A
KODAK MOMENT
"Vuoi
tu Vegeta, prendere Bulma come tua legittima sposa
" "Si si " Vegeta interrupe impaziente. "Vegeta!" Bulma serrò i denti cercando di non urlare. "Si suppone che tu aspetti finchè non finisca! E si suppone che tu dica: 'Lo voglio'!". Vegeta sospirò e si sfregò le tempie. "Vuoi spiegarmi di nuovo perché stiamo facendo questo?" Bulma trattenne a mala pena un grido. "Poiché è il nostro ventesimo anniversario e non lo abbiamo mai celebrato prima!" "Non siamo già sposati?" Vegeta incrociò le braccia. Bulma alzò gli occhi al cielo. "Tutto quello che abbiamo fatto è stato andare dal notaio. Non abbiamo mai avuto una vera cerimonia!" "Cos'ha di così importante questa cerimonia?" (Vegeta aveva considerato la legalizzazione del loro rapporto persino inutile. Secondo lui, Bulma era diventata sua moglie no "compagna" era il termine da lui usato dal momento in cui glielo aveva detto). "Oh non lo so Ho solo pensato che visto che passeremo il resto della nostra vita insieme, potremmo rendere la cosa un po' più apparente solo questo " (Veramente, Bulma aveva sempre desiderato un matrimonio fastoso sin da quando era una ragazzina. Se non fosse stato per quel desiderio, non avrebbe mai cominciato la sua ricerca delle sfere del drago e non avrebbe mai incontrato Vegeta. Naturalmente, se gli avesse detto qualcosa di simile, Vegeta l'avrebbe insultata per il suo "sentimentalismo"). "Vedo " si accigliò Vegeta "Ma non mi piace lo stesso!" "Per favore Vegeta! Per una volta fai qualcosa per me!" "Ho solo detto che non mi piace, non che non lo farò! Se non avessi avuto voglia di fare questo tuo matrimonio, non avrei neppure fatto vedere in giro la mia faccia per mesi!!" E' vero, realizzò Bulma . Non potrei forzarlo a fare qualcosa, neanche se ci provassi. " Mi dispiace ". "Lascia perdere " Vegeta prestò ancora una volta la sua attenzione al prete. "Continuate ". Il sacerdote riprese e questa volta Vegeta aspettò che finisse, poi rispose " Lo voglio! ". " Adesso, gli anelli. " Il sacerdote mostrò la scatola degli anelli e l'aprì. " Prenda questo anello e glielo infili all'anulare sinistro, poi ripeta queste parole: " Con questo anello, Io ti sposo". " Vegeta eseguì quanto gli era stato detto maldestramente. Il sacerdote allora passò l' altro anello a Bulma, che fece la stessa cosa. " In nome del padre, del figlio e dello spirito santo, io vi dichiaro marito e moglie. " Il sacerdote fece girare Bulma e Vegeta in modo che fossero l'uno di fronte all'altra. " Può baciare la sposa!. " " Sulle labbra? " Vegeta finse di essere sconvolto. " Sì, nel modo che ti ho insegnato. " Bulma soppresse lo stimolo di afferrare un candeliere e di sbatterlo sulla testa di suo marito (lo avrebbe soltanto rotto.) " Bene... " Vegeta alzò il velo di Bulma e studiò il suo obiettivo con attenzione. "Devo alzarmi sulle punte?" Chiese sarcasticamente. " Huh? " Allora il sacerdote notò qualcosa. " OH. " " Solitamente, l' uomo è più alto e per baciare la donna si china" Spiegò Bulma. " ma in questo caso, credo che sarò io a dovermi chinare." Si baciarono. (più esattamente, le loro labbra si sfiorarono a mala pena.) " E' tutto? " " Sì. " " Bene. " Vegeta si tolse l'anello e lo restituì al sacerdote. " Vado a casa. " " Oh " Bulma sospirò. " Grazie a dio che questa era soltanto una prova. " " UNA COSA?!? " esclamò Goten sorpreso. " Una prova. " ripetè Trunks. " Dang! " Goten si lasciò uscire un fischio. " Tua madre sta prendendo molto seriamente questa cosa dell'anniversario! " " Naturalmente: papà non le ha mai fatto un solo regalo; non ha mai accennato al loro anniversario; non si sono mai neanche