierla,
metterla da parte,
buttarla ... invece le mie dita schiacciarono PLAY ... e
di nuovo Mokuren mi
parlò ... più e più volte ... non so dire quante volte
riascoltai la sua
voce, il suono melodioso e familiare del mio nome
pronunciato con l'accento
di KK ...
"Lo sai Gyoku? L'altra volta ho scoperto che
incredibilmente i nostri nomi
indicano lo stesso fiore ... tu e io siamo lo stesso
fiore..." ... un tiepido
sorriso ... una goccia sulla mano ... una lacrima?
Dannazione, sto
piangendo?! Mi dispiace Mokuren, ma non verrò ...
... e invece alla fine mi ritrovo qui ...è il posto
giusto?? si,
ZAITES/KOOHASU SEYTE ... è la casa di Mokuren ...
... Questo immenso giardino sembra una foresta .. una
giungla ... anche la
casa è strana ... il grande salone è illuminato dal
tiepido calore delle
torce ... da un'aria di intimità ...
che cosa ci faccio qui io?? perché sono venuto qui?? Il
mio cuore è un
macigno ... mi sembra quasi che non batta nemmeno più
... dopo le solite
frasi di convenienza, il sorriso di Mokuren, l'esuberanza
di Shyusuran, le
piccole attenzioni di Enjyu, le chiacchiere di Hiragi, la
mitezza di
Shyuhkaido ... non ce la faccio più ... è strano ... io
che sono sempre
stato aperto, disponibile ... mi chiudo in me stesso ...
ma sto troppo male ...
meglio uscire di qui ... mi avvio verso il giardino ...
il profumo di
questi fiori fa trasparire la primavera ... sembra che
qui sia ancora più
bella ... mi siedo su una roccia ... nessuno ha notato la
mia assenza ...
mpf ... guarda, Mokuren è al colmo della gioia ...
... Enjyu?? Chi stai cercando?? Perché ti guardi attorno
preoccupata?? Chi
stai cercando?? Cerchi me forse? Non ti sei ancora
rassegnata? Perché sei
sempre così piena di attenzioni per me? Perché anche tu
non hai scelto
Shion?? Io ... io ti ho usato ... io ...
Adesso mi hai visto, sei più sollevata ... credevi che
me ne fossi andato??
In un certo senso è così .. mi sono fermato qui, sotto
questa magnolia ...
ad aspettarti??
Adesso vieni verso di me con un sorriso ... tu sai
benissimo come mi sento ...
è lo stesso dolore, lo stesso sentimento che hai provato
tu ... che ti
ho fatto sperimentare io ... piccola Enjyu ... ti ho
sempre trattato
freddamente da quando ci siamo lasciati ... Enjyu ...
perdonami per averti
fatta soffrire ...
"Gyokuran...ti sei svegliato ..."
... Apro gli occhi ... sono umidi ... ho pianto?? Dove
sono? In un letto...
e questo soffitto ... una fitta al cuore ... questa è la
mia stanza ...
la stanza n°3 ... sono ancora sulla base ...
una tiepida mano accarezza dolcemente la mia, gelida ...
volgo lo sguardo...
no, non è Mokuren ... tu sei Enjyu ...
"Dovresti riposarti ...Enjyu ..." Questa è la
mia voce?? Un flebile suono ..
La sua mano accarezza i miei capelli ... i suoi occhi
sono dolci ... anche
se imperlati di lacrime ... lo so che non vorresti che le
vedessi ...
" Enjyu ... GRAZIE ..."
Fu l'ultimo dono che le feci ... la voce di un addio...
" GRAZIE, ENJYU ..."
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