IL
RISCATTO
Willow e Tara camminavano abbracciate. La ragazza teneva
nella mano destra un mazzo di fiori di campo. Arrivate
davanti alla lapide le due ragazze si scambiarono unocchiata
molto dolce.
Sulla tomba era sistemato un bel vaso pieno di rose
bianche.
< E stato qui anche stanotte? > chiese Tara.
< Xander mi ha detto di averlo visto qualche volta,da
lontano. Non si è mai avvicinato
.Sai come è fatto
Spike. > rispose Willow.
< Potreste anche rivalutarlo adesso, non credi? Daltra
parte io credo
.Io credo che Buffy vorrebbe
questo. > disse Tara tutto in un fiato.
Evitavano di dire il suo nome. Era stato Giles a
chiederlo alla gang. Era e sarebbe stato sempre un dolore
incolmabile per tutti, ma Willow aveva Tara e Xander
aveva Anya. Giles aveva solo se stesso e una serie di
ricordi troppo dolorosi.
< Non lo vediamo dal giorno
bhè da quel giorno.
Davamo tutti per scontato il fatto che non soffrisse
perché non ha unanima. Io credo che ci sbagliavamo.
Credo che lui stia soffrendo come noi: i fiori e le sue
lacrime quel giorno
.. ricordi le sue lacrime
Willow? Io non riesco a dimenticare il suo dolore. Forse
dovresti parlare con gli altri, non credi?> disse
Tara, mentre una lacrima le rigava la guancia.
Willow la guardò con dolcezza e abbracciandola le
sussurrò < Forse hai ragione
.Lo farò piccola.
Te lo prometto > .
Quella sera la gang era tutta riunita a casa di Xander ed
Anya. I due ragazzi avevano rimandato il matrimonio per
un po . Nessuno aveva voglia di festeggiare e il
dolore era ancora molto vivo ma alla fine si erano
rassegnati allidea che Buffy non ci sarebbe stata
mai piu. La vita in ogni modo doveva andare avanti.
La riunione sarebbe servita proprio per i preparativi.
Anya aveva preparato un rinfresco e tutti mangiavano e
scherzavano anche se latmosfera era un po
forzata. Tutti sentivano la mancanza della loro grande
amica, ma nessuno aveva la forza di parlarne.
Alla fine della serata, dopo aver cenato e discusso un po
sul da fare, si erano trasferiti tutti nel salotto, dove
stavano chiacchierando ascoltando un po di musica.
Improvvisamente Tara si avvicinò a Willow sussurrandole
ad un orecchio
< Dai, forza. E il momento giusto >
Willow iniziò a parlare con una certa titubanza < Bhè
.ecco
io
>
Tutti si girarono a guardarla con attenzione ma lei
farfugliò ancora qualcosa finché Tara spazientita prese
la parola
< Lo sapete tutti che Spike porta ogni giorno dei
fiori freschi sulla tomba di Buffy, vero? > Gli
sguardi di tutti erano su di lei. Tara cercò di vincere
la sua timidezza e continuò. < E inoltre avrete anche
notato che la caccia qui a Sunnydale non è
particolarmente difficile nonostante
bhè ecco
..nonostante
tutto. >
Xander prese la parola e con voce esterrefatta disse <
Che Spike avesse una cotta per lei lo sapevamo tutti,
quindi i fiori li posso anche capire. Ma la caccia
proprio no. Sappiamo tutti che ci ha dato una mano solo
per cercare un modo per avvicinarsi a lei, ma adesso
.Inoltre
è sempre un succhisangue senza anima, non lo dimenticare.
Avrà un chip nella testa ma resta e resterà sempre un
vampiro. >
< Sì, ma anche voi ricordate la sua espressione quel
giorno. E inoltre non credo che i demoni e i vampiri di
questa città se ne siano andati in vacanza. Siamo sempre
sulla bocca dellinferno! > disse Willow.
Xander scuoteva la testa.Non poteva credere che
pensassero davvero che Spike
.No, era impossibile.
Giles era stato in silenzio fino ad allora.
Improvvisamente iniziò a parlare.
< E vero. Spike ci sta aiutando nella caccia. E
venuto a casa mia a chiedermi delle armi pochi giorni
dopo che lei
..>
< Signor Giles !!!!! E quando voleva dircelo? >
chiese Xander.
< Afferma che deve farlo per lei. Vuole portare avanti
il suo lavoro. Sostiene che glielo deve. Non voleva che
lo sapeste. Sa di essere un mostro e che per noi sarà
sempre tale. > rispose Giles.
< Un mostro? > la voce di Tara risultò un po
troppo alta anche a lei, ma tutti quei discorsi
non
poteva sopportarli. < Pensate ancora che sia un
mostro? Uno strano mostro che porta dei fiori sulla tomba
della persona che ama, che difende questa città e che
aiuta un gruppo di persone che non vogliono avvicinarsi a
lui e lo considerano un essere ripugnante! Migliaia di
mostri si comportano in questo modo! >
Il sarcasmo delle parole di Tara fece effetto su tutti.