sposati! " " No? " " Non nel modo in cui mia madre desiderava. " " Uh... spiegati. " " Legalmente, mamma e papà sono sposati, ma non hanno mai avuto una cerimonia di nozze ". " E' così importante la cerimonia? " " Eri alle nozze di Videl e di Gohan; Quale pensi abbia più significato: un pezzo di carta o una cerimonia come quella? " " OH. " " Altre domande? " Goten si aprì in un largo sorriso. " Sono invitato? " Vegeta scorse la lista degli ospiti con attenzione. " Siete sicuri di voler invitare Laura? " chiese. " Possiamo rischiare uno starnuto o due. " Bulma mise un francobollo su un' altra busta. " E quel vecchio maniaco del Genio delle Tartarughe? " " Genio può anche essere un pervertito, ma in fondo ha un cuore gentile. " " Gentile o no, se prova solo a toccarti avrà una morte lenta e dolorosa. " " Se è ancora vivo dopo che gli avrò ... " Bulma sigillò l' ultimo invito " Fatto! Spero che tutti gli indirizzi siano giusti. " (Già rintracciare l' indirizzo di Yamucha era stato difficile ma trovare Tenshinhan e Chaozu era una vera avventura.) " Altrimenti ci sarà poca gente a guardarmi mentre mi comporto da idiota" Vegeta si chiese se avesse potuto nascondere convenientemente gli inviti per la famiglia di Kakaroth. "Troppo tardi" Bulma colpì scherzosamente Vegeta, senza pensare che non gli avrebbe neppure fatto il solletico. " Devo veramente indossare questo? " Vegeta provò senza successo di annodare la cravatta. " Sì. " Bulma districò il nodo e lo rifece correttamente. "............ " Vegeta si spostò, a disagio "Hai già fatto tutto questo..." Bulma lo incoraggiò. "Non arrenderti." " Ciao mamma! " Bra e Pan, seguite da Trunks, Goten e Videl, entrarono nella stanza. " WOW! Come sei carina! " " Non siete niente male guardandovi bene! " Bulma passò le sue dita sopra il vestito di seta di Bra. " Siete pronte voi due? " " Certo! " Risposero simultaneamente le ragazze. " Ma non porta sfortuna vedere la sposa prima del matrimonio? " li prese in giro Videl. Bulma ridacchiò. " Penso che ormai abbiamo già sfidato ogni superstizione esistente " " Odio questo vestito, " Goten cercò di allentare la cravatta. " Il colletto è troppo stretto. " " Vieni qui. " Bulma sbottonò il primo bottone della camicia di Goten e lo nascose dietro la cravatta. " Non c'è bisogno che soffochi. " " Perché non ci ho pensato prima? " Trunks si domandò ad alta voce, facendo lo stesso. " Scusatemi sono in ritardo, " il Dott. Briefs corse dentro, senza fiato. " Pensavo che non saresti più arrivato. " Bulma abbracciò felice suo padre. " Non mancherei mai alle nozze di mia figlia. " rispose il Dott. Brief. " Per niente al mondo". " Ci siete tutti? " Il coordinatore delle nozze chiese affacciandosi dalla porta. " Perfetto. Ricontrolliamo l' ordine un ultima volta: in primo luogo, entrano le damigelle " Bra e Pan si scambiarono un'occhiata e ridacchiarono. "Poi lo sposo, accompagnato dal migliore amico " " Amici. " Corresse Goten . " Mi scusi. Amici. " Il coordinatore sorrise. "Poi entra la damigella d'onore. Ultima, ma certamente non meno importante, la sposa, scortata da uh " Guardò il dottor Briefs. "Pensavo che suo padre fosse morto!" "... um ecco... " Bulma non sapeva come spiegarsi. " E' un po' complicato... " " Ok... " Il coordinatore decise di non voler più sapere la risposta " Quando vi chiamo, uscite ed allineatevi in quest' ordine. " Bulma guardò l'orologio. " Fino a quel momento, sarò fuori ad aiutare con gli ospiti. Ci vediamo dopo! " ".............. " Vegeta cominciò a camminare. " Hey, papà... " lo prese in giro Trunks. " non ti si stanno gelando i piedi, vero?" " Lascialo solo, " lo rimproverò Bulma. Dopo un