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Il vero amore -
-Accidenti, proprio ora doveva andare via la luce? Spero
che la tua idea di aiutarmi non sia una scusa idiota per
mettermi le mani addosso!- -Piccola, come ti vengono
certe idee in testa?- Buffy, in piedi su uno sgabello,
cercava, invano, di trovare il pulsante del generatore
mentre un divertito Spike giocava con la torcia
disegnando dei cerchi di luce sulla schiena della
cacciatrice -Vuoi stare fermo?- -Oh, scusa! Nervosetta...-
-Vorrei vedere te in questa posizione...- il vampiro
ammiccò verso una parte del corpo di Buffy e schiocchiò
le labbra -Beh... niente male come posizione...- -Stupido!
Oh... ma dove diavolo è questo pulsante... ah!!- -Che
succede?- Spike illuminò il volto della ragazza che con
una smorfia di dolore si stava tenendo un dito in bocca -Mi
sono punta con qualche cosa! Ahia!- -Aspetta, ti aiuto!-
il vampiro cercò di salire sullo sgabello -No, cosa fai!-
fu un'azione rovinosa perchè entrambi si trovarono a
terra
-Beh, piccola...- la guardò -Non dire che ero l'unico ad
aspettare questo momento...- Buffy era sopra di lui e con
uno scatto si tirò in piedi poi gli prese la torcia e
gliela puntò contro -La cosa positiva è che sono
riuscita a schiacciare quel maledetto pulsante! La
prossima volta che...- fu interrotta dallo sguardo cupo
del vampiro -Che c'è?- Spike si avvicinò -Che cosa hai
alla mano?- la cacciatrice diede un'occhiata e notò che
la mano, dove era stata punta, era arrossata e si stava
propagando lungo il braccio -Oh, mio Dio!- era
terrorizzata e poi urlò -Signor Giles!!!-
***
Poco dopo, Buffy era distesa sul divano. Tutti i suoi
amici le stavano intorno. L'osservatore le teneva la mano
-Sembra un morso di un ragno...- -La tua deduzione Willow...
potrebbe essere giusta ma...- Buffy era pallida e Spike
non riusciva a capacitarsi di vedere la sua amata
cacciatrice in quello stato
-Spike... dove è successo?- il vampiro era scosso quando
a parlare fu la ragazza anche se faceva molta fatica a
respirare
-So... sopra il mo... mobile...- Willow si avvicinò
all'amica -Non può... non può essere un semplice morso
di un ragno... vero?-
-In effetti... lo credo impossibile... Spike, portami...-
-Mi segua!-
***
Giles salì sullo sgabello utilizzato prima da Buffy -Aspetti!
E' meglio che prenda questo!- il vampiro gli stava
porgendo un guanto di pelle -Grazie...- con prudenza
l'osservatore cercò sulla sommità del mobile quando...
-Ecco...- -Ha trovato qualche cosa?- -Sì, sembra di sì!-
l'uomo portò alla luce una piccola statuetta
rappresentante... un ragno! -Questo è ciò che ha
causato tutto...- Spike era allibito -Cosa? Una statuetta!?
***
Anya era intenta a cambiare i panni bagnati sulla fronte
di Buffy. La cacciatrice, ora, aveva una forte febbre.
Spike, Tara, Sanders e il signor Giles, erano intorno a
Willow, la quale era impegnata in una ricerca sul
computer. Ad un tratto esclamò
-Bingo!- l'osservatore, inforcati gli occhiali, incominciò
a leggere -"A-Racnah... simbologia egiziana...
rappresenta l'odio. Spesso le statuette venivano date
alle persone come segno di disprezzo...- -Bel regalo!
Ricordatemi di utilizzarlo per qualche persona in
particolare!- Sanders fu trafitto dagli sguardi degli
altri -Ok, scusate... non era il momento di battute...-
Willow continuò a leggere il documento -"... sulla
sommità del ragno veniva posto un aculeo impregnato di...-
-... di veleno!!!- gridarono tutti. Spike rimase senza
fiato... veleno! Andò da Buffy che giaceva immobile -No!