Rimasero lì in silenzio a guardare per terra, senza
avere il coraggio di ammettere che forse avevano
sbagliato.
CIRCA UN MESE DOPO
Tara era incredibilmente in ritardo per la lezione di
storia quella mattina. Si era vestita in fretta e aveva
dato un veloce bacio a Willow che ancora era a letto.
Aveva lo zaino buttato sulle spalle , una fetta
biscottata in mezzo ai denti e una delle sue scarpe era
slacciata. Aveva già la mano sulla maniglia della porta
quando un rumore la fece sobbalzare. Qualcuno picchiava
forte alla porta della loro camera nel dormitorio alluniversità.
Tara aprì la porta e si trovo davanti una massa scura da
cui fuoriusciva del fumo.
< Allora mi fai entrare bellezza? > disse Spike
velocemente.
Tara, ancora frastornata, si fece da parte per farlo
entrare.
< Se non mi inviti non posso! > si affrettò a dire
Spike con molta impazienza.
Dallinterno della stanza Willow gli urlò di
entrare.
Appena entrato Spike si tolse la coperta malandata e con
unocchiata sprezzante disse a Tara < E fai parte
della Scooby gang? E io che credevo che per entrare si
dovessero sapere almeno le nozioni elementari! >
< Vuoi uscire unaltra volta Spike? > disse
Willow avvicinandosi.
Spike la guardò di traverso.
Tara tolse dei vestiti da una sedia e la scostò dal
tavolo, indicandola al vampiro.
Spike si girò verso Willow e con aria seria disse <
Non avrei disturbato se non fosse stato importante. Non
è la mia massima aspirazione andare a farmi una
passeggiata sotto il sole con il rischio di andare in
fumo. Sono venuto perché ho bisogno del vostro aiuto.
Buffy ha bisogno del vostro aiuto. >
Le due ragazze si diedero unocchiata dintesa
e senza dir nulla si misero a sedere per ascoltare quello
che Spike aveva da dire.
IL GIORNO DOPO
Giles stava aspettando Xander ed Anya al Magic Shop.
Avevano deciso di vedersi prima lì e andare a casa delle
ragazze tutti insieme. Non sapevano il motivo di quella
riunione ma quando la sera prima Dawn ( che era andata a
vivere a Los Angeles dal padre ) laveva chiamato
per avere informazioni, si era reso conto che il motivo
poteva essere solo uno: qualcosa che riguardava Buffy.
Xander ed Anya arrivarono. Dopo avere salutato
calorosamente Dawn si diressero tutti insieme con la
macchina del signor Giles a casa delle ragazze. In
macchina nessuno parlò del motivo di quella riunione. Il
silenzio era totale.
Il loro stupore aumentò notevolmente quando, arrivati al
dormitorio, fu Spike ad aprire la porta della stanza
delle due streghe.
< E tu che diavolo ci fai qui? E uno scherzo?
> disse Xander.
Willow e Tara erano sedute attorno al tavolo. Si alzarono
per salutare Dawn e fecero sedere tutti gli altri. Dopo 5
minuti Xander perse la pazienza.
< Si può sapere perché diavolo siamo seduti attorno
a questo tavolo? E poi lui che ci fa qui? > disse
indicando Spike
In quellistante bussarono alla porta.
< Forse è meglio che adesso vada tu > disse Spike
rivolto a Willow.
Willow si alzò e andò alla porta.
< E adesso chi manca? Dopo il vampiro chi sarà? Hai
invitato anche Frankestein?>
Disse Xander con sarcasmo.
Willow aprì la porta e si affacciò fuori come per
abbracciare qualcuno. Tutti stavano aspettando che il
misterioso ospite entrasse ma rimasero davvero sorpresi
quando Willow disse < Entra Angel. E bello
vederti. >
Angel entrò e si diresse verso il tavolo in fondo, dove
erano tutti seduti.
Abbracciò con calore Dawn e strinse la mano al Signor
Giles. Solo dopo aver salutato tutti si accorse che in
piedi un po piu lontano dagli altri, stava
Spike che fumava una sigaretta.
Angel si avvicinò a lui ringhiando, mentre la sua faccia
si trasformava rivelando la sua vera natura < Spike
..che
diavolo ci fai qui? >
Spike lo guardò con aria sprezzante e facendo un passo
indietro disse con spavalderia < Stai a cuccia. Vedo
che sei la solita testa calda. Non ti preoccupare ho
perso la bell'abitudine di mordere
. Anche se
potrei ricominciare mordendo te! >
Xander diede unocchiata annoiata ai due vampiri.
Con fare irritato si rivolse verso Willow dicendo < E
allora? Il motivo della bella rimpatriata? >
Willow guardò Tara e con voce seria disse < Spike
dice di avere trovato un incantesimo per far tornare
Buffy >
Il silenzio calò nella stanza.
Spike alzò la voce < E allora? Nessuno dice nulla?