tempo che sembrava interminabile, il coordinatore di nozze ritornò " E' ora.. Andiamo. " Tutti (tranne Vegeta) eccitati si affrettarono ad uscire dalla stanza. Anche mentre si facevano strada attraverso i corridoi potevano sentire l'agitazione degli ospiti. Appena raggiunsero la porta, la marcia nuziale di Mendolsson iniziò. " Perfettamente sincronizzati. " Il coordinatore sorrise soddisfatto. " Ok. Andate. " Diede a Pan e Bra una piccola spinta. Dopo che furono arrivate senza problemi alle loro rispettive posizioni, si girò verso gli uomini. " Tocca a voi!". Bulma fissò nervosamente Vegeta, Goten, Trunks, e poi Videl camminare all'estremità della navata. Alla fine... il momento che stavo aspettando... " Hey, Bulma. Non dirmi che ora sei tu ad avere i piedi freddi!" Il coordinatore si mise mani sui fianchi. " Huh? " Bulma fu rudemente spinta fuori dalle sue fantasticherie. " Lo sposo sta aspettando " il coordinatore gesticolò verso l'altare. " Ok " Bulma prese suo padre a braccetto. " Andiamo. " Nel momento in cui Bulma fece il primo passo oltre il portale della chiesa i suoi occhi incontrarono quelli di Vegeta -- e tutto il resto sembrò svanire. Non percepiva neppure il braccio di suo padre che la guidava. C' era qualcosa di più nella solita espressione di Vegeta, freddo, fiero, gli occhi arroganti, qualcosa che attirò Bulma passo dopo passo. Il Dott. Briefs percepì anch'esso questa forza e così lasciò andare la figlia prima del dovuto; in ogni caso, l'aveva già "data" a Vegeta 20 anni prima. Guardandosi negli occhi, Bulma e Vegeta unirono le loro mani e si avvicinarono al sacerdote, che sorrise, aprì il suo libro e cominciò. " Cari fratelli, siamo qui riuniti oggi... " Gli sguardi di Vegeta e di Bulma durante il discorso del sacerdote erano allacciati. Trunks poteva quasi vedere le emozioni e i ricordi che fluivano fra loro. Era come se Vegeta si stesse facendo perdonare per venti anni di litigi, di cuori spezzati e di anniversari dimenticati. Non che Vegeta fosse interamente freddo con Bulma, naturalmente: ogni tanto c'era una tenera carezza o un' altra dimostrazione di affetto... ma Trunks non aveva mai visto suo padre così beh, per mancanza di una parola migliore 'sentimentale '. " È per questo che mamma ha scelto papà?" Si domandò Trunks. "Lo voglio" rispose Bulma senza girare la testa. " E vuoi tu, Vegeta, prendere Bulma come tua sposa per amarla e onorarla; in ricchezza e in povertà, in malattia e in salute; e tralasciando tutto il resto - finché morte non vi separi?" "Lo voglio" Il sacerdote passò un anello a Vegeta, che lo mise al dito di Bulma senza staccare gli occhi da lei. " Con questo anello, Io ti sposo" " Con questo anello, Io ti sposo" ripetè Bulma. " In nome del padre, del figlio e dello spirito santo, io vi dichiaro marito e moglie. Potete baciare la sposa. " Quando il velo si alzò, Bulma scoprì che Vegeta ora era più alto di lei. Gettò uno sguardo verso il basso e vide che stava levitando di parecchi centimetri. " Vegeta... " bisbigliò. " Shh. " ordinò lui " Non credi sia meglio così? " " Sì, ma il " Vegeta la zittì con il bacio più lungo e più profondo che le avesse mai dato da quando si erano conosciuti. Bulma reclinò indietro la testa chiuse gli occhi e si baciarono. Nessuno di loro notò Goku che sgattaiolò via dal suo posto e scattò una fotografia. " Kakaroth, che cosa diavolo pensi di fare? " Vegeta chiese dopo che il bacio terminò. " Immortalare questo momento sulla pellicola. " Goku rispose, picchiettando la sua macchina fotografica. Quella fu l'unica volta in cui Bulma fu felice che Vegeta non stesse guardando verso la macchina fotografica. |