Tutto ma non questo!- le prese la mano. Per un attimo
Buffy aprì gli occhi lo guardò -Che ti... succede...?-
il vampiro cercò di ricacciare le lacrime e le sorrise -Nulla,
tesoro... vedrai... guarirai... così... così... potrai
prendermi a botte quanto vorrai!- -Buffy...- la ragazza
rivolse lo sguardo sull'osservatore -Devi stare... stare
tranquilla... troveremo una soluzione... come abbiamo
sempre fatto...- anche se debole, Buffy gli regalò un
breve sorriso e poi perse conoscenza -Mio Dio!!!- Willow
si coprì il volto in lacrime e si strinse a Tara la
quale cercò di consolarla. Anya toccò il polso di Buffy
-Il battito è molto lento... signor Giles-
-Se aspettiamo ancora... il veleno si propagherà in
tutto il corpo... fino ad arrivare... arrivare al cuore...
Non dobbiamo abbatterci!- queste ultime parole
risvegliarono gli animi dei ragazzi che si misero a
guardarlo ansiosi di ricevere qualche parola di speranza
-Willow, Tara! Cercherete tra i vostri libri di magia!
Forse... troverete un antidoto o una... formula...- le
ragazze annuirono -Sanders e Anya... farete la stessa
cosa... qui, al negozio ci sono dei libri... tu, Spike...-
l'uomo guardò il vampiro che teneva sempre la mano della
ragazza. Sembrava assente... i suoi occhi avevano perso
colore e il suo volto magro era solcato dalle lacrime...
lacrime... con un sospiro Rupert Giles disse -Tu starai
con Buffy...- quando i ragazzi si misero in azione,
l'osservatore si occupò di fare qualche chiamata ai
colleghi per chiedere informazioni sulla statuetta.
Spike, seduto vicino a Buffy pensava -Non puoi farmi
questo, cacciatrice! Morire a causa... a causa di un
veleno! Non posso vederti in queste condizioni! Non tu!
Tu che... che sei... così forte... così vivace... così
bella...- le accarezzò il volto -Non farmi questo! Ho
dovuto combattere sempre! Prima... contro di te... e poi...
con te! Combattere... combattere soprattutto i sentimenti
che provo per te...- come d'istinto, avvicinò la guancia
a quella di lei e chiuse gli occhi. Non si accorse
quanddo Buffy riprese i sensi -Spike...- -Piccola...- -Non...
non sento più... le braccia...-
-Non ti preoccupare, amore mio...- -Non... non...
approfittartene...- -Di cosa?- Spike sentiva un nodo alla
gola. La ragazza lo guardava negli occhi e notò che in
essi non vi era più quello scintillio d'ira che li
caratterizzava -Che... che...- -Stai, calma, non fare
sforzi! Ti prego...- Buffy perse nuovamente conoscenza.
Il vampiro rimase a fissarla poi con un ringhio uscì di
corsa dal negozio -Spike... dove vai!- Giles lo guardò
allontanarsi nell'oscurità
***
Intanto, Willow e Tara, erano nella loro camera del
college e stavano sfogliando i loro libri di stregoneria
-Qui no... no... no... no!!!- Willow era in preda a una
crisi isterica. Tara le si avvicinò e l'abbracciò -Shh...
non fare così...- -Io... non posso non fare niente per
lei...- la ragazza piangeva disperata -Ci ha sempre
aiutati... e noi...- -Lei lo sa, Willow...- -Cosa?- -Sa
che stiamo facendo di tutto... di tutto per aiutarla...-
-Tu credi... Tara?- -Certo...- Willow si calmò -Lo sa...