Non mi sembrate molto contenti delleventualità che
la cacciatrice torni fra noi! >
Improvvisamente Giles si alzò e afferrò Spike per il
bavero del suo impermeabile di pelle. Si avvicinò alla
faccia del vampiro e disse
< E adesso che ti sei inventato? Come puoi dire queste
cose? Buffy è morta. Tu non puoi capire il dolore che
proviamo
.. >
La reazione di Giles sorprese un po tutti. Dawn
stava seduta al tavolo tormentandosi le pellicine delle
unghie.
Spike si svincolò dalla presa di Giles e con rabbia
disse < Certo che lo so. Anche io provo le stesse cose.
Solo che io sto cercando di fare qualcosa. Voi vi siete
già rassegnati allidea che non ci sia piu
..anche
tu Angel?>
Angel lo guardò male ma non rispose. La sua mente era
troppo occupata dai pensieri
.Allora era vero!
Drusilla glielo aveva detto ma lui era convinto che
fossero solo i vaneggiamenti di una pazza che voleva
farlo soffrire. Adesso ne era certo. Spike era davvero
innamorato della sua piccola Buffy.
Xander guardò fisso Spike negli occhi e disse < Non
puoi dirci una cosa così. Non puoi illuderci >
Spike gli rispose < Non è unillusione. E
tutto vero. Buffy può tornare >
Giles stette in silenzio per un po, riflettendo.
Poi disse < E se lei non volesse tornare? >
Tutti alzarono gli occhi, stupiti.
< Io credo che lei non ce la facesse piu. Penso
che lei abbia deciso di farla finita con la sua vita,
tutto il dolore e la sua missione. > continuò Giles
con un soffio di voce.
Spike disse con fermezza < Lei deve tornare. Ha sua
sorella, I suoi amici hanno bisogno di lei. Io ho bisogno
di lei. Deve ritornare in vita. Io non posso vivere
sapendo che è morta. Lei deve farlo. >
Dawn iniziò a piangere piano. Poi si girò verso Spike e
disse < Falla tornare. Ti prego. >
Spike la guardò e con voce rassicurante le rispose <
Tornerà briciola. Te lo prometto >
Xander si alzò dalla sedia < E perché non lhai
fatto già tu questo incantesimo? Avevi bisogno del
nostro permesso? > disse
Spike si avvicinò a Xander e lo spinse a sedere sulla
sedia dicendogli < Non avevo bisogno del permesso,
testa di legno. Ho bisogno di un aiuto. Bisogna formare
un cerchio magico e fare aprire un portale. Qualcuno poi
scenderà a prenderla. >
< E chi? Faremo un sorteggio? > Chiese Anya.
< La morte è stata il suo dono. Lamore sarà il
suo riscatto.> disse Spike con fermezza.
< E chi scenderà Spike? Io o tu? > domandò Angel
Tutti si fermarono a guardare i due vampiri
.Che
strana cosa, due vampiri che litigano per lamore di
una cacciatrice.
< Io ho trovato lincantesimo. Io scendo. Ti ho
chiamato perché dal portale potrebbe uscire di tutto e
tu sei lunico che può difendere la gang se io sono
dentro. > disse Spike guardando Angel negli occhi. I
loro sguardi erano incandescenti.
Il gruppo si sistemò sedendosi per terra, formando un
cerchio.
Willow e Tara sparsero della polvere davanti a tutto il
gruppo. Spike si sistemò allinterno del cerchio.
La gang iniziò a ripetere ad alta voce il rituale magico.
Improvvisamente caddero tutti in trance e dal centro del
cerchio iniziò ad aprirsi il portale. Spike entrò.
Passarono dei minuti ed improvvisamente ci fu un lampo
luminosissimo. In quel momento tutti si svegliarono dalla
trance. Buffy giaceva per terra, dove un secondo prima cera
stato quel bagliore.
Angel si alzò per prenderla in braccio, e la sistemò
tremante sul divano, coprendola con delle coperte.
Tutti iniziarono ad alzarsi, frastornati. Willow si alzò
con il libro degli incantesimi ancora in mano. Dal centro
del libro volò fuori un foglietto. Tara si raccolse a
prenderlo e con voce tremante iniziò a leggere.
< TE LAVEVO PROMESSO BRICIOLA. LUNICA
COSA CHE RIMPIANGO E DI NON POTERLA STRINGERE FRA LE MIE
BRACCIA. AVREI VOLUTO CHE ACCADESSE ANCHE SOLO UNA VOLTA.
PRENDETEVI CURA DI LEI ANCHE SE SO CHE E INUTILE
DIRVELO. ANGEL
..LINFERNO VOLEVA QUALCOSA IN
CAMBIO. TU DEVI ESSERE LI QUANDO LEI SI RIPRENDERA.
SE FOSSI SCESO TU LEI T'AVREBBE PERSO PER SEMPRE E IO SO
COME SAREBBE STATA. IO SO COSA SI PROVA NEL NON POTER MAI
PIU VEDERE LA PERSONA CHE SI AMA. ADESSO LO SO SUL
SERIO. >
Tara alzò lo sguardo e gli occhi le si riempirono di
lacrime.
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