lo sa...-
***
-Signor Giles...- -Cosa? Oh... dimmi, Sanders...- -Anya e
io... non abbiamo trovato niente...- l'uomo si tolse gli
occhiali e sospirò -Capisco... nemmeno io... ho
telefonato a tutti quelli che conoscevo... ma... nulla...-
Anya si avvicinò al suo fidanzato e lo abbracciò
sconsolata quando entrarono Willow e Tara. Giles si alzò
ma notò dai loro sguardi il fallimento completo poi fu
Tara a parlare -Ma... dov'è Spike?- l'osservatore si
massaggiò la fronte -Non lo so... è andato via come una
furia...- Willow abbassò gli occhi -Capisco... si starà
scaricando in qualche modo... almeno lui... può farlo...-
insieme, tornarono a guardare la loro amica. Ne avevano
già passate tante ma... era sempre capitato a loro di
trovarsi nei guai ed era Buffy ad averli tirati sempre
fuori... ora... -Eccomi di ritorno!- Spike, riacquistato
il volto di vampiro, entrò -Senti, bibliotecario...
fammi vedere quanto sei... colto!- lo guardarono tutti
stupiti per il suo atteggiamento -Ma... cos'hai lì?-
Spike gli porse un librone
-Dove l'hai preso? E' molto antico...- -Ho delle vecchie...
vecchie conoscenze... Qui... è questo il testo che ti
interessa... traducilo!- Willow si avvicinò al demone -Stai
calmo, ora...-
-"A-Racnah... potente è il suo veleno... può
essere sconfitto solo se il vero amore più vicino
raccoglierà il suo liquido...- Tara battè le mani -Allora
è questa la cura!- -Potrebbe... però... Angel è a Los
Angeles e prima che arrivi... Buffy potrebbe non farcela...-
Willow gli toccò il braccio e lo invitò a guardare
-Signor Giles... il vero amore vicino...- lo sguardo di
tutti era posato su Spike inginocchiato davanti a Buffy.
Anya chiese
-Cosa significa... "raccogliere il suo liquido"...-
-Bere il suo sangue...- Sanders si avvicinò a Spike -Non
te lo permetterò! Potresti ucciderla o... farla
diventare un vampiro!- si ritrovò la mano del demone sul
collo -Idiota! Berrò solo il sangue contaminato dal
veleno!- l'osservatore intervenne -Sì, ma... così...
rischieresti di morire!- -No... io sono già morto... ma
poi, cosa mi importerebbe?- poi, senza indugiare oltre,
appoggiò i canini sul braccio della ragazza e iniziò a
succhiare. Erano tutti silenziosi. Vedevano le braccia di
Buffy riprendere colore. A volte Spike si fermava... la
testa gli girava e finito "l'operazione" toccò
a lui perdere i sensi -Spike!- Willow e il signor Giles
si precipitarono in suo aiuto quando -Mmmhhh...- Buffy si
era svegliata -Cos'è successo...- fu travolta
dall'abbraccio degli amici
***
Quando il vampiro aprì gli occhi, la prima cosa che
vide, fu il volto della sua cacciatrice -Ben svegliato,
dormiglione!- -Ma...- Spike si alzò a sedere -Piccola...
stai bene!?- Buffy sorrise -Ha funzionato, allora... tu
non sei morta... io non sono morto e...- ricevette un
pugno sul naso -Ahia! Ehi, sono ancora convalescente!
Questo è il tuo ringraziamento?!- -No, però... potevi
evitare di lasciarmi questi dannatissimi segni!- e si tirò
sù la manica mostrando due piccolissimi buchi -Beh...
sono segno del mio amore!- un altro pugno -Ohi! Accidenti
come ti sei ripresa bene!- il poveretto si teneva il naso
con la mano. Buffy avvicinò il suo viso a quello del
vampiro e, senza che questi potesse credere ai suoi
occhi, lo baciò. Spike rispose al bacio circondandole la
vita poi, con un'abile mossa, la prese sopra di sè -Ora...
vedrai... quanto mi sono ripreso io...- senza obiettare,
Buffy gli circondò il collo e si rilassò contro il
corpo del vampiro -Ti amo...- quello di Spike fu un
sussurro ma, guardando gli occhi di Buffy, capì che il
suo sentimento era ricambiato.
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